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MORNAGOGLASS
Tecnologia personalizzata
Con l’innovativo impianto di molatura, foratura verticale e fresatura in linea, pensato da Intermac appositamente per Mornagoglass, l’azienda varesina è in grado
di realizzare soluzioni vetrarie destinate a svariati campi applicativi attraverso
un processo produttivo molto flessibile e affidabile
Simona Piccolo e Flavio della Muzia
T
L’azienda è nata
all’inizio degli
anni ottanta
come piccola realtà
artigianale
Lo stabilimento si
trova a Crugnola di
Mornago (VA)
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rasformare un problema come quello della
crisi economica e finanziaria in opportunità di
crescita e sviluppo nei molteplici settori del manifatturiero, seguendo la logica della differenziazione di prodotto. Una scelta coraggiosa da
parte di Mornagoglass che ha portato i suoi frutti permettendo all’azienda varesina, nata all’inizio degli anni ottanta come piccola realtà artigiana, di ampliare il proprio
portafoglio clienti, divenendo oggi una delle realtà più
conosciute nel panorama delle vetrerie italiane. All’interno dello stabilimento produttivo di Crugnola di Mornago
(VA), una quindicina di persone si occupa della progettazione e della realizzazione di un’ampia gamma di prodotto che va dal vetro di sicurezza, vetrocamera e antirumore, a quello utilizzato nell’architettura d’interni, facciate,
parapetti, pensiline e porte fino a vetri curvi, a cristalli
liquidi, fotovoltaici, riscaldanti, antifuoco e per facciate
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sospese. Forte dell’esperienza e del know how acquisiti
in oltre trent’anni di attività, l’azienda varesina ha saputo
ritagliarsi importanti spazi in un mercato che ha imparato
a conoscere e ad apprezzare l’alto livello tecnologico e la
qualità dei suoi prodotti. “Un mercato certamente non
facile, quello nel quale stiamo operando, ma che sembra
concedere qualche segnale di ripresa. Dopo un 2014 decisamente negativo, quest’anno si intravedono interessanti
prospettive e ci auguriamo che la tendenza rimanga quella di questi primi mesi: in tal senso ci stiamo facendo trovare preparati, grazie anche ad alcune scelte strategiche
che abbiamo adottato - ha spiegato Marco Cantaluppi, di
Mornagoglass - Forti del consenso di una platea sempre
più vasta di clienti, anche a livello internazionale, abbiamo intrapreso una strada più ampia di quella percorsa in
passato, non rivolgendoci più solo ai serramentisti bensì
ad altri importanti settori del comparto vetrario”. Un pas-
Una quindicina di
persone si occupa
della progettazione e
della realizzazione di
un’ampia gamma
Tra i prodotti
proposti vetro
di sicurezza,
vetrocamera
e antirumore,
per architettura
d’interni, facciate,
parapetti, pensiline
e porte fino a vetri
curvi, a cristalli
liquidi, fotovoltaici,
riscaldanti,
antifuoco e per
facciate sospese
saggio cruciale verso questa nuova e più estesa linea di
business è avvenuto nel 2011, quando l’azienda ha deciso
di operare importanti investimenti necessari per entrare
in nuovi settori, anche in considerazione della crisi economica che stava iniziando a farsi sentire e dalla quale si
poteva uscire solo pensando alla differenziazione di prodotto. Dopo una prima fase di riorganizzazione aziendale
il volume di lavoro ha iniziato ad aumentare, anche grazie
all’impiantistica di ultima generazione che Mornagoglass
ha installato presso il proprio reparto produttivo, divenuto snello e con un elevato grado di automazione di fabbrica. Seguendo una precisa logica di flessibilità operativa, il
management dell’azienda ha fatto sì che tutto il proprio
personale tecnico fosse in grado di operare su ogni tipo di
macchinario, in caso di necessità, oltre che di recarsi presso
i clienti per l’installazione delle vetrate. Con l’importante
risultato di non avere mai subito fermi produttivi nell’arco
di tutto il periodo di crisi del settore. “Per potere gestire
la differenziazione di prodotto, nel 2011 abbiamo avuto
la necessità di ampliare il nostro reparto delle lavorazioni
meccaniche, dotato all’epoca di un solo centro di lavoro e
di una bilaterale abbastanza vecchia: ci serviva rinnovare
il parco macchine e, parallelamente, trovare un nuovo stabilimento produttivo per installare i macchinari appena
acquistati - ha proseguito - Per la fornitura delle macchine utensili ci siamo rivolti ad Intermac perché conosciamo
bene il livello qualitativo delle sue apparecchiature, avendone già alcuni esemplari nel nostro sito produttivo. La
vera novità, però, è stata nel concetto di base con il quale
è stato concepito l’impianto che, nel 2011, era il primo nel
suo genere in tutto il mondo”. Fondata a Pesaro nel 1987,
Intermac è un’azienda specializzata nelle tecnologie per
la lavorazione di vetro, pietra e metallo, grazie all’esperienza maturata nel campo della costruzione di centri di
in caso di necessità,
tutto il personale tecnico
dell’azienda è in grado
di operare su ogni tipo di
macchinario
lavoro, macchine verticali, sistemi per molatura bilaterale, apparecchiature di taglio normale e a getto d’acqua.
Sempre orientata al perseguimento del miglioramento
continuo in termini di qualità e di prestazioni dei propri
impianti l’azienda pesarese, società del Gruppo Biesse, investe una consistente parte delle proprie risorse in ricerca
e sviluppo, al fine di potere fornire ai propri clienti soluzioni sempre all’avanguardia.
Idea innovativa
“Normalmente le bilaterali lavorano in modalità orizzontale, quindi le vetrerie acquistano foratrici orizzontali trovandosi così in casa due macchine separate, generalmente
fornite da produttori differenti: noi, invece, abbiamo creduto nella grande idea di Intermac che ci ha proposto un’isola completa ed integrata di molatura, foratura verticale e
fresatura, appositamente pensata per le nostre applicazioni
- ha voluto illustrare Cantaluppi - Facendo lavorare in linea
le due macchine la foratrice detta i tempi della bilaterale,
step by step, rendendo stabile e standardizzabile il processo produttivo. Con questa soluzione abbiamo ottenuto, da
subito, ottimi risultati, arrivando per esempio a realizzare
elevati lotti di porte, un centinaio circa, in meno di nove ore:
risultato per noi estremamente significativo”.
Un processo, questo, che garantisce grande flessibilità a
Mornagoglass perché le consente di produrre con le macchine separate, in caso di vetri di dimensioni, spessori, tipo-
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L’azienda non si
rivolge più solo
ai serramentisti
ma anche ad altri
settori del comparto
vetrario
Sono stati
effettuati
importanti
investimenti per
esplorare nuove aree
di mercato
Il volume di
lavoro ha iniziato
ad aumentare
anche grazie
all’impiantistica di
ultima generazione
installata nello
stabilimento
logia di lavorazione o disegni costruttivi differenti tra loro,
oppure di unirle, per recuperare efficienza e produttività
su commesse di lotti dai grandi numeri. “Questa soluzione
s’è rivelata davvero vincente, per noi: infatti i nostri clienti,
soprattutto esteri, hanno esigenze realizzative sempre più
complesse e il fatto di potere disporre di macchine di questo
livello ci consente di proporre soluzioni adeguate alle loro
aspettative - ha voluto spiegare - La molatura della lastra,
per esempio, è una lavorazione che l’acquirente ormai considera scontata per un prodotto di qualità come il nostro (che
non deve rompersi per shock termico), accettando magari di
pagare qualche cosa in più, pur di stare tranquillo. Oltretutto la norma Uni 7697, entrata in vigore alla fine dello scorso
anno, indica i nuovi criteri di scelta dei prodotti vetrari da
utilizzare sia in ambiente esterno che in quello interno affinché venga verificata e garantita la sicurezza degli utilizzatori
finali e noi, con la nostra linea di macchine, siamo in grado di
soddisfare ogni necessità in tal senso proveniente dal mercato”. Un mercato che, nel tempo, è profondamente mutato e
che ha richiesto un approccio differente da quello utilizzato
in passato. Da qui la scelta, nel 2009, di sviluppare il progetto “Glass 6” all’interno del quale 6 importanti aziende
del settore vetrario nazionale, tra cui Mornagoglass, hanno
deciso di fare squadra per dare vita ad una rete d’impresa,
l’assistenza tecnica che
Intermac offre a Mornagoglass
sia in fase di progetto che nel
corso della vita operativa delle
macchine è fondamentale
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capace di presentarsi alla clientela, specialmente di livello
internazionale, come un vero e proprio punto di riferimento
nella fornitura di prodotti di alta qualità.
“Prodotti come la lastra sfalsata a tre strati, smaltata sui bordi ed incollata sul serramento con silicone strutturale, che si
sta rivelando una delle grandi novità nel mondo del vetro
e che vedo in forte sviluppo da qui ai prossimi 5 anni - ha
aggiunto - A differenza del vetrocamera, che ormai arriva
anche dall’altra parte del mondo, questa soluzione riesce a
valorizzare l’azienda che la produce, perché mantiene ancora un certo apporto di manualità, qualità d’esecuzione ed
attenzione per i dettagli”. Ultimamente, inoltre, il mercato
sta chiedendo una nuova tipologia di vetrate isolanti con
veneziane inserite direttamente all’interno del pacchetto
lastre, ad uso residenziale ed industriale, particolarmente
interessanti per l’azienda varesina che sta lavorando molto
in questa direzione, anche grazie ai nuovi impianti di Intermac installati nello stabilimento produttivo.
“Siamo davvero soddisfatti della scelta fatta, anche in considerazione del fatto che il personale dell’azienda di Pesaro è
sempre molto disponibile nei nostri confronti, con consulenza e interventi sempre molto puntuali - ha concluso - Infatti,
la manutenzione delle macchine per noi è di vitale importanza perché, lavorando con acqua e silice, devono essere tenute
sempre in ordine, pena la qualità del prodotto finale”.
Fondamentale, dunque, il servizio di assistenza tecnica che
Intermac è in grado di offrire a Mornagoglass, sia in fase di
definizione del progetto che nel corso della vita operativa
delle macchine, coadiuvando l’azienda varesina nel cercare
una soluzione efficace ad ogni problematica che dovesse
sorgere all’interno del processo e intervenendo rapidamente, qualora fosse necessario, per ridurre al minimo eventuali
fermi di produzione.