IL METODO TERAPEUTICO Per tutti coloro che sono in sovrappeso

IL METODO TERAPEUTICO
Per tutti coloro che sono in sovrappeso
Il mattino a digiuno fare un enteroclisma (detto anche clistere).
Prima pesarsi, segnare il peso in un quaderno. L’enteroclisma si prepara con due litri
d’acqua tiepida nei quali si aggiunge una tazzina di caffè.
In alternativa all’enteroclisma al caffè si può preparare il clistere con fieno greco o
coda cavallina/equiseto, in questo modo: 1 litro d’acqua tiepida + 1 litro di tisana
tiepida (o anche solo 2 litri di tisana di fieno greco). Nel momento in cui i 2 litri sono
dentro, massaggiare l’addome delicatamente per consentire una più efficace
evacuazione. Dopo che si è evacuato, pesarsi nuovamente e scrivere il peso.
Per le donne - Lavaggio vaginale.
Si usa acqua a temperatura ambiente alla quale si aggiungono 500 ml di decotto di
fiori di lavanda (preparato precedentemente e lasciato raffreddare).
In alternativa alla lavanda si può usare fieno greco o equiseto.
Dopo l’enteroclisma e l’irrigazione vaginale, bere il succo di limoni:
Il succo si prepara spremendo il limone e aggiungendo la stessa quantità di acqua e
argilla quanto è il succo di limone.
Si parte con 1 limone il primo giorno, 2 limoni il secondo giorno e così via sino a 9
limoni il nono giorno, quindi si torna indietro progressivamente: l’ottavo giorno 8
limoni, il settimo giorno 7 limoni e così sino a 1 limone (continuare quindi i limoni con
acqua argillosa sino alla fine della terapia).
L’acqua con argilla deve essere mescolata e bevuta torbida.
Preparazione di acqua e argilla:
L’acqua e argilla si prepara così: procurati argilla verde ventilata in erboristeria, quindi
prendi una brocca di vetro (o recipiente a collo largo purché sia di vetro) di almeno
due litri. Prendi due cucchiai di argilla e aggiungili nella brocca con l’acqua, attendi che
l’argilla si depositi sul fondo, dopodiché mescoli per far diventare torbida l’acqua.
Al succo di limone aggiungi tanta acqua e argilla quanto è la quantità di succo di
limone. Ricorda che l’acqua e l’argilla si mescolano solo con il legno, non usare mai
metallo o plastica.
Tisane di fieno greco e coda cavallina.
In due distinte pentole (una per tisana) mettere 2 litri di acqua e porta ad ebollizione.
Fieno greco1:
una volta che l'acqua bolle spegnere e metti 3 cucchiai abbondanti di fieno greco
(precedentemente sciacquato sotto acqua corrente) lasci in infusione per 15 minuti al
massimo e poi filtri, se vuoi puoi dolcificare con il miele.
Coda cavallina/Equiseto
quando l'acqua bolle aggiungi 2 cucchiai rasi di equiseto e continui a far bollire per 15
minuti quindi spegni e lasci riposare per 15 minuti. Infine filtri e se vuoi puoi dolcificare
con il miele.
Per tutti coloro che non devono perdere peso
Succhi di frutta e di ortaggi freschi e di stagione (solo per coloro che non sono in
sovrappeso è importante integrare la terapia con i succhi).
A tutto ciò puoi aggiungere come alimento succhi di frutta fresca di melograni, fichi
d'india, uva, mele e ortaggi, estratti di carote, sedano, cavolo cappuccio, prezzemolo,
finocchi, peperoni, rigorosamente frutta e ortaggi di stagione.
Gli estratti di frutta e verdure che si ottengono con uno degli estrattore che si trovano
in commercio. Gli estratti sono chiamati anche cibi di transito poichè transitano ma
non sostano nel colon e negli intestini, permettono così all'organismo di disintossicarsi
e ristrutturarsi fino a quando è necessario. Per ognuno di noi c'è un tempo diverso in
base alle eventuali patologie o il grado di tossicità a cui ci siamo sottoposti durante
l'arco della nostra vita.
1 Il
fieno greco è un potente rigeneratore cellulare, integratore, antianemico (poiché contiene ferro) e scioglie il muco in
eccesso che è causa di fermentazioni e putrefazioni.
Da sempre ci alimentiamo con cibi apparentemente gustosi ma che nascondono dei
veri e propri veleni per la nostra struttura fisica che non è stata concepita per
assumere carne, ne medicine che troppo spesso ne facciamo uso e abuso. Da queste
cattive abitudini derivano la stragrande maggioranza delle nostre malattie, l’uomo ha
un motore che è il nostro colon insieme a tutto l’apparato digerente, se questo motore
è carico di sporcizie e tossine, il nostro organismo sarà impegnato a combattere
questo ammasso di sporcizia che inquina il sangue fino a farlo divenire scuro e
vischioso e poco ossigenato, defluendo così nel nostro sistema circolatorio passando
dalle arterie e organi principali che pian piano sono destinati ad ammalarsi (provate a
fare carburante alla vostra auto ed il benzinaio invece di benzina inserisce un miscuglio
di acqua, benzina, materiali di scarto e residui terrosi, quanto tempo pensate resti alla
vostra auto? ben poco vi assicuro.
La nostra struttura, la struttura umana è una macchina perfetta capace di ripararsi così
come avviene quando ci procuriamo un taglio, ma a causa della cattiva alimentazione,
dell’abuso di farmaci, e del carburante sbagliato, il nostro sistema interno è talmente
intento a difendersi da tutto ciò che non riesce più ad auto ripararsi. Il principio della
terapia del digiuno è di effettuare un reset, eliminando tutto quello che di sbagliato
abbiamo fatto al nostro corpo sia dal punto di vista fisico che spirituale, ed eterico,
solo ragionando con una mente più evoluta che potremmo chiamare olistica o
semplicemente iniziando ad avere la coscienza che non siamo fatti solo di carne e ossa.
Solo allora iniziando con una pulizia profonda del corpo, potremmo iniziare a guarire.
E’ importante sapere che non a caso la terapia deve essere necessariamente liquida,
perché quando si ingeriscono cibi solidi si attiva la digestione e l’acido cloridrico,
pertanto il nostro corpo non riesce a disintossicarsi e di conseguenza a ristrutturarsi.
Per chi ha delle patologie in corso di varia natura, anche tumori e metastasi, è
fondamentale non alimentare il corpo con quei cibi che nutrono i tumori, ad esempio,
carne, caseina farmaci.
Pensare di iniziare e associare una chemioterapia alla terapia del digiuno, riduce o
annulla le possibilità di guarigione.
Chi vuole affidarsi a questa alternativa naturale deve approcciarsi con fiducia e con la
consapevolezza che liberandosi, il corpo sarà in grado di trovare la soluzione di
guarigione.
Alcolato di aglio
Preparazione:
procurarsi circa tre/4 teste di aglio, sbucciare gli spicchi, con un tritatutto tritare
grossolanamente, nei supermercati acquistare alcool con gradazione 95%.
Mettere il composto di aglio in un barattolo ed aggiungere l’alcool fino a coprire l’aglio,
riporre in frigo per 8 giorni, al termine filtrare con un colino ed utilizzare il liquido
intriso delle proprietà che l’aglio ha rilasciato nell’alcool, mentre potete buttare la
parte solida che ormai è priva di sostanza.
Questo preparato vi proteggerà da tanti malanni, in quanto trattasi di un antibiotico
naturale, potente disinfettante e ottimo antiparassitario.
Siero del latte
Dopo 40 gg. di digiuno terapeutico inserire nella vostra alimentazione il siero del latte
che serve a ripristinare la flora batterica intestinale.
Preparazione:
mettete a bollire mezzo litro di latte intero fresco, appena inizia a formarsi il velo poco
prima dell’ebollizione, spremere mezzo succo di limone nel latte e togliere dal fuoco,
girare con un cucchiaio, si noterà che una parte del latte si addenserà fino a diventare
ricotta, mentre il resto diverrà liquido e giallo ovvero siero, quello che a noi interessa
e proprio il siero, prendere un colino ed un contenitore, separare il siero dalla ricotta,
così facendo chimicamente avete separato la caseina contenuta nella ricotta che
potete dare ai bambini o a chi non è in terapia del digiuno, mentre il siero ricco di
enzimi è la sostanza che dovete assumere per un minimo di 4/6 mesi ogni giorno.
Durante la terapia nell’evacuazione è possibile notare che il colon inizierà a liberarsi
di tutto il materiale che è rimasto intrappolato per anni a causa dell’alimentazione
scorretta che abbiamo assunto, questo non deve preoccuparci anzi sta iniziando ad
avvenire un vero processo di disintossicazione, potremmo per cui notare delle
sostanze vischiose, trattasi di muco intestinale che appiccicato alle pareti del colon e
dell’intestino appiattisce anche i villi intestinali, pertanto liberarsene agevola il
corretto funzionamento degli organi. Sempre nell’evacuazione potreste notare
forme di parassiti e di feci putrefatte che stazionavano all’interno del colon da anni.
In caso di parassiti si inizia una terapia per eliminare sia gli stessi parassiti che le
uova.
Terapia antiparassitaria
Procurarsi una manciata di foglie fresche di eucalipto, lavarle bene e bollirle in una
pentola da 2 litri di acqua, far bollire per 15 minuti e lasciare a fuoco spento altri 15
minuti.
Inserire la soluzione nel clistere ed aggiungere 5 gocce di olio essenziale di eucalipto
per potenziarne l’effetto, procedere come il normale enteroclisma che fate di solito.
Alternare con un enteroclisma con 2 litri di acqua e mezzo limone spremuto.
Nel frattempo, integrare una volta al dì 5 gocce di eucalipto da ingerire per bocca
diluite in un bicchiere di acqua.
Pesto di aglio
E’ utile inoltre, preparare una mistura di aglio, peperoncino, prezzemolo, basilico,
olio extra vergine di oliva quanto basta, triturare il tutto fino a farlo diventare come
una crema, da ingerire un cucchiaino prima di andare a letto.