10_Cupole - the Kerakoll products area

CUPOLE
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Rinforzo e consolidamento di cupole mediante placcaggio estradossale con
fasce in fibra di acciaio galvanizzato UHTSS e geomalta certificata EN 998 di
pura calce idraulica naturale NHL 3.5
PRESCRIZIONE
VOCE DI CAPITOLATO
1.
Preparazione dei supporti. Provvedere all’eventuale svuotamento e alleggerimento dell’estradosso della cupola, con conseguente pulizia della
superficie di estradosso sino alla messa a nudo degli elementi strutturali; sigillatura e rincocciatura delle eventuali lesioni presenti sia nella parte
estradossale sia intradossale, con scaglie di materiale idoneo e impiego della geomalta GEOCALCE® FINO compatibile alla malta esistente, in modo da
ripristinare la continuità strutturale ed estetica. Eventuale applicazione di fissativo consolidante corticale tipo BIOCALCE® SILICATO CONSOLIDANTE
o RASOBUILD® ECO CONSOLIDANTE, nel caso di supporti in gesso isolare preventivamente con RASOBUILD® ECO CONSOLIDANTE. Per ultimo,
soffiatura conclusiva della cupola mediante aria compressa con successiva aspirazione dei detriti ed umidificazione delle superfici.
2.
Applicazione del sistema di rinforzo. Il sistema di rinforzo strutturale in fibra di acciaio Steel Reinforced Mortar (abbinamento di fibra di acciaio
e malta minerale a base di pura calce idraulica naturale NHL 3,5 e Geolegante®) andrà eseguito avendo cura di disporre le fasce secondo quanto
indicato dal progettista abilitato e seguendo gli schemi grafici riportati in tavola allegata. La larghezza delle fasce e il passo è a cura del tecnico
abilitato. L’applicazione delle fasce consiste in: realizzazione di una prima mano di GEOCALCE® FINO, garantendo sul supporto una quantità di
materiale sufficiente (spessore minimo 3 – 5 mm) per regolarizzarlo e per adagiare e inglobare il tessuto di rinforzo. Successivamente si procederà
applicando, sulla matrice ancora fresca, il tessuto in fibra d’acciaio galvanizzato GEOSTEEL G600, garantendo il perfetto inglobamento del nastro
nello strato di matrice, esercitando un’energica pressione con la spatola e avendo cura che la stessa malta fuoriesca dai trefoli per garantire così
un’ottima adesione fra primo e secondo strato di matrice. L’applicazione si concluderà con la rasatura finale protettiva (spessore 3 – 5 mm), sempre
realizzata con GEOCALCE® FINO, al fine di inglobare totalmente il rinforzo e chiudere eventuali vuoti sottostanti. In caso di strati successivi al primo,
procedere con la posa del secondo strato di fibra sullo strato di matrice ancora fresca.
Per garantire una migliore efficacia del sistema di rinforzo, si provvederà sempre all’ancoraggio delle estremità del tessuto in fibra d’acciaio nelle
zone di rinfianco generalmente poste subito sopra il piano di imposta della cupola, procedendo alla preventiva foratura con diametro opportuno,
avendo cura di “sfilacciare” la parte terminale della fascia in fibra di acciaio GEOSTEEL G600 inserendola nel foro, realizzando un numero di “code”
cilindriche in continuità dalla fascia e garantendo così un ancoraggio continuo, cercando di rimanere il più possibile tangente alla direttrice della
cupola. Si suggerisce di realizzare un foro ogni 10-15 cm di larghezza di fascia posta a rinforzo della cupola. Infine si procederà con la colatura della
geomalta iperfluida GEOCALCE® FLUIDO, previa bagnatura del foro, al fine di creare perfetta collaborazione tra il tessuto di rinforzo e il supporto in
muratura. È possibile prolungare la lunghezza d’ancoraggio per tutta lo spessore del rinfianco e muratura perimetrale e collegare il rinforzo dell’arco
con le eventuali fasce di piano che cordolano la struttura.
Rinforzo di cupole mediante placcaggio estradossale con fasce di fibra in acciaio galvanizzato, con l’utilizzo di sistema composito certificato
da idoneo Laboratorio di cui all’art. 59 del DPR n° 380/2001 con comprovata esperienza e dotati di strumentazione adeguata per prove su sistemi
FRCM, in accordo con le Linee Guida CNR-DT 200 R1/2013 realizzato con tessuto unidirezionale in fibra di acciaio galvanizzato Hardwire™ ad
altissima resistenza , formato da micro-trefoli di acciaio prodotti secondo norma ISO 16120-1/4 201 fissati su una microrete in fibra di vetro, del
peso netto di fibra di circa 670 g/m2 – tipo GEOSTEEL G600 di Kerakoll S.p.A. – avente le seguenti caratteristiche tecniche certificate: resistenza
a trazione valore caratteristico > 3000 MPa; modulo elastico > 190 GPa; deformazione ultima a rottura > 2%; area effettiva di un trefolo 3x2 (5
fili) = 0,538 mmq; n° trefoli per cm = 1,57 con avvolgimento dei fili ad elevato angolo di torsione conforme alla norma ISO 17832 2009; spessore
equivalente del nastro = 0,084 mm, impregnato con geomalta ad altissima igroscopicità e traspirabilità a base di pura calce idraulica naturale
NHL 3.5 e Geolegante® minerale, inerti di sabbia silicea e calcare dolomitico in curva granulometrica 0 – 1,4 mm, GreenBuilding Rating® Bio
5 - tipo GeoCalce® Fino di Kerakoll S.p.A.- alta efficacia nel ridurre gli inquinanti interni, non permette lo sviluppo batterico (Classe B+) e fungino
(Classe F+) misurazione con metodo CSTB, certificato a bassissime emissioni di VOC con conformità EC 1 – R Plus GEV-Emicode, emissione
di CO2 ≤ 250 g/kg, contenuto di minerali riciclati ≥ 30%. La geomalta naturale è provvista di marcatura CE, è conforme ai requisiti della norma
EN 998-2 – G/ M15, EN 998-1 – GP/ CS IV e EN 1504-3 – R1 PCC, reazione al fuoco classe A1; caratteristiche tecniche certificate: resistenza a
compressione a 28 gg ≥ 15 N/mm2, coefficiente di resistenza al vapore acqueo (µ) ≥ 16, modulo elastico statico 9 GPa, adesione al supporto a
28 gg > 1,0 N/mm2. L’intervento si svolge nelle seguenti fasi: a) svuotamento e alleggerimento dell’estradosso della cupola, con conseguente
pulizia della superficie di estradosso sino alla messa a nudo degli elementi strutturali. Eventuali lesioni presenti sia nella parte estradossale
sia in quella intradossale verranno sigillati e rincocciati con scaglie di materiale idoneo allettate con la geomalta, eventuale umidificazione
delle superfici o in alternativa posa di fissativo consolidante corticale; b) stesura di un primo strato di geomalta, di spessore di ca. 3 – 5 mm; c)
con malta ancora fresca, procedere alla posa del tessuto in fibra di acciaio galvanizzato ad altissima resistenza, avendo cura di garantire una
completa impregnazione del tessuto ed evitare la formazione di eventuali vuoti o bolle d’aria che possano compromettere l’adesione del tessuto
alla matrice o al supporto; d) esecuzione del secondo strato di geomalta, di spessore di circa 3 – 5 mm al fine di inglobare totalmente il tessuto
di rinforzo e chiudere gli eventuali vuoti sottostanti; e) eventuale ripetizione delle fasi (c), e (d) per tutti gli strati successivi di rinforzo previsti da
progetto; f) ancoraggio delle estremità del tessuto in fibra d’acciaio all’interno del supporto, procedendo alla preventiva foratura dei supporti,
arrotolamento delle estremità del tessuto in acciaio al fine di inserire tali code all’interno dei fori precedentemente realizzati con colatura finale
di una geomalta compatta ad altissima igroscopicità e traspirabilità, iperfluida, ad elevata ritenzione d’acqua a base di pura calce naturale
NHL 3.5 e Geolegante® minerale, provvista di marcatura CE e conforme ai requisiti prestazionali richiesti dalla Norma EN 998/2-G M15 – tipo
GEOCALCE® FLUIDO di Kerakoll S.p.A. –. È compresa la fornitura e posa in opera di tutti i materiali sopra descritti e quanto altro occorre per dare
il lavoro finito. Sono esclusi: i connettori di estremità di ancoraggio e il loro inghisaggio, le prove di accettazione del materiale; le indagini pre- e
post-intervento; tutti i sussidi necessari per l’esecuzione dei lavori. Il prezzo è ad unità di superficie di rinforzo effettivamente posto in opera
comprese le sovrapposizioni e le zone di ancoraggio.
AVVERTENZE: in presenza di lesene, costoloni e arconi di rigidimento, onde evitare accumuli tensionali, si deve ancorare la fascia alla cupola, con la
realizzazione di “code” uguali a quelle descritte per l’ancoraggio alle murature di rinfianco e perimetrali.
AVVERTENZE: qualora per esigenze progettuali il tessuto GEOSTEEL G600 non risultasse sufficiente a soddisfare le verifiche, è possibile sostituirlo
con GEOSTEEL G2000 o G3300 sostituendo altresì la matrice GEOCALCE® FINO con GEOLITE® o GEOLITE® GEL a seconda delle esigenze di calcolo.
1
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Preparazione, pulizia e umidificazione delle superfici.
2
Applicazione della prima mano di GEOCALCE® FINO.
Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale
3
Inghisaggio degli ancoraggi con GEOCALCE® FLUIDO.
4
Installazione del tessuto in fibra d’acciaio GEOSTEEL G600.
5
Applicazione della seconda mano di GEOCALCE® FINO.
CUPOLE
Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale
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Rinforzo e consolidamento di cupole mediante placcaggio intradossale con
fasce in fibra di acciaio galvanizzato UHTSS e geomalta certificata EN 998 di
pura calce idraulica naturale NHL 3.5
PRESCRIZIONE
VOCE DI CAPITOLATO
1.
Preparazione dei supporti. Provvedere all’eventuale svuotamento e alleggerimento dell’estradosso della cupola. Sulla superficie intradossale
della cupola rimuovere completamente residui di precedenti lavorazioni che possano pregiudicare l’adesione, pulire la superficie sino alla messa
a nudo degli elementi strutturali; eventuali lesioni presenti sia nella parte intradossale sia estradossale andranno sigillati e rincocciati con scaglie
di materiale idoneo e impiego della geomalta GEOCALCE® FINO compatibile alla malta esistente, in modo da ripristinare la continuità strutturale ed
estetica. Preparazione, pulizia e umidificazione delle superfici. Eventuale applicazione di fissativo consolidante corticale tipo BIOCALCE® SILICATO
CONSOLIDANTE o RASOBUILD® ECO CONSOLIDANTE, nel caso di supporti in gesso isolare preventivamente con RASOBUILD® ECO CONSOLIDANTE.
2.
Applicazione del sistema di rinforzo. La realizzazione del sistema di rinforzo strutturale in fibra di acciaio Steel Reinforced Mortar (abbinamento di
fibra di acciaio e malta minerale a base di pura calce idraulica naturale NHL 3.5 e Geolegante®) andrà eseguito avendo cura di disporre le fasce
secondo quanto indicato dal progettista abilitato e seguendo gli schemi grafici riportati in tavola allegata. La larghezza delle fasce e il passo è a
cura del tecnico abilitato. L’applicazione delle fasce consiste in: realizzazione di una prima mano di GEOCALCE® FINO, garantendo sul supporto una
quantità di materiale sufficiente (spessore minimo 3 – 5 mm) per regolarizzarlo e per adagiare e inglobare il tessuto di rinforzo. Successivamente si
procederà applicando, sulla matrice ancora fresca, il tessuto in fibra d’acciaio galvanizzato GEOSTEEL G600, garantendo il perfetto inglobamento del
nastro nello strato di matrice, esercitando un’energica pressione con la spatola e avendo cura che la stessa malta fuoriesca dai trefoli per garantire
così un’ottima adesione fra primo e secondo strato di matrice. Il tessuto dovrà essere disposto in fasce lungo le direttrici dei paralleli e dei meridiani
della cupola. L’applicazione si concluderà con la rasatura finale protettiva (spessore 3 – 5 mm), sempre realizzata con GEOCALCE® FINO, al fine di
inglobare totalmente il rinforzo e chiudere eventuali vuoti sottostanti. In caso di strati successivi al primo, procedere con la posa del secondo strato
di fibra sullo strato di matrice ancora fresca.
Per garantire una migliore efficacia del sistema di rinforzo, si provvederà alla realizzazione di sistemi di connessione impiegando il tessuto GEOSTEEL
G600/G2000, pretagliato al fine di ottenere una lunghezza d’ancoraggio pari a quella prevista e verificata dal progettista. Sarà compito del progettista
dimensionare gli eventuali interassi tra un connettore e quello subito adiacente.
Rinforzo di cupole con placcaggio intradossale di fasce di fibra in acciaio galvanizzato, mediante l’utilizzo di sistema composito certificato da
idoneo Laboratorio di cui all’art. 59 del DPR n° 380/2001 con comprovata esperienza e dotati di strumentazione adeguata per prove su sistemi
FRCM, in accordo con le Linee Guida CNR-DT 200 R1/2013 realizzato con tessuto unidirezionale in fibra di acciaio galvanizzato Hardwire™ ad
altissima resistenza , formato da micro-trefoli di acciaio prodotti secondo norma ISO 16120-1/4 201 fissati su una microrete in fibra di vetro, del
peso netto di fibra di circa 670 g/m2 – tipo GEOSTEEL G600 di Kerakoll S.p.A. – avente le seguenti caratteristiche tecniche certificate: resistenza
a trazione valore caratteristico > 3000 MPa; modulo elastico > 190 GPa; deformazione ultima a rottura > 2%; area effettiva di un trefolo 3x2 (5
fili) = 0,538 mmq; n° trefoli per cm = 1,57 con avvolgimento dei fili ad elevato angolo di torsione conforme alla norma ISO 17832 2009; spessore
equivalente del nastro = 0,084 mm, impregnato con geomalta ad altissima igroscopicità e traspirabilità a base di pura calce idraulica naturale
NHL 3.5 e Geolegante® minerale, inerti di sabbia silicea e calcare dolomitico in curva granulometrica 0 – 1,4 mm, GreenBuilding Rating® Bio 5
-tipo GeoCalce® Fino di Kerakoll S.p.A.- alta efficacia nel ridurre gli inquinanti interni, non permette lo sviluppo batterico (Classe B+) e fungino
(Classe F+) misurazione con metodo CSTB, certificato a bassissime emissioni di VOC con conformità EC 1 – R Plus GEV-Emicode, emissione
di CO2 ≤ 250 g/kg, contenuto di minerali riciclati ≥ 30%. La geomalta naturale è provvista di marcatura CE, è conforme ai requisiti della norma
EN 998-2 – G/ M15, EN 998-1 – GP/ CS IV e EN 1504-3 – R1 PCC, reazione al fuoco classe A1; caratteristiche tecniche certificate: resistenza a
compressione a 28 gg ≥ 15 N/mm2, coefficiente di resistenza al vapore acqueo (µ) ≥ 16, modulo elastico statico 9 GPa, adesione al supporto a 28
gg > 1,0 N/mm2. L’intervento si svolge nelle seguenti fasi: a) pulizia della superficie intradossale sino alla messa a nudo degli elementi strutturali.
Eventuali lesioni presenti verranno sigillate e rincocciate con scaglie di materiale idoneo allettate con la geomalta; eventuale umidificazione
delle superfici o in alternativa posa di fissativo consolidante corticale; b) stesura di un primo strato di geomalta, di spessore di ca. 3 – 5 mm; c)
con malta ancora fresca, procedere alla posa del tessuto in fibra di acciaio galvanizzato ad altissima resistenza, avendo cura di garantire una
completa impregnazione del tessuto ed evitare la formazione di eventuali vuoti o bolle d’aria che possano compromettere l’adesione del tessuto
alla matrice o al supporto; d) esecuzione del secondo strato di geomalta, di spessore di circa 3 – 5 mm al fine di inglobare totalmente il tessuto
di rinforzo e chiudere gli eventuali vuoti sottostanti; e) eventuale ripetizione delle fasi (c), e (d) per tutti gli strati successivi di rinforzo previsti da
progetto; f) inserimento di connettori realizzati con un tessuto unidirezionale in fibra di acciaio galvanizzato Hardwire™ ad altissima resistenza,
da installarsi ogni 30-40 cm lungo lo sviluppo di installazione della fascia, previa: realizzazione del foro d’ingresso, avente dimensioni idonee
alla natura del successivo connettore, confezionamento del connettore metallico mediante taglio, “sfiocchettatura”, e arrotolamento finale del
tessuto in fibra d’acciaio, inserimento del connettore preformato all’interno del foro con iniezione a bassa pressione finale di geomalta compatta
ad altissima igroscopicità e traspirabilità, iperfluida, ad elevata ritenzione d’acqua a base di pura calce naturale NHL 3.5 e Geolegante® minerale,
provvista di marcatura CE e conforme ai requisiti prestazionali richiesti dalla Norma EN 998/2-G M15 – tipo GEOCALCE® FLUIDO di Kerakoll
S.p.A. -. È compresa la fornitura e posa in opera di tutti i materiali sopra descritti e quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Sono esclusi: i
connettori, gli Iniettore&Connettore GeoSteel e l’iniezione degli stessi e tutti gli oneri necessari per la loro realizzazione, le prove di accettazione
del materiale; le indagini pre- e post-intervento; tutti i sussidi necessari per l’esecuzione dei lavori. Il prezzo è ad unità di superficie di rinforzo
effettivamente posto in opera comprese le sovrapposizioni e le zone di ancoraggio.
AVVERTENZE: consultare TAV 25 per conoscere le modalità di installazione e le prestazioni meccaniche del sistema di connessione a fiocco, realizzato
con la gamma di tessuti GEOSTEEL HARDWIRE in combinazione con il tassello in polipropilene armato con fibra di vetro INIETTORE&CONNETORE
GEOSTEEL.
AVVERTENZE: qualora per esigenze progettuali il tessuto GEOSTEEL G600 non risultasse sufficiente a soddisfare le verifiche, è possibile sostituirlo
con GEOSTEEL G2000 o G3300 sostituendo altresì la matrice GEOCALCE® FINO con GEOLITE® o GEOLITE® GEL a seconda delle esigenze di calcolo.
1
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Esecuzione dei fori per ancoraggio e sistemi di connessione.
2
Bagnatura del supporto.
Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale
3
Applicazione della prima mano di GEOCALCE® FINO.
4
Installazione del tessuto in fibra d’acciaio GEOSTEEL G600.
5
Inserimento dei diatoni artificiali ottenuti con GEOSTEEL
G600/G2000.
6
Inghisaggio degli ancoraggi e dei connettori con GEOCALCE®
FLUIDO e chiusura del foro di iniezione con apposito tappo
di chiusura.
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Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale
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Rinforzo e consolidamento di cupole mediante placcaggio estradossale con
rete diffusa in fibra naturale di basalto e acciaio Inox e geomalta certificata
EN 998 di pura calce idraulica naturale NHL 3.5
VOCE DI CAPITOLATO
PRESCRIZIONE
1.
Preparazione dei supporti. Provvedere all’eventuale svuotamento e alleggerimento dell’estradosso della cupola, con conseguente pulizia della superficie
di estradosso sino alla messa a nudo degli elementi strutturali; sigillatura e rincocciatura delle eventuali lesioni presenti sia nella parte estradossale
sia intradossale, con scaglie di materiale idoneo e impiego geomalta GEOCALCE® FINO compatibile alla malta esistente, in modo da ripristinare la
continuità strutturale ed estetica. Eventuale applicazione di fissativo consolidante corticale tipo BIOCALCE® SILICATO CONSOLIDANTE o RASOBUILD®
ECO CONSOLIDANTE, nel caso di supporti in gesso isolare preventivamente con RASOBUILD® ECO CONSOLIDANTE. Per ultimo, soffiatura conclusiva
della cupola mediante aria compressa con successiva aspirazione dei detriti e umidificazione delle superfici.
2.
Applicazione del sistema di rinforzo. Il sistema di rinforzo diffuso su tutta la calotta estradossale con rete in fibra di basalto e acciaio Inox AISI
304, con speciale trattamento protettivo alcali-resistente con resina all’acqua priva di solventi, Basalt Fiber Reinforced Mortar (abbinamento di
rete in fibra di basalto e malta minerale a base di pura calce idraulica naturale NHL 3,5 e Geolegante®) andrà eseguito avendo cura di disporre
la rete in modo uniforme su tutta la superficie, secondo quanto indicato dal progettista abilitato e seguendo gli schemi grafici riportati in tavola
allegata. Dovendo garantire uniformità della superficie, si dovranno cercare di evitare le sovrapposizioni longitudinali, mentre si dovrà avere cura
di realizzare una sovrapposizione laterale fra le fasce maggiore di 30 cm. L’applicazione della rete di rinforzo consiste in: realizzazione di una prima
mano di GEOCALCE® FINO, garantendo sul supporto una quantità di materiale sufficiente (spessore medio 5 mm) per regolarizzarlo e per adagiare e
inglobare il tessuto di rinforzo. Successivamente si procederà applicando, sulla matrice ancora fresca, la rete biassiale in fibra di basalto e acciaio
Inox AISI 304, con speciale trattamento protettivo alcali-resistente con resina all’acqua priva di solventi, GEOSTEEL GRID 400, garantendo il perfetto
inglobamento della rete nello strato di matrice, esercitando un’energica pressione con la spatola e avendo cura che la stessa malta fuoriesca
dalla rete per garantire così un’ottima adesione fra primo e secondo strato di matrice. L’applicazione si concluderà con la rasatura finale protettiva
(spessore medio 5 mm), sempre realizzata con GEOCALCE® FINO, al fine di inglobare totalmente il rinforzo e chiudere eventuali vuoti sottostanti. In
caso di strati successivi al primo, procedere con la posa del secondo strato di fibra sullo strato di matrice ancora fresca. Se è possibile, realizzare
sistemi d’ancoraggio sui rinfianchi della cupola, collegando il rinforzo con le eventuali fasce di piano. Per garantire una migliore efficacia del sistema
di rinforzo, e un opportuno collegamento alle estremità, si provvederà alla realizzazione di sistemi di connessione impiegando il tessuto GEOSTEEL
G600/G2000, pretagliato al fine di ottenere una lunghezza d’ancoraggio pari a quella prevista e verificata dal progettista. Sarà compito del progettista
dimensionare gli eventuali interassi tra un connettore e quello subito adiacente.
Rinforzo di cupole con realizzazione di rinforzo estradossale diffuso con rete in fibra naturale di basalto e acciaio Inox, mediante l’utilizzo di
sistema composito certificato da idoneo Laboratorio di cui all’art. 59 del DPR n° 380/2001 con comprovata esperienza e dotati di strumentazione
adeguata per prove su sistemi FRCM, in accordo con le Linee Guida CNR-DT 200 R1/2013 realizzato con tessuto bidirezionale in fibra di basalto
e acciaio Inox AISI 304, con speciale trattamento protettivo alcali-resistente con resina all’acqua priva di solventi, - tipo GEOSTEEL GRID 400 di
Kerakoll S.p.A. – caratteristiche tecniche certificate: acciaio Inox AISI 304: resistenza a trazione del filo > 750 MPa, modulo elastico E > 200 GPa;
fibre di basalto: resistenza a trazione ≥ 3000 MPa, modulo elastico E ≥ 87 GPa, dimensioni della maglia 8x8 mm, spessore equivalente tf,0-90° = 0,064
mm, massa totale comprensiva di termosaldatura e rivestimento protettivo ca. 400 g/m2, impregnato con geomalta ad altissima igroscopicità
e traspirabilità a base di pura calce idraulica naturale NHL 3.5 e Geolegante® minerale, inerti di sabbia silicea e calcare dolomitico in curva
granulometrica 0 – 1,4 mm, GreenBuilding Rating® Bio 5 - (tipo GeoCalce® Fino di Kerakoll S.p.A.-) alta efficacia nel ridurre gli inquinanti interni,
non permette lo sviluppo batterico (Classe B+) e fungino (Classe F+) misurazione con metodo CSTB, certificato a bassissime emissioni di VOC
con conformità EC 1 – R Plus GEV-Emicode, emissione di CO2 ≤ 250 g/kg, contenuto di minerali riciclati ≥ 30%. La geomalta naturale è provvista
di marcatura CE, è conforme ai requisiti della norma EN 998-2 – G/ M15, EN 998-1 – GP/ CS IV e EN 1504-3 – R1 PCC, reazione al fuoco classe A1;
caratteristiche tecniche certificate: resistenza a compressione a 28 gg ≥ 15 N/mm2, coefficiente di resistenza al vapore acqueo (µ) ≥ 16, modulo
elastico statico 9 GPa, adesione al supporto a 28 gg > 1,0 N/mm2. L’intervento si svolge nelle seguenti fasi: a) svuotamento e alleggerimento
dell’estradosso della cupola, con conseguente pulizia della superficie di estradosso sino alla messa a nudo degli elementi strutturali. Eventuali
lesioni presenti sia nella parte estradossale sia in quella intradossale verranno sigillati e rincocciati con scaglie di materiale idoneo allettate con
geomalta e depolverizzazione finale mediante aspirazione delle polveri e detriti. Eventuale umidificazione delle superfici o in alternativa posa di
fissativo consolidante corticale a base di silicati; b) stesura di un primo strato di geomalta, di spessore di ca. 5 mm; c) con malta ancora fresca,
procedere alla posa della rete GEOSTEEL GRID 400, avendo cura di garantire una completa impregnazione del tessuto ed evitare la formazione
di eventuali vuoti o bolle d’aria che possano compromettere l’adesione del tessuto alla matrice o al supporto; d) esecuzione del secondo strato
di geomalta, di spessore di circa 5 mm al fine di inglobare totalmente il tessuto di rinforzo e chiudere gli eventuali vuoti sottostanti; e) eventuale
ripetizione delle fasi (c), e (d) per tutti gli strati successivi di rinforzo previsti da progetto; f) ancoraggio delle estremità della rete con inserimento
di connettori realizzati con un tessuto unidirezionale in fibra di acciaio galvanizzato Hardwire™ ad altissima resistenza, formato da micro-trefoli
di acciaio prodotti secondo norma ISO 16120-1/4 201 – tipo GEOSTEEL G HARDWIRE di Kerakoll S.p.A. – avente le seguenti caratteristiche
tecniche certificate: resistenza a trazione valore caratteristico > 3000 MPa; modulo elastico > 190 GPa; deformazione ultima a rottura > 2%; area
effettiva di un trefolo 3x2 (5 fili) = 0,538 mmq; con avvolgimento dei fili ad elevato angolo di torsione conforme alla norma ISO 17832 2009, previa:
realizzazione del foro d’ingresso, avente dimensioni idonee alla natura del successivo connettore, confezionamento del connettore metallico
mediante taglio, “sfiocchettatura”, e arrotolamento finale del tessuto in fibra d’acciaio, con bloccaggio dello stesso mediante fascetta plastica,
inserimento del connettore preformato all’interno del foro con iniezione a bassa pressione finale di geomalta compatta ad altissima igroscopicità
e traspirabilità, iperfluida, ad elevata ritenzione d’acqua a base di pura calce naturale NHL 3.5 e Geolegante® minerale, provvista di marcatura CE
e conforme ai requisiti prestazionali richiesti dalla Norma EN 998/2-G M15 – tipo GEOCALCE® FLUIDO di Kerakoll S.p.A. – . È compresa la fornitura
e posa in opera di tutti i materiali sopra descritti e quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Sono esclusi: i connettori, gli Iniettore&Connettore
GeoSteel e l’iniezione degli stessi e tutti gli oneri necessari per la loro realizzazione, le prove di accettazione del materiale; le indagini pre- e postintervento; tutti i sussidi necessari per l’esecuzione dei lavori. Il prezzo è ad unità di superficie di rinforzo effettivamente posto in opera comprese
le sovrapposizioni e le zone di ancoraggio.
AVVERTENZE
Il progettista potrà scegliere, in base alle sue esigenze di progetto, in alternativa alla rete biassiale in fibra di basalto e acciaio Inox GEOSTEEL GRID
400 anche la rete biassiale di armatura in fibra di basalto e acciaio Inox denominata GEOSTEEL GRID 200 o la rete di armatura biassiale in fibra di vetro
alcali-resistente e aramide RINFORZO ARV 100.
AVVERTENZE: consultare TAV 25 per conoscere le modalità di installazione e le prestazioni meccaniche del sistema di connessione a fiocco, realizzato
con la gamma di tessuti GEOSTEEL HARDWIRE in combinazione con il tassello in polipropilene armato con fibra di vetro INIETTORE&CONNETORE
GEOSTEEL.
1
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Esecuzione dei fori per l’installazione dei sistemi
d’ancoraggio.
2
Preparazione, pulizia e umidificazione delle superfici.
Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale
3
Applicazione della prima mano di GEOCALCE® FINO.
4
Installazione della rete bidirezionale in fibra di basalto
GEOSTEEL GRID.
5
Inserimento di tessuto in fibra d’acciaio GEOSTEEL G600/
G2000 e del tassello in polipropilene all’interno del foro
realizzato per ancorare il rinforzo della volta con le eventuali
fasce di piano.
6
Inghisaggio degli ancoraggi con GEOCALCE® FLUIDO e
chiusura del foro di iniezione con apposito tappo in dotazione.
CUPOLE
Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale
123
CUPOLE
53
Rinforzo e consolidamento di cupole mediante placcaggio intradossale con
rete diffusa in fibra naturale di basalto e acciaio Inox e geomalta certificata
EN 998 di pura calce idraulica naturale NHL 3.5
PRESCRIZIONE
VOCE DI CAPITOLATO
1.
Preparazione del supporto. Provvedere all’eventuale svuotamento e alleggerimento dell’estradosso della cupola. Sulla superficie intradossale della
cupola rimuovere completamente residui di precedenti lavorazioni che possano pregiudicare l’adesione, pulire la superficie sino alla messa a nudo
degli elementi strutturali; eventuali lesioni presenti sia nella parte intradossale sia estradossale andranno sigillati e rincocciati con scaglie di materiale
idoneo e impiego della geomalta GEOCALCE® FINO compatibile alla malta esistente, in modo da ripristinare la continuità strutturale ed estetica. Per
ultimo, soffiatura conclusiva della cupola mediante aria compressa con successiva aspirazione dei detriti e umidificazione delle superfici. Eventuale
applicazione di fissativo consolidante corticale tipo BIOCALCE® SILICATO CONSOLIDANTE o RASOBUILD® ECO CONSOLIDANTE, nel caso di supporti
in gesso isolare preventivamente con RASOBUILD® ECO CONSOLIDANTE.
2.
Applicazione del sistema di rinforzo. Il sistema di rinforzo diffuso su tutta la calotta estradossale con rete in fibra di basalto e acciaio Inox AISI 304,
con speciale trattamento protettivo alcali-resistente con resina all’acqua priva di solventi, Basalt Fiber Reinforced Mortar (abbinamento di rete in fibra
di basalto e malta minerale a base di pura calce idraulica naturale NHL 3,5 e Geolegante®) andrà eseguito avendo cura di disporre la rete in modo
uniforme su tutta la superficie, secondo quanto indicato dal progettista abilitato e seguendo gli schemi grafici riportati in tavola allegata. Dovendo
garantire uniformità della superficie, si dovranno cercare di evitare le sovrapposizioni longitudinali, mentre si dovrà avere cura di realizzare una
sovrapposizione laterale fra le fasce maggiore di 30 cm. L’applicazione della rete di rinforzo consiste in: realizzazione di una prima mano di GEOCALCE®
FINO, garantendo sul supporto una quantità di materiale sufficiente (spessore medio 5 mm) per regolarizzarlo e per adagiare e inglobare il tessuto
di rinforzo. Successivamente si procederà applicando, sulla matrice ancora fresca, la rete biassiale in fibra di basalto e acciaio Inox AISI 304, con
speciale trattamento protettivo alcali-resistente con resina all’acqua priva di solventi, GEOSTEEL GRID 400, garantendo il perfetto inglobamento della
rete nello strato di matrice, esercitando un’energica pressione con la spatola e avendo cura che la stessa malta fuoriesca dalla rete per garantire così
un’ottima adesione fra primo e secondo strato di matrice. L’applicazione si concluderà con la rasatura finale protettiva (spessore medio 5 mm), sempre
realizzata con GEOCALCE® FINO, al fine di inglobare totalmente il rinforzo e chiudere eventuali vuoti sottostanti. In caso di strati successivi al primo,
procedere con la posa del secondo strato di fibra sullo strato di matrice ancora fresca. Per garantire una migliore efficacia del sistema di rinforzo,
si provvederà alla realizzazione di sistemi di connessione impiegando il tessuto GEOSTEEL G600/G2000, pretagliato al fine di ottenere una lunghezza
d’ancoraggio pari a quella prevista e verificata dal progettista. Sarà compito del progettista dimensionare gli eventuali interassi tra un connettore e
quello subito adiacente.
Rinforzo di cupole con realizzazione di rinforzo intradossale diffuso con rete in fibra naturale di basalto e acciaio Inox, mediante l’utilizzo di
sistema composito certificato da idoneo Laboratorio di cui all’art. 59 del DPR n° 380/2001 con comprovata esperienza e dotati di strumentazione
adeguata per prove su sistemi FRCM, in accordo con le Linee Guida CNR-DT 200 R1/2013 realizzato con tessuto bidirezionale in fibra di basalto
e acciaio Inox AISI 304, con speciale trattamento protettivo alcali-resistente con resina all’acqua priva di solventi, - tipo GEOSTEEL GRID 400 di
Kerakoll S.p.A. – caratteristiche tecniche certificate: acciaio Inox AISI 304: resistenza a trazione del filo > 750 MPa, modulo elastico E > 200 GPa;
fibre di basalto: resistenza a trazione ≥ 3000 MPa, modulo elastico E ≥ 87 GPa, dimensioni della maglia 8x8 mm, spessore equivalente tf,0-90° = 0,064
mm, massa totale comprensiva di termosaldatura e rivestimento protettivo ca. 400 g/m2, impregnato con geomalta ad altissima igroscopicità
e traspirabilità a base di pura calce idraulica naturale NHL 3.5 e Geolegante® minerale, inerti di sabbia silicea e calcare dolomitico in curva
granulometrica 0 – 1,4 mm, GreenBuilding Rating® Bio 5 -tipo GeoCalce® Fino di Kerakoll S.p.A. - alta efficacia nel ridurre gli inquinanti interni,
non permette lo sviluppo batterico (Classe B+) e fungino (Classe F+) misurazione con metodo CSTB, certificato a bassissime emissioni di VOC
con conformità EC 1 – R Plus GEV-Emicode, emissione di CO2 ≤ 250 g/kg, contenuto di minerali riciclati ≥ 30%. La geomalta naturale è provvista
di marcatura CE, è conforme ai requisiti della norma EN 998-2 – G/ M15, EN 998-1 – GP/ CS IV e EN 1504-3 – R1 PCC, reazione al fuoco classe
A1; caratteristiche tecniche certificate: resistenza a compressione a 28 gg ≥ 15 N/mm2, coefficiente di resistenza al vapore acqueo (µ) ≥ 16,
modulo elastico statico 9 GPa, adesione al supporto a 28 gg > 1,0 N/mm2. L’intervento si svolge nelle seguenti fasi: a) eventuale svuotamento e
alleggerimento dell’estradosso della cupola, con conseguente pulizia della superficie di intradosso e estradosso sino alla messa a nudo degli
elementi strutturali. Eventuali lesioni presenti sia nella parte estradossale sia in quella intradossale verranno sigillati e rincocciati con scaglie di
materiale idoneo allettate con la geomalta e depolverizzazione finale mediante aspirazione delle polveri e detriti. Eventuale umidificazione delle
superfici o in alternativa posa di fissativo consolidante corticale; b) stesura di un primo strato di geomalta, di spessore di ca. 5 mm; c) con malta
ancora fresca, procedere alla posa della rete GEOSTEEL GRID 400, avendo cura di garantire una completa impregnazione del tessuto ed evitare
la formazione di eventuali vuoti o bolle d’aria che possano compromettere l’adesione del tessuto alla matrice o al supporto; d) esecuzione del
secondo strato di geomalta, di spessore di circa 5 mm al fine di inglobare totalmente il tessuto di rinforzo e chiudere gli eventuali vuoti sottostanti;
e) eventuale ripetizione delle fasi (c), e (d) per tutti gli strati successivi di rinforzo previsti da progetto; f) collaborazione con inserimento di
connettori realizzati con tessuto unidirezionale in fibra di acciaio galvanizzato Hardwire™ ad altissima resistenza, formato da micro-trefoli di
acciaio prodotti secondo norma ISO 16120-1/4 201– tipo GEOSTEEL G HARDWIRE di Kerakoll S.p.A. – avente le seguenti caratteristiche tecniche
certificate: resistenza a trazione valore caratteristico > 3000 MPa; modulo elastico > 190 GPa; deformazione ultima a rottura > 2%; area effettiva di
un trefolo 3x2 (5 fili) = 0,538 mmq; con avvolgimento dei fili ad elevato angolo di torsione conforme alla norma ISO 17832 2009, previa: realizzazione
del foro d’ingresso, avente dimensioni idonee alla natura del successivo connettore, confezionamento del connettore metallico mediante taglio,
“sfiocchettatura”, e arrotolamento finale del tessuto in fibra d’acciaio, con bloccaggio dello stesso mediante fascetta plastica, inserimento del
connettore preformato all’interno del foro con iniezione a bassa pressione finale di geomalta compatta ad altissima igroscopicità e traspirabilità,
iperfluida, ad elevata ritenzione d’acqua a base di pura calce naturale NHL 3.5 e Geolegante® minerale, provvista di marcatura CE e conforme
ai requisiti prestazionali richiesti dalla Norma EN 998/2-G M15 – tipo GEOCALCE® FLUIDO di Kerakoll S.p.A. –. È compresa la fornitura e posa
in opera di tutti i materiali sopra descritti e quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Sono esclusi: i connettori, gli Iniettore&Connettore
GeoSteel e l’iniezione degli stessi e tutti gli oneri necessari per la loro realizzazione, le prove di accettazione del materiale; le indagini pre- e postintervento; tutti i sussidi necessari per l’esecuzione dei lavori. Il prezzo è ad unità di superficie di rinforzo effettivamente posto in opera comprese
le sovrapposizioni e le zone di ancoraggio.
AVVERTENZE
Il progettista potrà scegliere, in base alle sue esigenze di progetto, in alternativa alla rete biassiale in fibra di basalto e acciaio Inox GEOSTEEL GRID
400 anche la rete biassiale di armatura in fibra di basalto e acciaio Inox denominata GEOSTEEL GRID 200 o la rete di armatura biassiale in fibra di vetro
alcali-resistente e aramide RINFORZO ARV 100.
AVVERTENZE: consultare TAV 25 per conoscere le modalità di installazione e le prestazioni meccaniche del sistema di connessione a fiocco, realizzato
con la gamma di tessuti GEOSTEEL HARDWIRE in combinazione con il tassello in polipropilene armato con fibra di vetro INIETTORE&CONNETORE
GEOSTEEL.
1
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Realizzazione dei fori per il successivo inserimento dei
connettori.
2
Applicazione della prima mano di GEOCALCE® FINO.
Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale
3
Installazione della rete bidirezionale in fibra di basalto
GEOSTEEL GRID.
4
Taglio della rete bidirezionale in fibra di basalto GEOSTEEL
GRID per il successivo inserimento di diatoni artificiali.
5
Installazione e stuccature di diatono artificiale ottenuto
con GEOSTEEL G600/G2000 e INIETTORE&CONNETTORE
GEOSTEEL.
6
Inghisaggio dei sistemi di connesione con GEOCALCE®
FLUIDO.
CUPOLE
Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale
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