PROGETTO DI GEMELLAGGIO versione del 27

PROGETTO DI GEMELLAGGIO
PON GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA 2007-2013
OBIETTIVO OPERATIVO II.3
Provincia di Cosenza
Comune di Crotone (KR)
Heraklion Development Agency
Denominazione del gemellaggio
KROTONTUR
Sistema informativo crotonese territoriale per il turismo e la cultura
1.
Amministrazioni partecipanti al Gemellaggio
Amministrazioni offerenti:
Provincia di Cosenza - Assessorato al Turismo
Heraklion Development Agency S.A. (Creta – Grecia)
Amministrazione destinataria: Comune di Crotone
Amministrazione di Coordinamento:
Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria
Comunitaria - Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione
Economica - Ministero dello Sviluppo Economico
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2.
Descrizione sintetica degli obiettivi generali del gemellaggio.
Il Comune di Crotone occupa un ruolo di assoluta rilevanza nell’ambito della fascia costiera Jonica calabrese, oltre
che dal punto di vista socio-economico, anche da quello culturale. Inoltre, occupa il ruolo di Comune capoluogo
di provincia e di riferimento nell’ambito del territorio in cui insiste poiché in esso è possibile trovare i maggiori
servizi pubblici di interesse provinciale, circa il 40% (c.ca 60.000 abitanti) della popolazione provinciale ed una
superfice territoriale molto ampia (182 km2).
In effetti, però, è anche di indiscutibile interesse e pregio la sua situazione nell’ambito dei circuiti turistici locali,
nazionali ed internazionali. Proprio il turismo rappresenta uno dei settori di attività su cui oggi si basa lo sviluppo
locale e su cui maggiormente si cerca di investire da quando, a partire dalla fine degli anni ’80 del xx sec., è andato
in crisi il settore industriale, cioè il settore che per anni ha offerto le maggiori opportunità lavorative e di crescita
economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare la città di Crotone sono molte e fra queste è possibile
trovarne diverse note anche a livello internazionale e che fanno della città una meta turistica rinomata.
La città di Crotone è, infatti, una città di mare (la costa è lunga 25 km), che propone ai suoi visitatori un ampio
patrimonio di risorse culturali e naturali, passando dalla archeologia della Magna Grecia alle fortificazioni della
dinastia aragonese, da ben quattro musei, ossia il Museo Archeologico Nazionale, il Museo Archeologico di Capo
Colonna, il Museo Civico ed il Mack (Museo di Arte Contemporanea Krotone), al centro storico medievale posto
su di un'altura a ridosso del mare (secondo gli archeologi è qui, infatti, che sorgeva l'acropoli dell'antica Kroton)
sottoposto, nei secoli, a varie dominazioni straniere il cui influsso si riflette nello stile eterogeneo dell’antico
centro urbano, dall’area marina protetta che si estende nel tratto costiero a sud di Crotone per 36 km., toccando
otto promontori, il primo dei quali è quello di Capocolonna, centro imponente della Magna Graecia dove si erge
quello che rimane del tempio dedicato alla Dea Hera Lacinia.
In tale contesto la possibilità di utilizzare “strumenti” in grado di favorire processi di sviluppo turistico che tengono
conto dei tanti e sempre più complessi interessi del territorio e della società, e che nella loro attuazione vedono
presente una importante collaborazione fra l’istituzione pubblica, il cui ruolo rimane comunque centrale, ed i
diversi attori portatori di specifici interessi, rappresenta una rilevante opportunità, in particolare rispetto alla
possibilità di aumentare le chances di competere in ambito turistico. A tal fine, che adottando strumenti di questo
tipo il Comune di Crotone si propone come soggetto “capofila”, ossia centrale nella creazione di reti che animano
o animeranno le nuove progettualità, nella costruzione di network differentemente articolati formati da
aggregazioni di enti locali, da altri soggetti istituzionali, da associazioni, privati, e attori non locali.
L’adozione di un sistema informativo territoriale per il turismo, tra l’altro costruito utilizzando le più recenti
tecnologie per l’informazione e la comunicazione, rappresenta, quindi, per l’amministrazione comunale di
Crotone un interessante strumento di governance territoriale del turismo.
Il gemellaggio è finalizzato all'acquisizione, da parte del Comune di Crotone (beneficiario), di metodologie,
modelli e strumenti operativi attuati dai soggetti offerenti, Provincia di Cosenza e Agenzia per lo Sviluppo di
Heraklion (Creta – Grecia), ai fini della promozione e valorizzazione delle risorse turistiche territoriali locali
(culturali, naturali, storico-artistiche, ecc.). In tal senso, si prevede l’uso di metodologie tese ad ampliare i
benefici del progetto anche ai territori omogenei quali, ad esempio, quelli appartenenti ai comuni di Cirò Marina
(KR), di Cutro (KR), di Melissa (KR), di Strongoli (KR).
L’obiettivo generale del gemellaggio è il trasferimento al Comune di Crotone del modello di servizio adottato
dalla Provincia di Cosenza e delle esperienze di governance territoriale e di costruzione di reti sperimentate dalla
Agenzia per lo Sviluppo di Heraklion, nella valorizzazione turistica del territorio, e di trasferire metodologie e
pratiche positive finalizzate all’acquisizione, organizzazione e gestione di un sistema informativo territoriale per il
turismo strutturato per ambiti tematici, utilizzabile on-line ed in totale autonomia ai fini dell’accoglienza turistica,
della programmazione e della progettazione di prodotti e soggiorni turistici.
L’obiettivo specifico è quello di rafforzare nelle persone il senso di rispetto nei confronti del territorio d’origine e,
nello stesso tempo, il senso di appartenenza ad una comunità locale, attraverso la partecipazione attiva ed
istituzionale ad azioni di valorizzazione turistica del patrimonio di risorse esistenti a livello comunale.
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3. Descrizione sintetica della pratica oggetto di trasferimento nell’ambito del gemellaggio.
Alla Provincia di Cosenza, attraverso il suo Assessorato al Turismo ed il relativo specifico Settore, compete la
predisposizione di programmi e progetti per il potenziamento e miglioramento dell'offerta turistica, la
collaborazione ai processi di pianificazione territoriale del turismo, il riscontro dei risultati di incentivazione e
regolamentazione dell'offerta turistica, lo studio, predisposizione ed applicazione delle norme per la
regolamentazione e disciplina dell'offerta turistica, la predisposizione e attuazione degli interventi finanziari per la
realizzazione e il miglioramento delle strutture turistiche e ricettive.
Il territorio provinciale di competenza è molto ampio (comprende 155 comuni, cioè il 37% del totale dei comuni
calabresi) ed è estremamente interessante dal punto di vista turistico, infatti, non è sicuramente errato sostenere
che le coste, le montagne e le risorse naturali in generale, rappresentano gli elementi portanti della economia
turistica provinciale.
Una caratteristica di evidente pregio per lo sviluppo turistico del territorio provinciale è che la costa disponibile si
estende su due mari: lo Ionio ed il Tirreno (dove il paesaggio costiero è fortemente caratterizzato dall’essere
immediatamente a ridosso dell’Appennino Meridionale). Più in generale, sulla base dei dati relativi al movimento
di viaggiatori, delle qualità e delle specificità che contraddistinguono il territorio e che lo rendono turisticamente
allettante, le caratteristiche rilevanti delle risorse sono essenzialmente: il mare, con particolare riguardo al turismo
balneare e di vacanza; la montagna, con particolare riguardo al turismo climatico ed invernale; l’area urbana della
città di Cosenza, con particolare riguardo alle opportunità commerciali ed ai servizi culturali e generali.
A partire in particolare dal 2006, la Provincia di Cosenza, attraverso il suo Assessorato al Turismo, ha promosso
iniziative tendenti a favorire processi di rigenerazione e di rafforzamento delle identità e riscoperta dei valori al
livello del luogo (es: la Fiera dei 100 comuni), inoltre iniziative di supporto allo sviluppo economico e sociale
legate al patrimonio di risorse territoriali ed attraverso la collaborazione delle stesse comunità locali.
Pertanto, nel 2009, dopo un percorso durato circa due anni, alla Fiera del Turismo di Milano veniva presentato il
Sistema Informativo Provinciale per il Turismo (SIPROTUR) della provincia di Cosenza, uno strumento per lo
sviluppo del turismo alla cui realizzazione avevano collaborato oltre cento Comuni e trovato la condivisione dei
principali stakeholders del turismo.
Siprotur è uno strumento di lavoro, di comunicazione e di conoscenza turistica del territorio provinciale, in grado
di restituire informazioni on-line ed in tempo reale sulle principali risorse turistiche organizzate, consultabili ed
utilizzabili anche a livello di aggregazioni territoriali predefinite o definibili dall’utente ed a livello di aree
tematiche.
Siprotur rende disponibile agli operatori pubblici e privati del settore, la base di informazioni necessaria per la
gestione turistica del territorio, e per la programmazione e la progettazione di prodotti turistici. In questo senso
Siprotur è uno strumento di lavoro, principalmente pensato per: le Amministrazioni comunali; gli operatori
economici; le Pro – Loco; le Associazioni di categoria; gli studenti, ricercatori e giornalisti.
Ma Siprotur è anche un sistema a cui può accedervi chiunque abbia la necessità di programmare in modo
autonomo un soggiorno turistico nella provincia di Cosenza, poiché consente, ai soggetti interessati, ed in
particolare ai turisti, di acquisire le informazioni disponibili nella banca dati in modo facile: la possibilità di
consultare la banca dati mediante l’inserimento di parole chiave, consente di ottenere informazioni dettagliate e la
costruzione personalizzata di percorsi di fruizione turistica del territorio.
Le aree tematiche sulle quali è possibile effettuare ricerche e trarre informazioni sono: Gastronomia e Prodotti
Tipici; Eventi e Manifestazioni; Strutture Ricettive ed Abitazioni per vacanza; Impianti per lo Sport ed il Tempo
Libero; Personaggi e Fatti storici; Risorse Storiche, Artistiche e Culturali; Ristorazione; Risorse Naturali; Servizi
di utilità generale e di Informazione.
Attraverso Siprotur si è dunque potuto mettere in rete e rendere a chiunque accessibili le conoscenze di base sulle
risorse turistiche disponibili sul territorio provinciale, e, quindi, costituisce un sistema informativo potente ed uno
strumento di valorizzazione del patrimonio turistico presente sul territorio.
E’ evidente, che lo strumento è tanto più potente quanto più ampia e puntuale e la base di dati gestita. Per tale
ragione, in parallelo alla costruzione del Sistema Informativo si rende necessario avviare un percorso che porti
Comuni limitrofi a quello di Crotone e con caratteristiche territoriali ed interessi affini, a partecipare
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all’ampliamento della base di dati del sistema informativo, cioè alla creazione di una rete di soggetti, pubblici e
privati, su base territoriale omogenea.
A tal fine, risulta particolarmente utile l’esperienza maturata negli anni dall’altro soggette offerente, ossia
l’Agenzia per lo Sviluppo di Heraklion (Creta – Grecia).
L’Agenzia, infatti, ha partecipato a diversi progetti occupando un ruolo di rilievo: nell’organizzazione di reti locali
tematiche (per esempio, nell’ambito dei prodotti tipici, degli agriturismi, del settore manifatturiero, ecc.);
nell’organizzazione e coordinamento di reti trans-locali, dove ha coordinato la rete di sistema di aiuto tecnico a
livello territoriale - regionale delle agenzie di sviluppo locale (coordinatore H.D.A.) per i progetti del ERDF - ESF
– EFAA; nel coordinamento di reti trans-regionali - coordinatore della rete di isole sul tema del sviluppo locale,
turismo, cultura, ecc.; nel coordinamento di reti nazionali (coordinatore sul progetto: Gastronomy Routes and
the Culture of Flavours); ecc.
La pratica oggetto di trasferimento è possibile ed utile scomporla in alcuni insiemi di attività dotati di propria
autonomia se pure tra loro interdipendenti.
a) Modello di governance locale
Nella costruzione e realizzazione del Sistema Informativo Territoriale per il Turismo, la Provincia di Cosenza si è
posta con il ruolo specifico ed unico di Ente locale che persegue l’obiettivo di bilanciare e rappresentare i bisogni
dell’intera collettività, non quindi come semplice organizzatore e fornitore dei servizi pubblici locali, ma come
Ente che deve pianificare e favorire lo sviluppo della società nel suo complesso.
In tale ottica, e nell’ambito di un modello di governance locale originale che ponendo al suo centro l’Ente
pubblico locale nella qualità di responsabile e non di leader cerca di stimolare la collaborazione competitiva fra
altri soggetti pubblici e fra soggetti portatori di specifici interessi economici, nella realizzazione, gestione e
valorizzazione, di uno strumento condiviso principalmente finalizzato al potenziamento della capacità di
competere del territorio sul mercato turistico.
b) Modello di analisi territoriale per la selezione delle risorse turistiche locali
Il modello di analisi territoriale utilizzato per il sistema informativo sul turismo realizzato dalla Provincia di
Cosenza, ha permesso di dotare l'ente di uno strumento, aggiornabile e modificabile nel tempo, per il censimento
delle risorse turistico/culturali presenti sul territorio di propria competenza, e per l’organizzazione delle stesse in
aree tematiche rilevanti (quelle su cui maggiormente puntare ai fini dello sviluppo turistico locale). Il modello ha
permesso di superare la scarsa capacità di conoscenza del potenziale turistico esistente a livello locale, attraverso
una metodologia che ha previsto prima la consulenza una tantum sulla selezione degli items e delle fonti di
informazione rilevanti, e, poi, l’individuazione, la catalogazione ed il controllo delle informazioni selezionate
(talvolta andando al di là di quelle standardizzate e più generalmente utilizzate nell'ambito delle analisi territoriali
per il turismo e rese magari visibili attraverso siti internet istituzionali).
c) Modello di sistema informativo a servizio del rafforzamento della valorizzazione produttiva
delle risorse turistiche e delle identità locali
Il Sistema Informativo Provinciale territoriale per il Turismo è un servizio della Provincia di Cosenza (conosciuto
con l’acronimo Siprotur) che offre la possibilità di conoscere le risorse turistico/culturali presenti sul territorio. Il
progetto Siprotur si è realizzato con la condivisione di enti pubblici, attori locali e portatori di interessi.
Le informazioni presenti nel sistema informativo sono organizzate a livello comunale, a livello di aggregazioni
territoriali predefinite ed a livello di aree tematiche rilevanti (es: gastronomia e prodotti tipici, eventi e
manifestazioni, strutture ricettive ed abitazioni per vacanza, impianti per lo sport ed il tempo libero, personaggi e
fatti storici, risorse storiche-artistiche e culturali, ecc.).
Essendo un sistema informativo informatizzo (vedi Modello E), restituisce all’utente la possibilità di accedere
liberamente ed on-line (è un sistema Web Based) alle informazioni in esso contenute, rendendo il sistema
informativo uno strumento di lavoro ed un servizio formidabile, per le amministrazioni comunali, per gli
operatori pubblici e privati del settore turistico e non, per gli studenti, per i ricercatori, per i giornalisti, ecc. .
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Inoltre, la possibilità di consultare la banca dati mediante l’inserimento di parole chiave, consente di ottenere
informazioni dettagliate e la costruzione personalizzata di percorsi di conoscenza (soprattutto turistica) del
territorio, basate o su una motivazione specifica (es. beni artistici) o, anche, su aggregazioni territoriali definibili
dall’utente (es: Comuni di mare).
Come conseguenza delle due appena citate possibilità, il turista vi troverà tutte le informazioni utili alla
programmazione ed alla progettazione di autonomi percorsi di fruizione turistica del territorio.
Per tali ragioni, Siprotur costituisce un importantissimo strumento per la valorizzazione delle risorse naturali e
culturali, per il potenziamento dell’accoglienza turistica, per il rafforzamento e la valorizzazione dell’identità
locale, per la crescita economica e sociale delle comunità locali.
d) Organizzazione di reti locali per la promozione di prodotti turistici basati su risorse
territoriali locali omogenee
Fra le attività svolte dall'Agenzia per lo Sviluppo di Heraklion, notevole è stata l’esperienza maturata nella
rimozione dei vincoli che limitano lo sviluppo di aree turistiche mediante la creazione di reti locali organizzate in
specifici cluster di prodotto (es: produzioni tipiche, enogastronomia, tipologie di ricettività turistica, artigianato,
ecc.).
Inoltre, l’esistenza di reti locali basate su gruppi di prodotti consente di qualificare l’offerta turistica locale, di
aiutare la crescita del capitale sociale, e, quindi, di potenziare la capacità di competere a livello internazionale oltre
che del territorio nel suo complesso anche delle imprese e di tutti i diversi soggetti che operano nel settore
turistico.
La creazione di reti locali per cluster di prodotti, costruite sulla base delle positive esperienze maturate
dall’Agenzia per lo Sviluppo di Heraklion, aggiunge valore al trasferimento della buona pratica in oggetto, poiché
contribuisce in modo significativo a qualificare l’offerta turistica territoriale ed a favorire l’adozione di logiche di
sistema (nello spirito dei sistemi turistici locali) nei processi di sviluppo locali.
e) Krotontur: sistema web based di data warehouse (DWH) implementato con tecnologie e
sistemi Open Source per la gestione del sistema informativo.
Per l'informatizzazione del sistema informativo Siprotur si impiegato un modello web based di data warehouse
(DWH), implementato con tecnologie e sistemi open source.
La necessità di garantire la possibilità di effettuare ricerche tra la notevole quantità di informazioni (turistiche,
territoriali e culturali) presenti in Siprotur, ha portato alla creazione di un sistema DWH che impiega strumenti
per localizzare, estrarre, trasformare e scaricare dati, come pure strumenti per gestire un dizionario dei dati. Le
definizioni di DWH considerano solitamente questo contesto, ma la definizione ulteriormente ampliata
comprende anche gli strumenti per gestire e recuperare i metadati e gli strumenti di business intelligence.
La definizione che più si addice a Siprotur è la seguente: una raccolta di dati integrata, orientata al soggetto, variabile
nel tempo e non volatile di supporto ai processi decisionali. In questa definizione è racchiuso lo scopo di Siprotur,
ovvero un sistema aperto che si rivolge ai cittadini, ai turisti, alle associazioni culturali, agli operatori economici ed
alla pubblica amministrazione per fornire un ausilio all'organizzazione delle attività turistiche culturali. Le
tecnologie utilizzate sono state mutuate tutte dal mondo open source, questo ha permesso di contenere i costi di
sviluppo legati all’acquisizione di sistemi proprietari e la possibilità di agevolarne la trasferibilità “gratuita” alle
amministrazioni pubbliche.
4.
Motivazioni per le quali si ritiene che la pratica oggetto del gemellaggio sia in effetti una
“buona pratica” (ovvero, che costituisca un caso di eccellenza, originale e innovativo, in
grado di garantire un concreto miglioramento nell’efficienza operativa interna
dell’Amministrazione destinataria) e descrizione dei principali risultati ottenuti presso le
Amministrazioni offerenti.
La proposta di gemellaggio in questione, rappresenta una buona pratica per varie ragioni.
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A. Il sistema informativo territoriale per il turismo è stato ritenuto uno strumento ed un servizio utile ai fini della
governance locale della valorizzazione turistica e culturale dei territori dalla quasi totalità dei Comuni della
provincia di Cosenza.
Infatti, oltre l’80% dei 155 Comuni presenti sul territorio provinciale ha da subito manifestato la disponibilità a
collaborare fornendo le informazioni relative al proprio comune che, integrate con quelle individuate dal gruppo
di lavoro, sono oggi disponibili in Siprotur. Successivamente, a questo comuni se ne sono aggiunti altri fino ad
arrivare ad ottenere la collaborazione della quasi totalità dei comuni.
Anche le associazioni, gli enti, le imprese e gli attori, che operano nell’ambito del turismo a livello provinciale,
hanno attivamente partecipato alle riunioni preliminari promosse dal soggetto coordinatore (l’Assessorato al
Turismo della Provincia di Cosenza) in cui è stato presentato il progetto di sistema informativo territoriale, ed
hanno sostenuto quanto opportuna fosse la necessità di un unico affidabile sistema informativo turistico territoriale
che avesse anche le caratteristiche di strumento di lavoro facilmente utilizzabile ed utile nella progettazione di
prodotti turistici e culturali.
Tale contesto restituisce un sistema informativo ricco di informazioni e condiviso ai diversi livelli della policy
turistica locale.
B. La realizzazione del sistema informativo ha permesso di aumentare notevolmente la conoscenza oggettiva del
potenziale turistico a livello comunale, non solo negli utenti ma anche nei principali fornitori delle informazioni in
esso contenute: ossia i Comuni. Ne è una dimostrazione il fatto che la maggioranza delle amministrazioni che
hanno collaborato allo sviluppo della base di dati nei primi contatti hanno fornito informazioni non dettagliate o
imprecise sulle risorse turistico/culturali segnalate, o addirittura non segnalato alcune importanti risorse presenti
sul territorio in quanto ritenute erroneamente neanche potenzialmente rilevanti dal punto di vista turistico.
C. La partecipazione alla realizzazione del sistema informativo ha permesso di aumentare notevolmente la
consapevolezza del “valore” dell’informazione nelle comunità locali. Infatti, per sua natura, una base di dati ha
tanto più valore quanto più le informazioni in esso contenute sono esatte ed approfondite: diversamente dai siti
internet dove spesso gran parte dell’informazione è superficiale e viene affidata alla parte iconografica.
D. Il sistema informativo dota l’ente ricevente di una base informativa sulle risorse turistico/culturali territoriali
locali che propone in regime di libero accesso come fonte informativa di riferimento a tutti i cittadini e soggetti
locali e non locali, utilizzabile anche per fini professionali ed economici.
E. La disponibilità di un’unica affidabile fonte informativa di riferimento sulle risorse turistico/culturali locali,
determina un potenziamento dell’efficienza nell’azione amministrativa e nell’azione dei portatori di interessi
economici legati al turismo, relativamente: alla progettazione ed erogazione di servizi culturali e per il tempo
libero; alla realizzazione della comunicazione istituzionale; alla promozione del territorio; alla costruzione ed alla
valutazione di prodotti turistici; alle azioni che mirano a rafforzare l’identità locale e la conoscenza delle risorse
territoriali disponibili, la coesione sociale e culturale attraverso la condivisione di un’unica base informativa.
F. Il sistema informativo costituisce un nuovo ed efficiente servizio fornito dall’amministrazione comunale
ricevente ai cittadini, ai turisti ed alle associazioni culturali, ed agli operatori economici del settore turistico e di
quello culturale.
G. La metodologia di costruzione, realizzazione e gestione del sistema informativo, consente di mantenere
costantemente aggiornata la base di dati territoriale e di mantenerlo in vita quale servizio quasi totalmente in house
al sistema comunale, con costi minimi in quanto basato su software Open Source, e con ridotti ed economici
interventi ad hoc ed “una tantum” da parte di soggetti con competenze non reperibili a livello comunale.
H. La realizzazione di reti locali basate su cluster di prodotti, in base all’esperienza dell’Agenzia per lo Sviluppo di
Heraklion, non solo ha prodotto una crescita nei soggetti che partecipano ai cluster, ma ha anche prodotto uno
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sviluppo nella capacità di attrazione turistica dei territori che ne sono interessati. Alcune fra le esperienze in tal
senso più significative sono quelle che hanno riguardato lo sviluppo locale nelle isole greche, i produttori di vino,
alcuni settori artigianali , la gastronomia tipica, il settore agrituristico, ecc..
5.
Esistono eventuali fattori, situazioni o condizioni che potrebbero limitare le
possibilità/capacità delle Amministrazioni offerenti di trasferire in modo adeguato e
completo la buona pratica alle Amministrazioni destinatarie?
X NO (la buona pratica è trasferibile completamente in modo completo, adeguato ed efficace)
SI (descrivere fattori, situazioni o condizioni e specificare come si prevede di eliminarne gli effetti)
6.
Traduzione concreta della buona pratica oggetto del gemellaggio in uno o più modelli1
trasferibili dalle Amministrazioni offerenti alle Amministrazioni destinatarie (compilare il
prospetto che segue - si vedano definizioni ed esempi riportati nelle Linee Guida).
Tabella 1. Modelli
Modelli in cui è tradotta la
buona pratica oggetto del
trasferimento(*)
Modello A:
Modello di governance locale
Modello B:
Modello di analisi territoriale per la
selezione delle risorse turistiche
locali
Modello C:
Modello di sistema informativo a
servizio del rafforzamento della
valorizzazione
produttiva
delle
risorse turistiche e delle identità
locali
Descrizione sintetica
Il modello di governance locale si pone l’obiettivo di realizzare un servizio pubblico coinvolgendo
un network formato di attori diversi attorno alla specifica questione dello sviluppo di un sistema
turistico locale. Questo network, coordinato dall’ente destinatario dell’intervento, sarà formato da
soggetti che operano, direttamente ed indirettamente, nel turismo (altri Comuni dell’area,
segmenti della Pubblica Amministrazione, interessi organizzati, imprese, attori non-profit,
associazioni di categoria, associazioni di volontariato per la promozione e l’accoglienza turistica,
Camera di Commercio, scuole ed università, enti per lo sviluppo agricolo, autorità portuale, ecc.),
per i quali l’esistenza di un sistema informativo turistico/culturale costituisce un fattore di crescita
(in grado cioè di portare benefici non solo ai soggetti che rappresentano ma anche ai cittadini in
generale), e che per ciò si impegnano nella sua valorizzazione e promozione (oltre che evidenziando
i propri interessi anche fornendo collaborazione ed indicazioni).
Il modello prevede il trasferimento della metodologia di realizzazione dello strumento, aggiornabile
e modificabile nel tempo, necessario alla determinazione dei criteri per il censimento delle risorse
turistico/culturali presenti sul/i territorio/i di competenza, e per l’organizzazione delle stesse in
aree tematiche rilevanti (quelle su cui maggiormente puntare ai fini dello sviluppo turistico locale),
attraverso le seguenti azioni: consulenza una tantum sugli items e sulle fonti di informazione
rilevanti; selezione e individuazione dell’informazione; organizzazione dell’informazione; controllo
ex post delle informazioni selezionate.
Il modello prevede la realizzazione di un sistema informativo territoriale per il turismo (a cui
l’Amministrazione Ricevente assegnerà la denominazione Krotontur) quale servizio utilizzabile oltre
che dai turisti, anche dagli amministratori pubblici, dagli studiosi, dalla popolazione locale, dagli
operatori pubblici e privati del settore turistico e non, ecc..
Le azioni necessarie saranno:
- costituzione di un gruppo di lavoro ad hoc (composto da personale interno al soggetto destinatario
con l’integrazione di altro personale di ricerca una tantum);
- consultazione delle fonti di informazione (individuate nel Modello B): documenti, banche e basi di
dati, siti internet e portali, ecc.;
- somministrazione di un questionario cartaceo e CAWI sulle risorse turistico/culturali a:
amministrazioni pubbliche, portatori di interesse, testimoni privilegiati (partendo dai soggetti
direttamente coinvolti nel Modello A);
È ovviamente possibile che la buona pratica trasferita nell’ambito di un gemellaggio sia concretamente traducibile in un solo modello, o
in due, ma anche in più di quattro modelli: in questi casi, le Amministrazioni sono tenute a descrivere tutti i modelli da trasferire,
inserendo nuove righe nella Tabella.
8
Modello D:
Organizzazione di reti locali per la
promozione di prodotti turistici
basati
su
risorse
territoriali
omogenee.
Modello E:
Krotontur: gestione del sistema
informativo web based di data
warehouse (DWH) implementato
con tecnologie e sistemi Open Source
7.
- caricamento delle informazioni acquisite su supporto informatizzato ed organizzate seguendo le
indicazioni di cui al Modello B);
-verifica di conformità delle informazioni acquisite (in collaborazione con le amministrazioni
pubbliche, i portatori di interesse, i testimoni privilegiati);
- controllo delle informazioni acquisite attraverso la collaborazione una tantum di specifici esperti;
- trasferimento delle informazioni acquisite nell’ambiente web based (Modello E) del sistema
informativo.
Il modello prevede l’implementazione di reti locali per la promozione di prodotti turistici basati
sulle risorse territoriali omogenee. Le azioni necessarie saranno:
a) pre-selezione di aree territoriali omogenee turisticamente rilevanti;
b) pianificazione dei cluster di prodotto turisticamente rilevanti (a tal fine si filtreranno le
informazioni sulla base di quelle contenute nel sistema informativo);
c) strutturazione delle reti locali organizzate in specifici cluster di prodotto (es: produzioni tipiche,
enogastronomia, per tipologia di ricettività turistica, beni culturali, ecc.).
Il modello prevede il trasferimento all’amministrazione ricevente del software, Open Source e web
based, per la gestione informatizzata del sistema informativo, e la pubblicazione on line dello stesso
sistema informativo.
A tal fine si procederà;
- affiancando il personale interno addetto alle risorse informatiche e telematiche nella valutazione
del percorso di implementazione del sistema informativo Krotontur;
- nel supportare il processo di modifica e di adattamento alle esigenze del soggetto destinatario della
veste grafica del sistema informativo;
- nel fornire assistenza nell’attivazione della gestione in house del sistema informativo;
- nel supportare il processo di pubblicazione on line del sistema informativo.
Esistono caratteristiche della buona pratica, o più in generale di altri elementi ad essa
connessi, che potrebbero impedire, compromettere o privare di senso il trasferimento e la
replica in contesti diversi da quello in cui è stata sperimentata, e comunque nel contesto
che caratterizza le Amministrazioni destinatarie?
X NO (la buona pratica è completamente adattabile e replicabile)
SI (descrivere tali caratteristiche e specificare come si prevede di eliminarne gli effetti)
8.
Compilare il prospetto che segue, in base alle indicazioni e agli esempi riportati nelle Linee Guida, allo
scopo di attestare che presso le Amministrazioni destinatarie sono soddisfatte le
condizioni, le disponibilità e i requisiti minimi (da individuare da parte delle
Amministrazioni offerenti) per poter recepire e replicare con successo la buona pratica da
trasferire2. Se necessario, cancellare le righe inutilizzate o aggiungerne di nuove. NB: replicare il prospetto con la
risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie.
Tabella 2. Requisiti
Modelli da trasferire nell’ambito del
gemellaggio da parte delle
Amministrazioni OFFERENTI
Condizioni, disponibilità o requisiti
minimi, se esistenti, individuati dalle
Amministrazioni offerenti, necessari
affinché il modello possa essere
recepito e applicato in modo pieno ed
efficace dalle Amministrazioni
destinatarie (*)
Esistenza delle condizioni, delle
disponibilità o dei requisiti presso le
Amministrazioni DESTINATARIE (**)
Come già specificato, nel caso in cui i modelli da trasferire siano più di 4 è necessario inserire nuove righe nella tabella; inoltre, è
possibile che, per uno o più modelli, le condizioni da soddisfare siano più delle 3 previste nella Tabella: in questi casi, le Amministrazioni
sono tenute a descrivere tutte le condizioni, inserendo nuove righe nella Tabella stessa.
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1. disponibilità di altre amministrazioni
comunali con caratteristiche omogenee o simili
a collaborare nelle attività
2. disponibilità di operatori privati ed
associazioni di categoria e non profit che
operano nel turismo a collaborare nelle attività
3. esistenza di personale da formare nella
realizzazione e gestione di incontri con gruppi
qualificati di soggetti
Modello A:
Modello di governance locale
4. presenza stabile del settore turismo nella
ripartizione
organizzativa
dell’ente
destinatario.
5. presenza di personale per attività di
segreteria da utilizzare in tutto il periodo di
trasferimento dell’intervento
6. disponibilità di uno spazio fisico stabile per
le riunioni di lavoro e per gli incontri con i
soggetti coinvolti nel progetto
1. presenza di personale da formare nell’analisi
territoriale, nella valutazione delle fonti di
informazione e nella organizzazione delle
informazioni in aree tematiche
Modello B:
2. esistenza di almeno un collegamento
Modello di analisi territoriale per la
internet e relativo personal computer e
selezione delle risorse turistiche locali
stampante laser b/n
3. esistenza di una sede in cui svolgere le
attività e di spazi per l’archiviazione della
documentazione
1. disponibilità di personale da formare nel
coordinamento di campagne rilevazioni dati e
nelle tecniche di somministrazione di
questionari
2. presenza di personale di ricerca da formare
Modello C:
da utilizzarsi nella realizzazione di rilevazione
Modello di sistema informativo a servizio dati CAWI (Computer Assisted Web
del rafforzamento della valorizzazione
Interview), EMS (Electronic Mail Surveys) e
produttiva delle risorse turistiche e delle
Desk, e per il Data Entry.
identità locali
3. disponibilità di personale da formare per la
valutazione delle informazioni per aree
tematiche turisticamente rilevanti
4. disponibilità di software Open Source per la
realizzazione telematica di field
1. disponibilità di personale da formare nella
gestione di reti locali basate su cluster di
prodotti tipici
2. disponibilità di relazioni fra l’ente
destinatario, soggetti pubblici e operatori
economici dei prodotti tipici per aree
Modello D:
Organizzazione di reti locali per la territoriali omogenee
promozione di prodotti turistici basati su 3. disponibilità una sede per riunioni, presso
risorse territoriali omogenee.
l’ente destinatario ed eventualmente presso
anche gli altri soggetti coinvolti
3. disponibilità di attrezzature: PC portatile,
fotocamera digitale, videocamera digitale,
scanner,stampante a colori e b/n laser
Modello E:
Krotontur:
gestione
del
1. almeno 2 terminali informatici con sistema
sistema operativo Windows
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
ed in via di acquisizione
SI
SI
SI
SI
ed in via di acquisizione
SI
in via di acquisizione
SI
Si
Si
SI
SI
10
informativo web based di data warehouse 2. licenza software Microsoft SQL Server
(DWH) implementato con tecnologie e Express
sistemi Open Source
3. disponibilità di personale da formare nel
linguaggio di programmazione PHP
in via di acquisizione
in via di acquisizione
4. disponibilità di personale da utilizzare per
operare su sistema informativo Web Based
SI
(*)
Ad esempio: numerosità o competenze del personale; impedimenti procedurali o regolamentari; disponibilità di spazi; specifiche
dotazioni di tecnologie o strumentazioni hardware o software; caratteristiche specifiche del territorio; ecc.
(**) Il gemellaggio è da ritenersi ammissibile solo se tutte le condizioni, i requisiti e le disponibilità necessarie per il recepimento e
l’applicazione del modello sono soddisfatte dalle Amministrazioni destinatarie, tramite risposta “SI” o “in via di acquisizione”.
(***)
E’ possibile che un’Amministrazione destinataria, nel momento in cui viene redatta la proposta di gemellaggio, ancora non disponga
di un particolare requisito: essa deve tuttavia assicurarne la disponibilità permanente (ad esempio tramite acquisto o acquisizione) entro
l’inizio del gemellaggio.
9.
Per l’effettiva e concreta applicazione/operatività della buona pratica oggetto del
gemellaggio, l’Amministrazione offerente ha dovuto sostenere spese (ad esempio per
dotazioni tecniche, strutturali o infrastrutturali)? NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso
partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni offerenti.
- SOGGETTO OFFERENTE 1: PROVINCIA DI COSENZA
NO (l’applicazione/operatività della buona pratica non ha richiesto spese significative)
XSI (indicare l’ammontare indicativo di risorse finanziarie utilizzate, la fonte per la copertura finanziaria e la
tipologia di spesa):
- ammontare della spesa sostenuta (euro) non meno di 70.000,00 Euro in 6 anni
- fonte finanziaria utilizzata:
POR
Fondi regionali
X Fondi propri
Altro (specificare: ………………………………)
- descrizione spesa:
a) spese di primo impianto del servizio per attività di ricerca, acquisizione delle informazioni, sviluppo
software e promozione;
b) spese annuali di aggiornamento e manutenzione del servizio;
- SOGGETTO OFFERENTE 2: AGENZIA PER LO SVILUPPO DI HERAKLION
NO (l’applicazione/operatività della buona pratica non ha richiesto spese significative)
XSI (indicare l’ammontare indicativo di risorse finanziarie utilizzate, la fonte per la copertura finanziaria e la
tipologia di spesa):
- ammontare della spesa sostenuta (euro) non meno di 60.000,00 Euro in 6 anni
- fonte finanziaria utilizzata:
POR
X Fondi regionali
X Fondi propri
11
X Altro: Fondi FSE, Programmi comunitari Leader, Equal, ecc.
- descrizione spesa:
a) spese per compensi e di funzionamento dei gruppi di lavoro, spese eventi promozionali, spese generali,
ecc.
10.
Alla luce di quanto indicato al punto precedente, l’Amministrazione destinataria ritiene
di dover sostenere spese per l’effettiva e concreta applicazione/operatività della buona
pratica? NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni
destinatarie.
NO (l’applicazione / operatività della buona pratica non richiede spese significative)
XSI (indicare l’ammontare indicativo di tali spese e la fonte finanziaria individuata):
fino a 20.000 euro
POR 2007-2013
X 20.000 – 50.000 euro
Fondi regionali
50.000 – 200.000 euro
X Fondi propri
200.000 – 500.000 euro
Altro (specificare) ……………..
500.000 - 1.000.000 euro
………………………………….
oltre 1.000.000 euro
11.
Descrizione sintetica delle concrete esigenze o criticità presso le Amministrazioni
destinatarie dalle quali origina l’esigenza di importare e sperimentare la buona pratica offerta
dalle Amministrazioni offerenti. NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o
più Amministrazioni destinatarie
Per lunghi anni Crotone è stata una città al centro dell’attenzione, oltre che a livello regionale anche e soprattutto
a livello internazionale, non per il fatto di essere una città di mare ed una città veramente ricca di risorse culturali
e naturali, ma in quanto importante sede del sistema industriale metallurgico e chimico italiano.
La crisi del sistema industriale che ha toccato tutta l’Italia ha interessato anche la città di Crotone. Negli anni ’90
del XX secolo, la città è stata ufficialmente riconosciuta come “area di crisi”, ed il declino industriale ha prodotto
alti livelli di disoccupazione, e rilevanti problemi attinenti al degrado ambientale e urbano della città. Tali
questioni sono ancora oggi in attesa di trovare compiutamente una soluzione; così come nel caso di tante altre città
italiane industriali, Crotone deve ancora trovare una sua precisa ricollocazione produttiva, un ruolo chiaro
nell’ambito dei processi di sviluppo economici e sociali della cosiddetta società post-industriale.
Tuttavia, alcune questioni cominciano a trovare una via di lettura ed indirizzo politico: tutte le attività e gli
interventi, e principalmente quelle relative ai processi di riconversione economica e sociale e quelle attinenti la
rigenerazione urbana ed ambientale, devono essere orientate, in modo preminente, alla crescita dello sviluppo
turistico della città.
In effetti, la vocazione turistica di Crotone è nota, oltre che a livello nazionale anche a livello internazionale, ed è
stata anche accennata al punto 2 del presente documento a proposito della “Descrizione sintetica degli obiettivi
generali del gemellaggio”. Inoltre, da come allo stesso punto si può desumere, il comune di Crotone riveste un
ruolo centrale per una ampia parte del territorio provinciale, principalmente nella fornitura di servizi pubblici,
non solo nei confronti dei cittadini di Crotone ma anche di quelli residenti in altri comuni della provincia ed in
aree di altre province (es.: San Giovanni in Fiore).
12
In tale situazione, risulta del tutto evidente la necessità di realizzare azioni che contribuiscono a spingere
l’amministrazione pubblica modelli di intervento che si basino sulla logica della governance del territorio e che
questi interventi prevedano come rilevanti quelli che includono e/o privilegiano lo sviluppo turistico locale.
In tal senso, l’adozione di un sistema informativo territoriale sul modello realizzato dalla Provincia di Cosenza,
non solo aiuta a risolvere alcuni problemi legati all’accessibilità ed alla fruibilità turistica del territorio, ma anche il
problema di non poter attualmente disporre di un’unica base di dati turistico/culturale, affidabile e poco costosa
da gestire, utile come “strumento” nell’orientare le scelte del decisore pubblico ed utile come “servizio pubblico”
nell’orientare la programmazione e la progettazione di percorsi e prodotti di tipo turistico/culturale da parte di
diverse tipologie di soggetti privati.
12.
Descrizione delle principali motivazioni che hanno condotto le Amministrazioni
destinatarie a selezionare la buona pratica in possesso delle Amministrazioni offerenti (a
discapito, dunque, di una buona pratica similare eventualmente sperimentata da altre
Amministrazioni) al fine di risolvere le criticità di cui al punto precedente. NB: replicare il
prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie
La buona pratica che si intende adottare è, a nostra conoscenza, unica in Italia, anche e principalmente rispetto ai
fini per cui si intende accoglierla.
Le motivazioni per cui si ritiene utile adottarla sono state descritte al punto precedente, e una volta realizzata
rappresenta uno strumento ed un servizio pubblico “territoriale” economico ed efficiente ai fini del miglioramento
dell’azione amministrativa ed ai fini del coordinamento di azioni specifico attinenti lo sviluppo turistico/culturale
del territorio (anche grazie al fatto che la sua versione Web Based ne estende l’utilizzabilità on-line a livello
globale).
Infine, la sua natura consente la possibilità di implementazione e funzionamento come strumento e servizio
utilizzabile nell’ottica dei sistemi turistici locali così per come definiti nella legge quadro sul turismo n. 135/2001.
Per tali ragioni, l’Amministrazione destinataria intende avvalersi del sistema informativo Krotontur anche dopo il
completamento del trasferimento della buona pratica, adottandolo quale servizio permanente.
In tal senso, Krotontur rappresenta anche un evidente cambio di strategia nella gestione dell’informazione turistica
per il Comune di Crotone, a favore dei turisti e di tutti i soggetti che utilizzeranno le informazioni prodotte.
13.
Compilare il prospetto che segue, in base alle indicazioni e agli esempi riportati nelle Linee Guida della
Proposta di Gemellaggio, allo scopo di descrivere puntualmente i processi (organizzativi,
applicativi, ecc.) che le Amministrazioni destinatarie prevedono di avviare ex novo
(nuovo processo) o di modificare (processo già esistente) una volta acquisiti i modelli
trasferiti dalle Amministrazioni offerenti, modello per modello. NB: replicare il prospetto con la
risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni offerenti e/o due o più Amministrazioni
destinatarie.
Tabella 3. Processi
Modelli trasferiti
dalle
Amministrazioni
OFFERENTI
Modello A:
Modello B
Nuovi processi da avviare e processi già esistenti da modificare
da parte delle Amministrazioni DESTINATARIE grazie all’acquisizione
dei Modelli trasferiti
Nuovo processo avviato 1: rafforzamento del network di attori pubblici e privati per lo sviluppo locale
Nuovo processo avviato 2: riorganizzazione struttura organizzativa del settore turismo
Nuovo processo avviato 3: aggiornamento del personale
Processo già esistente modificato 1: rafforzamento del network di attori pubblici e privati per lo sviluppo locale
Processo già esistente modificato 2: riorganizzazione funzionale del settore turismo
Processo già esistente modificato 3: aggiornamento del personale
Nuovo processo avviato 1: selezione di personale da formare nell’analisi territoriale e nella valutazione delle
risorse turistiche
13
Nuovo processo avviato 2: individuazione ed organizzazione di appositi spazio operativi per il settore turismo
Nuovo processo avviato 3: individuazioni di apposite attrezzature hardware e software
Processo già esistente modificato 1: aggiornamento di personale ad hoc
Processo già esistente modificato 2: organizzazione di specifici spazi operativi per il settore turismo
Processo già esistente modificato 3: distribuzione funzionale delle risorse informatiche
Nuovo processo avviato 1: presenza di un sistema informativo territoriale per le risorse turistico/culturali
Nuovo processo avviato 2: individuazione e formazione di personale per la rilevazione di informazioni territoriali
e per l’utilizzazione di software open source per indagini CAWI e EMS
Nuovo processo avviato 3: aggiornamento del personale
Processo già esistente modificato 1: organizzazione di un sistema informativo territoriale per il potenziamento
della gestione delle risorse turistico/culturali
Nuovo processo avviato 1: metodologia per la costruzione di reti locali di cluster di prodotti tipici
Nuovo processo avviato 2: aggiornamento del personale
Processo già esistente modificato 1: rafforzamento dell’interazione con il territorio, con le istituzioni e con le
imprese
Processo già esistente modificato 2: aggiornamento del personale
Nuovo processo avviato 1: creazione del servizio Krotontur, ossia di un sistema web based si data warehouse
(DWH) per la gestione del sistema informativo delle risorse turistico/culturali
Nuovo processo avviato 2: aggiornamento del personale
Modello C
Modello D
Modello E (*)
(*)
Processo già esistente modificato 1: nuovo modello di accesso all’informazione territoriale turistico culturale
Processo già esistente modificato 2: potenziamento rete telematica e relativi servizi
Inserire ulteriori righe nella Tabella nel caso i modelli da trasferire siano più di quattro.
14.
Soggetti dell’Amministrazione nazionale partecipanti al gemellaggio.
Si prevede che l’Amministrazione nazionale coinvolga nel gemellaggio complessivamente n. 0 soggetti.
Tabella 4a. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio - Amministrazione NAZIONALE
Nome Cognome
Struttura di
appartenenza
(**)
Inquadramento
(***)
Anni di
esperienza
specifica
(****)
Settore di
specializzazione
(*****)
Principale area di
esperienza
professionale
(******)
(*)
Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione nazionale
regolato da un contratto la cui scadenza sia successiva al termine previsto del gemellaggio.
(**) Ad esempio, se l'Amministrazione è la Regione X, la Struttura sarà "Assessorato Y", o "Ufficio W", o "Direzione Z", ecc.
(***) Indicare se il soggetto coinvolto è inquadrato come dirigente, dipendente o consulente (senior o junior).
(****) Indicare se l’esperienza specifica nei temi oggetto del gemellaggio è maggiore, uguale o minore di 3 anni
(*****) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc
(******) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc
Tabella 4b. Esperti ESTERNI (*) partecipanti al gemellaggio - Amministrazione NAZIONALE
Settore di
specializzazione (**)
(*)
Principale area di
esperienza professionale
(***)
Junior
Numero di esperti previsti
(****)
Senior
Totale
L'esperto si intende "esterno" se NON è legato all'Amministrazione nazionale partecipante al gemellaggio con un contratto, ma
viene coinvolto esclusivamente ai fini del gemellaggio.
14
(**) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc.
(***) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc.
(****) Il consulente “Junior” è l’esperto avente esperienza professionale minore a 5 anni; invece, il consulente “Senior” è l’esperto
avente esperienza professionale maggiore o uguale a 5 anni.
15.
Soggetti delle Amministrazioni offerenti partecipanti al gemellaggio.
Si prevede che le Amministrazioni offerenti coinvolgano nel gemellaggio complessivamente n. 15 soggetti (specificare), di
cui n.14 personale esperto (specificare) e n.0 esperti esterni (specificare), con caratteristiche e competenze specificate nei
prospetti che seguono.
NB: Inserire più tabelle identiche a queste, nominandole 5c, 5d, ecc., nel caso prendano parte al gemellaggio due o più Amministrazioni
offerenti.
Tabella 5a. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio – Amministrazione OFFERENTE:
PROVINCIA DI COSENZA
Nome
Gilda
Anni di
Struttura di
Inquadramento esperienza
Cognome appartenenza
(***)
specifica
(**)
(****)
Di Vincenzo
Assessorato al
Turisno, Sport e
Spettacolo
Settore di specializzazione
(*****)
Amministrazione Pubblica
Dirigente
3+
3+
Programmazione comunitaria,
Internazionalizzazione,Valorizzazione
Beni Architettonici, Archeologici,
Ambientali
Giovanni
Soda
Struttura di staff
Dirigente
Gabriella
Fittante
Struttura di staff
Funzionaria
3+
Programmazione territoriale e
sviluppo locale
Funzionaria
3+
Ufficio Trasparenza, Anticorruzione
e Controlli Interni
Impiegata
3+
Servizio spettacolo
Funzionaria
3+
Attività economiche e produttive
3+
Programmazione comunitaria ed
internazionalizzazione
Sistemi informativi per il turismo
Segreteria
Generale – Uff.
Trasparenza,
Anticorruzione e
Controlli Interni
Assessorato al
Turisno, Sport e
Spettacolo
Attività
Economiche e
Produttive
Laura
Anania
Giulia
Cava
Ismene
Cipolla
Daniela
Zarro
Struttura di staff
Funzionaria
Antonella
Perri
Assessorato al
Turisno, Sport e
Spettacolo
Consulente
Tullio
Romita
Assessorato al
Turisno, Sport e
Spettacolo
Consulente
Carmine
Gallo
Assessorato al
Turisno, Sport e
Spettacolo
Consulente
Simona
Gervasi
Assessorato al
Turisno, Sport e
Spettacolo
Consulente
3+
Sistemi informativi per il turismo
3+
Sistemi informativi per il turismo
3+
3-
Sistemi informativi per il turismo
Principale area di
esperienza
professionale
(******)
Management strutture
pubbliche
Management strutture
pubbliche
Internazionalizzazione
Attività giuridico amministrativi
Gestione servizio
spettacolo
Attività Economiche e
Produttive
(internazionalizzazione)
Rendicontazione e
monitoraggio
Analisi datti ed
indicatori turisticoterritoriali
Organizzazione e
gestione di sistemi
informativi per il
turismo
Implementazione e
gestione informatizza
di basi di dati turisticoterritoriali
Ricerca di dati
turistico-territoriali
(*)
Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione offerente
regolato da un contratto la cui scadenza sia successiva al termine previsto del gemellaggio.
(**)
Ad esempio, se l'Amministrazione è la Regione X, la Struttura sarà "Assessorato Y", o "Ufficio W", o "Direzione Z", ecc.
(***)
Indicare se il soggetto coinvolto è inquadrato come dirigente, dipendente o consulente (senior o junior).
(****) Indicare se l’esperienza specifica nei temi oggetto del gemellaggio è maggiore, uguale o minore di 3 anni
(*****) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc
15
(******) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc
Tabella 5b. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio – Amministrazione OFFERENTE: Heraklion
Development Agency
Nome
Cognome
Georgios
Mavrogiannis
Eva
Katsaraki
Dimitra
Kampeli
Struttura di
appartenenza
(**)
Heraklion
Development
Agency
Heraklion
Development
Agency
Heraklion
Development
Agency
Anni di
Inquadramento esperienza
(***)
specifica
(****)
Dirigente
Funzionaria
Funzionaria
3+
3+
3+
Settore di
specializzazione
(*****)
Principale area di
esperienza
professionale
(******)
Management
Organizzazione reti
e risorse territoriali
Sviluppo locale e
cooperazione
territoriale /
transnazionale
Sviluppo locale
Organizzazione reti
e risorse territoriali
per lo sviluppo
locale
Organizzazione reti
per lo sviluppo
locale
(*)
Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione offerente
regolato da un contratto la cui scadenza sia successiva al termine previsto del gemellaggio.
(**)
Ad esempio, se l'Amministrazione è la Regione X, la Struttura sarà "Assessorato Y", o "Ufficio W", o "Direzione Z", ecc.
(***)
Indicare se il soggetto coinvolto è inquadrato come dirigente, dipendente o consulente (senior o junior).
(****) Indicare se l’esperienza specifica nei temi oggetto del gemellaggio è maggiore, uguale o minore di 3 anni
(*****) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc
(******) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc
16.
Personale Esperto delle Amministrazioni destinatarie partecipanti al gemellaggio.
Si prevede che le Amministrazioni destinatarie coinvolgano nel gemellaggio complessivamente n. 6
personale esperto, con caratteristiche e competenze specificate nel prospetto che segue.
Tabella 6a. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio - Amministrazione DESTINATARIA:
COMUNE DI CROTONE
Nome
Vincenzo
Cognome
Scalera
Struttura di
appartenenza
(**)
Avvocatura e
Personale
Assessorato al
turismo
Anni di
Inquadramento esperienza
(***)
specifica
(****)
Dirigente
Pietro
Ferrante
Domenico
Falzetta
Teresina
Garrubba
Francesco
Federico
C.E.D.
Impiegata
Giuseppina
Treccozzi
Gestione
servizi turistici
Impiegata
Assessorato al
turismo
Assessorato al
turismo
Funzionario
Funzionario
Impiegata
3+
Settore di
specializzazione
(*****)
Amministrazione
Pubblica
Beni culturali
3+
3+
Amministrazione
Pubblica
3+
Turismo
3+
3+
Elaborazione dati
Turismo
Principale area
di esperienza
professionale
(******)
Management
strutture
pubbliche
Gestione beni
culturali
Management
strutture
pubbliche
Gestione servizi
turistici
Elaborazione
dati
Gestione servizi
turistici
(*)
Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione destinataria
regolato da un contratto la cui scadenza sia successiva al termine previsto del gemellaggio.
16
(**)
Ad esempio, se l'Amministrazione è la Regione X, la Struttura sarà "Assessorato Y", o "Ufficio W", o "Direzione Z", ecc.
(***)
Indicare se il soggetto coinvolto è inquadrato come dirigente, dipendente o consulente (senior o junior).
(****) Indicare se l’esperienza specifica nei temi oggetto del gemellaggio è maggiore, uguale o minore di 3 anni
(*****) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc
(******) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc
17.
Le attività di gemellaggio: organizzazione e spese previste.
Si prevede di articolare il gemellaggio in complessive n. 15 attività (specificare), per un totale di n. 37 giornate di
attività (specificare: vedi tab. 7).
Di seguito, si dettagliano le eventuali spese di funzionamento e di trasporto autorizzate dalla Divisione IX su
richiesta delle varie Amministrazioni partecipanti al gemellaggio, sia per le singole attività (Tabella 7), sia per il
gemellaggio considerato nel suo complesso (Tabella 8):
• le spese di trasporto associate alle attività di gemellaggio ammontano complessivamente a euro 5.880,00;
• le spese di funzionamento associate alle attività di gemellaggio ammontano complessivamente a euro
28.000,00;
• le spese di trasporto associate al gemellaggio considerato nel suo complesso ammontano a euro 0,00;
• le spese di funzionamento associate al gemellaggio considerato nel suo complesso ammontano a euro
78.023,10.
.
17
Tabella 7. Attività previste nell'ambito del gemellaggio ed eventuali relative spese
Attività
(n.)
1
2
Oggetto della
attività
Modelli
Durata
trasferiti
attività
(codice
(numero
specificato
giornate
nella Tabella
di
1: A, B, C,
attività)
ecc.)
Luogo
Amministrazione
richiedente la
spesa
Provincia di Cosenza
Presentazione e avvio
progetto
Rafforzamento del
network di attori pubblici
e privati, con
caratteristiche omogenee
o simili, disponibili a
collaborare per lo
sviluppo locale.
Spese di trasporto
associate all'attività
1
2
Trasferta a Crotone A/R
Importo
(euro)
240
Crotone
Development
Heraklion Agency
A
Descrizione sintetica
Spese di funzionamento
associate all'attività
Crotone
Provincia di Cosenza
3
Riorganizzazione struttura
organizzativa del settore
turismo: spazi per
riunioni e risorse umane
A
1
Crotone
Provincia di Cosenza
4
Aggiornamento del
personale
A
1
Crotone
Provincia di Cosenza
Trasferta a Crotone A/R
Trasferta a Crotone A/R
Trasferta a Crotone A/R
Trasferta a Crotone A/R
240
Amministrazione
richiedente la
spesa
Comune Crotone
240
Organizzazione logistica
riunione
Importo
(euro)
500
Comune Crotone
Buffet per 50 persone
Comune Crotone
Realizzazione e Stampa
Locandine, Brochure, Inviti
Comune Crotone
Organizzazione e realizzazione
seminario interno più briefing
450
Comune Crotone
Organizzazione e realizzazione
riunione con portatori
d’interesse
500
Comune Crotone
Stampa memorandum sulla
buona pratica
250
Comune Crotone
n. 2 Lunch break per 70
persone: 1x 30;1x40
Comune Crotone
Noleggio attrezzature
audio/video
500
Stampa e archiviazione
materiali
500
Stampa e archiviazione
materiali
400
360
240
Descrizione sintetica
Comune Crotone
Comune Crotone
750
700,00
1.050,00
18
5
6
Selezione e
aggiornamento di
personale da formare
nell’’analisi territoriale e
nella valutazione delle
risorse turistiche
Individuazione ed
organizzazione di appositi
spazi operativi ex-novo
per il settore turismo.
B
B
2
1
Crotone
Crotone
Provincia di Cosenza
Provincia di Cosenza
Trasferta a Crotone A/R
Trasferta a Crotone A/R
Comune Crotone
Stampa e archiviazione
materiali
400
Comune Crotone
Noleggio attrezzature
audio/video
500
Comune Crotone
Stampa e archiviazione
materiali
400
600
240
Comune Crotone
7
Individuazione di apposite
attrezzature hardware e
software e per la
connessione a Internet
B
1
Crotone
Provincia di Cosenza
Trasferta a Crotone A/R
240
Comune Crotone
Comune Crotone
8
9
10
11
12
Individuazione e
formazione personale per
rilevazioni dati primari e
secondari (CATI, CAWI,
Desk, ecc.), e per il Data
Entry
Modello di Sistema
Informativo Territoriale
per le risorse turisticoculturali.
Aggiornamento del
personale
Comune Crotone
C
6
Crotone
Provincia di Cosenza
Trasferta a Crotone A/R
840
Comune Crotone
Stampa e archiviazione
materiali
Adeguamento rete LAN
preesistente alle specifiche
esigenze dell'ufficio ex novo ad
hoc
Noleggio: n. 3 PC + stampanti
x12 mesi
Stampa e archiviazione
materiali
Stampa manuale operativo
Comune Crotone
Personalizzazione software
open source per survey
500
600
4.200,00
200
800,00
1.200,00
C
6
Crotone
Provincia di Cosenza
Trasferta a Crotone A/R
600
Comune Crotone
Stampa e archiviazione
materiali
300
C
1
Crotone
Provincia di Cosenza
Trasferta a Crotone A/R
360
Comune Crotone
Stampa materiali
150
Development
Heraklion Agency
Trasferta a Crotone A/R
240
Comune Crotone
Organizzazione e realizzazione
focus group
3.500,00
Provincia di Cosenza
Trasferta a Crotone A/R
600
Comune Crotone
Realizzazione e stampa
brochure e inviti, più
spedizione e stampa materiali
1.300,00
Development
Heraklion Agency
Trasferta a Crotone A/R
240
Comune Crotone
Stampa materiali
Provincia di Cosenza
Trasferta a Crotone A/R
480
Metodologia per la
costruzione di reti locali
di cluster di prodotti tipici
D
Aggiornamento del
personale
D
4
2
Crotone
Crotone
200
19
13
14
15
Creazione servizio
Krotontur, sistema web
based di datawarehouse
per gestione del sistema
informativo delle risorse
turistico-culturali
Aggiornamento del
personale per operare su
sistemi web based
Giornata conclusiva con
presentazione e
attivazione Krotontur
Totale gemellaggio
E
4
Crotone
Provincia di Cosenza
Trasferta a Crotone A/R
600
Comune Crotone
Stampa materiali
400
E
4
Crotone
Provincia di Cosenza
Trasferta a Crotone A/R
600
Comune Crotone
Stampa materiali
400
Provincia di Cosenza
Trasferta a Crotone A/R
360
E
1
Crotone
Development
Heraklion Agency
Trasferta a Crotone A/R
Comune Crotone
riunione
500
Comune Crotone
Buffet per 70 persone
1.050,00
Comune Crotone
Realizzazione e Stampa
Locandine, Brochure, Inviti
1.000,00
Comune Crotone
Realizzazione e Stampa in 400
copie volume su esperienza di
gemellaggio
4.800,00
240
7.560,00
Organizzazione logistica
28.000,00
11
20
Tabella 8. Eventuali spese di trasporto e funzionamento previste nell'ambito del gemellaggio
Spese di trasporto associate al Spese di funzionamento associate
gemellaggio
al gemellaggio
Amministrazione richiedente
Descrizione sintetica
Comune di Crotone (Amministrazione
destinataria)
Comune di Crotone (Amministrazione
destinataria)
Totale gemellaggio
Importo
(euro)
Descrizione sintetica
Società esterna con knowhow specifico nella
realizzazione di sistemi
informativi per il turismo. La
società dovrà provvedere alla
individuazione, raccolta e
verifica, delle informazioni
sulle risorse turistico-culturali
necessarie alla costruzione
della base di dati del sistema
informativo Krotontur, anche
attraverso la realizzazione di
field con l’uso di tecniche di
rilevazione dati sul campo
informatizzate (Cawi, Cati,
ecc.) e non (face-to-face,
ecc.).
Società esterna con knowhow specifico nella
implementazione di sistemi
informativi web based per il
turismo. La società dovrà
customizzare il sistema
informativo per il turismo
della Provincia di Cosenza per
adattarlo alle esigenze del
Comune di Crotone,
utilizzando tecnologie open
source. Inoltre, la società
dovrà provvedere alla
inizializzazione della base dati
ed al data entry delle relative
informazioni. Infine, la
società dovrà fornire, sempre
utilizzando tecnologie open
source, soluzioni a supporto
per la realizzazione di
rilevazioni dati informatizzate
(Cati, Cawi, ecc.).
Importo
(euro)
40.000,00
38.023,10
78.023,10
18.
Spese associate ai soggetti coinvolti dalle varie Amministrazioni.
Le spese previste associate ai soggetti coinvolti dalle varie Amministrazioni partecipanti al gemellaggio ammontano
complessivamente a 237.291,74 euro. La distribuzione per Amministrazione, per attività di gemellaggio e per macrotipologia di spesa è dettagliata nella Tabella che segue.
21
Tabella 9. Quadro di sintesi delle spese previste associate ai soggetti delle Amministrazioni coinvolte nel
gemellaggio, per tipologia (valori in euro)
Amministrazione
Amministrazione OFFERENTE 1:
Provincia di Cosenza
Amministrazione OFFERENTE 2:
Development Heraklion Agency
Amministrazione DESTINATARIA
TOTALE GENERALE (euro)
Attività del
gemellaggio
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Totale
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Totale
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Totale
Missione
340,00
260,00
210,00
210,00
1.260,00
300,00
270,00
1.440,00
3.435,00
330,00
3.050,00
1.100,00
2.600,00
2.630,00
330,00
17.765,00
4.170,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
5.700,00
4.740,00
0,00
0,00
4.170,00
18.780,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
36.545,00
Corrispettivi
3.031,88
4.969,28
3.642,54
2.828,54
12.248,58
8.139,68
9.005,20
16.774,18
36.761,34
12.588,54
16.082,46
11.152,60
19.272,02
19.206,94
10.591,90
186.295,68
2.777,76
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
5.259,24
3.636,30
0,00
0,00
2.777,76
14.451,06
200.746,74
TOTALE
3.371,88
5.229,28
3.852,54
3.038,54
13.508,58
8.439,68
9.275,20
18.214,18
40.196,34
12.918,54
19.132,46
12.252,60
21.872,02
21.836,94
10.921,90
204.060,68
6.947,76
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
10.959,24
8.376,30
0,00
0,00
6.947,76
33.231,06
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
237.291,74
Compilare solo le celle bianche. Tutti i valori devono ovviamente coincidere con quelli riportati nelle Tavole di dettaglio A, B e C da allegare al documento.
22
19.
Le spese complessive previste per il gemellaggio.
I costi complessivi previsti per la realizzazione del gemellaggio ammontano a 349.194,84 euro (specificare).
La Tabella che segue ne illustra l’articolazione per macro-voci e per tipologia di spesa.
Tabella 10. Quadro complessivo delle spese previste per il gemellaggio (valori in euro)
Funzionamento
Trasporto
Spese associate alle attività di gemellaggio (*)
28.000,00
5.880,00
33.880,00
Spese associate al gemellaggio considerato nel suo
complesso (**)
78.023,10
0,00
78.023,10
Macro-voci
Missione
Corrispettivi
TOTALE
Spese associate ai soggetti dell'Amministrazione
OFFERENTE 1: Provincia di Cosenza (***)
17.765,00
186.295,68
204.060,68
Spese associate ai soggetti dell'Amministrazione
OFFERENTE 2: Development Heraklion Agency
(***)
18.780,00
14.451,06
33.231,06
Spese associate al personale dell'Amministrazione
DESTINATARIA 1: Comune di Crotone (***)
0,00
TOTALE GENERALE
%
0,00
106.023,10
5.880,00
36.545,00
200.746,74
349.194,84
30,4
1,7
10,5
57,5
100,0
%
9,7
22,3
58,4
9,5
0,0
100,0
Compilare solo le celle bianche. Tutti i valori devono ovviamente coincidere con quelli riportati nelle Tabelle 7, 8 e 9 e nelle Tavole di dettaglio A, B e C da
allegare al documento).
(*) Inserire i dati totali riportati nella Tabella 7.
(**) Inserire i dati totali riportati nella Tabella 8.
(***) Inserire i dati totali riportati nella Tabella 9.
23
20.
Cronoprogramma delle attività.
I lavori di gemellaggio prevedibilmente inizieranno nel mese di maggio dell’anno 2014 e termineranno nel mese di maggio dell’anno 2015, come specificato nella Tabella che
segue.
Tabella 11. Cronoprogramma delle attività di gemellaggio
Attività
(n.)
1
2014
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
1
C
C
C
C
A
3
A
4
A
B
7
B
8
C
9
C
10
12
13
14
15
3
E
E
4
5
6
7
8
9
10
11
12
B
6
11
2
X
2
5
2015
C
D
D
D
E
E
24
ALLEGATI
•
Tavola A - Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione NAZIONALE (se
esistente)
•
Tavola B - Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione OFFERENTE (Creare
Tavola B2, …, in caso di più Amministrazioni offerenti)
•
Tavola C - Dettaglio delle spese previste associate al personale esperto dell’Amministrazione
DESTINATARIA (Creare Tavola C2, …, in caso di più Amministrazioni destinatarie)
•
25
Tavola B1. Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione OFFERENTE: Provincia di Cosenza
SOLO PER IL
PERSONALE ESPERTO
ATTIVITA'
(n.)
Soggetti
coinvolti
(*)
Nome
1
2
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
Gilda
Giovanni
Gabriella
Laura
Giulia
Ismene
Daniela
Antonella
Tullio
Carmine
Simona
Gilda
Giovanni
Gabriella
Laura
Giulia
Ismene
Daniela
Antonella
Tullio
Carmine
Cognome
Di Vincenzo
Soda
Fittante
Anania
Cava
Cipolla
Zarro
Perri
Romita
Gallo
Gervasi
Di Vincenzo
Soda
Fittante
Anania
Cava
Cipolla
Zarro
Perri
Romita
Gallo
SOLO PER
Spese di missione stimate
IL
Principale
(euro)
Costo
Corrispettivo
PERSONALE
Numero
area di
(***)
ESPERTO giornaliero totale per
esperienza giornate di
(euro)
l'attività
attività
professionale
Numero di
di cui:
di cui:
di cui:
(**)
(euro)
Totale
(come specificato
giornate
trasporto alloggio
vitto
(euro)
nelle Tabelle 4a
preparatorie
(euro)
(euro)
(euro)
e 4b)
H=
A
B
C
D = (A+B)*C
E
F
G
E+F+G
Dirigente
Dirigente
Funzionaria
Funzionaria
Impiegata
Funzionaria
Funzionaria
Consulente
Consulente
Consulente
Consulente
Dirigente
Dirigente
Funzionaria
Funzionaria
Impiegata
Funzionaria
Funzionaria
Consulente
Consulente
Consulente
1
1
1
1
1
1
1
0
0
0
0
1
1
2
1
1
2
1
0
0
0
1
1
4
1
1
2
1
0
0
0
0
2
2
2
3
3
2
2
0
1
0
334,24
384,84
148,44
94,92
93,54
94,92
94,92
560,00
800,00
560,00
400,00
334,24
384,84
148,44
94,92
93,54
94,92
94,92
560,00
800,00
560,00
668,48
769,68
742,20
189,84
187,08
284,76
189,84
0,00
0,00
0,00
0,00
1.002,72
1.154,52
593,76
379,68
374,16
379,68
284,76
0,00
800,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
100,00
0,00
0,00
100,00
0,00
0,00
0,00
0,00
60,00
60,00
44,00
44,00
44,00
44,00
44,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
30,00
0,00
0,00
30,00
0,00
0,00
0,00
0,00
60,00
60,00
44,00
44,00
44,00
44,00
44,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
130,00
0,00
0,00
130,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Totale
spese
previste
(euro)
I = D+H
728,48
829,68
786,20
233,84
231,08
328,76
233,84
0,00
0,00
0,00
0,00
1.002,72
1.154,52
723,76
379,68
374,16
509,68
284,76
0,00
800,00
0,00
26
3
4
5
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
Simona
Gilda
Giovanni
Gabriella
Laura
Giulia
Ismene
Daniela
Antonella
Tullio
Carmine
Simona
Gilda
Giovanni
Gabriella
Laura
Giulia
Ismene
Daniela
Antonella
Tullio
Carmine
Simona
Gilda
Giovanni
Gabriella
Laura
Giulia
Ismene
Daniela
Antonella
Tullio
Carmine
Simona
Gervasi
Di Vincenzo
Soda
Fittante
Anania
Cava
Cipolla
Zarro
Perri
Romita
Gallo
Gervasi
Di Vincenzo
Soda
Fittante
Anania
Cava
Cipolla
Zarro
Perri
Romita
Gallo
Gervasi
Di Vincenzo
Soda
Fittante
Anania
Cava
Cipolla
Zarro
Perri
Romita
Gallo
Gervasi
Consulente
Dirigente
Dirigente
Funzionaria
Funzionaria
Impiegata
Funzionaria
Funzionaria
Consulente
Consulente
Consulente
Consulente
Dirigente
Dirigente
Funzionaria
Funzionaria
Impiegata
Funzionaria
Funzionaria
Consulente
Consulente
Consulente
Consulente
Dirigente
Dirigente
Funzionaria
Funzionaria
Impiegata
Funzionaria
Funzionaria
Consulente
Consulente
Consulente
Consulente
0
1
1
1
1
1
1
1
0
0
0
0
1
1
1
1
1
1
1
0
0
0
0
1
1
2
1
2
1
2
2
2
2
0
0
2
2
2
2
2
1
2
0
0
0
0
1
1
2
1
2
2
1
0
0
0
0
1
2
2
3
3
2
2
1
2
2
3
400,00
334,24
384,84
148,44
94,92
93,54
94,92
94,92
560,00
800,00
560,00
400,00
334,24
384,84
148,44
94,92
93,54
94,92
94,92
560,00
800,00
560,00
400,00
334,24
384,84
148,44
94,92
93,54
94,92
94,92
560,00
800,00
560,00
400,00
0,00
1.002,72
1.154,52
445,32
284,76
280,62
189,84
284,76
0,00
0,00
0,00
0,00
668,48
769,68
445,32
189,84
280,62
284,76
189,84
0,00
0,00
0,00
0,00
668,48
1.154,52
593,76
379,68
467,70
284,76
379,68
1.680,00
3.200,00
2.240,00
1.200,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
100,00
0,00
100,00
0,00
100,00
100,00
100,00
100,00
0,00
0,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
0,00
0,00
0,00
0,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
0,00
0,00
0,00
0,00
30,00
30,00
90,00
30,00
90,00
30,00
90,00
90,00
90,00
90,00
0,00
0,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
0,00
0,00
0,00
0,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
0,00
0,00
0,00
0,00
30,00
30,00
190,00
30,00
190,00
30,00
190,00
190,00
190,00
190,00
0,00
0,00
1.032,72
1.184,52
475,32
314,76
310,62
219,84
314,76
0,00
0,00
0,00
0,00
698,48
799,68
475,32
219,84
310,62
314,76
219,84
0,00
0,00
0,00
0,00
698,48
1.184,52
783,76
409,68
657,70
314,76
569,68
1.870,00
3.390,00
2.430,00
1.200,00
27
6
7
8
9
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
Gilda
Giovanni
Gabriella
Laura
Giulia
Ismene
Daniela
Antonella
Tullio
Carmine
Simona
Gilda
Giovanni
Gabriella
Laura
Giulia
Ismene
Daniela
Antonella
Tullio
Carmine
Simona
Gilda
Giovanni
Gabriella
Laura
Giulia
Ismene
Daniela
Antonella
Tullio
Carmine
Simona
Gilda
Di Vincenzo
Soda
Fittante
Anania
Cava
Cipolla
Zarro
Perri
Romita
Gallo
Gervasi
Di Vincenzo
Soda
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Di Vincenzo
Soda
Fittante
Anania
Cava
Cipolla
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Romita
Gallo
Gervasi
Di Vincenzo
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Dirigente
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Consulente
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Dirigente
Dirigente
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Funzionaria
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Funzionaria
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Consulente
Consulente
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Dirigente
Dirigente
Funzionaria
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Consulente
Consulente
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PE
PE
Totale gemellaggio
Laura
Giulia
Ismene
Daniela
Antonella
Tullio
Carmine
Simona
Anania
Cava
Cipolla
Zarro
Perri
Romita
Gallo
Gervasi
Funzionaria
Impiegata
Funzionaria
Funzionaria
Consulente
Consulente
Consulente
Consulente
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
2
2
3
2
2
2
240
319
94,92
93,54
94,92
94,92
560,00
800,00
560,00
400,00
189,84
280,62
284,76
284,76
2.240,00
2.400,00
1.680,00
1.200,00
186.295,68
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
8.200,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
9.565,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
30,00
219,84
310,62
314,76
314,76
2.270,00
2.430,00
1.710,00
1.230,00
17.765,00
204.060,68
31
Tavola B2. Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione OFFERENTE: Development Heraklion Agency
SOLO PER IL PERSONALE
ESPERTO
ATTIVITA'
(n.)
Soggetti
coinvolti
(*)
Nome
1
11
12
15
Cognome
Principale
area di
esperienza
professionale
(come specificato
nelle Tabelle 4c e
4d)
SOLO PER
Spese di missione stimate
IL
(euro)
PERSONALE
Costo
Corrispettivo
(***)
Numero
ESPERTO giornaliero
totale per
giornate
(euro)
l'attività
di attività Numero di
di cui:
di cui:
di cui:
(**)
(euro)
Totale
giornate
trasporto alloggio
vitto
(euro)
preparatorie
(euro)
(euro)
(euro)
Totale
spese
previste
(euro)
A
B
C
D = (A+B)*C
E
F
G
H=
E+F+G
I = D+H
PE
Georgios
Mavroyiannis
Dirigente
1
2
468,00
1.404,00
1.100,00
200,00
90,00
1.390,00
2.794,00
PE
Eva
Katzaraki
Funzionaria
1
4
171,72
858,60
1.100,00
200,00
90,00
1.390,00
2.248,60
PE
Dimitra
Kampeli
Funzionaria
1
2
171,72
515,16
1.100,00
200,00
90,00
1.390,00
1.905,16
PE
Georgios
Mavroyiannis
Dirigente
4
1
468,00
2.340,00
1.100,00
500,00
300,00
1.900,00
4.240,00
PE
Eva
Katzaraki
Funzionaria
4
8
171,72
2.060,64
1.100,00
500,00
300,00
1.900,00
3.960,64
PE
Dimitra
Kampeli
Funzionaria
4
1
171,72
858,60
1.100,00
500,00
300,00
1.900,00
2.758,60
PE
Georgios
Mavroyiannis
Dirigente
2
1
468,00
1.404,00
1.100,00
300,00
180,00
1.580,00
2.984,00
PE
Eva
Katzaraki
Funzionaria
2
8
171,72
1.717,20
1.100,00
300,00
180,00
1.580,00
3.297,20
PE
Dimitra
Kampeli
Funzionaria
2
1
171,72
515,16
1.100,00
300,00
180,00
1.580,00
2.095,16
PE
Georgios
Mavroyiannis
Dirigente
1
2
468,00
1.404,00
1.100,00
200,00
90,00
1.390,00
2.794,00
PE
Eva
Katzaraki
Funzionaria
1
4
171,72
858,60
1.100,00
200,00
90,00
1.390,00
2.248,60
PE
Dimitra
Kampeli
Funzionaria
1
2
171,72
515,16
1.100,00
200,00
90,00
1.390,00
1.905,16
24
36
Totale gemellaggio
14.451,12
13.200,00 3.600,00 1.980,00
18.780,00 33.231,12
32
Tavola C. Dettaglio delle spese previste associate al personale esperto dell’Amministrazione DESTINATARIA (valori in euro): COMUNE DI CROTONE
PERSONALE ESPERTO
(*)
ATTIVITA'
(n.)
Nome
1
2
3
Cognome
Principale area di esperienza
professionale
(come specificato nella Tabella 6a)
Numero
giornate di
attività
Vincenzo
Scalera
Management strutture pubbliche
3
Pietro
Ferrante
Gestione beni culturali
3
Domenico
Falzetta
Management strutture pubbliche
3
Teresina
Garrubba
Gestione servizi turistici
3
Francesco
Federico
Elaborazione dati
3
Giuseppina
Treccozzi
Gestione servizi turistici
3
Vincenzo
Scalera
Management strutture pubbliche
4
Pietro
Ferrante
Gestione beni culturali
4
Domenico
Falzetta
Management strutture pubbliche
4
Teresina
Garrubba
Gestione servizi turistici
4
Francesco
Federico
Elaborazione dati
4
Giuseppina
Treccozzi
Gestione servizi turistici
4
Vincenzo
Scalera
Management strutture pubbliche
5
Pietro
Ferrante
Gestione beni culturali
5
Spese di missione stimate
(euro)
(**)
Totale spese
previste
(euro)
di cui:
trasporto
(euro)
di cui:
alloggio
(euro)
di cui:
vitto
(euro)
A
B
C
D = A+B+C
0
0
0
0
0
0
0
0
33
4
5
6
Domenico
Falzetta
Management strutture pubbliche
5
Teresina
Garrubba
Gestione servizi turistici
5
Francesco
Federico
Elaborazione dati
5
Giuseppina
Treccozzi
Gestione servizi turistici
5
Vincenzo
Scalera
Management strutture pubbliche
2
Pietro
Ferrante
Gestione beni culturali
2
Domenico
Falzetta
Management strutture pubbliche
2
Teresina
Garrubba
Gestione servizi turistici
2
Francesco
Federico
Elaborazione dati
2
Giuseppina
Treccozzi
Gestione servizi turistici
2
Vincenzo
Scalera
Management strutture pubbliche
3
Pietro
Ferrante
Gestione beni culturali
3
Domenico
Falzetta
Management strutture pubbliche
3
Teresina
Garrubba
Gestione servizi turistici
3
Francesco
Federico
Elaborazione dati
3
Giuseppina
Treccozzi
Gestione servizi turistici
3
Vincenzo
Scalera
Management strutture pubbliche
2
Pietro
Ferrante
Gestione beni culturali
2
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
34
7
8
9
Domenico
Falzetta
Management strutture pubbliche
2
Teresina
Garrubba
Gestione servizi turistici
2
Francesco
Federico
Elaborazione dati
2
Giuseppina
Treccozzi
Gestione servizi turistici
2
Vincenzo
Scalera
Management strutture pubbliche
2
Pietro
Ferrante
Gestione beni culturali
2
Domenico
Falzetta
Management strutture pubbliche
2
Teresina
Garrubba
Gestione servizi turistici
2
Francesco
Federico
Elaborazione dati
2
Giuseppina
Treccozzi
Gestione servizi turistici
2
Vincenzo
Scalera
Management strutture pubbliche
4
Pietro
Ferrante
Gestione beni culturali
4
Domenico
Falzetta
Management strutture pubbliche
4
Teresina
Garrubba
Gestione servizi turistici
4
Francesco
Federico
Elaborazione dati
4
Giuseppina
Treccozzi
Gestione servizi turistici
4
Vincenzo
Scalera
Management strutture pubbliche
2
Pietro
Ferrante
Gestione beni culturali
2
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
35
10
Domenico
Falzetta
Management strutture pubbliche
2
Teresina
Garrubba
Gestione servizi turistici
2
Francesco
Federico
Elaborazione dati
2
Giuseppina
Treccozzi
Gestione servizi turistici
2
Vincenzo
Scalera
Management strutture pubbliche
1
Pietro
Ferrante
Gestione beni culturali
1
Domenico
Falzetta
Management strutture pubbliche
1
Teresina
Garrubba
Gestione servizi turistici
1
Francesco
Federico
Elaborazione dati
1
Giuseppina
Treccozzi
Gestione servizi turistici
1
Vincenzo
Scalera
Management strutture pubbliche
3
Pietro
Ferrante
Gestione beni culturali
3
Domenico
Falzetta
Management strutture pubbliche
3
Teresina
Garrubba
Gestione servizi turistici
3
Francesco
Giuseppina
Federico
Treccozzi
Elaborazione dati
Gestione servizi turistici
3
3
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
11
12
Vincenzo
Scalera
Management strutture pubbliche
1
Pietro
Ferrante
Gestione beni culturali
1
Domenico
Falzetta
Management strutture pubbliche
1
36
Teresina
Garrubba
Gestione servizi turistici
1
Francesco
Federico
Elaborazione dati
1
Giuseppina
Treccozzi
Gestione servizi turistici
1
Vincenzo
Scalera
Management strutture pubbliche
5
Pietro
Ferrante
Gestione beni culturali
5
Domenico
Falzetta
Management strutture pubbliche
5
Teresina
Garrubba
Gestione servizi turistici
5
Francesco
Federico
Elaborazione dati
5
Giuseppina
Treccozzi
Gestione servizi turistici
5
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
13
14
15
Vincenzo
Scalera
Management strutture pubbliche
2
Pietro
Ferrante
Gestione beni culturali
2
Domenico
Falzetta
Management strutture pubbliche
2
Teresina
Garrubba
Gestione servizi turistici
2
Francesco
Federico
Elaborazione dati
2
Giuseppina
Treccozzi
Gestione servizi turistici
2
Vincenzo
Scalera
Management strutture pubbliche
3
Pietro
Ferrante
Gestione beni culturali
3
Domenico
Falzetta
Management strutture pubbliche
3
Teresina
Garrubba
Gestione servizi turistici
3
37
Francesco
Federico
Elaborazione dati
3
Giuseppina
Treccozzi
Gestione servizi turistici
3
0
0
0
0
Totale gemellaggio
(*)
Inserire i soli nominativi dei soggetti legati all'Amministrazione destinataria del gemellaggio con un contratto di lavoro la cui scadenza è successiva al termine previsto del gemellaggio. AGIRE POR 20072013 non finanzia spese di altri soggetti coinvolti nel gemellaggio dall'Amministrazione destinataria.
(**) Riguardo alle spese di missione è necessario fare riferimento al Regolamento di missione allegato al Manuale AGIRE POR 2007-2013.
Luogo, data
Firme dei responsabili del gemellaggio
per ciascuna Amministrazione coinvolta partecipante
38