m sfide DEBITI di Giancarlo Donadio, [email protected] Non puoi pagare i tuoi debiti? Una legge te li taglia 130 millionaire È riuscita in un’impresa che molti sognerebbero: sdebitarsi. Anzi a “esdebitarsi”, richiamando la legge (3/2012) che l’ha permesso. Rossella Stucchi, 53 anni, impiegata, ha ottenuto la riduzione per legge del suo debito con Equitalia da 87mila a 11.000 euro. Come? In Italia, come in alcuni Paesi europei come Francia e Germania, è possibile, legalmente, chiudere i conti con i propri debiti, portandoli a una minima percentuale del dovuto. Rispondi a queste tre domande Per capire se hai possibilità di accedere alla Legge 3/2012 del sovraindebitamento, rispondi ai quesiti elaborati da Cristina Cavina di UCS-CEA. 1 Hai debiti che proprio non puoi onorare? 2 Ti trovi effettivamente in una situazione di crisi? 3 Vuoi ripartire da zero senza debiti? Per esempio con banche, Equitalia, finanziarie? Es.: hai perso il lavoro, hai avuto un grave infortunio? Sapresti spiegare perché anche tu hai bisogno di ripartire da zero? La Legge vuole stimolare a ripartire da zero chi oggi non può. a La Legge sul sovraindebitamento ha trovato applicazione. L’Italia si adegua agli altri Paesi. Così imprenditori, privati e microimprese possono ripartire da zero. Ecco come Puoi sdebitarti anche tu? Se hai risposto sì alle tre domande, probabilmente puoi rientrare nel procedimento. Scrivi a: [email protected] per un primo colloquio gratuito con UCS-CEA. : millionaire 131 m Legge sul sovraindebitamento Come funziona? I l cittadino (o la microimpresa) presenta la richiesta al Tribunale. Se quest’ultimo accetta la richiesta, il richiedente entra nella procedura di sovraindebitamento. A questo punto, i creditori non possono più agire nei confronti del debitore per far proprie le sue garanzie o proprietà. Una vera nuova vita per i proprietari di casa che non riescono a pagare le rate del mutuo. O per i soggetti, come Rossella Stucchi, di cui abbiamo parlato prima, che si ritrovano con forti debiti verso Enti e non hanno modo per ripagarli. E ancor di più per una miriade di microimprenditori alle prese con diversi debiti cumulati. In seguito, nei tempi necessari, lo Stato stesso cancella buona parte del debito (87% nel caso Stucchi). Chi può usufruirne? Possono presentare l’istanza tutti i soggetti che non sono fallibili come previsto dalla legge. Lavoratori autonomi, imprenditori agricoli, enti non commerciali e anche consumatori, sono i soggetti destinatari della procedura di sovraindebitamento. 1. Chi ha un attivo patrimoniale annuo non superiore a 300mila euro (nei tre mesi che precedono la presentazione della domanda). 2. Chi ha ricavi lordi per un ammontare annuo non superiore a 200mila euro (sempre nei tre mesi che precedono la presentazione della domanda). 3. Chi ha debiti per un ammontare non superiore o pari a 500mila euro Che possibilità ci sono di risolvere il problema? Cristina Cavina «S e si segue al dettaglio quanto la Legge richiede, le possibilita di farcela sono alte» spiega Cristina Cavina, già Tax Consultant per la Law Firm TLS, associazione nazionale di avvocati e commercialiti, e ora responsabile di Ri.Analisi, società che coordina il lavoro sul sovraindebitamento con il Gruppo UCS-CEA. Di che si tratta? «Siamo un gruppo di studi di consulenza. Abbiamo 100 professionisti (avvocati, fiscalisti, tributaristi, consulenti del lavoro) che lavorano con noi in tutto il Nord-Est, da Milano a Udine. Abbiamo sviscerato la legge 3/2012 in ogni dettaglio, andando a verificare in ogni Tribunale italiano come era stata applicata o i motivi per cui non lo era. Ed è stato chiaro cosa è successo nei primi tempi: nessuno era capace di seguire un protocollo di documentazione ad hoc. Così lo abbiamo messo a punto, con mesi di lavoro con la società Ri Analisi». Come funziona? «Incontriamo il richiedente ed esaminiamo se possiede i requisiti e tutti i documenti in modo corretto. Se è così presentiamo l’istanza, con la ragionevole certezza che venga accettata. Un agricoltore con 700mila euro di debiti sta curando la propria ristrutturazione del debito a fronte di un attuale monte capitale di liquidità di 60mila, oltre ai valori immobiliari». Le 3 procedure per tagliarsi il debito Una volta presentata la richiesta, il debitore entra in una di queste tre procedure per ridurre il suo debito: 1 132 millionaire Liquidazione Il soggetto mette all’interno i suoi attivi per liquidarli e pagare i debiti. È la procedura più lunga e articolata. 2 Piano del contribuente Si rivolge solo alle persone fisiche che hanno assunto debiti personali estranei alla propria attività imprenditoriale (es. debiti prima casa). È la procedura più snella: richiede solo il parere del Giudice. 3 Accordo coi debitori È una sorta di concordato. Si propone un piano con il consenso del 60% dei crediti. Quanto tempo ci vuole? O ccorre circa un mese e mezzo di lavoro dei professionisti per raccogliere tutta la documentazione: «Nel nostro caso solitamente raccogliamo le deleghe e facciamo tutto noi: per il privato o piccolo imprenditore diventa veramente tedioso girare per gli enti a raccogliere tutto. Poi i tempi di accettazione sono rapidi: il giudice nomina subito un professionista che è chiamato ad asseverare i documenti prodotti e, se tutto è in regola e nulla manca, accetta la richiesta del debitore. Da quel momento questi è inattaccabile» prosegue Cavina. «In tv l’hanno definita la “legge anti-suicidio” per il rilevantissimo sollievo psicologico che arreca. Il debitore accede a una tra tre diverse procedure (vedi in breve riquadro) che hanno tempi differenti. Ma già da quel momento, se vuole, può ripartire con una nuova vita personale e/o lavorativa: i suoi beni sono diventati inattaccabili e lo sdebitamento diventa una certezza». Quali sono i benefici? I n Francia già 240mila persone hanno proceduto per ridurre il proprio indebitamento; in Germania ancora di più. In Italia il primo caso è stato proprio quello recentissimo di Busto Arsizio: «Il cliente che ci rilascia un incarico deve essere pronto a sostenere un costo per la laboriosa raccolta di tutta la documentazione e presentazione dell’istanza. Un lavoro realmente intenso ed elaborato. Ma il suo beneficio, se noi accettiamo la pratica, è spesso almeno 10 volte tanto e, se non ci ha omesso verità nelle sue dichiarazioni, ha la più che concreta possibilità di ripartire da capo. Libero dai debiti, come giustamente dovrebbe essere chiunque debba ripartire da zero» spiega Cavina. * 100 PROFESSIONISTI PER TE Il Gruppo UCS-CEA, artefice dello Studio approfondito sulla Legge 3/2012 sul sovraindebitamento, raccoglie uno staff di oltre 100 persone in diversi studi, con la presenza di dottori commercialisti ed esperti contabili, tributaristi, 5 consulenti del lavoro con i propri studi professionali e l’ausilio della struttura Ri Analisi, dedicata alla materia bancario-tributaria. INFO: www.ucs-cea.com Per informazioni scrivete a: [email protected], specificando che siete lettori di Millionaire. millionaire 133
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