Documento del 15 maggio

I.S.I. - ISTITUTO SUPERIORE D’ISTRUZIONE
ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORATIVI “Fratelli Pieroni”
LICEO LINGUISTICO, SOCIOPSICOPEDAGOGICO, SCIENZE SOCIALI “G. Pascoli“
LICEO CLASSICO STATALE “L. Ariosto”
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “A. Magri”
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “E. Ferrari”
Certificazione di Qualità
“Committed to Excellence in Europe”
Documento del 15 Maggio
Della Classe
5° Ristorazione Sezione C
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
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INDICE
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Presentazione dell’Istituto
Caratteristiche del territorio
Piano dell’offerta Formativa
Gli obiettivi formativi specifici del corso I.P.S.S.A.R.
Profilo professionale:Tecnico dei Servizi Ristorativi
Elenco alunni 5° Ristorazione sez. C
Presentazione del Consiglio di Classe
Evoluzione della classe
Attività extracurricolari
Area di professionalizzazione e Schema degli stage
Calendario Simulazione 3° prova
Griglia di valutazione della simulazione del colloquio
Prima prova d’esame simulazione e griglia di valutazione
Seconda prova d’esame con griglia di valutazione
Terza prova d’esame simulazioni e griglie di valutazione
Percorso Formativo Disciplinare di Italiano
Percorso Formativo Disciplinare di Storia
Percorso Formativo Disciplinare di Inglese
Percorso Formativo Disciplinare di Francese
Percorso Formativo Disciplinare di Tedesco
Percorso Formativo Disciplinare di Matematica
Percorso Formativo Disciplinare di Legislazione
Percorso Formativo Disciplinare di Scienze degli Alimenti
Percorso Formativo Disciplinare di Economia e
gestione delle aziende ristorative
 Percorso Formativo Disciplinare di Laboratorio di
organizzazione e gestione delle aziende ristorative
 Percorso Formativo Disciplinare di Educazione fisica
 Percorso Formativo Disciplinare di Religione
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Informazioni generali sull'Istituto
L’Istituto Superiore di Istruzione (I.S.I.) di Barga è un'Istituzione scolastica composta dalle seguenti
scuole:
Istituto Professionale Alberghiero “Fratelli Pieroni”, con sede a Barga. Comprende un
biennio comune, un anno di qualifica professionale - Sala-Bar, Cucina e Ricevimento, un biennio
post-qualifica - Tecnico dei servizi Turistici e Tecnico dei Servizi ristorativi (dall'anno scolastico
2010-2011 Istituto Professionale Settore Servizi e Settore Enogastronomia).
Liceo “Giovanni Pascoli”, con sede a Barga. Si articola in tre indirizzi sperimentali:
Linguistico, Socio-Psico-Pedagogico e Scienze Sociali (un corso a specializzazione ambientale, uno
a specializzazione sportiva).
Liceo Classico “Ludovico Ariosto” , con sede a Barga. Corso ordinario.
Istituto Tecnico Commerciale “Alberto Magri”, con sede a Barga.
Istituto Tecnico Industriale “Enzo Ferrari”, con sede a Borgo a Mozzano. Il corso prevede
un biennio comune a tutti gli Istituti Tecnici e due corsi specialistici al triennio successivo: un
Triennio ad indirizzo Chimico Industriale e un Triennio a indirizzo Fisico Ambientale e Sanitario.
Dall'anno scolastico 2012-2013 gli indirizzi assegnati all'ITI "Ferrari" sono Chimica, Materiali e
Biotecnologie
- Meccanica, Meccatronica, Energia.
L’I.S.I. è frequentato da oltre 1000 studenti e vi lavorano circa 152 docenti e 34 unità di personale
ATA.
Negli ultimi anni si è registrato un ampliamento dell’offerta formativa complessiva che ha prodotto
un incremento in particolare del Liceo Pascoli e dell’ IPSSAR Pieroni e ha confermato la validità
dell’apertura del Liceo Classico Ariosto e del Corso serale dell’IPSSAR.
Il territorio. Il comune di Barga, con poco più di 10.000 abitanti, presenta risorse sia commerciali
che
industriali; tra queste lo stabilimento dell’Europa Metalli, la fabbrica più importante nel settore
dell’intera provincia di Lucca. Con il suo notevole patrimonio storico-artistico e paesaggistico, il
territorio manifesta una ben delineata vocazione turistica e culturale.
Il comune di Borgo a Mozzano, con meno di 10.000 abitanti, ospita diverse attività economiche,
prevalentemente nel settore cartario. Anch’esso ricco di riferimenti storici e culturali, si trova in
posizione facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici sia da Lucca che dall’Alta e Media Valle
del Serchio.
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Il comune di Barga e quello di Borgo a Mozzano appartengono alla Comunità Montana della Media
Valle del Serchio, con sede a Borgo a Mozzano. Il bacino di utenza dell’I.S.I. di Barga interessa
anche il territorio della Garfagnana e, per alcuni indirizzi, la città e la “Piana” di Lucca.
Il contesto socio-economico. La “Media Valle del Serchio” e la “Garfagnana”,soggette in passato
ad un forte decremento demografico, sono zone collinari e montane, caratterizzate da difficoltà
nelle comunicazioni viarie. Dal punto di vista economico, il territorio è caratterizzato da una
struttura mista, basata su vari settori di attività, con uno sviluppo fortemente aumentato negli ultimi
anni per la presenza di importanti realtà industriali, soprattutto nel settore cartario, metallurgico e
farmaceutico.
Le attività del settore primario sono praticate solo marginalmente, a completamento di altre
occupazioni.
Il turismo in questi anni sta conoscendo un significativo sviluppo per la valorizzazione delle risorse
paesaggistiche, ambientali, culturali e storiche, oggetto di attenzione da parte delle amministrazioni
pubbliche. Sono presenti numerose attività, spesso a gestione familiare; in particolare il Centro
Internazionale Il Ciocco, che rappresenta un'aggregazione turistico-ricettiva di notevole livello.
In questo contesto socio-economico, la scolarizzazione è elevata, il tasso di disoccupazione risulta
alquanto basso e i casi di criminalità sono piuttosto rari.
Il contesto culturale e formativo. Per quanto riguarda la situazione educativa, culturale e
formativa, va segnalata la presenza di biblioteche e musei ben distribuiti nel territorio. Molto diffuse
e attive sono
anche le associazioni culturali, sportive e del volontariato. Fra i giovani si notano atteggiamenti
positivi, quali la serietà, l’impegno e anche la partecipazione alle attività di carattere sociale. Il tasso
di dispersione scolastica è sostanzialmente basso.
Il ruolo dell’Istituto. A partire dall’anno scolastico 2003-2004 l’I.S.I. di Barga è stato
ufficialmente riconosciuto dalla Regione Toscana come Agenzia accreditata per svolgere attività
formativa, finanziata
con contributi regionali, nazionali ed europei, con l’obiettivo di promuovere la formazione
professionale
sia per i propri studenti che per l’utenza esterna (corsi di formazione professionale, ciò comporta
l'adozione di una serie di parametri, compreso il monitoraggio delle performance dei progetti, delle
relazioni con gli esterni e l'adozione di un sistema di qualità). Dall'anno scolastico 2009-2010
l'Istituto fa parte della rete CER.CO composta da Istituti scolastici e da un'Agenzia formativa. La
rete CER.CO effettua azioni di Certificazione delle Competenze di base per gli alunni che sono
fuori dai percorsi scolastici e Interventi di messa a livello finalizzati al recupero delle competenze di
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base per coloro che intendono partecipare al percorso annuale professionalizzante previsto dalla
normativa regionale. Prosegue l'adesione al CIPAT (Consorzio Istituti Professionali Associati
Toscani). Nel 2004 e nel 2007 l’I.S.I. ha conseguito il primo e secondo livello di certificazione di
qualità EFQM Committed to Excellence in Europe. Attualmente (2010) è in fase di completamento
il terzo Committed to Excellence.
L’I.S.I., con le sue iniziative, i suoi spazi, i suoi momenti, rappresenta un importante centro di
aggregazione e di vita culturale, che si è adeguato per essere qualcosa di più del semplice luogo
dove si studia e si è posto come centro di proposte e di confluenza della cultura locale.
Per rispondere alle esigenze del Territorio, era stato attivato un corso di educazione per gli adulti, in
collaborazione con il Centro Territoriale Permanente. Poichè per questo anno scolastico il corso
serale non è stato autorizzato è stato richiesto per il prossimo anno un corso serale da organizzare in
rete con due Istituti Superiori di Castelnuovo G.na. Il nostro ISI sarà la scuola capofila dove si
terranno le lezioni per tutte le materie comuni e per quelle specialistiche dell'Istituto Alberghiero,
mentre negli altri due Istituti si terranno le lezioni per le rispettive materie specialistiche.
Dal 2006 è attivo anche il nuovo corso del Liceo Classico, che dal corrente a.s. presenta il corso
completo.
Mediante tale nuova istituzione l’ISI intende configurarsi sempre più come un centro culturale di
alto livello, in grado di venire incontro alle esigenze di un’utenza attenta e sensibile, arricchendo in
modo significativo l’offerta formativa del territorio della Media Valle del Serchio e della
Garfagnana.
Il ruolo della scuola, insomma, appare sempre più complesso: con l’autonomia risulta
indispensabile una maggiore flessibilità per una progettazione formativa che veda ancora di più
coinvolti gli alunni e i genitori. Per questo la scuola attinge sempre di più alle risorse locali,
interagendo con esse e venendo incontro alle richieste del mondo del lavoro e dell’utenza in
generale, che hanno bisogno di diplomati specializzati in vari settori (dal tecnico-industriale alla
gestione delle piccole e medie imprese e al settore turistico) con una maggiore conocenza delle
lingue straniere e competenza nell'uso dei mezzi informatici e telematici.
Le risorse finanziarie dell’I.S.I. di Barga provengono dal Ministero dell’Istruzione, dalle
iscrizioni, dal finanziamento di enti e istituzioni, dal contributo di agenzie formative esterne (che
richiedono l’utilizzo dei laboratori informatici e linguistici), dal finaniamento di progetti particolari
sia da parte del Ministero dell’Istruzione che della Unione Europea (Fondo Sociale Europeo),
eccetera.
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ORGANIGRAMMA
Dirigente Scolastico
Dott. Prof.ssa Giovanna MANNELLI
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Prof. Mauro Lunatici
Prof.ssa Silvia Redini
Referenti di sede staccata
I.T.I. “Ferrari”: Prof.ssa Nannizzi Silvia
ISI 2: Prof.ssa Rossella Piegaia
Referenti di Istituto
I.T.I. "E. Ferrari": Prof. Ciari Roberto
Licei "G. Pascoli": Prof.ssa LUPI Maria Carla
I.P.S.S.A.R. "Fratelli Pieroni": Prof. Di Rocco Maurizio
Liceo Classico "L. Ariosto": Prof.ssa Gloria Vizzini
I.T.C. "A. Magri": Prof. Antonella Luvisi
Le attività aggiuntive e di arricchimento dell'offerta formativa
(Attivate in base al numero dei partecipanti che aderiscono a ciascuna iniziativa)
Visite guidate;
Viaggi d'istruzione (anche all’estero per potenziare l’apprendimento delle lingue);
Scambi culturali;
Stage formativi;
Attività sportive;
Attività musicali;
Attività teatrali e cinematografiche;
Corsi di informatica e per l'utilizzo del computer e della rete Internet;
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Corsi di approfondimento delle lingue straniere (certificazione europea);
Corsi di lingua italiana per alunni stranieri;
Giornalino scolastico;
Partecipazione ai Campionati Studenteschi e formazione del gruppo sportivo;
Attività alternativa per gli studenti che non si avvalgono della religione cattolica.
Le attività realizzate o progettate d'intesa con enti ed istituzioni esterne alla scuola
Corsi per il conseguimento della Patente Europea del Computer (ECDL), aperti anche all’utenza
esterna;
Corsi per il conseguimento delle certificazioni linguistiche europee (Trinity, Delf, Dele,
Zertifikat Deutsch, Cils);
Progetti integrati d’Istituto contro la dispersione scolastica rivolti in modo specifico agli istituti
tecnici e professionali in collaborazione con la Provincia e il Centro per l’ Impiego.
Adesione all’organizzazione INTERCULTURA (che si occupa di scambi di classi con scuole
all’estero e di programmi di studio in paesi stranieri)
Adesione alla Consulta Provinciale degli Studenti e al Parlamento Regionale degli studenti;
Adesione alla Scuola della Pace della Provincia di Lucca;
Partecipazione al , Partecipazione al Progetto Sportelli Scuola e Volontariato in Toscana
promosso da CESVOT, MIUR e Regione Toscana;
Adesione al progetto di educazione scientifica e di educazione ambientale in parternariato con
le Comunità Montane della Media Valle del Serchio e della Garfagnana; Pianeta Galileo indetto
dalla Regione Toscana in collaborazione con la Provincia di Lucca; altri progetti. Adesione alle
Olimpiadi delle Discipline Scientifiche fino ai massimi livelli;
Adesione al Progetto regionale per lo studio della lingua inglese (soggiorni/studio estivi
gratuiti in
Inghilterra);
Adesione al progetto Il quotidiano in classe promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani
Editori;
Adesione a progetti didattici celebrativi del 150°anniversario dell’Unità d’Italia (1861-2011);
Interventi integrati finalizzati a contrastare l’abbandono scolastico e a favorire la prosecuzione
degli
studi nel canale dell’istruzione o della formazione professionale;
Progetti finanziati dal Fondo Sociale Europeo e dagli Enti Locali, finalizzati all’integrazione di
alunni
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stranieri e in situazione di svantaggio;
Progetti volti al miglioramento della convivenza e della comunicazione interpersonale;
Progetti per la promozione di uno stile di vita sano, di una corretta nutrizione, di un consumo
cosciente e responsabile e per la valorizzazione delle produzioni locali;
Progetti per sensibilizzare gli alunni relativamente al percorso storico-culturale per la conquista
da parte delle donne delle pari opportunità;
Progetto Patentino guida ciclomotori;
Preparazione e partecipazione ai campionati studenteschi di educazione fisica;
Partecipazione alle iniziative del “Giorno della Memoria” e del “Giorno del Ricordo”
organizzate
dalla Regione Toscana e dalla Amministrazione Provinciale di Lucca;
Progetto "Pace e Conflitti": incontro con la cultura medioevale; . Progetto "Saharawi" per la
sensibilizzazione ai problemi dei rifugiati, la conoscenza dell'Africa, la solidarietà interregionale,
d'intesa con l'Amministrazione Provinciale di Lucca;
Adesione al progetto di scambi culturali Comenius in parternariato con sei nazioni europee;
Progetti finalizzati alla prevenzione della dipendenza da sostanze;
Partecipazione ad iniziative aventi come oggetto i diritti umani;
Adesione al "Certamen in Ponticulo Herae";
Adesione ai progetti sulla legalità rivolti al mondo giovanile;
Adesione al progetto Sicurezza, salute, lavoro e scuola;
Interventi di esperti, esponenti delle professioni, della cultura e delle Università
Progetto "Discolo" per individuare eventuali casi di dislessia nelle classi prime;
I servizi resi agli studenti
Sito web con informazioni e modulistica;
Centro d'Informazione e Consulenza (C.I.C.), servizio esteso anche ai genitori;
Sportello della nutrizione;
Supporto alle attività di rappresentanza studentesca;
Supporto all'attività della Consulta degli Studenti;
Prevenzione del fenomeno della dispersione scolastica;
Corsi di messa a livello sulle competenze di base previste per il biennio
Corsi di lingua italiana per studenti stranieri.
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Attività di educazione sanitaria: tabagismo, tossicodipendenze, alimentazione, alcolismo,
sessualità;
Supporto organizzativo alle attività autonome degli studenti, ex D.P.R. 567;
Centro Sportivo Studentesco per la preparazione degli alunni ai giochi "Sportivi
Studenteschi";Apertura della Biblioteca d'Istituto;
Orientamento scolastico e post-diploma;
Tutoring
Sostegno al superamento delle carenze disciplinari;
Attenzione per le eccellenze;
Banca del libro, con contributi pari al 30% della spesa a carico delle famiglie per le classi del
biennio
Organizzazione di manifestazioni in collaborazione con Enti e soggetti esterni, per promuovere
la professionalità acquisita nel corso delle attività formative e favorire rapporti di collaborazione
con il territorio;
Corsi di pittura e ceramica, corsi di aerobica in piscina per studenti diversamente abili;
Attività alternative alla Religione Cattolica.
Le attività in rapporto con le famiglie
Ricevimenti generali dei genitori da parte dei docenti (tre all'anno);
Ricevimento settimanale dei genitori da parte dei docenti in orario di lezione, su prenotazione;
Partecipazione agli Organi Collegiali della scuola su base elettiva;
Coinvolgimento dei genitori in attività organizzate dalla scuola;
Organizzazione di attività formative ed informative su tematiche collegate alla condizione
giovanile.
I tempi di svolgimento delle attività
Anno scolastico suddiviso in due periodi (settembre-dicembre e gennaio-giugno), con
valutazione interperiodale nel secondo;
Orario settimanale delle lezioni, prevalentemente concentrate al mattino, ripartito su sei giorni
per tutti gli istituti;
Possibile flessibilità dell'orario all'interno del monte-ore previsto;
Attività integrative, aggiuntive e di recupero realizzate in orario pomeridiano;
Stage aziendali realizzati nel corso dell'anno scolastico ed in periodi di sospensione dell'attività
didattica;
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Viaggi di istruzione realizzati nell'arco dell'anno scolastico, con esclusione dell'ultimo mese di
scuola.
La valorizzazione delle risorse umane
Riunioni periodiche (almeno due all'anno) del personale dipendente per verificare
l'organizzazione
scolastica e valutare le esigenze formative;
Organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento per il personale docente ed ATA,
funzionali alle diverse attività dell'Istituto;
Affidamento degli incarichi nell'organizzazione del lavoro in relazione:
1. alle competenze acquisite attraverso specifici corsi di studio, di formazione professionale e di
aggiornamento;
2. alle esperienze specifiche svolte nel settore.
I metodi di verifica e valutazione di tutte le attività svolte
Criteri di valutazione e di verifica deliberati dal Collegio dei Docenti e dai Consigli di Classe;
relazioni agli Organi Collegiali: Consigli di Classe e Collegio dei Docenti;
somministrazione di questionari agli studenti partecipanti ad alcune attività;
Prosecuzione del Progetto Qualità. Seconda certificazione secondo il modello EFQM. Progetto
BSC ( Balanced ScoreCard) : indicatori di qualità. In corso il 3° Committed (EFQM) e la
partecipazione al Premio Qualità P.A.
Valutazione del Consiglio di Classe: uso della scala decimale nelle valutazioni
a) Per la valutazione globale e per la promozione, il Consiglio di Classe tiene conto:
- del fatto che l'alunno abbia raggiunto conoscenze e competenze accettabili nelle discipline
portanti dell'area comune e dell'area d'indirizzo;
- dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo, compresa la materia di
Religione (se è stata scelta) o eventuali attività scolastiche alternative.
- del raggiungimento degli obiettivi trasversali definiti dal Consiglio di Classe;
- degli aspetti socio-affettivi;
- della partecipazione ai tirocini e agli stage;
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0
- del fatto che l’alunno abbia riportato una valutazione non inferiore a sei decimi nel
comportamento.
Voto
1 - 3 Insufficienza grave. Obiettivi non raggiunti nella quasi totalità/ la materia è stata
abbandonata.
In casi eccezionali, il Consiglio di Classe può ammettere l’alunno alla classe successiva se ritiene
che possa recuperare all’inizio del nuovo anno scolastico, anche con studio estivo.
4 Insufficienza. Nel complesso obiettivi non raggiunti.
Il Consiglio di Classe può ammettere l’alunno alla classe successiva anche con più “debiti”, se
ritiene che egli possa recuperare all’inizio del nuovo anno scolastico, anche con studio estivo.
5 Mediocrità /Insuff. Lieve. Raggiunti obiettivi solo parzialmente.
Il Consiglio di Classe può ammettere l’alunno alla classe successiva anche con più “debiti”, se
ritiene che egli possa recuperare all’inizio del nuovo anno scolastico, anche con studio estivo.
6 Accettabilità /Sufficienza. Raggiunti obiettivi in modo accettabile
L’alunno è ammesso alla classe successiva
7 Discreto. Raggiunti obiettivi in modo soddisfacente
L’alunno è ammesso alla classe successiva
8 Buono. Obiettivi pienamente raggiunti
L’alunno è ammesso alla classe successiva
9 - 10 Ottimo. Raggiunti obiettivi ad un livello eccellente L’alunno è ammesso alla classe
successiva.
a) Per la valutazione globale e per la promozione, il Consiglio di Classe tiene conto:
- del fatto che l'alunno abbia raggiunto conoscenze e competenze accettabili nelle discipline
portanti dell'area comune e dell'area d'indirizzo;
- dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo, compresa la materia di
Religione (se è stata scelta) o eventuali attività scolastiche alternative.
- del raggiungimento degli obiettivi trasversali definiti dal Consiglio di Classe;
- degli aspetti socio-affettivi;
- della partecipazione ai tirocini e agli stage;
1
1
- del fatto che l’alunno abbia riportato una valutazione non inferiore a sei decimi nel
comportamento.
Gli alunni che nello scrutinio finale conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo
l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi, sono ammessi
all’esame di stato.
b) L'attribuzione dei crediti scolastici nelle classi terze, quarte e quinte avviene tenendo conto dei
seguenti criteri, in aggiunta a quelli definiti dalla normativa vigente e dal punto precedente tenendo
conto che la media dei voti superiore o uguale al mezzo punto dà già adito all'ottenimento del
punteggio
massimo della relativa banda di oscillazione:
- frequenza delle lezioni, partecipazione e impegno di studio;
- partecipazione ad attività istituzionali della vita scolastica (ad es. organi collegiali);
- partecipazione ad attività esterne organizzate dalla scuola o ad essa richieste;
- partecipazione attiva e continuativa a manifestazioni e corsi organizzati dalla scuola.
- valutazione del comportamento
Il Consiglio di Classe può integrare il credito attribuito con un ulteriore incremento per il merito e
l’impegno mostrati dall’alunno nel recuperare situazioni di svantaggio. Gli eventuali crediti
formativi (crediti extrascolastici) sono valutati se acquisiti in almeno uno degli ambiti
sottoelencati - e regolarmente documentati - con l’attribuzione del massimo della banda di
oscillazione del relativo credito:
a. Volontariato sociale; b. Lavoro; c. Formazione professionale; d. Cultura; e. Sport..
Valutazione del Consiglio di Classe: attribuzione del voto di condotta
A partire dall’anno scolastico 2008/2009 la valutazione del comportamento è effettuata mediante
l’attribuzione di un voto numerico espresso in decimi .
La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal Consiglio di Classe,
concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non
ammissione al successivo anno di corso all’esame conclusivo del ciclo.
La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o
finale è decisa dal CdC nei confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente irrogata una
sanzione
disciplinare ai sensi dell’art.4 comma1 del DPR n.249/98 e successive modificazioni
Il voto di condotta viene attribuito valutando i livelli di ciascuno studente secondo i seguenti
indicatori:
1
2
INDICATORI

Frequenza e puntualità

Impegno e costanza nell'attività scolastica

Partecipazione al dialogo educativo

Rispetto delle norme disciplinari
LIVELLI DI VALUTAZIONE

eccellente

buono

sufficiente

insufficiente
Valutazione del Consiglio di Classe: attribuzione del voto di condotta
INDICATORI
PROPOSTA
DI VOTO
Presenza generalizzata dei seguenti elementi:
Interesse e partecipazione attiva e propositiva alle attività didattiche
Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
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Rispetto degli altri e delle norme scolastiche
Frequenza costante e assidua
Prevalenza negli indicatori di valutazioni di livelli eccellente e buono
9–8
Prevalenza negli indicatori di valutazione di livelli buono e sufficiente
8-7
Prevalenza negli indicatori di livelli sufficienti
7-6
Ripetute sanzioni disciplinari con eventuali sospensioni inferiori a quindici
giorni, con segnali di ravvedimento
6
Studenti che abbiano subito una sanzione disciplinare per fatti riconducibili ai
sensi del DM n. 5 del 16/01/09 articolo 4 comma 9, 9bis e 9ter e per i quali non 5
siano riscontrabili segnali di ravvedimento
1
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I.P.S.S.A.R. “FRATELLI PIERONI”
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
Competenze e abilità fornite allo studente:
Al termine del biennio comune (I e II anno) l'allievo deve possedere un'adeguata preparazione
che gli consenta:
a) il consolidamento degli obiettivi previsti;
b) una scelta consapevole dell'indirizzo di qualifica;
c) il possesso di conoscenze, strumenti ed abilità tali da consentire il proseguimento degli studi,
anche nella formazione professionale, o l'inserimento nel mondo del lavoro (apprendistato).
Al termine del terzo anno (Qualifica) lo studente deve avere:
a) la possibilità di un proficuo inserimento nel mondo del lavoro;
b) raggiunto competenze di carattere comunicativo-relazionale indispensabili per rapportarsi in
modo corretto sia con la clientela sia con i colleghi di lavoro;
c) acquisito i tratti fondamentali della professione ed essere in grado di svolgere in modo autonomo
e responsabile i compiti assegnatigli.
Al termine del biennio post-qualifica (Diploma) lo studente deve possedere un bagaglio
culturale e professionale tale da consentirgli di:
a) inserirsi con funzioni di quadro intermedio nelle aziende del settore;
b) accedere a corsi universitari o post-diploma;
c) accedere a qualsiasi concorso pubblico che preveda, quale titolo di studio
necessario, un diploma di scuola media superiore.
Attività e Progetti specifici con valenza professionalizzante:
Alternanza scuola lavoro per le classi IV e V,
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Visite guidate e viaggi di istruzione: effettuati per visitare aziende del settore, fiere, mostre con
lo scopo di approfondire tematiche professionali.
Uscite per esercitazioni speciali: accoglienza, catering, banchetti, ricevimenti, rinfreschi in
occasione di manifestazioni.
Partecipazione a concorsi per istituti del settore alberghiero.
Stage per le classi II (volontario) e III presso realtà turistiche e ristorative.
I.P.S.S.A.R.: CORSO PER OPERATORE DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
SETTORE SALA BAR (3 ANNI)
I ristoranti e i bar offrono un'enorme varietà di servizi: sono diversi per stile e ubicazione e si
rivolgono a differenti categorie di persone, ciascuna con specifiche esigenze.
Ecco perché coloro che si dedicano alla ristorazione devono costantemente aggiornarsi e acquisire
nuove conoscenze, per adattarsi nel modo migliore e il più rapidamente possibile a ogni diversa
situazione lavorativa. È necessario, dunque, che l'operatore di sala-bar conosca i tratti fondamentali
della professione, in particolare le tecniche di base da applicare nel servizio, ed acquisisca un'etica
di comportamento indispensabile per rapportarsi in modo corretto e proficuo sia con la clientela che
con i colleghi. Non basta “saper fare”; è più che mai necessario “saper essere”.
Profilo professionale e quadro orario delle lezioni settimanali
L’operatore dei servizi di ristorazione, settore sala-bar, sa accogliere i clienti, assisterli durante il
consumo dei pasti ed eseguire il servizio in ristoranti o altre strutture ristorative, nonché svolgere le
principali attività inerenti il servizio bar. Conosce le caratteristiche di cibi e bevande; cura l’utilizzo
e la manutenzione delle attrezzature ed è responsabile dell’aspetto e delle dotazioni delle sale;
partecipa alla preparazione e allo svolgimento di feste, banchetti, buffet, ecc; ha la conoscenza di
due lingue straniere ed è in grado di stabilire rapporti comunicativi adeguati all’interlocutore e alle
situazioni. Può proseguire gli studi nel biennio post-qualifica per conseguire la maturità
professionale di “Tecnico dei servizi ristorativi”
I.P.S.S.A.R.: CORSO PER OPERATORE DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
SETTORE CUCINA (3 ANNI)
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Oggi la professione di cuoco si è notevolmente evoluta rispetto al passato: il diverso sistema di vita,
l'attenzione all'alimentazione, i cambiamenti di gusto, le nuove tecnologie, l'elevato costo del
personale
sono solo alcuni dei fattori che hanno reso necessario questo cambiamento.
L'operatore di cucina deve acquisire un bagaglio professionale che comprenda, oltre alla
conoscenza
dell'arte culinaria, nozioni di organizzazione del lavoro, di merceologia, di igiene alimentare, di
dietologia e di amministrazione. Deve aggiornarsi e sapersi adeguare ai nuovi sistemi di lavoro e
alle esigenze del futuro: svolge un lavoro sempre più tecnico e sempre meno improvvisato.
Profilo professionale e quadro orario delle lezioni settimanali
L’operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina, sa preparare con discreta autonomia piatti
caldi e
freddi predeterminandone i tempi di esecuzione in relazione alle richieste di sala. Conosce i principi
nutritivi e di conservazione degli alimenti e le principali modificazioni organolettiche che
avvengono in cottura. Partecipa all’elaborazione di menù, calcolandone i costi. Ha una buona
formazione generale e professionale; parla due lingue straniere (comprese le microlingue di settore).
Può proseguire gli studi nel biennio post-qualifica per conseguire la maturità professionale di
“Tecnico dei servizi ristorativi”
I.P.S.S.A.R.: CORSO PER TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI
(2 ANNI)
Profilo professionale e quadro orario delle lezioni settimanali
Il tecnico dei servizi ristorativi è in grado di organizzare i reparti delle strutture ricettive, dove
ricopre ruoli di media dirigenza. Ha padronanza dell’aspetto merceologico, enologico, dietetico dei
prodotti utilizzati, delle tecniche di preparazione dei piatti, delle tecnologie del settore, che gli
consentono di fornire risposte adeguate alle esigenze organizzative e produttive delle diverse
strutture. Ha una buona
formazione culturale e linguistica e può accedere a qualunque facoltà universitaria. L’area di
professionalizzazione comprende un totale di circa 300 ore annue. Le ore di quest’area sono gestite
autonomamente dalla scuola, forniscono lezioni teoriche/ pratiche e periodi di stage in azienda.
Nell’ambito dell’area viene attivato un corso di specializzazione per realizzare la figura
1
6
professionale di “Cucina “à la Carte”, di “Responsabile di ristorante”, di “Pasticciere”, di
“Segretaria d’albergo”.
AREA DELLE DISCIPLINE COMUNI
MATERIE
CLASSE IV
CLASSE V
Religione
1
1
Italiano
4
4
Storia
2
2
Matematica e Informatica
3
3
Lingua e civiltà inglese
3
3
Educazione fisica
2
2
AREA DI SETTORE
MATERIE
Economia e gestione
aziende ristorative
CLASSE IV
CLASSE V
delle 4
4
Legislazione
2
2
Alimenti e Alimentazione
3
3
Seconda lingua straniera
3
3
Lab. Organizzazione e gestione 3
servizi ristorativi
3
Totale ore settimanali
30
30
I.P.S.S.A.R.: CORSO PER TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI (2 ANNI)
Profilo professionale e quadro orario delle lezioni settimanali
Il tecnico dei servizi turistici è in grado di organizzare i reparti delle strutture turistiche, dove
ricopre ruoli di media dirigenza. Ha una buona formazione culturale e linguistica e può accedere a
qualunque facoltà universitaria.
Il tecnico dei servizi turistici è in grado di gestire tutti i processi del “ciclo cliente” in albergo,
conoscendo naturalmente le principali lingue straniere e sapendo usare i più moderni sussidi
tecnologici.
Inoltre lo sviluppo dei viaggi nel mondo, e quindi lo sviluppo del commercio turistico, ha portato ad
un ampliamento delle opportunità di lavoro in questo settore, dando al diplomato “Tecnico dei
Servizi Turistici” la possibilità di trovare impiego nelle oltre settemila agenzie di viaggi italiane,
come banconista o agente di biglietteria. L'aumento poi dei tour operator offre sul mercato del
lavoro buone possibilità di inserimento, come addetto al booking o come programmatore, ma anche
come promoter del prodotto. Il settore si arricchisce giorno per giorno di nuove professioni; i call
center, ad esempio, richiedono figure con caratteristiche del profilo professionale di questo
diplomato, per l'assistenza telefonica, senza dimenticare il settore delle pubbliche relazioni. Infine
c'è da aggiungere che il diploma di “Tecnico dei Servizi Turistici” dà l'accesso a tutte le facoltà
universitarie, con possibilità di conseguimento di lauree e diplomi universitari oppure master in
1
7
“Sviluppo e Gestione dei Servizi Turistici”. Le università di Torino, Bologna, Roma, Perugia e
Venezia sono le sedi di punta.
L’area di professionalizzazione comprende un totale di circa 300 ore annue. Si utilizzano
consulenti esterni alla scuola con esperienze di scuola-lavoro o, in subordine, docenti di ruolo
particolarmente esperti.
AREA DELLE DISCIPLINE COMUNI
MATERIE
CLASSE IV
CLASSE V
Religione
1
1
Italiano
4
4
Storia
2
2
Matematica e Informatica
3
3
Lingua e civiltà inglese
3
3
Educazione fisica
2
2
AREA DI SETTORE
MATERIE
Economia e gestione
aziende turistiche
CLASSE IV
CLASSE V
delle 6 (2)
6 (2)
Seconda lingua straniera
3
3
Geografia turistica
2
2
Storia dell'Arte e dei Beni 2
Culturali
2
Tecnica di comunicazione e 2 (1)
relazione
2 (1)
Totale ore settimanali
30
30
Le ore indicate tra parentesi indicano la compresenza con l'Insegnante Tecnico-Pratico di
Ricevimento d'Albergo
1
8
ELENCO ALUNNI
1. Battistoni Valentina
2. Biggeri Paolo
3. Chelini Celeste
4. Della Pina Gianluca
5. Domenica Matteo
6. Elmi Manuel
7. Francesconi Emmanuele
8. Giustizieri Gianluca
9. Grasseschi Maurizio
10. Isola Leonardo
11. Lunardi Simone, Luigi
12. Luvisi Riccardo
13. Matteucci Alessio
14. Meucci Francesco
15. Oppiai Andrea
16. Pellicci Ivan
17. Pieroni Aura
18. Pioli Gaia
19. Romano Daniele
20. Tartari Silvia
21. Thomson Alexander
22. Vitrano Matteo
1
9
PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
NOMINATIVO
Prof.ssa Motroni Roberta
Prof.ssa Rontanini Lucia
Prof.ssa
Graszewicz
Elzbieta
Prof.Rossano Pietro
Prof.Baccetti Fabrizio
Prof.ssa
Dal
Porto
Cristiana
Prof. Pattavina Antonella
Prof.ssa Frediani Silvia
Prof. De Ranieri Marco
Prof.Di Rocco Maurizio
DISCIPLINA
Inglese
Francese
Tedesco
Italiano e Storia
Matematica
Economia e gestione delle risorse ristorative
Scienze degli alimenti
Legislazione
Educazione fisica
Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi
ristorativi
Prof. Tomei Marco
Religione
Prof.ssa Piegaia Rossella
Sostegno Area umanistica
Prof. Messina Roberto
Sostegno Area scientifica
Prof.ssa Benelli Stella
Sostegno Area tecnica
Prof.ssa Pasquinelli Bianca Sostegno Area tecnica
Prof.ssa Grasselli Martina Sostegno Area umanistica
Prof. Scalia Giovanni
Sostegno Area tecnica
2
0
EVOLUZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^ Ristorazione sez. C è composta da 22 alunni, di cui:21 provenienti dalla
4^ Ristorazione sez. C,e 1 ripetente proveniente dalla 5° Ristorazione sez. A, dell’anno
scolastico 2011/2012; 1 alunno è diversamente abile certificato con programmi
differenziati e seguito da docente per l’area tecnica, per l’area umanistica, per l'area
scientifica e motoria . Una parte della classe ha come seconda Lingua straniera il
Francese, l’altra ha come seconda lingua straniera il Tedesco. Il monoennio si è
concluso con il conseguimento del Diploma di Qualifica di Operatore dei Servizi di
Ristorazione settore Cucina per tutti i componenti della classe. Nel complesso la
classe si è dimostrata quasi sempre disponibile all’azione educativa e formativa fatta
eccezione per alcuni elementi della classe molto interessati al dialogo educativo e
formativo.Al 5° anno del corso di studi gli studenti hanno cambiato l’insegnante di
Francese, Matematica, Economia, Religione, Alimentazione. Rispetto agli Obiettivi
Trasversali stabiliti dal POF la classe non ha sempre dimostrato il rispetto delle
scadenze .Per le lacune di una parte dei componenti della classe rilevate durante l’anno
scolastico sono stati effettuati recuperi in itinere non sempre con esiti positivi.
Nell’arco di questo anno scolastico una parte della classe ha spesso collaborato
attivamente a manifestazioni gastronomiche organizzate in Istituto e all’esterno
riportando ottimi risultati. In generale la classe ha raggiunto un livello di preparazione
accettabile: solo alcuni studenti sono riusciti a conseguire risultati buoni o ottimi in
relazione ai criteri di apprendimento di ciascuno di loro mentre purtroppo, per alcuni
elementi, permangono alcune lacune dovute sia a mancanza di interesse e
partecipazione per le varie materie, nonché ad impegno discontinuo.
2
1
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
- Visione dello spettacolo teatrale “La Locandiera” di C. Goldoni presso il teatro
“Politeama” di Viareggio (LU), rappresentato il giorno 20/11/2012. Accompagnatori:
prof. Rossano e prof.ssa Rontanini
- Progetto “La costituzione alla prova” in collaborazione con l'Istituto Storico della
Resistenza. Gli alunni hanno partecipato a 3 incontri con il prof. Mucciarelli, docente
universitario di Storia contemporanea, riguardanti argomenti storici relativi al
secondo Novecento italiano. Alla fine del progetto gli allievi, in data 14/05/2013,
hanno presentato ed esposto, presso la sede della Provincia di Lucca, un lavoro in
Power Point incentrato sulla storia italiana dagli anni '80 al 2001, con riferimenti al
movimento No-Global e ai fatti relativi al G8 di Genova.
- Incontro in aula magna con una superstite della strage nazista di Marzabotto, in
data 04/05/2013
In occasione della Giornata del Ricordo, giorno 8 febbraio 2013, la classe ha
partecipato ad un incontro in aula magna con un testimone dell'eccidio delle “foibe”
- La classe ha partecipato in orario scolastico a due incontri con una operatrice del
Centro per l'Impiego
-
Incontro in aula magna con la Guardia di Finanza nell'ambito del progetto
“Legalità”
Progetto Solidarietà 11 Maggio 2013 c/o Teatro Barga
2
2
AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE
Alla fine del 4° anno gli alunni hanno effettuato uno stage, oppure un periodo di lavoro
di almeno 160 ore in aziende ristorative. Tutti gli alunni hanno svolto lo stage o il
periodo di lavoro nel settore della qualifica professionale conseguita al 3°anno.
Nelle pagine seguenti, è presente uno schema degli stage.
2
3
2
4
STAGE Classi IV° Corso CUCINA
Dal 04 Giugno al 01 Luglio 2012 (160 ore)
Alternanza scuola lavoro
Cognome
Nome
Azienda
Luogo
Periodo
Ore svolte
1
BATTISTONI
VALENTINA
Ristorante Il Barbagianni
Monsagrati - Pescaglia (LU)
04/06 - 01/07 - 2012
160
2
BIANCHI
ANGELICA
Bar/ Pasticceria Da Pino
Calavorno (LU)
04/06 - 01/07 - 2012
160
3
BIGGERI
PAOLO
Ristorante al ritrovo del Platano
Barga (LU)
04/06 - 01/07 - 2012
160
4
CASCI
FABIANA
Ristorante la Luna del West
Mologno - Barga (LU)
04/06 - 01/07 - 2012
132
5
CHELINI
CELESTE
Bagno Stella Bianca
Marina di Pietrasanta
04/06 - 01/07 - 2012
160
NOEMI
Bar/ Pasticceria Amedeo
Formia (LT)
04/06 - 01/07 - 2012
124
6 CIANCIARUSO
7
DELLA PINA
GIANLUCA
Fata - Mata SRL
Antraccoli - Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
160
8
DHANI
ARSEL
Ristorante La Ruota
Fornoli (LU)
04/06 - 01/07 - 2012
160
9
DOMENICI
MATTEO
Gli Orti di Via Elisa
Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
160
10
ELMI
MANUEL
11 FRANCESCONI
12
FULCERI
13 GIAMMATTEI
Effettuato anno scolastico 2010 - 2011
160
EMMANUELE
Pasticceria Stella
Lucca
02/07 - 01/08 - 2012
160
SARA
Ristorante Villa Papao
Lunata - Capannori (LU)
04/06 - 01/07 - 2012
160
MARA
Antichi Sapori di Bertolli - Ristorante da Brunetto
Castelnuovo di Garf. (LU)
04/06 - 01/07 - 2012
153
14
GIANNI
LAPO GIULIO
Bagno Stella Bianca
Marina Pietrasanta (LU)
04/06 - 01/07 - 2012
160
15
GIANNOTTI
NICOLO'
Ristorante Il Pozzo
Pieve a Fosciana (LU)
04/06 - 01/07 - 2012
160
16 GIUSTIZIERI
GIANLUCA
Villaggio Dynamo Camp
S. Marcello pistoiese (PT)
28/07 - 02/09 - 2012
160
17 GRASSESCHI
MAURIZIO
Ristorante Butterfly
Marlia - Lucca
19/07 - 18/08 - 2012
160
18
INCROCCI
MARTINA
Pasticceria Dianda
Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
160
19
ISOLA
LEONARDO
Ristorante il Sughero
Lunata - Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
160
20
JAAFAR
SIHAM
Ristorante Il Bugno
Fornaci di Barga - Barga (LU) 04/06 - 01/07 - 2012
160
21
LUNARDI
SIMONE, LUIGI
Ristorante/Pizzeria K2
Lucca
2
5
04/06 - 01/07 - 2012
160
22
LUVISI
RICCARDO
Ristorante Celide
Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
144
23
MARCHINI
FRANCESCO
Ristorante Accasatua
Lammari (LU)
08/10 - 30/11 - 2012
160
24 MARTINELLI
MATTEO
25
MATTEUCCI
ALESSIO
Osteria Il Botteghino
San Pancrazio - Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
160
26
MEUCCI
FRANCESCO
Pasticceria Il Cristallo
Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
160
GABRIELE
La Paloma
San Lorenzo (Ibiza)
29/06 - 20/08 - 2012
160
04/06 - 04/09 - 2012
ok
27 MONTECUCCO
Effettuato anno scolastico 2010 - 2011
Non effettuato
28
OPPIDI
ANDREA
Ristorante Il Quadrifoglio
29
PELLICCI
IVAN
Ristorante I Tre Merli
Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
160
30
PIERONI
AURA
Trattoria L'Altana
Barga
04/06 - 01/07 - 2012
160
31
PIOLI
GAIA
hotel Valverde
Cesenatico
15/06 - 14/07 - 2012
160
32
POCCIONI
DIEGO
33
RICCUCCI
LORENZO
Dolce Forno
Lucca
08/06 - 07/07 - 2012
160
34
RIZZI
DEBORAH
Ristorante L'Anfiteatro
Lunata
04/06 - 01/07 - 2012
160
35
ROMANO
DANIELE
Cioccolateria Caniparoli
Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
160
36
SALUTIJ
ANDREA
Pasticceria Le Bontà
Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
160
37
THOMSON
ALEXANDER
Ristorante Il Corsaro
Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
Non effettuato
38
TINCANI
IACOPO
Pasticceria Da Furio
Ponte a Moriano
04/06 - 01/07 - 2012
160
39
VALDRIGHI
NICOLA
Ristorante La Lanterna
Pieve a Fosciana (LU)
04/06 - 01/07 - 2012
160
40
41
VANNI
VITRANO
TOMMASO
MATTEO
Ristorante Accasatua
Pasticceria Fabirica
Lammari - Capannori (LU)
Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
160
160
Non effettuato
2
6
19/07 - 16/08 - 2012
STAGE Classi IV° Corso Sala Bar
Dal 04 Giugno al 01 Luglio 2012 (160 ore)
Alternanza scuola lavoro
Cognome
Nome
Azienda
Luogo
Periodo
Ore svolte
1 BAGLIONI
AARON
Class Events Service
Lucca
Contratto
160
2 CETRELLI
FEDERICO
Class Events Service
Lucca
Contratto
160
3 DE PAOLI
NOEMI
Ristorante Serendepico
Gragnano - Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
Non effettuato
4 FEDELI
ELISA
Osteria Mangiafoco
Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
160
5 FRANCESCHI
EMILIANO
Bar Blu Matisse
Borgo a Mozzano
04/06 - 01/07 - 2012
160
6 FULCERI
ALICE
Bar/Pasticceria Stella
Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
Non effettuato
7 GIULIANI
YLENIA
Antica Locanda di Sesto
Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
160
8 GUIDUGLI
ALESSIA
Ristorante La Ruota
Fornoli (LU)
04/06 - 01/07 - 2012
160
9 LORENZI
ALICE
Agrit. Antica Trattoria dell'Eremita
Loc. Eremo di Calomini - Gallicano
04/06 - 01/07 - 2012
160
Bar Il Quadrifoglio
Borgo a Mozzano (LU)
04/06 - 01/07 - 2012
160
Ristorante Il Sughero
Montecarlo (LU)
04/06 - 01/07 - 2012
160
Ristorante La Corte
S. Maria a Colle - Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
147
10 MILANO
ELEONORA
11 MORICONI
GIULIA
12 PAOLI
LORENZO MARIO
13 PESCAGLINI
JENNIFER
Ristorante Il Guercio
Lucca
Contratto
160
14 QUILICI
LAURA
Ristorante Il Guercio
Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
160
15 RECUPERO
FEDERICA
Ristorante L'Anfiteatro
Lunata - Capannori (LU)
04/06 - 01/07 - 2012
160
Ristorante Il Bugno
Fornaci di Barga - Barga
04/06 - 01/07 - 2012
160
Ristorante La Quercia
S. Maria del Giudice - Lucca
04/06 - 01/07 - 2012
160
16 ROCCHICCIOLI VANESSA
17 SEVIERI
LORENZO
18 VANNI
ANDREA
Ritirato
2
7
Non effettuato
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Dai consigli di classe è emersa l’indicazione della tipologia B ( secondo quanto previsto
dall’art.3 del DM 20.11.2000), specificando che per le lingue straniere può essere
richiesta la comprensione di un brano di circa 80 parole seguito da una o due domande
( art. 4 comma A). il Consiglio di classe ha concordato due simulazioni della Terza
prova svoltesi il 13 Marzo, 18 Aprile. Le insegnanti di lingua sottolineano che i ragazzi
hanno riportato risultati migliori nella comprensione e che è stato loro permesso l’uso
del dizionario monolingua e bilingue in entrambe le tipologie di simulazione.
13 Marzo 
Francese/Tedesco
 Francese/Tedesco
 Inglese
 Laboratorio
 Storia
Aula scolastica
8,15/10,45 18 Aprile 
18 Aprile 
Inglese
18 Aprile 
Inglese
 Inglese
 Francese/Tedesco
 Laboratorio
 Matematica
Inglese
Aula scolastica
8,15/10,45
La simulazione di 1°prova è stata svolta il 6 Aprile 2013 e il dalle 8,15 alle 13.15
2
9
Le simulazioni di 2°prova sono state svolte il 23 Marzo 2013 ed il 18 Maggio 2013 dalle 8,15 alle 1
Si allegano i modelli delle prove somministrate e le griglie di valutazione per la correzione delle st
TIPOLOGIA A: analisi di un testo poetico o in prosa
- tratto da L. PIRANDELLO, "L'umorismo"
Vediamo dunque, senz’altro, qual è il processo da cui risulta quella particolar rappresentazione che si suol chia
dell’umorismo.
Ordinariamente, [...] l’opera d’arte è creata dal libero movimento della vita interiore che organa le idee e le im
dell’opera, ne segue le fasi progressive e ne gode, raccosta i varii elementi, li coordina, li compara. La coscienz
coscienza, in somma, non è una potenza creatrice, ma lo specchio interiore in cui il pensiero si rimira; si può di
per così dire, invisibile: è, quasi, per l’artista una forma del sentimento. Man mano che l’opera si fa, essa la crit
Questo, ordinariamente. Vediamo adesso se, per la natural disposizione d’animo di quegli scrittori che si chiam
vi tenga la parte che abbiamo or ora descritto, o non vi assuma piuttosto una speciale attività.
Ebbene, noi vedremo che nella concezione di ogni opera umoristica, la riflessione non si nasconde, non resta inv
l’immagine; da questa analisi però, da questa scomposizione, un altro sentimento sorge o spira: quello che potr
Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di quale orribile manteca, e poi tutta goffamente
giunta e superficialmente, arrestarmi a questa impressione comica. Il comico è appunto un avvertimento del con
soltanto perché pietosamente s’inganna che, parata così, nascondendo così le rughe e la canizie, riesca a tratten
avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo s
Il passo è tratto dal saggio intitolato "L’umorismo" che Luigi Pirandello pubblicò nel 1906. In questa opera si de
1.
Parafrasi e comprensione complessiva
3
0

Chiarisci con esempi liberamente scelti da opere dello stesso Pirandello, o di altri autori, la distinzione ch
2.
Analisi e commento del testo
2.1.
Il testo definisce alcuni concetti e assegna loro una particolare funzione. Analizza i seguenti rapporti:
a) il “libero movimento della vita interiore” e l’organizzazione delle “idee” e delle “immagini” in una “forma arm
b) la “riflessione” e il suo compito di coordinamento e di comparazione degli elementi su cui si esercita;
c) la “coscienza” come “pensiero” che vede se stesso, assistendo a quello che esso fa spontaneamente.
2.2.
La teoria dell’umorismo propone a suo chiarimento l’esempio di una anziana signora che vuole nasconder
2.3.
Analizza i vocaboli usati per indicare l’azione della riflessione.
3.
Approfondimenti
L’esempio della vecchia signora ricorda altri personaggi pirandelliani. Parlane, con riferimenti al contesto cultur
TIPOLOGIA B: redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale
CONSEGNE
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i d
Da' un titolo alla tua trattazione.
Se scegli la forma del “saggio breve”, indica la destinazione editoriale (rivista specialistica, relazione scolastica,
Se scegli la forma dell' "articolo di giornale", indica il tipo di giornale sul quale ipotizzi la pubblicazione (quotid
Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eve
Non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO
ARGOMENTO: La percezione dello straniero nella letteratura e nell’arte.
DOCUMENTI
3
1
1
“Non lederai il diritto dello straniero o dell’orfano e non prenderai in pegno la veste dalla vedova; ma ti ricordera
tornerai indietro a prenderlo; sarà per lo straniero, per l’orfano e per la vedova, affinché l’Eterno, il tuo Dio, ti be
vendemmierai la tua vigna, non ripasserai una seconda volta; i grappoli rimasti saranno per lo straniero, per l’orf
DEUTERONOMIO, 24, 17-22
2
“Così Odisseo stava per venire in mezzo a fanciulle dalle belle chiome, pur nudo com’era: la dura necessità lo sp
mise in cuore ardimento e tolse dalle membra la paura. Rimase ferma di fronte a lui, si tratteneva. Ed egli fu ince
la cosa migliore, pregarla con dolci parole di lontano. Temeva che a toccarle i ginocchi si sdegnasse, la fanciulla
cattivi, a ciascuno come lui vuole, a te diede questa sorte, e tu la devi ad ogni modo sopportare.»…Così disse, e d
uomo che venga alla terra dei Feaci a portar la guerra: perché noi siamo molto cari agli dei. Abitiamo in disparte
tutti da Zeus, forestieri e mendichi, e un dono anche piccolo è caro. Su, ancelle, date all’ospite da mangiare e da
OMERO, Odissea, VI, vv. 135-148 e vv. 186-209
3
“Afflitto della nuova, e arrabbiato della maniera, Renzo afferrò ancora il martello, e, così appoggiato alla porta, a
potesse forse aver qualche informazione più precisa, qualche indizio, qualche lume. Ma la prima, l’unica persona
guardar lontano, spalancando la bocca come in atto di gridare a più non posso, ma rattenendo anche il respiro, al
qualcheduno non se n’accorgesse. Quando s’incontrarono a guardarsi, colei, fattasi ancor più brutta, si riscosse c
per poter fare d’un uomo solo quel che volessero.”
A. MANZONI, I Promessi Sposi, XXXIV, 1842
4
Lo straniero
“A chi vuoi più bene, enigmatico uomo, di? A tuo
padre, a tua madre, a tua sorella o a tuo fratello?”
“Non ho né padre, né madre, né sorella, né
fratello.”
“Ai tuoi amici?”
“Adoperate una parola di cui fino a oggi ho
ignorato il senso.”
“Alla tua patria?”
“Non so sotto quale latitudine si trovi.”
“Alla bellezza?”
3
2
“L’amerei volentieri, ma dea e immortale.”
“All’oro?”
“Lo odio come voi odiate Dio.”
“Ma allora che cosa ami, straordinario uomo?”
“Amo le nuvole…le nuvole che vanno…laggiù,
laggiù…le meravigliose nuvole!”
C. BAUDELAIRE, Poemetti in prosa, 1869
5
“L’infermo teneva gli occhi chiusi: pareva un Cristo di cera, deposto dalla croce. Dormiva o era morto? Si fecero
di parlare, scapparono via con un grido, a richiudersi in cucina. Sul tardi, sentendo il campanello della porta, cor
accompagnò nella camera dell’infermo già quasi al bujo, accese una candela e la porse allo straniero, che la ringr
dolcezza: - Cleen…Cleen…Ma era il nome, quello, o una parola affettuosa? L’infermo guardava negli occhi il co
una lingua ignota. Vennero anche a lei le lagrime agli occhi. Poi lo straniero, voltandosi, le fece segno che volev
comprese le parole ch’egli le disse, ma comprese bene dai gesti e dall’espressione del volto, che le raccomandav
L. PIRANDELLO, Lontano, in “Novelle per un anno”, 1908
6
“Un giorno di gennaio dell’anno 1941, un soldato tedesco di passaggio, godendo di un pomeriggio di libertà, si t
dell’uniforme; per un buffo interregno sopravvenuto nel mondo, l’estremo arbitrio dei bambini adesso usurpava
con occhio appena umano, lui sarebbe stato capace di abbracciarla di prepotenza, magari buttato ai piedi come un
rincasava, carica di borse e di sporte, non esitò a gridarle: «Signorina! Signorina!» (era una delle 4 parole italiane
disumano, come davanti all’apparizione propria e riconoscibile dell’orrore.”
E. MORANTE, La Storia, Einaudi, 1974
7
Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognun sorriderà al benvenuto dell’altro,
e dirà: Siedi qui. Mangia.
3
3
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la vita, che hai ignorato…
D. WALCOTT, Amore dopo amore, in “Mappa del nuovo Mondo”, trad. it., Adelphi, Milano, 1992
2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO
Argomento: l'inarrestabile ascesa economica della Cina
DOCUMENTI
1
«Cinesi, concorrenza sleale» Gli artigiani: rispettare le regole per superare la crisi del settore
SAN GIOVANNI (Udine). La crescente concorrenza rappresentata dalla massiccia manovalanza offerta dai cine
controterzisti, in particolar modo quello del settore tappezzieri del Distretto della sedia, nel corso di un incontro
Una presenza massiccia, oltre un centinaio, che ha voluto esporre il proprio pensiero su una crisi del settore già d
Luigi Martino, Presidente del Cna di Manzano e vice presidente del Con.Ga.Fi. di Udine - e le caratteristiche pri
Dobbiamo trovare strategie comuni per combattere questa concorrenza, talvolta sleale, ha proseguito, se vogliam
competitivo e di qualità». «Il problema della concorrenza - ha concluso Martino – esiste ed è grave, non lo dobbi
[...] Per la tutela dei nostri prodotti e la salvaguardia dell’economia del Distretto - ha affermato Martino, prima d
sedia e deve diventare la nostra garanzia».
GIOVANNI MAINARDIS (Messaggero Veneto 09/11/2003)
2
[...] Entro il 2020 Cina e India saranno le nuove protagoniste del mercato globale, con una costante crescita para
(CIA, "Mapping the global future")
3
"Europa e Cina alla guerra del tessile"
3
4
Il contrasto sull'importazione dei prodotti tessili cinesi rischia non solo di lacerare la trama già piuttosto logora d
altissima qualità - semplicemente non può essere accettato da Paesi con una rilevante presenza di questi settori p
La Cina, però, se usa contro l'Europa il bastone delle esportazioni di camicie e scarpe, fa balenare agli europei an
un lavoro di 10-20 anni. E il torrente delle esportazioni di camicie, mutande e reggiseni - a prezzi così stracciati d
vendita di armi alla Cina, proclamato dopo la sanguinosa repressione dei moti studenteschi del 1989. Montando
commissario europeo Mandelson ha deciso di aprire un'inchiesta, superando amletiche esitazioni, entrano sull'ori
(MARIO DEAGLIO, La Stampa, 27/04/2005)
4
"Duro monito cinese all'Europa"
"La Cina è fermamente contraria a restrizioni agli scambi imposte da altri Paesi. Non è il principale responsabile
durante il quale alcuni Paesi non hanno preso provvedimenti. Per questo si è verificata l'impennata dell' export, p
un comunicato via internet: "Noi speriamo che l'Unione europea sia consapevole delle conseguenze negative che
(Il Sole 24 Ore, 27/04/2005)
3. AMBITO STORICO-POLITICO
ARGOMENTO: Giovanni Giolitti: metodi di governo e programmi politici.
DOCUMENTI
1
"La via della reazione sarebbe fatale alle nostre istituzioni, appunto perché le porrebbe al servizio degli interessi
Esclusa la convenienza, anzi la possibilità, di un programma reazionario, resta come unica via, per scongiurare i
metodi di governo, quanto nella legislazione.
I metodi di governo hanno capitale importanza, perché a poco giovano le ottime leggi se sono male applicate.
[...] Nel campo politico poi vi è un punto essenziale, e di vera attualità, nel quale i metodi di governo hanno urge
la giustizia ordinaria, istituisce tribunali militari e calpesta tutte le franchigie costituzionali. Questa invece non è
G. GIOLITTI, Discorso agli elettori del collegio di Dronero, Busca, 20 ottobre 1899 (in Giolitti, "Discorsi extrap
2
"[La] importante e svariata opera legislativa, amministrativa e associativa [di Giolitti] era resa possibile dalla fio
capitali stranieri in Italia, aveva, dentro questo quadro, un particolare rilievo, perché, come i tecnici notavano, ne
B. CROCE, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari, 1939.
3
"La tattica dell'onorevole Giolitti è stata sempre quella di far la politica conservatrice per mezzo dei condottieri d
disinteressati, come Turati e Bissolati, conquistandoli con riforme le quali non intacchino seriamente gli interess
dell'amicizia. Li trovò e li lasciò nell'Italia settentrionale quali si andavano via via migliorando. Li trovò cattivi e
G. SALVEMINI, Il ministro della malavita e altri scritti sull'Italia giolittiana, Feltrinelli, Milano, 1962.
4
"Giolitti affermò che le questioni sociali erano ora più importanti di quelle politiche e che sarebbero state esse in
agitazioni sociali, in quanto le forze organizzate erano meno pericolose di quelle disorganizzate."
D. Mack SMITH, Storia d'Italia dal 1861 al 1958, Laterza, Bari, 1959.
3
5
5
"La politica giolittiana, soprattutto dal 1900 in poi, appare tutta costruita sulla richiesta della collaborazione gove
conservatrice, fosse l'araldo del rinnovamento della società italiana; non si può però negare che tra gli uomini po
LIVELLI
DI
PUNTI
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
P.INDICATORI
TOGLIATTI, Momenti della
storia d'Italia,
Editori
Riuniti, Roma,
1963.
VALUTAZIONE
Quesito
1
6
Quesito
2
Quesito
3
Pertinenza

Gravemente
1 i tempi erano ormai maturi perché si addivenisse a una conv
"Da
buon politico, egli [Giolitti]
aveva avvertito che
Risposta
adeguata
ed[Stato e Chiesa
insufficiente
delle "due
parallele"
autonomi nei loro ambiti] nello stesso tempo denunciò, di fatto, la fine di un
esauriente
rispetto
alle

Insufficiente
G. DE ROSA, La crisi dello stato liberale in Italia,1,5
Studium, Roma, 1955
consegne
Max 3 punti



Sufficiente
Buono
Ottimo
2
2,5
3
4. AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO
Conoscenza

Gravemente 1-3
Correttezza
e
insufficiente
ARGOMENTO: Progresso scientifico–tecnologico
e risorse del Pianeta: una sfida per il prossimo millenni
precisione dei

Insufficiente 4
contenuti

Sufficiente
5
DOCUMENTI
Max 7 punti

Buono
6

Ottimo
7
1
"Molti rispettabili pensatori credono che siamo di fronte a un nuovo secolo di inevitabile progresso economico e
Correttezza formale

Gravemente 1
umana, in cui la società si considera libera dalla dipendenza dal mondo naturale [...]. L'autocompiacimento di qu
Uso appropriato del
insufficiente
linguaggio

Insufficiente 2-2,5
"... il sistema attuale ha prodotto gravi squilibri nei consumi energetici e nel benessere sociale: dai suoi benefici s
Max 5 punti

Sufficiente
3
genere]. Oggi un quinto dell'umanità
quello
più
ricco - consuma il 58% dell'energia mondiale, mentre un quinto

Buono
4
"Un'economia è ecologicamente
sostenibile solo se

Ottimo
5 soddisfa il principio di sostenibilità, principio che affonda le
delle falde, l'erosione del suolo non supera il ritmo naturale di formazione di nuovi suoli, il taglio degli alberi no
di
quelloparziale
della loro evoluzione [...].
Totale
______/15
_____/15
______/15
(STATE OF THE WORLD; Stato del pianeta e sostenibilità. Rapporto annuale, Edizioni Ambiente, Milano 199
2
Totale
_________/45
"... se l'evoluzione del sistema mondiale verrà lasciata proseguire secondo le tendenze attuali, senza interventi co
PUNTEGGIO
mondiale in un'epoca che si colloca attorno alla metà del prossimo secolo".
(REPERTORIO STATISTICHE,
ATTRIBUITO
ALLA infantile. Allo stesso tempo la scienza agraria ha_________/15
malattie e la mortalità
fatto aumentare la produzione di cibo, ad
PROVAcome forze emancipatrici che liberano dalle malattie e da condizioni di lavoro intollerabili, ma d'altr
riconosciute
problema genuino, che, in una parola, è questo: come rendere la scienza più "umana"? Alcuni sosterrebbero che
ecologico".
STEWART RICHARDS, Filosofia e sociologia della scienza, Armando, 1998
TIPOLO
dell'assetto geopolitico dell'Europa, da notevoli problemi economici e sociali che pesarono sulla società europe
calo delle nascite e il conseguente invecchiamento della popolazione, in una società in cui la composizione del n
principali modificazioni che hanno caratterizzato la società italiana degli ultimi decenni in relazione sia al mod
"Analisi testuale" INDICATORI
DESCRITTORI
sufficiente (errori di sintassi non gravi)
linguaggio e lessico ristretto
del contesto di riferimento
3
6
PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO DELLE RISORSE UMANE
ORGANIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEL LAVORO
LE BEVANDE NELLA RISTORAZIONE
CATERIG, BANQUETING,BUFFET
METODI UTILIZZATI:
Lezione frontale; discussioni sulle problematiche analizzate.
MEZZI, STRUMENTI UTILIZZATI:
Libro di testo
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
Il percorso si è svolto come da programmazione, riscontrando l’interesse della maggioranza della
classe. E’ stata data particolare attenzione ai nuovi metodi organizzativo-gestionali della cucina
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Conoscenza dell’argomento; uso di una appropriata terminologia tecnica; capacità di
collegamento.il criterio di valutazione adottato è il seguente:si è ritenuto sufficiente il candidato che
abbia raggiunto almeno gli obiettivi minimi:
 Conoscenza dei contenuti essenziali di ciascuna unità didattica
 Applicazione degli stessi in situazioni standard e non problematiche.
Agli alunni che hanno saputo risolvere quesiti particolarmente articolati, è stata data una
valutazione buona, discreta, ottima.
Per le prove scritte è stato valutato l’uso del linguaggio tecnico e la conoscenza degli argomenti.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Sono state utilizzate n° 4 Prove orali tradizionali
Sono state utilizzate n°2/3 Prove scritte 10 quesiti a risposta aperta
Sono state utilizzate n°2 comuni e 3 singole Simulazioni di terza prova
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
La maggioranza della classe sa adattare l’organizzazione e la produttività dei servizi ristorativi in
funzione del tipo di azienda in cui sono collocati, delle caratteristiche che assume la domanda e
delle nuove possibilità che offre l’industria alimentare in modo sufficiente ed in molti casi discreto,
buono e ottimo. Gli alunni si sono mostrati disponibili versi l’insegnante e verso la materia.
3
7
Riguardo alle problematiche analizzate la classe si è animata in discussioni, durante le quali gli
alunni e le alunne hanno partecipato attivamente.
Barga, 3/5/2013
IL DOCENTE
Di Rocco Maurizio
Visto per adesione
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Anno Scolastico 2012_/2013_
Classe__5 RC
Docente: _prof. Bravi C. De Ranieri Marco Disciplina: Educazione Fisica
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
(descrivere dettagliatamente specificando, il livello di approfondimento dei singoli contenuti
ed eventualmente il tempo complessivo, in ore dedicate al singolo contenuto disciplinare,
comprensivo delle prove di valutazione/verifica)
Contenuto disciplinare sviluppato
N.unità
didattiche
MonodisciplinariPluridisciplinari
Giochi sportivi tecnica, regolamento, arbitraggio
dei seguenti giochi sportivi e popolari : pallavolo
– pallacanestro – calcetto –
Livello di
approfondimento:
ottimo/ buono/ discreto/
suff. / Solo cenni
Modulo 1
BUONO
Modulo 2
DISCRETO
Modulo 3
BUONO
Conoscenza degli effetti del movimento sul
corpo umano.
Modulo 4
SUFFICIENTE
Conoscenza di alcuni giochi di squadra ed
individuali
Modulo 5
BUONO
Atletica leggera tecnica e regolamento relativo a
alcune discipline(corse,salti,lanci)
Esercizi di agilità , destrezza e resistenza con
funicelle, palle, palloni.
Conoscenze
3
8
Competenze
Utilizzo di esercizi finalizzati al
miglioramento delle varie specialità.
Modulo 6
Utilizzo di metodi di allenamento con sforzi
massimali, ripetuti, dinamici.
Modulo 7
Utilizzo di esercizi a carico naturale, con
sovraccarichi semplici.
Modulo 8
Realizzazione, in modo idoneo ed efficace,
dell’azione motoria richiesta nella pratica dei
giochi sportivi quali pallavolo , pallacanestro
e calcetto
Modulo 9
DISCRETO
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
Barga 03/05/2013
Il docente
De Ranieri Marco
Visto per adesione
I Rappresentanti di classe
Anno Scolastico 2012_/2013_
Classe 5
RC
Docente: BRAVI C. DE RANIERI M. Disciplina: _EDUCAZIONE FISICA
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
1)PROFILO FINALE DELLA CLASSE
La classe 5^RC è composta da 22 studenti, 17 maschi e 5 femmine.
pur presentando una composizione molto diversificata per abilità
pregresse e competenze motorie acquisite, ha dimostrato un discreto
interesse nei confronti di questa materia e una certa disponibilità.
In quasi tutte le proposte è stato privilegiato l’approccio pratico, di
movimento, di ricerca del gesto tecnico, rispetto a quello più specificatamente
teorico.
Il livello medio degli apprendimenti raggiunto è buono.
2) STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
x lezione frontale
x attività in piccoli gruppi
x attività in palestra e all’ aperto
3) VERIFICHE E VALUTAZIONI
x test N°7
X prove pratiche N°10
3
9
I criteri di valutazione sono stabiliti dal dipartimento ed indicati nel POF
4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
N° incontri con i genitori: X sufficiente
Obiettivi raggiunti in ambito di Conoscenze, Competenze e Abilità:
Conoscenze :
- Conoscenza degli effetti del movimento sul corpo umano.
- Conoscenza di alcuni giochi di squadra ed individuali.
- Conoscenza delle norme di primo soccorso relative alla pratica sportiva.
Competenze
- Utilizzo di esercizi finalizzati al miglioramento delle varie specialità.
- Utilizzo di metodi di allenamento con sforzi massimali, ripetuti, dinamici.
- Utilizzo di esercizi a carico naturale, con sovraccarichi semplici.
- Gestione degli avvenimenti della gara con autocontrollo e rispetto per l’altro.
- Gestione d Realizzazione, in modo idoneo ed efficace, dell’azione motoria richiesta nella pratica
dei giochi sportivi quali pallavolo , pallacanestro e calcetto.
MODULI DISCIPLINARI
-modulo n° 1
Giochi sportivi tecnica, regolamento, arbitraggio dei seguenti
giochi sportivi e popolari : pallavolo – pallacanestro – calcetto –
-modulo n° 2
Atletica leggera tecnica e regolamento relativo a alcune
discipline(corse,salti,lanci)
-modulo n° 3
Esercizi di agilità , destrezza e resistenza con funicelle, palle, palloni.
I moduli sono strettamente collegati. Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti dalla totalità degli alunni.
FORME DI VERIFICA
Strumenti:- raccolta dati(test,ripetizioni,tempi,misure,ecc)
-osservazione sistematica delle attività svolte
4
0
Criteri: -grado di raggiungimento degli obiettivi specifici(verifica iniziale,intermedia,finale)
Valutazione della classe in base agli obbiettivi raggiunti.
livelli
Basso
Medio
Competenze
X
Conoscenze
X
Alto
Firma del docente
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
(a cura del singolo docente)
RELIGIONE
5^ RC
Tomei Marco
2012/2013
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
Contenuto disciplinare sviluppato
N° unità didattiche Livello di
Monodisciplinari- approfondimento:
Pluridisciplinari
ottimo/buono/discreto/suff.
solo cenni
M1-La dottrina sociale della Chiesa
M2- La visione cristiana del matrimonio e
della famiglia
M3- L’ateismo e il problema di Dio
M4- Il dialogo interreligioso
4
1
5 U.D.
5 U.D.
buono
buono
3 U.D.
2 U.D.
discreto
discreto
METODI UTILIZZATI
Sono stati utilizzati i seguenti metodi: induttivo, deduttivo e dialogico, partendo dall’esperienza
degli alunni. Per introdurre o approfondire alcune tematiche è stato utilizzato il metodo per ricezione.
MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI
La Bibbia, i documenti del Magistero della Chiesa, il libro di testo, riviste, quotidiani, pubblicazioni
specializzate e audiovisivi.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I programmi ministeriali prevedono n° 1h settimanali per un totale di n° 33h annuali. Sono state
effettivamente utilizzate n° 33h annuali.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I criteri fondamentali per la valutazione sono stati l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo. Sono state tenute in considerazione anche le capacità di analisi e di rielaborazione personale.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
n.
prove tradizionali n.
prove orali tradizionali
n. 2 prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) monodisciplinari
n.
prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) pluridisciplinari
n.
ricerche/relazioni/lavori di gruppo/ altro
.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
1- L’alunno conosce e comprende i principi fondamentali della dottrina sociale della Chiesa e sa
confrontarli con altri sistemi di valore.
2- L’alunno comprende la visione cristiana del matrimonio e della famiglia e sa confrontarli con
4
2
altre impostazioni di vita.
3- L’alunno conosce in maniera sempre più consapevole la concezione cristiana di Dio e sa operare
confronti con altri sistemi di significato e con altre esperienze religiose.
Data 3 maggio 2013
Firma del docente
_____Marco Tomei_____
VISTO PER ADESIONE
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
4
3