I.S.I. - ISTITUTO SUPERIORE D’ISTRUZIONE ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORATIVI “Fratelli Pieroni” LICEO LINGUISTICO, SOCIOPSICOPEDAGOGICO, SCIENZE SOCIALI “G. Pascoli“ LICEO CLASSICO STATALE “L. Ariosto” ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “A. Magri” ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “E. Ferrari” Certificazione di Qualità “Committed to Excellence in Europe” Documento del 15 Maggio Della Classe 5° Ristorazione Sezione C ANNO SCOLASTICO 2012/2013 1 INDICE Presentazione dell’Istituto Caratteristiche del territorio Piano dell’offerta Formativa Gli obiettivi formativi specifici del corso I.P.S.S.A.R. Profilo professionale:Tecnico dei Servizi Ristorativi Elenco alunni 5° Ristorazione sez. C Presentazione del Consiglio di Classe Evoluzione della classe Attività extracurricolari Area di professionalizzazione e Schema degli stage Calendario Simulazione 3° prova Griglia di valutazione della simulazione del colloquio Prima prova d’esame simulazione e griglia di valutazione Seconda prova d’esame con griglia di valutazione Terza prova d’esame simulazioni e griglie di valutazione Percorso Formativo Disciplinare di Italiano Percorso Formativo Disciplinare di Storia Percorso Formativo Disciplinare di Inglese Percorso Formativo Disciplinare di Francese Percorso Formativo Disciplinare di Tedesco Percorso Formativo Disciplinare di Matematica Percorso Formativo Disciplinare di Legislazione Percorso Formativo Disciplinare di Scienze degli Alimenti Percorso Formativo Disciplinare di Economia e gestione delle aziende ristorative Percorso Formativo Disciplinare di Laboratorio di organizzazione e gestione delle aziende ristorative Percorso Formativo Disciplinare di Educazione fisica Percorso Formativo Disciplinare di Religione 2 Informazioni generali sull'Istituto L’Istituto Superiore di Istruzione (I.S.I.) di Barga è un'Istituzione scolastica composta dalle seguenti scuole: Istituto Professionale Alberghiero “Fratelli Pieroni”, con sede a Barga. Comprende un biennio comune, un anno di qualifica professionale - Sala-Bar, Cucina e Ricevimento, un biennio post-qualifica - Tecnico dei servizi Turistici e Tecnico dei Servizi ristorativi (dall'anno scolastico 2010-2011 Istituto Professionale Settore Servizi e Settore Enogastronomia). Liceo “Giovanni Pascoli”, con sede a Barga. Si articola in tre indirizzi sperimentali: Linguistico, Socio-Psico-Pedagogico e Scienze Sociali (un corso a specializzazione ambientale, uno a specializzazione sportiva). Liceo Classico “Ludovico Ariosto” , con sede a Barga. Corso ordinario. Istituto Tecnico Commerciale “Alberto Magri”, con sede a Barga. Istituto Tecnico Industriale “Enzo Ferrari”, con sede a Borgo a Mozzano. Il corso prevede un biennio comune a tutti gli Istituti Tecnici e due corsi specialistici al triennio successivo: un Triennio ad indirizzo Chimico Industriale e un Triennio a indirizzo Fisico Ambientale e Sanitario. Dall'anno scolastico 2012-2013 gli indirizzi assegnati all'ITI "Ferrari" sono Chimica, Materiali e Biotecnologie - Meccanica, Meccatronica, Energia. L’I.S.I. è frequentato da oltre 1000 studenti e vi lavorano circa 152 docenti e 34 unità di personale ATA. Negli ultimi anni si è registrato un ampliamento dell’offerta formativa complessiva che ha prodotto un incremento in particolare del Liceo Pascoli e dell’ IPSSAR Pieroni e ha confermato la validità dell’apertura del Liceo Classico Ariosto e del Corso serale dell’IPSSAR. Il territorio. Il comune di Barga, con poco più di 10.000 abitanti, presenta risorse sia commerciali che industriali; tra queste lo stabilimento dell’Europa Metalli, la fabbrica più importante nel settore dell’intera provincia di Lucca. Con il suo notevole patrimonio storico-artistico e paesaggistico, il territorio manifesta una ben delineata vocazione turistica e culturale. Il comune di Borgo a Mozzano, con meno di 10.000 abitanti, ospita diverse attività economiche, prevalentemente nel settore cartario. Anch’esso ricco di riferimenti storici e culturali, si trova in posizione facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici sia da Lucca che dall’Alta e Media Valle del Serchio. 3 Il comune di Barga e quello di Borgo a Mozzano appartengono alla Comunità Montana della Media Valle del Serchio, con sede a Borgo a Mozzano. Il bacino di utenza dell’I.S.I. di Barga interessa anche il territorio della Garfagnana e, per alcuni indirizzi, la città e la “Piana” di Lucca. Il contesto socio-economico. La “Media Valle del Serchio” e la “Garfagnana”,soggette in passato ad un forte decremento demografico, sono zone collinari e montane, caratterizzate da difficoltà nelle comunicazioni viarie. Dal punto di vista economico, il territorio è caratterizzato da una struttura mista, basata su vari settori di attività, con uno sviluppo fortemente aumentato negli ultimi anni per la presenza di importanti realtà industriali, soprattutto nel settore cartario, metallurgico e farmaceutico. Le attività del settore primario sono praticate solo marginalmente, a completamento di altre occupazioni. Il turismo in questi anni sta conoscendo un significativo sviluppo per la valorizzazione delle risorse paesaggistiche, ambientali, culturali e storiche, oggetto di attenzione da parte delle amministrazioni pubbliche. Sono presenti numerose attività, spesso a gestione familiare; in particolare il Centro Internazionale Il Ciocco, che rappresenta un'aggregazione turistico-ricettiva di notevole livello. In questo contesto socio-economico, la scolarizzazione è elevata, il tasso di disoccupazione risulta alquanto basso e i casi di criminalità sono piuttosto rari. Il contesto culturale e formativo. Per quanto riguarda la situazione educativa, culturale e formativa, va segnalata la presenza di biblioteche e musei ben distribuiti nel territorio. Molto diffuse e attive sono anche le associazioni culturali, sportive e del volontariato. Fra i giovani si notano atteggiamenti positivi, quali la serietà, l’impegno e anche la partecipazione alle attività di carattere sociale. Il tasso di dispersione scolastica è sostanzialmente basso. Il ruolo dell’Istituto. A partire dall’anno scolastico 2003-2004 l’I.S.I. di Barga è stato ufficialmente riconosciuto dalla Regione Toscana come Agenzia accreditata per svolgere attività formativa, finanziata con contributi regionali, nazionali ed europei, con l’obiettivo di promuovere la formazione professionale sia per i propri studenti che per l’utenza esterna (corsi di formazione professionale, ciò comporta l'adozione di una serie di parametri, compreso il monitoraggio delle performance dei progetti, delle relazioni con gli esterni e l'adozione di un sistema di qualità). Dall'anno scolastico 2009-2010 l'Istituto fa parte della rete CER.CO composta da Istituti scolastici e da un'Agenzia formativa. La rete CER.CO effettua azioni di Certificazione delle Competenze di base per gli alunni che sono fuori dai percorsi scolastici e Interventi di messa a livello finalizzati al recupero delle competenze di 4 base per coloro che intendono partecipare al percorso annuale professionalizzante previsto dalla normativa regionale. Prosegue l'adesione al CIPAT (Consorzio Istituti Professionali Associati Toscani). Nel 2004 e nel 2007 l’I.S.I. ha conseguito il primo e secondo livello di certificazione di qualità EFQM Committed to Excellence in Europe. Attualmente (2010) è in fase di completamento il terzo Committed to Excellence. L’I.S.I., con le sue iniziative, i suoi spazi, i suoi momenti, rappresenta un importante centro di aggregazione e di vita culturale, che si è adeguato per essere qualcosa di più del semplice luogo dove si studia e si è posto come centro di proposte e di confluenza della cultura locale. Per rispondere alle esigenze del Territorio, era stato attivato un corso di educazione per gli adulti, in collaborazione con il Centro Territoriale Permanente. Poichè per questo anno scolastico il corso serale non è stato autorizzato è stato richiesto per il prossimo anno un corso serale da organizzare in rete con due Istituti Superiori di Castelnuovo G.na. Il nostro ISI sarà la scuola capofila dove si terranno le lezioni per tutte le materie comuni e per quelle specialistiche dell'Istituto Alberghiero, mentre negli altri due Istituti si terranno le lezioni per le rispettive materie specialistiche. Dal 2006 è attivo anche il nuovo corso del Liceo Classico, che dal corrente a.s. presenta il corso completo. Mediante tale nuova istituzione l’ISI intende configurarsi sempre più come un centro culturale di alto livello, in grado di venire incontro alle esigenze di un’utenza attenta e sensibile, arricchendo in modo significativo l’offerta formativa del territorio della Media Valle del Serchio e della Garfagnana. Il ruolo della scuola, insomma, appare sempre più complesso: con l’autonomia risulta indispensabile una maggiore flessibilità per una progettazione formativa che veda ancora di più coinvolti gli alunni e i genitori. Per questo la scuola attinge sempre di più alle risorse locali, interagendo con esse e venendo incontro alle richieste del mondo del lavoro e dell’utenza in generale, che hanno bisogno di diplomati specializzati in vari settori (dal tecnico-industriale alla gestione delle piccole e medie imprese e al settore turistico) con una maggiore conocenza delle lingue straniere e competenza nell'uso dei mezzi informatici e telematici. Le risorse finanziarie dell’I.S.I. di Barga provengono dal Ministero dell’Istruzione, dalle iscrizioni, dal finanziamento di enti e istituzioni, dal contributo di agenzie formative esterne (che richiedono l’utilizzo dei laboratori informatici e linguistici), dal finaniamento di progetti particolari sia da parte del Ministero dell’Istruzione che della Unione Europea (Fondo Sociale Europeo), eccetera. 5 ORGANIGRAMMA Dirigente Scolastico Dott. Prof.ssa Giovanna MANNELLI Collaboratori del Dirigente Scolastico Prof. Mauro Lunatici Prof.ssa Silvia Redini Referenti di sede staccata I.T.I. “Ferrari”: Prof.ssa Nannizzi Silvia ISI 2: Prof.ssa Rossella Piegaia Referenti di Istituto I.T.I. "E. Ferrari": Prof. Ciari Roberto Licei "G. Pascoli": Prof.ssa LUPI Maria Carla I.P.S.S.A.R. "Fratelli Pieroni": Prof. Di Rocco Maurizio Liceo Classico "L. Ariosto": Prof.ssa Gloria Vizzini I.T.C. "A. Magri": Prof. Antonella Luvisi Le attività aggiuntive e di arricchimento dell'offerta formativa (Attivate in base al numero dei partecipanti che aderiscono a ciascuna iniziativa) Visite guidate; Viaggi d'istruzione (anche all’estero per potenziare l’apprendimento delle lingue); Scambi culturali; Stage formativi; Attività sportive; Attività musicali; Attività teatrali e cinematografiche; Corsi di informatica e per l'utilizzo del computer e della rete Internet; 6 Corsi di approfondimento delle lingue straniere (certificazione europea); Corsi di lingua italiana per alunni stranieri; Giornalino scolastico; Partecipazione ai Campionati Studenteschi e formazione del gruppo sportivo; Attività alternativa per gli studenti che non si avvalgono della religione cattolica. Le attività realizzate o progettate d'intesa con enti ed istituzioni esterne alla scuola Corsi per il conseguimento della Patente Europea del Computer (ECDL), aperti anche all’utenza esterna; Corsi per il conseguimento delle certificazioni linguistiche europee (Trinity, Delf, Dele, Zertifikat Deutsch, Cils); Progetti integrati d’Istituto contro la dispersione scolastica rivolti in modo specifico agli istituti tecnici e professionali in collaborazione con la Provincia e il Centro per l’ Impiego. Adesione all’organizzazione INTERCULTURA (che si occupa di scambi di classi con scuole all’estero e di programmi di studio in paesi stranieri) Adesione alla Consulta Provinciale degli Studenti e al Parlamento Regionale degli studenti; Adesione alla Scuola della Pace della Provincia di Lucca; Partecipazione al , Partecipazione al Progetto Sportelli Scuola e Volontariato in Toscana promosso da CESVOT, MIUR e Regione Toscana; Adesione al progetto di educazione scientifica e di educazione ambientale in parternariato con le Comunità Montane della Media Valle del Serchio e della Garfagnana; Pianeta Galileo indetto dalla Regione Toscana in collaborazione con la Provincia di Lucca; altri progetti. Adesione alle Olimpiadi delle Discipline Scientifiche fino ai massimi livelli; Adesione al Progetto regionale per lo studio della lingua inglese (soggiorni/studio estivi gratuiti in Inghilterra); Adesione al progetto Il quotidiano in classe promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani Editori; Adesione a progetti didattici celebrativi del 150°anniversario dell’Unità d’Italia (1861-2011); Interventi integrati finalizzati a contrastare l’abbandono scolastico e a favorire la prosecuzione degli studi nel canale dell’istruzione o della formazione professionale; Progetti finanziati dal Fondo Sociale Europeo e dagli Enti Locali, finalizzati all’integrazione di alunni 7 stranieri e in situazione di svantaggio; Progetti volti al miglioramento della convivenza e della comunicazione interpersonale; Progetti per la promozione di uno stile di vita sano, di una corretta nutrizione, di un consumo cosciente e responsabile e per la valorizzazione delle produzioni locali; Progetti per sensibilizzare gli alunni relativamente al percorso storico-culturale per la conquista da parte delle donne delle pari opportunità; Progetto Patentino guida ciclomotori; Preparazione e partecipazione ai campionati studenteschi di educazione fisica; Partecipazione alle iniziative del “Giorno della Memoria” e del “Giorno del Ricordo” organizzate dalla Regione Toscana e dalla Amministrazione Provinciale di Lucca; Progetto "Pace e Conflitti": incontro con la cultura medioevale; . Progetto "Saharawi" per la sensibilizzazione ai problemi dei rifugiati, la conoscenza dell'Africa, la solidarietà interregionale, d'intesa con l'Amministrazione Provinciale di Lucca; Adesione al progetto di scambi culturali Comenius in parternariato con sei nazioni europee; Progetti finalizzati alla prevenzione della dipendenza da sostanze; Partecipazione ad iniziative aventi come oggetto i diritti umani; Adesione al "Certamen in Ponticulo Herae"; Adesione ai progetti sulla legalità rivolti al mondo giovanile; Adesione al progetto Sicurezza, salute, lavoro e scuola; Interventi di esperti, esponenti delle professioni, della cultura e delle Università Progetto "Discolo" per individuare eventuali casi di dislessia nelle classi prime; I servizi resi agli studenti Sito web con informazioni e modulistica; Centro d'Informazione e Consulenza (C.I.C.), servizio esteso anche ai genitori; Sportello della nutrizione; Supporto alle attività di rappresentanza studentesca; Supporto all'attività della Consulta degli Studenti; Prevenzione del fenomeno della dispersione scolastica; Corsi di messa a livello sulle competenze di base previste per il biennio Corsi di lingua italiana per studenti stranieri. 8 Attività di educazione sanitaria: tabagismo, tossicodipendenze, alimentazione, alcolismo, sessualità; Supporto organizzativo alle attività autonome degli studenti, ex D.P.R. 567; Centro Sportivo Studentesco per la preparazione degli alunni ai giochi "Sportivi Studenteschi";Apertura della Biblioteca d'Istituto; Orientamento scolastico e post-diploma; Tutoring Sostegno al superamento delle carenze disciplinari; Attenzione per le eccellenze; Banca del libro, con contributi pari al 30% della spesa a carico delle famiglie per le classi del biennio Organizzazione di manifestazioni in collaborazione con Enti e soggetti esterni, per promuovere la professionalità acquisita nel corso delle attività formative e favorire rapporti di collaborazione con il territorio; Corsi di pittura e ceramica, corsi di aerobica in piscina per studenti diversamente abili; Attività alternative alla Religione Cattolica. Le attività in rapporto con le famiglie Ricevimenti generali dei genitori da parte dei docenti (tre all'anno); Ricevimento settimanale dei genitori da parte dei docenti in orario di lezione, su prenotazione; Partecipazione agli Organi Collegiali della scuola su base elettiva; Coinvolgimento dei genitori in attività organizzate dalla scuola; Organizzazione di attività formative ed informative su tematiche collegate alla condizione giovanile. I tempi di svolgimento delle attività Anno scolastico suddiviso in due periodi (settembre-dicembre e gennaio-giugno), con valutazione interperiodale nel secondo; Orario settimanale delle lezioni, prevalentemente concentrate al mattino, ripartito su sei giorni per tutti gli istituti; Possibile flessibilità dell'orario all'interno del monte-ore previsto; Attività integrative, aggiuntive e di recupero realizzate in orario pomeridiano; Stage aziendali realizzati nel corso dell'anno scolastico ed in periodi di sospensione dell'attività didattica; 9 Viaggi di istruzione realizzati nell'arco dell'anno scolastico, con esclusione dell'ultimo mese di scuola. La valorizzazione delle risorse umane Riunioni periodiche (almeno due all'anno) del personale dipendente per verificare l'organizzazione scolastica e valutare le esigenze formative; Organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento per il personale docente ed ATA, funzionali alle diverse attività dell'Istituto; Affidamento degli incarichi nell'organizzazione del lavoro in relazione: 1. alle competenze acquisite attraverso specifici corsi di studio, di formazione professionale e di aggiornamento; 2. alle esperienze specifiche svolte nel settore. I metodi di verifica e valutazione di tutte le attività svolte Criteri di valutazione e di verifica deliberati dal Collegio dei Docenti e dai Consigli di Classe; relazioni agli Organi Collegiali: Consigli di Classe e Collegio dei Docenti; somministrazione di questionari agli studenti partecipanti ad alcune attività; Prosecuzione del Progetto Qualità. Seconda certificazione secondo il modello EFQM. Progetto BSC ( Balanced ScoreCard) : indicatori di qualità. In corso il 3° Committed (EFQM) e la partecipazione al Premio Qualità P.A. Valutazione del Consiglio di Classe: uso della scala decimale nelle valutazioni a) Per la valutazione globale e per la promozione, il Consiglio di Classe tiene conto: - del fatto che l'alunno abbia raggiunto conoscenze e competenze accettabili nelle discipline portanti dell'area comune e dell'area d'indirizzo; - dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo, compresa la materia di Religione (se è stata scelta) o eventuali attività scolastiche alternative. - del raggiungimento degli obiettivi trasversali definiti dal Consiglio di Classe; - degli aspetti socio-affettivi; - della partecipazione ai tirocini e agli stage; 1 0 - del fatto che l’alunno abbia riportato una valutazione non inferiore a sei decimi nel comportamento. Voto 1 - 3 Insufficienza grave. Obiettivi non raggiunti nella quasi totalità/ la materia è stata abbandonata. In casi eccezionali, il Consiglio di Classe può ammettere l’alunno alla classe successiva se ritiene che possa recuperare all’inizio del nuovo anno scolastico, anche con studio estivo. 4 Insufficienza. Nel complesso obiettivi non raggiunti. Il Consiglio di Classe può ammettere l’alunno alla classe successiva anche con più “debiti”, se ritiene che egli possa recuperare all’inizio del nuovo anno scolastico, anche con studio estivo. 5 Mediocrità /Insuff. Lieve. Raggiunti obiettivi solo parzialmente. Il Consiglio di Classe può ammettere l’alunno alla classe successiva anche con più “debiti”, se ritiene che egli possa recuperare all’inizio del nuovo anno scolastico, anche con studio estivo. 6 Accettabilità /Sufficienza. Raggiunti obiettivi in modo accettabile L’alunno è ammesso alla classe successiva 7 Discreto. Raggiunti obiettivi in modo soddisfacente L’alunno è ammesso alla classe successiva 8 Buono. Obiettivi pienamente raggiunti L’alunno è ammesso alla classe successiva 9 - 10 Ottimo. Raggiunti obiettivi ad un livello eccellente L’alunno è ammesso alla classe successiva. a) Per la valutazione globale e per la promozione, il Consiglio di Classe tiene conto: - del fatto che l'alunno abbia raggiunto conoscenze e competenze accettabili nelle discipline portanti dell'area comune e dell'area d'indirizzo; - dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo, compresa la materia di Religione (se è stata scelta) o eventuali attività scolastiche alternative. - del raggiungimento degli obiettivi trasversali definiti dal Consiglio di Classe; - degli aspetti socio-affettivi; - della partecipazione ai tirocini e agli stage; 1 1 - del fatto che l’alunno abbia riportato una valutazione non inferiore a sei decimi nel comportamento. Gli alunni che nello scrutinio finale conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi, sono ammessi all’esame di stato. b) L'attribuzione dei crediti scolastici nelle classi terze, quarte e quinte avviene tenendo conto dei seguenti criteri, in aggiunta a quelli definiti dalla normativa vigente e dal punto precedente tenendo conto che la media dei voti superiore o uguale al mezzo punto dà già adito all'ottenimento del punteggio massimo della relativa banda di oscillazione: - frequenza delle lezioni, partecipazione e impegno di studio; - partecipazione ad attività istituzionali della vita scolastica (ad es. organi collegiali); - partecipazione ad attività esterne organizzate dalla scuola o ad essa richieste; - partecipazione attiva e continuativa a manifestazioni e corsi organizzati dalla scuola. - valutazione del comportamento Il Consiglio di Classe può integrare il credito attribuito con un ulteriore incremento per il merito e l’impegno mostrati dall’alunno nel recuperare situazioni di svantaggio. Gli eventuali crediti formativi (crediti extrascolastici) sono valutati se acquisiti in almeno uno degli ambiti sottoelencati - e regolarmente documentati - con l’attribuzione del massimo della banda di oscillazione del relativo credito: a. Volontariato sociale; b. Lavoro; c. Formazione professionale; d. Cultura; e. Sport.. Valutazione del Consiglio di Classe: attribuzione del voto di condotta A partire dall’anno scolastico 2008/2009 la valutazione del comportamento è effettuata mediante l’attribuzione di un voto numerico espresso in decimi . La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal Consiglio di Classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso all’esame conclusivo del ciclo. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal CdC nei confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell’art.4 comma1 del DPR n.249/98 e successive modificazioni Il voto di condotta viene attribuito valutando i livelli di ciascuno studente secondo i seguenti indicatori: 1 2 INDICATORI Frequenza e puntualità Impegno e costanza nell'attività scolastica Partecipazione al dialogo educativo Rispetto delle norme disciplinari LIVELLI DI VALUTAZIONE eccellente buono sufficiente insufficiente Valutazione del Consiglio di Classe: attribuzione del voto di condotta INDICATORI PROPOSTA DI VOTO Presenza generalizzata dei seguenti elementi: Interesse e partecipazione attiva e propositiva alle attività didattiche Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche 10 Rispetto degli altri e delle norme scolastiche Frequenza costante e assidua Prevalenza negli indicatori di valutazioni di livelli eccellente e buono 9–8 Prevalenza negli indicatori di valutazione di livelli buono e sufficiente 8-7 Prevalenza negli indicatori di livelli sufficienti 7-6 Ripetute sanzioni disciplinari con eventuali sospensioni inferiori a quindici giorni, con segnali di ravvedimento 6 Studenti che abbiano subito una sanzione disciplinare per fatti riconducibili ai sensi del DM n. 5 del 16/01/09 articolo 4 comma 9, 9bis e 9ter e per i quali non 5 siano riscontrabili segnali di ravvedimento 1 3 I.P.S.S.A.R. “FRATELLI PIERONI” ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE Competenze e abilità fornite allo studente: Al termine del biennio comune (I e II anno) l'allievo deve possedere un'adeguata preparazione che gli consenta: a) il consolidamento degli obiettivi previsti; b) una scelta consapevole dell'indirizzo di qualifica; c) il possesso di conoscenze, strumenti ed abilità tali da consentire il proseguimento degli studi, anche nella formazione professionale, o l'inserimento nel mondo del lavoro (apprendistato). Al termine del terzo anno (Qualifica) lo studente deve avere: a) la possibilità di un proficuo inserimento nel mondo del lavoro; b) raggiunto competenze di carattere comunicativo-relazionale indispensabili per rapportarsi in modo corretto sia con la clientela sia con i colleghi di lavoro; c) acquisito i tratti fondamentali della professione ed essere in grado di svolgere in modo autonomo e responsabile i compiti assegnatigli. Al termine del biennio post-qualifica (Diploma) lo studente deve possedere un bagaglio culturale e professionale tale da consentirgli di: a) inserirsi con funzioni di quadro intermedio nelle aziende del settore; b) accedere a corsi universitari o post-diploma; c) accedere a qualsiasi concorso pubblico che preveda, quale titolo di studio necessario, un diploma di scuola media superiore. Attività e Progetti specifici con valenza professionalizzante: Alternanza scuola lavoro per le classi IV e V, 1 4 Visite guidate e viaggi di istruzione: effettuati per visitare aziende del settore, fiere, mostre con lo scopo di approfondire tematiche professionali. Uscite per esercitazioni speciali: accoglienza, catering, banchetti, ricevimenti, rinfreschi in occasione di manifestazioni. Partecipazione a concorsi per istituti del settore alberghiero. Stage per le classi II (volontario) e III presso realtà turistiche e ristorative. I.P.S.S.A.R.: CORSO PER OPERATORE DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE SETTORE SALA BAR (3 ANNI) I ristoranti e i bar offrono un'enorme varietà di servizi: sono diversi per stile e ubicazione e si rivolgono a differenti categorie di persone, ciascuna con specifiche esigenze. Ecco perché coloro che si dedicano alla ristorazione devono costantemente aggiornarsi e acquisire nuove conoscenze, per adattarsi nel modo migliore e il più rapidamente possibile a ogni diversa situazione lavorativa. È necessario, dunque, che l'operatore di sala-bar conosca i tratti fondamentali della professione, in particolare le tecniche di base da applicare nel servizio, ed acquisisca un'etica di comportamento indispensabile per rapportarsi in modo corretto e proficuo sia con la clientela che con i colleghi. Non basta “saper fare”; è più che mai necessario “saper essere”. Profilo professionale e quadro orario delle lezioni settimanali L’operatore dei servizi di ristorazione, settore sala-bar, sa accogliere i clienti, assisterli durante il consumo dei pasti ed eseguire il servizio in ristoranti o altre strutture ristorative, nonché svolgere le principali attività inerenti il servizio bar. Conosce le caratteristiche di cibi e bevande; cura l’utilizzo e la manutenzione delle attrezzature ed è responsabile dell’aspetto e delle dotazioni delle sale; partecipa alla preparazione e allo svolgimento di feste, banchetti, buffet, ecc; ha la conoscenza di due lingue straniere ed è in grado di stabilire rapporti comunicativi adeguati all’interlocutore e alle situazioni. Può proseguire gli studi nel biennio post-qualifica per conseguire la maturità professionale di “Tecnico dei servizi ristorativi” I.P.S.S.A.R.: CORSO PER OPERATORE DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE SETTORE CUCINA (3 ANNI) 1 5 Oggi la professione di cuoco si è notevolmente evoluta rispetto al passato: il diverso sistema di vita, l'attenzione all'alimentazione, i cambiamenti di gusto, le nuove tecnologie, l'elevato costo del personale sono solo alcuni dei fattori che hanno reso necessario questo cambiamento. L'operatore di cucina deve acquisire un bagaglio professionale che comprenda, oltre alla conoscenza dell'arte culinaria, nozioni di organizzazione del lavoro, di merceologia, di igiene alimentare, di dietologia e di amministrazione. Deve aggiornarsi e sapersi adeguare ai nuovi sistemi di lavoro e alle esigenze del futuro: svolge un lavoro sempre più tecnico e sempre meno improvvisato. Profilo professionale e quadro orario delle lezioni settimanali L’operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina, sa preparare con discreta autonomia piatti caldi e freddi predeterminandone i tempi di esecuzione in relazione alle richieste di sala. Conosce i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti e le principali modificazioni organolettiche che avvengono in cottura. Partecipa all’elaborazione di menù, calcolandone i costi. Ha una buona formazione generale e professionale; parla due lingue straniere (comprese le microlingue di settore). Può proseguire gli studi nel biennio post-qualifica per conseguire la maturità professionale di “Tecnico dei servizi ristorativi” I.P.S.S.A.R.: CORSO PER TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI (2 ANNI) Profilo professionale e quadro orario delle lezioni settimanali Il tecnico dei servizi ristorativi è in grado di organizzare i reparti delle strutture ricettive, dove ricopre ruoli di media dirigenza. Ha padronanza dell’aspetto merceologico, enologico, dietetico dei prodotti utilizzati, delle tecniche di preparazione dei piatti, delle tecnologie del settore, che gli consentono di fornire risposte adeguate alle esigenze organizzative e produttive delle diverse strutture. Ha una buona formazione culturale e linguistica e può accedere a qualunque facoltà universitaria. L’area di professionalizzazione comprende un totale di circa 300 ore annue. Le ore di quest’area sono gestite autonomamente dalla scuola, forniscono lezioni teoriche/ pratiche e periodi di stage in azienda. Nell’ambito dell’area viene attivato un corso di specializzazione per realizzare la figura 1 6 professionale di “Cucina “à la Carte”, di “Responsabile di ristorante”, di “Pasticciere”, di “Segretaria d’albergo”. AREA DELLE DISCIPLINE COMUNI MATERIE CLASSE IV CLASSE V Religione 1 1 Italiano 4 4 Storia 2 2 Matematica e Informatica 3 3 Lingua e civiltà inglese 3 3 Educazione fisica 2 2 AREA DI SETTORE MATERIE Economia e gestione aziende ristorative CLASSE IV CLASSE V delle 4 4 Legislazione 2 2 Alimenti e Alimentazione 3 3 Seconda lingua straniera 3 3 Lab. Organizzazione e gestione 3 servizi ristorativi 3 Totale ore settimanali 30 30 I.P.S.S.A.R.: CORSO PER TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI (2 ANNI) Profilo professionale e quadro orario delle lezioni settimanali Il tecnico dei servizi turistici è in grado di organizzare i reparti delle strutture turistiche, dove ricopre ruoli di media dirigenza. Ha una buona formazione culturale e linguistica e può accedere a qualunque facoltà universitaria. Il tecnico dei servizi turistici è in grado di gestire tutti i processi del “ciclo cliente” in albergo, conoscendo naturalmente le principali lingue straniere e sapendo usare i più moderni sussidi tecnologici. Inoltre lo sviluppo dei viaggi nel mondo, e quindi lo sviluppo del commercio turistico, ha portato ad un ampliamento delle opportunità di lavoro in questo settore, dando al diplomato “Tecnico dei Servizi Turistici” la possibilità di trovare impiego nelle oltre settemila agenzie di viaggi italiane, come banconista o agente di biglietteria. L'aumento poi dei tour operator offre sul mercato del lavoro buone possibilità di inserimento, come addetto al booking o come programmatore, ma anche come promoter del prodotto. Il settore si arricchisce giorno per giorno di nuove professioni; i call center, ad esempio, richiedono figure con caratteristiche del profilo professionale di questo diplomato, per l'assistenza telefonica, senza dimenticare il settore delle pubbliche relazioni. Infine c'è da aggiungere che il diploma di “Tecnico dei Servizi Turistici” dà l'accesso a tutte le facoltà universitarie, con possibilità di conseguimento di lauree e diplomi universitari oppure master in 1 7 “Sviluppo e Gestione dei Servizi Turistici”. Le università di Torino, Bologna, Roma, Perugia e Venezia sono le sedi di punta. L’area di professionalizzazione comprende un totale di circa 300 ore annue. Si utilizzano consulenti esterni alla scuola con esperienze di scuola-lavoro o, in subordine, docenti di ruolo particolarmente esperti. AREA DELLE DISCIPLINE COMUNI MATERIE CLASSE IV CLASSE V Religione 1 1 Italiano 4 4 Storia 2 2 Matematica e Informatica 3 3 Lingua e civiltà inglese 3 3 Educazione fisica 2 2 AREA DI SETTORE MATERIE Economia e gestione aziende turistiche CLASSE IV CLASSE V delle 6 (2) 6 (2) Seconda lingua straniera 3 3 Geografia turistica 2 2 Storia dell'Arte e dei Beni 2 Culturali 2 Tecnica di comunicazione e 2 (1) relazione 2 (1) Totale ore settimanali 30 30 Le ore indicate tra parentesi indicano la compresenza con l'Insegnante Tecnico-Pratico di Ricevimento d'Albergo 1 8 ELENCO ALUNNI 1. Battistoni Valentina 2. Biggeri Paolo 3. Chelini Celeste 4. Della Pina Gianluca 5. Domenica Matteo 6. Elmi Manuel 7. Francesconi Emmanuele 8. Giustizieri Gianluca 9. Grasseschi Maurizio 10. Isola Leonardo 11. Lunardi Simone, Luigi 12. Luvisi Riccardo 13. Matteucci Alessio 14. Meucci Francesco 15. Oppiai Andrea 16. Pellicci Ivan 17. Pieroni Aura 18. Pioli Gaia 19. Romano Daniele 20. Tartari Silvia 21. Thomson Alexander 22. Vitrano Matteo 1 9 PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NOMINATIVO Prof.ssa Motroni Roberta Prof.ssa Rontanini Lucia Prof.ssa Graszewicz Elzbieta Prof.Rossano Pietro Prof.Baccetti Fabrizio Prof.ssa Dal Porto Cristiana Prof. Pattavina Antonella Prof.ssa Frediani Silvia Prof. De Ranieri Marco Prof.Di Rocco Maurizio DISCIPLINA Inglese Francese Tedesco Italiano e Storia Matematica Economia e gestione delle risorse ristorative Scienze degli alimenti Legislazione Educazione fisica Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi Prof. Tomei Marco Religione Prof.ssa Piegaia Rossella Sostegno Area umanistica Prof. Messina Roberto Sostegno Area scientifica Prof.ssa Benelli Stella Sostegno Area tecnica Prof.ssa Pasquinelli Bianca Sostegno Area tecnica Prof.ssa Grasselli Martina Sostegno Area umanistica Prof. Scalia Giovanni Sostegno Area tecnica 2 0 EVOLUZIONE DELLA CLASSE La classe 5^ Ristorazione sez. C è composta da 22 alunni, di cui:21 provenienti dalla 4^ Ristorazione sez. C,e 1 ripetente proveniente dalla 5° Ristorazione sez. A, dell’anno scolastico 2011/2012; 1 alunno è diversamente abile certificato con programmi differenziati e seguito da docente per l’area tecnica, per l’area umanistica, per l'area scientifica e motoria . Una parte della classe ha come seconda Lingua straniera il Francese, l’altra ha come seconda lingua straniera il Tedesco. Il monoennio si è concluso con il conseguimento del Diploma di Qualifica di Operatore dei Servizi di Ristorazione settore Cucina per tutti i componenti della classe. Nel complesso la classe si è dimostrata quasi sempre disponibile all’azione educativa e formativa fatta eccezione per alcuni elementi della classe molto interessati al dialogo educativo e formativo.Al 5° anno del corso di studi gli studenti hanno cambiato l’insegnante di Francese, Matematica, Economia, Religione, Alimentazione. Rispetto agli Obiettivi Trasversali stabiliti dal POF la classe non ha sempre dimostrato il rispetto delle scadenze .Per le lacune di una parte dei componenti della classe rilevate durante l’anno scolastico sono stati effettuati recuperi in itinere non sempre con esiti positivi. Nell’arco di questo anno scolastico una parte della classe ha spesso collaborato attivamente a manifestazioni gastronomiche organizzate in Istituto e all’esterno riportando ottimi risultati. In generale la classe ha raggiunto un livello di preparazione accettabile: solo alcuni studenti sono riusciti a conseguire risultati buoni o ottimi in relazione ai criteri di apprendimento di ciascuno di loro mentre purtroppo, per alcuni elementi, permangono alcune lacune dovute sia a mancanza di interesse e partecipazione per le varie materie, nonché ad impegno discontinuo. 2 1 ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI - Visione dello spettacolo teatrale “La Locandiera” di C. Goldoni presso il teatro “Politeama” di Viareggio (LU), rappresentato il giorno 20/11/2012. Accompagnatori: prof. Rossano e prof.ssa Rontanini - Progetto “La costituzione alla prova” in collaborazione con l'Istituto Storico della Resistenza. Gli alunni hanno partecipato a 3 incontri con il prof. Mucciarelli, docente universitario di Storia contemporanea, riguardanti argomenti storici relativi al secondo Novecento italiano. Alla fine del progetto gli allievi, in data 14/05/2013, hanno presentato ed esposto, presso la sede della Provincia di Lucca, un lavoro in Power Point incentrato sulla storia italiana dagli anni '80 al 2001, con riferimenti al movimento No-Global e ai fatti relativi al G8 di Genova. - Incontro in aula magna con una superstite della strage nazista di Marzabotto, in data 04/05/2013 In occasione della Giornata del Ricordo, giorno 8 febbraio 2013, la classe ha partecipato ad un incontro in aula magna con un testimone dell'eccidio delle “foibe” - La classe ha partecipato in orario scolastico a due incontri con una operatrice del Centro per l'Impiego - Incontro in aula magna con la Guardia di Finanza nell'ambito del progetto “Legalità” Progetto Solidarietà 11 Maggio 2013 c/o Teatro Barga 2 2 AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE Alla fine del 4° anno gli alunni hanno effettuato uno stage, oppure un periodo di lavoro di almeno 160 ore in aziende ristorative. Tutti gli alunni hanno svolto lo stage o il periodo di lavoro nel settore della qualifica professionale conseguita al 3°anno. Nelle pagine seguenti, è presente uno schema degli stage. 2 3 2 4 STAGE Classi IV° Corso CUCINA Dal 04 Giugno al 01 Luglio 2012 (160 ore) Alternanza scuola lavoro Cognome Nome Azienda Luogo Periodo Ore svolte 1 BATTISTONI VALENTINA Ristorante Il Barbagianni Monsagrati - Pescaglia (LU) 04/06 - 01/07 - 2012 160 2 BIANCHI ANGELICA Bar/ Pasticceria Da Pino Calavorno (LU) 04/06 - 01/07 - 2012 160 3 BIGGERI PAOLO Ristorante al ritrovo del Platano Barga (LU) 04/06 - 01/07 - 2012 160 4 CASCI FABIANA Ristorante la Luna del West Mologno - Barga (LU) 04/06 - 01/07 - 2012 132 5 CHELINI CELESTE Bagno Stella Bianca Marina di Pietrasanta 04/06 - 01/07 - 2012 160 NOEMI Bar/ Pasticceria Amedeo Formia (LT) 04/06 - 01/07 - 2012 124 6 CIANCIARUSO 7 DELLA PINA GIANLUCA Fata - Mata SRL Antraccoli - Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 160 8 DHANI ARSEL Ristorante La Ruota Fornoli (LU) 04/06 - 01/07 - 2012 160 9 DOMENICI MATTEO Gli Orti di Via Elisa Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 160 10 ELMI MANUEL 11 FRANCESCONI 12 FULCERI 13 GIAMMATTEI Effettuato anno scolastico 2010 - 2011 160 EMMANUELE Pasticceria Stella Lucca 02/07 - 01/08 - 2012 160 SARA Ristorante Villa Papao Lunata - Capannori (LU) 04/06 - 01/07 - 2012 160 MARA Antichi Sapori di Bertolli - Ristorante da Brunetto Castelnuovo di Garf. (LU) 04/06 - 01/07 - 2012 153 14 GIANNI LAPO GIULIO Bagno Stella Bianca Marina Pietrasanta (LU) 04/06 - 01/07 - 2012 160 15 GIANNOTTI NICOLO' Ristorante Il Pozzo Pieve a Fosciana (LU) 04/06 - 01/07 - 2012 160 16 GIUSTIZIERI GIANLUCA Villaggio Dynamo Camp S. Marcello pistoiese (PT) 28/07 - 02/09 - 2012 160 17 GRASSESCHI MAURIZIO Ristorante Butterfly Marlia - Lucca 19/07 - 18/08 - 2012 160 18 INCROCCI MARTINA Pasticceria Dianda Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 160 19 ISOLA LEONARDO Ristorante il Sughero Lunata - Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 160 20 JAAFAR SIHAM Ristorante Il Bugno Fornaci di Barga - Barga (LU) 04/06 - 01/07 - 2012 160 21 LUNARDI SIMONE, LUIGI Ristorante/Pizzeria K2 Lucca 2 5 04/06 - 01/07 - 2012 160 22 LUVISI RICCARDO Ristorante Celide Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 144 23 MARCHINI FRANCESCO Ristorante Accasatua Lammari (LU) 08/10 - 30/11 - 2012 160 24 MARTINELLI MATTEO 25 MATTEUCCI ALESSIO Osteria Il Botteghino San Pancrazio - Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 160 26 MEUCCI FRANCESCO Pasticceria Il Cristallo Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 160 GABRIELE La Paloma San Lorenzo (Ibiza) 29/06 - 20/08 - 2012 160 04/06 - 04/09 - 2012 ok 27 MONTECUCCO Effettuato anno scolastico 2010 - 2011 Non effettuato 28 OPPIDI ANDREA Ristorante Il Quadrifoglio 29 PELLICCI IVAN Ristorante I Tre Merli Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 160 30 PIERONI AURA Trattoria L'Altana Barga 04/06 - 01/07 - 2012 160 31 PIOLI GAIA hotel Valverde Cesenatico 15/06 - 14/07 - 2012 160 32 POCCIONI DIEGO 33 RICCUCCI LORENZO Dolce Forno Lucca 08/06 - 07/07 - 2012 160 34 RIZZI DEBORAH Ristorante L'Anfiteatro Lunata 04/06 - 01/07 - 2012 160 35 ROMANO DANIELE Cioccolateria Caniparoli Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 160 36 SALUTIJ ANDREA Pasticceria Le Bontà Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 160 37 THOMSON ALEXANDER Ristorante Il Corsaro Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 Non effettuato 38 TINCANI IACOPO Pasticceria Da Furio Ponte a Moriano 04/06 - 01/07 - 2012 160 39 VALDRIGHI NICOLA Ristorante La Lanterna Pieve a Fosciana (LU) 04/06 - 01/07 - 2012 160 40 41 VANNI VITRANO TOMMASO MATTEO Ristorante Accasatua Pasticceria Fabirica Lammari - Capannori (LU) Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 160 160 Non effettuato 2 6 19/07 - 16/08 - 2012 STAGE Classi IV° Corso Sala Bar Dal 04 Giugno al 01 Luglio 2012 (160 ore) Alternanza scuola lavoro Cognome Nome Azienda Luogo Periodo Ore svolte 1 BAGLIONI AARON Class Events Service Lucca Contratto 160 2 CETRELLI FEDERICO Class Events Service Lucca Contratto 160 3 DE PAOLI NOEMI Ristorante Serendepico Gragnano - Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 Non effettuato 4 FEDELI ELISA Osteria Mangiafoco Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 160 5 FRANCESCHI EMILIANO Bar Blu Matisse Borgo a Mozzano 04/06 - 01/07 - 2012 160 6 FULCERI ALICE Bar/Pasticceria Stella Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 Non effettuato 7 GIULIANI YLENIA Antica Locanda di Sesto Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 160 8 GUIDUGLI ALESSIA Ristorante La Ruota Fornoli (LU) 04/06 - 01/07 - 2012 160 9 LORENZI ALICE Agrit. Antica Trattoria dell'Eremita Loc. Eremo di Calomini - Gallicano 04/06 - 01/07 - 2012 160 Bar Il Quadrifoglio Borgo a Mozzano (LU) 04/06 - 01/07 - 2012 160 Ristorante Il Sughero Montecarlo (LU) 04/06 - 01/07 - 2012 160 Ristorante La Corte S. Maria a Colle - Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 147 10 MILANO ELEONORA 11 MORICONI GIULIA 12 PAOLI LORENZO MARIO 13 PESCAGLINI JENNIFER Ristorante Il Guercio Lucca Contratto 160 14 QUILICI LAURA Ristorante Il Guercio Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 160 15 RECUPERO FEDERICA Ristorante L'Anfiteatro Lunata - Capannori (LU) 04/06 - 01/07 - 2012 160 Ristorante Il Bugno Fornaci di Barga - Barga 04/06 - 01/07 - 2012 160 Ristorante La Quercia S. Maria del Giudice - Lucca 04/06 - 01/07 - 2012 160 16 ROCCHICCIOLI VANESSA 17 SEVIERI LORENZO 18 VANNI ANDREA Ritirato 2 7 Non effettuato SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Dai consigli di classe è emersa l’indicazione della tipologia B ( secondo quanto previsto dall’art.3 del DM 20.11.2000), specificando che per le lingue straniere può essere richiesta la comprensione di un brano di circa 80 parole seguito da una o due domande ( art. 4 comma A). il Consiglio di classe ha concordato due simulazioni della Terza prova svoltesi il 13 Marzo, 18 Aprile. Le insegnanti di lingua sottolineano che i ragazzi hanno riportato risultati migliori nella comprensione e che è stato loro permesso l’uso del dizionario monolingua e bilingue in entrambe le tipologie di simulazione. 13 Marzo Francese/Tedesco Francese/Tedesco Inglese Laboratorio Storia Aula scolastica 8,15/10,45 18 Aprile 18 Aprile Inglese 18 Aprile Inglese Inglese Francese/Tedesco Laboratorio Matematica Inglese Aula scolastica 8,15/10,45 La simulazione di 1°prova è stata svolta il 6 Aprile 2013 e il dalle 8,15 alle 13.15 2 9 Le simulazioni di 2°prova sono state svolte il 23 Marzo 2013 ed il 18 Maggio 2013 dalle 8,15 alle 1 Si allegano i modelli delle prove somministrate e le griglie di valutazione per la correzione delle st TIPOLOGIA A: analisi di un testo poetico o in prosa - tratto da L. PIRANDELLO, "L'umorismo" Vediamo dunque, senz’altro, qual è il processo da cui risulta quella particolar rappresentazione che si suol chia dell’umorismo. Ordinariamente, [...] l’opera d’arte è creata dal libero movimento della vita interiore che organa le idee e le im dell’opera, ne segue le fasi progressive e ne gode, raccosta i varii elementi, li coordina, li compara. La coscienz coscienza, in somma, non è una potenza creatrice, ma lo specchio interiore in cui il pensiero si rimira; si può di per così dire, invisibile: è, quasi, per l’artista una forma del sentimento. Man mano che l’opera si fa, essa la crit Questo, ordinariamente. Vediamo adesso se, per la natural disposizione d’animo di quegli scrittori che si chiam vi tenga la parte che abbiamo or ora descritto, o non vi assuma piuttosto una speciale attività. Ebbene, noi vedremo che nella concezione di ogni opera umoristica, la riflessione non si nasconde, non resta inv l’immagine; da questa analisi però, da questa scomposizione, un altro sentimento sorge o spira: quello che potr Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di quale orribile manteca, e poi tutta goffamente giunta e superficialmente, arrestarmi a questa impressione comica. Il comico è appunto un avvertimento del con soltanto perché pietosamente s’inganna che, parata così, nascondendo così le rughe e la canizie, riesca a tratten avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo s Il passo è tratto dal saggio intitolato "L’umorismo" che Luigi Pirandello pubblicò nel 1906. In questa opera si de 1. Parafrasi e comprensione complessiva 3 0 Chiarisci con esempi liberamente scelti da opere dello stesso Pirandello, o di altri autori, la distinzione ch 2. Analisi e commento del testo 2.1. Il testo definisce alcuni concetti e assegna loro una particolare funzione. Analizza i seguenti rapporti: a) il “libero movimento della vita interiore” e l’organizzazione delle “idee” e delle “immagini” in una “forma arm b) la “riflessione” e il suo compito di coordinamento e di comparazione degli elementi su cui si esercita; c) la “coscienza” come “pensiero” che vede se stesso, assistendo a quello che esso fa spontaneamente. 2.2. La teoria dell’umorismo propone a suo chiarimento l’esempio di una anziana signora che vuole nasconder 2.3. Analizza i vocaboli usati per indicare l’azione della riflessione. 3. Approfondimenti L’esempio della vecchia signora ricorda altri personaggi pirandelliani. Parlane, con riferimenti al contesto cultur TIPOLOGIA B: redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale CONSEGNE Sviluppa l'argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i d Da' un titolo alla tua trattazione. Se scegli la forma del “saggio breve”, indica la destinazione editoriale (rivista specialistica, relazione scolastica, Se scegli la forma dell' "articolo di giornale", indica il tipo di giornale sul quale ipotizzi la pubblicazione (quotid Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eve Non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO ARGOMENTO: La percezione dello straniero nella letteratura e nell’arte. DOCUMENTI 3 1 1 “Non lederai il diritto dello straniero o dell’orfano e non prenderai in pegno la veste dalla vedova; ma ti ricordera tornerai indietro a prenderlo; sarà per lo straniero, per l’orfano e per la vedova, affinché l’Eterno, il tuo Dio, ti be vendemmierai la tua vigna, non ripasserai una seconda volta; i grappoli rimasti saranno per lo straniero, per l’orf DEUTERONOMIO, 24, 17-22 2 “Così Odisseo stava per venire in mezzo a fanciulle dalle belle chiome, pur nudo com’era: la dura necessità lo sp mise in cuore ardimento e tolse dalle membra la paura. Rimase ferma di fronte a lui, si tratteneva. Ed egli fu ince la cosa migliore, pregarla con dolci parole di lontano. Temeva che a toccarle i ginocchi si sdegnasse, la fanciulla cattivi, a ciascuno come lui vuole, a te diede questa sorte, e tu la devi ad ogni modo sopportare.»…Così disse, e d uomo che venga alla terra dei Feaci a portar la guerra: perché noi siamo molto cari agli dei. Abitiamo in disparte tutti da Zeus, forestieri e mendichi, e un dono anche piccolo è caro. Su, ancelle, date all’ospite da mangiare e da OMERO, Odissea, VI, vv. 135-148 e vv. 186-209 3 “Afflitto della nuova, e arrabbiato della maniera, Renzo afferrò ancora il martello, e, così appoggiato alla porta, a potesse forse aver qualche informazione più precisa, qualche indizio, qualche lume. Ma la prima, l’unica persona guardar lontano, spalancando la bocca come in atto di gridare a più non posso, ma rattenendo anche il respiro, al qualcheduno non se n’accorgesse. Quando s’incontrarono a guardarsi, colei, fattasi ancor più brutta, si riscosse c per poter fare d’un uomo solo quel che volessero.” A. MANZONI, I Promessi Sposi, XXXIV, 1842 4 Lo straniero “A chi vuoi più bene, enigmatico uomo, di? A tuo padre, a tua madre, a tua sorella o a tuo fratello?” “Non ho né padre, né madre, né sorella, né fratello.” “Ai tuoi amici?” “Adoperate una parola di cui fino a oggi ho ignorato il senso.” “Alla tua patria?” “Non so sotto quale latitudine si trovi.” “Alla bellezza?” 3 2 “L’amerei volentieri, ma dea e immortale.” “All’oro?” “Lo odio come voi odiate Dio.” “Ma allora che cosa ami, straordinario uomo?” “Amo le nuvole…le nuvole che vanno…laggiù, laggiù…le meravigliose nuvole!” C. BAUDELAIRE, Poemetti in prosa, 1869 5 “L’infermo teneva gli occhi chiusi: pareva un Cristo di cera, deposto dalla croce. Dormiva o era morto? Si fecero di parlare, scapparono via con un grido, a richiudersi in cucina. Sul tardi, sentendo il campanello della porta, cor accompagnò nella camera dell’infermo già quasi al bujo, accese una candela e la porse allo straniero, che la ringr dolcezza: - Cleen…Cleen…Ma era il nome, quello, o una parola affettuosa? L’infermo guardava negli occhi il co una lingua ignota. Vennero anche a lei le lagrime agli occhi. Poi lo straniero, voltandosi, le fece segno che volev comprese le parole ch’egli le disse, ma comprese bene dai gesti e dall’espressione del volto, che le raccomandav L. PIRANDELLO, Lontano, in “Novelle per un anno”, 1908 6 “Un giorno di gennaio dell’anno 1941, un soldato tedesco di passaggio, godendo di un pomeriggio di libertà, si t dell’uniforme; per un buffo interregno sopravvenuto nel mondo, l’estremo arbitrio dei bambini adesso usurpava con occhio appena umano, lui sarebbe stato capace di abbracciarla di prepotenza, magari buttato ai piedi come un rincasava, carica di borse e di sporte, non esitò a gridarle: «Signorina! Signorina!» (era una delle 4 parole italiane disumano, come davanti all’apparizione propria e riconoscibile dell’orrore.” E. MORANTE, La Storia, Einaudi, 1974 7 Tempo verrà in cui, con esultanza, saluterai te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo proprio specchio, e ognun sorriderà al benvenuto dell’altro, e dirà: Siedi qui. Mangia. 3 3 Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la vita, che hai ignorato… D. WALCOTT, Amore dopo amore, in “Mappa del nuovo Mondo”, trad. it., Adelphi, Milano, 1992 2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO Argomento: l'inarrestabile ascesa economica della Cina DOCUMENTI 1 «Cinesi, concorrenza sleale» Gli artigiani: rispettare le regole per superare la crisi del settore SAN GIOVANNI (Udine). La crescente concorrenza rappresentata dalla massiccia manovalanza offerta dai cine controterzisti, in particolar modo quello del settore tappezzieri del Distretto della sedia, nel corso di un incontro Una presenza massiccia, oltre un centinaio, che ha voluto esporre il proprio pensiero su una crisi del settore già d Luigi Martino, Presidente del Cna di Manzano e vice presidente del Con.Ga.Fi. di Udine - e le caratteristiche pri Dobbiamo trovare strategie comuni per combattere questa concorrenza, talvolta sleale, ha proseguito, se vogliam competitivo e di qualità». «Il problema della concorrenza - ha concluso Martino – esiste ed è grave, non lo dobbi [...] Per la tutela dei nostri prodotti e la salvaguardia dell’economia del Distretto - ha affermato Martino, prima d sedia e deve diventare la nostra garanzia». GIOVANNI MAINARDIS (Messaggero Veneto 09/11/2003) 2 [...] Entro il 2020 Cina e India saranno le nuove protagoniste del mercato globale, con una costante crescita para (CIA, "Mapping the global future") 3 "Europa e Cina alla guerra del tessile" 3 4 Il contrasto sull'importazione dei prodotti tessili cinesi rischia non solo di lacerare la trama già piuttosto logora d altissima qualità - semplicemente non può essere accettato da Paesi con una rilevante presenza di questi settori p La Cina, però, se usa contro l'Europa il bastone delle esportazioni di camicie e scarpe, fa balenare agli europei an un lavoro di 10-20 anni. E il torrente delle esportazioni di camicie, mutande e reggiseni - a prezzi così stracciati d vendita di armi alla Cina, proclamato dopo la sanguinosa repressione dei moti studenteschi del 1989. Montando commissario europeo Mandelson ha deciso di aprire un'inchiesta, superando amletiche esitazioni, entrano sull'ori (MARIO DEAGLIO, La Stampa, 27/04/2005) 4 "Duro monito cinese all'Europa" "La Cina è fermamente contraria a restrizioni agli scambi imposte da altri Paesi. Non è il principale responsabile durante il quale alcuni Paesi non hanno preso provvedimenti. Per questo si è verificata l'impennata dell' export, p un comunicato via internet: "Noi speriamo che l'Unione europea sia consapevole delle conseguenze negative che (Il Sole 24 Ore, 27/04/2005) 3. AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: Giovanni Giolitti: metodi di governo e programmi politici. DOCUMENTI 1 "La via della reazione sarebbe fatale alle nostre istituzioni, appunto perché le porrebbe al servizio degli interessi Esclusa la convenienza, anzi la possibilità, di un programma reazionario, resta come unica via, per scongiurare i metodi di governo, quanto nella legislazione. I metodi di governo hanno capitale importanza, perché a poco giovano le ottime leggi se sono male applicate. [...] Nel campo politico poi vi è un punto essenziale, e di vera attualità, nel quale i metodi di governo hanno urge la giustizia ordinaria, istituisce tribunali militari e calpesta tutte le franchigie costituzionali. Questa invece non è G. GIOLITTI, Discorso agli elettori del collegio di Dronero, Busca, 20 ottobre 1899 (in Giolitti, "Discorsi extrap 2 "[La] importante e svariata opera legislativa, amministrativa e associativa [di Giolitti] era resa possibile dalla fio capitali stranieri in Italia, aveva, dentro questo quadro, un particolare rilievo, perché, come i tecnici notavano, ne B. CROCE, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari, 1939. 3 "La tattica dell'onorevole Giolitti è stata sempre quella di far la politica conservatrice per mezzo dei condottieri d disinteressati, come Turati e Bissolati, conquistandoli con riforme le quali non intacchino seriamente gli interess dell'amicizia. Li trovò e li lasciò nell'Italia settentrionale quali si andavano via via migliorando. Li trovò cattivi e G. SALVEMINI, Il ministro della malavita e altri scritti sull'Italia giolittiana, Feltrinelli, Milano, 1962. 4 "Giolitti affermò che le questioni sociali erano ora più importanti di quelle politiche e che sarebbero state esse in agitazioni sociali, in quanto le forze organizzate erano meno pericolose di quelle disorganizzate." D. Mack SMITH, Storia d'Italia dal 1861 al 1958, Laterza, Bari, 1959. 3 5 5 "La politica giolittiana, soprattutto dal 1900 in poi, appare tutta costruita sulla richiesta della collaborazione gove conservatrice, fosse l'araldo del rinnovamento della società italiana; non si può però negare che tra gli uomini po LIVELLI DI PUNTI PUNTEGGIO ATTRIBUITO P.INDICATORI TOGLIATTI, Momenti della storia d'Italia, Editori Riuniti, Roma, 1963. VALUTAZIONE Quesito 1 6 Quesito 2 Quesito 3 Pertinenza Gravemente 1 i tempi erano ormai maturi perché si addivenisse a una conv "Da buon politico, egli [Giolitti] aveva avvertito che Risposta adeguata ed[Stato e Chiesa insufficiente delle "due parallele" autonomi nei loro ambiti] nello stesso tempo denunciò, di fatto, la fine di un esauriente rispetto alle Insufficiente G. DE ROSA, La crisi dello stato liberale in Italia,1,5 Studium, Roma, 1955 consegne Max 3 punti Sufficiente Buono Ottimo 2 2,5 3 4. AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO Conoscenza Gravemente 1-3 Correttezza e insufficiente ARGOMENTO: Progresso scientifico–tecnologico e risorse del Pianeta: una sfida per il prossimo millenni precisione dei Insufficiente 4 contenuti Sufficiente 5 DOCUMENTI Max 7 punti Buono 6 Ottimo 7 1 "Molti rispettabili pensatori credono che siamo di fronte a un nuovo secolo di inevitabile progresso economico e Correttezza formale Gravemente 1 umana, in cui la società si considera libera dalla dipendenza dal mondo naturale [...]. L'autocompiacimento di qu Uso appropriato del insufficiente linguaggio Insufficiente 2-2,5 "... il sistema attuale ha prodotto gravi squilibri nei consumi energetici e nel benessere sociale: dai suoi benefici s Max 5 punti Sufficiente 3 genere]. Oggi un quinto dell'umanità quello più ricco - consuma il 58% dell'energia mondiale, mentre un quinto Buono 4 "Un'economia è ecologicamente sostenibile solo se Ottimo 5 soddisfa il principio di sostenibilità, principio che affonda le delle falde, l'erosione del suolo non supera il ritmo naturale di formazione di nuovi suoli, il taglio degli alberi no di quelloparziale della loro evoluzione [...]. Totale ______/15 _____/15 ______/15 (STATE OF THE WORLD; Stato del pianeta e sostenibilità. Rapporto annuale, Edizioni Ambiente, Milano 199 2 Totale _________/45 "... se l'evoluzione del sistema mondiale verrà lasciata proseguire secondo le tendenze attuali, senza interventi co PUNTEGGIO mondiale in un'epoca che si colloca attorno alla metà del prossimo secolo". (REPERTORIO STATISTICHE, ATTRIBUITO ALLA infantile. Allo stesso tempo la scienza agraria ha_________/15 malattie e la mortalità fatto aumentare la produzione di cibo, ad PROVAcome forze emancipatrici che liberano dalle malattie e da condizioni di lavoro intollerabili, ma d'altr riconosciute problema genuino, che, in una parola, è questo: come rendere la scienza più "umana"? Alcuni sosterrebbero che ecologico". STEWART RICHARDS, Filosofia e sociologia della scienza, Armando, 1998 TIPOLO dell'assetto geopolitico dell'Europa, da notevoli problemi economici e sociali che pesarono sulla società europe calo delle nascite e il conseguente invecchiamento della popolazione, in una società in cui la composizione del n principali modificazioni che hanno caratterizzato la società italiana degli ultimi decenni in relazione sia al mod "Analisi testuale" INDICATORI DESCRITTORI sufficiente (errori di sintassi non gravi) linguaggio e lessico ristretto del contesto di riferimento 3 6 PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO DELLE RISORSE UMANE ORGANIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEL LAVORO LE BEVANDE NELLA RISTORAZIONE CATERIG, BANQUETING,BUFFET METODI UTILIZZATI: Lezione frontale; discussioni sulle problematiche analizzate. MEZZI, STRUMENTI UTILIZZATI: Libro di testo TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: Il percorso si è svolto come da programmazione, riscontrando l’interesse della maggioranza della classe. E’ stata data particolare attenzione ai nuovi metodi organizzativo-gestionali della cucina CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Conoscenza dell’argomento; uso di una appropriata terminologia tecnica; capacità di collegamento.il criterio di valutazione adottato è il seguente:si è ritenuto sufficiente il candidato che abbia raggiunto almeno gli obiettivi minimi: Conoscenza dei contenuti essenziali di ciascuna unità didattica Applicazione degli stessi in situazioni standard e non problematiche. Agli alunni che hanno saputo risolvere quesiti particolarmente articolati, è stata data una valutazione buona, discreta, ottima. Per le prove scritte è stato valutato l’uso del linguaggio tecnico e la conoscenza degli argomenti. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono state utilizzate n° 4 Prove orali tradizionali Sono state utilizzate n°2/3 Prove scritte 10 quesiti a risposta aperta Sono state utilizzate n°2 comuni e 3 singole Simulazioni di terza prova OBIETTIVI RAGGIUNTI: La maggioranza della classe sa adattare l’organizzazione e la produttività dei servizi ristorativi in funzione del tipo di azienda in cui sono collocati, delle caratteristiche che assume la domanda e delle nuove possibilità che offre l’industria alimentare in modo sufficiente ed in molti casi discreto, buono e ottimo. Gli alunni si sono mostrati disponibili versi l’insegnante e verso la materia. 3 7 Riguardo alle problematiche analizzate la classe si è animata in discussioni, durante le quali gli alunni e le alunne hanno partecipato attivamente. Barga, 3/5/2013 IL DOCENTE Di Rocco Maurizio Visto per adesione I RAPPRESENTANTI DI CLASSE Anno Scolastico 2012_/2013_ Classe__5 RC Docente: _prof. Bravi C. De Ranieri Marco Disciplina: Educazione Fisica CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI (descrivere dettagliatamente specificando, il livello di approfondimento dei singoli contenuti ed eventualmente il tempo complessivo, in ore dedicate al singolo contenuto disciplinare, comprensivo delle prove di valutazione/verifica) Contenuto disciplinare sviluppato N.unità didattiche MonodisciplinariPluridisciplinari Giochi sportivi tecnica, regolamento, arbitraggio dei seguenti giochi sportivi e popolari : pallavolo – pallacanestro – calcetto – Livello di approfondimento: ottimo/ buono/ discreto/ suff. / Solo cenni Modulo 1 BUONO Modulo 2 DISCRETO Modulo 3 BUONO Conoscenza degli effetti del movimento sul corpo umano. Modulo 4 SUFFICIENTE Conoscenza di alcuni giochi di squadra ed individuali Modulo 5 BUONO Atletica leggera tecnica e regolamento relativo a alcune discipline(corse,salti,lanci) Esercizi di agilità , destrezza e resistenza con funicelle, palle, palloni. Conoscenze 3 8 Competenze Utilizzo di esercizi finalizzati al miglioramento delle varie specialità. Modulo 6 Utilizzo di metodi di allenamento con sforzi massimali, ripetuti, dinamici. Modulo 7 Utilizzo di esercizi a carico naturale, con sovraccarichi semplici. Modulo 8 Realizzazione, in modo idoneo ed efficace, dell’azione motoria richiesta nella pratica dei giochi sportivi quali pallavolo , pallacanestro e calcetto Modulo 9 DISCRETO SUFFICIENTE DISCRETO BUONO Barga 03/05/2013 Il docente De Ranieri Marco Visto per adesione I Rappresentanti di classe Anno Scolastico 2012_/2013_ Classe 5 RC Docente: BRAVI C. DE RANIERI M. Disciplina: _EDUCAZIONE FISICA PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE 1)PROFILO FINALE DELLA CLASSE La classe 5^RC è composta da 22 studenti, 17 maschi e 5 femmine. pur presentando una composizione molto diversificata per abilità pregresse e competenze motorie acquisite, ha dimostrato un discreto interesse nei confronti di questa materia e una certa disponibilità. In quasi tutte le proposte è stato privilegiato l’approccio pratico, di movimento, di ricerca del gesto tecnico, rispetto a quello più specificatamente teorico. Il livello medio degli apprendimenti raggiunto è buono. 2) STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE x lezione frontale x attività in piccoli gruppi x attività in palestra e all’ aperto 3) VERIFICHE E VALUTAZIONI x test N°7 X prove pratiche N°10 3 9 I criteri di valutazione sono stabiliti dal dipartimento ed indicati nel POF 4) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA N° incontri con i genitori: X sufficiente Obiettivi raggiunti in ambito di Conoscenze, Competenze e Abilità: Conoscenze : - Conoscenza degli effetti del movimento sul corpo umano. - Conoscenza di alcuni giochi di squadra ed individuali. - Conoscenza delle norme di primo soccorso relative alla pratica sportiva. Competenze - Utilizzo di esercizi finalizzati al miglioramento delle varie specialità. - Utilizzo di metodi di allenamento con sforzi massimali, ripetuti, dinamici. - Utilizzo di esercizi a carico naturale, con sovraccarichi semplici. - Gestione degli avvenimenti della gara con autocontrollo e rispetto per l’altro. - Gestione d Realizzazione, in modo idoneo ed efficace, dell’azione motoria richiesta nella pratica dei giochi sportivi quali pallavolo , pallacanestro e calcetto. MODULI DISCIPLINARI -modulo n° 1 Giochi sportivi tecnica, regolamento, arbitraggio dei seguenti giochi sportivi e popolari : pallavolo – pallacanestro – calcetto – -modulo n° 2 Atletica leggera tecnica e regolamento relativo a alcune discipline(corse,salti,lanci) -modulo n° 3 Esercizi di agilità , destrezza e resistenza con funicelle, palle, palloni. I moduli sono strettamente collegati. Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti dalla totalità degli alunni. FORME DI VERIFICA Strumenti:- raccolta dati(test,ripetizioni,tempi,misure,ecc) -osservazione sistematica delle attività svolte 4 0 Criteri: -grado di raggiungimento degli obiettivi specifici(verifica iniziale,intermedia,finale) Valutazione della classe in base agli obbiettivi raggiunti. livelli Basso Medio Competenze X Conoscenze X Alto Firma del docente PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE (a cura del singolo docente) RELIGIONE 5^ RC Tomei Marco 2012/2013 CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI Contenuto disciplinare sviluppato N° unità didattiche Livello di Monodisciplinari- approfondimento: Pluridisciplinari ottimo/buono/discreto/suff. solo cenni M1-La dottrina sociale della Chiesa M2- La visione cristiana del matrimonio e della famiglia M3- L’ateismo e il problema di Dio M4- Il dialogo interreligioso 4 1 5 U.D. 5 U.D. buono buono 3 U.D. 2 U.D. discreto discreto METODI UTILIZZATI Sono stati utilizzati i seguenti metodi: induttivo, deduttivo e dialogico, partendo dall’esperienza degli alunni. Per introdurre o approfondire alcune tematiche è stato utilizzato il metodo per ricezione. MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI La Bibbia, i documenti del Magistero della Chiesa, il libro di testo, riviste, quotidiani, pubblicazioni specializzate e audiovisivi. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I programmi ministeriali prevedono n° 1h settimanali per un totale di n° 33h annuali. Sono state effettivamente utilizzate n° 33h annuali. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri fondamentali per la valutazione sono stati l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo. Sono state tenute in considerazione anche le capacità di analisi e di rielaborazione personale. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: n. prove tradizionali n. prove orali tradizionali n. 2 prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) monodisciplinari n. prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) pluridisciplinari n. ricerche/relazioni/lavori di gruppo/ altro . OBIETTIVI RAGGIUNTI 1- L’alunno conosce e comprende i principi fondamentali della dottrina sociale della Chiesa e sa confrontarli con altri sistemi di valore. 2- L’alunno comprende la visione cristiana del matrimonio e della famiglia e sa confrontarli con 4 2 altre impostazioni di vita. 3- L’alunno conosce in maniera sempre più consapevole la concezione cristiana di Dio e sa operare confronti con altri sistemi di significato e con altre esperienze religiose. Data 3 maggio 2013 Firma del docente _____Marco Tomei_____ VISTO PER ADESIONE I RAPPRESENTANTI DI CLASSE 4 3
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