Italian Film and Media Studies Journal Editore

Italian Film and Media Studies Journal
Editore: Il Mulino
Direzione: Silvio Alovisio, Lucia Cardone (coordinamento), Mariapia Comand, Gabriele D’Autilia,
Mariagrazia Fanchi, Antioco Floris, Cristina Jandelli, Luca Malavasi, Luca Mazzei, Paolo Noto,
Leonardo Quaresima (responsabile), Christian Uva.
Call for Papers
Dead line: abstract 4 maggio 2015; saggio 15 giugno 2015
La rivista si propone come punto di riferimento per gli studi sul cinema e sui media in Italia,
guardando alla comunità scientifica nazionale e, con grande attenzione, a quella internazionale.
Queste le principali aree di intervento. Forme, stili, figure: sull’evoluzione degli stili e delle forme,
sulle relazioni tra il cinema e altre pratiche artistiche e comunicative, sulle forme produttive e
industriali. Archivio: per l’esplorazione di archivi cinematografici e audiovisivi. Per uno studio
delle fonti orali. Sulla valorizzazione di documenti, sottoposti a una rilettura di lettori
contemporanei. Differenze: dall’indagine dei processi di formazione dell’identità nazionale nel
cinema e nella produzione audiovisiva, all’analisi delle mutevoli identità di genere veicolate
dall'immaginario filmico e mediatico. Spettatori: sullo studio della ricezione in Italia, sia sul
versante del consumo, sia su quello dell’investimento emotivo e intellettuale. Camera: per
l’apertura di un filone di ricerca sulla fotografia in Italia e sulle sue molteplici relazioni con
l’ambito cinematografico e degli altri media. Racconto contemporaneo: sullo studio dei fenomeni
di sviluppo, interconnessione, ibridazione del racconto audiovisivo contemporaneo in Italia, nel
cinema e oltre il cinema.
La rivista pubblicherà testi in italiano o in inglese. I contributi saranno sollecitati attraverso call for
papers sottoposti a peer review.
The journal positions itself as a reference point for Italian cinema and media studies, with regards
to the national scientific community as well as to the international one, to which special attention
will be paid. The main areas of interest are the following. Patterns, styles, figures: on the evolution
of styles and patterns, on the relationship between film and other artistic and communicative
practices, on productive and industrial forms. Archive: on exploring cinematic and audiovisual
archives, and on studying oral sources. On the valorization of documents, re-read by contemporary
readers. Differences: from the inquiry into the processes of shaping national identity in cinema and
in audio-visual production to the analysis of the changing gender identities conveyed by the filmic
and media-related imaginary. Spectatorship: on the study of reception in Italy, on the side both of
viewing experience as well as of emotional and intellectual involvement. Camera: towards the
opening of a branch of research on photography in Italy and its multiple relationship with film and
other media. Contemporary tale: on the study of the processes of developing, interconnection,
crossbreeding of contemporary audiovisual narration in Italy, in film as well as beyond film.
Texts will be published in Italian or English. Contributions will be demanded through call for
papers and peer-reviewed.
Forme, stili, figure
La sezione ospita studi dedicati alla storia del cinema italiano che si interrogano sull’evoluzione
degli stili, delle forme, delle figure, dei temi e delle narrazioni, intesi come manifestazioni di
tendenze passibili di attraversare testi, autori e generi diversi. La sezione ospita anche studi e
riflessioni incentrati sulle relazioni tra il cinema e le altre pratiche artistiche e comunicative e sulle
forme produttive e industriali. Ispirandosi alla provocazione wölffliniana della “storia dell’arte
senza nomi”, si vuole qui promuovere la possibilità di una storia del cinema italiano “senza nomi”.
Patterns, styles, figures
This section invites studies dedicated to Italian film history that explore the evolution of different
styles, forms, themes, and narratives, focusing on how they reveal tendencies throughout a wide
range of texts, authors and genres. The section also accepts studies and analyses examining the
relationship between Italian cinema and other fields of art and communication, as well as modes of
production. Inspired by Wölfflin’s provocative concept of “art history without names”, this section
aims to encourage a vision of Italian film history "without names”.
Archivio
Gli archivi, depositi materiali della memoria, sono anche luoghi discorsivi che, nelle variabili
condizioni storiche di visibilità e accessibilità dei loro documenti, generano e condizionano saperi,
interpretazioni, canoni. La sezione intende produrre nuove relazioni tra i documenti cartacei, i
materiali audiovisivi, le memorie e le storie del cinema italiano. Le proposte di indagine possono
indirizzarsi a studi di caso, alla scoperta o rilettura di documenti, a più generali questioni di
metodologia della ricerca, alla riconsiderazione delle politiche di conservazione, accesso,
conoscenza e ri-mediazione delle fonti nel contesto digitale.
Archive
The archives, a physical deposit of memory, are also a place for analysis where — considering all
the varying historical conditions of visibility and accessibility of its documents — new knowledge,
interpretation, and overall criterions can be generated and influenced. This section intends to
create a new connection between physical documents, audiovisual material, and the memory and
the history of Italian film. Enquiries can vary from case studies, to the discovery or rereading of
specific documents, to more general matters of research methodology, of reconsideration of the
conservation policies, of access, knowledge, and of reevaluation of the sources in today’s digital
context.
Differenze
La sezione valorizza percorsi interdisciplinari all’incrocio fra storia del cinema e dell’audiovisivo,
Women’s studies e Gender studies, con l’intento di mettere a fuoco la costruzione di modelli
femminili e maschili all’interno delle produzioni cinematografiche, audiovisive e nei nuovi media
digitali. All’attenzione sulle mutevoli identità di genere veicolate dall'immaginario filmico e
mediatico si affiancano riflessioni in grado di ridefinire il concetto di identità nazionale in rapporto
con gli altri paesi e in un’ottica globale, anche attraverso studi post coloniali e indagini incentrate
sui concetti di razza ed etnicità nel contesto italiano.
Differences
This section enhances interdisciplinary journeys between history of film and audio visual media,
Women’s studies and Gender studies, aiming at pointing out the construction of feminine and
masculine patterns in film and audio-visual media productions as well as in digital media. The
focus on changing gender identities conveyed by the cinematographic and media-related imaginary
goes together with reflections aiming at redefining the idea of national identity in connection with
different countries and in a global perspective, also through post-colonial studies and enquiries
centered on the ideas of race and ethnicity in the Italian context.
Spettatore, audience, esperienze di visione
La sezione ospita contributi storici, sociologici, teorici e metodologici sullo spettatore e sulle
pratiche della visione, del cinema e dei media audiovisivi, in Italia. Fra i temi possibili: la storia dei
pubblici, delle sale e della visione; la ricostruzione del dibattito sullo spettatore e sulla fruizione
cinematografica nella stampa, nella critica, nella pubblicistica; le teorie dello spettatore, con
particolare riferimento al dibattito italiano; l'evoluzione del gusto e la storia dei consumi di cinema
e di contenuti audiovisivi; consumi di massa e consumi di nicchia; le forme della visione nei
contesti canonici e in cornici "alternative"; fruizioni diasporiche e consumo di cinema italiano
all'estero; esperienze di formazione dello spettatore e del pubblico; festival e altre forme di
fruizione «dotta» (il consumo di cinema nelle aule universitarie, nei cinema d'essai...); cinefilia. La
sezione è aperta sia a contributi sullo spettatore e l'esperienza di visione in Italia, sia a contributi
sullo spettatore (italiano e non) e sulle esperienze di fruizione del cinema Italiano all'estero.
Spectatorship/audience/film experience
This section welcomes historical, sociological, theoretical and methodological contributions on the
figure of the spectator and the practices of Italian spectatorship at the cinema and, more broadly,
in audio-visual media. Among others, the suggested themes are: a history of audiences, venues and
spectatorship; the reconstruction of the debate on the figure of the spectator and the cinema
experience in the press, magazines and journals; theories of spectatorship, focusing on the Italian
debates; changes in audience tastes and the history of the consumption of cinema and audio-visual
products; mass and niche consumption; modes of spectatorship in mainstream and alternative
contexts; diasporic spectatorship and the circulation of Italian films abroad; spectator and
audience literacy; festivals and other “highbrow” forms of film experience (the consumption of
films within academia and art venues); cinephilia.
This section is open for contributions on spectatorship in Italy (with regard to both Italian and nonItalian audiences), but also on spectators and the consumption of Italian cinema abroad.
Camera
Contributi che esplorino la fotografia dal punto di vista teorico, storico e metodologico
rintracciandone i molteplici legami con il sistema italiano dei media novecenteschi e
contemporanei. Quindi le sue relazioni con il cinema (dal punto di vista tecnico-professionale, nella
riflessione e nella produzione d'autore e di genere), con la stampa (il fotogiornalismo) e in genere
con la narrazione a ogni livello (analisi del rapporto tra testo e immagine ad esempio nel
fotoromanzo e nel cineromanzo), fino alla sua riproposizione in forme tradizionali o innovative nei
nuovi media digitali. Contributi inoltre che esplorino il ruolo della fotografia nella cultura visuale,
l'impatto sociale delle immagini veicolate attraverso canali estranei all’industria culturale e alla
produzione estetica in senso stretto (fotografia pubblicitaria, istituzionale, familiare, antropologica,
ecc.).
Camera
We accept contributions that employ a theoretical, historical or methodological perspective, and
investigate the links between photography and other media in the Italian context, in both the past
and the present. This might include the discussion of the relationships between photography and
cinema (in technical and professional discourses, in scholarship, in the production process of
auteur and genre films), photography and the press (photojournalism), photography and visual
narratives (analysis of the relationship between text and image, i.e. in the fotoromanzo and
cineromanzo), through to the renewed interest shown by new digital media. We will also consider
contributions that explore the role of photography in visual culture, the social impact of images not
necessarily belonging to the cultural industry or the aesthetic sphere (such as advertising,
corporate communication, familial or anthropological pictures and the like).
Racconto contemporaneo
Sulle forme del racconto audiovisivo contemporaneo, nel cinema e oltre il cinema (televisione,
nuovi media), con particolare attenzione verso i fenomeni di interconnessione, ibridazione e
rinnovamento tecnologico. La sezione intende far luce sulle modalità di narrazione del
contemporaneo anche in quanto orizzonte storico, sociale e politico di riferimento, indagando altresì
le trasformazioni alle quali è andato incontro il cinema in quanto istituzione e i nuovi assetti assunti
nel nostro paese dal mercato degli audiovisivi.
Contemporary tale
This section focuses on the forms of contemporary audiovisual narrative, in cinema and beyond
(television, new media), with particular attention paid to the phenomenon of interconnection,
hybridization and technological innovation. The section aims to investigate contemporary narrative
modes as well as historical, social and political contexts, examining also current transformations in
cinema as an institution and the changing structures of the Italian audiovisual market.