18 > carmagnola Cronache 15 ottobre 2014 Occorre sbloccare i 250mila euro dei patti territoriali per Roccati e l’Agrario Venerdì 17 Lavori a scuola: soldi congelati L’Unitre inaugura Resta il problema della nuova palestra: un’illusione la stagione CARMAGNOLA - Tante scuole da riparare. Ma con quali soldi? La questione si pone con forza per gli istituti superiori carmagnolesi, che da tempo hanno bisogno di una risistemata. Problema: i soldi ci sono e sono già stati stanziati, ma non si possono spendere. La colpa è tutta del Patto di Stabilità, che ha congelato i 4 milioni di euro dei Patti Territoriali per la zona di Torino Sud (Moncalieri, Nichelino e Carmagnola). Quasi una maledizione, specie in tempi in cui l’età e le condizioni dei plessi superiori impone lavori importanti di messa in sicurezza. Il caso è stato esaminato nell’ultimo Consiglio comunale, che ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal gruppo del Pdl. “Roccati e Agrario necessitano di lavori per la messa in sicurezza - ha detto in aula il consigliere del Pdl Alessandro Cammarata - Senza contare che il liceo Baldessano, dove solo una parte è stata ristrutturata. Al momento il Roccati ospita 832 alunni, tra cui anche delle classi del liceo. Bisogna agire, sollecitando Provincia e Anci”. E aggiunge: “Anche l’operazione di Renzi per stralciare l’edilizia scolastica dai vincoli della Stabilità, in realtà è legata a un’autorizzazione del ministero già richiesta ma non ancora concessa”. Da parte sua Bertero ha spiegato che l’amministrazione Sono tutte in rosa le eccellenze del Baldessano CARMAGNOLA - Il palco dedicato alle eccellenze della formazione classica carmagnolese, quest’anno era tutta in rosa: al tradizionale incontro organizzato dall’associazione Ex Allievi alla presenza dell’ex assessore all’istruzione Pio Caon, che ha portato il saluto dell’amministrazione e dalla dirigente Maria Enrica Cavallari, i premi per le eccellenze all’ultimo esame di maturità hanno riguardato quattro ragazze. Il presidente dell’associazione ex allievi Francesco Luda di Cortemiglia ha tracciato un breve resoconto delle iniziative svolte, in modo particolare le serate dei venerdì, preannunciando anche i prossimi incontri che avranno come tema “l’evoluzione del cibo dai Romani ad oggi” e questioni di diritto internazionale. Il presidente ha quindi relazionato sull’evoluzione dell’iniziativa “Quadrante solare”: come si ricorderà in occasione della Sagra del peperone era stata organizzata una esposizione di quadri messi all’asta allo scopo di finanziare il recupero del quadrante che campeggia sul campanile della chiesa. Alla iniziativa aveva partecipato la famiglia Bertalmia che, a quindici anni dalla scomparsa dello zio Nino, ha dato alle stampe una serie di poesie inedite raccolte in un libro. Con asta e libro sono stati raccolti 6410 euro; il preventivo per il sta contattando tutti i canali per liberare le risorse. Nei giorni scorsi anche la preside del Baldessano Roccati Maria Enrica Cavallari ha avuto alcuni incontri a riguardo. “Abbiamo bisogno che i fondi destinati siano impegnati entro 31 dicembre”, spiega. La scadenza ha un motivo importante. La data è legata al decreto che Fare, inoltre il 31 dicembre ci sarà il passaggio di consegne dalla Provincia alla Città Metropolitana. Quanto agli interventi al ripristino della meridiana ammonta a 8100 euro; una nuova asta sarà battuta il 7 novembre. I lavori di rifacimento dovrebbero prendere il via in primavera. Si è quindi proceduto alla premiazione delle studentesse: 100 e lode per Claudia Becchio e Martina Calderisi; Claudia ha scelto di cimentarsi dopo la maturità con le tecniche alimentari, ha già cominciato corsi di chimica e matematica. Martina ha scelto filosofia: il suo sogno e diventare fotoreporter. 100/100 per Serena Pillitteri e Chiara Canalis: Serena ha scelto chimica e tecnica farmaceutica e intende dedicarsi alla ricerca mentre Chiara ha scelto di “aiutare gli altri” iscrivendosi a medicina. Roccati e all’Agrario, “sono di duplice valenza - chiarisce - da una parte di consolidamento strutturale, dall’altra di ammodernamento dei laboratori linguistici al Roccati, di quelli per l’Agrario e di quelli informatici in entrambi gli istituti.I fondi dei Patti Territoriali sono destinati proprio a questo”. L’ammontare dei lavori si dovrebbe aggirare attorno ai 250.000 euro, a fronte dei 4 milioni complessivi per la zona di Torino Sud. E la nuova palestra? “Scor- diamocela”, risponde la preside. Prosegue: “Questo però sarà un grosso problema anche per gli anni futuri. C’è una sola palestra per 1373 allievi. Per rispondere alle esigenze didattiche occorre chiedere ospitalità agli Istituti comprensivi del territorio. Andando a regime la riforma della scuola, già quest’anno le quinte avranno il rientro pomeridiano. Il difficile sarà incrociare le esigenze”. E lancia una provocazione: “Con il nuovo regime si tratta di capire se tutte le tessere del mosaico si possono incastrare o se la scuola dovrà riaprire il sabato anziché al pomeriggio, ma la Provincia, o chi per essa, dovrà darci trasporto e riscaldamento”. Un grosso problema, specie alla luce della realtà delle superiori carmagnolesi: tre plessi con sette indirizzi e un bacino d’affluenza che comprende decine di Comuni. Intanto, il Baldessano Roccati non se ne sta con le mani in mano e pensa ad ampliare l’offerta formativa. Tra i progetti, la ripresa dell’e-learneing. A metà ottobre si terrà un incontro in Regione con l’assessore all’istruzione Giovanna Pentenero, per vedere se sia possibile riattivarlo con il cofinanziamento regionale. Nella sua prima fase l’iniziativa era cofinanziata dal Comune per il 50% e per il resto dalla scuola. Ma si tratta di una proposta aperta a tutti gli studenti lavoratori del Piemonte. L’interesse della Regione sarebbe più che giustificato. Il costo si aggira sui 20.000 euro per una classe tra le 20 e le 30 persone, con lezioni in diretta e in streaming. “L’età media è di 35 anni, ma ci sono anche diciannovenni con un contratto di apprendistato che desiderano prendersi il diploma - conclude la Cavallari - Anche perché il mondo del lavoro di oggi chiede il diploma come base di partenza culturale e formativa”. CARMAGNOLA - Sarà il terzo millennio il tema portante dalla cerimonia di avvio ufficiale del nuovo anno accademico Unitre. L’apertura venerdì 17 ottobre alle 15,45 nel salone degli Antichi Bastioni Valter Maccantelli terrà la prolusione di apertura su: «La crisi della globalizzazione: Scenari di un mito in frantumi e rivincita del mondo reale». Un’analisi che svela la trasformazione della più grande delle rivoluzioni dell’epoca moderna, quella di vivere in un “villaggio globale” che annulli distanze e differenze. Al termine della prolusione si terrà un rinfresco. E poi, via al ciclo di lezioni, conferenze e laboratori. Seguendo una lunga e fiorente tradizione, l’Unitre offre un ampio ventaglio di argomenti e settori che verranno approfonditi: dai viaggi alla filosofia medievale, dalla religione all’educazione sanitaria e a quella ambientale, dall’economia alle pagine di storia popolare del Piemonte. E poi ancora musica, filosofia, psicologia, cinema, teatro, oltre ai focus e a laboratori per tutti i gusti, dai più consueti ai più originali, tra cui Fen Shui, i mobili in cartone riciclato, la lavorazione del vetro con tecnica Tiffany (il calendario completo si trova sul sito dell’associazione www.unitrecarmagnola.it). Complessivamente, una trentina di corsi e più di sessanta laboratori. Info 011.9722566. x lettere Rifondazione e la politica comunale Egregio Direttore, Il Partito della Rifondazione Comunista di Carmagnola denuncia il modo di fare politica sociale di questa amministrazione di centrosinistra. Noi siamo convinti che fare politica di sinistra significa fare “le cose di sinistra”. La manovra fatta sull’addizionale comunale dell’Irpef, che va ad aumentare dallo 0,4 allo 0,5 per mille sulle fasce di reddito fino a 15.000 euro, evidenzia il fatto che questa amministrazione fa la stessa politica che gli ultimi governi nazionali hanno fatto e stanno facendo: vedi il governo di Renzi che sempre più si fa proprio il vizio di far pagare sempre gli stessi, cioè: operai e pensionati, che sono coloro che percepiscono un reddito basso. Insomma siamo sempre alle solite. Ma allora il “cambio di verso” tanto sbandierato da questa Amministrazione dov’è? Chi l’ha visto?Dov’è questa presunta “uguaglianza sociale” tanto rincorsa da questo presunto “centro-sinistra”? Togliere 100 euro a chi guadagna oltre i 50.000 euro non se ne accorge, ma togliere 100 euro a chi invece ne guadagna 15.000 euro se ne accorge. Essendo non solo questa tassa da pagare (vedi Tasi e altre) rimane ben poco in tasca alle persone e ben poco per far girar bene l’economia del paese. Il Direttivo del Partito della Rifondazione Comunista
© Copyright 2024