carmagnola Cronache < 19 3 dicembre 2014 Lunedì si terrà la messa per la patrona presieduta da Nosiglia Per i meriti nei settori “Volontariato” e “Sport” Il cuore dell’Immacolata Gabriele Mai e «Gustin» La città rivive il voto fatto trecento anni fa CARMAGNOLA - Ottobre 1714. E’ un autunno terribile: a Carmagnola si abbatte una mora di bestiame come non si era mai vista. I sindaci di allora, Alessandro Arnulfo, Lorenzo Chiaraviglio, Carlo Ludovico Cavallo e Giovannino Sola, rinnovarono con la popolazione i solenni voti per la peste del 1522 e del 1630 all’Immacolata Concezione, perché cessi il grave male che affligge le bestie. In piazza Sant’Agostino si radunanoper pregare insieme governanti, famiglie e tutto il clero locale, dal Capitolo del canonici della Collegiata e dai padri agostiniani. E per dare corpo alla promessa fanno realizzare un cuore in argento dorato di 12 x14 cm. Il cuore, che riporta a sbalzo lo stemma della Città, raccoglie i voti solenni e le preghiere dei carmagnolesi, compreso quello del 28 ottobre 1714, di cui ricorrono i 300 anni. Gli ultimi appuntamenti della Novena. Proseguono fino a sabato gli appuntamenti del giorno: mattino alle 7,30 8,30 - 9,30, alle 18 messa e novena alle 18. Mercoledì 3 dicembre: alle 18 messa presieduta da mons. Guido Fiandino, vescovo ausiliare di Torino; alle 20,45 messa animata dalla comunità di S. Maria di Salsasio. Giovedì 4 dicembre: alle 20,45 messa animata dalle comunità di Casanova, Tuninetti, Vallongo, Tetti Grandi. Venerdì5 dicembre: alle 20,45 messa animata dalle comunità di san Giovanni, Cavalleri, Fumeri, Oselle, Bossola. Sabato 6 dicembre: alle 15,30 messa per anziani e ammalati. Domenica 7 dicembre vigilia dell’Immacolata, sono rispettate le funzioni dell’orario festivo: 8 - 9 10,15 - 11,30. Alle 18 ci sarà l’inizio della solennità dell’Immacolata, con messa presieduta dall’arciprete della Collegiata di Moncalieri don Paolo Comba. Alle 21 messa di adempimento del voto fatto dai carmagnolesi nel 1522, rinnovato nel 1630 e nel 1945. La messa è presieduta dall’arciprete mons. Gian Carlo Avataneo, moderatore dell’Unità pastorale carmagnolese: sono invitati i parrocchiani della Collegiata come messa di comunità e festa dell’Immacolata. “Molti carmagnolesi vivono ancora adesso il voto, consumando alla vigilia della festa solo pane e vino. A tutti, in ogni caso, si consiglia di fare qualche gesto di penitenza come gesto di affidamento e di amore a Maria Immacolata”, consiglia don Avataneo. Lunedì 8 dicembre, nella solennità dell’Immacolata Concezione, alle 10,15 si svolgerà la messa solenne in onore dell’Immacolata patrona della città. Presiederà l’arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia. Se- Si è concluso il ciclo dei “gialli” All’Elios Leone Lo stile Aperilibro Sergio torna in sala piace ai lettori con il Margot CARMAGNOLA - Unico indizio: gli applausi del pubblico. Si è concluso nel migliore dei modi l’Aperigiallo proposto dal Gruppo di Lettura alla Taverna Monviso: lo scrittore Maurizio Blini, una vita nella polizia, ha appassionato tutti i presenti con aneddoti e riflessioni sui limiti dell’umano, non solo di coloro che commettono crimini ma anche di chi li combatte. A fine incontro, fuoriprogramma con una canzone dedicata dal pubbli- co proprio a Blini e lettura a sorpresa del messaggio di un suo collega. Blini è stato l’ultimo di una serie di 12 autori ospitati nel corso delle serate dedicate a ogni forma letteraria, “esplorando le tematiche che ci sono sembrate interessanti, privilegiando quando possibile le piccole case editrici”, spiegano dal Gruppo di Lettura, un gruppo di amici che si riunisce mese dopo mese per commentare lo stesso libro. Accompagnati, quando si può, da ottimo cibo. Come la serata di lunedì, dedicata ai dolci. E per il futuro? “Per il 2015 i nostri intenti sono di proseguire su questa strada che abbiamo visto piace alla gente - dicono - Incontri il più possibile informali, con l’autore che si rivolge a una platea di amici, cercando di far diventare l’aperilibro un appuntamento fisso l’ultimo giovedì di ogni mese”. CARMAGNOLA - In concomitanza con la mostra del Museo del Cinema dedicata a Sergio Leone, il Circolo Arci Margot, con il patrocinio del Comune di Carmagnola, propone la “Maratona trilogia del dollaro”, dedicata al grande maestro western italiano. La maratona con i tre film (se ne può vedere anche solo uno) si terrà il 14 dicembre a partire dalle 15,30, ma le prenotazioni dei biglietti si effettuano in questi giorni: costo biglietto per ogni spettacolo 5 euro (tessera 3 film 13 euro) chiamando il 349.4648910 (Federico), o alla biglietteria Elios nelle serate cinema, o presso Circolo Margot. Le proiezioni si effettueranno solo con numero minimo di partecipanti. Ed ecco i tre appuntamenti. Alle 15,30 “Per un pugno di dollari”. Alle 17,30 “Per qualche dollaro in più”. Con 8 euro alle 19,45 distribuzione rancio tipico del western all’italiana. Alle 20,30 “Il buono, il brutto, il cattivo”. guirà la processione cittadina. Ecco il percorso: Collegiata, piazza Verdi, via Valobra, corso Sacchirone, piazza Manzoni (Comune), piazza Mazzini (chiesa ortodossa), via Donizetti, piazza Martiri, via Valobra, piazza Garavella (chiesa di san Giovanni Decollato), via Valobra, Piazza s. Agostino con sosta per il solenne rinnovo del voto del 1714, via Valobra con rientro in Collegiata. La processione prevedrà un momento speciale di ricordo e di rinnovamento del solenne voto del 1714 nel suo trecentesimo anniversario: quando l’icona di Maria giungerà in piazza Sant’Agostino risuoneranno nuovamente le parole dell’antica promessa e il sindaco di Carmagnola - a nome di tutta la cittadinanza - porrà nuovamente nelle mani dell’effigie quel prezioso cuore d’argento, scrigno di tutte le preghiere, le suppliche e gli affidamenti che questa “diletta fedel Carmagnola” ha voluto consegnare al cuore di Maria. Nel pomeriggio dell’8 dicembre, in chiesa, dalle 15,30 alle 17,30, benedizione dei bambini più piccoli. Ultimo appuntamento, il Saluto alla Madonna, che avverrà mercoledì10 dicembre alle 20,30 con il gruppo di Padre Pio: rosario, messa e saluto a Maria con venerazione della statua dell’Immacolata. diventano Delfini d’Oro CARMAGNOLA - Gabriele Mai, presidente Fidas Carmagnola, appassionato di fotografia e infaticabile volontario. Agostino “Gustin” Gazzera, lo scalatore delle Alpi. Sono loro due i nuovi Delfini d’Oro di Carmagnola. La Commissione, riunitasi lo scorso 25 novembre, si è dovuta pronunciare su ben nove candidature, di cui 2 donne, che rappresentavano tutti gli ambiti del bando: sociale, sport, cultura, lavoro. “Le candidature erano tutte di livello e la scelta dei due vincitori non è stata ne facile ne scontata - ha spiegato il presidente della commissione Enrico Zappino - E’ stata comunque una piacevole sorpresa vedere tante personalità di spicco, alcune già note, altre meno, nei diversi ambiti sul territorio carmagnolese”. Mai è stato scelto per l’impegno di tanti anni nel volontariato sociale. Nato il 13 gennaio 1945 a San Felice sul Panaro (Modena), si è trasferito nella città del peperone a otto anni con la famiglia. Dal 1968 è iscritto alla Fidas, dove in 20 di attività ha raggiunto l’ambito traguardo delle 3 medaglie d’oro per aver superato le 100 donazioni. Nel tempo ha ricoperto gli incarichi di consigliere, vicepresidente e dal 2002 presidente. Nel 2009 è stato eletto nel Consiglio regionale Fidas; attualmente è capo zona. Sotto la sua presidenza la FiLuca Mazzardis das ha cambiato sede, causa Da sinistra: Gabriele Mai e Agostino Gazzera crescita di soci e di esigenze, trasferendosi nei locali più grandi completamente ristrutturati di via Ronco 38. E’ stato anche tra i fondatori del gruppo dei Volontari del Soccorso della Croce Rossa, dal 1980 al 2000, ricoprendo diversi ruoli tra cui monitore e ispettore, seguendo per anni i corsi di primo soccorso nelle scuole. Altra sua grande passione, la fotografia. Anche in questo caso fa volontariato, supportando associazioni, istituzioni e giornalisti nel raccontare Carmagnola con le immagini. “Il Delfino d’Oro per me significa molto commenta - Vuol dire lasciare il segno in una città che amo e che mi ha dato tanto. Ad esempio, la possibilità di seguire le mie passioni, di stare in mezzo alle persone, di imparare i tanti volti del volontariato, che conosco da tanti anni ma che riesce sempre a stupirmi per il suo grande cuore”. Gazzera, invece, è stato scelto per i particolari meriti ac- quisiti in ambito sportivo. “Sono emozionato - ha detto - Non pensavo mai più di ricevere un premio così”. Per lui è in programma anche la prima ufficiale del docufilm di Piumatti-Mancari che racconta le sue imprese: si terrà il 17 dicembre alle 20,30 al cinema Impero di Bra, dove Gustin è nato il 28 agosto 1927. Poi si spostato a Torino e nel ‘70 a Carmagnola. Lo ha fatto per seguire la Fiat, dove ha lavorato fino alla pensione, nell’82. In tutti questi anni, fino a oggi, ha coltivato la passione della sua vita: la montagna. “Andavo in bicicletta fino alla pendice della cima da scalare, poi iniziava la salita”. La vetta rimasta nel cuore? “Potrei dire: Cervino, Monte Bianco, Gran Paradiso, Monviso. In realtà, quella migliore è quella che non ho ancora scalato”. I due Delfini riceveranno saranno premiati nel Consiglio comunale prenatalizio. Luca Mazzardis
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