V B documento esatto - Albo on line del Liceo Aristosseno

LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO”
Viale Virgilio, 15 - 74100 Taranto
DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. Salvatore Marzo
Prot. N. 4613/C29 del 15 maggio 2013
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V - Sez. B
Corso Scientifico Internazionale
a.s. 2012-2013
Coordinatrice:
Prof.ssa Carmela Sorrentino
F.to Il Dirigente Scolastico
Prof. Salvatore MARZO
1
PRESENTAZIO NE DELLA SCUOLA
Il Liceo "AR ISTOSSENO”, nato nel 1987 come Liceo Sperimentale, offre attualmente una pluralità di scelte formative, con gli indirizzi classico, scientifico,
linguistico, ed è uno dei pochi Licei Internazionali ad opzione francese presenti
in Italia.
Qualificatosi in campo locale e nazionale, come scuola-laboratorio culturale il
Liceo “Aristosseno”si è proposto all’utenza non solo come laboratorio di sperimentazione educativa e didattica, ma anche come centro di accoglienza e di
scambi culturali a livello europeo ed extraeuropeo.
La promozione delle lingue straniere è da sempre una delle attività didattiche che
meglio caratterizzano l’offerta formativa del nostro Liceo. Un apporto significativo alla diffusione e conoscenza delle lingue comunitarie e non, è stato fornito dai
numerosi progetti ai quali la scuola ha partecipato, anche in qualità di istituto
capofila, dall’accoglienza riservata agli alunni stranieri che hanno deciso di
iscriversi ai corsi regolari del nostro Liceo o che hanno scelto la nostra scuola per
svolgervi un periodo di studio all’estero.
La qualità dell’insegnamento linguistico è peraltro accresciuta dall’apporto
didattico di docenti di lingua madre inglese, francese, tedesca e spagnola e dalla
presenza di tre laboratori linguistici multimediali, dotati della più moderna
strumentazione informatica.
L’esercizio alla riflessione e allo studio ed il confronto con realtà internazionali ha consentito agli allievi del Liceo “Aristosseno” di affrontare con successo ogni tipo di facoltà universitaria, da quelle scientifiche a quelle umanistiche, comprese le Accademie militari.
2
INDI RI ZZO DI STUDIO:
LICEO SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE AD OP ZIONE FRANCESE
La classe 5^B è una classe di Scientifico di indirizzo internazionale ad opzion e
francese. Questo indirizzo contempla per tutto il percorso di studi, accanto alle
discipline tradizionali, quella specifica della lingua francese, il cui insegnamento
si attua con la compresenza di insegnanti italiani e stranieri secondo il seguente
criterio:
• Nel biennio per un totale di 9 ore settimanali (5 ore di lingua e 2+2 di storia e
geografia);
• Nel triennio per un totale di 6 ore settimanali (4 ore di lingua e 2 di storia).
Anche l’insegnamento della lingua inglese, previsto per i 5 anni, è proposto
con strategie didattiche innovative e sperimentali in compresenza di esperti di
madrelingua (relativamente al biennio).
Il corso di studio consente all’allievo di conseguire, attraverso la certificazione bi-nazionale Esabac, un doppio diploma: italiano (l’esame di Stato) e
francese ( il Baccalauréat Général), che dà diritto all’accesso diretto alle Università francesi o di altri paesi, la cui lingua ufficiale sia il francese. Il titolo di
studio conseguito risulta infatti essere equipollente al titolo finale rilasciato dalla
scuola francese o dai paesi francofoni.
L’impegno dei docenti della sezione sperimentale internazionale è da sempre
volto a far raggiungere ai propri allievi una formazione umana, civile e culturale
che li ponga nelle migliori condizioni per affrontare gli studi universitari e il
mondo del lavoro.
Nell’ambito di tale preparazione umanistica e scientifica, si evidenziano per
l’indirizzo scientifico internazionale le seguenti finalità:
• Sviluppare un sempre crescente spirito critico nell’ambito delle valutazioni
culturali, del proprio comportamento e del proprio rendimento.
• Scegliere in modo flessibile e personalizzato le strategie di risoluzione dei
problemi.
• Sensibilizzare costantemente la partecipazione delle famiglie alle varie esperienze ed attività.
• Individuare e comprendere le tradizioni culturali nazionali nel confronto con
quelle europee, cogliendo l’unità piuttosto che le opposizioni, il dinamismo e lo
sviluppo piuttosto che la staticità e la conservazione.
• Raggiungere un buon livello di conoscenza delle due lingue straniere ( Francese ed Inglese), in particolare di quella francese che caratterizza l’indirizzo.
3
QUADRO ORARIO
Le ore di compresenza con l’esperta di conversazione sono contrassegnate dalla lettera
« c » e fanno parte delle ore settimanali dedicate alla disciplina di riferimento.
I
II
III
IV
V
Religione
1
1
1
1
1
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
Italiano
5
5
4
4
4
Latino
2
2
2
2
2
Storia
2
2c
2
2c
2
2c
2
2c
2
2c
3
3
3
MATERIE
Filosofia
Geografia
2
2c
2
2c
Matematica/Informatica
4
4
6
6
6
Fisica
3
3
4
4
4
I Lingua Straniera
Inglese
II Lingua Straniera
Francese
3
1c
5
5c
3
1c
5
5c
3
3
3
4
4c
4
4c
4
4c
Disegno/Storia dell'Arte
2
2
2
2
2
Diritto/Economia
2
2
Scienze
3
3
3
3
3
Totale ore settimanali
36
36
36
36
36
Discipline per anno
13
13
12
12
12
4
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA
CONTINUITA' DIDATTICA
DISCIPLINE
DOCENTI
2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13
Religione
Italiano
Latino
Storia e Filosofia
Inglese
Francese
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’Arte
Educazione fisica
Conversazione francese
Storia francese
Raffaella Robusti
Bianca Maria
Buccoliero
Bianca Maria
Buccoliero
Maria A. Vinci
Vincenza Messina
Anna Maria Scuro
Elena Stante
Elena Stante
Maria Pina Zucaro
Carmela Sorrentino
Francesca Vitto
Martine Majchrzak
Esther Uguen
x
x
x
x
X
x
x
x
x
X
x
x
X
x
x
x
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
5
ELENCO DEGLI ALUNNI
COGNOME E NOME
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Briganti Maria Immacolata Bernadette
Bruno Carlo
Colucci Francesca
Dattis Giuseppe
Fino Claudio
Fiorino Lorenzo
Galerati Ilaria
Galleggiante Sara
Gargaro Michele
Giusa Luigi
Greco Gianluca
Miccoli Giulia Antonella
Palmisano Viviana
Patania Cinzia
Penna Marianna
Reale Federico
Scarcia Michael
Schirano Matteo
Valentini Eva
Versace Sara
6
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V B che giunge agli esami di Stato risulta composta da 20 alunni, 10
ragazze e 10 ragazzi,tutti frequentanti per la prima volta il quinto anno di corso.
Nell’arco del triennio la continuità didattica è stata garantita solo in alcune discipline, mentre in altre ci sono stati avvicendamenti.
La classe sul piano comportamentale si presenta sostanzialmente omogenea e
tutti gli alunni hanno dato prova di saper istaurare e mantenere rapporti interpersonali positivi acquisendo apertura al dialogo e disponibilità al confronto e alla collaborazione.
La frequenza è stata generalmente regolare. L’impegno e l’applicazione sono
stati, nel complesso, soddisfacenti; in effetti gli alunni hanno seguito l’intero corso
con interesse e partecipazione, rispondendo agli stimoli e sollecitazioni culturali
provenienti dalla scuola, aiutati anche dalle famiglie, attente ed interessate ai processi di formazione della personalità e dell’acquisizione delle competenze specifiche di indirizzo.
Gli obiettivi didattici sono stati tarati secondo una scansione utile
all’assimilazione ordinata, alla proprietà del linguaggio, alla coerenza
nell’esposizione, con l’intento di creare negli alunni la capacità di operare correlazioni e confronti; è stato realizzato sempre il coordinamento pluridisciplinare, ove
possibile anche tra l’ambito linguistico letterario e quello scientifico matematico,
cercando con duttilità le convergenze del fenomeno preso in considerazione, pur
nella diversità epistemologica delle singole discipline. Ogni volta che se ne è evidenziata l’opportunità gli obiettivi sono stati riformulati per consentire a chi ne avesse la necessità di rinforzare le conoscenze acquisite in modo incerto o di colmare
eventuali lacune, anche con il ricorso ai corsi di recupero, organizzati dalla scuola.
Nel complesso si può affermare che tutti gli alunni di questa classe hanno raggiunto esiti adeguati agli obiettivi. Gli stessi hanno conseguito risultati soddisfacenti sia nella PARTEC IPAZIONE ALLA DIDATTICA che nella VALUTAZIONE
DELLE SINGOLE DISCIP LINE.
Il Consiglio ha ritenuto opportuno effettuare la seguente suddivisione in due
fasce riguardo alla stratificazione culturale di merito della classe:
• Un gruppo di allievi ha meritato valutazioni ottimali, per un lavoro costruito con
vivo interesse, impegno e costanza di studio in tutte le discipline e per tutto il
quinquennio.
• Un altro gruppo si è attestato tra il discreto e il buono, lavorando assiduamente e
in modo equilibrato in tutte le discipline.
La classe ha partecipato, negli anni, attivamente a tutte le attività integrative
proposte, quali viaggi d’istruzione a Firenze, Parigi e Praga, stage linguistici in
Francia e Inghilterra. È stata, inoltre, coinvolta nel progetto di Alternanza ScuolaLavoro in ambito artistico-archeologico per la durata di tre anni(II, III e IV); progetti di formazione scientifica per l’acquisizione di abilità in laboratorio; ha frequentato corsi di lingua inglese e francese; ha partecipato a convegni e conferenze;
ha aderito al Pacchetto stage (rappresentazioni teatrali in lingua inglese e francese);
si è mostrata sensibile alle istanze dell’Associazione del bambino talassemico, rendendosi disponibile a donare il sangue.
7
Alcuni allievi hanno sostenuto gli esami previsti per le certificazioni linguistiche ed informatiche, come in elenco.
Gli alunni in generale hanno data prova di ottima capacità di impegno nello
studio e nelle attività proposte nonché di un apprezzabile sacrificio personale.
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE
Il Consiglio di classe delibera unanimemente quanto segue:
• Trasparenza relativa agli esiti delle verifiche orali e scritte con eventuali delucidazioni in merito ai giudizi attribuiti dai docenti.
• Illustrazione delle modalità di svolgimento del programma.
• Rispetto delle regole scolastiche.
• Rispetto reciproco nei rapporti tra alunni e docenti.
OBIETTIVI DIDATTICI
Area delle conoscenze
•
•
•
•
Conoscenza delle strutture in cui si articolano le singole discipline.
Conoscenza dei nuclei concettuali fondanti di ciascuna disciplina.
Apprendimento dei linguaggi settoriali di ciascuna disciplina.
Conoscenza attraverso i testi del patrimonio di civiltà e pensiero della nostra e di altre culture.
Area delle competenze
Competenze cognitive
• Riconoscere gli aspetti caratterizzanti dei testi proposti in ciascun ambito disciplinare.
• Analizzare e ricomporre in sintesi ragionata i dati di un qualsiasi problema.
• Istituire collegamenti e relazioni logiche tra gli argomenti di diversi ambiti disciplinari.
• Sviluppare capacità di riflessione autonoma e critica.
• Sviluppare attitudini ad una corretta iniziativa autonoma.
• Sviluppare capacità in ordine al problem solving.
• Conoscenza dei contenuti dei problemi del nostro tempo.
Competenze sociali
• Rafforzare a livello di possesso personale i concetti di democrazia e libertà.
• Sviluppare un corretto sentimento di appartenenza alla comunità e al gruppo.
• Imparare ad apprezzare la diversità e a viverla come elemento di crescita e di arricchimento.
• Osservare le norme che tutelano l’integrità e la sicurezza dell’ambiente in cui si vive.
• Sviluppo dell’attitudine allo studio sistematico e della capacità di organizzare il proprio tempo
in modo proficuo.
8
•
•
•
•
Il Consiglio di classe, avendo come punto di riferimento i progetti in atto nella scuola,
ha individuato i seguenti percorsi pluridisciplinari:
I linguaggi verbali e non verbali
Il rapporto intellettuale – potere
Il “male di vivere”
Il teatro
SITUAZIO NE GENERALE DELLA CLASSE
COGNOME E NOME
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Briganti Maria Immacolata Bernadette
Bruno Carlo
Colucci Francesca
Dattis Giuseppe
Fino Claudio
Fiorino Lorenzo
Galerati Ilaria
Galleggiante Sara
Gargaro Michele
Giusa Luigi
Greco Gianluca
Miccoli Giulia Antonella
Palmisano Viviana
Patania Cinzia
Penna Marianna
Reale Federico
Scarcia Michael
Schirano Matteo
Valentini Eva
Versace Sara
DEBITO SALDO DEBITO SALDO
A.S.
A.S.
A.S.
A.S.
2010/11 2010/11 2011/12 2011/12
CREDITO
CREDITO
A.S.
2010/11
A.S.
2011/12
-
-
-
-
6
6
-
-
-
-
7
6
7
6
7
8
7
7
6
6
8
7
7
6
6
8
6
7
6
6
6
6
6
8
8
7
6
6
6
7
7
7
7
6
8
6
6
7
9
ALUNNI CHE HANNO CONSEGUITO LA CERTIFICAZIONE CAMBRIDGE DI LINGUA INGLESE
FIRST CERTIFICATE IN ENGLISH
Bruno Carlo, Scarcia Michael.
PRELIMINARY ENGLISH TEST
Fino Claudio, Giusa Luigi
BEC B2
Bruno Carlo, Dattis Giuseppe, Fiorino Lorenzo, Galerati Ilaria, Galleggiante Sara, Scarcia Michael.
ALUNNI CHE HANNO CONSEGUITO LA CERTIFICAZIONE “ECDL”
Briganti Maria Immacolata Bernadette, Fino Claudio, Greco Gianluca, Miccoli Giulia Antonella, Reale Federico, Schirano Matteo.
ALUNNI CHE HANNO CONSEGUITO LA CERTIFICAZIONE FRANCESE
DELF B2
Miccoli Giulia Antonella, Reale Federico, Schirano Matteo, Versace Sara.
ATTIVITÀ SCOLASTICHE, PROGETTI PON E POF SVOLTI NEL TRIENNIO
•
Briganti Maria Immacolata B.
Architettura in 3D; Olimpiadi di storia, di fisica;
Cineforum in francese; Pon “Attualità Scientifica in inglese; Volontariato presso Shalom
•
Bruno Carlo
Corso per arbitri di calcio
•
Colucci Francesca
Olimpiadi della chimica; Progetto sci
•
Fiorino Lorenzo
Cineforum in italiano e francese; Scambio Culturale
Bourg-en-Bresse; Volontariato presso Shalom; Donazione
del sangue
•
Galerati Ilaria
Cineforum in francese; Pon “Conosciamo il territorio”; Pon di chimica; Guida per il “FAI”
•
Galleggiante Sara
Scambio culturale Bourg-en-Bresse; Pon di chimica;
Volontariato presso Shalom; Guida per il “FAI”
10
•
Gargaro Michele
Corso per arbitri di calcio
•
Giusa Luigi
Scambio Culturale Bourg-en-Bresse; Progetto Sci;
Corso di vela
•
Greco Gianluca
Corso Bagnino; Corsa campestre
•
Miccoli Giulia Antonella
Volontariato presso Shalom; Progetto “Conosciamo il
Territorio”; Guida per il “FAI”; Scambio Culturale
Bourg-en-Bresse
•
Palmisano Viviana
Scambio Culturale Bourg-en-Bresse; Volontariato
Presso Shalom; Pon “Conosciamo il territorio”
•
Pataria Cinzia
Volontariato presso Shalom; Pon “Conosciamo il
Territorio”
•
Penna Marianna
Progetto Jonio “Cuore del Mediterraneo”; Corso per
Arbitro di calcio; Servizio presso la Lega Navale a
S.Vito; Guida per il “FAI”; Progetto Sci
•
Reale Federico
Cineforum in italiano
•
Scarcia Michael
Volontariato presso Shalom; Scambio culturale Bourg-en
Bresse; Cineforum in francese; Olimpiadi della matematica; Donazione sangue
•
Schirano Matteo
Corso per arbitri di calcio
•
Valentini Eva
Volontariato presso Shalom; Pon “Conosciamo il
Territorio”; Donazione sangue
•
Versace Sara
Volontariato presso Shalom; Scambio Culturale Bourg
En-Bresse
11
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Materia:
Docente:
Italiano
Bianca Maria Buccoliero
Libri Di Testo:
H. Grosser, M.C. Grandi, G. Pontiggia, Il canone letterario, voll. 4,5,6 - Principato
D. Alighieri, La Divina Commedia, a cura di A. Marchi, Paravia
Obiettivi
Educazione linguistica: consolidamento e potenziamento delle abilità e competenze linguistiche acquisite per l’elaborazione e produzione di testi orali e scritti, ben calibrati e funzionali a determinate
finalità e situazioni comunicative; affinamento delle capacità di lettura autonoma e consapevole di
testi di vario genere; potenziamento delle capacità di analisi e di valutazione critica.
Educazione letteraria: conoscenza delle linee evolutive della tradizione letteraria italiana
nell’Ottocento e nel Novecento; comprensione e collocazione dei testi letterari nell’ambito della produzione dell’autore e nel più generale contesto storico-culturale di appartenenza.
Contenuti
L’Ottocento e il Novecento negli aspetti storico-sociali-culturali, con riferimenti alle esperienze straniere.
Leopardi, Scapigliatura, Carducci, Naturalismo e Verismo, Verga, Decadentismo, D’Annunzio, Pascoli, Svevo, Pirandello, Crepuscolarismo, Futurismo, Ermetismo, Ungaretti, Montale, Saba, Neorealismo.
Dante, Paradiso, canti: I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII
Metodologia:
Il metodo è stato dialogico, interlocutorio, costruttivo ed ha mirato a guidare l’alunno all’attenzione,
alla ricerca, al senso critico; di volta in volta è stato adattato alla situazione contingente della classe e
alle esigenze didattiche della disciplina.
Lezione frontale, dibattito, lettura e analisi dei testi, guida alle diverse tipologie di produzione scritta.
Strumenti:
Testi letterari e antologici, opere di narrativa di autori italiani del Novecento, materiale fornito dal
docente, schede di lavoro, dizionari, dvd.
Verifiche
Verifiche orali nella forma della tradizionale interrogazione.
Verifiche scritte: analisi di testi narrativi e poetici, saggio breve, articolo di giornale, tema su traccia
di argomento storico o di ordine generale. In ogni occasione è stata verificata la capacità di analisisintesi, di collegamento, di argomentazione, sia su argomenti specificamente letterari sia su tematiche
e problematiche di attualità.
Sono state effettuate due prove scritte nel bimestre e tre nel pentamestre.
12
Valutazione
La valutazione – effettuata in decimi – ha tenuto conto delle conoscenze, competenze e abilità acquisite, della continuità e serietà dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e della situazione di partenza.
Il criterio di sufficienza adottato si è basato su una conoscenza essenziale delle epoche letterarie e
degli autori proposti, su una comprensione accettabile delle opere e della loro collocazione storicotemporale, su corrette competenze espositive, su una pur minima capacità di elaborazione personale.
Ore settimanali di insegnamento: 4
13
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Materia:
Docente:
Latino
Bianca Maria Buccoliero
Libri Di Testo:
M. Mortarino, M. Reali, G. Turazza, Genius loci, vol. 3, Loescher
Obiettivi
- Conoscenza degli autori e dei testi rappresentativi della tradizione letteraria latina dall’età giulio-claudia all’affermazione del Cristianesimo;
- Capacità di collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia della letteratura latina;
- Capacità di comprendere ed analizzare i testi letterari, in riferimento al contesto storicoculturale in cui sono stati prodotti, anche al fine di individuare i termini di continuità, opposizione e reinterpretazione nella cultura moderna.
Contenuti
Età imperiale: Seneca, Petronio, Persio, Lucano, Quintiliano, Marziale, Tacito, Plinio il Giovane,
Giovenale, Svetonio, Apuleio.
Età del tardo impero: la nascita della letteratura cristiana. Sant’Agostino.
Lettura di testi antologici in traduzione italiana o in lingua straniera (Francese e Inglese)
Metodologia
Lezione frontale e dialogata – Lettura di testi letterari in traduzione italiana – Analisi testuale dal
punto di vista contenutistico e formale.
Strumenti
Libri di testo; materiale fornito dal docente; schemi e mappe; schede di lavoro.
Verifiche
Interrogazioni, discussioni, colloqui, prove scritte.
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate verifiche scritte, come simulazione per la terza
prova d’esame, secondo la tipologia B.
Valutazioni
La valutazione è stata effettuata in decimi ed ha tenuto conto delle conoscenze, competenze ed abilità
acquisite, della continuità e serietà dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo, del rapporto con il livello di partenza.
Nelle simulazioni della terza prova si sono accertate essenzialmente, oltre alla conoscenza e correttezza dei contenuti, le capacità di analisi e sintesi.
È stato considerato criterio di sufficienza una conoscenza essenziale degli argomenti, un’accettabile
competenza di esposizione sia in forma orale che scritta, una pur minima capacità di stabilire confronti e collegamenti.
Ore settimanali di insegnamento: 2
14
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Materia:
Docente:
Storia
Maria Antonietta Vinci
Libro Di Testo:
M. Fossati , G. Iuppi, E. Zanetta - “Passato e Presente” vol. 2^ e vol. 3^ Ed. Bruno Mondadori
Obiettivi:
• Adoperare concetti e termini storici ed utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi nella
molteplicità delle informazioni.
• Usare modelli appropriati per inquadrare i diversi fenomeni storici, ripercorrendo le integrazioni fra soggetti singoli e collettivi
• Riconoscere gli interessi singoli, sociali, culturali, economici, religiosi in campo
• Usare consapevolmente gli elementi fondamentali del lavoro storico
• Possedere gli elementi fondamentali della complessità dell’epoca studiata e saperli collegare e
interpretare criticamente
• Confrontare le diverse interpretazioni storiche e critiche
• Esporre gli argomenti studiati in lingua francese sia in modo orale che scritto
• Essere capace di cogliere e approfondire collegamenti tra le varie discipline.
Contenuti:
Il periodo giolittiano; una Europa dominatrice; la rottura degli equilibri; la 1^ guerra mondiale e la
rivoluzione bolscevica; dalla guerra alla guerra: strategie e tentativi di controllo della crisi; i totalitarismi: fascismo, nazismo e stalinismo; la 2^ guerra mondiale; il mondo bipolare: verso il nuovo ordine mondiale.
Metodo:
La particolare natura delle classi internazionali (plurilinguismo, eterogeneità) esige una metodologia
diversificata. Gli alunni devono imparare a lavorare con rigore e ad approfondire autonomamente gli
argomenti trattati, assimilando la metodologia dell’analisi di una problematica storica grazie al supporto di materiale didattico di vario genere: iconografico, documenti scritti e orali, carte, filmati di
documentari, film….
Il metodo adottato è stato quello deduttivo – induttivo e della ricerca.
L’approccio didattico è avvenuto con la lezione frontale durante la quale sono stati sviluppati i vari
argomenti,sia in lingua italiana sia in lingua francese. Successivamente si è passati
all’approfondimento su documenti e su brani di critica storica.
Attraverso dibattiti e conversazioni guidate, si è dato spazio alla rielaborazione personale ed
all’analisi critica
Strumenti:
Libri di testo e consultazione di giornali, riviste specializzate, dispense e copie di articoli; utilizzo del
computer per la ricerca tramite internet; visione di videocassette di argomento storico
Verifiche:
Interrogazioni orali, elaborazioni testuali, verifiche su esempi di terze prove, confronto di documenti
in lingua francese
15
Valutazione:
Partendo dalla situazione iniziale di ciascun allievo, la verifica ha accertato le seguenti variabili:
• Il livello di conoscenze storiche
• La capacità di analisi, sintesi e riflessione critica
• Correttezza dell’espressione linguistica e lessicale
• Grado di integrazione delle conoscenze
• Impegno, partecipazione e attenzione
La valutazione è stata effettuata in decimi e 6/10 è stata considerata il livello di sufficienza
Ore di lezione settimanali: 2
16
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Materia:
Storia In Lingua Francese
Docente:
Esther Uguen
Libro Di Testo: Histoire Terminale, Laurent Bourquin, Belin
Obiettivi:
Utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per sapere orientarsi nella
molteplicità delle informazioni.
Utilizzare le nozioni e il vocabolario storico in lingua francese.
Ricollocare gli eventi nel loro contesto storico.
Esporre in forma scritta i fenomeni studiati. In particolare per quanto riguarda la forma scritta, lo studente dovrà dimostrare di sapere sviluppare la propria argomentazione coerentemente con la traccia
iniziale, padroneggiare le proprie conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma utilizzando
un approccio sintetico, addurre esempi pertinenti.
Leggere e interpretare documenti storici, mettere in relazione, gerarchizzare e contestualizzare le informazioni contenute in documenti scritti di diversa natura (testi, carte, statistiche, caricature, opere
d’arte, oggetti, ecc…)
Dare prova di spirito critico rispetto alle fonti e ai documenti.
Contenuti:
Il mondo dal 1945 ai giorni nostri: dalla società industriale alla società delle comunicazioni, le relazioni internazionali dal 1945 (Il confronto Est-Ovest fino al 1991), la ricerca di un nuovo ordine
mondiale a partire dagli anni ’70, l’Europa dal 1946 ai giorni nostri, il Terzo Mondo (decolonizzazione, contestazione dell’ordine mondiale, diversificazione)
La Francia dal 1945 ai giorni nostri: Le istituzioni della V Repubblica e le grandi fasi della vita politica, economia (la ricostruzione e “les trente Glorieuses” dalla Seconda Guerra Mondiale agli anni
’70, i grandi cambiamenti, dalla crisi economica degli anni ’70 ai giorni nostri), società e cultura
(movimenti ideologici, evoluzione della popolazione, dello stile di vita, delle abitudini culturali e delle credenze religiose).
Metodo:
La particolare natura del nuovo esame esige una solida formazione metodologica. Gli alunni
dovranno assimilare la metodologia dell’analisi di una problematica storica grazie al supporto di
materiale didattico di vario genere: iconografico, testi scritti di varia natura. Gli alunni potranno
scegliere: la composizione storica o l’analisi di un insieme di documenti. L’alunno deve dimostrare
la sua capacità di trattare e gerarchizzare le informazioni e sviluppare un ragionamento storico nelle
forme di espressione previste dalla prova.
Strumenti:
Utilizzo del libro di testo; visione di film, documentari.
Verifiche
Sono state effettuate 4 verifiche scritte e una simulazione di prova d’esame.
17
Criteri di valutazione
Per lo studio di un insieme di documenti: rispondere con esattezza e concisione ai quesiti posti dando
prova di spirito critico; capacità di rispondere alla problematica dell’argomento con una riflessione
strutturata che associ le conoscenze personali e le informazioni colte nei documenti del corpus;
l’attitudine a leggere e interpretare un insieme di documenti, a identificare, mettere in relazione, gerarchizzare, contestualizzare le informazioni contenute nei vari documenti.
Per la composizione: comprensione dell’argomento; padronanza delle conoscenze relative ai nuclei
fondanti del programma privilegiando un approccio sintetico. La capacità di organizzare una scaletta
o una tesi coerente con la traccia.
Ore di lezione settimanali:
2
18
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Materia:
Docente:
Filosofia
Maria Antonietta Vinci
Libro Di Testo:
Abbagnano – Fornero
“Itinerai di filosofia” vol.2 (tomo B) vol.3(tomi A e B)
Paravia
Finalità
• Formazione logica –teoretica per sviluppare la maturazione di soggetti consapevoli della loro
autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti umani e naturali, implicante una nuova responsabilità verso se stessi, la natura,la società in una apertura interpersonale ed una disponibilità alla feconda e tollerante convivenza umana
Obiettivi:
• Comprendere ed utilizzare il lessico e le categorie filosofiche
• Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, di diversa tipologia e differenti registri linguistici
• Individuare ed analizzare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi
• Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema
• Sviluppare le capacità di cogliere ed approfondire collegamenti tra le varie discipline.
Contenuti:
Kant; Romanticismo e idealismo; la reazione all’idealismo: Schopenauer, Kierkegaard Feuerbach;
marxismo; positivismo; Nietzsche; la psicanalisi; l’esistenzialismo; il neoidealismo
Metodo:
Il metodo adottato è stato quello deduttivo – induttivo e della ricerca.
L’approccio didattico è partito dalla lezione frontale; successivamente, attraverso le letture di testi, si
sono affrontate le varie problematiche e si sono realizzate le relazioni tra le varie parti dei sistemi filosofici e le loro interazioni con la dimensione storica, sociale e culturale. Privilegiando il fine formativo della disciplina, si è dato spazio al confronto, al dibattito ed alla rielaborazione ed interpretazione
personale degli autori e dei concetti appresi per promuovere lo sviluppo di una personalità libera e
cosciente
Strumenti:
Libri di testo, classici, riviste specializzate, utilizzo del computer per la ricerca tramite internet.
Verifiche:
Interrogazioni orali, verifiche su esempi di terze prove, simulazione del colloquio d’esame; discussioni guidate; questionari.
19
Valutazione:
Partendo dalla situazione iniziale di ciascun allievo, la verifica ha accertato oltre alle competenze disciplinari le seguenti variabili:
• Il grado di conoscenza dei concetti
• La capacità argomentativa e la correttezza lessicale e semantica
• Lo sviluppo delle capacità logico-concettuali, oltre alle capacità di analisi, sintesi e astrazione
• Impegno, partecipazione e attenzione
La valutazione è stata effettuata in decimi e 6/10 è stato considerato il livello di sufficienza,
Ore di lezione settimanali:
3
20
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Materia:
Docente:
Inglese
Vincenzina Messina
Libri Di Testo:
Literary Hyperlinks vol 2 & 3, G. Thomson, S. Maglioni, Black Cat, British History, G.D.B. Clemen, L.
Stagno, Black Cat, The Picture of Dorian Gray, O.Wilde, Black Cat
Obiettivi:
Consolidamento e ampliamento delle abilità ricettive e produttive .
Conoscenza dei principali fatti storico-letterari del XIX, XX secolo e XXI secolo.
Sviluppo della capacità di leggere, analizzare e interpretare testi letterari e rapportarli al contesto storico e
socio-culturale.
Contenuti:
The 19th Century: The Victorian Age: The Historical , Social, and Literary Ground.
Charles Dickens - “ Coketown" , “A Christmas Carol”. Oscar Wilde - “The Picture of Dorian Gray” , “The
Importance of Being Earnest “
The 20th Century: The Age of Modernism: The Historical , Social, and Literary Ground .
James Joyce - Dubliners ( Eveline) . V. Woolf - “Mrs Dalloway” , George Orwell - “1984” “ Animal
Farm”, Siegfried Sassoon - “ Suicide in the Trenches” , Wilfred Owen - “Dulce et Decorum Est” , T.S.Eliot
- “The Hollow Men” ,
The 21st Century: The Historical , Social, and Literary Ground
Samuel Beckett - “Waiting for Godot” , Ben Zephaniah - “The British” , Kazuo Ishiguro - “Never Let me
Go”
Metodo
Lezioni frontali esplicative; momenti di interazione collettiva; ricerche guidate, pair- work, role-play, groupwork ed esercitazioni individuali; lettura, analisi e discussione di testi di vario genere tratti dai libri di testo o
da articoli da giornali e riviste; ascolto e visione di materiale audiovisivo ; sviluppo di mappe concettuali.
Verifiche e Valutazione
Verifiche orali individuali effettuate in numero congruo per quadrimestre, supportate da interventi, partecipazione a conversazioni e confronto di opinioni tra gli alunni. Verifiche scritte eseguite in numero di due nel trimestre e tre nel pentamestre , privilegiando test conformi alla tipologia prescelta dal consiglio di classe per lo
svolgimento della III prova d’esame. I progressi compiuti dagli alunni sono stati valutati tenendo presenti gli
obiettivi fissati, la situazione di partenza e i ritmi di apprendimento individuali sulla base di criteri di correttezza e appropriatezza espressiva.
La valutazione si è basata su criteri di tipo diagnostico e formativo e gli studenti sono stati sempre informati
circa il livello di profitto raggiunto rispetto agli obiettivi minimi stabiliti e conformemente ai valori numerici
espressi dalla griglia di valutazione elaborata dai docenti del Liceo Scientifico Internazionale (v. Programmazione Didattica del Liceo Scientifico Internazionale 2012/13). Inoltre, le esercitazioni scritte relative alla III
prova sono state valutate in decimi, ma anche in quindicesimi per consentire agli studenti di familiarizzare con
i criteri di valutazione utilizzati in sede di esame.
21
Obiettivi minimi
Gli obiettivi minimi sono stati rapportati alla capacità di esprimersi oralmente e per iscritto, avvalendosi delle
principali strutture grammaticali, funzioni linguistiche ed elementi lessicali analizzati, con un margine di errore che non ostacoli l’efficacia comunicativa e la proprietà contestuale dell’atto linguistico. In particolare, dal
punto di vista letterario, tali obiettivi si identificano nella capacità di leggere un testo, analizzarlo e commentarlo nelle sue linee generali, tenendo presenti il contesto storico e socio – culturale all’interno del quale è inserito
Ore settimanali di insegnamento: 3
22
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Materia:
Docente:
Conversazione:
Francese
Anna Maria Scuro
Martine Majchrzak
Libri Di Testo:
Aviérinos – Labouret – Prat, « Alinea »,XIX^ siècle – XX^, Zanichelli
Eugène Ionesco- «La cantatrice chauve», Folio
Finalità
• Lo studio della lingua francese, nella prospettiva del rilascio del doppio diploma, è volto a formare dei
cittadini che siano in grado di comunicare in modo indipendente e dei lettori autonomi in grado di porre in relazione le letterature dei due paesi attraverso la lettura e l’analisi di opere indipendenti.
Obiettivi:
• Rinforzo e reimpiego delle conoscenze lessicali, grammaticali e sintattiche già acquisite.
• Progressione al livello B2 del quadro comune di riferimento europeo per le lingue.
• Saper comprendere i contenuti essenziali di un argomento complesso o testo letterario.
• Capacità di argomentare in maniera chiara, disinvolta, coerente e dettagliata su varie tematiche.
• Saper produrre testi scritti (analisi di testo, saggi brevi, riflessioni personali) ben strutturati.
• Acquisizione di una sensibilità letteraria autonoma.
Contenuti:
Module I :
Les transformations sociales, politiques et idéologiques ;
Romantisme Réalisme - Naturalisme. ( Hugo, Balzac, Flaubert, Zola.)
Module II :
La poèsie moderne : un nouvel esprit artistique. Du Parnasse, au Symbolisme, au Surréalisme, aux poètes engagés.( Leconte de Lisle,Baudelaire, Rimbaud, Verlaine, Apollinaire, Breton)
Module III
La chute des idéologies. ( Sartre, Camus, Ionesco)
Module IV
De l’entre – deux guerres à nos jours. Le renouveau des formes narratives. ( Proust,
A.Robbe –Grillet, Queneau)
Lettura integrale del testo teatrale «La cantatrice chauve»di Ionesco.
Metodo:
Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione guidata, simulazione
L’esame Esabac richiede una solida formazione metodologica, pertanto gli alunni,soprattutto nell’affrontare la
prova scritta, sono stati guidati a condurre una riflessione argomentata su un tema proposto in una forma scritta, coerente, ben strutturata e corretta.
I testi letterari analizzati sono stati sempre inseriti nel loro contesto storico, sociale, culturale e nei loro rapporti con la letteratura italiana in particolare.
Strumenti:
Libri di testo, documenti autentici, dizionario monolingue, fotocopie.
Verifiche:
La verifica della comprensione orale é stata effettuata tramite domande a risposta aperta.
La verifica della produzione orale e scritta è stata effettuata attraverso discussioni e argomentazioni su di un
tema proposto, redazione di saggi brevi basandosi su documenti letterari e iconografici, analisi di testo con
domande di comprensione e di interpretazione e completate da una riflessione personale.
23
Valutazioni:
• Capacità di discutere un testo con sufficiente ricchezza verbale
• Capacità di formulare un discorso scritto ordinato e coerente
• Capacità dialogiche
• Esposizione orale e scritta con sufficiente correttezza formale
• Conoscenza dei contenuti
• Capacità di utilizzo delle conoscenze
Ore settimanali d’insegnamento: 4
24
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Materia:
Docente:
Matematica
Elena Stante
Libro Di Testo: Dodero – Baroncini – Manfredi “ Nuovo corso di analisi” Ghisetti e Corvi Editori
Obiettivi:
Conoscenze
•
•
•
Acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico
Elementi fondamentali dell’analisi e loro applicazioni alla geometria e alla fisica
Studio completo di una funzione a variabile reale
Competenze
•
•
•
Applicare le conoscenze in modo corretto ,autonomo e creativo a problemi complessi
Riesame critico e sistemazione logica di quanto appreso
Rielaborare informazioni ed utilizzare in modo consapevole e adeguato le varie tecniche alle
diverse situazioni
Capacità’
•
•
•
•
•
Logiche e di calcolo, di analisi e di sintesi
Operare con il simbolismo matematico
Utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale
Precisione del linguaggio e coerenza di argomentazione
Collegamento fra conoscenze e contenuti
Contenuti:
• Elementi di topologia in R e funzioni numeriche reali
• Limiti,continuità e discontinuità di una funzione
• Successioni e limiti delle successioni
• Derivate delle funzioni di una variabile
• Massimi e minimi,concavità e flessi di curve piane
• Studio di funzioni e rappresentazione grafica
• Calcolo integrale e sue applicazioni
• Elementi di analisi numerica
Metodo:
Lezione frontale con il coinvolgimento della classe. Risoluzione di numerosi esercizi e problemi, sia
da parte della docente che degli allievi. L’impostazione metodologica si è basata per quanto possibile
sul metodo induttivo e l’esposizione per problemi, ma anche sulla riflessione critica degli enunciati.
Privilegiando l’aspetto formativo della disciplina e nel rispetto dell’attività personale degli allievi , si
è cercato di promuovere il più possibile le capacità individuali e la libera e cosciente formazione di
ciascuno.
Strumenti:
Libri di testo vari,laboratorio di informatica
25
Verifiche e valutazione
Le verifiche sono state condotte attraverso esercitazioni collettive in classe,prove scritte ed interrogazioni ; esse hanno provveduto ad accertare non solo la capacità di ciascuno studente di saper analizzare ed affrontare in modo razionalmente autonomo e creativo questioni di vario tipo.
Criteri di valutazione sono stati l’osservazione del lavoro svolto in classe, l’attenzione e la partecipazione alle lezioni, le interrogazioni orali e i compiti scritti.
Gli allievi sono stati valutati in base al livello di apprendimento secondo i criteri di comprensione,
conoscenza, capacità di analisi e di sintesi.
Ore settimanali di insegnamento: 6
26
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Materia:
Docente:
Fisica
Elena Stante
Libro di Testo:Caforio – Ferilli “Fisica” vol. 3^ Le Monnier
Obiettivi:
Conoscenze
•
•
•
•
•
Acquisizione dei concetti alla base dell’elettromagnetismo e delle fisica moderna
Linguaggio specifico della disciplina
Esame dei dati e analisi delle informazioni fornite da tabelle e grafici
Strumenti matematici adeguati alla interpretazione di un problema fisico e/o alla risoluzione
di un problema
Comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche
Competenze
•
•
•
•
•
Inquadrare in uno schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze
Affrontare con flessibilità situazioni impreviste di natura scientifica
Collegare le conoscenze con le implicazioni della vita quotidiana
Distinguere la realtà dai modelli costruiti per la sua interpretazione
Istituire opportuni collegamenti tra scienza fisica e scienze della natura
Capacità’
•
•
•
•
•
•
•
Analizzare i fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano
Applicare le regole matematiche alle teorie sviluppate
Usare correttamente il linguaggio fisico
Affrontare e analizzare vari problemi, applicando le conoscenza acquisite anche in contesti
diversi
Scegliere tra diverse schematizzazioni la più idonea alla soluzione di un problema reale
Rielaborare autonomamente i contenuti
Capacità di lavorare in gruppo in un contesto di laboratorio
Contenuti:
• Fenomeni elettrici,campo elettrico
• Corrente elettrica e circuiti elettrici
• Campo magnetico,moto di cariche in campo magnetico
• Induzione elettromagnetica e applicazioni
• Correnti alternate e loro proprietà
• Teoria dei quanti,onde e particelle
• Modelli atomici,radioattività e reazioni nucleari
Metodo:
La lezione è stata condotta per quanto possibile in forma dialogica e problematica. L’intervento della
classe è stato sollecitato nella ricerca delle soluzioni attraverso osservazioni, intuizioni e deduzioni
L’intendimento è stato anche quello di far comprendere ,attraverso lo sviluppo storico, le attuali conoscenze delle leggi naturali e far conoscere non solo le grandi personalità dei ricercatori e le loro
27
scoperte che hanno contribuito allo sviluppo della nostra cultura,ma anche la trasformazione
dell’immagine del mondo che ne è derivata in questi ultimi secoli.
Strumenti:
Il libro di testo è stato talora affiancato da materiale reperito in internet o da altri testi ,per approfondire alcuni argomenti ; la frequentazione del laboratorio ha consentito la riproduzione di esperienze
significative , diverse delle quali realizzate utilizzando il computer per la raccolta delle misure effettuate da sensori on-line interfacciati e per l’elaborazione dei dati raccolti mediante il foglio elettronico.
Verifiche e valutazione:
Le verifiche scritte sono state condotte attraverso test a scelta multipla , risoluzione di problemi e
domande a risposta aperta ; a queste sono state affiancate le interrogazioni .Attraverso le verifiche si
è potuta accertare la conoscenza ,da parte di ciascun allievo, dei contenuti della disciplina, insieme
alle capacità di riflessione critica ,di analisi , di sintesi , di rielaborazione personale e di collegamento
con le altre discipline .
Nella valutazione si è tenuto conto del profitto, degli obiettivi programmati, dell’attenzione prestata e
del contributo autonomo dato al dialogo educativo
Ore settimanali di insegnamento: 4
28
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Materia:
Docente:
Religione
Raffaella Robusti
Libro Di Testo:
S.Bocchini
“Nuovo Reliogine e Religioni”
EDB Edizione
Obiettivi:
• Conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo, del suo sviluppo storico e delle sue espressioni più significative
• Consapevolezza dei principi e dei valori del Cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla
cultura e sulla vita individuale
• Maturare capacità di confronto tra il Cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre religioni e i vari sistemi di significato
• Comprendere e rispettare le varie posizioni assunte in materia etica e religiosa
Contenuti:
•
Il problema di Dio: la ricerca dell’uomo, il rapporto fede e religione, fede e scienza, fede e cultura
•
L’apporto specifico della rivelazione biblico – cristiana con particolare riferimento alla
testimonianza di Gesù Cristo
•
La Chiesa: la sua azione nel mondo. Istituzione e mistero
•
Il contributo del Cristianesimo alla riflessione sui problemi etici più significativi
Metodologia :
Lezione frontale supportata dal reperimento e dalla corretta utilizzazione dei documenti biblici,
storico – culturali, ecclesiali e discussioni guidate
Strumenti:
Libro di testo, Santa Bibbia, documenti ecclesiali, videocassette, fotocopie
Verifiche e criteri di valutazione:
Questionari e test di verifica
Criteri di valutazione: conoscenza dell’argomento, capacità di comprendere il linguaggio religioso, i
segni e i simboli
Ore settimanali di insegnamento: 1
29
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Materia:
Docente:
Geografia
Maria Pina Zucaro
Libro Di Testo:
Geografia generale – autori:
Neviani, Pignocchino Feyles
“Geografia generale – La Terra nell’Universo”
SEI
Pinocchino - Feyles - Neviani - Sei editore.
Finalità:
•
Comprensione della Terra come un complesso in sostanziale equilibrio dinamico, in rapporto
alle interazioni di numerose variabili spazio – temporali.
•
Individuazione dei rapporti delle Scienze della terra con altre scienze sperimentali.
Obiettivi
Conoscenze
• Conoscenza dello spazio cosmico e delle teorie relative; della struttura, dei fenomeni e delle
dinamiche terrestri; degli ambienti terrestri; dei fattori di squilibrio del sistema Terra; dei
comportamenti più adeguati per la protezione personale in caso di rischio geologico.
Competenze
• Uso appropriato del linguaggio scientifico nella comunicazione; capacità di reperire da varie
fonti informazioni e di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato; autonomia di giudizio critico.
Capacità
• Descrivere e interpretare i fenomeni con rigore scientifico; inquadrare i singoli fenomeni in un
contesto più ampio, di tipo sistemico; vagliare criticamente informazioni e affermazioni.
Contenuti
Il programma, articolato per unità didattiche, tratta i seguenti punti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
L’Universo
Formazione ed evoluzione delle stelle Il Sole e il sistema solare
Il pianeta Terra e i suoi movimenti
I materiali della Terra solida: minerali e rocce
La struttura interna della Terra
Vulcani e terremoti
L’atmosfera e i suoi fenomeni
Idrosfera ,il mare, i fiumi
Il dissesto idrogeologico
Metodologia
Lezione frontale supportata da strumenti e schemi, attività di laboratorio, attività individuali di approfondimento, conversazioni guidate.
Strumenti
Oltre all’uso del libro di testo, sono stati utilizzati gli strumenti di cui dispone il laboratorio scientifico, sussidi audiovisivi, letture di riviste specializzate
30
Verifiche
Colloquio orale, discussioni, trattazioni ampie e sintetiche, presentazioni in power point
Valutazione
La valutazione è stata effettuata tenendo conto anche delle diverse personalità degli studenti ed è servita per valutare:
• Il grado di conoscenza dei fenomeni e delle leggi della natura
• La capacità di argomentare con coerenza e chiarezza
• La competenza lessicale
• I contributi personali
Ore settimanali di insegnamento:
3
31
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Materia:
Docente:
Storia dell'Arte
Carmela Sorrentino
Libro Di Testo:
Storia dell’Arte: P. Adorno, A Mastrangelo – “Dell’arte e degli artisti” – Ed. D’Anna
Disegno: L. Malaguti, R. Malaguti – “Disegno per moduli” – Ed. De Agostini
Obiettivi
Conoscenze
• Acquisire, sviluppare e potenziare la sensibilità estetica.
• Comprensione del significato culturale del prodotto storico – artistico come recupero della
propria identità e come riconoscimento della diversità
Competenze
• Ricostruire il contesto storico servendosi di conoscenze e di competenze già acquisite nello
studio di altre discipline
• Esprimere un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni comunicazione visiva,
compreso anche quello divulgativo e di massa
• Attivare un interesse responsabile verso il patrimonio artistico locale e nazionale, fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale
Capacità
• Saper individuare i metodi e le tecniche delle forme espressionistiche
• Classificare le tecniche dei sistemi fondamentali di rappresentazione spaziale riconoscendo la
struttura tridimensionale e volumetrica dell’oggetto
• Lettura e rielaborazione dell’immagine confrontabile con gli aspetti della realtà e
dell’ambiente
Contenuti:
Dall’Illuminismo al Neoclassicismo. L’Ottocento tra Romanticismo e Realismo. L’Impressionismo.
Il Postimpressionismo. La pittura italiana del secondo Ottocento: i Macchiaioli. L’architettura degli
ingegneri. Le prime avanguardie del Novecento. Espressionismo e Cubismo. Contenuti di disegno:
studio di prospettica concorrente, accidentale. Composizioni prospettiche di solidi. Prospettiva accidentale di alcune lettere dell’alfabeto. Semplici progetti di piccole dimensioni
Metodologia :
L’approccio metodologico è stato di tipo funzionale, comunicativo. La lezione frontale ha permesso
agli alunni di acquisire la capacità di leggere, di interpretare l’opera d’arte esponendo con chiarezza i
contenuti utilizzando la terminologia specifica della disciplina.
Strumenti:
Libro di testo. Sussidi audiovisivi. Materiale di disegno.
Verifiche e valutazione:
La valutazione sommativa è stata determinata dall’impegno, l’interesse e la partecipazione al dialogo
educativo oltre che da regolari verifiche in itinere scritte, orali e grafiche
32
Ore settimanali di insegnamento: 2
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Materia:
Docente:
Educazione Fisica
Francesca Vitto
Libro di testo:
Del Nista, Parker, Tasselli – “Nuovo praticamente sport” – D’Anna
Obiettivi:
•
Potenziamento fisiologico generale.
•
Conoscenza teorica e pratica delle attività sportive.
• Informazioni fondamentali sulla tutela della salute.
• Miglioramento delle capacità di compiere attività di forza, resistenza, velocità, articolarità.
Contenuti:
Per i contenuti si rimanda al programma della disciplina
Metodo:
Il metodo adottato è stato quello globale, con lezioni frontali pratico – teoriche, basato sull’organizzazione di
attività in situazione, sulla continua indagine e sull’individuazione e autonoma correzione dell’errore
Strumenti:
Questionari. Prove strutturate. Attrezzi sportivi. Esercitazioni pratiche. Test di valutazione individuali e di
gruppo. Discussioni. Utilizzo di forme competitive. Simulazione di terza prova. Libro di testo.
Verifica e valutazione:
Prove attitudinali periodiche. Interrogazioni orali lunghe e brevi. Test di valutazione individuali e di gruppo.
Le verifiche sono volte al riconoscimento delle capacità esecutive delle varie attività, conoscenza teorica e
scientifica della disciplina, maturità raggiunta, partecipazione, impegno, assiduità, autocontrollo, comportamento.
Ore settimanali di insegnamento:
2
33
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
E
PROVE SIMULATE
34
PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO)
INDICATORI
DESCRITTORI
Pertinenza Aderenza alle Piena
convenzioni della tipologia Sufficiente
scelta (tip. A, tip. B)
Marginale
Nulla/minima
Conoscenza dei contenuti Completa/approfondita
(A comprensione e interpre- Sufficiente
tazione testo letterario; B Frammentaria
efficace utilizzo materiali; C Minima
e D significatività elementi Nulla
informativi e capacità di
contestualizzazione)
Correttezza formale Pro- Appropriata e corretta dal
prietà lessicale
punto di vista morfo sintattiEfficacia della comunicazio- co, ortografico e lessicale
ne
Sostanzialmente corretta
Confusa e poco corretta nel
lessico, nell’ortografia, nella
sintassi
Costruzione del testo
Logica, organica, ricca
Capacità argomentativa
Coerente, sia pure semplice
ed essenziale
Disorganica e approssimativa
Capacità critica Originalità e Spiccate
autonomia di pensiero Creatività
Sufficienti
PUNTEGGIO
3
2 (liv. di suff.)
1
0
4
3 (liv. di suff.)
2
1
0
3
2 (liv. di suff.)
1
3
2 (liv. di suff.)
1
2
1 (liv. di suff.)
35
36
CRITERI ADOTTATI PER LA TERZA PROVA D'ESAME
La terza prova coinvolge potenzial mente tut te le discipline dell 'ul timo anno, ma non
tutte le tipologie di pr ova consentono di pervenire ad una oggetti va valutazione del li vel lo
di competenze conseguito dagli alunni nelle diverse discipline.
Nel corso dell’anno, gli alunni sono stati sot toposti nelle singole discipline alle tipologie di prova previste dalla nor mativa vi gente nell’ambito dei compiti in classe o di eser citazioni. Dai risultati ottenuti, il Consi glio di classe ha deciso che la tipologia più indi cata ad accertare le conoscenze e le competenze degli alunni è la tipologia B, quesiti a
risposta singola.
Questa scelta offre una gamma abbastanza ampia di proposte, cons entendo così di verificare e di valutare le conoscenze degli alunni in ambiti più di ver sificati, lasciando nello
stesso tempo spazio alle argomentazioni ed alla impostazione della risposta secondo criteri personali ed autonomi .
Le risposte ai quesiti sono state valutate per disciplina, tenendo conto dei seguenti
parametri e criteri in sede di valutazione:
•
coerenza: la risposta si riferisce a quanto richiesto nella domanda e tratta esattamente l’argomento;
sintesi: l’argomento r ichiesto viene focalizzato, evitando introduzioni generiche e
divagazioni;
chiarezza: la risposta è for mulata in modo univoco, senza trattare in modo ambi guo
o sfuggente alcun punt o;
completezza: la rispos ta tratta tutti i punti richiesti dalla domanda;
proprietà di linguaggi o: la risposta è for mul ata avvalendosi di un l essico adeguato e
della peculiare ter minologia della disciplina;
logicità: le argomentazioni vengono propost e nella giusta sequenza e nella logica
connessione, evidenziando le acquisite conoscenze e competenze.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Il Consiglio di Classe, tenuto conto del curriculum di studi e degli obiettivi generali e cognitivi della
propria programmazione didattica, ha programmato lo svolgimento di una simulazione di terza prova, svoltasi il 23 aprile dalle ore 9.00 alle ore 12.00 in orario curriculare, che ha coinvolto le seguenti discipline:
Latino – Filosofia – Inglese – Geografia Astronomica - Fisica
La tipologia prescelta per questa simulazione è stata la tipologia B con due quesiti per ciascuna disciplina.
La durata complessiva della prova è stata di tre ore.
La valutazione della simulazione è stata effettuata valutando le risposte ai quesiti per materia in 15
punti max e procedendo successivamente alla media aritmetica per il risultato finale.
Le risposte ai quesiti sono state valutate tenendo conto dei seguenti parametri e criteri di valutazione:
• Possesso dei contenuti
• Capacità espressive
• Organizzazione dei contenuti e capacità di sintesi
37
Liceo Ginnasio Statale Aristosseno
Taranto
SIMULAZIONE TERZA PROVA
a.s. 2012-2013
Classe: 5^B – indirizzo scientifico Internazionale
TIPOLOGIA B: 2 quesiti a risposta singola per materia (8-10 righe)
Durata della prova: 3h
Discipline coinvolte
FISICA, LATINO, INGLESE, SCIENZE DELLA TERRA, FILOSOFIA
Candidato/a
Cognome _________________________________________________________
Nome ___________________________________________________
Data _____________________________________________________________
Totale punti ____ /15
38
FISICA
1) Che cos’è la capacità di un condensatore? Come puoi determinare la
capacità di condensatori collegati in serie o in parallelo ?
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
2) Illustra l’effetto fotoelettrico e la spiegazione data da Einstein di questo effetto.
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
Punti: ____ /15
Candidato/a ________________________________
39
LATINO
1) Temi e personaggi della satira di Giovenale.
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
2) Quali sono le principali indicazioni che Quintiliano offre a proposito
dell’educazione dei bambini e dei giovani?
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
Punti: ____ /15
Candidato/a ________________________________
40
INGLESE
1) What characterised the 1920s?
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
2) Describe Clarissa and Septimus in Mrs Dalloway by V. Woolf.
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
Punti: ____ /15
Candidato/a ________________________________
41
SCIENZE DELLA TERRA
1) Il ciclo dell’azoto.
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
2) Il ciclo dell’ossigeno.
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
Punti: ____ /15
Candidato/a ________________________________
42
FILOSOFIA
1) La legge del divenire per Hegel è la dialettica: illustra questa affermazione e spiega quali sono i suoi momenti.
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
2) Definisci cos’è l’imperativo categorico di Kant.
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
Punti: ____ /15
Candidato/a ________________________________
43
Griglia di valutazione terza prova
Tipologia B: 2 quesiti a risposta singola (8-10 righe)
Durata della prova: 3 ore
VALUTAZIONE
Competenza Insufficiente
linguistica
Mediocre
Sufficiente
Fisica
DISCIPLINA
Latino
Inglese
Scienze
della terra
Filosofia
1
2
3
Sintassi elementare, lessico generico
Buono
Conoscenza Insufficiente
dei contenu- Mediocre
ti
Sufficiente
4
1
2
3
Generica
ma
sostanzialmente
corretta
Buono
Eccellente
Capacità di Insufficiente
sintesi
Sufficiente
4
5
1
2
Generica
ma
sostanzialmente
corretta
Buono
Capacità di Insufficiente
sintesi
Sufficiente
3
1
2
Efficace anche se
non pienamente
articolata
Buono
3
TOTALE MEDIA PUNTEGGI
Totale
…../15
44
PROVA ORALE
Decimi
10
9
8
7
6
15cesimi
15
14
13
11-12
10
30esimi
CONOSCENZA
COMPETENZA
30
Acquisizione dei
contenuti
disciplinari
completa,
coordinata,
ampliata e
personalizzata.
Utilizzazione delle
conoscenze in situazioni
di tipo non noto senza
errori ed imprecisioni,
con un’espressione
linguistica appropriata e
personale.
Applicazione disinvolta
dei contenuti acquisiti
anche in problemi
complessi non noti, con
l’uso di un’espressione
linguistica appropriata.
Applicazione corretta
dei contenuti acquisiti
anche in problemi
complessi e non
necessariamente di tipo
noto, con l’uso di una
espressione linguistica
appropriata.
Applicazione della
conoscenza in situazioni
di tipo noto senza errori
rilevanti e con
un’espressione
linguistica corretta.
CAPACITA’
Rielaborazione
critica,
significativa e
responsabile
delle conoscenze
acquisite.
Autonomia nella
rielaborazione
delle
conoscenze.
28-29
Completa,
approfondita e
coordinata.
25-27
Completa ed
approfondita.
22-24
Completa ma poco
approfondita.
20-21
Qualche incertezza
nella definizione
concettuale dei
contenuti.
Applicazione della
conoscenza in situazioni
di tipo noto, non sempre
precisa.
Parziale
autonomia nel
rielaborare le
conoscenze.
Applicazione della
conoscenza in situazioni
di tipo noto, ma con
errori; espressione
linguistica imprecisa.
Capacità di
rielaborazione
parziale e
imprecisa.
Non sa applicare
adeguatamente le
conoscenze
Rielaborazione
molto faticosa
5
9
18-19
Frammentaria e
superficiale.
1-4
1-8
1-17
Carente e confusa
Rielaborazione
significativa
delle conoscenze
acquisite.
Autonomia
commisurabile
alle conoscenze
possedute.
45
L’ESABAC
L’Esabac fa parte integrante dell’esame di stato, sebbene costituisca la sua parte specifica.
Permette all’allievo di conseguire un doppio diploma, italiano: l’esame di stato, francese: il Baccalauréat Général (così come risulta nel D.M. n° 95).
La parte di esame specifica è costituita da:
•
Una prova di lingua e letteratura francese scritta e orale.
•
Una prova scritta di storia ( in lingua francese ).
Le due prove scritte della parte specifica costituiscono, nell’ambito dell’esame di stato, la quarta prova.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
LA PROVA DI LETTERATURA FRANCESE
Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse:
•
Un “Commentare dirigé” ( analisi del testo )
•
Un “Essai bref” (saggio breve)
Per maggiori dettagli si rimanda alle note qui allegate.(ESABAC COSA FARE)
LA PROVA DI STORIA
Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse:
•
Composizione di storia.
•
Studio e analisi di un insieme di documenti.
DURATA DELLA QUARTA PROVA
-Prova di letteratura francese: 4 ore.
-Prova di storia: 2 ore.
I due plichi verranno aperti separatamente, il secondo , contenente la prova di storia, dopo la consegna degli elaborati di letteratura francese e all’inizio della seconda parte della prova.
Tra una prova e l’altra dovrà essere prevista una pausa di 15/30 minuti.
E’ previsto l’uso del dizionario monolingue solo per la prova di francese.
46
LA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Il colloquio orale di lingua e letteratura francese non avrà modalità diverse, nè un peso , nè una
durata maggiore rispetto alle altre discipline. Non è più previsto un tempo di preparazione precedente al colloquio. I contenuti, oggetto di esame, saranno quelli svolti durante l’anno scolastico (
Si rimanda pertanto al programma dettagliato presentato dal docente di lingua e letteratura francese).
SVOLGIMENTO DELLA QUARTA PROVA SCRITTA E TERZA VALUTAZIONE
Lo svolgimento della 4^ prova scritta consiste nell’elaborazione sia di una prova scritta di lingua
e letteratura francese, sia di una prova scritta di storia francese (histoire).
La terza valutazione (dopo le prime due valutazioni espresse per le due prove precedenti uguali
per tutti) sarà effettuata calcolando la media aritmetica dei punteggi riportati dall’alunno nella
terza prova scritta (ossia, quella elaborata dalla commissione d’esame) e nella quarta prova scritta
(ottenuta dalla media aritmetica dei voti attribuiti in letteratura francese + histoire).
III VALUTAZIONE: Media aritmetica ottenuta sommando il voto della 3^ prova scritta alla media
aritmetica della 4^ prova scritta (letteratura + Histoire).
Esempio di calcolo della III valutazione:
III prova scritta = 12/15;
IV prova scritta = Letteratura francese = 12/15; histoire = 15/15
(Media aritmetica ottenuta sommando 12/15 + 15/15 = 13,5/15, approssimata per eccesso
14/15).
Punteggio III valutazione = Media aritmetica 12/15 + 14/15 = 13/15.
VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Ai fini dell’esame di stato , la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese, va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini dell’Esabac, la Commissione esprime,
a maggioranza, in quindicesimi, il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura francese .
Ai fini del rilascio del Baccalauréat, il punteggio globale, in quindicesimi, della parte specifica
dell’esame Esabac ( con eventuale arrotondamento per eccesso al numero intero più approssimato) ,
risulterà dalla media aritmetica ottenuta: 1) dalla media aritmetica del colloquio francese +
letteratura francese scritta + 2) il voto riportato nello scritto di histoire. Questa media aritmetica
(1+2) deve essere uguale o maggiore a 10/15.
Esempio di calcolo del punteggio globale ESABAC : Media aritmetica 1 + 2 =
(1) colloquio francese = 13/15 + scritto letteratura francese = 12/15, per una media di 12.5/15, che
approssimato per eccesso dà 13/15. Tale risultato (ossia 13/15 ) va sommato (2) al voto riportato
nello scritto di histoire = 15/15 per effettuare la media aritmetica. Pertanto la media aritmetica tra (1)
+ (2), ossia tra 13/15 + 15/15 dà come risultato 14/15 (punteggio globale ESABAC).
Si rimanda alla tabella qui presente.
47
GRIGLIA DI VALUTAZIONE FRANCESE: COLLOQUIO ORALE
CANDIDATO ····· ......................... CLASSE .......... SEZ ..... .
~
1-6
~ GRAV.INSUFF.
INDICATORI
11-13
14-15
DISCRETO OTIIMO- ECCEllo
DESCRITIORI
PUNTEGGIO
CONOSCENZA DEI
NULLO
O
CONTENUTI
GRAV.INSUFF.
1-6
INSUFF.
7-9
SUFF.
10
DISCRETO
11-13
OH. ECC.
14-15
PADRONANZA DEI
NULLO
O
LINGUAGGI
GRAV.INSUFF.
1-6
SPECIFICI
INSUFF.
7-9
SUFF.
10
D!SCRETO
11-13
OTT.ECC.
14-15
CAPACITA DI
NULLO
O
ESPOSIZIONE
GRAV.INSUFF.
1-6
ORGANICA
INSUFF.
7-9
SUFF.
10
DISCRETO
11-13
OTI.ECC.
14-15
CAPACITA DI
NULLO
O
COLLEGAMENTI
GRAV.INSUFF.
1-6
PLURIDIDCIPLINARI
INSUFF.
7-9
SUFF.
10
DISCRETO
11-13
OTI.ECC.
14-15
CAPACITA CRITICA
NULLO
O
E RIELABORAZIONE
GRAV.INSUFF.
1-6
PERSONALE
INSUFF.
7-9
SUFF.
10
DISCRETO
11-13
OH.ECC.
14-15
VOTO
.
SOMMA: 5
TOTALE
... ./15
SOMMA DEI PUNTEGGI DEGLI INDICATORI: 5
TOTALE PUNTEGGIO DEL COLLOQUIO ESPRESSO IN .. ./15
48
SI PRECISA
a) Nel caso in cui il punteggio globale della parte specifica sia inferiore a 10/15, ai fini della determinazione della terza prova scritta, non si terrà conto dei risultati conseguiti dai candidati
nella quarta prova scritta ( art.2, comma 4 D.M. n°95/2013).
b) Nel caso in cui il candidato non superi l’esame di stato in quanto ai fini dell’esito si sia tenuto
conto dei risultati della quarta prova scritta, la Commissione, negli adempimenti finali, rideterminerà il punteggio della terza prova scritta senza tener conto della quarta prova.
ADEMPIMENTI FINALI
Al termine di tutte le operazioni di esame si provvederà, per via telematica, a trasmettere al Rectorat
de l’Académie de Grenoble ( autorità amministrativa designata dalla parte francese), attraverso
l’Allegato 4( come risulta sull’allegato: ESABAC COSA FARE?), il superamento dell’esame di stato con voto in centesimi e, ai fini del rilascio del Baccalauréat, la dichiarazione dei voti ottenuti nella
parte specifica dell’esame, in quindicesimi, così come risulta nell’Allegato. L’Attestato dovrà contenere la firma digitale del Presidente della Commissione.
Il Rectorat de l’Académie de Grenoble , a sua volta, invierà, dopo aver ricevuto tutti i dati, l’Allegato
1 ( come risulta sull’allegato: ESABAC COSA FARE?)che attesterà il superamento del Baccalauréat
Général, indicandone la votazione convertita in ventesimi. Questo Attestato provvisorio, ma che ha
valore giuridico a tutti gli effetti , sarà consegnato agli alunni.
presumibilmente nel mese di settembre.L’Ufficio Regionale del Piemonte ( trait d’union fra il Rectorat di Grenoble e le scuole italiane), invierà le pergamene originali francesi che saranno consegnate
agli alunni in sostituzione dell’ Attestato provvisorio (Allegato I).
49
50
- Versante organizzativo (1) •
Le risorse finanziarie e di organico disponibili a livello
di istituzione scolastica devono rendere il progetto sostenibile
•
•
•
- Versante organizzativo (2) •
Il curricolo anche sfruttando l'autonomia/flessibilità
deve prevedere il monte ore indicato
La scuola deve compilare, al termine degli esami, gli attestati con la dichiarazione dei voti per
il rilascio del Baccalauréat (ali, 4)
•
I compiti didattici, gestionali e amministrativi devono essere svolti nei tempi e modi indicati dalle varie
DM relative agli esami di Stato (vedi OM 42111 e
modelli di verbale)
•
Bisogna compilare una tabella excel con tutte le informazioni necessarie e operare una stampa unione per generare gli attestati; A TIENZIONE: se la tabella excel
non è debitamente compilata la procedura si blocca
E' allo studio un modo rapido e efficace di trasmissione elettronica alla parte francese e viceversa
Spostamenti di avvio del percorso o eventuale rinuncia
devono essere comunicati all'USR e l'USR alla DG
Ordinamenti scolastici con lettera ufficiale firmata dal
DS
•
L'OM relativa agO
esami
di
Stato
La scuola riceve subito l'attestato di superamento del
bac (ali, l) e poi a settembre l'originale del diploma
francese
(ultima 42/11)
L'allegato 4 - a cura delle scuole italiane
ATTESTATO DI SUPERAMENTO DEll'ESAME 01 STATO
E DICHIARAZIONE DEI von PER IL RILASCIO DEL BACCALAUREAT Il
Presidente della Commissione XXX attesta che
Signorina/Signora/Sisn="
Nato Il
Il
Ha ottenuto Il diploma di superamentc dell"esame di Stato
Indirizzo
Alla sessione di (mese e anno) :
Con un punteaio complessivo di:
1100
Attribuzione della lode:
si C
no [J
E ha ottenuto i voti seguenti alla parte spedflca dell'esame validi per il rilasdodel
Bec.cetauréat
Lingua e letteratura francesi
Storta
115
2009 fra ilgovemo della repubblica francese e il
governo della repubblica Italiana
attesta che
l( rettore dell' Académìe eH Grenoble
Silnorina/SignoralSignore
Nato/a il
a
ha superato l'esame del baccalauréat generai dell'
Indirizzo (In lettere) :
nella sessione di (indicare il mese e l'anno) :
con una media di :
120
menzione:
/15
Media ottenuta alla parte spedfic:a dell"esame
/15
Data di deliberazione delta Commissione:
Ii
L'allegato l - a cura di Grenoble ATIESTATO DI
SUPERAMENTO DEll'ESAME DEI8ACCALAURÉAT Visto ('accordo del 24 febbraio
Presidente della Commissione
Quest'attestato ha valore ufficiale e conferisce al titolare eU stessi diritti attribuiti al
possesso dell'originale del diplomo del baccalaurOt. Quest'attestato è valido per
l'iscrizione nell'tnseanamento superiore in Francia.
Il primo ciclo dell' !nsetnamento superiore è aperto a tutti I titolari del
baccalauréat (articolo L 612-3 del Codice dell'Educazione),
Per delega del Rettore
- la normativa di riferimento •
Accordo bilaterale del 24 febbraio 2009 (condizioni e modaUtA di rilascio del
diploma blnazionale ESABAC valido a tutti gO effetti In ItaOa e in Francia).
DM 91/10 (svolgimento degH Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso
istituti stataO e paritari in cui è attuato Il Progetto - ESABAC per la fase biennale transitoria
In particolare:
- art. 5 e 6 - prove di esame; tipologiadeUe prove di esame - indicazioni sulle prove specifiche
con le loro articolazioni interne, tempi di sommlnistrazione e tipologiadelle prove stesse;
• art. 7 - valutazione - modalità di attribuzione dei punteggi deDe prove scritte e orali.
determinazione della media dei punti relativi aDa parte specifica dell'esame, da indicare alla
parte francese per il rilascio del Baeealauréat; allegati 2 e 3 _ programmi, stnrttma e modaUtà
di svolgimento deOe prove d'esame.
Somministrazione prove
QUARTA PROVA SCRITTA
Durata della prova scritta di letteratura francese: 4 ore Durata della
prova scritta di storia in francese: 2 ore
La Commissione riceve due plichi separati.
Solo al termine della prova ai letteratura francese, dopo Wl congruo periodo
di tempo per l'intervallo (ca. 15·30 minuti) si deve aprire Il plico per la prova
di storia .
Gli studenti devono rimanere nella scuola e sarà permesso
esclusivamente di uscire dall'aula per recarsi al bagno o
consumare una merenda.
51
Casi specifici ...
Il Presidente fa presente:
- se Il punteggio globale della parte specifica dell'esame _
ESABAC- è inferiore a 10/15, al fini della determinazione del
punteggio della terza prova scritta, non 51 tiene conto dei
risultati conseguiti dal candidati nella quarta prova scritta (V9di
arlicolo 7, comma 4 DM n.9112010);
- analegamente, nel caso in cut il candidato non superi l'esame di Stato
In quanto, ai fmi dell'esito si sia tenuto conto dei risultati della
quarta prova scritta. la commissione, all'atto degli adempimenti
finali, ridetennina Il punteggio della terza prova scritta senza
tenere conto della quarta prova scritta.
(Wl secondo verbale servirà a docwnentare tale
rldeterminazione)
TRACCE DELLA PROVA DI SIMULAZIONE
La seguente prova di esame è costituita da una prova di lingua e letteratura francese
e da una prova di storia in lingua francese. La somministrazione della prova di storia
deve avvenire dopo l’effettuazione della prova scritta di lingua e letteratura francese.
Prova di: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra:
a) analisi di un testo
b) saggio breve
a) analisi di un testo
Dopo avere letto il testo rispondete alle domande e elaborate una riflessione personale sul tema proposto.
Le Retour au désert (1988), extrait.
[Pendant !a guerre d'Algérie, Mathilde revient en France avec son fils Édouard dans l'intention de
récupérer la maison familiale et de régler des comptes. Une violente dispute l'oppose à son frère
Adrien devant les serviteurs, Aziz et Madame Queuleu.]
Édouard retient sa mère, Aziz retient Adrien.
ADRIEN - Tu crois, pauvre folle, que tu peux défier le monde ? Qui es-tu pour provoquer tous les
gens honorables ? Qui penses-tu être pour bafouer les bonnes manières, critiquer les habitudes des
autres, accuser, calomnier, injurier le monde entier ? Tu n'es qu'une femme, une femme sans fortune,
une mère célibataire, une fille-mère, et, il y a peu de temps encore, tu aurais été bannie de la société,
on te cracherait au visage et on t'enfermerait dans une pièce secrète pour faire comme si tu n'existais
pas. Que viens-tu revendiquer ? Oui, notre père t'a forcée à dîner à genoux pendant un an à cause de
ton péché, mais la peine n'était pas assez sévère, non. Aujourd'hui encore, c'est à genoux que tu devrais manger à notre table, à genoux que tu devrais me parler, à genoux devant ma femme, devant
Madame Queuleu, devant tes enfants. Pour qui te prends-tu, pour qui nous prends-tu, pour sans cesse
52
nous maudire et nous défier ?
MATHILDE - Eh bien, oui, je te défie, Adrien; et avec toi ton fils, et ce qui te sert de femme. Je vous
défie, vous tous, dans cette maison, et je défie le jardin qui l'entoure et l'arbre sous lequel ma fille se
damne, et le mur qui entoure le jardin. Je vous défie, l'air que vous respirez, la pluie qui tombe sur
vos tètes, la terre sur laquelle vous marchez ; je défie cette ville, chacune de ses rues et chacune de
ses maisons, je défie le fleuve qui la traverse, le canal et les péniches sur le canal, je défie le ciel qui
est au-dessus de vos tètes, les oiseaux dans le ciel, les morts dans la terre, les morts mélangés à la
terre et les enfants dans le ventre de leurs mères. Et, si je le fais, c'est parce que je sais que je suis
plus solide que vous tous, Adrien.
Aziz entraîne Adrien, Édouard entraîne Mathilde.
Mais ils s'échappent et reviennent.
MATHILDE - Car sans doute l'usine ne m'appartient-elle pas, mais c'est parce que je n'en ai pas voulu, parce qu'une usine fait faillite plus vite qu'une maison ne tombe en ruine, et que cette maison tiendra encore après ma mort et après celle de mes enfants, tandis que ton enfant se promènera dans des
hangars déserts où coulera la pluie en disant : C'est à moi, c'est à moi. Non, l'usine ne m'appartient
pas, mais cette maison est à moi et, parce qu'elle est à moi, je décide que tu la quitteras demain. Tu
prendras tes valises, ton fils, et le reste, surtout le reste, et tu iras vivre dans tes hangars, dans tes bureaux dont les murs se lézardent, dans le fouillis des stocks en pourriture. Demain je serai chez moi.
ADRIEN - Quelle pourriture ? Quelles lézardes ? Quelles ruines ? Mon chiffre d'affaires est au plus
haut. Crois-tu que j'ai besoin de cette maison ? Non. Je n'aimais y vivre qu'à cause de notre père, en
mémoire de lui, par amour pour lui.
MATHILDE - Notre père ? De l'amour pour notre père ? La mémoire de notre père, je l'ai mise aux
ordures il y a bien longtemps.
ADRIEN - Ne touche pas à cela, Mathilde. Respecte au moins cela. Cela au moins, ne le salis pas.
MATHILDE - Non, je ne le salirai pas, cela est déjà très sale tout seul.
Bernard-Marie Koltès, Le Retour au désert (1988), extrait.
Question de compréhension
1) Comment l'organisation de la scène du point de vue théâtral met en évidence l'affrontement entre
les protagonistes ?
2) Quels procédés montrent la violence de l'affrontement ?
3) Que représentent ces deux personnages, quelles attitudes opposées incarnent-ils ?
Question d’interprétation
1) Dans cet affrontement, y a-t-il un gagnant ? un perdant ?
2) Expliquez le symbolisme de la maison opposée à l’usine.
53
Réflexion personnelle
Le théâtre vous semble-t-il un genre propice à la contestation ?Vous fonderez votre réflexion personnelle sur les pièces de théâtre que vous avez lues ou vues.(300 mots environ)
b)saggio breve
Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti, formulate un saggio breve in riferimento al tema
proposto (circa 600 parole).
1
LA VILLE : UN UNIVERS HOSTILE OU UN LIEU D’EVASION?
Texte 1 : Montesquieu
RICA A IBBEN
ASmyrne.
Nous sommes à Paris depuis un mois, et nous avons toujours été dans un mouvement continuel. Il
faut bien des affaires avant qu'on soit logé, qu'on ait trouvé les gens à qui on est adressé, et qu'on se
soit
pourvu
des
choses
nécessaires,
qui
manquent
toutes
à
la
fois.
Paris est aussi grand qu'Ispahan: les maisons y sont si hautes, qu'on jugerait qu'elles ne sont habitées
que par des astrologues. Tu juges bien qu'une ville bâtie en l'air, qui a six ou sept maisons les unes
sur les autres, est extrêmement peuplée; et que, quand tout le monde est descendu dans la rue, il s'y
fait
un
bel
embarras.
Tu ne le croirais pas peut-être, depuis un mois que je suis ici, je n'y ai encore vu marcher personne. Il
n'y a pas de gens au monde qui tirent mieux partie de leur machine que les Français; ils courent, ils
volent: les voitures lentes d'Asie, le pas réglé de nos chameaux, les feraient tomber en syncope. Pour
moi, qui ne suis point fait à ce train, et qui vais souvent à pied sans changer d'allure, j'enrage quelquefois comme un chrétien: car encore passe qu'on m'éclabousse depuis les pieds jusqu'à la tête; mais je
ne puis pardonner les coups de coude que je reçois régulièrement et périodiquement. Un homme qui
vient après moi et qui me passe me fait faire un demi-tour; et un autre qui me croise de l'autre côté
me remet soudain où le premier m'avait pris; et je n'ai pas fait cent pas, que je suis plus brisé que si
j'avais fait dix lieues. ( ...)
Montesquieu, Les lettres persanes, 1721
Texte 2
Gustave Flaubert , Madame Bovary, III, 5 (1857)
[Emma se rend chez Léon, à Rouen]
Puis, d'un seul coup d’œil, la ville apparaissait.
Descendant tout en amphithéâtre et noyée dans le brouillard, elle s'élargissait au-delà
des ponts, confusément. La pleine campagne remontait ensuite d'un mouvement monotone, jusqu'à toucher au loin la base indécise du ciel pâle. Ainsi vu d'en haut, le
54
paysage tout entier avait l'air immobile comme une peinture; les navires à l'ancre se
tassaient dans un coin ; le fleuve arrondissait sa courbe au pied des collines vertes, et
les îles, de forme oblongue, semblaient sur l'eau de grands poissons noirs arrêtés. Les
cheminées des usines poussaient d'immenses panaches bruns qui s'envolaient par le
bout. On entendait le ronflement des fonderies avec le carillon clair des églises qui se
dressaient dans la brume. Les arbres des boulevards, sans feuilles, faisaient des broussailles violettes au milieu des maisons, et les toits, tout reluisants de pluie, miroitaient
inégalement, selon la hauteur des quartiers. Parfois un coup de vent emportait les
nuages vers la côte Sainte-Catherine, comme des flots aériens qui se brisaient en silence
contre
une
falaise.
Quelque chose de vertigineux se dégageait pour elle de ces existences amassées, et son
cœur s'en gonflait abondamment, comme si les cent vingt mille âmes qui palpitaient là
lui eussent envoyé toutes à la fois la vapeur des passions qu'elle leur supposait. Son
amour s'agrandissait devant l'espace, et s'emplissait de tumulte aux bourdonnements
vagues qui montaient. Elle le reversait au dehors, sur les places, sur les promenades,
sur les rues, et la vieille cité normande s'étalait à ses yeux comme une capitale démesurée, comme une Babylone où elle entrait. Elle se penchait des deux mains par le vasistas, en humant la brise ; les trois chevaux galopaient, les pierres grinçaient dans la
boue, la diligence se balançait, et Hivert, de loin, hélait les carrioles sur la route, tandis
que les bourgeois qui avaient passé la nuit au bois Guillaume descendaient la côte
tranquillement, dans leur petite voiture de famille.
Texte 3
Charles Baudelaire (1821-1867)
Petits poèmes en prose (Le spleen de Paris),
Épilogue
Le cœur content, je suis monté sur la montagne
D'où l'on peut contempler la ville en son ampleur,
Hôpital, lupanar, purgatoire, enfer, bagne,
Où toute énormité fleurit comme une fleur.
Tu sais bien, ô Satan, patron de ma détresse,
Que je n'allais pas là pour répandre un vain pleur
Mais comme un vieux paillard d'une vieille maîtresse,
Je voulais m'enivrer de l'énorme catin
Dont le charme infernal me rajeunit sans cesse.
Que tu dormes encor dans les draps du matin,
Lourde, obscure, enrhumée, ou que tu te pavanes
Dans les voiles du soir passementés d'or fin,
Je t'aime, ô capitale infâme! Courtisanes
Et bandits, tels souvent vous offrez des plaisirs
Que ne comprennent pas les vulgaires profanes.
55
Texte 4
Italo Calvino, Le cittainvisibili,1972
Pensai : « Se Adelma è unacittachevedo in segno, dove non s’incontranochemorti, il sogno mi fa paura. Se
Adelma è unacittavera, abitata da vivi, bastera continuare a fissarliperchè le somiglianze si dissolvanoappaionofacceestreane, apportatrici d’angoscia. In un caso e nell’altro è meglioche non insista a guadarli.3
(…)
Pensai : « Si arriva a un momentodellavita in cuitra la gente che si è consciutaimorti sono piu dei vivi . E la
mente si rifiuta d’accetarealtrefisionome, altreespressioni : su tutte le faccenuove que incontra, imprime i vecchicalchi, per ognunatrova la mascherache s’adatta di piu. »
Text 5 Document iconographique :Doisneau, Bistrot à Arcueil
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
56
QUARTA PROVA SCRlTTA
ESABAC
Épreuve de Français
CANDIDAT
Description
Légende
Devoir blanc ( Prova in bianco)
1
Devoir gravement incomplet( quasi totalmente incompleto)
2-3
Points attribués
GRILLE D'ÉVALUATION
Compréhension du texte
Compétences Iinguistiques
2
1.50
1.25
1
0.50
2
1.50
1.25
1
0.50
2
1.50
1.25
1
0.50
Le candidat interprète et analyse les documents en fonction de la
problématique indiquée
2
1.50
1.25
1
0.50
Le candidat répond à la problématique proposée ave c une réflexion personnelle
argumentée, en associant de façon pertinente les éléments déduits de l'analyse
des documents et les connaissances acquises
Le candidat respecte la consigne et la méthode
3
2.50
2.25
2
1.50
2
1.50
1.25
1
0.50
2
1.50
1.25
1
0.50
3
2.50
2.25
2
1.50
2
1.50
1.25
1
0.50
Maitrise du vocabulaire: le candidat peut utiliser un vocabulaire généralement
Approprié bien que des confusions et le choix de mots incorrects se produisent
sans gèner la communication
Le candidat a un bon contrale grammatical. Des erreurs non systématiques
peuvent encore se produire sans conduire à des malentendus
Degré d'élaboration des phrases: le candidat peut utiliser de manière
appropriée des contructions variées.
Le candidat comprend les documents proposés/le tex
Uniquement pour le candidat choisissant l'essai bref
Uniquement pour le candidat choisissant le commentaire dirigé
Le candidat interprète et analyse le texte en répondant aux questions de
manière argumentée
Le candidat rédige un texte c1air, structuré et détaillé pour exposer une
a rgumentation
Le candidat dans la réflexion personnelle respecte la consigne et la méthode
TOTAL. _________/____
TOTALE QUARTA PROVA IN QUINDICESIMI
57
PUNTEGGIO
VOTO
GIUDIZIO
1
1
2-3
2
4-5
3
6-7
4
8-9
5
10
6
11-12
7
13
8
14-15
9-10
COMPITO
IN
BIANCO
COMPITO
QUASI
TOTALMENTE
INCOMPLETO
GRAVEMENTE
INSUFFICENTE
INSUFF.
MEDIOCRE
SUFF.
DISCRETO
BUONO
OTIlMOECCELL.
Liceo Statale Aristosseno- - Taranto
ESABAC BLANC – 30 Avril 2013
Prova di : HISTOIRE
Durata della prova : 2 ore
Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra :
I. Composizione
II. Studio e analisi di un insieme di documenti
I
Composizione
Les deux blocs au milieu des années1950
Chronologie :
•
•
•
•
•
•
Juillet 1953 : fin de la guerre de Corée
1954 : défaite française a Diên Biên Phu ; fin de la guerre d’Indochine
1955 : conférence de Bandoung ; pacte de Bagdad ; pacte de varsovie
Février 1956 : XXème congrès du PCUS : condamnation du stalinisme
Juillet-novembre 1956 : crise de Suez
Octobre – novembre 1956 : crise hongroise
II
Studio e analisi di un insieme di documenti
Comment évolue la condition féminine dans la seconde moitié du XXème siècle ?
58
Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti proposti :
a) Rispondete alle domande della prima parte dell’esercizio.
b) Formulate une risposta organica in riferimento al tema posto.
Dossier documentaire :
Document 1 : Supermarket shopper, photosculpture de Duane Hanson, 1970.
Document 2 : La révolution silencieuse, Dominique Méda e Hélène Périvier, le Deuxième Âge de
l’émancipation, 2007.
Document 3 : Les femmes dans le monde. Atlas des femmes dans le monde, Collection Autrement,2003.
Document 4 : Être femme en Iran depuis 1979, Marjane Satrapi, Persépolis, L’Association 2000.
Document 5 :Les femmes avenir de l’Afrique ?, Axel Gyldén, L’Express, 15 nov. 2005.
Première Partie
Analysez l’ensemble documentaire et répondez aux questions :
1. Quels documents critiquent l’image ou la condition de la femme dans la seconde moitié du
XXème siècle?
2. Quelle image de la femme donne l’artiste Duane Hanson dans le document 1 ?
3. D’après les doc.2, 3 et 4, comment a évolué la condition féminine depuis 1945?
4. Dans quels domaines la situation de la femme a-t-elle changé ?
5. Quel progrès, quelle régression sont mis en évidence dans les doc. 4 et 5. ?
Deuxième Partie
A l’aide des réponses aux questions, des informations contenues dans les documents et de vos connaissances, rédigez une réponse organisée au sujet : Comment évolue la condition féminine dans la seconde
moitié duXXème siècle ?
59
Documents
60
61
62
63
64
65
Conseils
Organisation au cours de l’épreuve
•
Gérez bien votre temps (avec la montre sous les yeux).
•
Prenez cinq minutes pour lire, relire et comprendre le sujet.
•
Posez-vous la question : « Qu’est-ce qu’on attend de moi ? »
•
Tout au long des deux heures, demandez-vous régulièrement si vous êtes toujours dans
l’optique du sujet.
•
Relisez-vous régulièrement et à la fin prenez cinq à dix minutes pour relire (une fois pour la
compréhension et une autre fois pour l’orthographe).
Conseil liés à la rédaction
•
Evitez l’emploi de la première personne au singulier comme au pluriel (je, nous).
•
Soignez l’écriture et la présentation : Celle-ci doit être claire : sautez deux lignes entre chaque
partie, sautez une ligne entre chaque sous-partie.
•
Evitez l’emploi de certaines expressions (au niveau de, sur le plan de, de tout temps, il y a…)
•
Faites attention à la syntaxe, à l’orthographe et à la grammaire.
•
Veillez à l’équilibrer des parties.
•
cise.
Faites des phrases simples et assez courtes, correctement scandées par une ponctuation pré-
•
Veuillez à faire ressortir la démarche logique de la réflexion en évitant le récit événementiel.
66
67
ll presente documento è stato elaborato e concordato in tutte in tutte le sue parti dai sottoelencati componenti
del Consiglio di Classe della V B:
NOME E COGNOME
FIRMA
Bianca Maria Buccoliero
Maria Antonietta Vinci
Martine Majchrzak
Messina Vincenzina
Anna Maria Scuro
Uguen Esther
Elena Stante
Maria Pina Zucaro
Carmela Sorrentino
Francesca Vitto
Raffaella Robusti
Taranto, 13 maggio 2013
68
INDICE GENERALE
Intestazione
Pag.
1
Presentazione della scuola
Pag.
2
Indirizzo di studio
Pag.
3
Quadro orario
Pag.
4
Composizione del Consiglio di Classe
Pag.
5
Elenco degli alunni
Pag.
6
Presentazione della classe
Pag.
7– 8
Obiettivi del Consiglio di Classe
Pag.
8-9
Situazione generale della classe/
Attività Extra-scolastiche
Pag.
9-10-11
Programmazioni didattiche disciplinari
da pag. 12 a pag. 33
Prove d’esame / griglie di valutazione
da pag. 34 a pag. 65
Firme dei docenti
Pag.
66
Taranto, lì 13 maggio 2013
69