“Il Paese che Vorrei” – Unione delle Associazioni di San Terenzo

“Il Paese che Vorrei” – Unione delle Associazioni di San Terenzo
Questionario ai Candidati Sindaco 2015
1) La realizzazione di progetti presuppone la necessità di recuperare risorse economiche.
Dove immagina di poterle reperire? Da un esame dei precedenti bilanci ha un’idea di
come possano essere conseguiti dei risparmi e di come le risorse disponibili possano essere
meglio sfruttate?
MARCO CALURI
Situazione di bilancio: grazie all'analisi e alla pulizia dei capitoli, iniziata nel 2013 e proseguita nel
2014 con la sperimentazione contabile, nel consuntivo 2014 il futuro sindaco avrà con precisione tutti i
dati necessari per individuare le inefficienze del nostro comune e potrà individuare dove ridurre e dove
potenziare le risorse. Il Bilancio è sano (4.500.000 € di avanzo di cui 585.000 € spendibili per opere). Il
mio impegno è di non aumentare le aliquote per i cittadini, infatti penso che sia necessario un calo delle
spese correnti (come impone il Governo peraltro) attraverso la ricerca di unioni di funzioni con Comuni
che hanno problemi analoghi. Es: con il Comune della Spezia per il settore legale (che ha drenato
notevoli risorse dalle casse comunali nel corso degli ultimi 15 anni) e per il settore paghe.
Spese in conto capitale (opere) i parametri da considerare (semplificando) sono: A) capacità
d'indebitamento B) patto di stabilità. A) non ci sono problemi (siamo sotto il limite di lex); B) il limite
varia di anno in anno è comunque necessario monitorare gli equilibri di cassa (entrate ed uscite) e
favorire investimenti che, a parità di necessità, hanno impatto minore sul patto. (Es. nel 2014 la scuola
non ha inciso sul patto, oggi l'ampliamento parcheggi garantisce anche delle entrate da reinvestire).
Per poter investire nei territori è indispensabile effettuare un'attenta progettazione che ci permetta di
partecipare e vincere i bandi regionali ed europei (in soli 2 anni e mezzo ho reperito circa 4.000.000€).
Infine il Commissario per il 2015 ha dovuto eliminare tutti i contributi per turismo sport e cultura, io
sono convinto che l'unico modo per garantire livello minimo dei servizi in questo settore fondamentale
per l'economia sia l'imposta di soggiorno (1 €/notte=200.000 €).
EMANUELE FRESCO
Una attenta e oculata gestione finanziaria è uno dei punti cardine del nostro programma elettorale,
tenuto conto che siamo all’indomani di “UN REGALO” di 3 milioni di Euro che la uscente
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amministrazione ha fatto in merito ad una cattiva gestione politica della Causa Picedi, ci troviamo di
fronte ad un aumento di prelievi che lo Stato anno dopo anno fa a danno dei Comuni e che ci troveremo
di fronte ad un sostanziale diminuzione di entrate da oneri di urbanizzazione stante una linea politica di
attenzione nei confronti del consumo di suolo messo nel nostro programma elettorale.
E’ indubbio che per prima cosa dobbiamo mettere in campo azioni necessarie per il recupero di risorse
finanziarie esterne. Proprio per questo da subito istituiremo un apposito ufficio (Reperimento risorse) al
fine di poter accedere a finanziamenti esterni (Fondi Regionali, Statali, Europei come i Fondi POS per
la scuola), andandoli a scovare e combattendo per ottenerli.
Altrettanto si dovrà fare lavorando sulle poste di bilancio e con operazioni di coinvolgimento di privati.
In particolare:

Alienazioni

Operazioni di recupero crediti

Progetti di Finanza

Contribuzioni da operazioni con Privati (es. Parcheggio della Serra, sentiero di Fiascherino
ecc)

Oculati investimenti diretti(il nostro tasso di indebitamento è fortemente sostenibile)

Poste a bilancio accantonate e non utilizzate

Avanzo di amministrazione

Riorganizzazione delle entrate da Società partecipate (STL, Lerici Mare)
Partendo anche dai dati del consuntivo 2014.
Durante i miei mandati ci eravamo già adoperati per una pulizia totale di possibili sprechi. Peraltro oggi
le spese non comprimibili in un bilancio comunale pesano per circa il 90%,,di conseguenza con pochi
spazi di manovra. Comunque ci sarà da lavorare adeguatamente anche in questo contesto. Penso che un
capitolo di bilancio dove ci sarà da incidere sia quello delle spese per cause e liti. In questi ultimi due
anni si sono buttati via soldi per cause inutili o senza una logica necessità soprattutto dal punto di vista
giuridico (es. il bilancio ha dovuto sostenere una spesa di quasi 25.000 euro per aver perso una causa
inutile relativa al parcheggio della Serra). Altro capitolo di attenzione sono le consulenze (due esempi
recenti: si è preferito avere una seconda addetta stampa anziché completare le necessità di personale
operante all’asilo nido; si è commissionata un’indagine di mercato sulla scuola il cui risultato è sotto gli
occhi di tutti). E’ indubbio che le risorse devono essere utilizzate per far fronte ai progetti prioritari,
con efficacia, efficienza ed economicità. Evitando di impiegare risorse per interventi inutili o
quantomeno inefficaci per il territorio (es. spostamento di una sezione dell’Istituto alberghiero a
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Tellaro, la rotatoria per Pugliola o l’ipotesi di realizzazione di una palestra alla scuola di Pugliola).
Come un tema all’ordine del giorno riguarderà i risparmi nei consumi soprattutto energetici andando ad
utilizzare soluzioni innovative. Altro tema da affrontare saranno gli appalti di servizi in primis la
gestione dei rifiuti che in prospettiva ci dovrà far risparmiare se non guadagnare. Il rifiuto dovrà essere
visto non più come una fonte di spesa, ma come una opportunità di risorsa economica.
MANLIO GIAQUINTO
La Lista “LERICI nel CUORE” da Me capitanata, se avrà l’onore, dato dai Cittadini, di Amministrare
Lerici per la prossima legislatura è ben consapevole che EREDITERA’ una situazione di Bilancio
“BLINDATO” per almeno, i prossimi 18/24 mesi, - che presenterà una sequenza di impegni onerosi a
carico delle casse comunali che non permetteranno nel breve termine di dare gambe ai progetti di
rilancio turistico e dei servizi ai cittadini. Possiamo, ad oggi, impegnarci ad una revisione delle spese e
conseguire dei risparmi nei vari capitoli di spesa, es. eliminando consulenze onerose, valorizzando
l’impegno dei dipendenti, delle loro professionalità e capacità di ben amministrare la cosa pubblica; nel
Sociale, si rilevano opportunità di risparmio eliminando elargizioni che Noi riteniamo clientelari e/o
non giustificate, come nella cultura e nelle manifestazioni con spese a carico dell’Ente comune. – Per i
PROGETTI a medio e lungo termine, indirizzare ogni sforzo per ottenere finanziamenti dalla Regione,
dallo Stato, dall’Europa.
ANDREA ORNATI
In primo luogo, occorre individuare le priorità e da lì iniziare a costruire i bilanci. Basta investire in ciò
che fa consenso, si deve investire in ciò che è utile per la comunità intera!
Lerici ha un bilancio importante: parliamo di circa 22 milioni di euro con ampi spazi di risparmio. Il
che non significa tagliare i servizi ma impostare una seria ed efficace revisione di spesa, tagliando
quelle inutili, ben sapendo che si andranno a toccare sacche di consenso storicamente radicate nella
Pubblica Amministrazione. Inoltre non siamo sciocchi dal non sapere che, soprattutto su quanto attiene
ad investimenti e sviluppo, un Comune da solo non ce la può fare. Per questo puntiamo sul reperimento
di finanziamenti (regionali e comunitari) attraverso la formazione di professionalità interne ed
istituendo uno sportello ad hoc: Sulla base delle priorità si dovranno realizzare progetti strategici per il
nostro territorio e partnership pubblico-privato: attraverso istituti giuridici quali, ad esempio, il project
financing (che vogliamo utilizzare anche attraverso la creazione di una ATI – Ass.ne Temporanea di
Impresa) per il riordino della Rada di Lerici, per noi leva imprescindibile per garantire sviluppo ed
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occupazione (come proponiamo di fare per la Smart City, bypassando così i meccanismi del patto di
stabilità interno) individuando e progettando interventi specifici e mirati che possano avere ricadute
positive sulla nostra comunità (es. ampliamento parcheggi esistenti).
Proponiamo, inoltre, la fusione Lerici Mare-STL allo scopo di creare un’unica partecipata (Lerici
Servizi) che gestisca spiagge, parcheggi e catenarie e reinvesta gli introiti in interventi strutturali e
servizi legati al turismo, oltre ovviamente a quanto già attualmente erogato, manutenzione e gestione
senti eristica e informatizzazione dei nostri servizi di accesso.
I risparmi di spesa si possono ottenere abbattendo le inefficienze e gli sprechi anche attraverso la
predisposizione di una centrale unica per gli acquisti condivisa con altri Enti.
LEONARDO PAOLETTI
Il reperimento di risorse economiche è una delle cinque emergenze con cui si apre il nostro programma.
Sul tema delle risorse economiche abbiamo svolto un’azione decisa e concreta per il recupero di quelle
derivanti dalle nostre spiagge fino ad oggi totalmente distratte dal bilancio comunale. L’azione degli
organi giudiziari conferma che la strada da noi indicata è corretta, ma non solo, lo stesso dipartimento
del demanio regionale ha formalmente comunicato lo scorso gennaio al Comune la necessità di
procedere con l’assegnazione delle concessioni demaniali mediante bando di gara pubblico. Su tale
fronte riteniamo di reperire significative entrate.
Già nel programma per le amministrative 2012 e, quindi, non solo oggi, contestiamo la assoluta
mancanza di azioni per il reperimento di finanziamenti pubblici. Ribadiamo ancora il progetto di
affiancare sempre alla progettazione tecnica la progettazione finanziaria. Tale scelta è a costo zero dato
che i professionisti del settore lavorano a provvigione sui finanziamenti conseguiti.
Occorre riorganizzare il lavoro all’interno dell’Ente (una delle cinque emergenze indicate in
programma) al fine di destinare maggior personale al recupero dell’evasione, necessità segnalata dagli
stressi funzionari comunali.
Rivedere gli appalti esterni per le manutenzioni cercando le migliori condizioni in un sistema di vera
concorrenza.
Occorre puntare sulla programmazione degli interventi anche a lungo periodo, cosa mai fatta.
Oggi su ogni settore siamo all’anno zero e per risolvere problemi annosi in breve tempo sarebbero
necessarie ingenti risorse che, diversamente, dovevano essere modulate negli anni.
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2) “Il Paese che vorrei” immagina una Marina riqualificata con una ridotta presenza di
barche da ottenersi grazie, finalmente, all’acquisizione di uno spazio a Pertusola.
Occorre inoltre valorizzare la presenza delle realtà che attualmente operano in essa e cioè
Pescasport e Borgate Marinare ampliando l’attuale struttura che ospita l’impianto Acam,
favorendo così la nascita di un polo marinaro e la creazione di un centro di valorizzazione
delle nostre tradizioni, mentre il castello, tornato agibile, deve diventare un luogo di
iniziative, dotato di una propria autonomia.
La “Marinella”, infine, va riaperta.
Qual è la sua idea in proposito e con quali risorse immagina di raggiungere tale obiettivo?
MARCO CALURI
Da Sindaco ho fatto l’accordo con l’Autorità Portuale per lo spostamento delle barche della Marina a
Pertusola. La nuova Amministrazione lo realizzerà. La partecipazione sarà la caratteristica del nostro
modo di governare, gestendo insieme alle associazioni la Pertusola e la Marina. Da Sindaco ho ottenuto
dallo Stato il trasferimento del Castello al Comune. Vogliamo darne la gestione in autonomia alla Pro
Loco. L’ampliamento dei locali sotto il Castello deve essere pensato insieme agli interventi su
Lizzarella e Portiolo, con un progetto complessivo che risolva il problema dell’inquinamento della
baia. Non possiamo nascondere, quando si propone di ampliare i volumi sotto il Castello, la difficoltà
di avere autorizzazioni e finaziamenti. Da Sindaco ho ottenuto le risorse per il progetto di risanamento
della Marinella. Per realizzarlo occorrono i finanziamenti. Mi impegno a cercarli in Regione, a Roma,
in Europa. Sappiamo a chi chiedere. Abbiamo un’idea concreta di come si possa fare.
EMANUELE FRESCO
Due priorità assolute per la zona del centro storico di San Terenzo sono certamente la messa in
sicurezza della Marinella e la sistemazione di Piazza Brusacà. Per quanto riguarda la riapertura della
passeggiata alla Marinella è necessario ragionare da subito per interventi sulla falesia programmati a
lotti. E’ altrettanto vero che prima di programmare la messa in sicurezza si andrà a verificare
puntualmente il valore della necessità economica per fare questo tipo di intervento. Per questa
operazione dovranno essere ricercati anche finanziamenti europei-regionali relativi al rischio
idrogeologico.
Altro discorso per la sistemazione di Piazza Brusacà. La base di partenza è trovare la giusta
collocazione per una parte delle barche presenti nella Piazza (circa 45). Occorre chiudere rapidamente
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l’operazione Pertusola, anche se ancora oggi non si riesce a capire perché l’uscente amministrazione ha
rinunciato ad un finanziamento dell’Autorità Portuale per un importo di 1.048.660 euro (come da
delibera n.8/2013 dell’Autorità Portuale) per la realizzazione di pontili da destinare alle necessità
santerenzine. Per quanto riguarda la sistemazione della piazza ritengo di utilizzare come base
progettuale quella presentata e approvata dalla popolazione durante il mio secondo mandato, andando
ad eliminare alcune soluzioni (tipo la darsena) che non troverebbero l’approvazione da parte della
Regione. Mi preme comunque sottolineare che all’epoca non si era riusciti ad ottenere il finanziamento
regionale non tanto per la presenza della darsena, che comunque si poteva eliminare, ma perché l’area
in questione non era stata catalogata come zona di degrado urbano.
Per quanto riguarda il finanziamento, fatte le dovute nuove valutazioni economiche, si potrebbe
utilizzare anche una delle fonti di bilancio prima riportate. Da considerare che nel gennaio- febbraio
2014 avevo più volte suggerito all’Amministrazione, mezzo stampa, di fare richiesta di finanziamento,
per la riqualificazione della Piazza, al Ministero dello Sviluppo Economico che aveva messo a
disposizione contributi residui a fondo perduto per le zone a contratto d’area con scadenza 31 marzo
2014! E’ indubbio che l’intervento riguarderebbe complessivamente tutta l’area, la via per il Castello,
che dovrà essere portato da subito a bene pubblico comunale, si sono persi tre anni invano. Come dovrà
essere valorizzata e opportunamente dimensionata tutta la zona dedicata alle borgate anche con la
realizzazione di un belvedere al di sopra della struttura che le ospita.
MANLIO GIAQUINTO
Per San Terenzo, il Paese che Noi vorremmo e che le Associazioni tutte reclamano da anni è un
obbiettivo da perseguire e da raggiungere nel tempo più breve possibile. Da quanto detto sul Bilancio al
punto precedente, l’Ente Comune è povero di risorse e quindi può e deve intervenire per dare soluzioni
anche parziali alle annose situazioni di incuria, pessima manutenzione, orribile immagine dell’area più
significativa del Borgo, con interventi semplici e fattibili come il monitoraggio preciso delle barche che
non scendono in mare per allontanarle dalla piazza; di quelle che invece possono sostare lungo il molo
al di fuori delle alberature, di altre che possono invece essere spostate al Muggiano, per così recuperare
la piazza all’uso dei cittadini con la posa in opera di un pagliolato ligneo rialzato dal livello delle radici
dei pini marittimi ed un consono arredo e corredo che riqualifica tutta l’area e l’accoglienza alla Piazza
medesima. Il Castello è già oggetto di proposte per il suo utilizzo che insieme ai cittadini di San
Terenzo valuteremo e lo porteremo a compimento, una volta messo in sicurezza ed agibilità. Il Castello
dovrà contenere attrazioni culturali, di memoria, di invito al panorama; quale point internet e di sosta
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relax. Il Castello deve contenere servizi igienici alla sua base e può essere anche collegato con la
terrazza a tetto delle strutture Acam esistenti con ampliamento della stessa a servizio delle borgate e
sport in acqua. - Per la Marinella invece, vogliamo prendere coscienza di quanto è avvenuto nel
passato, del se e perché è o non è censita quale pubblica via, del se e perché è stata concessa una
opportunità economica da 4 anni interrotta per la frana ancora in essere. NOI, non ci prenderemo
responsabilità oggettive e contrarie alle leggi ed alle regole, nel concedere viabilità pedonale e
concessione commerciale, la dove non ne sussistano i requisiti. In tema di principio, la
Marinella…andrebbe…riaperta e gli sforzi possibili andranno perseguiti.
ANDREA ORNATI
Lo schema della nostra amministrazione sarà il seguente: individuazione priorità; relativa
progettazione; reperimento risorse “esterne”; piano di finanziamento certo sulla base del nostro
bilancio.
MARINA: preliminarmente si dovrà procedere ad un censimento delle imbarcazioni presenti e premere
affinché, in tempi rapidi e certi, si perfezioni il progetto di Pertusola. Ripartiremo, così, dal progetto di
riqualificazione della Piazza già presentato lo scorso anno, tenuto conto del report di Piazza Partecipata
del 2005. Entro 100 giorni dal nostro insediamento verranno stanziate le risorse necessarie al
rifacimento delle asfaltature con schiarifica delle radici, al ripristino del decoro urbano, della pubblica
illuminazione ed al ripristino del porfido. Voglio dare impulso allo studio di prefattibilità già avviato
per la messa in sicurezza del canale Lizzarella, tema strettamente connesso con quello della Piazza.
In ultimo, ripartire dal progetto condiviso coi Santerenzini che intendiamo realizzare preliminarmente
grazie al contributo di Regione e/o CE ma, rispetto al quale, nel caso di mancato riscontro economico
da parte degli Enti sovraordinati, la mia amministrazione stanzierà le risorse necessarie ad intervenire
per lotti funzionali, indicando tempi e modalità certe.
Nel progetto, inoltre, intendiamo inserire un ulteriore locale accanto all’impianto Acam poiché per noi
la zona sotto al Castello deve avere una vocazione legata allo sport, alla socialità, all’identità locale,
tutti aspetti che le Borgate Marinare e la Pescasport identificano. Il Castello deve, innanzitutto, essere
reso aperto alle visite di turisti e valorizzato come centro della cultura locale, anche inserendolo nel
circuito museale locale (insieme a quello di Lerici, all’Oratorio in Selàa, ecc.) e come casa comunale
per la celebrazione dei matrimoni.
MARINELLA: sono stati stanziati, tra Comune e Regione, circa 120 mila euro per la progettazione
definitiva. Esiste, altresì, un impegno verbale della Regione sul finanziamento dell’opera vera e
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propria. Mi preme sottolineare come, le risorse per la messa in sicurezza, debbano essere ricercate non
nei fondi (esigui) legati alla difesa del suolo ed al dissesto ma, tramite la Regione, nei fondi europei
legati a sviluppo economico e turismo. Questo è l’unico modo per ottenere le risorse necessarie
La nostra idea è quella di suddividere l’intervento in 3 lotti funzionali (parete est, parete ovest e parete
verticale) aprendo, progressivamente, singoli tratti di Baia. Non posso sottacere il fatto che, se i
500.000 euro spesi per le opere di protezione idraulica, rivelatesi completamente inutili, fossero stati
investiti, come all’epoca chiedevo, per la messa in sicurezza della parete centrale della falesia, oggi
forse non saremmo in queste condizioni.
LEONARDO PAOLETTI
Abbiamo sempre puntato sulla riqualificazione del lungomare della frazione con l’intento di restituire
l’anima tolta al centro storico. Sulla questione Pertusola purtroppo occorre ripartire con il tavolo di
trattative stante che siamo solo ad un progetto proposto da Navalmare ma ancora tutto da discutere e
già da rivedere. Ritengo la soluzione dell’ampliamento dell’impianto Acam condivisibile. In
programma definiamo l’associazionismo come il sistema nervoso del nostro Comune. Abbiamo assunto
l’impegno di istituire un tavolo stabile tra associazioni e amministrazione. In merito alle risorse ho già
risposto sopra. E’ chiaro che a Lerici si è creato un cumulo di interventi urgenti e necessari che tutto
deve passare attraverso una attenta programmazione.
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3) “Il Paese che vorrei” considera la ZTL un valore aggiunto irrinunciabile. Che tipo di
interventi immagina per la sua ottimizzazione?
A prescindere da ciò è per noi ineludibile la presenza del “Vigile di Quartiere”. Come pensa di
poterlo garantire?
MARCO CALURI
La ZTL rimane il valido sistema organizzativo imprescindibile per la vivibilità del territorio,
ottimizzato attraverso un riordino ed una più precisa segnaletica e dei punti informativi esterni ed
interni alla ZTL. Ci impegneremo per la realizzazione di nuovi parcheggi di interscambio
incrementando quelli esistenti e potenziando e diversificando i sistemi di mobilità interna:

Pass unico;

Potenziamento dei collegamenti via mare;

Potenziamento bike sharing e car sharing (Smart City)

Introduzione del "vigile di quartiere" razionalizzando l'intero sistema organizzativo e
distributivo dei pass e delle deroghe di accesso garantendo l'impiego del personale sul territorio
(vigili urbani)

Ottimizzazione del bus navetta
EMANUELE FRESCO
Riteniamo che l’attuazione della ZTL abbia migliorato notevolmente la qualità della vita dei nostri
cittadini e dei turisti e la possiamo tranquillamente considerare un valore aggiunto per il nostro
territorio. Come dobbiamo fare tesoro delle esperienze fatte in questi anni andando ad ottimizzare e
semplificare sempre di più il sistema. Riorganizzando il sistema Pass e rendendolo gratuito per i
residenti.
Pertanto ci sentiamo di proporre il mantenimento del regime ZTL totale per i due centri principali,
secondo l’attuale sistema di viabilità, dal 15 giugno al 15 settembre. E andremo a considerare altri due
periodi dell’anno: uno dove non ci sarà l’applicazione totale della ZTL (ad esclusione di particolari
sabati o domeniche dove comunque sarà applicata es, Carnevale di San Terenzo, Fiera della Madonna
di Maralunga, S. Pasqua, Pasquetta ecc) e uno dove sarà applicata unicamente i sabati e le domeniche,
nel periodo che va dall’applicazione totale della ZTL al periodo di non applicazione e viceversa. La
definizione puntuale di questi due periodi sarà ricercata attraverso la più ampia condivisione fra tutte le
componenti della nostra Comunità in modo equilibrato.
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Fermo restando che: L’attuale viabilità rimane invariata (non attueremo certamente astrusi nuovi
percorsi che andrebbero comunque a penalizzare anche e soprattutto San Terenzo come ad es.
l’applicazione della ZTL unicamente sul lungomare di Lerici prevedendo una svolta a destra per tutti
dopo via Gerini)
L’attuale regolamentazione dell’utilizzo dei parcheggi rimane invariata.
Sarà aumentato il controllo della sosta da parte della Polizia Municipale.
Vista la flessibilità del sistema, l’evidenziarsi di situazioni di disagio porterebbe comunque alla
modifica immediata della regolamentazione in atto.
Dovranno essere riorganizzati il sistema di trasporto navetta, soprattutto andando ad utilizzare mezzi
elettrici, i punti di accoglienza e informazione turistica. Si dovrà privilegiare nei borghi la circolazione
di mezzi di trasporto pubblico di piccole dimensioni e non inquinanti. Sarà ripristinato il servizio di
noleggio di bici elettriche. Sarà ripreso l’ambizioso progetto della Metropolitana sul Mare.
VIGILE DI QUARTIERE
Intanto riteniamo fondamentale il tema della sicurezza dei cittadini e il controllo di tutte le situazioni
che emergono nella vita quotidiana del Borgo. Soprattutto nel periodo estivo è indispensabile un’azione
puntuale e congiunta in sinergia tra tutte le forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di
Finanza, Polizia Municipale e Capitaneria di Porto) per una presenza costante nel Borgo. Ma la
presenza di un Vigile di quartiere è da ritenersi una priorità organizzativa da richiedere al Settore. Un
passaggio che abbiamo messo nel programma riguarda la necessità di una attenta riorganizzazione della
Macchina Comunale, che non andrà a toccare unicamente il settore di Polizia Municipale. Come si
dovranno trovare le risorse per l’effettuazione del terzo turno estivo di presenza della polizia
municipale nel territorio
MANLIO GIAQUINTO
La ZTL è un valore aggiunto per Noi irrinunciabile ma la vediamo in un ampio contesto che deve
contenere risposte alla chiusura del traffico viario, con parcheggi a raso come di autosilos, (già
individuati) collegati ai centri ed alle frazioni con una continua circolazione di navette. Non si esclude
nel futuro di raggiungere una parziale pedonalizzazione dei centri storici con l’inserimento di una
bretella di risalita verso monte alla Vallata, la detta Viabilità ad occhiale. Il Vigile di Quartiere, come
tutto quanto si espone sopra, è dentro al Nostro Programma e lo si può garantire con la sola buona
volontà delle parti coinvolte; Sindaco e Comando VV.UU. con un servizio pianificato e concordato.
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ANDREA ORNATI
Anche per noi è un valore irrinunciabile, non solo per la vivibilità e l’ambiente ma anche per
l’economia e il turismo. Vogliamo ribaltare il messaggio di chiusura di questi anni: la ZTL non è un
limite ma un’opportunità per Lerici. Siamo gli unici che in questi anni l’hanno difesa strenuamente
dalla continua messa in discussione e che nel programma hanno una proposta chiara e dettagliata sia
per l’immediato che per il futuro.
Occorre eliminare i difetti e le storture che oggi presenta e investire con convinzione nei servizi.
Quanto ai periodi di vigenza della chiusura del traffico, per noi la ZTL si dovrà articolare così: 15
giugno / 15 settembre, sempre attiva dalle 9.00 alle 24.00; in primavera (indicativamente dall’1/3 al
15/6) ed autunno (indicativamente dal 15/9 al 1/11) attiva i sabati e festivi dalle 9.00 alle 19.00; in
inverno (indicativamente dal 1/11 al 1/03) apertura. Inoltre immaginiamo delle “giornate bianche” in
inverno con totale chiusura del traffico e iniziative promozionali e culturali che facciano vivere la
Comunità e il commercio.
Detto ciò, riteniamo imprescindibile investire nei servizi collegati alla ZTL.
Regole e cartellonistica: occorre semplificare le regolamentazione vigente, doteremo il cittadino di un
pass quinquennale con microchip, rinnovabile automaticamente senza più code allo sportello viabilità.
Semplificazione degli accessi in deroga snellendo ed informatizzando le procedure: rottamiamo ogni
forma di cartaceo investendo nella digitalizzazione. Inoltre vogliamo investire ogni singolo euro
introitato dalla tariffa corrisposta dai residenti per l’erogazione del pass auto nella mobilità interna.
Comunicazione: la ZTL è il nostro valore aggiunto, strumento di benessere per la nostra comunità, e
deve diventare punto di forza anche in termini di attrattività turistica. Per questo è fondamentale che il
Comune investa adeguatamente nella comunicazione verso l’esterno del nostro sistema viario,
attraverso campagne comunicative dedicate ed istituendo un portale web ad hoc.
Ampliamento ed automatizzazione dei parcheggi esistenti: occorre progettare interventi di ampliamento
dei parcheggi oggi esistenti (attraverso interventi ad es. in project financing su Bagnara, Campetto e La
Vallata) ed automatizzarli totalmente, al fine di mettere il turista in condizione di conoscere con
anticipo quali di essi siano disponibili e garantire il pagamento della sosta in uscita e non più in entrata.
Renderemo i parcheggi oggi a pagamento, gratuiti per i residenti.
Mobilità alternativa interna: elemento fondamentale per il corretto funzionamento della ZTL, sia per il
turista che per il cittadino. Prevediamo di dotarci di un sistema di bus navette interno ecologico, che
colleghi i punti di sosta dislocati su tutto il territorio comunale con i nostri Borghi e sopperisca, altresì,
alle attuali mancanze da parte di ATC. Potenzieremo il bike sharing ed introdurremo il car sharing.
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Mobilità alternativa dall’esterno: da un lato occorre organizzare con ATC un trasporto pubblico
efficiente e potenziato nei mesi e nelle ore di maggior criticità. Sarà però fondamentale prevedere
nuove forme di trasporto, primo tra tutti la realizzazione della Metropolitana del mare.
VIGILE DI QUARTIERE
Riorganizzando le risorse interne ed investendo in un servizio ritenuto da tutti essenziale.
Lo faremo grazie all’utilizzo di nuove tecnologie legate all’inserimento dei dati nel portale ZTL,
“liberando” così energie dall’Ufficio di Polizia Municipale. I vigili sono attualmente troppo impegnati
nella gestione della ZTL e troppo poco nel lavoro in strada. Ci impegniamo, altresì, a garantire risorse
per il terzo turno estivo e per gli agenti stagionali.
LEONARDO PAOLETTI
La ZTL non è un valore aggiunto, è imprescindibile.
Averla una ZTL !!! Abbiamo fatto una ZTL comprando 4 semafori. In dieci anni non si sono realizzati
i parcheggi, manca la segnaletica, ogni certezza sui tempi di apertura e chiusura, i punti informativi.
La ZTL deve essere funzionale alla qualità della vita e alla salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio.
Nelle attuali condizioni, come indicato nel nostro programma, riteniamo necessario aprire nel periodo
autunno/inverno. Riportando la presenza della Polizia municipale ai varchi per dare concreta assistenza
e con la facoltà di decidere la chiusura in situazioni di traffico intenso.
Valorizzazione del servizio navetta che dovrà sostituirsi al passaggio dei bus di linea dal lungomare.
In prospettiva anche San Terenzo dovrà dotarsi di un parcheggio nella zona nord. Occorre però avere
progetti tecnici concreti per poterne valutare la localizzazione.
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4) “Il Paese che vorrei” immagina una San Terenzo a misura di comunità. C’è da completare la
messa in sicurezza di via del Gozzano e sul fronte a mare pensiamo ad una Marina riqualificata,
a un ampliamento della baia per garantire una miglior qualità della balneazione e migliore
vivibilità del borgo anche in termini di pubblica sicurezza oltre alla necessaria messa in sicurezza
della rete fognaria. Quale futuro in termini di spazio e gestione vede per l’arenile? Come intende
intervenire per il perseguimento di tali obiettivi?
MARCO CALURI
Per la messa in sicurezza del Gozzano, procederemo allo spostamento della fermata del bus (10-15
metri in direzione di La Spezia) e all'allargamento del marciapiede. Nel tratto tra i due semafori si
prevede l'allargamento dei marciapiedi e l'installazione di parapedonali. Se la larghezza della strada lo
consentirà, verranno installate le barriere per separare le due corsie, analogamente a quanto già fatto nel
tratto in direzione La Spezia.
Per ciò che riguarda la Marina, oltre all'attuazione di quanto già indicato alla risposta B), si prevede di
effettuare finalmente il dissabbiamento, in particolare nella zona foce Lizzarella/gru, per consentire
l''ormeggio delle barche; lo scopo è rivolto alla riduzione della spiaggia e all'aumento del fondale nella
zona prospiciente l'arenile, tale da favorire un maggior ricircolo dell'acqua e conseguente
miglioramento della qualità della balneazione.
Sulla sicurezza ci impegniamo fin d'ora ad attivare tutti i canali necessari per mantenere il presidio
estivo da parte delle forze dell'ordine; è allo studio anche la possibilità di installare telecamere per il
controllo del territorio. Crediamo fermamente che per avere un territorio sicuro, occorra che TUTTI
possano sentirsi ospiti graditi e pertanto, il nostro intento in materia di sicurezza prevede il
mantenimento del progetto dei mediatori culturali che, in collaborazione con le società sportive del
Comune, ha già dato in passato utili ed importanti risultati di integrazione.
Per la rete fognaria, si prevede di avviare uno studio per la soluzione definitiva del problema. Per il
canale Lizzarella è stato già commissionato uno studio di fattibilità e analogamente si procederà per il
Portiolo. Tecnicamente è già stata appurata l'estrema difficoltà di effettuare il collegamento tra i due
corsi d'acqua. Anche quando dai canali sfocerà acqua pulita (e per questo verrà attuata una capillare
ricerca di scarichi abusivi), riteniamo che la soluzione definitiva del problema legato ai canali possa
ottenersi portando i due corsi d'acqua a sfociare al di fuori della diga frangiflutti. Verrà Costantemente
sollecitata ACAM affinché provveda a scadenze prestabilite alla pulizia ordinaria della rete fognaria sia
nel periodo estivo che in quello invernale.
Il Paese che Vorrei – Questionario ai Candidati Sindaco 2015 – Pagina 13 di 19
EMANUELE FRESCO
Intanto per Via Gozzano pensiamo di partire immediatamente con il completamento della messa in
sicurezza, con la realizzazione della nuova pensilina per la fermata bus, nella posizione studiata dalla
mia amministrazione assieme agli abitanti della zona, con il relativo marciapiede. Le risorse
economiche ci sono, il progetto era definito, gli accantonamenti per l’acquisto del terreno ci sono, i
proprietari sono favorevoli alla vendita. E’ veramente singolare aver fatto passare tre anni, con il
rischio di perdere il contributo provinciale, solo per definire in giunta se spostarla un po’ più in giù o un
po’ più in su, quando tutto era già predisposto.
Per quanto riguarda la spiaggia ritengo che le sue dimensioni siano sovrabbondanti rispetto al contesto
del Borgo. La spiaggia va ridimensionata attraverso un riposizionamento o ancora meglio, dopo le
opportune e necessarie verifiche tecniche, attraverso uno spostamento della scogliera rendendola anche
soffolta. Come dovrà essere modificato l’andamento della parte finale del Canale Lizzarella. Dovranno
essere richiesti programmi puntuali di intervento ordinari e straordinari ad Acam per quanto riguarda
tutto il sistema fognario di San Terenzo con gli opportuni controlli relativamente agli allacciamenti
privati. Mai più una estate come quella del 2014 con una gestione politica irresponsabile. La qualità
delle nostre acque di balneazione sono un biglietto da visita irrinunciabile anche nell’ambito di una
offerta turistica adeguata e di qualità. Comunque sarebbe veramente singolare se venissero confermate
le voci su una azione di rinuncia, da parte della uscente amministrazione comunale, alla Bandiera Blu
2015 per San Terenzo.
MANLIO GIAQUINTO
La sicurezza di via Gozzano, NOI la vediamo realizzabile eliminando le auto in sosta sul tratto
direzione Sarzana e mettendo in sicurezza i marciapiedi; questo lo si può realizzare anche con una
semplice delibera sindacale e posa di cartellonistica, ma NOI vogliamo che venga costruito un
parcheggio pertinenziale multipiano, con anche area pubblica di sosta, negli spazi oggi a verde che
vanno dal sotto viadotto a Via XX Settembre con uscita solo pedonale. Come espresso al punto B) per
la riqualificazione della Marina; dragare sabbia è un’opera da compiere, ormai, dopo il prossimo
inverno; i Canali vanno rivisitati e che in essi non vi sia invasione di acque nere, murando gli scarichi
abusivi previo avviso a scadenza. La possibilità di poter spostare la diga foranea per un maggiore
ricambio acqueo è tutto da studiare e verificare con le opere marittime ed anche questo sarà un tema di
confronto con i santerenzini, per ciò che potrebbe comportare in ordine alla balneazione, al diportismo,
all’economia del paese. L’arenile: - una fetta dell’attuale spiaggia, in vicinanza del canale Portiolo può
Il Paese che Vorrei – Questionario ai Candidati Sindaco 2015 – Pagina 14 di 19
e dovrà essere, interdetto alla balneazione e creare uno spazio per alaggio delle barche in caso di
emergenza mareggiata e/o per la sosta di quelle barche che scendono in mare ma non trovano spazio
sul molo-.
ANDREA ORNATI
Punto preliminare per noi è il tema del dissabbiamento, su cui abbiamo una soluzione concreta ed
ambientalmente sostenibile. Si tratta di pensare al mare come alla terra, e il mare come la terra
necessitano di manutenzioni costanti. No ad ulteriori opere idrauliche a mare, Sì ad un piano di piccoli
dragaggi costantemente monitorati negli effetti che producono.
E’ necessario, inoltre, concludere lo studio di prefattibilità della messa in sicurezza del canale
Lizzarella, peraltro già affidato. In ogni caso, vanno mantenute le ordinanze che vietano lo
stazionamento nelle adiacenze del Lizzarella, così come la balneazione nel tratto antistante la mancina,
dalla foce del Lizzarella fino alla diga.
La qualità delle acque è, per noi aspetto preliminare e fondamentale: occorre, pertanto, intervenire
drasticamente sul riassetto fognario. Dal programma elettorale si può evincere cosa prevediamo per San
Terenzo sotto il profilo degli interventi puntuali.
In sintesi proponiamo:

collaborazione con i cittadini e accompagnamento nell’iter autorizzativo verso la
regolarizzazione delle situazioni di irregolarità, attraverso l’istituzione di un ufficio dedicato;

lotta serrata all’abusivismo fognario;

investimenti puntuali, con sostituzione di tratti di condotta, lavori di pulizia delle reti e della
vasca e prevasca ubicata nella zona sotto al Castello; pulizia del tratto di condotta che corre
sotto la passeggiata di San Terenzo, poiché è fondamentale deviare il corso del canale Portiolo
verso il Lizzarella, facendo sì che i due canali sfocino oltre diga e altri interventi per la
riqualificazione di alcuni tratti di condotta – Via XX Settembre, Viale della Vittoria, Via Turini
e Via Garibaldi);

miglioramento nella manutenzione ordinaria e straordinaria col concerto di Acam.
Al fine di monitorare costantemente la qualità delle nostre acque, ci doteremo di un vero e proprio
“Osservatorio Ecologico” che coopererà e collaborerà strettamente con ARPAL, ENEA, CNR e
Legambiente nel monitorare l’ambiente del territorio tramite protocolli di intesa con gli Enti e le
associazioni stesse.
Il Paese che Vorrei – Questionario ai Candidati Sindaco 2015 – Pagina 15 di 19
Su Via Gozzano, intendiamo completare immediatamente il secondo lotto che prevede l’ampliamento
del marciapiede e lo collocazione della nuova pensilina, anche al fine di non perdere il finanziamento
erogato dalla Provincia della Spezia.
LEONARDO PAOLETTI
L’arenile si trova dentro al paese, ne è parte integrante. Noi crediamo in un suo ridimensionamento e in
una gestione che tenga conto dello spazio libero per i residenti e, comunque, del fatto che il rapporto
spiaggia centro storico deve essere necessariamente riequilibrato.
Tutto passa dalla riqualificazione del lungomare e della marina. Un paese ordinato e dignitoso è la
prima garanzia per una convivenza di qualità. Chi arriva a San Terenzo deve subito comprendere che si
trova in un paese che deve rispettare e frequentare con la dovuta educazione. Rischiamo oggi, in
particolare in estate, di essere un sobborgo della Spezia. San Terenzo ha perso il suo rapporto diretto
con il mare, troppi ostacoli ne impediscono addirittura la vista!
Per via Gozzano occorre da subito adottare i seguenti accorgimenti: sistemare la nuova localizzazione
della fermata bus per la Spezia in prossimità del Viale della Vittoria. Pretendere una segnaletica che
indichi alle auto che giungono in prossimità del paese che stanno per giungere in un centro abitato,
segnali luminosi che indichino la velocità percorsa, un allargamento del marciapiede nei tratti meno
larghi con tratti di passamano.
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5) Le società sportive sono una risorsa del paese. Le criticità che si evidenziano sono il campo
sportivo di Falconara e il centro sportivo di Bagnara da potenziare con una struttura chiusa da
utilizzare come palestra regolamentare ai fini agonistici con funzioni polivalenti. Cosa propone in
merito, anche in un’ottica di valorizzazione del sito di Falconara?
MARCO CALURI
Lo sport è una scuola di vita dove i giovani imparano a convivere con gli altri, a rispettare le regole, a
prepararsi con determinazione con un preciso obbiettivo. In quest’ottica il nostro intento sarà attraverso
una attenta revisione del PUC riqualificare e valorizzare le strutture sportive già esistenti. ES: la
riqualificazione dell’area di Bagnara di Falconara.
Per quanto riguarda l’area di Bagnara la trasformeremo in aree aggregative pubbliche e polisportive
con servizi e spazi di sosta. Creeremo spazi coperti per rispondere alle esigenze di tutte le associazioni
sportive e culturali ottimizzando gli spazi esterni con possibilità di potenziare il parcheggio.
Valuteremo, con le realtà esistenti, un migliore utilizzo del circolo ARCI.
Falconara: grazie al mio lavoro lo acquisiremo in proprietà gratuitamente tramite il federalismo
demaniale. Primo obiettivo è realizzare un campo da gioco in erba sintetica con una valorizzazione del
parco in grado di diventare un punto di aggregazione la cittadinanza. Prevediamo: una sistemazione
area verde attrezzata e la realizzazione di una struttura ricettiva paesaggisticamente compatibile es. una
foresteria per ospitare atleti. Pur diventando un polo sportivo anche per atleti di alto livello
permetteremo al contempo ai nostri ragazzi e alle società che operano con loro (U.S.D. Santerenzina) di
avere un luogo sano ove crescere.
L’area attrezzata destinata alle feste sarà gestita con particolare attenzione, ottimizzando l’ offerta e la
risposta alle esigenze di tutte le realtà del nostro territorio.
L’Assessore allo sport, all’ambiente e alla cultura dovranno confrontarsi costantemente con tutte le
Associazioni del territorio al fine di socializzarne i problemi e cercare di trovare assieme le risposte per
risolverli.
EMANUELE FRESCO
Per Falconara l’intervento sul campo sportivo è il tassello mancante per la sua completa valorizzazione.
All’epoca dell’intervento riguardante la riqualificazione della zona non si era riusciti ad intervenire sul
campo perché le risorse a disposizione non era sufficienti per far fronte anche ad altre priorità. Il nostro
obiettivo rimane quello di avere un campo di calcio in erba sintetica (altre soluzioni sarebbero
insufficienti) a disposizione delle Società sportive del nostro territorio che oltre ad essere una risorsa
Il Paese che Vorrei – Questionario ai Candidati Sindaco 2015 – Pagina 17 di 19
per le stesse attività sportive sono anche uno straordinario punto di aggregazione e di crescita dei nostri
ragazzi, dei nostri giovani. Per questo riteniamo che siano un Patrimonio da aiutare e sostenere. Stesso
ragionamento vale per il sito di Bagnara. Intanto rivendico il fatto di averlo riqualificato, oggi sono
disponibile a ragionare con la Società sportiva che gestisce l’impianto per vedere di affrontare eventuali
ulteriori necessità. Per quanto riguarda le risorse economiche necessarie, occorre lavorare anche nei
canali di finanziamento nell’ambito dello Sport.
MANLIO GIAQUINTO
Il Sito di Falconare, di Bagnara e lo Sport in genere è un punto fermo della volontà della Lista LERICI
nel CUORE, ed il suo candidato a Sindaco ne ha già offerto in tempi addietro ampia dimostrazione.
Noi vogliamo portare la collina di Falconara agli onori ed alla dignità di chiamarsi polo sportivo,
ricreativo, di aggregazione, di opportunità turistica, di accoglienza al cittadino ed al Turista. Il campo a
11 in terreno erboso o sintetico, le gradinate restaurate, come gli spogliatoi con ampliamento di spazi e
servizi, magazzini ed impianti. L’intervento a Bagnara è urgente come l’altro, anzi maggiormente
perché accoglie i più piccini che si avviano allo Sport che è lezione di Vita, anche per gli adulti. Sarà
un impegno per Me come Sindaco, per la mia squadra, per chi opera nelle Associazioni, raggiungere gli
obbiettivi e dare al paese quelle strutture di cui abbisogna, anche come spazi aggregativi, culturali, di
promozione, da ricercare nelle strutture di proprietà pubblica locale e mista provinciale.
ANDREA ORNATI
Falconara deve diventare luogo centrale della Comunità Lericina. Il sentiero perimetrale del Parco offre
un paesaggio incomparabile. Percorrendolo si può godere di una vista a quasi 360° , un panorama che
pochi luoghi al mondo possono vantare e che va assolutamente valorizzato. Il percorso sarà quindi
riqualificato nella sua interezza e dotato di panchine, tavoli, contenitori per i rifiuti in misura superiore
all’esistente. Ancor più importante sarà la cura e la manutenzione del verde che, al momento,
impedisce quasi totalmente di godere del panorama di cui si stava parlando, procedendo ad una
selettiva risistemazione della macchia a valle del percorso, in modo da aprire varchi per la vista stessa.
Sarà, pertanto, fondamentale procedere al ripristino, recupero e valorizzazione della Palestra nel verde.
Intendiamo procedere inoltre, anche attraverso l’accesso al credito sportivo, al rifacimento del campo
Bibolini, attraverso la realizzazione del manto in sintetico, sistema di irrigazione, riqualificazione ed
ampiamento degli spogliatoi ed un adeguamento dell’illuminazione.
Il Paese che Vorrei – Questionario ai Candidati Sindaco 2015 – Pagina 18 di 19
Anche qui voglio essere chiaro: la riqualificazione di Falconara non deve essere occasione di business
per qualche privato poiché occorre garantire la totale fruibilità del bene da parte della collettività. La
realizzazione del centro sportivo di Bagnara, con la creazione di una struttura chiusa da utilizzarsi come
palestra, deve inserirsi necessariamente all’interno del progetto di riqualificazione complessiva, che
prevede soprattutto l’ampliamento dell’attuale parcheggio e, come tale, inserita nel business-plan del
project financing necessario per realizzare l’opera.
Nei primi 100 giorni vogliamo completare il recupero totale del campetto da basket di Via Garibaldi
(illuminazione, panchine, spogliatoi fontana e riqualificazione manto) che deve rappresentare
un’opportunità concreta per le attività delle società sportive del territorio ed uno spazio sociale per i
nostri ragazzi.
LEONARDO PAOLETTI
Le società sportive ci stanno particolarmente a cuore. Per il ruolo che hanno nella formazione dei bimbi
e ragazzi, perché siamo consapevoli del grande lavoro oscuro che quotidianamente persone totalmente
disinteressate svolgono al loro interno.
Il primo obiettivo è quello di dotare Falconara di un terreno praticabile e di riqualificare gli spogliatoi.
Già tale risultato sarebbe l’ottimo. Anche perché il comune deve mantenere il controllo di tali strutture
per garantire la loro piena fruibilità da parte delle associazioni locali evitando ogni ipotesi di
privatizzazione dell’impianto che potrebbe prospettarsi con interventi di maggior respiro, date le risorse
limitate. In ogni caso non trascuriamo l’ipotesi di reperire finanziamenti che sono previsti attraverso il
c.d. “Credito Sportivo” o attraverso i bandi del Ministero degli Affari Regionali, il Turismo e lo sport.
Bagnara può essere un polo sportivo e le indicazioni in tal senso sono positive. La soluzione di una
struttura coperta per attività agonistica e sala polivalente copre le esigenze dello sport e quella di avere
una sede dove i cittadini, i comitati e le associazioni possano incontrarsi. Anche per tali opere occorre
attivarsi per reperire finanziamenti non facendosi sfuggire le occasioni di cui ai bandi sopra citati.
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