5B - Liceo Classico V. Emanuele II di Jesi

LICEO CLASSICO STATALE
“Vittorio Emanuele II”
Corso Matteotti 48 , 60035 JESI (AN)
Tel. 0731/57444 - 208151 \ Fax 0731/57444 \ web www.liceoclassicojesi.it \ e-mail [email protected]
Cod. MPI ANPC060007 \ Distretto Scolastico n.8 \ Cod. Fisc. 82001640422
Documento del Consiglio
di Classe
Classe 5 sez. B
Anno Scolastico 2014/2015
Jesi, 15 maggio 2015
Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Costantina Marchegiani
!1
PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
4
DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO 5
DESCRIZIONE GENERALE DELLA CLASSE ALLA CONCLUSIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE
OBIETTIVI DISCIPLINARI
ITALIANO
11
LATINO
12
GRECO 13
INGLESE
14
FILOSOFIA
15
STORIA16
MATEMATICA 17
FISICA 18
SCIENZE DELLA TERRA
STORIA DELL’ARTE 20
SCIENZE MOTORIE
21
RELIGIONE
22
7
8
11
19
METODOLOGIA SEGUITA
23
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
25
TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE
26
DOCIMOLOGIA
27
ATTIVITÀ INTEGRATIVE del PERCORSO FORMATIVO
29
PROGRAMMI SVOLTI
31
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 32
Lingua e letteratura latina 38
Lingua e letteratura greca 48
Lingua e letteratura inglese
52
Storia 55
Filosofia
57
Matematica
59
Fisica 62
SCIENZE DELLA TERRA
64
Storia dell’arte 66
Scienze motorie 71
Religione
73
Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova
74
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
76
Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia A 77
Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia B 80
Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia C 83
Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia D 86
Griglia di valutazione per la Seconda prova scritta 89
Griglia di valutazione della Terza prova scritta
90
LINGUA STRANIERA TRIEN. - GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIP. A
Griglia di valutazione per il Colloquio
96
Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove
99
93
!2
PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano……………………………… Trozzi Laura
Latino ……………………………… Zampini Patricia
Greco ………………………………
Giancarli Luca
Storia e Filosofia…………………… Sassaroli Stefano
Lingua e Civiltà Inglese……………
Scortechini Anna
Matematica e Informatica…………… Rossetti Lauretana
Fisica……………………………….… Rossetti Lauretana
Scienze Naturali………………………
Baldoni Enrico
Storia dell’Arte……………………
Zannini Lucia
Educazione Fisica………………
Pesaresi Elena
Religione ……………………………… Marcuccini Alessandra
Docente coordinatore: prof. Luca Giancarli
Docente segretario: prof.ssa Lauretana Rossetti
!3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero totale studenti
Età media
Provenienza da questa Scuola
da altra Scuola
Promossi dalla classe precedente
Ripetenti 5^ Liceo
Abbandoni e ritiri durante l’anno
n. 20 ( n. 7 maschi e n. 13 femmine )
19 anni
n. 20
//
n. 19
n. 1
//
Alunni:
1
ALFONSI GIULIA
2
CALABRESE MARGHERITA
3
CANTIANI MARIA LAURA
4
CERIONI COSTANZA
5
COSTANTINI BENEDETTA
6
CUOMO DONATELLA
7
CUOMO FEDERICA
8
DELLABELLA MATTIA
9
GALEOTTI CRISTIANO
10
MARASCA LUCA
11
OLIVI MARTA
12
PIETRANGELI VALENTINA
13
PIRANI GIULIA
14
RAFFAELLI ERIKA
15
RENZI MATTIA
16
SASSAROLI MARIA ELENA
17
SILVESTRI DIEGO
18
SORANA MATTEO
19
VICHI GIORGIA
20
ZONNEVELD GIACOMO
!4
DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
Italia
A N
Latin
no
NO
o
Filoso
Grec Ingles fia
Mate
Scien
Fisica
o
e
Stori mat.
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Arte
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Baldo Zanni
ni
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4
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Zamp Gianc Scorte Sassar Rosse Rosse Baldo Zanni
lice Trozzi
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3
Zamp Gianc Buratt Sassar Rosse
lice Trozzi
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!5
COMPOSIZIONE
ANN
O
To t a l e RIPET
ENTI
alunni
ESITI
PROMO RITIRA
NON
PROV.
PROMO
SSSI
TI O
NON
PROMO
ALTRA
SSI
CON
TRASF
PROMO
SSI 2°
SCUOL
2° SESSI
DEBITO ERITI
SSI
SESSIO
A
ONE
FORMA
NE
TIVO
TOT
ALE
M
F
M
5°
anno
2014
/15
20
7
13
1
4°
anno
2013
/14
19
6
13
1
3°
anno
2012
/13
20
6
14
2
2°
anno
2011
/12
20
6
14
2
1°
anno
2010
/11
24
7
17
2
F
M
F
M
F
1
M
F
M
F
M
F
M
F
1
1
2
1
3
2
3
4
2
4
!6
DESCRIZIONE GENERALE DELLA CLASSE ALLA CONCLUSIONE DEL
PERCORSO FORMATIVO
Omissis
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OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE
PREREQUISITI COMPORTAMENTALI
Al fine di trarre il massimo vantaggio dall’offerta formativa dell’istituzione
scolastica e del consiglio di classe a ciascun alunno è stato richiesto di:
1) partecipare con assiduità, impegno ed adeguata concentrazione alle lezioni.
2) svolgere con regolarità lo studio dei contenuti curricolari inerenti la
programmazione.
3) interagire in modo costruttivo con i compagni di classe e con i docenti, anche
attraverso interventi che evidenzino dubbi, opinioni e riflessioni personali.
4) segnalare ai docenti le proprie difficoltà e disagi, e mettendo in atto
tempestivamente gli eventuali suggerimenti dei medesimi relativi al recupero.
5) partecipare alle iniziative e usufruire delle risorse fornite dal consiglio di classe
e dall’istituzione scolastica.
6) proporre all’istituzione scolastica attività formative o miglioramenti
dell’offerta formativa.
PREREQUISITI COGNITIVI
E’ stato necessario per l’alunno, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati dalla
programmazione, possedere questi requisiti:
1) saper leggere un testo estrapolandone le informazioni di base, i concetti-chiave,
la struttura logica e linguistica dell’argomentazione.
2) possedere le abilità necessarie per l’uso di atlanti, cartine, tabelle, grafici,
formule.
3) sapere esprimere le proprie conoscenze e le proprie opininoni, per via orale,
scritta o anche con le moderne tecniche informatiche e massmediali, con un
linguaggio corretto e adeguato.
4) conoscenza delle discipline del corso di studio, anche relativamente ai concetti
fondamentali del curricolo relativo ai precedenti anni di corso.
OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI COMPORTAMENTALI
1) formazione di una personalità libera e creativa, consapevole dei propri diritti e
doveri rispetto alla società;.
2) sviluppo di una mentalità critica, basata sulla sapienza umanistica e sulla
riflessione scientifica.
3) sviluppo dell’autonomia di lavoro e di indagine, anche a carattere
interdisciplinare.
4) acquisire conoscenze ed abilità seguendo un ritmo di apprendimento costante,
capace di rendere proficue le lezioni o altre attività svolte in classe.
5) acquisire consapevolezza che lo studio puramente meccanico è poco proficuo,
anche in vista della ricerca della semplice positività delle prove di verifica.
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6) potenziare le capacità di analisi e sintesi, e mettere in atto quelle strategie di
lavoro che in concreto utilizzino queste capacità al fine di risolvere problemi.
OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI COGNITIVI
1) saper esporre in modo chiaro, personale, lessicalmente appropriato sia le
conoscenze curricolari sia le proprie idee.
2) consolidare la padronanza dello specifico linguaggio disciplinare.
3) saper collocare i testi nel giusto contesto storico e disciplinare (letterario,
storiografico, filosofico, scientifico, artistico, e saperli analizzare nella loro
struttura linguistica, logica e problematica, anche in ambiti interdisciplinari.
4) saper produrre testi adeguati ad una comunicazione efficace in ogni ambito
disciplinare e interdisciplinare.
5) saper affrontare con successo le prove scritte di verifica, secondo varie
tipologie (temi, relazioni,, articoli,traduzioni, problemi, prove a risposta
aperta,trattazione sintetica, saggio breve).
6) saper individuare le situazioni problematiche.
7) saper risolvere problemi attraverso un metodo razionale.
8) saper cogliere le relazioni fra le discipline.
9) ricercare in maniera autonoma la documentazione e la bibliografia necessaria
agli approfondimenti delle tematiche in esame.
10) sviluppare capacità di adattamento a situazioni nuove.
STRUMENTI E METODI
Al fine di raggiungere i suddetti obiettivi sono stati messi in atto i seguenti processi
didattici:
1) accertamento dei prerequisiti necessari all’attuazione della programmazione.
2) presentazione del contesto dei problemi e dei contenuti proposti, anche per
mezzo dei concetti-chiave già precedentemente assimilati e introduzione dei
nuovi.
3) definizione degli obiettivi del modulo o dell’unità didattica con chiara
indicazione delle competenze che dovranno essere sviluppate e delle
conoscenze e capacità che saranno valutate in sede di verifica scritta o orale.
4) esposizione dei contenuti attraverso il ricorso a concetti-chiave e strutture
portanti della disciplina.
5) esemplificazione riepilogativa dei problemi e degli argomenti proposti,
secondo i concetti-chiave già proposti nelle loro varie e reciproche interazioni/
intregrazioni.
6) nell’esposizione delle lezioni e nell’assegnazione di compiti gli alunni sono
stati invitati a non adottare forme di apprendimento meccanico-ripetitive, e
anche a riflettere criticamente sugli argomenti proposti al fine di operare una
rielaborazione personale e strutturata dei contenuti disciplinari.
7) durante le ore di lezione gli alunni sono stati invitati a porre questioni, ad
estrapolare dai contenuti proposti situazioni problematiche nuove, a utilizzare
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fonti e materiali diversi, a confrontare la propria opinione con quella dei
compagni di classe e dei docenti, a sostenere le proprie idee con
argomentazioni razionali, logicamente e fattualmente fondate.
8) I docenti hanno utilizzato gli strumenti di cui l’istituzione scolastica dispone
per arricchire l’offerta formativa: biblioteca, giornali e riviste, audiovisivi,
internet, laboratori linguistici, scientifici e informatici.
OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI
Lo studente:
CONOSCENZE
Ha ampliato le proprie conoscenze.
Si sa orientare con autonomia nei contenuti appresi.
Sa applicare le conoscenze a specifici problemi .
Sa individuare, collegare ed esporre i nuclei portanti anche fra discipline diverse.
Sa individuare le strutture di un testo proposto, riconoscere il lessico, l'argomento e
il genere testuale.
COMPETENZE
Si sa esprimere con un lessico appropriato nelle varie discipline.
Possiede le competenze necessarie per valutare ed approfondire le affermazioni
presenti in un testo, sulla base delle consegne assegnate.
Sa contestualizzare i temi e i problemi proposti individuando i principali elementi
culturali presenti in un testo.
Sa individuare e rielaborare, sulla base del testo proposto, le tesi fondamentali di
un autore.
CAPACITÀ
Analisi: sa individuare, in relazione a temi e problemi proposti, gli aspetti
essenziali evidenziando fra essi analogie e differenze.
Sintesi: sa selezionare in modo significativo i collegamenti riorganizzandoli con
coerenza.
Valutazione: sa produrre giudizi critici adeguatamente motivati.
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OBIETTIVI DISCIPLINARI
ITALIANO
CONOSCENZE (per i dettagli vedi programma allegato)
Gl studenti:
• conoscono le linee generali dello sviluppo della letteratura italiana dall’800 al ‘900
• conoscono il Paradiso dantesco attraversi alcuni canti significativi
• comprendono il significato di un testo attraverso la lettura
• conoscono le tecniche fondamentali della comunicazione linguistica
COMPETENZE
Lo studente:
Comprensione
• è in grado di comprendere il contenuto di un testo non solo letterario.
• riconosce la tipologia testuale e gli aspetti formali di un testo letterario.
• sa individuare le linee evolutive della letteratura.
Esposizione
• possiede correttezza espressiva orale e scritta.
• sa esporre i concetti in modo adeguatamente chiaro e funzionale al contesto e alla
situazione di comunicazione.
• possiede un’adeguata padronanza del linguaggio disciplinare
Argomentazione
• è in grado di argomentare con pertinenza e chiarezza le proprie conoscenze.
Rielaborazione
• sa contestualizzare ossia collegare il testo con il genere letterario a cui appartiene e
con la realtà storico culturale in cui si situa
• attua collegamenti e confronti tra autori ed opere della letteratura italiana
• formula, sulla base di efficaci argomentazioni, un giudizio personale
CAPACITÀ
Lo studente:
Analisi
• riconosce le tematiche fondamentali di un periodo storico culturale
Sintesi
• coglie analogie e differenze tra i testi letterari
• collega scelte tematiche e stilistiche del testo al contesto storico culturale
• utilizza le conoscenze possedute in funzione di un apprendimento critico
• ha consolidato la capacità di costruire un testo (analisi del testo, saggio breve, ecc.)
finalizzato alla prima prova scritta del nuovo esame di stato
Valutazione
• sa elaborare giudizi e valutazioni motivate, anche personali
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LATINO
CONOSCENZE
Contenuti:
Ripresa e approfondimento di alcuni argomenti del programma del precedente anno
scolastico.
In linea con le direttive ministeriali è stata trattata la storia della letteratura latina nell’età
del Principato, precisamente dall’età Giulio-Claudia (I sec. d.C.) all’età degli imperatori
per adozione (II sec. d.C.), con alcuni riferimenti al primo affermarsi del Cristianesimo . Si
fa riferimento al programma per il dettaglio dei contenuti.
COMPETENZE
Lo studente:
Comprensione:
È in grado-sulla base di un’adeguata conoscenza degli elementi morfosintattici della lingua
latina e della storia letteraria -di analizzare un testo poetico o in prosa, riconoscendone gli
aspetti formali e contenutistici.
E’ in grado di comprendere, per poterli tradurre con adeguata chiarezza, testi di media
difficoltà.
Esposizione:
Sa esporre in modo adeguatamente corretto, chiaro e funzionale al contesto e alla
situazione di comunicazione.
Sa esporre i concetti della letteratura e tradurre i testi in alcuni casi con buona proprietà di
linguaggio.
Argomentazione:
Sa individuare e discutere i problemi, sa parlare dei concetti studiati in modo pertinente e
facendo collegamenti adeguati.
Rielaborazione
È in grado di rielaborare i dati culturali acquisiti.
CAPACITA’
Lo studente:
Analisi:
Sa individuare i dati richiesti e i concetti-chiave, e dedurne le conseguenze in modo
autonomo.
Sintesi:
Sa operare confronti indicando analogie e differenze, mettendo in relazione le premesse, i
dati e i concetti chiave.
Valutazione:
Sa esprimere giudizi motivati, anche corredati da riflessioni personali.
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GRECO
CONOSCENZE: (si rimanda alla sezione CONTENUTI)
Obiettivi
Conoscenza della storia letteraria trattata e del suo svolgimento storico.
Saper applicare le conoscenze esprimendosi in modo corretto appropriato ed efficace
Sviluppare capacità di analisi e di sintesi nella individuazione di tematiche e
problematiche interdisciplinari e/o intertestuali.
Problematizzare contenuti e formulare giudizi
Potenziare le abilità traduttive mediante esercizi sempre più complessi per giungere ad
una traduzione corretta, scorrevole e rielaborata nella lingua italiana.
COMPETENZE
Comprensione
La classe ha un quadro organico delle linee evolutive della letteratura greca e mostra
di saper individuare temi e problemi degli argomenti trattati, riconosce ed analizza in
modo soddisfacente la struttura morfosintattica e lo stile dei testi.
Esposizione
La classe è in grado di esprimersi in modo chiaro e corretto.
Argomentazione
La classe sa analizzare le questioni proposte riorganizzando i contenuti con coerenza
logica e operando gli opportuni collegamenti.
Rielaborazione
A livelli diversi gli studenti
sono in grado di esporre in modo personale
problematizzando i contenuti e formulando giudizi critici motivati.
CAPACITÀ
Analisi
Gli alunni sanno in genere individuare e collegare in modo adeguato temi e problemi
evidenziando analogie e differenze
Sintesi
Saper chiarire gli aspetti di un problema o le caratteristiche di un fenomeno letterario
individuandone le conseguenze
Valutazione
Gli alunni mostrano discreta autonomia di giudizio nel valutare un tema,
nell’affrontare e risolvere un problema
Traduzione
Essere in grado di tradurre e interpretare un testo dal greco, rispettando le regole
morfosintattiche e con adeguata resa italiana
METODOLOGIA
Si è dato spazio all’analisi in classe di testi letterari in lingua greca e/o in traduzione,
ad esercizi di traduzione guidata, al confronto e alla discussione tra le traduzioni
effettuate dai singoli studenti per una versione corretta sintatticamente e nella resa
italiana.
Lezioni frontali di contestualizzazione.
Discussione sulle tematiche che emergono dai testi, sugli aspetti lessicali e
morfosintattici.
Lezione guidata di confronto e attualizzazione delle problematiche.
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INGLESE
Conoscenze
▪
▪
▪
▪
▪
▪
dei generi letterari e delle loro convenzioni
dei periodi storici studiati nei loro aspetti politici, economici e sociali
della produzione letteraria relativa ai periodi storici presi in esame
delle tematiche e delle caratteristiche formali degli autori studiati
della corrente specifica a cui un autore appartiene
dell’aspetto che lo riconduce a un preciso percorso tematico o a una tradizione stilistica
Competenze
(Obiettivi operativi: raggiungimento del livello autonomo di soglia B2-C1* Council of Europe)
▪ Comprensione: essere in grado, utilizzando le conoscenze acquisite, di analizzare un testo
letterario, riconoscendone gli aspetti formali e contenutistici propri della corrente o le antinomie
con la tradizione
▪ Esposizione: esporre in modo per lo più corretto, chiaro e funzionale al contesto e alla
situazione di comunicazione
▪ Argomentazione: analizzare le questioni proposte riorganizzando i contenuti e operando
collegamenti e deduzioni
▪ Rielaborazione: esporre in modo personale i contenuti e formulare giudizi critici motivati
Capacità
▪
Analisi: individuare i dati richiesti e collegare in modo adeguato temi e problemi,
evidenziando analogie e differenze anche in ambito multidisciplinare
▪ Esposizione: esporre in modo personale ed autonomo le conoscenze tramite le competenze
acquisite
▪ Sintesi: mettere in relazione le premesse, i dati e i concetti chiave ed esporli in maniera
essenziale
▪ Valutazione: esprimere giudizi motivati corredati da riflessioni critiche, personali ed originali
* La lingua prodotta viene considerata correttamente accettabile (60-70%) dal punto di vista del
lessico, sintassi, uso dei tempi verbali, coesione e coerenza.
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FILOSOFIA
CONOSCENZE
Contenuti
Conoscere gli eventi, i problemi, i concetti e le parole-chiave delle unità
didattiche programmate, (per i contenuti specifici si rimanda al programma
dettagliato allegato): 1) Kant; 2) Romanticismo; 3) L’idealismo di Fichte e
Schelling; 4) Hegel; 5) La sinistra hegeliana e Marx; 6) Il positivismo; 7)
Schopenhauer e Nietzsche; 8) La seconda rivoluzione scientifica e il dibattito
sui fondamenti della matematica; il neopositivismo e Popper.
COMPETENZE
Lo studente:
Comprensione
Sa individuare le informazioni essenziali , i concetti chiave, i problemi affrontati, i termini
disciplinari; sa leggere un testo ed estrapolarne gli elementi essenziali.
Esposizione
Sa esporre in un linguaggio chiaro, articolato e specifico le conoscenze disciplinari.
Argomentazione
Sa discutere con competenza concettuale e abilità linguistica, al fine di raggiungere
conclusioni logicamente coerenti con le premesse.
Rielaborazione
Sa esporre in modo personale problemi e soluzioni; sa problematizzare e approfondire in
modo originale.
CAPACITA’
Lo studente:
Analisi
Individua i contenuti informativi richiesti, i concetti chiave, ecc. in vista della
scomposizione ed esposizione del problema posto nei suoi elementi portanti ed essenziali.
Sintesi
Mette in relazione le premesse, i dati, i concetti chiave, ecc. in vista della soluzione di un
problema.
Valutazione
Ha raggiunto autonomia di lavoro e di giudizio fino alla soluzione originale del problema.
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STORIA
CONOSCENZE
Contenuti
Conoscere gli eventi, i problemi, i concetti e le parole-chiave delle unità
didattiche programmate, (per i contenuti specifici si rimanda al programma
dettagliato allegato): 1) La Società industriale; 2) L’età dell’uguaglianza e
delle rivoluzioni democratiche; 3) Le relazioni internazionali nella prima metà
dell’Ottocento; 4) Le rivoluzioni del ’48 e il Risorgimento italiano; 5) Lo
scenario politico internazionale nella seconda metà dell’Ottocento; 6) I
problemi dell’Italia post-unitaria; 7) L’età dell’Imperialismo; 8) La I Guerra
mondiale; 9) L’età dei totalitarismi; 10) La II Guerra mondiale; 11)
Educazione civica: Costituzioni e Stato di diritto fra Ottocento e Novecento.
COMPETENZE
Lo studente:
Comprensione
Sa individuare le informazioni essenziali , i concetti chiave, i problemi affrontati, i termini
disciplinari; sa leggere un testo ed estrapolarne gli elementi essenziali.
Esposizione
Sa esporre in un linguaggio chiaro, articolato e specifico della disciplina.
Argomentazione
Sa discutere con coerenza logica e padronanza linguistico–concettuale, al fine di
raggiungere conclusioni storicamente significative.
Rielaborazione
Sa esporre in modo personale problemi e soluzioni, sa problematizzare e approfondire in
modo personale.
CAPACITA’
Lo studente:
Analisi
Individua i contenuti informativi richiesti, i concetti chiave, ecc. in vista della
scomposizione del problema posto nei suoi elementi essenziali.
Sintesi
Mette in relazione le premesse, i dati, i concetti chiave, ecc. in vista dell’esposizione e
soluzione di un problema.
Valutazione
Raggiunge l’autonomia di lavoro e di giudizio fino alla soluzione originale del
problema.
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MATEMATICA
CONOSCENZE: (si rimanda alla sezione CONTENUTI)
COMPETENZE
Comprensione
Comprendere il significato degli enunciati di fatti, regole e teoremi.
Esposizione
Saper relazionare utilizzando un linguaggio specifico fatti, regole e teoremi, in
particolare gli elementi fondamentali per lo studio di una funzione.
Argomentazione
Saper descrivere le motivazioni per la scelta di procedimenti risolutivi specifici.
Rielaborazione
Saper applicare i procedimenti risolutivi discutendo le soluzioni.
Saper costruire il grafico di una funzione
CAPACITA’
Analisi
Saper individuare i punti di continuità/discontinuità e di derivabilità di una funzione,
saper prevedere le caratteristiche di una funzione dalla sua legge analitica.
Sintesi
Aggregare le informazioni, le ipotesi e le proprietà note al fine di organizzare un
opportuno studio di funzione.
Valutazione
Discutere le soluzioni calcolate inserendole nel contesto del problema affrontato,
valutare l’opportunità del procedimento scelto.
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FISICA
CONOSCENZE (si rimanda alla sezione CONTENUTI)
COMPETENZE
Comprensione
Conoscere e saper interpretare in maniera corretta i fenomeni e le teorie .
Esposizione
Saper esprimere, pur con diversi livelli di completezza, precisione e chiarezza i concetti
fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando uno specifico linguaggio
disciplinare.
Argomentazione
Saper descrivere le motivazioni per la scelta di procedimenti risolutivi specifici.
Rielaborazione
Saper rielaborare criticamente con diverso livello di approfondimento quanto appreso.
CAPACITA’
Analisi
Saper risolvere semplici problemi applicativi delle teorie apprese.
Sintesi
Essere in grado di cogliere i concetti nella loro essenzialità, di coordinali e di
rafforzarli.
Valutazione
Essere in grado di giungere ad interpretazioni critiche esprimendo giudizi motivati.
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SCIENZE DELLA TERRA
CONOSCENZE (per i dettagli vedi programma allegato)
Lo studente:
Contenuti
Riconosce e ricorda in modo significativo gli elementi portanti dei percorsi modulari
svolti:
Modulo 1 : Biochimica
Modulo 2 : Biologia molecolare
Modulo 3 : Scienze della Terra
COMPETENZE
Lo studente:
Comprensione:
È in grado di assimilare autonomamente nuovi argomenti e applicare le proprie
conoscenze in situazioni nuove, utilizzando consapevolmente metodi adeguati per
risolvere problemi di varia difficoltà.
Esposizione:
Sa relazionare i concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando un
lessico adeguato, articolando il discorso secondo un piano coerente, pertinente e
consequenziale.
Argomentazione:
Sa analizzare le questioni proposte riorganizzando i contenuti con coerenza logica e
operando collegamenti e deduzioni.
Rielaborazione:
Sa esporre in modo personale, individuando le problematiche insite nei contenuti e
formulando giudizi critici adeguati.
CAPACITA’
Lo studente:
Analisi:
è in grado di individuare autonomamente i dati richiesti e i concetti chiave,
evidenziando analogie e differenze.
Sintesi :
E’ in grado di organizzare in modo personale le informazioni, giungendo a definizioni e
interpretazioni critiche.
Valutazione:
Raggiunge autonomia di lavoro e di giudizio nell’affrontare e risolvere un problema,
mostrando di saper produrre argomentazioni fondate e giustificate e presentare i
problemi sotto nuove prospettive.
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STORIA DELL’ARTE
CONOSCENZE
(per i dettagli vedi programma allegato)
Metodologie di analisi e lettura di un prodotto artistico:
visivo-strutturale, tecnico strutturale, iconografico, iconologico, sociologico.
COMPETENZE
Comprensione
Sa comprendere i concetti chiave e gli aspetti significativi di una determinata tematica.
Esposizione
Sa esporre in modo chiaro e corretto, con adeguato lessico specifico (tecnico-critico) il contenuto
e gli aspetti significativi di una particolare tematica.
Argomentazione
Argomenta, anche in modo pluridisciplinare contenuti e aspetti significativi di una particolare
tematica.
Rielaborazione
Sa rielaborare personalmente e con spirito critico il contenuto e gli aspetti significativi di una
determinata tematica.
CAPACITÀ
Analisi
Sa individuare i concetti chiave di una particolare tematica.
Sintesi
Sa essere in grado di rielaborare sinteticamente e criticamente un contenuto di una tematica
proposta.
Valutazione
Formula un giudizio critico e personale sulle caratteristiche e qualità formali e sul valore
espressivo ed estetico di un prodotto artistico (opera d’arte).
!20
SCIENZE MOTORIE
CONOSCENZE
La
classe ha acquisito le prime cognizioni dell’allenamento specifico delle
capacità motorie: forza velocità mobilità articolare resistenza, in particolare ha
sviluppato le qualità motorie coordinative: equilibrio e coordinazione.
Ha utilizzato correttamente gli schemi motori in correlazione con l’immagine
corporea e i processi motori.
Conosce ed applica le regole di base nelle discipline sportive praticate e dei giochi
sportivi e non sportivi. Comprende gli apparati e i sistemi dell’apparato
locomotore, ed ha una adeguata conoscenza degli assi e piani del corpo umano.
La classe inoltre ha appreso i principali traumi sportivi e si confronta sul concetto
di sport come parte integrante di vita.
COMPETENZE
Gli alunni sanno valutare il proprio stato di efficienza fisica; sanno stabilire con il
corpo e il movimento comunicazioni interpersonali.
Hanno appreso le attività sportive con ruoli e regole, ed hanno approfondito le
norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.
OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
La classe ha sviluppato una migliore consapevolezza della propria corporeità ,ha
raggiunto un armonico sviluppo psicofisico , ha acquisito una cultura delle attività
motorie per raggiungere una migliore qualità di vita.
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
Potenziamento fisiologico.
Rielaborazione degli schemi motori e miglioramento delle capacità coordinative.
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.
Conoscenze e pratiche delle attività sportive.
Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli
infortuni.
CAPACITA’
La classe ha sviluppato una buona capacità di lavorare in modo autonomo e
originale, ha migliorato la capacità di rielaborazione , ed ha potenziato la capacità
di cooperazione , di lavorare in gruppo nei giochi sportivi e di squadra.
!21
RELIGIONE
CONOSCENZE
- Conoscere le linee essenziali dei contenuti proposti
- Definire i caratteri fondamentali del discorso antropologico e teologico
COMPETENZE
Comprensione. La maggior parte degli alunni mostra di aver compreso le linee essenziali dei
discorsi affrontati.
Esposizione. Gli alunni sono in grado di esporre in modo corretto, chiaro ed appropriato gli
argomenti trattati, nelle loro linee essenziali.
Argomentazione. La maggioranza degli alunni sa argomentare le proprie opinioni e confrontarle
con quelle dei compagni.
Rielaborazione. Buona parte della classe sa interpretare personalmente i contenuti e formulare
giudizi critici e motivati.
CAPACITA’.
Analisi. La maggior parte della classe è in grado di individuare i termini fondamentali dei
discorsi proposti evidenziando analogie e differenze.
Sintesi. Gli alunni sanno cogliere e collegare tra loro i nuclei proposti.
Valutazione. Molti alunni mostrano autonomia di giudizio e capacità critiche.
!22
METODOLOGIA SEGUITA
Fermo restando il concetto di pluridisciplinarità come elemento comune, tutti i
docenti, con gli strumenti propri di ciascuna disciplina, hanno partecipano al
progetto didattico educativo, curricolare ed extracurricolare elaborato ed approvato
dagli Organi Collegiali della scuola.
Per il metodo, in alcune aree disciplinari è prevalso il metodo induttivo, in altre
quello deduttivo: in ogni caso l’intervento didattico ha previsto ed articolato il
momento teorico (lezione frontale) e quello attivo (lezione dialogata) proponendosi
come obiettivo immediato l’insorgere negli alunni di problemi e domande. Gli
insegnanti hanno seguito durante l’anno scolastico le indicazioni contenute nella
programmazione cercando di favorire uno sviluppo adeguato delle capacità
cognitive e critiche degli alunni ed allargando gli orizzonti delle singole discipline
ad un’area di multidisciplinarità.
Gli strumenti metodologici sono visibili nella tabella sottostante:
Materia
Lezione
frontale
Italiano
X
Latino
X
Greco
X
Inglese
Lezione
guidata
Ricerca
individuale
Lavoro
gruppo
Pluridisciplina
rità
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Filosofia
X
X
X
Storia
X
X
X
Matematica
X
Fisica
X
Scienze
X
X
X
St. arte
X
X
X
Ed. fisica
X
X
Religione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
!23
A supporto delle metodologie didattiche altri strumenti utilizzati dai singoli
docenti, in correlazione alla specificità delle discipline, sono:
Test
i
Disp
ense
Doc
ume
nti
Italiano
X
X
Latino
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Greco
La
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Inglese
X
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Filosofia
X
X
X
Storia
X
X
X
Matematica
X
X
X
X
Fisica
X
X
X
X
Scienze
X
X
X
St. Arte
X
Ed. Fisica
X
Religione
X
Materia
X
X
Pale
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Altr
o
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
!24
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione formativa e sommativa dei risultati conseguiti dai singoli
alunni e per accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze,
competenze e capacità sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
Spesso
Interrogazioni orali
X
Prove scritte (temi, esercizi, questionari,
problemi, traduzioni)
X
Qualche
volta
Test a scelta multipla
X
Test a risposta breve
X
Trattazione sintetica di argomenti
X
Saggi brevi
X
Relazioni individuali di laboratorio
Griglie di osservazione o di correzione
Mai
X
X
!25
TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE
SCRITTO
M AT E
RIA
Elabor
ati
argome
ntativi
Elabor
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compre
nsione
testuale
Italiano
X
X
Proble
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Traduzi
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rispost
e
aperte
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e
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X
X
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X
X
X
X
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Greco
X
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X
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X
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Storia
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X
X
X
X
Filosofi
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X
X
X
X
X
X
Matem
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X
X
X
X
X
X
Fisica
X
X
X
X
X
X
X
X
Scienze
X
X
X
X
X
X
St.Arte
X
X
X
X
X
Ed.Fisic
a
Religio
ne
X
X
X
Prove
pratich
e
X
X
X
X
!26
DOCIMOLOGIA
Gli alunni sono stati sottoposti a periodiche prove di verifica dell’apprendimento,
funzionali all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla
programmazione disciplinare e interdisciplinare, secondo le indicazioni del Consiglio
di classe.
INDICATORI DEI CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenza : saper riferire fatti, regole, principi, leggi in modo completo e
approfondito.
Comprensione: saper individuare le informazioni essenziali, i concetti-chiave e i
termini specifici della disciplina e saper leggere un testo ed estrapolarne gli elementi
essenziali.
Comunicazione: sapere esporre conoscenze, problemi e opinioni per mezzo di un
linguaggio appropriato, ricco e articolato.
Applicazione in sintesi nuove: saper applicare conoscenze e metodi acquisiti in
situazioni nuove.
Analisi: saper affrontare un problema mediante la scomposizione delle parti che lo
compongono, come dati e informazioni varie, concetti-chiave, ecc…
Sintesi: saper risolvere un problema mediante la riunificazione delle parti che lo
compongono, rilevando analogie e differenze, dati mancanti, individuando le
informazioni e i dati essenziali, i concetti-chiave utili alla soluzione e evidenziando
tutte le loro conseguenze.
Autonomia di giudizio e creatività: saper valutare criticamente situazioni
problematiche, ipotesi e opinioni e apportare contributi personali.
Il consiglio di classe ha stabilito la seguente griglia di valutazione:
Indicatori di conoscenza, comprensione, comunicazione, applicazione, analisi, sintesi,
autonomia di giudizio e creatività, e livelli di profitto relativi:
1)
l’alunno raggiunge gli obiettivi prefissati in modo eccellente: ovvero ha una visione
globale dei problemi e li affronta con un atteggiamento autonomo e una mentalità
interdisciplinare; sa valutare criticamente e apportare contributi personali.
Profitto con valutazione numerica compresa tra 9/10 e 10/10.
2)
L’alunno raggiunge gli obiettivi in modo ottimale: ovvero ha una visione globale dei
problemi, sa risolverli in modo autonomo sulla base di conoscenze sicure e
complete. Profitto con valutazione numerica compresa tra 8/10 e 9/10.
3)
L’alunno raggiunge tutti gli obiettivi essenziali: ovvero sa collegare tra loro gli
argomenti, li rielabora e li applica anche in situazioni nuove; non mostra lacune
rilevanti nella conoscenza. Profitto con valutazione numerica compresa tra 7/10
e 8/10.
!27
4)
L’alunno raggiunge gli obiettivi essenziali in modo discreto: ovvero conosce e
comprende gli argomenti, li mette in relazione, ma li rielabora con un certa
difficoltà e la loro applicazione in sintesi nuove non risulta sempre efficace e
sicura. Profitto con valutazione numerica compresa tra 6/10 e 7/10.
5)
L’alunno raggiunge solo gli obiettivi minimi: ovvero conosce e comprende i
contenuti essenziali delle discipline, ma è in difficoltà nell'analisi e nella sintesi,
nell’applicazione in sintesi nuove, difetta nella comunicazione. Profitto con
valutazione numerica compresa tra 5/10 e il valore più prossimo a 6/10.
6)
L’alunno non raggiunge gli obiettivi minimi: le sue conoscenze sono lacunose o
inesistenti, la sua comprensione è mediocre o insufficiente, commette frequenti
errori nella soluzione dei problemi, presenta forme di comunicazione inadeguata.
Profitto con valutazione inferiore a 5/10.
!28
ATTIVITÀ INTEGRATIVE del PERCORSO FORMATIVO
Accanto alle normali attività curricolari, sono state proposte durante il triennio
attività integrative del percorso formativo, a cui la classe ha partecipato, nella sua
interezza nel caso di attività obbligatorie o ad opera di singoli studenti nel caso di
attività facoltative:
Approfondimenti
• Orientamento all’archeologia e stage estivo
• Laboratorio di scrittura creativa
• Stesura di articoli per il giornale di istituto “L’Ippogrifo”
• Progetto “1977-1987 quando il computer divenne personal” con
allestimento mostra Palazzo dei Convegni nel maggio 2013
• Conferenze di filosofia (sull’evoluzionismo, sulla relatività, sul tempo in
Aristotele, altro)
• Conferenze di storia presso le biblioteche jesine
• Progetto “Pirandello”
• Progetto “L’iperione”
• Conferenze di diritto e economia
• Guide alla mostra di Confindustria
• Partecipazione a Convegno di studio su “Mariotti e Mestica all'ombra di
Leopardi”
• Visite di istruzione/uscite didattiche: Praga, Siracusa (con partecipazione a
spettacoli di teatro greco), Pompei, Città di Castello, Venezia
• Progetto sulla I guerra mondiale "Voci dal fronte"
• Grafologia
• Giornate del FAI
• Progetto di giornalismo “Next Paper” con Portobello’s
• Partecipazione a spettacoli teatrali in lingua italiana
• Visita alla Camera dei Deputati
Attività in lingua
• Lettore madre lingua
• Concerto conferenza “La ballata”
• 3 days in English
• Partecipazione a spettacoli teatrali in lingua inglese
• Certificazioni PET, FCE e CAE
• English 4U
• Shakespeare in a box
Orientamento e post diploma
• Visita alle Università
• Impara a intraprendere
• progetto “Alternanza scuola-lavoro”
• Progetto FIXO
!29
•
•
•
Sorprendo
Salone dell’orientamento a Pescara
Almadiploma
Sport
• Gruppi sportivi studenteschi
• Campionati sportivi studenteschi
• Giornate sulla neve
Certamina e gare
• Certamina e ludi latini
• Olimpiadi delle scienze
• Olimpiadi delle neuroscienze
• Olimpiadi della cultura e del Talento
• Olimpiadi della cultura e civiltà classica
• Olimpiadi della danza
• High school game
• Juvenes traslatores
• Agone placidiano
• Olimpiadi delle lingue
• Concorso "Accendi la memoria" (vincitori)
!30
Anno scolastico 2014 – 2015
PROGRAMMI SVOLTI
5B Liceo Classico
!31
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa Laura Trozzi
Testi utilizzati:
1. BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA Il piacere dei testi vol.4, 5, 6 Ed.Paravia 2012
2. D.ALIGHIERI Divina Commedia ed. Bulgarini 2012 (consigliata)
3. Dispense della docente in fotocopia
[N.B. Sono sottolineati i titoli dei testi letti e commentati. I titoli non sottolineati sono di opere presentate
in sintesi e commento.]
LA PRIMA METÀ DELL’OTTOCENTO OVVERO L’ETÀ ROMANTICA
1a) Giacomo LEOPARDI
La vita. La formazione culturale. Il sistema filosofico, ovvero le varie fasi del pessimismo:
pessimismo storico, cosmico, eroico. Le varie fasi della poetica: dalla poetica del vago e
dell’indefinito alla poetica “anti idillica”
ZIBALDONE: La teoria del piacere (luglio 1820)
Il giardino della sofferenza ( aprile 1826)
PENSIERI
CANTI: Gli idilli: L’infinito
Alla luna
Ultimo canto di Saffo vv.19-23, 37-49
I canti pisano-recanatesi: A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Il “ciclo di Aspasia”
I Paralipomeni della Batracomiomachia
Palinodia al marchese Gino Capponi vv.1-7
Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli italiani
La ginestra o il fiore del deserto vv. 1-58, 98-157, 289-317
OPERETTE MORALI: Dialogo di un folletto e di uno gnomo,
Dialogo della Natura e di un islandese
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
2) LA SECONDA META’ DELL’800 TRA NATURALISMO-VERISMO E DECADENTISMO
2a) La società, l’economia e la cultura positivista della seconda metà dell’Ottocento
2b) G. FLAUBERT: l’impersonalità in letteratura
MADAME BOVARY : trama e commento
“Il matrimonio fra noia e illusioni” (parte I, cap.VII passim)
2c) C. BAUDELAIRE e la nascita della poesia moderna
Vita e novità della poetica di Baudelaire
LO SPLEEN DI PARIGI : La perdita dell’aureola
I FIORI DEL MALE: L’albatro
Corrispondenze
2d) SCAPIGLIATURA in Italia: primo movimento d’avanguardia?
2e) NATURALISMO FRANCESE
Linee generali: presupposti ideologici, precursori, esponenti, concezione della letteratura, genere
letterario, opere più rappresentative, soggetti della narrazione, metodo dell’impersonalità.
!32
2f) VERISMO ITALIANO
Linee generali: presupposti ideologici, precursori, esponenti, concezione della letteratura, genere
letterario, opere più rappresentative, soggetti della narrazione, metodo dell’impersonalità.
2g) Giovanni VERGA
Vita. L’ideologia di Verga. Principi di poetica verista
LETTERE A FELICE CAMERONI: 27 febbraio 1881, 19 marzo 1881
VITA DEI CAMPI: Dedicatoria a Salvatore Farina
Rosso Malpelo
La lupa
NOVELLE RUSTICANE La roba
IL CICLO DEI VINTI: Prefazione al Ciclo dei Vinti
I MALAVOGLIA Trama, genere, spazio, tempo, temi, personaggi, narratore, stile
L’incipit (cap.I)
La descrizione della famiglia Malavoglia (cap.I)
Il dialogo tra padron ‘Ntoni e ‘Ntoni (cap.XI)
MASTRO DON GESUALDO: Trama, genere, spazio, tempo, temi, personaggi, narratore,
stile.
La morte di Gesualdo (IV, cap.V)
2h) IL SIMBOLISMO
La lezione di Baudelaire. La poetica simbolista
A.RIMBAUD
“Lettera del veggente” (passim)
POESIE Vocali
P. VERLAINE
Languore vv.1-4
2i) IL DECADENTISMO
Il Decadentismo, un movimento culturale complesso: estetismo, legami con le “filosofie della
crisi” e col simbolismo.
J.K. HUYSMANS
CONTROCORRENTE : trama e figura dell’esteta
2l) Gabriele D’ANNUNZIO
Vita “come un’opera d’arte”.
IL PIACERE : genere di romanzo, analisi del protagonista, temi, stile
Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli (libro primo, cap.II passim)
Ritratto di Elena Muti (libro primo, cap.II passim)
Il verso è tutto (libro secondo, cap.I)
I romanzi del “superomismo”: LE VERGINI DELLE ROCCE, FORSE CHE SI FORSE CHE
NO
Le poesie della fase del superomismo: LAUDI DEL CIELO, DEL MARE DELLA TERRA
DEGLI EROI
ALCYONE: La pioggia nel pineto
La sabbia del tempo
IL NOTTURNO
2m) Giovanni PASCOLI
Vita: tra “nido” e poesia. Temi ricorrenti e soluzioni formali delle poesie.
IL FANCIULLINO: lettura di una selezione di passi
MYRICAE X agosto
L’assiuolo
Temporale
POEMETTI
!33
CANTI DI CASTELVECCHIO Il gelsomino notturno
Le ultime raccolte da poeta vate delle glorie nazionali
3) IL PRIMO NOVECENTO. L’ETA’ DELLA FINE DELLE CERTEZZE E DELLE
AVANGUARDIE STORICHE.
3a) Il relativismo del Primo Novecento dopo Einstein, Freud e Bergson.
3b) Le avanguardie storiche: il Dadaismo, il Surrealismo e l’Espressionismo. Il romanzo d’avanguardia o
aperto.
3c) IL FUTURISMO
Caratteri generali dell’avanguardia. Il teatro futurista
F. T. MARINETTI:
Primo manifesto del futurismo (passim)
Manifesto tecnico della letteratura futurista (passim)
PALAZZESCHI
L’INCENDIARIO E lasciatemi divertire
3d) Il CREPUSCOLARISMO
La “vergogna” della poesia. Caratteristiche e stile
G.GOZZANO
La signorina Felicita ovvero la Felicità vv.7-18, 73-102, 157-168, 290-326
3e) I VOCIANI
La rivista “La Voce”: frammentismo ed espressionismo
C.REBORA
Viatico
D.CAMPANA
“CANTI ORFICI” “L’invetriata”
3f) Italo SVEVO
Vita
I primi romanzi UNA VITA e SENILITA’: sintesi e commento
LA COSCIENZA DI ZENO: trama, titolo d’avanguardia, struttura, tempo, personaggi, temi,
narratore, stile.
Prefazione del dottor S.
La salute “malata” di Augusta (dal cap. La moglie e l’amante. passim)
Una catastrofe finale apocalittica (dal cap. Psicanalisi, finale)
3g) Luigi PIRANDELLO
Vita.
Visione della realtà: relativismo gnoseologico e contrasto vita-forma. Poetica umoristica
L’UMORISMO: Il sentimento del contrario
La vita come flusso continuo e le forme
NOVELLE PER UN ANNO: Ciaula scopre la luna
La carriola
Il treno ha fischiato
IL FU MATTIA PASCAL (lettura integrale obbligatoria): trama, titolo d’avanguardia, genere,
struttura, personaggi, temi, narratore, stile.
Premessa
Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa
Lo strappo nel cielo di carta (cap.XII)
!34
Pascal porta i fiori alla propria tomba (cap.XVIII)
QUADERNI DI SERAFINO GUBBIO OPERATORE
UNO NESSUNO e CENTOMILA : trama e commento ai temi e personaggi
Mia moglie e il mio naso. (Libro primo, cap.I, passim)
Com’io volevo esser solo (Libro primo, cap.IV, passim)
Nessun nome (Libro ottavo, cap.IV)
La produzione teatrale: dal teatro in siciliano, al “teatro del grottesco”, al “metateatro”, al teatro
dei miti “surrealista”
PENSACI GIACOMINO
COSI’ E’ (SE VI PARE)
SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE
I GIGANTI DELLA MONTAGNA
4) IL PERIODO TRA LE DUE GUERRE MONDIALI
4a) Gli intellettuali e il Fascismo. Le riviste: La Ronda, Solaria, Il Frontespizio
4b) La prosa italiana tra le due guerre:
La narrativa fantastico- surrealista
M.BONTEMPELLI La scacchiera davanti allo specchio
D.BUZZATI Il deserto dei Tartari
Il“nuovo realismo”
C.ALVARO Gente in Aspromonte
I.SILONE Fontamara
A.MORAVIA Gli indifferenti
L.PAVESE Paesi tuoi
Il “caso” C.E.GADDA: vita e descrizione del “pasticcio”
La cognizione del dolore
Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
4c) La poesia tra le due guerre
La linea “Novecentista” e quella “Antinovecentista”.
L’Ermetismo degli anni Trenta
4d) Giuseppe UNGARETTI
Vita.
L’ALLEGRIA : titoli e fasi della raccolta, temi, stile,“poetica della parola”
Il porto sepolto
Veglia
Soldati
Fratelli
Mattina
Commiato
SENTIMENTO DEL TEMPO: novità tematiche e formali e “preziosismo aulico”
La madre
IL DOLORE: temi e stile
Non gridate più
LA TERRA PROMESSA
4e) Umberto SABA
Vita. Poetica della chiarezza e “dell’onestà”.
IL CANZONIERE : temi e scelte di stile
Amai
!35
Mio padre è stato per me “l’assassino”
Città vecchia
La capra
ERNESTO La confessione alla madre
4f) Eugenio MONTALE
Vita.
OSSI DI SEPPIA: il “male di vivere” e la “poetica delle cose”
I limoni
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Meriggiare pallido e assorto
LE OCCASIONI: la memoria e le donne. Clizia
Non recidere forbice quel volto
Ti libero la fronte dai ghiaccioli
LA BUFERA E ALTRO : la guerra, Clizia, anguilla e Volpe
La bufera
SATURA e l’ultimo Montale:
Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale
La Storia
Il raschino
DIARIO DEL ’71 E DEL ‘72
Sulla spiaggia
5. LA LETTERATURA DELL’IMMEDIATO SECONDO DOPOGUERRA
5a) Linee generali del NEOREALISMO: produzione cinematografica e letteraria.
5b) La memorialistica
Primo LEVI
SE QUESTO E’ UN UOMO : finalità dell’opera
Iniziazione: il dialogo con Steinlauf (cap.III)
5c) Beppe FENOGLIO
UNA QUESTIONE PRIVATA. (lettura integrale) commento ai principali temi.
5d) Italo CALVINO
Vita
Calvino e la sua attività di scrittore
UNA PIETRA SOPRA: La letteratura tra realismo e fantasia
La letteratura della sfida al labirinto
LEZIONI AMERICANE: La leggerezza (passim)
Il filone neorealista
I SENTIERI DEI NIDI DI RAGNO: sintesi
Prefazione alla II edizione: Il Neorealismo.
Il filone allegorico-fantastico
I NOSTRI ANTENATI: IL VISCONTE DIMEZZATO, IL BARONE RAMPANTE, IL
CAVALIERE INESISTENTE
MARCOVALDO, OVVERO LE STAGIONI IN CITTA’:
Il bosco sull’autostrada
Il filone realista
LA GIORNATA D’UNO SCRUTATORE: L’umano arriva dove arriva l’amore (cap.XII)
Il filone “scientifico”
!36
LE COSMOCOMICHE: Tutto in un punto (incipit)
Il filone Postmoderno e la letteratura come gioco combinatorio
LE CITTA’ INVISIBILI
IL CASTELLO DEI DESTINI INCROCIATI
SE UNA NOTTE D’INVERNO UN VIAGGIATORE:
Entra in scena il Lettore (incipit)
5e) La letteratura e l’industria nel periodo del boom economico
O. OTTIERI Donnarumma all’assalto
P.VOLPONI Memoriale
L.MASTRONARDI Il calzolaio di Vigevano
Dal banchetto alla fabbrica (cap.II passim)
PARADISO di Dante Alighieri
S.Battaglia “Il Paradiso come «regno della pura intuizione»” da Esemplarità e antagonismo nel
pensiero di Dante, Napoli, Liguori 1967
Parafrasi e commento dei canti:
I
vv. 1-36: proemio del Paradiso
vv.43-81: Dante e Beatrice cominciano a salire dall’Eden al Paradiso. La trasumanazione
vv.81-132, 139-142: i primi dubbi di Dante. L’ordine dell’universo.
II
vv.1-18: il monito al lettore
III
vv. 34-57: incontro con Piccarda
vv. 79-87: Piccarda spiega a Dante la condizione dei beati
vv.97-120: la vicenda umana di Piccarda. Costanza d’Altavilla
VI
vv.1-33: l’imperatore Giustiniano si presenta
vv. 127-142: storia di Romeo da Villanova
XVII vv.1-27: Dante chiede a Cacciaguida chiarimenti sul suo futuro
vv. 46-69: Cacciaguida profetizza l’esilio con tutte le sofferenze che da esso verranno
vv.70- 99: elogio di Cangrande della Scala
vv.100-142: l’investitura di Dante che riceve la sua missione di poeta-vate
XXX vv.19-33: la visione della bellezza di Beatrice nell’Empireo
XXXIII vv.1-39: Preghiera di San Bernardo alla Vergine
vv.40-45: Intercessione di Maria
vv.46-66: Dante fissa lo sguardo nella luce di Dio; oblio della visione
vv.67-75: Invocazione a Dio
vv.76-138: le tre visioni di Dio
vv.139-145: beatitudine del poeta
I contenuti dei versi dei canti sopraelencati non affrontati in parafrasi e quelli di tutti gli altri canti del
Paradiso sono stati presentati alla classe in sintesi e commento
LABORATORIO DI SCRITTURA
In questo ultimo anno di studi gli alunni hanno continuato ad esercitarsi per consolidare la capacità di
costruire un testo (analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema di ordine generale) finalizzata
alla prima prova scritta dell’ Esame di stato.
Jesi 15/05/2015
Prof.ssa Laura Trozzi
I rappresentanti degli studenti:
!37
Lingua e letteratura latina
Liceo classico “Vittorio Emanuele II” – JESI
ESAMI DI STATO 2014/2015
Programma di Latino
Classe V B
prof.ssa ZAMPINI Patricia
Note sullo svolgimento del programma di Latino.
Il programma di letteratura e di autori latini, svolto a partire dalle ineliminabili coordinate
cronologiche, ha avuto anche come linea guida il criterio del genere, avvalendosi degli strumenti
forniti dai manuali in adozione e di documenti e dispense forniti dall’insegnante. Forse in modo
particolare nell’ambito delle lettere classiche è utile e necessario correlare il singolo testo
all’evoluzione del genere cui appartiene, giacché si tratta della struttura che preesiste alla
produzione del testo e la condiziona, determina l’orizzonte di attese del lettore e immette l’opera
in una rete complessa di relazioni con altre opere. In base a questo presupposto, sempre tenendo
conto del quadro temporale e stabilendo le necessarie connessioni, si sono fatte anche, nel corso
della trattazione, delle anticipazioni, per aver modo di mettere in rapporto tra loro e confrontare
la produzione di autori che, pur appartenendo a epoche diverse, si sono inseriti nel medesimo
sistema normativo. Un altro criterio sempre tenuto presente è stato quello linguistico e stilistico:
i testi sono stati esaminati attraverso l’analisi delle forme espressive, proponendo per gli autori
più importanti delle letture guidate che permettessero di apprezzare la forma della scrittura e
cogliere i tratti fondamentali dello stile, e sollecitando gli alunni ad effettuare analisi proprie.
Oltre ai testi in adozione, si è fatto riferimento a sussidi di volta in volta forniti agli alunni, come
documenti testuali aggiuntivi rispetto a quelli riportati sul manuale, letture critiche tratte da
saggi, sintesi di studi specialistici realizzate dall’insegnante ad uso degli studenti, links a siti
internet d’interesse, immagini e altro. Tutto questo materiale è stato messo a disposizione degli
alunni all’interno di un corso specifico realizzato sulla piattaforma di e-learning del sito internet
dell’istituto (http://www.liceoclassicojesi.it), per il quale a ogni studente è stata fornita una
personale chiave d’accesso con username e password. Testi e letture che figurano nel presente
programma e non sono presenti sui manuali in adozione sono segnalati nel programma con la
dicitura “sussidio”. Una raccolta a stampa di tale materiale, per comodità del commissario di
latino, che potrà consultarla qualora lo ritenga opportuno, verrà consegnata ai membri interni
della commissione.
In aggiunta al lavoro tradizionale, nell’ambito del progetto CLIL, si è svolto in via sperimentale
un modulo in inglese sul tema “Tacitus and the conquest of Britain”, per il quale si rimanda più
specificamente alla sezione relativa del programma.
Per quanto riguarda i programmi di grammatica e l’esercizio di traduzione, ci si è concentrati in
particolare su alcuni autori, proponendo versioni spesso collegate agli argomenti oggetto di
trattazione in letteratura, in modo da fornire un quadro il più possibile completo dei periodi
storici previsti dalla trattazione annuale. Le versioni dei compiti in classe sono state assegnate
tenendo conto di tale criterio e generalmente in relazione agli autori o agli argomenti che si
andavano trattando in contemporanea.
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Dopo il 15 maggio si effettueranno – oltre a un generale ripasso - alcune specifiche esercitazioni
in classe in preparazione al secondo scritto d’esame.
Jesi, 15 maggio 2015
Il docente
(Prof.ssa Patricia Zampini)
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Programma ragionato di LATINO
Classe V B.
A. S. 2014/2015
Testi in adozione.
Letteratura e autori: G. Garbarino, “Nova Opera”, Vol. 2. L’età di Augusto. Vol.
3. Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici, ed. Paravia 2011.
Grammatica: De Luca, Montevecchi, Clari Fontes. Hoepli 2007.
LETTERATURA E AUTORI
ORAZIO.
Epodi e Odi (raccordo col programma dell'anno precedente).
Dagli Epodi: XIII (rapiamus occasionem de die)
Dalle Odi:
Il gelido inverno e il calore delle gioie Lascia il resto agli dèi (Odi,1, 9). Confronto con il fr. 338
V. di Alceo
Carpe diem (I, 11).
Lunghe sono le speranze, ma breve è la vita (I, 4) – sussidio.
Pulvis et umbra sumus (IV, 7).
Cleopatra, fatale monstrum (I, 37).
La fuga inarrestabile del tempo (II, 14).
Il sigillo (III, 30). La poesia “eternatrice”.
La prima età imperiale. Caratteri generali del periodo storico e della letteratura. La vita
intellettuale e il potere politico. Seneca il Vecchio e le declamazioni. Le recitationes, o la
letteratura come spettacolo. Controversiae e suasoriae. La poesia astronomica: Manilio.
Fedro: la favola. La tradizione esopica e il progetto letterario di Fedro. I canoni della varietas e
della brevitas. La morale della rassegnazione.
Antologia in italiano: Il lupo e l’agnello (I, 1). La parte del leone (I, 3). La volpe e la cicogna (I,
26). La volpe e l’uva (IV, 3). Il lupo magro e il cane grasso (III, 7). Un aneddoto storico: Tiberio
e lo schiavo zelante (II, 5). La novella della vedova e del soldato (Appendix Perrottina, 13) e
confronto con la novella della matrona di Efeso petroniana.
La prosa nella prima età imperiale. Panoramica su alcuni autori e generi. La storiografia:
Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo (il filone del “Romanzo d’Alessandro”). La
prosa tecnica: Excursus sulla scienza e la tecnica nella prima età imperiale. Il De architectura di
Vitruvio (cenni). Breve panoramica sulla trattatistica nei vari settori: medicina (Celso), geografia
(Mela), culinaria (Apicio), agricoltura (Columella).
Seneca. L’autore e le opere. I Dialogi: i dialoghi di impianto consolatorio; i dialoghi-trattati. I
trattati. Le Epistole a Lucilio. La saggezza stoica. Filosofia e potere. La pratica quotidiana della
filosofia. La prosa senecana: lo stile “drammatico”. Uso del linguaggio giuridico per esprimere
contenuti morali.
La corrotta eloquenza: il dibattito in età imperiale (sussidio).
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Le tragedie: un teatro di esortazione; retta ragione e furor; opere destinate alla lettura o
all’allestimento effettivo? L’Apokolokyntosis e la satira menippea.
Letture in latino. Brani scelti relativi alle seguenti tematiche: la libertà interiore e il possesso di
sé, l’uso del tempo, la vita, la morte. Il rapporto con gli altri.
Il testo senecano è stato posto al centro del lavoro svolto: se ne sono messe in luce le peculiarità
attraverso l’ausilio del saggio di A. Traina “Lo stile drammatico del filosofo Seneca” (Bologna
1974), di cui l’insegnante ha curato una riduzione ad uso degli studenti (sussidio). Dallo studio
di Traina si sono tratte diverse esemplificazioni testuali utilizzate per l’analisi dello stile
dell’autore (sussidio): si sono presi in esame il linguaggio dell’interiorità e il linguaggio della
predicazione.
Lettura in latino, traduzione, analisi e commento dei seguenti testi:
Il tempo e la saggezza:
- Ad Lucilium epistulae morales.
1, 1-3 (“vindica te tibi”). Analisi approfondita del testo.
104, 13-16 (“non erit hoc peregrinari, sed errare”).
47, 1-11 (“Servi sunt. Immo homines”).
7, 1-3 (fuggire la folla; testo anche nella vers. 303 p. 523).
Altri passi dal libro di versioni, vd. infra.
- De brevitate vitae. L’opera è stata integralmente letta in traduzione italiana e in gran parte
commentata in classe dal docente. Il testo è in possesso degli studenti.
Passi letti in latino:
Cap. I; II, 1-4. È davvero breve il tempo della vita?
III, 2-5 (“tamquam semper victuri vivitis”).
VII, 3-6 (“Tota vita discendum est mori”).
VIII, 5 (“Tu occupatus es, vita festinat”).
X, 2-5 (“In tria tempora vita dividitur”).
Altri passi dal libro di versioni, vd. infra.
Testi letti e commentati a partire dal libro di versioni “Clari fontes”:
- L’esame di coscienza (vers. 277 p. 509, De ira 36, 1-3).
- Solo la vita del sapiens è lunga: (vers. 279 p. 510, De brev. XIV, 1-3).
- Solo il saggio possiede presente, passato e futuro (vers. 281 p. 511, De brev. XV, 4-5/ XVI, 1).
- Recede in te ipse (vers. 295 p. 519, Ep. VII, 6-8).
- E’ l’animo che si deve cambiare, non il cielo (vers. 298 p.520, Ep. 28, 1-3).
- La libertà (vers. 300 p. 521 Ep. 37, 3-5).
- Dio (vers. 301 p. 522, Ep. XLI, 1-2; 4-5).
- Lontano dalla folla Ep. 7, 1-3).
- I giochi del circo (vers. 303 p. 523, Ep. 7, 3-5).
In italiano:
Che cos'è Dio? (Naturales quaestiones, praefatio, 13-17).
Un amore proibito (Phaedra, vv. 589-684; 698-718).
Una folle sete di vendetta (Thyestes, vv. 970-1067).
Testi a confronto. Il suicidio di Seneca (Tacito, Annales, XV, 52-64, pag. 142 Nova Opera).
Lucano. L’epica storica della Pharsalia. Lucano e Virgilio: il rovesciamento del modello e la
distruzione dei miti augustei. Un poema senza eroe. “Uno stoico che ha perso la fede”. I
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personaggi del poema: Cesare eroe “nero”, Pompeo “ombra di un grande nome”. Lo stile.
Trasformazione del genere epico.
Antologia in italiano. Dalla Pharsalia: Proemio (1, 1-32). Presentazione di Cesare e Pompeo (1,
129-157). Catone esalta la libertas (2, 284-325). La nekyomanthèia del VI libro della Pharsalia
(VI, 719-735; 750-808).
Emanuele Narducci: “Lucano, l’anti-Virgilio”.
La satira in età imperiale: Persio e Giovenale (anticipazione).
Persio: satira e stoicismo. Le satire. Trasformazioni del genere satirico: dalla satira all’esame di
coscienza (sussidio). L’asprezza dello stile: i verba togae e la iunctura acris. Il linguaggio del
corpo e del sesso. La poetica.
Giovenale: la satira “indignata” e il rapporto con la realtà. I vizi umani come bersaglio. La
condizione dei clientes e l’indegnità delle classi dominanti. Temi e caratteri delle Satire. Lo stile
satirico sublime.
Antologia in italiano.
Persio
Miseria dell’uomo comune nel rapporto con la divinità (Sat. 2).
Giovenale:
Perché scrivere satire? (1, 1-87;147-171).
Satira VI, contro le donne (sussidio): dal libro di testo, in particolare, vv. 231-241; 246-267;
434-456).
Petronio. La questione dell’autore del Satyricon: collocazione cronologica dell’opera e
identificazione dell’Arbiter di Tacito. La trama del romanzo. Il prosimetro e il problema del
genere letterario. Realismo e parodia: arte allusiva di Petronio. il punto di vista “inafferrabile”
del narratore. Il tema della morte e quello del labirinto. Il giudizio sulla decadenza dell’oratoria
in Petronio. Lingua e stile di Petronio.
Giudizi e testimonianze: Il ritratto di Petronio in Tacito (Tacito, Annales, 16, 18-19). Lettura in
italiano.
Antologia in italiano.
L'ingresso di Trimalchione (Satyricon, 32-34). Presentazione dei padroni di casa (Satyricon, 37,1
-38,5). Chiacchiere di commensali (Satyricon, 41,9 - 42,7; 47, 1-6). Il testamento di
Trimalchione (Satyricon, 71). La matrona di Efeso (Satyricon, 110,6 – 112,8), confronto con la
favola di Fedro Vidua et miles. .
Agli alunni è stato messo a disposizione tutto il testo del Satyricon in traduzione italiana, di cui
si sono lette anche pagine tratte dai seguenti capitoli.
La decadenza dell’oratoria (1-4). Il triangolo Ascilto-Gitone-Encolpio (9-11).
Dalla Cena Trimalchionis: Strabilianti portate e commenti del padrone di casa. Fortunata.
Conoscenze “astrologiche” di Trimalchione (26,7 - 41).
Per la Cena di Trimalchione e la novella della Matrona di Efeso, si è proposta agli alunni la
libera visione degli episodi relativi nel film “Fellini Satyricon” di Federico Fellini (1969),
commentando in classe le differenze tra la lettura cinematografica e il testo che l’ha ispirata.
Letture critiche assegnate (sussidio): Gian Biagio Conte, “Il narratore mitomane e l’autore
nascosto”. Paolo Fedeli, “Il tema del labirinto nel Satyricon”.
Si è inoltre fornito agli alunni e commentato in classe con gli alunni il cap. II (“Fortunata”) del
saggio di Erich Auerbach, “Mimesis - Il realismo nella lettura occidentale”, Torino 1956
(sussidio).
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Nello studio suddetto, analizzando i discorsi dei commensali della Cena ai capp. 37-38 dell’opera, si afferma che
Petronio, facendo parlare i liberti nella loro lingua e mantenendo tuttavia l’obbligatoria deformazione ironica nel
rappresentare classi umili, si è spinto “al limite estremo cui sia arrivato il realismo antico”. Il passo petroniano è poi
messo a confronto da Auerbach con un passo degli Annales di Tacito (I, 16-18, la rivolta delle legioni di Pannonia) e
uno del Vangelo di Marco (14, 66-72), e lo studioso sottolinea come moralismo e retorica siano due ostacoli
invalicabili per la rappresentazione realistica nella letteratura classica: al contrario, il racconto della rinnegazione di
Pietro contenuto nel Vangelo rappresenta con forte realismo e intensità il dramma umano di una coscienza vissuto da
un umile pescatore e dimostra come il cristianesimo, comportando una decisa e irreversibile rottura con il sistema di
valori della tradizione greco-romana, determina in letteratura una crisi del sistema dei generi e l’avvento di una
nuova modalità di rappresentazione realistica del mondo (di cui saranno anche eredi opere come I promessi sposi di
Manzoni). Questi concetti sono stati ampiamente discussi a lezione e, nell’arco dell’anno, in corrispondenza della
trattazione relativa ai rispettivi autori, si sono letti, tradotti e commentati i testi in latino e in greco di Tacito e di
Marco.
Le Metamorfosi di Apuleio (anticipazione). L’autore e l’opera: una figura complessa di oratore,
scienziato, filosofo. Apuleio e il romanzo: le Metamorfosi, il problema dei modelli (relazioni col
Satyricon di Petronio e con L’asino pseudolucianeo) e del genere letterario. Caratteri dell’opera:
avventure picaresche e “discontinuità” del libro XI. Il tema della curiositas. Il senso
dell’iniziazione al culto isiaco e la favola di Amore e Psiche. L’Apologia: un’orazione giudiziaria
(cenni).
Antologia in italiano.
“Attento lettore: ti divertirai” (Metamorphoseon 1,1-3). Funeste conseguenze della magia
(Metamorphoseon 1, 11-13; 18-19). Lucio diventa asino (Metamorphoseon 3, 24-25). Psiche,
fanciulla bellissima e fiabesca (Metamorphoseon IV, 28-31.); Psiche vede lo sposo misterioso
(Metamorphoseon 5, 21-23). Psiche è salvata da Amore (Metamorphoseon 6, 20-21). L’intera
favola di Amore e Psiche è stata assegnata come lettura agli alunni. Preghiera a Iside
(Metamorphoseon 11, 1-2). Il significato delle vicende di Lucio (Metamorphoseon 11, 13-15).
Il fascino della chioma femminile (Metamorphoseon 2, 8-9).
Dal De magia. Non è una colpa usare il dentifricio (De magia, 6-8). La vedova Pudentilla (De
magia, 68-69; 72-73).
L’ETÀ DEI FLAVI
L’epica di età flavia, Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio (panoramica).
Marziale e l’epigramma. L’epigramma come poesia realistica. Il rapporto con l’epigramma
greco e con gli epigrammi di Lucillio. Epigramma “scoptico”. Il meccanismo dell’arguzia. “La
mia pagina ha sapore di uomo”. L’aprosdóketon.
Antologia in italiano.
La mia pagina ha il sapore dell’uomo (Epigrammata, 10, 4). Matrimoni di interesse
(Epigrammata, 1, 10, 10, 8, 10, 43). Fabulla (Epigrammata, 8, 79). Senso di solitudine
(Epigrammata, 11, 35). La bellezza di Bìlbili (Epigrammata 12, 18). Erotion (Epigrammata 5,
34). Il trasloco di Vacerra (Epigrammata, 12,32).
Quintiliano. La “restaurazione” dei Flavi. Il clima politico e culturale. L’autore e l’opera. I
rimedi alla corruzione dell’eloquenza. Il programma educativo di Quintiliano: la figura ideale
dell’oratore. L’Institutio oratoria come definizione di un paradigma umano. La pedagogia di
Quintiliano. Il modello ciceroniano nello stile e nei contenuti: vir bonus dicendi peritus. I
rapporti con il principato. Il libro X: storia della letteratura latina.
Antologia in italiano (letture dell’insegnante o dal libro di testo).
Ottimismo pedagogico; (Institutio oratoria, 1, 1, 1-3). La scelta delle nutrici (Institutio oratoria,
1, 1, 4-6). La scuola è meglio dell’educazione domestica (Institutio oratoria, 1, 2, 1-5; 18-22).
Necessità del gioco e valore delle punizioni (Institutio oratoria, 1,3,8-16). Compiti e doveri
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dell’insegnante (Institutio oratoria, 2,2,1-8). Il buon pedagogo (II 2, 1-3; 15; 3, 1-2). Il buon
maestro (Institutio oratoria, 2,2,4-13). Giudizi sui poeti latini (Institutio oratoria, X, 1, 85-88;
90; 93-94). Severo giudizio su Seneca (X 1, 125-131).
Alcuni dei passi elencati non sono presenti in traduzione italiana sul libro di testo, o sono in
latino o sul libro di versioni. Si è fornito sul sito internet del liceo il materiale relativo.
La Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. La frenetica attività di Plinio. Eclettismo e progetto
enciclopedico: l’inventario del mondo. Prodenda quia sunt prodita. Prospettiva stoica e
moralismo.
Giudizi e testimonianze: Ritratto di Plinio il Vecchio (Plinio il Giovane, Epist., 3, 5 - sussidio).
La morte di Plinio (Plinio il Giovane, Epist., 6, 16).
L’ETÀ DI TRAIANO E DI ADRIANO
Svetonio e la storiografia minore. La biografia in Svetonio: schema, strutture e modi delle
biografie. Confronto col metodo di Plutarco. Le Vite dei Cesari. Aneddoti curiosi e piccanti.
Fonti e loro utilizzazione.
Antologia in italiano.
Dal De vita Caesarum : Le esibizioni di Nerone (Nerone, 23, 2 – 24, 1). Dicacitas di Vespasiano
(Vespasiano, 22; 23, 1-4).
Plinio il Giovane. L’autore e le opere. L’Epistolario. Il modello ciceroniano. Epistole scritte per
essere pubblicate. Plinio e Traiano: il carteggio con Traiano e il rescritto sulla condotta da tenere
coi cristiani. Plinio e la società del suo tempo. Il Panegirico.
Antologia in italiano.
Per l’antologia pliniana si è fornito un sussidio sul sito del liceo.
Ritratto di Plinio il Vecchio (Epist. 3, 5). L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio
(Epist. 6, 16). Plinio ricorda Marziale (Epistulae, 3,21).
La vita di campagna è superiore a quella di città (Epistulae, 1, 9, anche a pag. 424 libro di testo).
Le due ville di Plinio (Epistulae, 9, 7). Le fonti del Clitumno (Epistulae, 8, 8 - facoltativo).
Dal carteggio con Traiano: che fare con i Cristiani? (Epistulae, 10, 96). Risponde l’imperatore
(Epistulae, 10, 97).
Tacito. Vita, opere. L’Agricola: “si può essere grandi uomini anche sotto principi malvagi”.
Elogio della moderazione. Interesse etnografico. La Germania: un’opera etnogeografica. Virtù
dei barbari e corruzione dei Romani. Un serio pericolo per Roma. Il Dialogus de oratoribus:
problemi di attribuzione. Argomento e stile “ciceroniano”. Le cause della decadenza
dell’oratoria: la tesi di Materno. Le Historiae: memoria prioris servitutis. Pregiudizi sugli Ebrei.
Gli Annales: le radici del principato. Visione filosenatoria e moralismo. Il matricidio. L’ideologia
dello storico. Lingua e stile di Tacito.
Letture in latino.
Agricola
- La formazione di Agricola (vers. 348 p. 558, Agricola, 4).
Denuncia dell’imperialismo romano nelle parole di un capo barbaro: il discorso di Càlgaco
(Agricola, 30).
Contro Roma: la dominazione romana agli occhi dei barbari nelle pagine degli autori latini
(sussidio facoltativo, in italiano). La dominazione romana giustificata nei termini crudi
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dell’alternativa tra la civiltà di Roma e il caos della barbarie: Hist. IV, 73-74: Il discorso del
generale romano Petilio Ceriale di fronte all’assemblea dei Galli a Treviri (pag 477 in italiano).
In italiano: Compianto per la morte di Agricola (Agricola, 45,3 – 46).
Modulo sperimentale in inglese nell’ambito del progetto CLIL.
Gli alunni hanno tradotto in inglese il testo latino del cap. 30 (il discorso di Càlgaco), motivando
le loro scelte e riflettendo sulle difficoltà e gli aspetti di tale operazione. Sono stati inoltre letti e
commentati in inglese dall’insegnante i capp. 10 – 13,1 dell’Agricola, con l’ausilio del lavoro di
R.M. Ogilvie e I. A. Richmond, “Tacitus: Agricola – Text, introduction and commentary”. Si è
fatto anche riferimento alla traduzione inglese di M. Hutton (revised by R. M. Ogilvie) della
Loeb Classical Library.
The literary character and purpose of the work. Tacitus and the geography of Britain.
The ethnography of Britain. The history of Britain. The shape of the island. Pitheas of Massalia
and his explorations. Julius Caesar in Britain.
Dialogus de oratoribus:
- Non può aversi eloquenza senza libertà di parola (Dial. de orat. 36).
Capp. 36-41 in italiano. Il discorso di Curiazio Materno e le cause della decadenza dell’oratoria
(sussidio): la grande eloquenza è figlia della licentia.
Scheda: Eloquenza e libertà nel Dialogus e nel Sublime (sussidio).
Germania. L’opera è stata fornita agli alunni in traduzione integrale attraverso il sito internet del
liceo.
Cap. I – I confini della Germania.
Cap. II: l’autoctonia dei Germani (sussidio).
Cap. IV: la “purezza della razza”. Legami con la teoria del determinismo ambientale. Letture
arbitrarie del passo da parte degli ideologi del nazismo, che ne fecero una delle basi "storiche"
per giustificare la teoria della razza originaria.
Cap. IX: le divinità dei Germani.
Capp. XI-XII, Le assemblee e l’amministrazione della giustizia.
Capp. XVIII-XIX: le donne e i matrimoni. Corrompere e lasciarsi corrompere non è chiamato
“moda dei tempi (il testo in latino è stato fornito agli alunni).
Un manoscritto di Tacito a Jesi: il Codex Aesinas Latinus n. 8. La storia del codice e l’interesse
dei nazisti. Approfondimento a cura dell’insegnante (una presentazione in .ppt è stata realizzata,
spiegata e messa a disposizione sulla piattaforma di e-learning del sito internet del liceo).
Historiae:
L’inizio delle Historiae: “Neque amore quisquam et sine odio dicendus est” (Historiae, 1,1).
- Differenza tra principato e tirannide (vers. 360 p. 564-565, Hist. I, 16, 1. A pag. 475 di Nova
Opera c’è l’intero capitolo in traduzione italiana).
- Si diffonde la notizia della morte di Otone (vers. 361 p. 565, Hist. I, 33-34).
- Come al circo (vers. 362 p. 565-566, Hist. III, 83).
Roma e gli Ebrei.
Libro V, cap. 3, 1-2. Gli Ebrei, cacciati dall’Egitto, giungono, guidati da Mosè, nella terra di
Canaan (sussidio).
Gli Ebrei in Tacito e nella Bibbia.
Voci e documenti a confronto: le vicende degli Ebrei come vengono descritte in Tacito sono lontanissime dallo
spirito con cui la Bibbia ci presenta la figura di Mosè e ci narra le traversie degli Ebrei nel deserto. Confronto con
due passi tratti dal libro dell'Esodo.
!45
Libro V, cap. 4, 1-3. Riti e prescrizioni della religione giudaica (sussidio).
Libro V, cap. 5, 1-5. Usi e costumi del popolo ebraico (sussidio).
Dicerie e realtà sugli Ebrei nel mondo ellenistico e romano (Lettura da G. Ricciotti, Storia di
Israele, Torino 1964, vol. II, pagg. 232-37) - (sussidio).
Annales
Il proemio degli Annales: sine ira et studio (Annales, I, 1, pag. 508 Nova Opera).
Libro I, 16 -18: la rivolta delle legioni di Pannonia. Traduzione, commento e analisi del brano
secondo la lettura proposta da Erich Auerbach, “Mimesis - Il realismo nella lettura occidentale”,
Torino 1956, cap. II (“Fortunata”), per cui vedi sopra.
- La persecuzione contro i cristiani (Ann. XV, 44, 2-5)
Scheda: Tacito e i cristiani (sussidio).
L’uccisione di Britannico (Annales, XIII, 15-16, in italiano sul libro di testo. !6, 1-4 in latino).
Il matricidio.
L’intero episodio (libro V, capp. 1-13) è stato fornito e letto in classe in traduzione italiana e si
sono fatti adeguati raccordi tra i passi letti in latino.
In latino.
Libro XIV, 1: Poppea contro Agrippina (sussidio).
Libro XIV, 5: l’attentato fallisce.
Libro XIV, 7: il secondo piano per uccidere Agrippina.
Pathos e tinte poetiche nella scrittura tacitiana (analisi dello stile dei passi proposti sul
matricidio).
La tarda età imperiale. I grandi mutamenti sociali. Excursus storico sulle vicende dell’impero.
Caratteri della cultura del tempo.
L’affermarsi del cristianesimo.
La letteratura cristiana. Alle origini della letteratura cristiana: le traduzioni dei testi sacri. Gli
Ebrei di Alessandria e la Bibbia dei Settanta. Origini e affermarsi del cristianesimo. I primi secoli
della letteratura cristiana: il “Nuovo Testamento”. Il latino cristiano. Il problema della traduzione
dei testi sacri. La Vetus latina e la Vulgata. San Girolamo traduttore della Bibbia.
Caratteristiche del latino cristiano: lezioni tratte da L. Palmer, La lingua latina, Torino 1977.
Cap. VII. “Le lingue speciali: il latino cristiano”, da cui è stata tratta una sintesi ad uso degli
studenti a cura dell’insegnante (sussidio). La prospettiva nella quale sono stati letti questi testi è
quella della storia della lingua e del trasformarsi dello stile dagli autori classici agli scrittori
cristiani.
Realismo e sermo humilis.
Inizi della storiografia cristiana: gli Acta martyrum e le Passiones.
L’apologetica: l’Octavius di Minucio Felice e l’Apologeticum di Tertulliano.
- Minucio Felice: La passeggiata sulla spiaggia di Ostia (Octavius, 3, 2-6 - sussidio - lettura in
italiano tenendo presente il testo latino a fronte). Arte raffinata e ciceronianismo di Minucio.
Un’opera apologetica scritta per i pagani con un linguaggio classico. Toni pacatamente
discorsivi.
- Tertulliano: Il sangue dei martiri è seme di cristiani (Apologeticum, 50, 12-16 – sussidio, in
latino). Toni veementi, periodare sferzante e spezzato. Immediatezza del linguaggio e stile
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consumato di oratore. Un’opera di propaganda e di “offesa” più che di difesa. Critiche al
“rescritto” di Traiano: una procedura giudiziaria assurda (Apologeticum, II 6-11, in italiano).
- Girolamo traduttore e revisore dei testi sacri. Letture: La creazione (sussidio). La rinnegazione
di Pietro nel Vangelo di Marco (sussidio).
- Agostino: L’incontro con la Bibbia (Confessiones, V, 9). Il linguaggio delle Scritture come rem
(...) incessu humilem, successu excelsam. In italiano.
La necessità di spogliarsi dei pregiudizi razionalistici e della boria intellettuale per avvicinarsi con semplicità al
sublime contenuto dei testi sacri. Le iniziali riserve del “ciceroniano” Agostino si trasformano in un’assimilazione
profonda del linguaggio biblico, come dimostra lo stile del capitolo (andamento paratattico, ricorso alle immagini,
gioco di antitesi e parallelismi), come tutto lo stile delle Confessiones. L’aggettivo humilis in riferimento alla Bibbia
rimanda all’uso che ne facevano gli scrittori cristiani già nell’apologetica.
GRAMMATICA
Lo studio della grammatica è stato condotto a partire dai testi delle versioni assegnate e tradotte
nel corso dell’anno. Si sono esaminati testi di diversi autori, in particolare dell’età imperiale. Gli
autori sui quali si è compiuto maggiore esercizio sono stati Seneca, Tacito e Quintiliano.
Tutti gli argomenti sopraelencati sono stati svolti, se non specificatamente precisato, entro la data
del 15 maggio 2015. Dal 15 maggio in poi si effettuerà un lavoro di approfondimento e ripasso
della materia con gli alunni.
Jesi, 15 maggio 2015
Il docente
(Prof.ssa Zampini Patricia)
Gli alunni
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Lingua e letteratura greca
Prof. Luca Giancarli
Classe 5B - A. S. 2014/2015 - Liceo Classico "Vittorio Emanuele II"
Premessa
Il nostro Istituto propone annualmente agli studenti numerosissime attività integrative
curricolari ed extracurricolari, a cui la classe 5B ha partecipato con interesse e disponibilità.
Ciò dimostra l’ampiezza della formazione da loro maturata, nello stesso tempo, però, ha influito
non poco sull’estensione del programma svolto e sugli approfondimenti che l’insegnante aveva
previsto.
Nonostante ciò, la classe ha raggiunto sostanzialmente gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno,
grazie all’impegno dimostrato dagli studenti: conoscenza delle linee principali della letteratura
greca dalla fine del V sec. all’età greco-romana; conoscenza dei principali autori e opere;
competenze traduttive di testi in prosa (sigla: TC); ricostruzione e commento di testi in poesia,
anche con nozioni di metrica, in particolare l’esametro dattilico, il distico elegiaco e il trimetro
giambico (sigla: TC); commento di testi in traduzione (dove non diversamente specificato sono
stati letti e commentati testi in traduzione); conoscenza della lingua greca dal punto di vista
morfosintattico e lessicale.
Lo svolgimento ha seguito il più possibile una impostazione per generi letterari; nella prosa,
oltre ai testi indicati, sono state affiancate le versioni dei vari autori, scelte secondo criteri di
affinità con il programma svolto.
Le prove scritte del I quadrimestre sono state traduzioni di testi non precedentemente studiati;
nel II quadrimestre si è preferito sottoporre alla traduzione testi noti con commento letterario e
grammaticale; dopo il 15 maggio si è provveduto ad un ripasso mirato.
Libri di testo:
Rossi-Gallici-Vallarino-Porcelli et alii, Ellenikà, 2B, 3A, 3B, Paravia
Sonnino, Sapheneia, Le Monnier
Lisia, Olimpico e per la costituzione avita, a cura di S. Cecchi, Soc. Ed. Dante
Alighieri
Eschilo, Antologia dall'Orestea, a cura di M. Cazzullo, Simone per la scuola
Il teatro comico dalla crisi di Atene al IV secolo
La nascita della commedia. Le parti della commedia. L’allestimento teatrale.
Aristofane: vita, opere, stile; la comicità tra politica, guerra e quotidianità
dell’Atene del V sec. a. C.
Letture antologiche:
Acarnesi vv. 497-556, pag. 201 del libro di testo; Acarnesi 1071-1141, 207;
Cavalieri 150-234, 213; Cavalieri 728-840, 217; Nuvole 223-436, 221; Nuvole
1321-1510, 231; Vespe 826-1005, 237; Uccelli 209-261, 247; Rane 907-1098, 255.
!48
Menandro: dalla commedia antica alla commedia nuova. Vita, opere, stile; una
commedia borghese.
Letture antologiche:
Arbitrato 588-602 (TC), 46; Arbitrato 288-380, 62; Bisbetico 1-49, 50; Bisbetico
620-690, 57.
La storiografia
Polibio: vita, opere, stile; concezione storiografica e politica.
Letture antologiche:
Proemio I 1.4 (TC), 420; III 6-7, 441; temi vari di versione.
Flavio Giuseppe: vita, opere, stile; uno storico ebraico all’alba dell’Impero.
Letture antologiche:
Proemio I 1, passim, 70.
Plutarco: vita, opere, stile; la biografia come lettura di un eroe; cultura ed
erudizione.
Letture antologiche:
Alessandro 1-2 (TC), 154; temi vari di versione.
Oratoria e retorica
Oratoria e polis, le scuole di retorica, l’oratoria assembleare, epidittica, giudiziaria.
Il sistema giudiziario ad Atene: una giornata all’Eliea (p. 356).
Inquadramento storico: la crisi di Atene, tentativi di egemonia delle poleis, l’ascesa
macedone.
Lisia: vita, opere, mondo concettuale, stile.
Letture antologiche:
Contro Eratostene 1-3, 360; Per l’uccisione di Eratostene 43-50, 367; temi vari di
versione.
Olimpico (TC); Per la Costituzione avita (TC).
Isocrate: vita, opere, stile; la paideia, la cultura, la politica di un intellettuale
sospeso tra grandezza del passato e attualità.
Letture antologiche:
La Grecia maestra del mondo, 476; Atene, maestra della Grecia, 480; Il logos,
chiave della civiltà, 484; I “sofisti”, artisti della menzogna, 486; La concordia
panellenica, 495.
Demostene: vita, opere, stile; la politica come ragione di vita, il tiranno macedone
come mostro da abbattere.
Letture antologiche:
!49
Cittadino modello (Sulla corona 321-324), 647; Il nemico Macedone (Filippica I
42-51), 653; Proposta impopolare (Olintica III 4-13), 656; Contro l’immobilismo
(Filippica III 1-5), 653.
L’Ellenismo
Quadro storico e politico (Alessandro Magno e i Diadochi), caratteri della civiltà
ellenistica, i luoghi di produzione della cultura, intellettuale e potere in età
ellenistica, le poetiche dell’Ellenismo.
Callimaco: vita, opere, stile; l’iniziatore di una nuova poetica.
Letture antologiche:
Aitia: Prologo , 169; Aconzo e Cidippe, 172; La chioma di Berenice, 179
Inno ad Apollo , 187; Per i lavacri di Pallade , 191
Frammenti dall’Ecale , Proemio 196
Giambi: Ulivo e alloro, 174
Epigrammi (p. 201): 9a-9b-9c, 10a, 11b-11c; frammento 28 Pf. (TC), 167.
Teocrito: vita, opere, stile; poesia bucolica, mimo, epillio: un poeta innovatore. Il
genere del mimo ed Eroda.
Letture antologiche:
Dagli Idilli: I, 233; II, 239; VII 10-51 (TC), 228; XI, 253; XIII, 261; XV, 270.
Apollonio Rodio: vita, opere, narratologia del poema, stile. Cenni sull’epica
ellenistica.
Letture antologiche :
Proemio, 298; il manto di Giasone (304); il passaggio delle Simplegadi (309);
Giasone e Medea (329).
L’epigramma d’età ellenistica: caratteri e forme.
Nosside; Anite; Asclepiade (132-136); Meleagro (397-398).
Le forme della prosa in età greco-romana
Inquadramento storico; due culture in un unico impero; recupero del passato.
Il predominio della retorica: asianesimo e atticismo, le polemiche retoriche; il
primo trattato di critica letteraria: Sul Sublime (letture antologiche: le fonti del
sublime, 23; grandezza e mediocrità, 29).
La seconda Sofistica: i conferenzieri itineranti, temi astrusi per un’abilità
sopraffina.
Luciano: vita, opere, stile; un intellettuale illuminista tra filosofia, religione e
storia.
Letture antologiche:
!50
Storia Vera, 225; La luna, 227; Poveri morti, 234; Lo storico e la verità, 243.
Il genere letterario del Romanzo greco
Caratteri, temi, narratologia. Le principali opere.
L’Orestea
Trama; il pathei mathos, il personaggio di Clitemestra; la teatralità di Eschilo.
Letture antologiche:
Agamennone: 1-21; 160-183; 355-384; 923-943;1372-1394
Coefore: 183-224; 885-930
Eumenidi: 881-926
Metrica: il trimetro giambico.
MORFOSINTASSI
Ripasso e approfondimento delle strutture più complesse della lingua greca
attraverso l’analisi e la traduzione di brani d’autore.
Jesi, 15 maggio 2015
Gli studenti
Insegnante
!51
Lingua e letteratura inglese
Prof.ssa Anna Scortechini
PRIMO QUADRIMESTRE
THE ROMANTIC AGE: revision
- Historical, social and cultural background
- Literary genres:
▪ The Novel of Manners
▪ The Gothic Novel
- Fiction - Authors and Texts
● Jane Austen: Pride and Prejudice: “Mr and Mrs Bennet”
“Darcy’s Proposal”
●Mary Shelley: Frankenstein: “The Creation of ther Monster”
THE VICTORIAN AGE
- Historical, social, cultural background:
▪ The Victorian Compromise
- Literary Genres
▪ The Victorian Novel
▪ Types of Novels
- Fiction - Authors and Texts:
● C. Dickens: Oliver Twist: “Oliver’s Wants Some More”
Hard Times: “Coke Town-A Town of Red Brick”
“Nothing but Facts”
Sept/Oct
October
● E. Brontë: Wuthering Heights: “Catherine's Ghost”
“Catherine’s Rersolution”
● T. Hardy: Tess of the D’Urbervilles: “Alec and Tess in the Chase”
“Alec and Tess in the Garden”
-Literary genres:
- Victorian Poetry: main features
•
Aestheticism and Decadence: O. Wilde: The Ballad of Reading Gaol
•
Dramatic Monologue: R. Browning's: My Last Duchess
•
A. Tennyson's: Ulysses
▪ The Victorian Comedy: O. Wilde
- Theatre - Authors and Texts:
● O. Wilde: The Importance of Being Earnest:“Mother's Worries”
An Ideal Husband – Palketto Stage Performance
- Fiction - Authors and Texts
● O. Wilde: The Picture of Dorian Gray: “Preface”
“Dorian’s Edonism”
“Basil Hallward”
“Dorian's Death"
► Late 19th century in Europe: Naturalism – European Poetry
►Victorian Imperialism: Arguments for and against Imperialism
● R. Kipling: The Mission of the Colonizer (Principle of the White Man’s Burden”)
● J. Conrad: Heart of DarknesS:“The Chain-gang”
● E.M. Forster: A Passage to India: “Aziz and Mrs Moore"
N o v /
Dec
Dec /Jan
Libro di testo: M. Spiazzi, M. Tavella, ONLY CONNECT...NEW EDITIONS ed. blu multimediale v. 2,
Zanichelli + fotocopie
!52
SECONDO QUADRIMESTRE
THE MODERN AGE – The first decades of the 20th century
-Historical, social, cultural background:
▪ The First World War and after
▪ A deep cultural crisis – New theories
-Literary genres:
▪ War Poetry
▪ Modern Poetry: tradition vs avant-guarde groups: Imagism, Symbolism and Free Verse
▪ The Modern Novel: modern features – Modernism – free direct speech – the interior
monologue
- Poetry - Authors and Texts
● The War Poets - ▪ R. Brooke: The Soldier
▪W. Owen: Dulce et Decorum est
● T.S.Eliot: The Waste Land: “The Fire Sermon”
-Fiction - Authors and Texts
● J. Joyce: The Dubliners: “Eveline”
Ulysses (general aspects)
● V. Woolf: Mrs. Dalloway: “Clarissa and Septimus”
Articles : A Room Of One’s Own
Professions for women
●Hemingway: Farewell to Arm: the last pages of the novel.
THE MODERN AGE – The Forties
-Historical, social, cultural background:
▪ Totalitarism and The Second World War
▪ Political commitment
-Literary genres:
▪ The Modern Novel: political commitment
-Fiction - Authors and Texts
● G.Orwell: Animal FarM: "Old Major's Speech”
1984: “Newspeak”
THE MODERN AGE – The Fifties
-Historical, social, cultural background:
▪ The Welfare State - From affluence to recession – The 80s and the 90s
▪ Great expectations and rebellion – The “me decade” and the “we decade”
▪ The process of decolonization – India and the British Empire
▪ The Irish Question – The Troubles
- Literary genres:
▪ Committed Poetry
▪ The Modern Novel: rebellion – The Beat Generation
▪ The Theatre of the Absurd
▪ The Theatre of Anger
-Poetry - Authors and Texts
● S. Heaney: Digging
Punishment
-Fiction - Authors and Texts
● J. Kerouac: On the Road: "We Moved!"
● A. Carter: "The Werewolf"
●Salinger: The Catcher in the Rye: "the Phonies of the World"
February
Feb/Mar
April
April/May
-Drama - Authors and Texts
● S. Beckett: Waiting for Godot: “We'll Come Back Tomorrow”
● J. Osborne: Look back in Anger: "Boring Sunday".
!53
Revision and expansion of vocabulary, idioms and phrasal verbs, grammar
Listening, Speaking, Reading, Writing: practice.
Questa attività di revisione è stata svolta sopratutto nelle cinque ore di lezione con il lettore
madrelingua, in particolare per aiutare una studentessa che ha sostenuto l’esame CAE il
09/05/2015, nessun studente ha sostenuto l’esame FIRST dato che quasi tutti l’hanno fatto l’anno
scorso con il progetto English for you.
October/
March
(1 lesson a
week or
every two
weeks)
La classe ha inoltre assistito ad una rappresentazione teatrale del PALKETTO STAGE il
03/02/2015.
Gli studenti
Insegnante
!54
Storia
LICEO CLASSICO STATALE “Vittorio Emanuele II” – JESI
a.s. 2014-15 - classe V sez. B
UNITÀ DIDATTICHE
1) LA SOCIETA’ INDUSTRIALE. Dalla prima rivoluzione industriale all’espansione economica e
sociale del XIX secolo. I problemi della società industriale e la crescita demografica. Urbanizzazione e
formazione della società di massa. Le dottrine economiche liberiste e la nascita del movimento socialista.
L’industrializzazione dell’Europa e degli USA nell’Ottocento. Il dibattito sul capitalismo e la crescita del
movimento operaio. Comunismo e marxismo. L’affermazione del liberalismo in USA, Francia e
Inghilterra.
Il ritardo economico italiano e la mancata industrializzazione.
2) L’ETA’ DELL’EGUAGLIANZA E DELLE RIVOLUZIONI DEMOCRATICHE. La formazione
degli USA: il dibattito sul federalismo e lo sviluppo industriale; la democrazia americana. L’eredità della
rivoluzione francese e dell’età napoleonica. La Restaurazione in Europa e in Italia. Ideologia della
Restaurazione, Romanticismo e Nazionalismo. Le società segrete e i moti rivoluzionari degli anni ‘20-’21
e ‘30-’31 in Italia e in Europa. La monarchia di luglio in Francia e l’Inghilterra liberale.
3) LE RELAZIONI INTERNAZIONALI NELLA PRIMA META’ DELL’OTTOCENTO. La crisi
della Santa Alleanza. Alleanza e attriti tra le potenze liberali: Inghilterra, Francia e paesi iberici. Le
potenze imperiali e la loro alleanza contro gli stati liberali. L’indipendenza dell’America latina e la
dottrina Monroe. La crescita degli USA e la guerra per il Texas. La crisi dell’Impero ottomano e
l’espansionismo russo nei Balcani. Le guerre della Russia contro la Turchia e la guerra di Crimea. La
formazione degli imperi coloniali.
4) LE RIVOLUZIONI DEL ’48 E IL RISORGIMENTO ITALIANO. I problemi del Risorgimento
italiano: il dibattito politico e storiografico; movimenti e strategie per l’unità e l’indipendenza. Gli stati
italiani tra politiche reazionarie, egemonia austriaca e riforme liberali alla vigilia del ’48. I moti
rivoluzionari del ’48 in Europa e la “seconda restaurazione”. La 1° guerra d’indipendenza e il fallimento
del progetto federalista e del progetto democratico. La politica di Cavour e il progetto liberale. La 2°
guerra d’indipendenza e la realizzazione dell’unità italiana.
5) LA SCENA POLITICA INTERNAZIONALE NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO.
La 2° Repubblica in Francia e l’Impero di Napoleone III. La riforme dello zar Alessandro in Russia.
L’egemonia liberale in Inghilterra e l’Impero. L’ascesa della Prussia di Bismarck e la formazione del 2°
Reich. La guerra franco-prussiana e il crollo del regime di Napoleone III. La guerra civile americana e la
modernizzazione del Giappone. L’ingresso degli USA e del Giappone nei conflitti imperialistici.
6)
L’ITALIA POSTUNITARIA. I problemi dell’Italia postunitaria e il governo della Destra. La 3°
guerra d’indipendenza e Roma capitale d’Italia. L’Italia nel concerto europeo delle grandi potenze. La
sinistra al potere e la politica trasformista e imperiale di Depretis e Crispi. Il colonialismo italiano. La
crisi di fine secolo e la nascita del movimento socialista in Italia. L’Italia giolittiana e la trasformazione
industriale. Lotte politiche e sociali.
7) L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO. La seconda rivoluzione industriale e il dominio del capitalismo
finanziario e monopolistico. Dal colonialismo all’imperialismo. L’egemonia mondiale della civiltà
europea e l’imperialismo. I conflitti imperialistici fra le potenze europee e mondiali. L’età dell’ottimismo
positivistico, della I Internazionale e del Sillabo. Le ideologie politiche nell’età dell’Imperialismo e la
società di massa. Le lotte politiche e sociali e la II Internazionale. Gli stati europei nell’ultimo ventennio
del XIX secolo.
8) LA I GUERRA MONDIALE. Le trame diplomatiche di Bismarck e i sistemi di alleanza europei. La
caduta di Bismarck, il riarmo tedesco e la risposta anglo-francese. La crisi delle relazioni internazionali e
la situazione europea alla vigilia del conflitto mondiale. La I Guerra mondiale. L’Italia dalla neutralità
all’intervento. L’ingresso degli USA nel conflitto mondiale e la dottrina Wilson. I trattati di pace e il
nuovo ordine mondiale del dopoguerra.
!55
9) LA CRISI DEL DOPOGUERRA E LA GUERRA CIVILE EUROPEA. Il crollo del regime zarista
e la rivoluzione di febbraio in Russia. Il colpo di stato bolscevico e la vittoria di Lenin. Guerra civile e
terrorismo bolscevico. La NEP, la III Internazionale e il fallimento della rivoluzione comunista mondiale.
La sconfitta di Trockij e il potere di Stalin: il socialismo in un solo paese. La crisi del dopoguerra in
Europa e in Italia. La crisi dello Stato liberale in Italia: biennio rosso, Mussolini e la dittatura fascista. Il
fallimento della rivoluzione comunista nei territori degli ex Imperi centrali: Germania, Austria e
Ungheria. La crisi della Repubblica di Weimar e la vittoria di Hitler.
10) L’ETA’ DEI TOTALITARISMI. Nascita e sviluppo della teoria del totalitarismo. I regimi totalitari
del XX secolo: comunismo, fascismo e nazismo. L’ideologia nazista e lo sterminio degli ebrei. Lo
stalinismo e i Gulag sovietici. Il regime fascista fra autoritarismo e totalitarismo.
11) LA II GUERRA MONDIALE. Le relazioni internazionali tra le due guerre mondiali e la crisi della
Società delle Nazioni. La politica estera dell’Italia fascista. Il riarmo della Germania nazista e
l’espansionismo tedesco. Il patto nazi-sovietico e l’inizio del II conflitto mondiale. La seconda guerra
mondiale e il rovesciamento delle alleanze. L’ingresso degli USA nel conflitto. La sconfitta della
Germania e dell’Italia. La bomba atomica e la sconfitta del Giappone. La conferenza di Yalta e l’ordine
mondiale del dopoguerra. La guerra fredda. L’Italia del dopoguerra e la nascita della Repubblica.
PROGRAMMA DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Storia delle costituzioni e dello stato liberale: la dichiarazione d’indipendenza americana; la dichiarazione
dei Diritti dell’uomo e del cittadino dell’89; la costituzione francese nell’età della rivoluzione; la
monarchia restaurata e la monarchia di luglio; lo statuto albertino. La costituzione delle Repubblica
italiana e l’organizzazione dello Stato.
Jesi, 15 maggio 2015
Gli alunni
Prof. Stefano Sassaroli
!56
Filosofia
LICEO CLASSICO STATALE “Vittorio Emanuele II” - JESI
a.s. 2014-15
- classe V sez. B
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
UNITÀ DIDATTICHE:
1) KANT. Genesi e contesto problematico della filosofia kantiana: la metafisica di Leibniz; lo
scetticismo di Hume e l’opera etico-politica di Rousseau. Il programma di ricerca di Kant: dagli scritti
precritici alla Dissertazione del 1770; risposta alla critica di Hume al principio di causalità e
all’induzione. Dalla metafisica come illusione alla metafisica come scienza. La Critica della ragion pura:
giudizi analitici e sintetici, i giudizi sintetici a priori. Il concetto di scienza come sapere universale e
necessario. “La rivoluzione copernicana” di Kant e il principio del trascendentalismo. La fondazione
metafisica della fisica-matematica di Newton. L’estetica trascendentale: le forme a priori dell’intuizione,
lo spazio e il tempo, e il processo di matematizzazione della natura. La conoscenza fenomenica e sua
differenza dalla conoscenza intellettuale. L’analitica trascendentale: le categorie a priori dell’intelletto.
Deduzione metafisica e deduzione trascendentale delle categorie. Necessità della deduzione
trascendentale. L’Io penso e l’immaginazione produttiva. Lo schematismo trascendentale e i princìpi
dell’intelletto. La dialettica trascendentale: le idee di ragione. La psicologia razionale e i paralogismi della
ragione. La cosmologia razionale e le antinomie della ragione. La teologia naturale e la confutazione delle
prove dell’esistenza di Dio. La dialettica come illusione della ragione e l’uso regolativo delle idee di
Ragione. Il problema della cosa in sé nell’Estetica e nella Logica trascendentale. Fenomeni e Noumeni.
La Critica della ragion pratica. Massime soggettive, imperativi categorici e ipotetici. La natura formale
della legge morale. Autonomia e eteronomia. La rivoluzione kantiana nell’etica e il Regno dei Fini. I
postulati della ragion pratica. La Critica del giudizio: giudizio determinante e giudizio riflettente; la
natura del giudizio estetico e il sentimento del sublime. Il giudizio teleologico e il problema della finalità
della natura.
2) ROMANTICISMO. La situazione storica e i momenti essenziali del movimento romantico. Goethe:
dalla Critica del giudizio di Kant alla critica dell'Ottica di Newton; finalismo, panteismo e attacco al
meccanicismo. Schiller: l’anima bella e l’educazione estetica dell’umanità. L’antichità classica come
modello per Stürmers e romantici. F. Schlegel e il Circolo di Jena: ironia e arte come forme dello spirito.
Hörderlin e la divinizzazione della natura. Novalis e l’idealismo magico. Cristianità o Europa. La
filosofia della religione di Schleiermacher. La filosofia della fede di Hamann. Jacobi e la polemica
sull’ateismo. La fede come sentimento dell’incondizionata. Il dibattito intorno alla filosofia kantiana:
scetticismo, rappresentazione e l’enigma della cosa in sé.
3) L’IDEALISMO DI FICHTE e SCHELLING. Fichte: i princìpii dell’idealismo e il primato della
ragion pratica; la spiegazione idealistica dell’attività teoretica e della moralità; lo stato commerciale
chiuso e il nazionalismo dei Discorsi alla nazione tedesca; la polemica sull’ateismo e la fase teologica del
pensiero fichtiano. Schelling e la filosofia della natura; idealismo trascendentale e idealismo estetico; la
filosofia dell’identità.
4) HEGEL. Hegel fra rivoluzione francese, età napoleonica e Restaurazione. Gli scritti teologici ed etici
giovanili. Grecità e cristianesimo. Gli scritti teologici giovanili e la filosofia politica come teodicea. La
costruzione del sistema hegeliano. Il compito della filosofia e la riconciliazione con la realtà. Significato e
funzione della dialettica hegeliana. Hegel contro Kant e il destino della metafisica cristiana. Logica
formale, logica trascendentale e logica dialettica. La critica alla cattiva infinità. Contraddizione dialettica
e opposizione reale. Finito e infinito nella dialettica hegeliana. Il significato dell’Aufheben. Struttura,
significato e figure principali della Fenomenologia dello Spirito: Coscienza, Autocoscienza (servopadrone, stoicismo-scetticismo, coscienza infelice); Ragione (indagine della natura, la legge del cuore, la
virtù e il corso del mondo, il regno animale dello spirito); Moralità ed Eticità; Religione e sapere assoluto.
La natura e i momenti essenziali della Scienza della Logica: Essere. Essenza e Concetto. La
contraddizione finito-infinito e lo schema teologico della logica hegeliana. La filosofia della natura: la
concezione negativa del sensibile, la natura come Idea alienata. L'attacco alla fisica di Newton e il suo
significato. La Filosofia dello Spirito: spirito soggettivo e spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità.
!57
Famiglia, Società civile e Stato nella Filosofia del Diritto. La giustificazione dello Stato prussiano
dell’età della Restaurazione. La filosofia della Storia. Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia.
5) LA SINISTRA HEGELIANA E IL MARXISMO. Destra e sinistra hegeliana. La critica alla filosofia
della religione di Strauss e Bauer. L’Unico e le sue proprietà di Stirner. Feuerbach, la critica alla dialettica
hegeliana e il materialismo. Dalla teologia all’antropologia. Alienazione e religione. Ruge e Marx: dalla
critica del cielo alla critica della terra. Marx e Hegel: critica della dialettica e della filosofia del diritto. Le
tesi su Feuerbach e i Manoscritti del ’44. Il socialismo prima di Marx: Saint-Simon, la scienza, l’industria
e il nuovo cristianesimo; Owen e il riformismo; Fourier e la società armoniosa; Proudhon e
l’autogestione. Pianificazione, anarchia e dittatura comunista nel socialismo utopistico. Socialismo
scientifico e socialismo utopistico secondo Marx. Il Manifesto del partito comunista di Marx e Engels. Il
comunismo, l’alienazione del lavoro e la dialettica materialistica della storia. La teoria del valore-lavoro.
L’economia borghese, la caduta del saggio di profitto e la crisi finale del sistema capitalistico.
6) SCHOPENHAUER E NIETZSCHE. La rivolta contro i valori dell’Occidente e l’irrazionalismo.
Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione. Il principio di individuazione e il principio di
ragion sufficiente. Fenomeno e noumeno. La volontà di vivere come cosa in sé. La vita come dolore e il
pessimismo cosmico. Contro Hegel e la filosofia delle Università. Contro lo storicismo. La liberazione
della volontà di vivere: arte, pietà-amore, ascetismo. Nietzsche e la filosofia di Schopenhauer. La nascita
della tragedia secondo Nietzsche: Apollo e Dioniso. Le considerazioni inattuali e l’attacco allo storicismo.
La rivolta contro il socratismo/platonismo, il cristianesimo e la negazione dell’ascetismo. I valori della
vita e la volontà di potenza. La morte di Dio, il super-uomo e il senso della terra. La distruzione della
vecchia tavola dei valori dell’Occidente. L’Anticristo e la genealogia della morale. Nichilismo ed eterno
ritorno.
7) IL POSITIVISMO. Le filosofia positivistiche e i loro tratti comuni. Saint-Simon: epoche organiche e
epoche critiche; gli industriali e la scienza. Comte e il concetto di scienza positiva. La legge dei tre stadi e
la gerarchia delle scienze. La sociologia come scienza: statica e dinamica. La religione dell’umanità e il
dispotismo politico-intellettuale. J.S. Mill e la logica induttiva. La critica a Comte e la difesa della libertà
individuale. L’etica utilitaristica e il riformismo politico e sociale di Mill. Darwin e la teoria
dell’evoluzione. Spencer e il positivismo evoluzionistico. Dall’omogeneo all’eterogeneo. L’Inconoscibile
e la scienza come strumento di adattamento biologico della specie umana. La filosofia politica e il
darwinismo sociale: la società contro lo Stato.
8) LA SECONDA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA. Il dibattito sui fondamenti della matematica. La
nuova fisica: relatività e meccanica quantistica. Il Tractatus di Wittgenstein, il neopositivismo e il
falsificazionismo di Popper.
Jesi, 15 maggio 2015
Gli alunni
Prof. Stefano Sassaroli
!58
Matematica
PROGRAMMA DI MATEMATICA
a.s.2014-2015
Prof. Lauretana
Rossetti
Classe 5 B
1.Introduzione all’analisi
- Il problema della velocità istantanea e la ricerca della tangente ad una curva
- L’insieme R: richiami e complementi
♦ Massimo e minimo, estremo inferiore ed estremo superiore
♦ Gli intorni. I simboli +∞ e -∞
♦ Funzioni reali di variabile reale: classificazione, dominio e studio del segno.
Grafici delle funzioni elementari e trasformazioni. Funzioni crescenti e
decrescenti. Funzioni pari e dispari. Funzione inversa e funzione composta.
2. Limiti
- Definizione generale di limite di una funzione
- Definizioni particolari:
♦ Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito
- Limite destro e sinistro
♦ Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito
- Asintoti verticali
♦ Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito
- Asintoti orizzontali
♦ Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito
- Asintoti obliqui
- Teorema di unicità del limite (con dimostrazione)
- Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione)
- Teorema del confronto (con dimostrazione)
3. Le funzioni continue e l’algebra dei limiti
- Definizione di continuità in un punto e in un intervallo
- La continuità delle funzioni elementari
- Funzioni continue e calcolo dei limiti
- Algebra dei limiti: limite della somma, del prodotto, del reciproco di una funzione,
del quoziente
- Limiti delle funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali e trascendenti
- Limite delle funzioni composte
- Forme di indecisione
- Limiti notevoli con dimostrazione del
- Infinitesimi e infiniti
4. Continuità
- Punti di discontinuità e loro classificazione: discontinuità di I, II e III specie
- Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui
- Teorema di esistenza degli zeri ( senza dimostrazione)
- Teorema di Weierstrass ( senza dimostrazione)
!59
- Teorema dei valori intermedi o di Darboux ( senza dimostrazione)
5. Successioni
-
Definizione di successione e suo grafico
Successioni limitate, crescenti e decrescenti
Progressioni aritmetiche e geometriche
Somma dei termini di una progressione aritmetica o geometrica
Problemi che hanno come modello progressioni
6. Derivate
Il rapporto incrementale
Definizione di derivata e sua interpretazione geometrica
Derivabilità e continuità
Punti stazionari
Derivata sinistra e derivata destra
Derivate delle seguenti funzioni elementari: funzioni costanti, funzioni potenza,
funzioni esponenziali e
logaritmiche, funzioni seno e coseno
Algebra delle derivate:
Linearità della funzione derivata (derivata di somma e di combinazioni lineari di
funzioni elementari)
Derivata del prodotto e del quoziente di due funzioni
Derivata della funzione composta
Derivata di f(x)g(x)
Classificazione dei punti di non derivabilità. Punti angolosi, a tangente verticale,
cuspidi
Derivata di ordine superiore
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico
Applicazioni del concetto di derivata: retta tangente e normale al grafico di una
funzione in un punto; velocità e accelerazione, intensità di corrente
7. Teoremi sulle funzioni derivabili
Teorema di Fermat
Teorema di Lagrange
Teorema di Rolle
Teorema di De L’Hôpital
Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari
Funzioni concave e convesse, punti di flesso
8. Lo studio di funzione
Schema per lo studio del grafico di una funzione
Funzioni algebriche razionali
Funzioni irrazionali e funzioni trascendenti
9. L’integrale indefinito
Primitive e integrale indefinito
Integrali immediati e integrazione per scomposizione
Integrazioni di funzioni composte
!60
Integrazione di funzioni razionali frazionarie
Integrazione per sostituzione e per parti
Testo utilizzato: Nuova Matematica a colori vol.5 - Leonardo Sasso - Petrini editore
Studenti
Insegnante
!61
Fisica
PROGRAMMA DI FISICA
a.s. 2014-2015
Prof.
Lauretana Rossetti
Classe 5B
1. RELATIVITA’
Relatività ristretta. Il principio di relatività classico. Trasformazioni galileiane. Il
problema dell’etere. Esperimento di Michelson e Morley. Le trasformazioni di Lorentz.
I due postulati della relatività ristretta. La concezione Einsteiniana dello spaziotempo: il significato relativistico di evento; il concetto di simultaneità; la dilatazione
dei tempi e la contrazione delle lunghezze. Il paradosso dei gemelli. La massa
relativistica. Equivalenza tra massa ed energia. Curvatura della luce, costante
cosmologica e la teoria del Big Bang (cenni).
2. ELETTRICITA’
Corpi elettrizzati e loro interazioni
Elettrizzazione per strofinio e per contatto.
La legge di Coulomb
Confronto tra forze elettriche e forze gravitazionali
Il generatore di Van der Graaf.
Conduttori ed isolanti. L’elettroscopio a foglie.
L’induzione elettrostatica.
Il campo elettrico
Campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi.
Linee di forza di alcuni campi elettrici: campo generato da una carica puntiforme
positiva o negativa; campo di due cariche puntiformi uguali ( dipolo elettrico) o
diverse; campo generato da una sfera conduttrice; campo generato da una
distribuzione piana di carica; campo di un condensatore
Flusso del campo elettrico. Teorema di gauss
Energia potenziale elettrica
a) lavoro ed energia potenziale di un campo elettrico uniforme;
b) lavoro ed energia potenziale del campo di una carica puntiforme.
Potenziale elettrico e differenza di potenziale
Conduttori in equilibrio
Conduttori cariche in equilibrio
Densità superficiale di carica
Campo elettrico nei conduttori carichi in equilibrio
Campo all’interno di un conduttore cavo. Il potenziale dei conduttori in equilibrio
Capacità elettrica
Il condensatore e la sua capacità
La corrente elettrica
♦ La conduzione elettrica nei conduttori
L’intensità di corrente
I circuiti elettrici. Voltmetri, amperometri e loro inserimento in un circuito
La resistenza elettrica : prima e seconda legge di Ohm.
Resistività e temperatura
Resistenze in serie e in parallelo. Risoluzione di semplici circuiti elettrici in corrente
continua
Forza elettromotrice
!62
Potenza elettrica ed effetto Joule
♦ La conduzione elettrica nei semiconduttori
Semiconduttori intrinseci e drogati
Il diodo a semiconduttore e il transistor
♦ La corrente nel vuoto
La corrente nei gas e nel vuoto
Conduzione nei gas
Il tubo a raggi catodici
Effetto termoionico ed effetto fotoelettrico
3. ELETTROMAGNETISMO
Campi magnetici generati da magneti e correnti. Linee di forza
Il contributo allo studio del magnetismo di Oersted, Ampère e Faraday
Il campo magnetico. Il campo magnetico terrestre
Analogie e differenze tra fenomeni elettrici e magnetici
Campo generato da un filo rettilineo percorso da corrente (legge di Biot-Savart)
Campo generato da una spira circolare
Campo generato da un solenoide.
Proprietà magnetiche della materia: sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e
diamagnetiche
Ipotesi di Ampère sul magnetismo. Domini di Weiss
Il ciclo di isteresi magnetica
Azione di u campo magnetico su un filo percorso da corrente
Forza agente su una carica in movimento all’interno di un campo magnetico: forza di
Lorentz
Traiettoria di una carica all’interno di un campo magnetico uniforme
Azione reciproca tra fili percorsi da corrente. Definizione dell’Ampère
4. INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Esperienze preliminari
Flusso del campo magnetico e teorema di gauss per il magnetismo
La legge di induzione elettromagnetica: forza elettromotrice indotta e corrente
indotta
La legge di Lenz
Autoinduzione e induttanza di un solenoide
Origine della corrente alternata. L’alternatore
Il trasformatore
5. EQUAZIONI DI MAXWELL
Un campo magnetico variabile genera un campo elettrico
Un campo elettrico variabile genera un campo magnetico
Le equazioni di Maxwell
Testo utilizzato: Romoli Albertini “ EUREKA!” vol. 3 ed. LA SCUOLA
Studenti
Insegnante
!63
SCIENZE DELLA TERRA
PROGRAMMA DI SCIENZE
Anno scolastico 2014/2015
Classe 5 B
Docente: Enrico Baldoni
Testi:
M. Rippa - La chimica di Rippa: dalla struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della
vita
(secondo biennio) - Ed. Zanichelli
Campbell - Biologia molecolare. Metabolismo di base (secondo biennio e quinto anno) –
Pearson
Campbell - Biologia, primo biennio - Pearson
A.Bosellini - Dagli oceani perduti alle catene montuose - Bovolenta editore
1° MODULO
BIOCHIMICA
U.D.1 LE BIOMOLECOLE
- Carboidrati (glucidi) : generalità - Monosaccaridi: triosi (gliceraldeide, diidrossiacetone), pentosi,
esosi.
Aldopentosi , Aldoesosi, Chetoesosi - Ciclizzazione (semiacetale) furanosi,piranosi. Anomeri
alfa-beta - Disaccaridi: legame glicosidico (alfa 1-2, alfa 1-4). Saccarosio, maltosio, lattosio,
cellobiosio.
- Polisaccaridi: glicogeno, amido, cellulosa (alfa 1-6,
beta 1-4) - La glicemia.
- Lipidi:
proprietà. Acidi grassi saturi e insaturi - Lipidi semplici (trigliceridi,cere, steroidi, terpeni)
- Lipidi complessi (fosfolipidi,sfingolipidi, glicolipidi) – I corpi chetonici, acidosi e chetosi
- Gli amminoacidi, lo zwitterione - Il legame peptidico - Proteine: classificazione e struttura –
Enzimi, coenzimi
- Azione enzimatica: attività catalitica di un enzima, equazione di Michealis-Manten, la Km –
Enzimi allosterici. - Basi azotate (purine e pirimidine), nucleosidi e nucleotidi (legame C1-N1 e
C1-N9)
- Acidi nucleici: RNA e DNA (legame fosfodiesterico) –
Nucleotidi trifosfato e nucleotidi adeninici.
U.D. 2. IL METABOLISMO DI BASE
- Energia e metabolismo - NAD+, FAD e molecole trasportatrici
- La respirazione cellulare: le tappe della glicolisi, il ciclo di Krebs, la catena di trasporto e
chemiosmosi
- La fermentazione lattica e la fermentazione alcolica
2° MODULO
BIOLOGIA MOLECOLARE
U.D. 1 LA GENETICA DEI VIRUS E DEI BATTERI
- Ciclo litico e ciclo lisogeno nei fagi - Virus a DNA e virus a RNA - Retrovirus e trascrittasi
inversa
- I batteri: trasformazione, trasduzione e coniugazione - I plasmidi batterici
U.D. 2 I MECCANISMI DI CONTROLLO DELL’ ESPRESSIONE GENICA
- L’epressione genica nei procarioti (operone lac e operone trp) – Repressori ed attivatori
!64
- L’espressione genica negli eucarioti: il ripiegamento del DNA, disattivazione del cromosoma X (corpo
di Barr) - Fattori di trascrizione, splicing alternativo - DNA spazzatura, microRNA e interferenza
dell’RNA (RNAi)
- Regolazione genica per demolizione dell’mRNA a livello di traduzione e post-traduzione
- Controllo dello sviluppo embrionale e i geni omeotici - Microarray
- Trasduzione del segnale - Sistemi di trasmissione tra cellule: cellule di lievito alfa e beta
- Clonazione di piante e animali – Clonazione riproduttiva e clonazione terapeutica
- Le basi genetiche del cancro, oncogeni, proto-oncogeni, oncosopressori - Tumori e mutazioni
multiple
U.D. 3 LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE
- La clonazione genica: l’impiego dei plasmidi, enzimi di restrizione, shotgun cloning, fagi e
BAC
- L’impiego della trascrittasi inversa ( cDNA) - Sonde nucleotidiche
- Gli organismi geneticamente modificati
- Metodi di analisi del DNA: marcatori genetici, la PCR, l’elettroforesi su gel, il DNA ripetitivo,
STR
- Polimorfismi SNP e RFLP - Metodo Sanger
3° MODULO
SCIENZE DELLA TERRA
U.D. 1 L’ INTERNO DELLA TERRA
I
- La struttura stratificata della Terra: lo studio delle onde sismiche.
- Crosta, mantello e nucleo.
- Litosfera, astenosfera e mesosfera
- Calore interno della Terra e geoterma
- Campo magnetico terrestre e paleomagnetismo, anomalie magnetiche positive e negative
U.D. 2 LA TETTONICA DELLE PLACCHE
- Teorie fissiste e teorie mobiliste - La deriva dei continenti di Wegener
- Placche litosferiche e tipi di margini - Moti convettivi
- Placche e terremoti - Placche e vulcani.
- Le dorsali medio-oceaniche
- L’espansione dei fondali oceanici (Teoria di Hess)
- I margini continentali
- Tettonica e orogenesi
- Le ofioliti
- Confronto fra la teoria della deriva dei continenti di Wegener e la Tettonica delle placche
Firma degli alunni
Firma dell’insegnante
!65
Storia dell’arte
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Anno scolastico 2014 - 2015
Classe 5 B
Docente di Storia dell’Arte ZANNINI LUCIA
Materiali utilizzati:
-
Testi in adozione
Beltrame L., Demartini E., Tonetti L. ( a cura di), L’Arte tra noi. Vol. 4 Dal
Barocco all’Art nouveau, Electa Bruno Mondadori
Demartini E., Gatti C .,Villa E. ( a cura di) , L’Arte tra noi. Vol.5 Il Novecento,
Electa Bruno Mondadori
-
Lezioni tenute in Aula Informatica con il sussidio di materiale proveniente
da siti internet.
-
Collezione Peggy Guggenheim a Venezia ( visita d’istruzione 16 ottobre
2014 )
Argomenti:
Neoclassicismo. Caratteri generali. Trattati del Winckelmann
Canova : Teseo sul Minotauro. Amore e Psiche. Paolina Borghese come Venere
vincitrice.
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. Monumento
funebre a Vittorio Alfieri.
David : Il giuramento degli Orazi. La morte di Marat. Il giuramento del Jeu de
Paume. Incoronazione di Napoleone. Bonaparte valica il Gran San Bernardo.
Ingres : La bagnante di Valpicon. Le Bagnanti. L’Odalisca.
!66
Goya : La corte di Carlo IV. La maja desnuda. La maja vesdida. Caprichos: Il
sonno della ragione genera mostri. Fucilazione 3 maggio 1808. La quinta del
Sordo: Saturno e Sabba delle streghe.
Fussli : Il Silenzio. L’Incubo. Macbeth.
Romanticismo
Pittoresco e Sublime : caratteri generali
Constable : Barca in costruzione presso Flatford. Studio di nuvole a cirro.
Turner : Acquerelli. Valanga dei Grigioni. Regolo. Pioggia Vapore Velocità.
L’incendio della Camera dei Lords e dei Comuni 1834.
Luce e colore ( la teoria di Goethe)
Relazione in inglese : Constable and Turner
Romanticismo tedesco
Friedrich : Donna alla finestra. Abbazia nel querceto. Monaco in riva al mare. Le
bianche scogliere di Rugen. Viandante sul mare di nebbia. Sul veliero.
Il mare di ghiaccio ( Naufragio della Speranza)
Romanticismo italiano
Hayez : Il bacio. La meditazione. Malinconia. Vespri Siciliani.
Romanticismo francese
Gericault : La zattera della Medusa. Ritratti di folli.
Delacroix : La barca di Dante. I massacri di Scio.
La Libertà guida il popolo sulle barricate. Le donne di Algeri.
Realismo: caratteri generali. Millet. L’Angelus. Le Spigolatrici. Daumier.
Gargantua. Il vagone di terza classe.
Courbet : Lo spaccapietre. I funerali di Ornans. L’atelier del pittore.
Fanciulle sulla riva della Senna. Jo la ragazza irlandese.
Manet e Le Japonisme : Colazione sull'erba. Olympia. Ritratto di Zola.
Il piccolo pifferaio. Il bar delle Folies Bergère.
Impressionismo: caratteri generali. La nascita del movimento. La fotografia. Le
Stampe giapponesi
Monet : Impressione: sole nascente. Il battello ad Argenteuil. I papaveri. Donna
con parasole.
!67
La Grenouillère. Gare Saint Lazare. I covoni. I pioppi. Cattedrali di
Rouen
Le ninfee. Lo stagno delle ninfee. Palazzo Ducale a Venezia
Renoir : La Grenouillère. Il palco. Le Moulin de la Galette.
Colazione dei canottieri. Bagnante seduta. Le bagnanti.
Degas : L’orchestra dell’Opera. La lezione di ballo. L'assenzio. Le stiratrici.
La tinozza. Donne al bagno. Scultura Piccola danzatrice di quattordici anni
Excursus pittori impressionisti Caillebotte : I rasieratori di parquet.Strada di
Parigi tempo di pioggia. Mary Cassatt. Berthe Morisot. Pissarro.
Post Impressionismo
Seurat : Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte
Divisionismo
Segantini : Le due madri. Le cattive madri.
Pellizza da Volpedo : Il Quarto Stato
Teofilo Patini : Bestie da soma. L’erede. Vanga e Latte
Van Gogh : I mangiatori di patate
Autoritratti
Ritratto di Père Tanguy. I girasoli. Vaso di iris. La casa gialla
Camera di Van Gogh. La sedia di Van Gogh. La sedia di Gauguin
Notte stellata. Notte stellata sul Rodano. Caffè di notte: interno.
Caffè di notte: esterno. La cattedrale di Auvers. Campo di grano con
corvi
Gauguin : La visione dopo il sermone. Il Cristo giallo. La belle Angele.
Orana Maria. Lo spirito dei morti veglia
Sei gelosa?. Vicino al mare.
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Alle origini dell’Espressionismo
Munch : Bambina malata. Madonna . Vampiro. Il bacio.
Pubertà. Autoritratto con sigaretta. Autoritratto all’inferno.
Sera nel corso Karl Johann. Il grido. Il Fregio della Vita.
!68
Klimt e la Secessione viennese: Giuditta I. Giuditta II. Nuda Veritas.
Danae. Il bacio.
Fregio di Beethoven. Palazzo Stoclet.
Cezanne : I Giocatori di carte. Bagnanti
Espressionismo Fauves e Die Brucke Caratteri generali.
Matisse:Ritratto con la riga verde. La danza.
Derain: Donna in camicia. Kirchner: Marcella
Cubismo: caratteri generali Sodalizio tra Picasso e Braque Cubismo analiticosintetico
Picasso : Les demoiselles d'Avignon e la nascita del Cubismo
Ritratto di Ambroise Vollard. Ritratto di Daniel Kahnweiler
Natura morta con sedia impagliata
Braque : Case all’Estaque
Violino e brocca
Le quotidien, violino e pipa
Vita di Picasso. Picasso : Periodo Blu. La Vita. Madre con bambino malato.
Il vecchio chitarrista cieco.
Periodo Rosa. Famiglia di acrobati con scimmia. I giocolieri.
Periodo di Gosol.Autoritratto con tavolozza.
Periodo classico. Donne che corrono sulla spiaggia.
Guernica.
Futurismo: caratteri generali. Influssi sull’Arte europea
Manifesto di Marinetti. Manifesti tecnici
Fotografia di Anton Giulio Bragaglia, Marey e Muybridge.
Il secondo Futurismo. Balla Russolo Depero Dottori e l’Aeropittura
Boccioni : La città che sale. Matrice. La strada nella casa.
Le due versioni di Stati d’animo: Gli Addii; Quelli che vanno; Quelli che
restano.
Forme uniche nella continuità dello spazio
Balla : Dinamismo di un cane al guinzaglio. Bambina che corre sul balcone.
La mano del violinista. Velocità d’automobile.
Severini : opere
Dadaismo: caratteri generali
!69
Marcel Duchamp : Nudo che scende le scale
La Gioconda con i baffi
L’orinatoio
Ruota di bicicletta
Surrealismo: caratteri generali.
Salvator Dalì : Venere a cassetti. La giraffa in fiamme.
La persistenza della memoria. Paesaggio con fruttiera.
Sogno causato dal volo di un’ape
Magritte : L’uso della parola.
Amanti. L’impero delle luci.
Ernst : opere
Astrattismo
Kandinskij : Primo acquarello astratto
Mondrian e il Neoplasticismo. De Stijl
Mondrian : Da L'albero rosso a Composizione con rosso, giallo e blu
Metafisica. Caratteri generali. De Chirico
Excursus sull’Arte Contemporanea ( Ives Klein, Pollock, Rotkho, Bill Viola,
Piero Manzoni, Keith Haring)
Jesi, 15 maggio 2015
Prof.ssa Lucia Zannini
!70
Scienze motorie
Prof.ssa Elena Pesaresi
LICEO CLASSICO ST.”VITTORIO EMANUELE II”JESI
PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE
CLASSE : 5B
Modulo : potenziamento fisiologico
u.d.: incremento capacità condizionali – miglioramento della flessibilità e
mobilità articolare – tonificazione generale .
Contenuti : lavoro prolungato – esercizi a carico naturale – percorsi e circuiti –
serie di esercizi di sviluppo generale dalle varie stazioni.
Modulo : rielaborazione schemi motori
u.d.: miglioramento delle capacità coordinative e della percezione e
strutturazione
spazio temporale – abilità espressive .
Contenuti : esercitazioni a corpo libero per la coordinazione segmentaria generale
–
esercizi con piccoli e grandi attrezzi – es. di preacrobatica – acrosport.
Modulo : conoscenze e pratica delle attività sportive.
u.d.: tecnica di base delle varie attività sportive – conoscenza delle regole della
disciplina e saperle applicare attraverso compiti di giuria e arbitraggio.
Contenuti : fondamentali individuali e di squadra dei vari giochi sportivi.
Modulo : consolidamento del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico.
u.d.: acquisizione e consapevolezza dei propri mezzi e limiti , superamento
delle difficoltà , partecipazione costruttiva al lavoro di gruppo.
Contenuti : giochi sportivi e di squadra , esercitazioni per la tecnica e tattica.
Modulo : informazioni fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione.
!71
u.d.: prendere coscienza di cosa significa benessere indispensabile per
mantenere un efficiente stato di salute.
Contenuti : informazioni sugli effetti benefici dell’allenamento , e prevenzione
degli infortuni nelle attività svolte, paramorfismi e dismorfismi.
Alunni
Prof. Pesaresi Elena
!72
Religione
Prof.ssa Alessandra Marcuccini
I FONDAMENTI DELL' ETICA CRISTIANA: LA VISIONE ANTROPOLOGICA.
- La coscienza come autoconsapevolezza e orientamento dell'agire.
- Il primato della coscienza nella vita etica.
- Coscienza e cultura: la coscienza si evolve.
- Il rapporto tra la coscienza e la legge morale: la libertà.
- Libertà e responsabilità.
- La libertà come realizzazione di un progetto: "libertà da" e "libertà di".
- La libertà nella riflessione filosofica: Kierkegaard e Sartre.
- L'opzione fondamentale.
- Rapporto tra libertà e norma.
- L'amore quale supremo valore e la persona quale fine di ogni opzione morale.
- Linee essenziali dell’antropologia biblica. L’uomo immagine e somiglianza di Dio: figlio non
servo.
Le “Beatitudini” nel vangelo di Matteo, come proposta di piena realizzazione umana nella
condivisione, nella ricerca della giustizia e della pace. Superamento dell’ottica veterotestamentaria del “Decalogo”.
LA VISIONE DI DIO NELLA TEOLOGIA CONTEMPORANEA.
- Analisi delle “false immagini di Dio”, ossia dei caratteri erroneamente attribuiti al Dio biblico.
- La visione biblica di Dio: rilettura del concetto di onnipotenza
- Dio come persona, padre, madre: l’uomo come figlio chiamato ad assomigliare a Dio e non più
servo.
- Lettura e commento di brani del Secondo Testamento: il Prologo al Vangelo di Giovanni (Gv
1,1-18), il comandamento nuovo (Gv 13,34), la lavanda dei piedi (Gv 13,1-20), il buon
samaritano (Lc 10,25-37), il Dio del profumo (Lc 7, 36-50), la risurrezione di Lazzaro (Gv
11,1-45).
- La critica alla religione: Feuerbach, Marx, Nietzsche, Freud.
- Cura ed alterità nel Piccolo Principe di A. De Saint-Exupery.
- Alterità, cura , relazione nell’immagine biblica di Dio
!73
Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova
Sono state svolte 3 simulazioni di TERZA PROVA PLURIDISCIPLINARE il cui
testo viene si seguito allegato.
Descrizione delle simulazioni:
Tipologia: A (trattazione sintetica - max 20 righe)
Tempo: 3 ore
Simulazione del 15/12/2014:
STORIA
Omissis
INGLESE
Omissis
SCIENZE
Omissis
MATEMATICA
Omissis
GRECO
Commenta la poetica callimachea alla luce dei tre brani programmatici.
Simulazione del 11/03/2015:
FILOSOFIA
Omissis
INGLESE
Omissis
FISICA
Omissis
SCIENZE
Omissis
Simulazione del 08/05/2015:
STORIA
Omissis
!74
INGLESE
Omissis
MATEMATICA
Omissis
SCIENZE
Omissis
!75
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
•
•
•
•
Prima prova scritta – tipologia A
Prima prova scritta – tipologia B
Prima prova scritta – tipologia C
Prima prova scritta – tipologia D
• Seconda prova scritta
• Terza prova scritta
• Lingua straniera triennio - griglia di valutazione terza prova scritta tip.A
• Colloquio
• Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove
!76
Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia A
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
!77
Indicatori
Descrittori
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave
povertà di lessico e espressione incomprensibile
I.
C ORRETTEZ
ZA
E
PROPRIETÀ
NELL’USO
D E L L A
LINGUA
POSSESSO DI
CONOSCENZ
E: quantità,
qualità,
pertinenza
E
ORGANICITÀ
D
E
L
DISCORSO
A TTITUDINE
A L L O
SVILUPPO
CRITICO
E
COMPETENZE
AT T E
A
INDIVIDUARE
N AT U R A E
STRUTTURE
FORMALI DEL
TESTO
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro
spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta
2
Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata –
registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara
3
Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo
abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole
4
Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e
scorrevole
5
Buono
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica
6
Ottimo
20
%
0
Gravemente
insufficiente
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non
appropriato e non pertinente
1
Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco
appropriato e poco pertinente
2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché
talora schematico
3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente
4
Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente.
5
Buono
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente
ed efficace
6
Ottimo
30
%
0
Gravemente
insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –
mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche
1
Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –
individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete
2
Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare
3
Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide
e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee
4
Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –
argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee
5
Buono
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci
Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee
6
Ottimo
Assenza di conoscenze atte a individuare natura e strutture del testo.
IV.CONOSCENZE
0
30
%
1
Totale mancanza di argomentazione.
III. C OERENZA
LIVELLI
(DESCRIZ.
)
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà
di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile
Conoscenze assenti.
II.
LIVELLI
(VALORE
)
20
%
0
Gravemente
insufficiente
Conoscenze insufficienti a individuare natura e strutture del testo – scarsa competenza
metodologica, analisi sommaria e scarsa comprensione del testo
1
Insufficiente
Conoscenze limitate, individuazione approssimativa e incompleta della natura e delle
strutture del testo – competenza metodologica incerta – comprensione parziale
2
Mediocre
Conoscenze sufficienti per una corretta individuazione della natura e delle strutture
del testo – competenza metodologica essenziale – comprensione sostanziale
3
Sufficiente
Conoscenze discrete, discreta individuazione della natura e delle strutture del testo –
discreta competenza metodologica– comprensione chiara del testo
4
Discreto
!78
TESTO
Conoscenze solide, precisa individuazione della natura e delle strutture del testo –
buona competenza metodologica– comprensione chiara e articolata del testo
5
Buono
Conoscenze approfondite, individuazione puntuale e precisa della natura e delle
strutture del testo– sicura competenza metodologica – comprensione profonda
6
Ottimo
VOTO
Su 15
!79
Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia B
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
!80
Indicatori
I.
C ORRETTEZZ
A
E
PROPRIETÀ
NELL’USO
D E L L A
LINGUA
Descrittori
LIVELLI
(VALORE
)
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave
povertà di lessico e espressione incomprensibile
30%
POSSESSO DI
CONOSCENZE
: quantità,
qualità,
pertinenza
1
Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro
spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta
2
Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata
– registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara
3
Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo
abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole
4
Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e
scorrevole
5
Buono
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica
6
Ottimo
E
ORGANICITÀ
DEL DISCORSO
ATTITUDINE
A
L
L
O
S V I L U P P O
CRITICO
DI
COMPRENDERE
E UTILIZZARE I
MATERIALI
F O R N I T I .
R ISPETTO
Gravemente
insufficiente
1
Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco
appropriato e poco pertinente
2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato
benché talora schematico
3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente
4
Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente.
5
Buono
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo
pertinente ed efficace
6
Ottimo
0
30%
Gravemente
insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –
mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti
acritiche
1
Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –
individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete
2
Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare
3
Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni
solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee
4
Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –
argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee
5
Buono
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed
efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale
delle idee
6
Ottimo
Comprensione nulla e uso assente dei materiali.
I V. C A PA C I T À
0
20%
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non
appropriato e non pertinente
Totale mancanza di argomentazione.
III. C O E R E N Z A
Gravemente
insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura –
povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre
comprensibile
Conoscenze assenti.
II.
0
LIVELLI
(DESCRIZ.)
0
20%
Gravemente
insufficiente
Scarsa comprensione e nessun uso apprezzabile dei materiali – titolo e destinazione
assenti o del tutto inadeguati – nessuna cura delle consegne
1
Insufficiente
Uso sporadico e limitata comprensione dei materiali – titolo e destinazione generici
e/o poco appropriati – parziale rispetto delle consegne
2
Mediocre
Uso adeguato ma comprensione schematica e non approfondita dei materiali –
titolo e destinazione appropriati – rispetto nel complesso accettabile delle consegne
3
Sufficiente
!81
F O R N I T I .
R ISPETTO
D E L L E
CONSEGNE
Uso discreto e comprensione chiara dei materiali – titolo e destinazione appropriati
–rispetto delle consegne
4
Discreto
Uso funzionale (citazioni) e comprensione chiara e precisa dei materiali – titolo
efficace e destinazione appropriata – puntuale rispetto delle consegne
5
Buono
Uso funzionale (citazioni), comprensione approfondita, capacità di “dialogare”
efficacemente con i materiali proposti– titolo e destinazione appropriati e inventivi
6
Ottimo
VOTO
Su 15
!82
Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia C
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
!83
Indicatori
I.
C ORRETTEZZ
A
E
PROPRIETÀ
NELL’USO
D E L L A
LINGUA
Descrittori
LIVELLI
(VALORE
)
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave
povertà di lessico e espressione incomprensibile
30%
POSSESSO DI
CONOSCENZE:
quantità, qualità, pertinenza
1
Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro
spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta
2
Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata
– registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara
3
Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo
abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole
4
Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e
scorrevole
5
Buono
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica
6
Ottimo
E
ORGANICITÀ DEL
D I S C O R S O
ATTITUDINE
ALLO SVILUPPO
CRITICO
0
20%
Gravemente
insufficiente
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non
appropriato e non pertinente
1
Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco
appropriato e poco pertinente
2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato
benché talora schematico
3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente
4
Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente.
5
Buono
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo
pertinente ed efficace
6
Ottimo
Totale mancanza di argomentazione.
III.COERENZA
Gravemente
insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura –
povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre
comprensibile
Conoscenze assenti.
II.
0
LIVELLI
(DESCRIZ.
)
0
30%
Gravemente
insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –
mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti
acritiche
1
Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –
individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete
2
Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare
3
Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni
solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee
4
Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –
argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee
5
Buono
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed
efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale
delle idee
6
Ottimo
Nessuna conoscenza del tema, nessun riferimento a fatti storiografici.
0
20%
Gravemente
insufficiente
Scarsa o nulla familiarità con il tema – insignificanti o del tutto assenti i riferimenti
a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.)
1
Insufficiente
Una certa familiarità con gli aspetti essenziali del tema – qualche riferimento, poco
approfondito e schematico, a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.)
2
Mediocre
!84
IV.CONOSCENZE E
COMPETENZE
ATTE A TRATTARE
UN TEMA DI
C A R AT T E R E
STORICO
Sufficiente familiarità con gli aspetti principali del tema – riferimenti appropriati a
fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo semplice ma
corretto
3
Sufficiente
Discreta familiarità con gli aspetti principali del tema – validi riferimenti a fatti e/o
dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro e talora
approfondito
4
Discreto
Buona familiarità con gli aspetti principali del tema – precisi riferimenti a fatti e/o
dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro
5
Buono
Sicura familiarità e visione problematica del tema – riferimenti dettagliati a fatti e/o
dati storiografici (fonti, documenti ecc.), interpretati in modo approfondito e critico
6
Ottimo
VOTO
su 15
!85
Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia D
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
!86
Indicatori
I.
CORRETTEZZA
E
PROPRIETÀ
NELL’USO DELLA
LINGUA
Descrittori
LIVELLI
(VALORE
)
LIVELLI
(DESCRIZ.
)
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave
povertà di lessico e espressione incomprensibile
30%
0
Gravemente
insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura –
povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre
comprensibile
1
Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro
spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta
2
Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata
– registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara
3
Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo
abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole
4
Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e
scorrevole
5
Buono
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica
6
Ottimo
Conoscenze assenti.
II.
POSSESSO DI
CONOSCENZE:
quantità, qualità, pertinenza
E
ORGANICITÀ DEL
D I S C O R S O
ATTITUDINE ALLO
SVILUPPO CRITICO
1
Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco
appropriato e poco pertinente
2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato
benché talora schematico
3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente
4
Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente.
5
Buono
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo
pertinente ed efficace
6
Ottimo
A T R AT TA R E U N
TEMA DI ORDINE
0
30%
Gravemente
insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –
mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti
acritiche
1
Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –
individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete
2
Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare
3
Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni
solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee
4
Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –
argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee
5
Buono
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed
efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale
delle idee
6
Ottimo
Nessuna familiarità con l’argomento, approccio insignificante.
IV. CONOSCENZE E
COMPETENZE ATTE
Gravemente
insufficiente
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non
appropriato e non pertinente
Totale mancanza di argomentazione.
III. C OERENZA
0
20%
0
20%
Gravemente
insufficiente
Scarsa familiarità con l’argomento – approccio privo di interesse – scarso o nullo
apporto personale
1
Insufficiente
Limitata familiarità con l’argomento – approccio convenzionale – ridotto apporto
personale, basato su riflessioni per lo più generiche e schematiche
2
Mediocre
Discreta familiarità con l’argomento – approccio non del tutto convenzionale –
apporto personale soddisfacente, basato su riflessioni semplici ma sentite
3
Sufficiente
!87
TEMA DI ORDINE
GENERALE
Discreta familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale
basato su riflessioni equilibrate e abbastanza approfondite
4
Discreto
Buona familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale
apprezzabile, basato su riflessioni equilibrate e approfondite
5
Buono
Sicura familiarità con l’argomento – approccio originale – apporto personale
consistente, basato su riflessioni approfondite e indipendenza di giudizio
6
Ottimo
VOTO
Su 15
!88
Griglia di valutazione per la Seconda prova scritta
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
Indicatori
Pes
o
INTERPRETAZIONE DEL
TESTO E
COMPRENSIONE DEL SENSO
Descrittori
Livelli
(descrizione)
Livelli
(valore)
Gravemente
Insufficiente
0
Insufficiente
1
Mediocre
2
Sufficiente
3
Discreto
4
Interpretazione aderente al testo. Buona comprensione del
senso.
Buono
5
Interpretazione intelligente e aderente al testo;
comprensione completa del senso.
Ottimo
6
Numerosi errori e scarsa conoscenza delle strutture
morfosintattiche.
Gravemente
Insufficiente
0
Errori numerosi e diffusi di natura morfosintattica.
Insufficiente
1
Conoscenza nell’insieme piuttosto modesta delle strutture
morfosintattiche.
Mediocre
2
Conoscenza complessivamente accettabile delle strutture
morfosintattiche.
Sufficiente
3
Discreto
4
Buona conoscenza delle strutture morfosintattiche.
Buono
5
Conoscenza e padronanza sicura delle strutture
morfosintattiche.
Ottimo
6
Numerosi errori e una resa spesso priva di senso.
Gravemente
Insufficiente
0
La resa presenta errori diffusi ed è generalmente
inappropriata.
Insufficiente
1
La resa non è sempre corretta e appropriata.
Mediocre
2
La resa è semplice e complessivamente corretta.
Sufficiente
3
La resa è corretta, seppure non sempre puntuale.
Discreto
4
La resa è corretta e appropriata.
Buono
5
La resa è appropriata, fluida e sicura.
Ottimo
6
Comprensione del brano pressoché nulla.
Comprensione assai limitata del senso del brano.
Errori di interpretazione che determinano una comprensione
del senso nell’insieme modesta.
40% Interpretazione del testo e comprensione del senso generale
complessivamente accettabili, sebbene non manchino errori.
Interpretazione corretta del senso generale seppure con
qualche inesattezza.
CONOSCENZE
E
COMPETENZE
MORFOSINTATTICHE
35%
Adeguata conoscenza delle strutture morfosintattiche, pur in
presenza di qualche lieve inesattezza.
QUALITÀ
DELLA RESA
IN LINGUA
ITALIANA
25%
Voto in quindicesimi
/15
!89
Griglia di valutazione della Terza prova scritta
Cognome e Nome ______________________________________ Classe___________ Data ________
!90
Indicatori
Pes
o
CONOSCENZA
(correttezza,
completezza,
pertinenza)
35
%
40
%
STRUMENTI
ESPRESSIVI
SPECIFICI
(correttezza e
proprietà
espositiva)
25
%
Pes
o
Livelli
Livelli
(descrizione)
(valore
)
Produzione nulla o
completamente
errata.
Gravemente
Insufficiente
0
Frammentaria e
incompleta.
Insufficiente
1
Approssimativa e
limitata.
Mediocre
2
2
Accettabile seppur
non approfondita.
Sufficiente
3
3
Discreto
4
4
Completa e
approfondita.
Buono
5
5
Approfondita e
ampia.
Ottimo
6
6
Produzione nulla/
Sviluppa in modo
del tutto inadeguato
Gravemente
Insufficiente
0
0
Sviluppa in modo
approssimativo e
argomenta molto
stentatamente.
Insufficiente
1
1
Sviluppa in modo
p i u t t o s t o
approssimativo e
poco articolato.
Mediocre
2
2
Sviluppa le linee
essenziali in modo
schematico ma
coerente
Sufficiente
3
3
Sviluppo lineare e
coerente.
Discreto
4
4
Sviluppo organico,
argomentazione
coerente.
Buono
5
5
Sviluppo organico,
argomentato, che
rivela buone doti di
sintesi.
Ottimo
6
6
Produzione nulla/ Si
esprime in modo
totalmente scorretto.
Gravemente
Insufficiente
0
0
Si esprime in modo
poco corretto.
Insufficiente
1
Si esprime in modo
non sempre corretto
Mediocre
2
2
Si esprime in modo
semplice e corretto.
Sufficiente
3
3
Si esprime con
proprietà
Discreto
4
4
Si esprime in modo
appropriato e fluido.
Buono
5
5
Si esprime in modo
appropriato, fluido e
sicuro.
Ottimo
6
6
Adeguata e corretta.
COMPETENZA
E CAPACITÀ
(organizzazione,
argomentazione,
rielaborazione)
Livelli
Descrittori
(valore)
Lingua
0
35%
1
25%
40%
1
!91
Su 15
!92
LINGUA STRANIERA TRIEN. - GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA
PROVA SCRITTA TIP. A
!93
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Indicator
i
•
•
•
•
Livello
•
Val.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
CONOS
CENZA:
selezione
e
organizz
azione
dei
contenuti
▪complet
ezza
▪
correttez
za
▪
pertinenz
a
Descrittori
Peso
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
35%
•
•
● contenuto nullo, prova non eseguita o del tutto non pertinente
●- contenuto molto limitato, anche se corretto e pertinente
- contenuto scorretto, frammentario, confusoe/o pertinente solo
in minima parte
● - contenuto limitato, anche se corretto e pertinente
- contenuto approssimativo, ripetitivo, superficiale o non sempre
correttoe/o pertinente solo in parte
● - contenuto accettabile, corretto e pertinente, ma non
approfondito
- contenuto pertinente, abbastanza articolato, ma non sempre
corretto, anche se gli errori contenutistici sono isolati e non
compromettono la prova nel suo insieme
- contenuto approfondito, corretto, ma non del tutto pertinente
● – contenuto corretto e pertinente, ma non ricco e approfondito
- contenuto articolato, pertinente, ma con qualche isolato errore/
omissione contenutistica che, comunque, non compromette la
prova nel suo insieme
● - contenuto corretto, piuttosto approfondito e pertinente
-contenuto approfondito e pertinente, ma con qualche
imprecisione contenutistica o con una omissioneche, comunque,
non compromette la prova nel suo insieme
● - contenuto corretto, approfondito e pertinente
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
gravement
e insuff.
insufficien
te
•
0
•
1
•
•
-mediocre
•
2
•
sufficiente
•
•
3
•
-discreto
•
-buono
•
•
-ottimo
•
4
•
•
•
5
•
•
•
•
6
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
CAPACI
TA’:
testuale
▪
coesione
e
coerenza
▪
rielabora
zione
autonom
a
▪
rapporto
analisisintesi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
25%
● -prova non eseguita o argomentazione inesistente
● argomentazione molto stentata e confusa e/o poco coesa e
coerente e/o non rielaborata; rapporto analisi-sintesi insufficiente
● argomentazione approssimativa, frammentaria e/o non sempre
coesa e coerente e/o poco rielaborata; rapporto analisi-sintesi
mediocre
● - argomentazione semplice, un po’ schematica e/o ripetitiva, ma
nel complesso coesa e coerente; rielaborazione accettabile;
rapporto analisi-sintesi accettabile
- argomentazione piuttosto elaborata, anche in modo autonomo,
ma non sempre lineare e/o coesa e coerente
● argomentazione lineare, coesa/coerente e abbastanza elaborata;
rielaborazione soddisfacente e discreto rapporto analisi-sintesi
● argomentazione ben organizzata, coesa, coerente e rielaborata,
con un buon rapporto analisi-sintesi
● argomentazione ben organizzata, efficace ed esaustiva, con
buona/ottima rielaborazione e con un ottimo rapporto analisi-sintesi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
gravement
e insuff.
insufficien
te
•
0
•
1
•
•
-mediocre
2
•
sufficiente
•
3
•
•
-discreto
•
-buono
•
-ottimo
•
4
•
•
5
•
•
6
!94
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
COMPE
TENZA:
uso della
lingua,
proprietà
espositiv
a
▪
grammat
ica
▪
morfosin
tassi
▪ lessico
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
● - prova non eseguitao espressione del tutto incomprensibile
● espressione molto semplice e/o molto scorretta, con lessico
limitato e/o numerosi e consistenti errori che possono anche
ostacolare la comprensione
● espressione piuttosto semplice, approssimata e/o piuttosto
scorretta , con frequenti imprecisioni e/o errori che possono anche
ostacolare la comprensione
● - espressione semplice e/o approssimata, ma per lo più corretta
- espressione abbastanza ricca, ma non sempre corretta e/o chiara
e precisa e/o fluida
- espressione ricca e fluida, ma piuttosto scorretta e/o imprecisa
● - espressione semplice, ma chiara e con pochi errori
- espressione abbastanza ricca e fluida, ma con qualche errore e/
o imprecisione
- espressione ricca e appropriata, ma non sempre corretta e/o non
sempre fluida
● espressione ricca, appropriata e fluida, con pochi errori
● espressione ricca, appropriata, fluida ed efficace, con pochissimi
o nessun errore
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
gravement
e insuff.
insufficien
te
•
0
•
1
•
•
-mediocre
2
•
sufficiente
•
•
3
•
-discreto
•
•
-buono
-ottimo
•
•
4
•
40%
•
•
•
•
5
•
6
•
/15
!95
Griglia di valutazione per il Colloquio
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
!96
Indicatori
Livelli
(descrizione)
Livelli
(valore
)
Conoscenze assenti o estremamente frammentarie
e
sconnesse
Gravemente
insufficiente
0
Conoscenze frammentarie e incoerenti
Insufficiente
1
Conoscenze superficiali, incomplete, e/o
usate in modo schematico, spesso non appropriato
o
non pertinente
Mediocre
2
Conoscenze sufficienti ma non molto approfondite,
usate per lo più in modopertinente, ma schematico
Sufficiente
3
Discreto
4
Conoscenze approfondite, usate in modo pertinente
Buono
5
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche
nei
dettagli, usate sempre in modo pertinente ed
efficace
Ottimo
6
Non sviluppa le tematiche, non argomenta
Gravemente
insufficiente
0
Non sviluppa correttamente le tematiche,
argomenta stentatamente, non fa collegamenti
Insufficiente
1
Sviluppa le tematiche in modo generico e
poco organico, argomenta in modo incompleto. A
fatica, se guidato, fa qualche collegamento.
Mediocre
2
Sviluppa le tematiche in modo semplice ma
coerente, argomenta in modo corretto, con qualche
semplice collegamento
Sufficiente
3
Sviluppa le tematiche in modo corretto, argomenta
in modo abbastanza convincente
Discreto
4
Sviluppa le tematiche in modo organico, propone
collegamenti interessanti
Buono
5
Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso,
argomenta in modo convincente e personale
Ottimo
6
Si esprime in modo estremamente inappropriato
e scorretto
Gravemente
insufficiente
0
Si esprime in modo scorretto
Insufficiente
1
Si esprime in modo non sempre corretto
Mediocre
2
Si esprime in modo semplice ma corretto
Sufficiente
3
Si esprime in modo abbastanza appropriato, con
una certa padronanza dei linguaggi disciplinari
Discreto
4
Si esprime in modo appropriato e scorrevole, con
buona padronanza dei linguaggi disciplinari
Buono
5
Si esprime con sicurezza, originalità, e pieno
dominio dei linguaggi disciplinari
Ottimo
6
Peso Descrittori
POSSESSO DI
CONOSCENZE
(quantità, qualità,
pertinenza)
35
%
Conoscenze apprezzabili, con qualche
approfondimento
COMPETENZA E
CAPACITÀ
(sviluppo del
discorso
organico e coerente
e
capacità di
argomentare e
fare collegamenti)
40
%
CHIAREZZA E
CORRETTEZZA
ESPOSITIVA
(padronanza della
lingua italiana e del
linguaggio
disciplinare)
25
%
!97
Voto in trentesimi
/30
!98
Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove
Per la prima prova scritta il punteggio grezzo, per ogni tipologia di prima prova, è dato dalla
formula
punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)
dove
pi è il peso dell’indicatore i-esimo per la tipologia data e li è il livello attribuito all’indicatore iesimo.
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come
x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il
livello massimo.
Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula
-6,34*x2+20,34*x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è
10/15 (prova sufficiente).
Per la seconda prova scritta il punteggio grezzo è dato dalla formula
punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)
dove
pi è il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo.
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come
x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il
livello massimo.
Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula
-6,34*x2+20,34*x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è
10/15 (prova sufficiente).
Per la terza prova scritta il punteggio grezzo è dato dalla formula
punteggio grezzo = Somma sulle 4 discipline di ∑li*pi
(∑ è la sommatoria su tutti i livelli)
dove
pi è il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo (i va da 1 a 3 per
la terza prova).
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come
x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula
-6,34*x2+20,34*x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è
10/15 (prova sufficiente).
Per il colloquio il punteggio grezzo è dato dalla formula
punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)
dove
pi è il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo.
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come
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x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il
livello massimo.
Il voto in 30-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -16,85*
x2+45,85* x+1.
Il file con il foglio di calcolo Excel per la traduzione dei livelli in voti in base ai criteri sopra
esposti è disponibile presso la segreteria dell’Istituto.
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