ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI A.S. 2014/15 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez.E Enogastronomia 1. GLI ALUNNI E I DOCENTI a) Gli alunni n. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Nome e cognome Bruschi Cristopher Gasparrini Lorenzo Martini Michele Osmani Arlind Pinchi Costanza Pizzichini Andrea Raspa Riccardo Riccetti Dalia Tedeschi Melissa Data di nascita 31/12/1994 15/10/1996 28/09/1996 17/01/1995 03/08/1996 14/12/1996 19/12/1996 30/06/1995 14/05/1996 provenienza Foligno Perugia Cortona Foligno Bevagna Bastia Umbra Assisi Foligno Assisi Altri dati: n. alunni iscritti 09 n. alunni frequentanti 09 n. alunni ripetenti 2 n. alunni provenienti da altri istituti 0 convittori 0 n. alunni in situazione di handicap 0 bacino di utenza: Perugia, Bastia Umbra, Foligno, Bevagna pendolarismo: particolarmente accentuato tempi medi di percorrenza: 1 ora 2 qualifica Operatore serv. cucina Operatore serv. cucina Operatore serv. cucina Operatore serv. cucina Operatore serv. cucina Operatore serv. cucina Operatore serv. cucina Operatore serv. cucina Operatore serv. cucina Voto 62/100 76/100 72/100 66/100 73/100 85/100 75/100 61/100 87/100 b) I docenti Discipline Italiano Storia Lingua Francese Lingua Inglese Matematica Scienza e cult. dell’alimentazione Diritto e tecn.amm,strutt.ric. Lab.di serv.enogastr.sett. cucina Lab.di serv.enogastr.sett. sala Scienze motorie e sportive Religione 3 Ore Sett. 4 2 3 3 3 3 5 4 2 2 1 Docente A.S. 2013/14 Binaglia Nicoletta Binaglia Nicoletta Passeri Silvia Sordini Patrizia Vermigli Lucia Fucchi Stefania Temperini Nadia Ravalli Francesa Ciani Noris Brufani Paolo Vivan Pier Luigi Docente A.S. 2014/15 Binaglia Nicoletta Binaglia Nicoletta Passeri Silvia Fusco Valeria Calabrese M.Caterina Lobasso Giuseppe Crulli Lamberto Ravalli Francesa Ciani Noris Brufani Paolo Vivan Pier Luigi CONSIGLIO DELLA CLASSE V E Enogastronomia a.s. 2014/2015 Discipline Dirigente Scolastico: Docenti A.S. 2014/15 Preside Bianca Maria Tagliaferri Binaglia Nicoletta Italiano Binaglia Nicoletta Storia Lingua Francese Passeri Silvia Lingua Inglese Fusco Valeria Matematica Scienza e cult. dell’alimentazione Calabrese M.Caterina Lobasso Giuseppe Diritto e tecn.amm,strutt.ric. Crulli Lamberto Lab.di serv.enogastr.sett. cucina Ravalli Francesa Lab.di serv.enogastr.sett. sala Scienze motorie e sportive Religione 4 Ciani Noris Brufani Paolo Vivan Pier Luigi Docenti Firma IL CORSO DI STUDI La classe V articolata accoglie due indirizzi, quello di enogastronomia per l’articolazione sez E Eno e quello di Accoglienza turistica, rispettivamente per la sez A Accoglienza. Nell’articolazione Enogastronomica la figura professionale si caratterizza, per la capacità nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici, per saper operare nel sistema produttivo, promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, individuando le nuove tendenze enogastronomiche. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V articolata è composta da 21 alunni, 12 del corso Accoglienza turistica e 9 dell’indirizzo enogastronomico di cui 2 non più frequentanti. Va precisato che la classe accoglie 5 ripetenti, 3 provenienti dal settore Accoglienza e 2 da quello Enogastronomico. Piuttosto eterogenea nella composizione già nel corso del terzo anno, non solo per l’individualità che caratterizza il singolo alunno, quanto piuttosto per il prodotto di un agglomerato di due diverse identità formative che hanno condiviso solo parzialmente e in alcune discipline il percorso scolastico. Al riguardo va precisato che materie quali italiano, matematica ed inglese, quest’ultima pur con programmi diversi, sono state frequentate in comune dalle due articolazioni. L’intero gruppo classe ha risentito negativamente della separazione in relazione all’indirizzo formativo, ciò ha penalizzato la partecipazione, l’interesse, la frequenza ed in alcuni casi il profitto non supportato o favorito da un adeguato apprendimento socio-cognitivo. Tuttavia, l’intervento paziente dell’intero c.d.c che ha saputo coniugare la spinta motivazionale ad un’azione mirata didattivo-educativa ha prodotto sicuramente una maggiore consapevolezza nell’affrontare l’ultima fase del ciclo scolastico attraverso comportamenti più responsabili. Rimangono comunque accentuate e concentrate in alcuni alunni difficoltà sotto l’aspetto emotivo-relazionale, legate ad una insicurezza di base, ad una scarsa autostima e a mediocri rinforzi positivi. Risulta pertanto opportuno garantire loro un ambiente accogliente tale da poterli mettere a proprio agio durante contesti formali. Va segnalata la presenza di un’alunna DSA, per la quale, in ordine allo svolgimento delle prove, il consiglio di classe indica alla commissione l’opportunità per l’alunna di avvalersi di tutti gli strumenti dispensativi e compensativi come suggerito dai documenti custoditi agli atti. 5 CLASSE ENOGASTRONOMIA SEZ E Interesse, impegno, partecipazione e frequenza Nel corso dell’anno scolastico, durante la trattazione degli argomenti, oggetto del percorso curriculare didattico la classe ha dimostrato, mediamente, una discreta partecipazione, mentre l’impegno nello studio è risultato incostante per la maggior parte degli alunni. La frequenza di alcuni allievi è stata costante e responsabile, altri invece hanno accumulato assenze e ritardi, causati nella maggior parte dei casi da motivi di salute, in altri da difficoltà dovute ai mezzi di trasporto, ciò ha provocato, a volte, un rallentamento dell’attività didattica. Il rapporto con le famiglie è stato circoscritto agli incontri quadrimestrali e in alcuni casi a comunicazioni da parte della docente coordinatrice sull’andamento didattico-disciplinare più frequente solo per alcuni alunni, ma comunque sempre costruttivo. Buono il dialogo educativo che ha permesso più volte facilitazioni nell’apprendimento di nuove competenze e nel consolidamento di abilità già sviluppate. Tra tutti gli alunni è sempre esistito un rapporto di reciproco rispetto e correttezza nei comportamenti che nel tempo ha dato prova di un alto senso di responsabilità e disponibilità all’inclusione dei nuovi arrivi. Diversi sono stati gli inserimenti nel corso degli ultimi tre anni che hanno creato nuovi equilibri nel gruppo. La classe, che presenta un buon grado di coesione, si è sempre relazionata con i docenti in maniera corretta, positiva e cordiale , ha instaurato con essi un rapporto fondato sulla stima e sul rispetto, anche se tale collaborazione non sempre è stata supportata da un lavoro ed uno studio costante. Profitto Il profitto della classe è da ritenersi mediamente sufficiente e discreto. Tuttavia emergono risultati eterogenei sia nelle diverse disciplina che tra i singoli alunni. In Italiano e storia si è potuto osservare nel percorso dei due anni conclusivi, una crescita costante, sia per l’interesse che per gli obiettivi raggiunti, nonostante permangano difficoltà legate alla rielaborazione di testi complessi. Anche in alimentazione viene confermata una evoluzione positiva tanto che il profitto si può considerare sufficiente. Va invece segnalata nella disciplina di diritto e tecniche amministrative una mancanza di motivazione seria che spesso unita all'eccessiva superficialità nello studio e nella rielaborazione non ha portato gran parte degli alunni a considerare appieno i nuclei fondamentali della disciplina, non riuscendo ad esprimersi con un linguaggio appropriato e tecnico, né ad avere una capacità critica nella rielaborazione personale limitandosi spesso ad una pedissequa ripetizione mnemonica dei contenuti richiesti. Le simulazioni hanno messo in evidenza una generale carenza nello studio. Il livello di profitto generale, a parte qualche piccolai buona positività, si attesta intorno alla sufficienza. Per quanto riguarda le lingue straniere maggiori difficoltà vanno registrate soprattutto nella produzione orale, cosi ’ come nell’area logico-matematica le difficoltà rimangono concentrate per lo più su alcuni alunni. Nell’area di indirizzo la classe ha manifestato un interesse crescente per tutte le attività pratiche proposte, raggiungendo un livello di competenze mediamente discreto. Autonomia Il metodo di lavoro può ritenersi nel complesso adeguato, anche se permangono delle difficoltà nella rielaborazione delle conoscenze e nell’uso di un lessico specifico. Va rilevato tuttavia che la classe ha partecipato a numerose attività formative, sia all’interno che all’esterno dell’Istituto dimostrando una discreta capacità organizzativa ed uno spiccato senso di collaborazione. 6 Ulteriori elementi significativi per la commissione Nel corrente anno scolastico la classe è stata impegnata in varie attività formative interne ed esterne alla scuola: La Collaborazione con l’Azienda Spigadoro, ha coinvolto la classe nello studio delle caratteristiche organolettiche e nutritive di nuove farine, di canapa sativa e carbone vegetale. Questa collaborazione ha compreso momenti di lezioni frontali con esperti del settore, momenti di applicazione con l’uso di tali prodotti realizzati in occasione della fiera Sigep di Rimini e della fiera Tecnocom di Bastia Umbra. Non da meno è stata la sperimentazione portata avanti nel corso di tutto l’anno scolastico nei laboratori interni per la realizzazione di un ampio ventaglio di preparazioni appartenenti alle diverse tipologie , dagli antipasti ai dessert con l’utilizzo dei prodotti sperimentali prima citati. La classe è stata cionvolta nel progetto Diana Web. Il Progetto “DianaWeb” è uno spin-off del Progetto “Diana5” (Diet and Androgens), coordinato dal Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ed è finalizzato al miglioramento della prognosi in donne con diagnosi di tumore al seno attraverso l’adozione di una dieta equilibrata. Nel nostro territorio regionale il Progetto “DianaWeb in Umbria” è coordinato dall’Unità di Sanità Pubblica del Dip. di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Perugia. La parte pratica del Progetto Diana Web in Umbria si è concretizzata in Corsi di Cucina tenuti sia in Sede che fuori con una duplice finalità: 1) intervento di Educazione Nutrizionale diretto alle donne con diagnosi di CM e alle loro famiglie; 2) progetto formativo teorico/pratico (ambiti di Scienze della Nutrizione e Cucina), per gli studenti dell’IPSAAR, sul ruolo preventivo/protettivo della dieta con scelte nutrizionali indirizzate verso una dieta povera in grassi, carboidrati raffinati e proteine animali, sullo stile della dieta mediterranea. La classe inoltre dallo scorso anno scolastico è stata coinvolta nel progetto “la merenda nel pallone: mangia chiaro mangia pulito” con l’asl n1, la società sportiva Martinea di san Martino in Colle, il patrocinio del Comune di Perugia e della Regione Umbria, progetto che con incontri mensili ha comportato la realizzazione e il sevizio di corrette merende per il bambino sportivo, avvicinando i piccoli al consumo di frutta e verdura oltre che legumi, cereali, yogurt e si è concluso con la preparazione e il servizio di un dinner sempre con menu in tema per 85 ospiti. Numerose sono state inoltre i momenti dedicati all’orientamento universitario, come il “job day”, la partecipazione alla manifestazione a “i primi d’Italia” a Foligno ; il festival “food and book” a Montecatini Terme, la partecipazione allo spettacolo teatrale “l’isola degli uomini” in ricordo della memoria e all’incontro con l’autore Alessandra Squarta. ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Nel corso dell’anno, in prosecuzione con eguali esperienze realizzate a partire dalla classe seconda, sono state realizzate attività di alternanza scuola lavoro non intese come i tradizionali tirocini o stage ma come modalità diversa per raggiungere gli obiettivi formativi già costitutivi 7 del percorso, tramite esperienze di lavoro coerenti ed incentrate sull'integrazione curriculare. Ciò per favorire il superamento della separazione tra l'aula e il momento applicativo, tra la teoria e la pratica e per combinare, finalmente, in un unico progetto formativo educazione formale, educazione informale ed esperienza di lavoro. Tutto ciò per traghettare la scuola della conoscenza a quella più efficace della competenza. ELENCARE I LUOGHI DOVE SONO STATE SVOLTE LE ATTIVITà DI ALTERNANZA E LE MANSIONI RICOPERTE Cognome nome 3° anno 4° e 5° anno Bruschi Cristopher Hotel Le Mura Foligno Hotel Le Mura Foligno Operatore di cucina Gasparrini Lorenzo Ristorante Villa Roncalli Relais Nun di Assisi Operatore di cucina Martini Michele Il Camino Vecchio, Fossato di Vico Lazzari forno ( Terontola) Operatore di cucina Osmani Arlin Winner Foligno Winner Foligno Operatore di cucina Pinchi Costanza Villa Roncalli La trattoria di Oscar (Bevagna) Operatore di cucina Pizzichini Andrea Il camino vecchio (Fossato di Vico) Relais Madonna di Campagna (Bastia Umbra) Operatore di cucina Raspa Riccardo Il camino vecchio (Fossato di vico) Il cuoco innamorato (tordandrea) Operatore di cucina Riccetti Dalia Ristorante Il Cavaliere Pasticceria Etrusca Operatore di cucina Tedeschi Melissa Da Angelo Assisi Il cuoco innamorato (Tordandrea) Operatore di cucina 8 Mansioni ESPERIENZE DIDATTICHE FINALIZZATE ALLA NOTE SULLA SECONDA PROVA SCRITTA. TERZA PROVA SCRITTA E Sono state effettuate nel secondo quadrimestre due simulazioni di Terza prova. La tipologia di prova scelta è stata la trattazione sintetica di argomenti significativi (tipologia A). Sono state coinvolte quattro discipline: lab enogastronomia, sala e vendita, diritto e tecnica amministrativa, lingua inglese. Tale scelta è derivata dalla somiglianza di metodologia di lavoro e verifica svolta dalla maggioranza dei docenti realizzate, ed in grado quindi, di far esprimere al meglio gli allievi. Nelle due simulazioni sono state scelte domande a risposta sintetica, di massimo quindici righe. Ogni singola disciplina ha attribuito una valutazione in base alla griglia allegata. E’ consentito l’uso del dizionario per la lingua inglese.. Tuttavia tenuto conto che durante lo svolgimento dell’ultima prova di simulazione la classe ha dimostrati di approfondire la riflessione sulla prova data, il Consiglio ritiene di attribuire 150 minuti per lo svolgimento della stessa. Per quanto riguarda la seconda prova, le simulazioni sono state effettuate tenendo conto delle nuove indicazioni fornite dal Ministero al quale è stato chiesto di inviare un modello di prova al quale attenersi fedelmente. Il Ministero ha comunicato formalmente a simulazioni già effettuate la tipologia di prova stabilita. IL CREDITO SCOLASTICO E IL CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico per le classi quinte viene attribuito sulla base della tabella A prevista dall’art. 112 del regolamento del nuovo esame di stato : D.P.R. 323/98 e successive modificazioni e integrazioni. Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8 < M ≤ 10 Credito scolastico (Punti) CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ 3-4 3-4 4-5 4-5 4-5 5-6 5-6 5-6 6-7 6-8 6-8 7-9 ATTRIBUZIONE: Partendo dalla media aritmetica di ogni singolo studente, si individua la banda di assegnazione. Per attribuire il punto più alto, nell’ambito della banda di assegnazione, si verificano l’esistenza di questi elementi: 1. Frequenza delle lezioni di Religione o Materia alternativa con esito almeno discreto 2. Attività complementari ed integrative (partecipazione a convegni, manifestazioni anche professionali organizzate dalla Scuola, tirocini, teatro, danza etc.) 9 3. Partecipazione attiva e costruttiva agli organi studenteschi (rappresentanti di classe, di Istituto, Commissione POF, Qualità, Regolamento, Tutoring etc.) 4. Credito formativo documentato La presenza di almeno 2 elementi su 4 automaticamente fa scattare il punto. IL CREDITO FORMATIVO: Le esperienze che determinano il credito formativo sono: 1) Acquisite al di fuori della scuola 2) Debitamente documentate 3) Riferite ad esperienze culturali, artistiche e formative. In linea generale sono valide tutte le esperienze qualificate da cui derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi a cui si riferisce l’esame di Stato. Corsi di lingua, esperienze musicali, lavorative, sportive, di cooperazione, di volontariato sociale o ambientale sono esperienze altrettanto valide per determinare il credito formativo a condizione che abbiano i requisiti della continuità e della oggettiva serietà. . 7. ALLEGATI . 10 Contenuti disciplinari sviluppati per singole discipline Prove di simulazione di terza prova scritta con griglie di valutazione griglie di valutazione 1^, 2^, prova scritta e colloquio TALIANO -STORIA Docente: Nicoletta Binaglia Libri di testo: P. Cataldi - E. Angioloni - S. Panichi, La letteratura e i saperi, volume 3, Dal secondo Ottocento ad oggi, Palumbo editore; Brancati, Pagliarini “Voci della storia e dell’attualità”, La Nuova Italia. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati : - - - - - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo; comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche. - Competenze attese al termine del V anno: individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; utilizzare e produrre strumenti di comunicazione verbale, visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete I.P.S.S.A.R. ASSISI 11 Mod. N. Titolo del Modulo: Ore Tot. LA CRISI DELL’UOMO E DELL’INTELLETTUALE (dalla seconda metà dell’ ‘800 alla prima metà del ‘900) 1 Metodologia Strumenti Modalità di Modalità di verifica recupero lezione frontale Libro di testo Interrogazione orale Fermo didattico lavoro di gruppo lavagna luminosa Verifica scritta Recupero in itinere role playng Audiovisivi Prove strutturate Corsi IDEI problem solving/poning Dispense Compiti a casa Ore di approfondimento lezione integrata Laboratorio Ricerche e/o tesine Attività integrative Nr /or Unità Didattiche e UD I Il contesto storico culturale della seconda metà dell’Ottocento. Il Positivismo: la nuova immagine della scienza; l’idea di progresso; l’evoluzione naturale secondo Darwin; La crisi del modello razionalista; la fine delle certezze tradizionali; UD 2 Naturalismo , Verismo ; dalla Francia la novità del Naturalismo,caratteristiche generali. Letture da “L’ammazzatoio” di Zolà; la poetica naturalistica, gli scrittori del Verismo. GIOVANNI VERGA ( il pensiero, l’ideologia, la narrativa). Lettura e analisi dei seguenti testi: Malavoglia (“Prefazione”; “La famiglia Toscano”; “L’addio alla casa del nespolo). Approfondimento: I Malavoglia e la questione meridionale; Verga e l’artificio della regressione . UD 2 Il DECADENTISMO ( caratteri generali,la Scapigliatura italiana: disordine e contestazione; il Simbolismo e il rinnovamento del linguaggio poetico. Charles Baudelaire. Lettura e analisi dei testi: “Corrispondenze”;” Spleen” “l’Albatro” Arthur Rimbaud . Lettura e analisi dei seguenti testi:”Vocali Il Romanzo decadente (cenni). 12 Data UD 3 Il panorama culturale di primo Novecento; Società e cultura di massa; le avanguardie (caratteri generali); il Crepuscolarismo, “desolazione del povero poeta sentimentale”da “Picccolo libro inutile” di Corazzini; “Lasciatemi divertire” da L’Incendiario di Palazzeschi; lettura e analisi del testo “Il manifesto del futurismo” Marinetti e il Futurismo. G. D’ANNUNZIO : la vita , le opere, la poetica. Sperimentalismo, superomismo, estetismo. Lettura e analisi dei seguenti testi: da Il Piacere (“ Il Verso è tutto; Ritratto di un esteta); “La sera fiesolana”; “La pioggia nel pineto”. Da il “Notturno ” (Deserto di cenere) Approfondimenti: il dannunzianesimo, l’artista e la massa; UD 4 Givanni Pascoli: la vita , la personalità, la poetica. La poetica del fanciullino e il mondo simbolico, lo stile e le tecniche espressive. Letture a analisi dei seguenti testi: da “Il Fanciullo” (“il fanciullo che è in noi”); da Myricae (Arano,Novembre,Lavandare,Il lampo, Il tuono, Xagosto,) da i Canti di Castelvecchio (la mia sera,) Approfondimenti: il “nido” nella simbologia di Pascoli. UD 5 IL NUOVO ROMANZO EUROPEO L’evoluzione del romanzo tra Ottocento e Novecento I temi del nuovo romanzo ITALO SVEVO: la vita e il contesto culturale, la formazione e le idee, una poetica di “riduzione” della letteratura, il percorso delle opere. Lettura e analisi dei seguenti testi: da Una Vita ; da Senilità (tematiche generali e la figura dell’inetto). Approfondimento: La coscienza di Zeno. Lettura e analisi del testo “il fumo”, “ la morte del padre”. Approfondimento: il monologo interiore e il flusso di coscienza nell’Ulisse di Joyce. LUIGI PIRANDELLO: vita , opere e pensiero. Relativismo e Umorismo. Narrazione e sperimentalismo. La rivoluzione nel teatro: il metateatro Lettura e analisi del testo : da Umorismo ( esempi di umorismo); da novelle per un anno (il treno ha fischiato), da Il fu Mattia Pascal ( “Cambio treno) Pascal”); da Uno , nessuno e centomila (“il naso di Moscarda”); UD 6 LA NUOVA TRADIZIONE POETICA DEL NOVECENTO: i come e perché di una rivoluzione espressiva. L’evoluzione delle forme poetiche dall’Ottocento al Novecento GIUSEPPE UNGARETTI: vita , opere, pensiero. Lettura e analisi dei seguenti testi: da “Allegria”( il porto sepolto, in memoria, i fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Fratelli, Sono una creatura, soldati, Allegria di naufragi, Natale, Mattina) 13 Mod. U.D. Nr/ Unità Didattiche ore Data L’ermetismo: cenni generali EUGENIO MONTALE vita, pensiero e poetica. L’essenzialità nei simboli, la poetica secondo Montale. Lettura e analisi dei seguenti testi: da “Ossi di seppia”(I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, spesso il male di vivere ho incontrato, cigola la carrucola del pozzo,forse un mattino andando); da “Satura “( ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale); Mod. U.D. Ore Tot. I.P.S.S.A.R. ASSISI – Mod. U.D. Mod. N. Ore Tot. : LE FORME DI SCRITTURA: ANALISI DEL TESTO, SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE Titolo del Modulo 5 Contrassegnare con una X Metodologia Lezione frontale Modalità di verifica Strumenti * Libro di testo * Modalità di recupero Interrogazione orale * Fermo didattico * Recupero in itinere lavoro di gruppo lavagna luminosa Verifica scritta role playng audiovisivi Prove strutturate Corsi IDEI problem solving/poning dispense Compiti a casa Ore di approfondimento Laboratorio Ricerche e/o tesine lezione integrata * * Attività integrative Nr/ Unità Didattiche ore Data Per la valutazione si rimanda alla griglia utilizzata per le prove scritte UD 1 ANALISI DEL TESTO * comprensione del senso generale di un testo attraverso un’attenta lettura * analisi ed interpretazione delle tematiche esposte, individuando parole- chiave, figure retoriche, forme metriche, schema compositivo,etc. * approfondimento e contestualizzazione * commento 14 a) UD 2 SAGGIO BREVE * il testo argomentativo: la struttura * analisi della documentazione * il registro linguistico UD 3 ARTICOLO DI GIORNALE * la struttura: lead o attacco, corpo centrale, conclusione * analisi della documentazione * il registro linguistico Approfondimenti e incontro con l’autore: Alessandra Squarta “Mi racconti di lui”, la guerra, la resistenza, il difficile dopoguerra. Approfondimenti : L’Expo 2015 e il cibo, eccedenze e sprechi alimentari. I.P.S.S.A.R. ASSISI – Programmazione individuale Assisi,………….. Prof.ssa Nicoletta Binaglia………………….. Gl i al unn i … ……… …… ……… … …… . Mod. N. Titolo del Modulo: 1 Ore Tot. IL MONDO IN GUERRA (1914-1918) Contrassegnare con una X Metodologia lezione frontale * Strumenti Libro di testo Modalità di verifica * Modalità di recupero Interrogazione orale * Fermo didattico * Recupero in itinere lavoro di gruppo lavagna luminosa Verifica scritta role playng audiovisivi Prove strutturate Corsi IDEI problem solving/poning dispense Compiti a casa Ore di approfondimento Laboratorio Ricerche e/o tesine lezione integrata * Attività integrative 15 * Nr. 1 Voto Obiettivi di fine modulo chiari, significativi e misurabili stabiliti in sede di dipartimento 6 2 Conosce i principali avvenimenti compresi tra il 1896 e il 1918 la loro concatenazione Conosce i principali termini e concetti del periodo in oggetto Elabora una mappa concettuale correlando gli avvenimenti trattati 3 Sa redigere una trattazione sintetica, individuando correttamente i rapporti di causa ed effetto 8 4 Confronta i diversi avvenimenti e ne coglie analogie e differenze 9/10 Nr/ Unità Didattiche ore 7 Data UD1 L’Italia dalla crisi di fine secolo all’età giolittiana La crisi di fine secolo Il movimento operaio e i socialisti Giolitti: la svolta politica e le aperture sociali Luci e ombre del riformismo giolittiano I cattolici e la politica italiana La guerra in Libia e la propaganda nazionalistica UD 2 LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le tensioni internazioni a inizio Novecento La prima guerra mondiale , cause, fatti e conseguenze A.R Modulo N2 Mod. Ob. Titolo del Modulo: I TOTALITARISMI (FASCISMO, NAZISMO, STALINISMO): CAUSE ED EVENTI DAL I° DOPOGUERRA AL 1945 Nr. 1 Obiettivi di fine modulo chiari, significativi e misurabili stabiliti in sede di dipartimento Voto 6 2 Conosce i principali avvenimenti compresi tra il 1918 e il 1945 e la loro concatenazione Conosce i principali termini e concetti del periodo in oggetto Elabora una mappa concettuale correlando gli avvenimenti trattati 3 Sa redigere una trattazione sintetica, individuando correttamente i rapporti di causa ed effetto 8 4 Confronta i diversi sistemi totalitari (Fascismo, Nazismo e Comunismo) e ne coglie i presupposti ideologici 9/10 N.B. voti negativi 1/3 4 5 - Obiettivi non raggiunti per totale disinteresse - Obiettivi non raggiunti per mancanza o modestissimo impegno - Obiettivi parzialmente raggiunti Mod. U.D. Contrassegnare con una X Metodologia lezione frontale 16 Modalità di verifica Strumenti * Libro di testo * Interrogazione orale Modalità di recupero * Fermo didattico 7 lavoro di gruppo lavagna luminosa role playng audiovisivi problem solving/poning dispense Compiti a casa Laboratorio Ricerche e/o tesine lezione integrata * Verifica scritta * * Prove strutturate Recupero in itinere * Corsi IDEI * Ore di approfondimento Attività integrative Nr/ Unità Didattiche ore * UD 1 La Rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica Da Lenin a Stalin UD 2 La crisi del dopoguerra e il regime fascista in Italia Mussolini “ il popolo d’Italia” e la nascita del partito fascista Le elezioni del 1919: socialisti, liberali e partito popolare Il biennio 1919-21 Il ministro Facta, il re, la marcia su Roma Mussolini al governo e il caso Matteotti Il regime fascista UD 3 La crisi di Weimar e il nazismo in Germania La repubblica di Waimar Hitler e il nazismo delle origini Mein kampf, il programma politico hitleriano Da monaco a berlino Il nazismo al potere UD 4 L’unione Sovietica e lo stalinismo Tutto il potere a stalin L’unione sovietica negli anni trenta Gulag, processi staliniani e repressione UD5 La crisi del ’29, Roosevelt e il New Deal Gli stati Uniti d’America dopo la prima guerra mondiale La crisi del 1929 Roosvelt e la politica del New Deal Il Giappone: una scelta imperialistica e antioccidentale La guerra civile spagnola UD 6 La seconda guerra mondiale 17 Data Polonia 1 settembre 1939 La guerra nei Balcani, in medio Oriente e in Africa Attacco all’Unione Sovietica Giappone e Stati Uniti: la guerra del Pacifico Mod. Ob. Modulo N3 Titolo del Modulo: LA GUERRA FREDDA ( 1946-1989 ) NN Unità Didattiche r/or e UD 1 La guerra fredda: gli anni difficili del II dopoguerra; la divisione del mondo in due blocchi contrapposti; la grande competizione. Il disgelo; la “nuova frontiera”; aree di tensione; il precario equilibrio del terrore; crollo del Comunismo. Cenni Firma studenti……………………………………… 18 Data DISCIPLINA: Laboratorio dei Servizi Enogastronomici –Settore Sala e vendita (2h/sett.) Libro di testo: Sala e Vendita: corso avanzato – P. Gentili, E. Montefiori, T. Aniballi, F. Tacconelli Ed. Calderini Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore sala e vendita” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: Riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo; Svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; Contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; Intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL 2° BIENNIO E 5° ANNO I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno. Nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, si è teso, in concerto con le altre discipline, al raggiungimento delle seguenti competenze: Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera Utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, nutrizionale enogastronomico Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessita dietologiche Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, 19 valorizzando i prodotti tipici Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare 2 – Il vino, la birra, i liquori e distillati 1 – Tecniche di gestione Mod. CONOSCENZE E ABILITÀ DEL V° ANNO DISTINTE PER MODULI E UNITÀ DIDATTICHE 20 CONOSCENZE ABILITÀ L’organizzazione del lavoro Tecniche di gestione dell’azienda turisticoristorativa. La carta dei vini La gestione della cantina Applicare i principi di una razionale organizzazione del lavoro Simulare attività di gestione finalizzate alla valorizzazione delle risorse territoriali e dei prodotti tipici Conoscere le modalità di gestione e approvvigionamento della cantina Saper impaginare una carta dei vini correttamente Le tecniche di produzione del vino Le tecniche di produzione della birra Principi di analisi sensoriali dei vini e abbinamento con le vivande L’enografia nazionale Classificazione della birra Classificazione delle bevande superalcoliche I principali liquori e distillati in uso al bar Individuare le tecniche delle analisi sensoriali dei vini Individuare le diverse tecniche di abbinamento eno-gastronomico Riconoscere il sistema enografico Riconoscere le birre di qualità Riconoscere e classificare le bevande superalcoliche 3 – Sicurezza nel luogo di lavoro Criteri per la sicurezza e la tutela della salute nel luogo di lavoro Strumenti per la sicurezza e la tutela della salute nel luogo di lavoro Conoscere le misure di prevenzione per la sicurezza nel luogo di lavoro Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza e alla tutela della salute. Essere in grado di comportarsi correttamente sul posto di lavoro in caso di infortunio Essere in grado di comportarsi correttamente sul posto di lavoro in caso di incendio LA METODOLOGIA - GLI STRUMENTI - LA VERIFICA E IL SOSTEGNO Metodologia Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playng Problem solving Lezione integrata Didattica labor. Didat. per progetti Altro Strumenti X Libro di testo X X Lavagna lum. Audiovisivi Dispense Laboratorio Attività integ. LIM Modalità di verifica Modalità sostegno Interrogazione Mirato intervento del X orale docente (MID) X Verifica scritta X Quota Locale X Prove strutturate X IDEI X Compiti a casa Sportello Help Ricerche e/o tesine Sport. peer education X Anche se previsto dalle linee guida ministeriali non è stato possibile svolgere attività di laboratorio in quanto non c’era disponibilità strutturale presso l’edificio scolastico sede di lezione. 21 X X ITITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI DISCIPLINA: Matematica Programma svolto a.s. 2014/2015 prof. Calabrese Maria Caterina Classe V sez. E ENO ◦ ◦ RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE Aver sviluppato, attraverso il contributo dell’istruzione secondaria, il pensiero critico, le competenze per “imparare ad imparare” e le metodologie dell’apprendimento attivo, aperto al rapporto con il mondo del lavoro. Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo sviluppo delle applicazioni. Possedere le nozioni ed i procedimenti propri della disciplina, padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale. Saper condurre personali procedimenti di deduzione ed induzione. Consolidare le capacità di analisi, sintesi e astrazione. Saper affrontare situazioni problematiche di natura applicativa, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio. Possedere in modo compiuto il linguaggio orale, scritto ed iconico utilizzato. 22 COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL V° ANNO Rafforzare nello studente sia la disponibilità ad arricchire il patrimonio culturale personale anche col riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese, sia la capacità di dominare situazioni problematiche afferenti ai contesti professionali di riferimento, progettando e costruendo per esse modelli di spiegazione e di soluzione. Inoltre possedere strumenti matematici per poter operare nel campo delle scienze applicate. CONOSCENZE ABILITA’ MODULO: LIMITI E CONTINUITA’ DEFINIZIONE DI FUNZIONE CONTINUA IN UN PUNTO PUNTI DI DISCONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE. ASINTOTI Saper determinare gli eventuali asintoti orizzontali, verticali ed obliqui di funzioni razionali fratte. Saper classificare i punti di discontinuità. Asintoti verticali, orizzontali, e obliqui. MODULO: LE DERIVATE 1. DEFINIZIONE DI DERIVATA Rapporto incrementale in un punto x relativo ad un incremento h assegnato. Significato geometrico di rapporto incrementale. Derivata di una funzione. Significato geometrico di derivata di funzione in un punto. Retta tangente al grafico di una funzione. Punti stazionari. Saper calcolare la derivata di funzioni razionali, irrazionali. Saper determinare Derivate fondamentali, intervalli di crescenza e decrescenza. Regole per calcolare derivate di funzioni Saper determinare l’equazione della retta elementari. tangente ad una curva. Saper tracciare il grafico di una funzione. 2. DERIVATE DELLE FUNZIONI ELEMENTARI 23 ALGEBRA DELLE DERIVATE STUDIO DI FUNZIONE Relazione tra crescenza di una funzione e segno della sua derivata prima. Ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima. La concavità e il segno della derivata seconda. Calcolo della funzione derivata seconda, flessi. Studio completo di funzioni reali in una variabile (razionali intere e fratte) e traccia dei relativi grafici ( casi semplici). MODULO: INTEGRALI DEFINIZIONE DI INTEGRALE INDEFINITO INTEGRALI INDEFINITI IMMEDIATI. REGOLE DI INTEGRAZIONE Conoscere il concetto di funzione primitiva. Saper calcolare gli integrali elementari. Saper applicare le regole di integrazione. Calcolare le aree di figure elementari. Per scomposizione Per sostituzione(semplici casi) INTEGRALI DEFINITI. Definizione di integrale definito, Calcolo dell’integrale definito. Calcolo delle aree di semplici superfici piane(casi semplici). firma degli studenti Assisi 7/05/2015 24 ENOGASTRONOMIA Sez E Libro di testo: Cucina gourmet Plus –Paolo Gentili – ed. Calderini – 4 ore sett. RISULTATI DI APPRENDIMENTO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE: Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL QUINTO ANNO: I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termine di competenze: · utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e 25 prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. · valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. · applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. · controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. · predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. · adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. · Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. · correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario. 26 Conoscenze Organizzazione del percorso laboratoriale. I criteri gestionali per la stesura del menu. Pianificazione di menu tipici umbri. Composizione di menu sua pianificazione Il calcolo delle grammature in relazione alle tipologie di menu e servizi Sviluppare la pianificazione di menu fisso regionale, relativa brigata e buono di prelevamento La pianificazione del menu e il rispetto dei tempi di lavorazione Il menu e la politica dei prezzi Il calcolo delle grammature in relazione alle tipologie di menu e servizi L’organizzazione dell’impianto di cucina, cucina tradizionale, tradizionale evoluta,centro preparazione pasti. La distribuzione con legame differito. Adeguare l'organizzazione del menu già elaborata per 10 pax a 100 pax Il sistema sottovuoto nell'organizzazione del lavoro. La cucina d'assemblaggio. L'organizzazione per regole La grafica del menu nell’alta ristorazione. Le risorse umane. Il metodo dello staff management. Pianificazione del lavoro Uova in tempura, cannellone al pesto di salvia Faraona in salmì , rollino di faraona in salmì, patate dorate ,Savoiardi , Tiramisu tortelli di coda battutta, coscia di pollo e lenticchie, ali di pollo e ceci , petto ai marroni, torta di frutta secca e miele . Nuova normativa riguardante l’obbligo di trasparenza per tutti i prodotti utilizzati in cucina da parte dei ristoratori. Carbonara vegetariana, biscotto rigato, semifreddo ai frutti di bosco e sua conservazione,temperaggio del cioccolato , confezione di cioccololatini. Gastronomia e società. Zuppa di ceci e porcini con gnocchetti di castagne . Trota in porchetta con crostini di cavolfiore : preparazione tradizionale e rivisitata. Baccalà farcito della Vigilia con tortino di patate. Brustengolo. 27 Abilità • Attuare strategie di pianificazione per ottimizzare la produzione • Utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici • Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto e alla domanda dei mercati Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati. . HACCP. Intervenire nelle diverse fasi del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Sicurezza igienica e sistema HACCP Sviluppo di un piano di HACCP. Presa visione e commento di un Manuale di HACCP. Studio delle caratteristiche delle farine, dei fermenti lattici nella lievitazione. preparazione di focaccine ai 5 cereali ,salatini, muffins , strudel, tartelette integrali e con farina di canapa, crema al carbone vegetale e farina di canapa, maltagliati alla canapa cacio e pepe. Sperimentazione sulle farine Spigadoro: Pizza ai cinque cereali, finger food alla canapa e philadelphia alle erbe, Maltagliati alla canapa, Muffin integrali alla canapa,Muffin con farina 1 e canapa con mele, Treccine alla canapa con uvetta e mandorle . Pizza ai sette cereali, gnocchi di patate al carbone vegetale con ragù bianco di maiale cintato, genovese alla canapa sativa ,bavarese , semifreddo alla canapa. Sperimentazione sulle farine Spigadoro: Pizza ai cinque cereali, finger food alla canapa e philadelphia alle erbe, Maltagliati alla canapa, Muffin integrali alla canapa ,Muffin con farina 1 e canapa con mele, Treccine alla canapa con uvetta e mandorle . • Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando tradizioni e prodotti tipici • Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a Sicurezza e tutela sul lavoro. L’informatica in cucina e il specifiche necessità software di settore. dietologiche • Integrare le competenze Realizzazione di impasti , pane , focacce e pizze in pala, professionali orientate al Stringozzi al germe di grano e alla canapa. Servizio delle varie cliente con quelle degustazioni. linguistiche • Attuare strategie di La sicurezza sul lavoro, normativa di riferimento ,soggetti pianificazione per coinvolti, documentazione. ottimizzare la produzione Roccia di albume al carbone con uovo barzotto, pizza integrale, • Utilizzare strumenti croquenbouche, composizione di bignè glassati , decorazioni con gestionali nella isomalto. produzione di servizi e prodotti enogastronomici Tecniche di Banqueting e i servizi esterni. • Attuare strategie di L'organizzazione gestionale e operativa. pianificazione, compensazione, Preparazioni per la realizzazione del dinner per il progetto "La monitoraggio per merenda sul pallone" c/o centro sportivo S. Martino in Colle , ottimizzare la produzione 80 Pax. di beni e servizi in Realizzazione del servizio à l’assiette con il menù: Insalate relazione al contesto e alla verdi agli agrumi e semi di zucca, pizza , torta bassa al domanda dei mercati 28 formaggio farcita, maltagliati alla canapa agli asparagi , maltagliati alla canapa al ragù, arrostino di maialino al finocchietto selvatico farcito agli spinaci, bietoline saltate e carciofi all’agro, torta al cioccolato e pere con salsa al cacao .Organizzazione del lavoro di cucina. Principi della cucina rivisitata e nuove tendenze. La cucina innovativa, cucina di ricerca, il rinnovamento in cucina , la cucina creativa, rivisitata, tecnologica. La cucina salutista : dieta equilibrata e intolleranze. Firma studenti: ---------------------------------------------------------------------------------------------------- 29 • Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati • Valorizzare e promuovere le tradizioni individuando le nuove tendenze • Adeguare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati • Controllare e utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico e gastronomico • Valorizzare e promuovere le tradizioni individuando le nuove tendenze • Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici • Utilizzare appropriate tecniche di comunicazione e di vendita 30 PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/15 LINGUA FRANCESESE ore sett. 3 Docente: Prof.ssa _Silvia Passeri______________ Testo in adozione:E.Carboni, M.Marchionni, M. Olivieri “Secteur restauration” Calderini ISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE Il percorso formativo prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi che implicano un consolidamento e approfondimento delle conoscenze e abilità raggiunte al termine del secondo biennio : ·Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo. ·Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni. ·Comprendere il significato globale del testo individuandone la maggior parte delle informazioni specifiche. ·Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario. ·Riconoscere e comprendere la maggior parte delle informazioni esplicite richieste ed alcune implicite. ·Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario. ·Elaborare testi con una certa padronanza delle strutture morfosintattiche e di varietà lessicale. INDICATORI: ABILITA’ Utilizzare le funzioni linguistico- comunicative riferite al livello B1/B2 del Quadro Comune di riferimento europeo delle lingue. Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali e scritti di varia tipologia anche attraverso i media .Ricercare e comprendere informazioni all’interno di testi scritti e orali di diverso interesse sociale,culturale e professionale. Produrre varie tipologie di testi orali e scritti di diverso interesse sociale,culturale e professionale Utilizzare i supporti multimediali per l’apprendimento delle lingue. CAPACITA’ LEGGERE: comprendere le informazioni di testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti di interesse quotidiano,personale e di attualità anche riferiti agli interessi specifici di indirizzo. ASCOLTARE: comprendere le informazioni principali in un discorso chiaro in lingua standard in ambito personale,quotidiano, di ambito professionale e di attualità anche attraverso i media. PARLARE: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale e professionale a livello formale e informale, esporre su argomenti noti anche di indirizzo, narrare e descrivere esperienze fornendo brevi opinioni personali. SCRIVERE: produrre testi scritti (descrizioni, lettere o email personali) su argomenti noti di tipo personale, quotidiano e di indirizzo. CONOSCENZE Grammatica della frase e del testo. Registri comunicativi formali e informali. Lessico coerente con i messaggi ascoltati. Modalità di uso del dizionario bilingue. Struttura di un testo scritto meccanismi di coesione e coerenza; modalità di organizzazione dei diversi generi testuali. Risorse multimediali per l’apprendimento delle lingue. Per quanto concerne l’individuazione di contesti, luoghi e situazioni verso cui orientare le suddette conoscenze e abilità linguistiche, il Dipartimento individua i seguenti punti: i esterne ’estero COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL MONOENNIO CONCLUSIVO settori Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i di indirizzo 31 Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni Comprendere il significato globale del testo individuandone le informazioni specifiche Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario Riconoscere e comprendere le informazioni esplicite ed implicite Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario Elaborare testi con adeguata padronanza nell’uso delle strutture morfosintattiche e del lessico MODULI CONOSCENZE L'organisation de la restauration La restauration commerciale et les restaurants gastronomiques À Baerenthal L'Arnsbourg, Susciter l'émotion”Dal Pescatore”, Jacques Chibois, la fraicheur de la simplicité, La fusion c'est la complicité,Michel Troisgros et Pascal Barbot. La restauration commerciale et la restauration sociale la resturation et son évolution,le marché de la restauration, la restauration commerciale, les restaurants gastronomique le fast-food et la sandwicherie, cuisine minceur, la restauration des transports, la restauration sociale La restauration commerciale et les traiteurs Claude Lustyk , le traiteur, recevoir est un art,le premier pas demander des renseignements, le menu, Mon marché à Monterblanc, organiser 32 ABILITA' Classificare i ristoranti e le differenti formule di ristorazione, valutare le caratteristiche di un ristorante,analizzare un documento di presentazione di un ristorante, conoscere le nuove formule di ristorazione commerciale e sociale, saper organizzare banchetti e buffet, domandare e dare informazioni in merito. -Alternanza scuola/lavoro -Colloqui di lavoro esperienze di lavoro I une reception,le devis de Varlet traiteur,le dîner, le matériel, récapitulatif et option, la carte des vins et champagnes,l'accord, la commande. les traiteurs, les banquets,la disposition des tables, la mise en place, le service. Les différents types de buffets. Hygiène, sécurité et qualité Hygiène alimentaire,: les aliments à risque, les modifications organoleptiques des aliments,le système HACCP, la réception, la distribution et le contrôle des marchandises, la marche en avant. CIVILISATION: Littérature et géographie Gustave Flaubert et le Naturalisme français.”le banquet de noces de Emma Bovary”,” le banquet de gala du duc d'Artois”. Histoire de la gastronomie française: L'âge napoléonien, le seconde empire, le XIXe siècle. Choix de textes et de recettes Géographie: la Provence, La Bretagne, l'Alsace. Firma studenti: --------------------------------------------------- LIN G U A IN G LE S E 33 Saper espletare a livello scritto e orale le funzioni linguistiche necessarie alla comunicazione,comprendere e produrre testi di varia tipologia, conoscere gli alimenti a rischio, le modificazioni organolettiche, conoscere il sistema HACCP, conoscere le fasi di ricezione delle merci, i vari tipi di controllo, le norme di pulizia dei locali, saper spiegare le tappe della marche en avant. Ore sett.3 – Libro di Hogg,Meo,Peretto; Hoepli. testo : Shake and Bake, C a mi n a d a Girotto, RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE Il percorso formativo prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi che implicano un consolidamento e approfondimento delle conoscenze e abilità raggiunte al termine del secondo biennio : · · · · · · · P a d r o n e g gi a r e l e l i n gu e s t r a n i e r e p e r i n t e r a gi r e i n d i ve r s i a mb i t i e c o n t e s t i d i v e r s i f i c a t i e c o e r e n t i c o n i s e t t o r i d i i n d i r i z zo . P o r t a r e a t e r m i n e i c o m p i t i , a d e g u a n d o i l p r o p r i o c o m p o r t a me n t o a l l e s i t u a zi o n i . C o m p r e n d e r e i l s i g n i f i c a t o gl o b a l e d e l t e s t o i n d i vi d u a n d o n e l a m a g g i o r p a r t e d e l l e i n f o r ma zi o n i s p e c i f i c h e . R i c o n o s c e r e i l t i p o d i t e s t o e i n d i vi d u a r n e s c o p o e d e s t i n a t a r i o . R i c o n o s c e r e e c o mp r e n d e r e l a m a g g i o r p a r t e d e l l e i n f o r m a zi o n i e s p l i c i t e richieste ed alcune implicite. I n t e r a gi r e i n s i t u a zi o n i c o m u n i c a t i v e d i d i ve r s a c o m p l e s s i t à u s a n d o s t r u t t u r e morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario. Elaborare testi con una certa padronanza delle strutture morfosintattiche e d i va r i e t à l e s s i c a l e . I N D I C ATO R I : A B I L I TA’ U t i l i z za r e l e f u n zi o n i l i n g u i s t i c o - c o m u n i c a t i ve r i f e r i t e a l l i ve l l o B 1 d e l Q u a d r o C o m u n e d i r i f e r i m e n t o e u r o p e o d e l l e l i n gu e . C o m p r e n d e r e i n m o d o gl o b a l e e d e t t a gl i a t o me s s a g g i o r a l i e s c r i t t i d i va r i a t i p o l o gi a a n c h e a t t r a ve r s o i m e d i a . R i c e r c a r e e c o m p r e n d e r e i n f o r m a zi o n i a l l ’ i n t e r n o d i t e s t i s c r i t t i e o r a l i d i d i ve r s o i n t e r e s s e s o c i a l e , c u l t u r a l e e p r o f e s s i o n a l e . P r o d u r r e v a r i e t i p o l o gi e d i t e s t i o r a l i e s c r i t t i d i d i ve r s o i n t e r e s s e s o c i a l e , c u l t u r a l e e professionale U t i l i z za r e i s u p p o r t i m u l t i me d i a l i p e r l ’ a p p r e n d i m e n t o d e l l e l i n g u e . C A PA C I TA’ L E G G E R E : c o m p r e n d e r e l e i n f o r m a zi o n i d i t e s t i d i t i p o i n f o r ma t i vo , d e s c r i t t i vo e narrativo su argomenti di interesse quotidiano,personale e di attualità anche riferiti a gl i i n t e r e s s i s p e c i f i c i d i i n d i r i z zo . A S C O LTA R E : c o m p r e n d e r e l e i n f o r m a zi o n i p r i n c i p a l i i n u n d i s c o r s o c h i a r o i n l i n g u a standard in ambito personale,quotidiano, di ambito professionale e di attualità anche a t t r a ve r s o i m e d i a . PA R L A R E : i n t e r a gi r e i n s i t u a zi o n i c o m u n i c a t i ve d i t i p o q u o t i d i a n o , p e r s o n a l e e p r o f e s s i o n a l e a l i ve l l o f o r m a l e e i n f o r m a l e , e s p o r r e s u a r g o m e n t i n o t i a n c h e d i i n d i r i z z o , n a r r a r e e d e s c r i v e r e e s p e r i e n ze f o r n e n d o b r e vi o p i n i o n i p e r s o n a l i . S C R IV E R E : p r o d u r r e t e s t i s c r i t t i ( d e s c r i zi o n i , l e t t e r e o e m a i l p e r s o n a l i ) s u a r go m e n t i n o t i d i t i p o p e r s o n a l e , q u o t i d i a n o e d i i n d i r i z zo . CONOSCENZE 34 G r a m m a t i c a d e l l a f r a s e e d e l t e s t o . R e gi s t r i c o mu n i c a t i vi f o r m a l i e i n f o r ma l i . L e s s i c o c o e r e n t e c o n i m e s s a g gi a s c o l t a t i . M o d a l i t à d i u s o d e l d i zi o n a r i o b i l i n gu e . St r u t t u r a d i u n t e s t o s c r i t t o m e c c a n i s mi d i c o e s i o n e e c o e r e n z a ; m o d a l i t à d i o r g a n i z za zi o n e d e i d i v e r s i ge n e r i t e s t u a l i . R i s o r s e m u l t i m e d i a l i p e r l ’ a p p r e n d i m e n t o d e l l e L i n gu e . P e r q u a n t o c o n c e r n e l ’ i n d i vi d u a zi o n e d i c o n t e s t i , l u o g h i e s i t u a zi o n i ve r s o c u i o r i e n t a r e l e s u d d e t t e c o n o s c e n ze e a b i l i t à l i n gu i s t i c h e , i l D i p a r t i me n t o i n d i vi d u a i seguenti punti: · C e r t i f i c a zi o n i e s t e r n e · St a ge p r e f e r i b i l m e n t e a l l 'e s t e r o · P r o ge t t i e u r o p e i d i va r i o t i p o · C h a t e c o r r i s p o n d e n za c o n c o e t a n e i s t r a n i e r i · Colloqui di lavoro · R i c e r c h e o n l i n e i n l i n gu a · U s o d e i m e d i a ( m u s i c a , vi d e o , f i l m , i n t e r vi s t e , e c c . ) i n l i n g u a · E ve n t u a l i vi a g g i d i i s t r u zi o n e a l l ’ e s t e r o · O r g a n i z za zi o n e d i e ve n t i ( p r e p a r a zi o n e d i m a t e r i a l e p r o m o zi o n a l e i n l i n gu a ) . . E s p e r i e n ze d i l a v o r o . C o mp e t en ze a tt es e al t e r mi n e d el mo n o en n i o con cl u si vo . · · · · · · 35 P a d r o n e g gi a r e l e l i n gu e s t r a n i e r e p e r i n t e r a gi r e i n d i ve r s i a mb i t i e c o n t e s t i d i v e r s i f i c a t i e c o e r e n t i c o n i s e t t o r i d i i n d i r i z zo . Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportam ento alle s i t u a zi o n i . C o m p r e n d e r e i l s i g n i f i c a t o gl o b a l e d e l t e s t o i n d i vi d u a n d o n e l e i n f o r ma zi o n i s p e c i f i c h e . R i c o n o s c e r e i l t i p o d i t e s t o e i n d i vi d u a r n e s c o p o e d e s t i n a t a r i o . R i c o n o s c e r e e c o mp r e n d e r e l e i n f o r m a zi o n i e s p l i c i t e e d i mp l i c i t e . I n t e r a gi r e i n s i t u a zi o n i c o m u n i c a t i v e d i d i ve r s a c o m p l e s s i t à u s a n d o s t r u t t u r e morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario. MODUL CONOSCENZE I ABILITÀ MODULO 1: FOOD AND CULTURE -Man and food,p.2 - Cooking in Ancient Greece.p3 - Food during Roman times,p.4 - Food in the Middle Ages,p.5-6 1 Eating out – travelling back in time,p.27-28 -The many aspects of cooking,p.7-8-9 -Unusual ingedients,p.11-12 -Ingredients from America,p.13 -tomato,p.14 Conoscere le abitudini alimentari del passato Conoscere la storia dei banchetti Conoscere aspetti insoliti del mondo della cucina MODULO 2: 2 THE ITALIAN TOUR -Liguria,p.15-16-22-23 -Veneto,p.45-46-47-48 -Tuscany and Umbria,p.79-83-84-87 -Campania,p.150 -Sicily,p.184-185 MODULO 3: International cooking -pasta, an Italian passion?- oriental noodles,p.108-109 -where does pizza come from?p.110-111 3 -the bread eaters,p. 112-113 - the potato,a culinary delight,p.114-115 -meat lovers,p.116-117 -fish lovers –sushi,sashimi,wasabi,p. 118119 MODULO 4: EATING AND DRINKING HABITS -Eating and drinking habits and religions,p.136 - Islam: alcohol and taboos,p.137 4 - Kashruth: Jewish dietary laws,p.139 Conoscere la gastronomia di alcune regioni italiane Conoscere i principali nutrienti e i cibi base della cucina internazionale Conoscere le abitudini alimentari di alcune religioni e filosofie - The roots of vegetarianism: Veda,p.144145 - Fasting and religion,p.146 - Religious feasts around the world,p.147148 MODULO 5: FOOD AND HEALTH Conoscere la relazione tra -Food, Health and Fitness,p.164 5 - Diets, p.165-166 cibo e salute. - Food Allergies and Food Intolerance, p.171 36 Modulo grammaticale: -I principali tempi verbali futuri e passati. -La forma passiva. DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE AZIENDE ENOGASTRONOMICHE Programmazione individuale a.s. 2014/2015 Prof. LAMBERTO CRULLI Classe V E Indirizzo ENOGASTRONOMICO Risultati di apprendimento attesi al termine del percorso quinquennale riconoscere nell’evoluzione dei processi dei servizi, le componenti sociali, culturali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio; svolgere la propria attività operando in equipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi; intervenire, per la parte di propria competenza, e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Competenze attese al termine del terzo, quarto e quinto anno 5. Sapere utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera; 6. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio ed il coordinamento don i colleghi; 7. Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti; 8. Adeguare ed organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici; 37 9. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare; Redigere relazioni tecniche e documentare le attività relative a situazioni professionali CONOSCENZE 5° ANNO DISTINTI PER MODULI E UNITÀ DIDATTICHE 38 ABILITA’ INDICAZIONI DI CONTESTO (indicare i luoghi le situazioni e i contesti in cui gli allievi possono spendere le conoscenze e le abilità) MODULO 1. BILANCIO D'ESERCIZIO (recupero dei contenuti del IV anno) Il sistema di bilancio: composizione struttura del bilancio e documenti allegati Principi di redazione Esaminare il bilancio d'esercizio e coprendere come deve essere letto attraverso le caratteristiche delle singole parti che lo compongono MODULO 2 IL MARKETING Il marketing del turismo e della ristorazione Il mercato turistico: domanda ed offerta (prodotti turistici) Le strategie di marketing ed il ciclo di vita del prodotto Il marketing mix Il marketing plan Il piano di marketing turisitico territoriale Tecniche di web marketing Identità territoriale e marketing: I prodotti tipici locali MODULO 2. PROGRAMMAZIONE E BUDGET 39 - La programmazione : concetto e fasi -Le funzioni del budget - Il budget economico delle imprese ristorative -Il controllo budgetario Analizzare il mercato turistico ed interpretarne le dinamiche, individuare le risorse per promuovere e potenziare il turismo integrato,utilizzare le tecniche di marketing Contatti con aziende ricettive e ristorative del nostro territorio di piccole – medie dimensioni, o con altre istituzioni operanti nel mondo turistico o collegate ad aziende turistiche Contatti con aziende ricettive del nostro territorio di piccole – medie dimensioni, o con altre istituzioni operanti nel mondo turistico o collegate ad aziende turistiche MODULO 3 PROGRAMMAZIONE E BUDGET Applicare i concetti fondamentali della programmazione e comprendere l'importanza del budget come strumento di controllo gestionale - La programmazione : concetto e fasi -Le funzioni del budget - Il budget economico delle imprese ristorative -Il controllo budgetario Individuare fasi e procedure per redigere un business plan MODULO 4. IL BUSINESS PLAN Funzioni e regole per la redazione Il piano economico finanziario Elaborazione del business plan LA METODOLOGIA - GLI STRUMENTI - LA VERIFICA E IL SOSTEGNO Modalità di v e ri Modalità sostegno fi c a X Interrogazione orale Metodologia Strumenti lezione frontale x Libro di testo lavoro di gruppo x lavagna luminosa Verifica scritta x MID. Mirato intervento del docente Quota Locale audiovisivi Prove strutturate x IDEI Compiti a casa x Sportello.Help Ricerche e/o tesine x Sportell . peer education role playng problem solving/poning x dispense lezione integrata x Laboratorio Didattica laboratoriale Attività integrative Didattica per progetti LIM Altro 40 X x I PUNTEGGI I punteggi sono riferiti alle competenze relative agli assi culturali (asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico sociale) e sono state acquisite dalla/o studentessa/e con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza:1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione. Competenze non raggiunte 1/2 per totale disinteresse e 6 Competenze raggiunte livello base mancanza di collaborazione Competenze non raggiunte per mancanza o modestissimo 3/4 7/8 Competenze raggiunte livello intermedio impegno o limitata collaborazione Competenze base parzialmente 5 9/10 Competenze raggiunte livello avanzato raggiunte Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli Libro di testo: LA STRUTTURA RISTORATIVA Autori: Giuseppe Aiello e Antonio V. Malvasi Edizioni: Hoepli Assisi, 41 15/maggio/2015 firma SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Libro di testo: Conoscere gli alimenti –Silvano Rodato – ed. CLITT – 3 ore sett. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il docente di “Scienza e cultura dell’alimentazione” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro. Secondo biennio e QUINTO ANNO I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno. Nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, si è teso, in concerto con le altre discipline, al raggiungimento di competenze del settore servizi e specifiche dell’indirizzo enogastronomia, in particolare: Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali individuando le nuove tendenze di filiera Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’intero percorso formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario. Conoscenze 42 Abilità Sicurezza alimentare e filiera produttiva Individuare nella Filiera e sicurezza alimentare in Europa. Il “pacchetto igiene”e la normativa di filiera alimentare un elemento riferimento. Gli additivi alimentari. Pericolo e rischio alimentare centrale per la sicurezza Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di tossinfezioni Prevenire e gestire i Le contaminazioni alimentari: contaminazioni fisiche, chimiche: rischi di pesticidi,fertilizzanti,pratiche zootecniche, metalli pesanti, contenitori per tossinfezione alimenti; biologiche. Principali cause di contaminazioni biologiche e modalità connessi alla di contaminazione. I virus; l’epatite A. I batteri; principali malattie da manipolazione contaminazioni batteriche: salmonellosi; intossicazione da stafilococco; degli alimenti botulismo; tossinfezione da Clostridium perfrigens e da Bacillus cereus, . Intossicazione da muffe: aflatossine, ocratossine. Principali parassitosi: teniasi, trichinosi, anisakidosi. Certificazione di qualità e Sistema HACCP Individuare i prodotti di Qualità Requisiti generali di igiene, igiene dei locali e del personale. Sistema HACCP: attraverso la pianificazione, i 7 principi dell’HACCP, determinazione del pericolo, controlli certificazione ufficiali, identificazione dei contaminanti, albero delle decisioni, analisi dei pericoli e dei punti critici di controllo. Sicurezza antiinfortunistica. Qualità Redigere un piano HACCP alimentare e certificazioni di qualità.. Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e nelle principali patologie Bioenergetica. Valutazione dello stato nutrizionale. Nuovi LARN e dieta equilibrata. Linee guida per una sana alimentazione. Alimentazione in gravidanza e della nutrice. Alimentazione nella prima infanzia, nella seconda infanzia e nell’età scolare. Alimentazione nell’adolescenza. Alimentazione nell’età adulta. Alimentazione nella terza età. Alimentazione nello sport. Alimentazione nella ristorazione collettiva:criteri per la composizione di un pasto scolastico ed in una struttura ospedaliera.Tipologie dietetiche: dieta mediterranea, dieta vegetariana. Dieta in particolari condizioni patologiche: obesità, malattie cardiovascolari, diabete, gotta, ipertensione. Alimentazione e cancro. Firma studenti: _______________________________________________________ _______________________________________________________ 43 Formulare menù funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI DISCIPLINA………………………………RELIGIONE………………………………………………… …….. Programmazione individuale a.s……2014-2015………. prof. …VIVAN PIER LUIGI………………………………………………….. Classe ……V…………. Sez… Articolata……………... ORE SETTIMANALI 1 LIBRO DI TESTO: RELIGIONE E RELIGIONI ◦ ◦ COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL QUINTO ANNO 10. Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità attraverso il dialogo con le religioni con particolare riferimento al messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. 11. Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica. 12. Utilizzare consapevolmente le fonti interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica. MODULI 1 CONOSCENZE QUINTO ANNO DISTINTI PER MODULI E UNITÀ DIDATTICHE MODULO L’ETICA: VIVERE IN MODO RESPONSABILE 44 Cos’è l’ etica? Rapporto tra antropologia ed etica. Etimologia e significato dei ABILITÀ QUINTO ANNO Avere un’informazione generale sull’Etica e sul suo ambito d’indagine, termini e concetti chiave ed essere in grado di utilizzare tali strumenti in modo INDICAZIONI DI CONTESTO Indicare i luoghi, le situazioni, i contesti in cui gli allievi possono spendere le conoscenze e le abilità L’alunno potrà spendere le conoscenze e le abilità acquisite termini etica e morale nei diversi contesti. Le etiche contemporanee: il modello radical-liberale. Il modello etico pragmatico-utilitarista. Il modello etico sociobiologico. Il modello etcio scientistatecnologico. Il modello etico personalista. Il relativismo etico. Approfondimenti di bioetica. autonomo e consapevole. Conoscere le varie scelte etiche ispirate ai diversi modelli etici contemporanei , con obiettività e chiarezza, e saperle individuare nella realtà che ci circonda. Avere un quadro generale delle problematiche etiche sapendo realizzare approfondimenti autonomi e personali. Sapersi orientare con senso critico tra le varie proposte etiche contemporanee. per comprendere la realtà di tutti i giorni che lo circonda, quanto viene trasmesso dai mezzi di comunicazione di massa, quanto avviene nel mondo del lavoro. Avrà maggiori strumenti per potere attuare scelte più consapevoli e mature, per potere attuare confronti costruttivi con persone diverse per cultura stile di vita e provenienza. LA METODOLOGIA - GLI STRUMENTI - LA VERIFICA E IL SOSTEGNO Modalit à ▪ sostegn o MID. Mirato intervento X del docente Quota Locale ▪ ▪ Metodol ogia ▪ lezione frontale X Libro di testo lavoro di gruppo X lavagna luminosa audiovisivi role playng problem solving/poning lezione integrata X ▪ Strumenti dispense X Modalità di verifica Attivita didattiche in aula: prove orali. Attività di laboratorio Attività sul campo Attività in alternanza scuola- lavoro Laboratorio Attività in tirocinio di orientamento Didattica laboratoriale Attività integrative Altre attività formative esterne alla scuola deliberate dal collegio Docenti (stage o tirocini, viaggi d’istruzione, visite guidate, esercitazioni speciali esterne, attività sportive, partecipazione ad eventi e concorsi) Didattica per progetti Altro LIM Firma Alunni …………………………………………… …………………………………………… 45 X IDEI Sportello.Help Sportell . peer education ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive Programmazione individuale finale a.s. 2014/15 Prof. Paolo Brufani ◦ ◦ Classe V AE Risultati di apprendimento attesi al termine del percorso quinquennale conoscere tempi e ritmi nell'attività motoria e/o sportiva riconoscendo i propri limiti e le proprie potenzialità. Orientarsi tenendo conto delle informazioni propriocettive ed esterocettive caratterizzanti la propria funzione motoria mantenere la capacità di risposte adeguate in contesti complessi rielaborare creativamente il linguaggio espressivo, adattandolo a contesti differenti conoscere strategie di gioco e dare il proprio personale contributo al gioco interpretando al meglio la cultura sportiva conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni, del primo soccorso e i principi per l'adozione di corretti stili di vita. 46 MODULI 47 CONOSCENZE: Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le posture corrette e le funzioni fisiologiche. Riconoscere il ritmo delle azioni conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva, la teoria e la metodologia dell'allenamento. Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, regolamento e tecnica degli sport affrontati anche della tradizione locale e l'aspetto educativo e sociale dello sport. Conoscere i principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza personale in palestra, a scuola e negli spazi aperti. ABILITÀ Livelli 1 MODULO: Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale 48 Elabora risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse. Assumere posture corrette, esercizi di coordinazione soprattutto in presenza esercizi di flessibilità e di carichi. mobilizzazione articolare Organizzare percorsi esercizi di resistenza, forza e motori e sportivi, velocità' coordinazione oculo-podalica e autovalutarsi ed elaborare i risultati. oculo manuale Cogliere le differenze esercizi ai piccoli e gradi ritmiche nell' azione attrezzi motoria esercizi a corpo libero Livello base: ha consapevolezza delle proprie capacita' e svolge attività in coerenza con le competenze possedute. Sa interpretare e combinare le informazioni provenienti dai canali sensoriali per modificare le azioni motorie Livello intermedio: realizza attività motorie differenti in relazione agli altri e all'ambiente mostrando adeguate conoscenze. Sa elaborare e utilizzare informazioni sensoriali per modificare le risposte motorie. Livello avanzato: mostra buone conoscenze ed e' in grado di organizzare un proprio piano periodizzato di allenamento. Sa discriminare le informazioni propriocettive ed esterocettive per ottimizzare la prestazione motoria in situazioni complesse. 2 MODULO: Coordinazione schemi motori, equilibrio, orientamento 3 49 schemi motori di base equilibrio strutturazione spaziotemporale MODULO: Gioco, giocosport e sport pallavolo calcetto pallacanestro pallamano Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica. Gestire in modo autonomo la fase di avviamento in funzione dell'attività scelta e trasferire metodi e tecniche di allenamento, adattandosi alle esigenze Livello base: mette in atto azioni motorie adeguate al contesto Livello intermedio: organizza, in prestazioni individuali e collettive, la distribuzione e la sincronizzazione dell'impegno motorio in funzione della sua durata e natura. Livello avanzato: progetta e realizza autonomamente azioni motorie complesse in contesti anche non programmati Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole, adattandole alle capacita', esigenze, spazi e tempi di cui si dispone. Cooperare in équipe utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini individuali. Livello base: utilizza le tecniche e le tattiche di gioco degli sport praticati con fair play. Livello intermedio: sa mettere in atto le giuste strategie applicando il regolamento con imparzialità, mantenendo il fair play. Livello avanzato: mostra notevoli abilita' tecnicotattiche nella pratica di vari sport, collabora mantenendo “stile sportivo” e leali relazioni 4 MODULO: Sicurezza prevenzione primo soccorso e salute 5 Donazione del sangue e malattie trasmissibili Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti. Livello base: mostra comportamenti idonei a prevenire infortuni durante le diverse attività motorie e sa agire in caso di infortunio. Conosce e sa applicare i principi per un corretto stile di vita. Livello intermedio: esegue autonomamente assistenza al compagno. E' consapevole dei disturbi alimentari e dei danni indotti dalle dipendenze. Sa applicare il primo soccorso. Livello avanzato: è in grado di ideare, progettare e realizzare un'attività motoria finalizzata applicando norme e principi per la sicurezza e la salute EFFICIENZA FISICA E BENESSERE Anatomia e fisiologia dei seguenti apparati e sistemi: 1. Apparato cardiocircolatorio 2. Apparato respiratorio 3. Apparato scheletrico 4. Sistema muscolare 5. Sistema nervoso 6. Meccanismi energetici: aerobico e anaerobico lattacdo ed alattacido 7. Droghe 8. Fumo 9. Doping 10. Alcol 11. Alimentazione e sport 12. Malattie sessualmente trasmissibili: AIDS 13. Paramorfismi e dismorfismi 50 La metodologia - gli strumenti - la verifica e il sostegno ▪ ▪ Metodologia lezione frontale Strumenti Libro di testo X lavoro di gruppo role playing problem solving/posing lezione integrata Didattica laboratoriale Didattica per progetti lavagna luminosa X audiovisivi dispense X X X X ▪ Modalità di ▪ Modalità verifica sostegno Interrogazione MID. Mirato X orale X intervento del docente Verifica scritta Quota Locale X X Prove strutturate Compiti a casa X Laboratorio Attività integrative Ricerche e/o tesine ▪ X IDEI Sportello.Help X X Sportello . peer education X I PUNTEGGI Livello base (possiede – si avvicina al livello stabilito): lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Livello intermedio (supera - possiede il livello stabilito): lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite Livello avanzato (eccelle – supera il livello stabilito): lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli Assisi 28/04/15 Gli alunni Il docente ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI 51 ESAMI DI STATO A.S. 2014/15 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA: A TRATTAZIONE SINTETICA CLASSE: V Enogastronomia Sez E CANDIDATA/O______________________________________________________ DATA___________________________ TEMPO ASSEGNATO: MINUTI 120 DISCIPLINA PUNTEGGIO LAB. ENOGASTRONOMIA ……………./15 LAB. SALA E VENDITA ……………./15 DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA ……………./15 LINGUA INGLESE ……………./15 TOTALE ………/4=…………./15 Arrotondamento per difetto MIN 0.5 – per Eccesso uguale o maggiore di 0.5 52 Prova della materia: Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia – settore Sala e Vendita Cognome e nome del candidato: ______________________________ Il candidato, in 15 righe, elenchi una brigata di sala tipo e illustri la deontologia professionale per gli operatori di questo settore: _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ 53 _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ Firma del candidato Valutazione: _________ 54 TERZA PROVA DI DIRITTTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE M504 NOME ALLIEVO___________________________ CLASSE___________________________ Rispondi al quesito proposto utilizzando le righe sottostanti. Una delle più importanti leve strategiche del Marketing è rappresentata dal prezzo e la sua determinazione è attività complessa affidata al management. Dopo avere illustrato le principali tecniche di determinazione del prezzo soffermati su una di esse descrivendone il metodo di calcolo. 1. ___________________________________________________________________________ __________ 2. ___________________________________________________________________________ __________ 3. ___________________________________________________________________________ __________ 4. ___________________________________________________________________________ __________ 5. ___________________________________________________________________________ __________ 6. ___________________________________________________________________________ __________ 7. ___________________________________________________________________________ __________ 8. ___________________________________________________________________________ __________ 9. ___________________________________________________________________________ __________ 55 10. ________________________________________________________________________ _____________ 11. ________________________________________________________________________ _____________ 12. ________________________________________________________________________ _____________ 13. ________________________________________________________________________ _____________ 14. ________________________________________________________________________ _____________ _ ANSWER THE FOLLOWING QUESTION IN NO MORE THAN 15 LINES. DESCRIBE THE DISTINCTIVE FEATURES OF CENTRAL ITALY COOKING REFERRING IN PARTICULAR TO THE UMBRIAN TRADITION. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------56 A.S.2014/2015 CLASSE V° ENOGASTRONOMIA SEZ. E Il/la candidato/a descriva il ruolo e le responsabilità del datore di lavoro in tema di sicurezza , in base alla normativa vigente. ………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………… …. .……………………………………………………………………………………… … .……………………………………………………………………………………… … .……………………………………………………………………………………… … .……………………………………………………………………………………… … .……………………………………………………………………………………… … 57 .……………………………………………………………………………………… … ..…………………………………………………………………………………… …... ……………………………………………………………………………………… …. ……………………………………………………………………………………… …. ……………………………………………………………………………………… …. …………………………………………………………………………….………… … …………………………………………………………………………….………… … …………………………………………………………………………….………… … Alunno:……………………………. 58 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA ENO SEZ E Obiettivo Contenuto Esposizione corretta Conoscenze dei contenuti. Correttezza nell’esposizione, Competenze utilizzo del lessico specifico. Capacità Sintesi appropriata 59 Lab. Enogastronomia Lab. Sala e vendite Diritto e Tecniche Amministrative 0,6 0,6 0,6 Non conosce i contenuti richiesti 1 1 1 Insufficiente Conosce e comprende solo una minima parte dei contenuti richiesti 2 2 2 Scarsa Conosce solo parzialmente i contenuti 3 3 3 Quasi sufficiente Conosce alcuni contenuti 4 4 4 Sufficiente Conosce in modo sufficiente i contenuti, pur con qualche lacuna o imprecisione 5 5 5 Buona Conosce e comprende in modo adeguato i contenuti 6 6 6 Ottima Conosce e comprende in modo approfondito i contenuti 7 7 7 Nulla Non svolto 0,3 0,3 0,3 Gravemente insufficiente Si esprime in modo poco comprensibile, con gravi errori formali 1 1 1 Insufficiente Si esprime in modo comprensibile, con alcune imprecisioni formali o terminologiche 2 2 2 Sufficiente Si esprime in modo lineare, pur con qualche lieve imprecisione 3 3 3 Buona Si esprime in modo corretto e complessivamente coerente 4 4 4 Ottima Si esprime con precisione, costruendo un discorso ben articolato 5 5 5 Nulla Non svolto 0,1 0,1 0,1 Scarsa Sintetizza in modo non appropriato 1 1 1 Sufficiente Sintetizza in modo sufficiente gli argomenti richiesti, con una minima rielaborazione 2 2 2 Adeguata Rielabora gli argomenti richiesti operando sintesi appropriate 3 3 3 Valutazione Livello Nulla Non svolto Gravemente insufficiente TOTALE 60 /15 /15 /15 61 Griglia per la valutazione della terza prova scritta Tipologia A Trattazione Sintetica MATERIA: LINGUA INGLESE Candidato ………………………………………………… Classe ………. Commissione ….............................. Elementi che concorrono all'attribuzione del punteggio complessivo INDICATORI (CRITERI) CONOSCENZE DESCRITTORI Complete, rigorose, corrette e approfondite, con un’ampia varietà lessicale (Informazioni disciplinari, interdisciplinari, Complete, rigorose e corrette, con una apprezzabile varietà lessicale varietà lessicale generale e settoriale) Adeguate e corrette, con una soddisfacente varietà lessicale Sostanzialmente adeguate e corrette, con moderata varietà lessicale Incomplete con lessico semplice Incomplete e inadeguate, con lessico povero Conoscenze non rilevate Accurate e corrette, approfondite ed organiche, con sicura padronanza nell’uso del lessico COMPETENZE (Correttezza formale: accuratezza e padronanza grammaticale, morfosintattica e nell’uso del lessico specifico; Uso della lingua: abilità linguistiche e stilistiche di organizzazione coerente e coesa dei contenuti discorso). CAPACITA’ (Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione, contestualizzazione, elaborazione e rielaborazione critica delle informazioni, pertinenza ed efficacia comunicativa) Precise, appropriate e correte, con buona padronanza nell’uso del lessico specifico Adeguate e corrette, con discreta padronanza nell’uso del lessico specifico Sostanzialmente corrette ed appropriate, con adeguata padronanza nell’uso del lessico Inadeguate e/o imprecise, con inadeguata padronanza nell’uso del lessico specifico Scorrette e imprecise, con difficoltà nell’uso del lessico specifico Competenze non espresse Sviluppo coerente, organico, ricco di spunti personali; capacità di comprensione, analisi, s contestualizzazione e rielaborazione critica delle informazioni Sviluppo coerente e organico; capacità comprensione, analisi, sintesi e contestualizzazion Sviluppo coerente e abbastanza organico, capacità comprensione, analisi e corretta inter informazioni Sviluppo logico con collegamenti semplici e adeguata comprensione delle informazioni Sviluppo semplice ed elaborazione poco organica, con una sommaria comprensione dell Sviluppo incoerente ed elaborazione disorganica delle informazioni Sviluppo non esistente ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI 62 ESAMI DI STATO A.S. 2014/15 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA: A TRATTAZIONE SINTETICA CLASSE: V Enogastronomia Sez E CANDIDATA/O______________________________________________________ DATA___________________________ TEMPO ASSEGNATO: MINUTI 120 DISCIPLINA PUNTEGGIO LAB. ENOGASTRONOMIA ……………./15 LAB. SALA E VENDITA ……………./15 DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA ……………./15 LINGUA INGLESE ……………./15 TOTALE ………/4=…………./15 Arrotondamento per difetto MIN 0.5 – per Eccesso uguale o maggiore di 0.5 63 ENOGASTRONOMIA A.S.2014/2015 CLASSE V° ENOGASTRONOMIA SEZ. C Il/la candidato/a descriva il ruolo del gruppo di lavoro o HACCP team, per la realizzazione del sistema HACCP in base alla normativa vigente , soffermandosi in particolare sulla responsabilità dello Chef di cucina . ………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………… …. .……………………………………………………………………………………… … .……………………………………………………………………………………… … .……………………………………………………………………………………… … .……………………………………………………………………………………… … .……………………………………………………………………………………… … .……………………………………………………………………………………… … ..…………………………………………………………………………………… …... ……………………………………………………………………………………… …. 64 ……………………………………………………………………………………… …. ……………………………………………………………………………………… …. …………………………………………………………………………….………… … …………………………………………………………………………….………… … …………………………………………………………………………….………… … 65 Prova della materia: Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia – settore Sala e Vendita Cognome e nome del candidato: ______________________________ Il candidato, in 15 righe, definisca cosa è la birra e parli dei metodi di fermentazione: _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ 66 _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ _____________________________________________________________________________ ___ Firma del candidato Valutazione: _________ 67 TERZA PROVA DI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE AZIENDE RISTORATIVE V SEZ E NOME______________________________ COGNOME______________________________ Rispondi alla seguente domanda utilizzando le righe sottostanti. Il raggiungimento degli obiettivi di marketing richiede, da parte del management, la realizzazione di un piano dettagliato che imponga lo studio di alcune fasi necessarie per un'efficace azione strategica. Una delle fasi più importanti è l'analisi esterna: il candidato dopo aver descritto in sintesi che cos'è il piano di marketing, si soffermi sulla descrizione e analisi dell'analisi esterna. 1____________________________________________________________________________ ___ 2____________________________________________________________________________ ___ 3____________________________________________________________________________ ___ 4____________________________________________________________________________ ___ 5____________________________________________________________________________ ___ 6____________________________________________________________________________ ___ 7____________________________________________________________________________ ___ 8____________________________________________________________________________ ___ 68 9____________________________________________________________________________ ___ 10___________________________________________________________________________ ___ 11___________________________________________________________________________ ___ 12___________________________________________________________________________ ___ 13___________________________________________________________________________ ___ 14___________________________________________________________________________ ___ 15___________________________________________________________________________ ___ firma del candidato INGLESE TERZA PROVA ANSWER THE FOLLOWING QUESTION IN NO MORE THAN 15 LINES. MEAT AND FISH REPRESENT TWO FUNDAMENTAL ELEMENTS OF A HEALTHY DIET. DESCRIBE THE WAYS IN WHICH THEY ARE GENERALLY COOKED IN DIFFERENT PARTS OF THE WORLD. 69 GRIGLIA DI CORREZIONE TERZA PROVA CANDIDATO………………… INDICATORI Conoscenza specifica degli argomenti e capacità di sviluppo degli stessi Non svolto 1 1 1 Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Conosce in maniera confusa i contenuti richiesti 2,5 2,5 2,5 Conosce solo in minima parte i contenuti richiesti Conosce parzialmente i contenuti principali Conosce e comprende in modo sufficiente i contenuti, pur con qualche imprecisione Conosce e comprende i contenuti in modo adeguato Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li sviluppa in maniera pertinente Conosce e comprende in modo completo , corretto ed esaustivo i contenuti e li sviluppa in modo articolato Non svolto Si esprime in modo poco comprensibile e con gravi errori formali Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile, con errori formali e/o terminologici Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile, con alcune imprecisioni formali e/o terminologici Si esprime in maniera semplice ma complessivamente corretta Si esprime in modo complessivamente corretto e coerente utilizzando anche un linguaggio tecnico specifico Si esprime in modo corretto e complessivamente coerente utilizzando il linguaggio tecnico in maniera adeguata Si esprime con precisione , costruendo un discorso bene articolato con uso pertinente della terminologia di settore Non svolto Rielabora in modo non appropriato Mostra difficoltà nella rielaborazione e/o nella sintesi Mostra qualche difficoltà nella rielaborazione e/o nella sintesi Rielabora e/o sintetizza gli argomenti richiesti in maniera essenziale Rielabora e /o sintetizza gli argomenti in maniera adeguata , dimostrando anche capacità applicative sostanzialmente corrette Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo articolato e coerente , dimostrando buone capacità applicative Rielabora e/o sintetizza in modo personale, coerente ed organico gli argomenti dimostrando ottime capacità applicative 3,5 5 6 3,5 5 6 3,5 5 6 7 7 7 8 8 8 9 9 9 0,5 1 0,5 1 0,5 1 1,5 1,5 1,5 1,8 1,8 1,8 2 2 2 2,3 2,3 2,3 2,5 2,5 2,5 3 3 3 0,5 1 1,5 0,5 1 1,5 0,5 1 1,5 1,8 1,8 1,8 2 2 2 2,3 2,3 2,3 2,5 2,5 2,5 3 3 3 ………/15 ………/15 ………/15 Discreto Buono Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Nullo Grav Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo TOTALE PER DISCIPLINA 70 Diritto e tecniche Amministrative Nullo Nullo Grav Insufficiente Rielaborazione personale dei contenuti e competenze applicative Lab sala e vendite DESCRITTORI Ottimo Padronanza della lingua e uso del linguaggio tecnico appropriato Lab eno LIVELLO Griglia per la valutazione della terza prova scritta Tipologia A Trattazione Sintetica MATERIA: LINGUA INGLESE Candidato ………………………………………………… Classe ………. Commissione ….............................. Elementi che concorrono all'attribuzione del punteggio complessivo INDICATORI (CRITERI) CONOSCENZE DESCRITTORI Complete, rigorose, corrette e approfondite, con un’ampia varietà lessicale (Informazioni disciplinari, interdisciplinari, Complete, rigorose e corrette, con una apprezzabile varietà lessicale varietà lessicale generale e settoriale) Adeguate e corrette, con una soddisfacente varietà lessicale Sostanzialmente adeguate e corrette, con moderata varietà lessicale Incomplete con lessico semplice Incomplete e inadeguate, con lessico povero Conoscenze non rilevate Accurate e corrette, approfondite ed organiche, con sicura padronanza nell’uso del lessico COMPETENZE (Correttezza formale: accuratezza e padronanza grammaticale, morfosintattica e nell’uso del lessico specifico; Uso della lingua: abilità linguistiche e stilistiche di organizzazione coerente e coesa dei contenuti discorso). CAPACITA’ (Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione, contestualizzazione, elaborazione e rielaborazione critica delle informazioni, pertinenza ed efficacia comunicativa) Precise, appropriate e correte, con buona padronanza nell’uso del lessico specifico Adeguate e corrette, con discreta padronanza nell’uso del lessico specifico Sostanzialmente corrette ed appropriate, con adeguata padronanza nell’uso del lessico Inadeguate e/o imprecise, con inadeguata padronanza nell’uso del lessico specifico Scorrette e imprecise, con difficoltà nell’uso del lessico specifico Competenze non espresse Sviluppo coerente, organico, ricco di spunti personali; capacità di comprensione, analisi, s contestualizzazione e rielaborazione critica delle informazioni Sviluppo coerente e organico; capacità comprensione, analisi, sintesi e contestualizzazion Sviluppo coerente e abbastanza organico, capacità comprensione, analisi e corretta inter informazioni Sviluppo logico con collegamenti semplici e adeguata comprensione delle informazioni Sviluppo semplice ed elaborazione poco organica, con una sommaria comprensione dell Sviluppo incoerente ed elaborazione disorganica delle informazioni Sviluppo non esistente ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI 71 Griglia di valutazione della Prima prova Tipologia A . ANALISI DEL TESTO Valutazione espressa in quindicesimi LIVELLI DI VALUTAZIONE CRITERI Ottimo Eccellente 3 Candidato:_______________________________________ Classe:____________________ VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI Buono Discreto Mediocre Sufficiente 2.7 Comprensione del testo Ottimo il livello di comprensione Precisa e puntuale Analisi del testo Accurata e approfondita Contestualizzazione e/o approfondimento Ricchezza di conoscenze; validità delle argomentazioni addotte; significativi apporti critici e interpretativi Corretta, chiara ed efficace in tutto l’elaborato Lessico pertinente, ampio e originale Individuati ed adeguatamente sviluppati i tratti significativi Buone le conoscenze e le argomentazioni addotte; apprezzabile la rielaborazione personale Proprietà morfosintattica Proprietà lessicale 2 Corretta,chiara e scorrevole Lessico pertinente ed ampio 1.7 Assisi lì, ________________ La sufficienza è corrispondente al voto di 10/15 2.2 Insufficiente Gravemente Insufficiente 1.2 1.8 1.5 Abbastanza precisa Parziale, ma e puntuale complessivamente adeguata Individuati i tratti Pertinente, ma più significativi parziale; alcune inesattezze Imprecisa o superficiale Imprecisa e superficiale Molto scarsa o inesistente Lacunosa e generica Lacunosa e scorretta Non pertinente Discrete le conoscenze e le argomentazioni; debole rielaborazione personale Conoscenze possedute nelle linee generali e articolate in modo manualistico Conoscenze imprecise o limitate, inadeguate o poco significative le argomentazioni e/o gli apporti critici Insufficiente il livello di conoscenza, inadeguate le argomentazioni Molto scarse le conoscenze, assenti gli apporti critici e le interpretazioni personali Chiara e quasi sempre corretta Abbastanza corretta ma semplicistica Lessico semplice ma adeguato Poco fluida e a volte scorretta Scorretta e faticosa Molto scorretta e faticosa Lessico molto limitato ed improprio Lessico assolutamente inadeguatoì 2 Lessico abbastanza Lessico limitato e pertinente ed con qualche ampio improprietà VALUTAZIONE ESPRESSA IN DECIMI 1.4 1 1.2 0.8 Voto complessivo attribuito alla prova:_______/15 0.4 Griglia di valutazione della Prima prova Candidato:_______________________________________ Classe:____________________ TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE, ARTICOLO DI GIORNALE VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI LIVELLI VALUTAZ. CRITERI Aderenza alla traccia rispetto alle consegne Chiarezza e coerenza dell’impostazio ne, efficacia argomentativa rielaborazione conoscenze Proprietà morfosintattica Proprietà del lessico nei differenti codici linguistici Ottimo Eccellente 3 Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente 2.7 2.2 2 Rispetto delle consegne complessivamente adeguato 1.8 Svolgimento solo parziale, anche se abbastanza pertinente, di quanto richiesto dalla prova Impostazioni e argomentazioni pertinenti ma generiche, utilizzazione essenziale dei documenti Conoscenze possedute nelle linee generali e articolate in modo manualistico Impostazione e argomentazioni poco chiare e lineari, utilizzazione essenziale dei documenti 1.5 Individuazione parziale delle richieste e svolgimento non sempre pertinente di quanto richiesto dalla prova Impostazione e argomentazioni frammentarie e poco razionali; scarsa consapevolezza nell’utilizzazione dei documenti Gravemente Insufficiente 1.2 Mancata individuazione di quanto richiesto dalla prova Impostazione e argomentazioni minime e niente affatto pertinenti; uso non appropriato dei documenti Conoscenze imprecise o limitate Molto carente il livello di conoscenza Conoscenze scarse Abbastanza corretta ma semplicistica Lessico semplice ma adeguato, stile generalmente adeguato Poco fluida e a volte scorretta Scorretta e faticosa Molto scorretta e faticosa Pieno rispetto delle consegne Buono il rispetto delle consegne Impostazione e argomentazioni efficaci, mirate e coerenti; capacità di utilizzare e rielaborare in modo personale i documenti Impostazioni e argomentazioni abbastanza efficaci e logiche; utilizzazione adeguata dei documenti Ricchezza di conoscenze; validità delle argomentazioni addotte; significativi apporti critici e interpretativi Corretta, chiara ed efficace in tutto l’elaborato Lessico pertinente, ampio e originale; stile adeguato al tipo di testo buone le conoscenze;qualche Conoscenze arricchimento degli adeguate e spunti offerti dalla articolate traccia 2 Assisi lì, ________________ 2 Buono Rispetto delle consegne soddisfacente Discreto il livello di elaborazione critica degli argomenti e dei documenti Corretta,chiara e scorrevole Chiara e quasi sempre corretta Lessico pertinente ed ampio, stile adeguato alla tipologia testuale Lessico Lessico limitato e con Lessico molto limitato abbastanza qualche improprietà; ed improprio; stile pertinente ed stile accettabile inadeguato ampio; stile sostanzialmente adeguato Valutazione in decimi 1.4 1 0.8 1.2 Voto complessivo attribuito alla prova:_______/15 1.7 Lessico e stile assolutamente inadeguati 0.4 La sufficienza è corrispondente al voto di 10/15 Griglia di valutazione della Prima prova Candidato:_______________________________________ Classe:____________________ TIPOOGIA C: TEMA STORICO TIPOOGIA D: TRATTAZIONE DI UN TEMA ATTINTO AL CORRENTE DIBATTITO CULTURALE VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI LIVELLI DI VALUTAZIONE CRITERI Ottimo Eccellente Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente Insufficiente 3 2.7 2.2 2 1.8 1.5 1.2 Aderenza alla traccia Completa aderenza alla traccia Buona aderenza alla traccia Aderenza alla traccia soddisfacente Aderenza alla traccia complessivamente adeguata Svolgimento solo parziale, anche se abbastanza pertinente, di quanto richiesto dalla prova Chiarezza e organicità dell’impostazione, efficacia argomentativi, rielaborazione conoscenze approfondimento Impostazione e argomentazioni efficaci, mirate e coerenti Impostazione e argomentazioni abbastanza efficaci e logiche Discreto il livello di elaborazione critica degli argomenti Impostazione e argomentazioni pertinenti ma generiche Impostazione e argomentazioni frammentarie, poco chiare e lineari Ricchezza di conoscenze; significativo arricchimento degli spunti offerti dalla traccia Corretta, chiara ed efficace in tutto l’elaborato Lessico pertinente, ampio e originale Buone le conoscenze; qualche arricchimento degli spunti offerti dalla traccia Corretta,chiara e scorrevole Conoscenze adeguate e articolate Conoscenze possedute nelle linee generali e articolate in modo manualistico Abbastanza corretta ma semplicistica Lessico semplice ma adeguato Proprietà morfosintattica Proprietà lessicale 2 Assisi lì, ________________ Lessico pertinente ed ampio 1.7 La sufficienza è corrispondente al voto di 10/15 3 Chiara e quasi sempre corretta Individuazione parziale delle richieste e svolgimento non sempre pertinente di quanto richiesto dalla prova Impostazione e argomentazioni frammentarie e poco razionali Mancata individuazione di quanto richiesto dalla prova Conoscenze imprecise o limitate Molto carente il livello di conoscenza Conoscenze molto scarse Poco fluida e a volte scorretta Scorretta e faticosa Molto scorretta e faticosa Lessico abbastanza Lessico limitato e Lessico molto pertinente ed con qualche limitato ed ampio improprietà improprio VALUTAZIONE ESPRESSA IN DECIMI 1.4 1 0.8 1.2 Voto complessivo attribuito alla prova:_______/15 Impostazione e argomentazioni minime e niente affatto pertinenti Lessico assolutamente inadeguato 0.4 GRIGLIA di VALUTAZIONE della SECONDA PROVA SCRITTA Candidato/a: ______________________________________ INDICATORI CONTENUTO P R I M A P A R T E Conoscenze Comprensione Collegamenti Completezza LINGUAGGIO TECNICO Corretto Appropriato Chiaro ORGANIZZAZIONE APPLICAZIONE Q U E S I T I Organicità Rielaborazione Operatività Classe:_____________ LIVELLI DI VALUTAZIONE Punteggio attribuito Conosce approfonditamente gli argomenti e li collega in modo opportuno Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li sviluppa in modo pertinente Conosce gli argomenti e li tratta con coerenza Mostra conoscenze sufficienti rispetto alla tematica proposta Conosce in modo parziale gli argomenti Conosce solo in minima parte i contenuti richiesti Non conosce i contenuti richiesti Non svolto 5 Si esprime con precisione, costruendo un discorso ben articolato e con linguaggio appropriato Si esprime in modo corretto e coerente e con termini appropriati Si esprime in modo corretto e coerente Si esprime con un linguaggio sostanzialmente corretto Usa un lessico comprensibile, ma con qualche imprecisione Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile con alcuni errori formali e/o terminologici Si esprime in modo poco comprensibile e con errori formali Non svolto Organizza ed applica le conoscenze in modo personale, organico e pertinente, mostrando ottime capacità applicative Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo sostanzialmente corretto mostrando buone capacità applicative Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo sostanzialmente corretto Sintetizza le conoscenze in modo sufficiente e con una minima rielaborazione Sintetizza in modo non sempre adeguato Mostra difficoltà nella rielaborazione e nella sintesi Mostra notevoli difficoltà nella sintesi e nella rielaborazione Non svolto Risponde in modo esauriente e approfondito Risposte corrette e complete Risposte corrette e coerenti Risposte corrette Risposte parzialmente errate Risposte errate Non risponde 4,5 4 3.5 2.5 2 1.5 0.3 2 1.8 1.6 1,5 1.3 1 0,5 0.2 2 1.8 1.6 1.5 1.3 1 0.5 0.2 6 5 4 3,5 2.5 1.5 0.3 VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA …................./15 Assisi lì, ________________________ ESAME DI STATO 2015 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO CANDIDATA/O……………………………………………………………………….DATA………………….. Indicatori valutativi Parametri Conoscenza e grado di approfondiment o degli argomenti trattati Trattazione esauriente, (molto) precisa e (molto) approfondita 9/10 Argomenti trattati in modo (assai) pertinente e approfondito 7/8 Conoscenze proprie e coerenti 6 Conoscenza superficiale o lacunosa degli argomenti 4 Conoscenza (molto) frammentaria e/o (molto) scarna degli argomenti Capacità di rielaborazione personale Capacità di effettuare collegamenti 2 1/2 Testi e/o procedure analizzati nei loro aspetti salienti 5 Testi e/o procedure analizzati in alcuni aspetti 4 Capacità di analisi e comprensione di Lettura corretta ma elementare di testi e procedure testi e/o procedure Capacità di esposizione e padronanza della lingua Misuratori 3 Analisi condotte in modo non sempre soddisfacente 2 Capacità analitiche non rilevabili 1 Esposizione efficace, precisa e organica 5 Esposizione scorrevole e organica 4 Esposizione semplice e schematica 3 Esposizione incerta e non sempre organica 2 gravissime difficoltà espositive 1 Colloquio ricco di spunti interpretativi originali e pertinenti 5 Elaborazioni (molto) personali e pertinenti 3/4 Spunti personali pertinenti 2 Colloquio condotto in modo schematico, banale e impersonale e/o Spunti personali non pertinenti allo sviluppo del colloquio 1 Collegamenti efficaci e organici allo sviluppo del colloquio 5 Sviluppo del colloquio lineare nel collegamento tra le discipline 4 Punteggio interdisciplinari Capacità progettuali e coerenza del percorso espositivo presentato dal candidato Collegamenti semplici e schematici ma corretti 3 Collegamenti inesistenti e/o incoerenti 1/2 Percorso efficace e pianificato con coerenza e con tratti di origianalità 5 Percorso coerente e consequenziale 4 Percorso semplice e schematico ma corretto 3 Percorso non sempre organico e consequenziale 2 Percorso disorganico e del tutto privo di logica consequenziale 1 Punteggio Totale Firma Commissari 3 Firma Presidente
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