BIMESTRALE D'INFORMAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI DI TRECENTA Hanno collaborato a questo numero: Qui Trecenta Aprile - Maggio 2015 Anno 6, Numero 32 La sicurezza insicura Avis “Ugo Grisetti” Biblioteca Comunale Comune di Trecenta Gruppo Giovani Sariano Parrocchia di Sariano Pro Loco Trecenta Union Vis Sommario: Assemblea Avis 2 Grande Guerra 2 Libro: “Angelo” 3 Lavori pubblici 3 Festa della donna 4 Servizi sociali 4 Sicurezza 5 Calcio: “Pulcini” 5 Ragazzi 6 Protezione Civile 6 Claudio 6 Paolino 7 Cucina 7 Appuntamenti e ... 8 La sicurezza dei cittadini è stata recentemente posta al centro del dibattito politico locale. Dapprima la minoranza in consiglio comunale ha affermato che, se Trecenta fosse dotata di telecamere per la videosorveglianza, sarebbe possibile dare uno strumento in più alle forze dell’ordine per individuare i malviventi. La risposta del sindaco è stata immediata: l’Amministrazione comunale ha già approvato un progetto per un sistema completo di videosorveglianza, per una spesa complessiva di 270 mila euro. In occasione di un furto avvenuto qualche mese fa in pieno giorno in centro a Trecenta, i ladri, identificati grazie alla testimonianza di alcuni cittadini e prontamente fermati dai Carabinieri mentre scaricavano dall’auto la refurtiva, sono stati immediatamente rimessi in libertà dal magistrato competente, il quale non ne ha confermato l’arresto; alla luce di ciò, mi pongo una semplice domanda: se un magistrato non accetta la parola di testimoni oculari e l’evidenza dei fatti, potrà accettare una registrazione video come prova per mettere in galera dei malviventi? Personalmente nutro seri dubbi che ciò possa avvenire, visto che la magistratura sembra più attenta al sovraffollamento delle carceri, piuttosto che alla tutela di quelle proprietà per le quali onesti cittadini pagano ingenti tasse. Da queste considerazioni sorge spontanea la domanda: perché investire 270 mila euro della Quanto è utile la videosorveglianza a garantire la nostra sicurezza? comunità in un qualche cosa che, alla fine, non potrà avere alcuna utilità pratica nella difesa dai malintenzionati? Un investimento idoneo, forse, a rivelare l’identità di chi ci ha derubato, salvo poi rivedere il giorno dopo il ladro circolare indisturbato per le vie del paese. Trecenta può realmente permettersi a cuor leggero una spesa tanto ingente? Possiamo togliere dalle casse del nostro Comune oltre un quarto di milione di euro per una cosa che, come ci sembra logico supporre, non avrà nessuna utilità pratica? Non è forse meglio ammettere l’inefficacia del nostro sistema giuridico e giudiziario nel salvaguardare la proprietà privata e seguire l’esempio di Selvazzano, centro di 10.000 abitanti in provincia di Padova, dove il Comune con 10.000 euro per il 2015 (1 euro per abitante) paga una polizza contro furti, rapine e scippi per i propri abitanti? Francesco Romani Primavera della psicologia Il Comitato Biblioteca del Comune di Trecenta in collaborazione con l’Amministrazione comunale organizza alcuni incontri gratuiti, con relatori qualificati, su temi di interesse sociale, momenti di riflessione e spunti per affrontare al meglio le difficoltà che si possono incontrare come individuo, genitore e all’interno della coppia. Tutti gli incontri si svolgono nel ridotto del teatro comuna- le “Ferruccio Martini” alle 21. Ecco gli appuntamenti ancora in calendario: Venerdì 10 aprile: “Insieme ma soli” - Genitori e figli nell'era digitale. Relatrice: Chiara Govoni, psicologa e psicoterapeuta. Giovedì 16 aprile: “Non voglio andare a scuola” - Quando dietro ad un rifiuto scolastico si nasconde un disturbo dell’apprendimento. Relatrice: Loredana Arena, psicologa e psicoterapeuta. Venerdì 8 maggio: “La coppia che scoppia” - Quando l'amore diventa una prigione. Relatrice: Loredana Arena, psicologa e psicoterapeuta. Venerdì 15 maggio: “Adolescenza: tutto il resto é noia?” - Una riflessione per comprendere il mondo degli adolescenti. Relatrici: Silvia Biscuola, psicologa psicoterapeuta e Elena Vallin, psicologa psicoterapeuta. Pagina 2 Qui Trecenta Assemblea Avis Assemblea nella sede dell’Avis “Ugo Grisetti” “Avis Ugo Grisetti: una grande famiglia” L’assemblea annuale costituisce l'incontro più importante per la nostra associazione; è l'occasione per riflettere ed analizzare su quanto abbiamo sviluppato nell'anno appena trascorso, e delineare le iniziative che andremo a sviluppare nel corso dei prossimi mesi. Il 2014 per l’Avis comunale “Ugo Grisetti” è stato positivo e ricco di soddisfazioni; siamo stati tutti impegnati su diversi fronti e abbiamo avuto molti contatti di persone che si sono dimostrate interessate al nostro scopo sociale. Tra gli obiettivi dell'attuale dirigenza rimane alta la responsabilità nel reperire nuovi donatori, sensibilizzandoli, come quelli già in essere, al rispetto delle regole del Centro Unico di Chiamata Avis, operativo già da diversi anni sul nostro territorio, ciò al fine di non sprecare sangue o creare giacenze inutili. Scopo principale della nostra associazione, sappiamo, è quello di promuovere la donazione del sangue, anche se non mancherà la nostra attenzione all'informazione ed educazione sanitaria dei cittadini nonché allo sviluppo del volontariato e dell’associazionismo. Intendiamo inoltre proseguire ad essere presenti alle iniziative organizzate dai vari gruppi giovani e a organizzare la festa del donatore. Per il 2015 è nostra intenzione organizzare corsi di formazione per il gruppo direttivo e per i collaboratori, promuovere una serata di “solidarietà” per raccogliere fondi per onlus rivolte ai bambini quali “Azzurra” e “Alessia e i suoi angeli”. In programma c’è anche una gita al “Tempio del donatore”. È nostra intenzione dar vita a un gruppo giovani avisino trecentano da poter inserire in quello provinciale e regionale, dar vita a una pagina facebook “Avis Trecenta”, per mantenerci al passo con i mezzi di comunicazione dei giovani, e avviare una collaborazione con l'associazione “Danilo Ruzza” per fare conoscere anche la donazione del midollo osseo. Molte sono le idee e molta è la voglia di fare crescere la nostra sezione Avis e di mantenerla sempre operativa, efficiente e di qualità. E per concludere un sincero ringraziamento va ai donatori di sangue, a noi Donatori: è per noi che l’Avis c’è e cresce e, ci auguriamo, crescerà ancora; “Donare il sangue è un gesto importante, volontario e consapevole”. Un ringraziamento speciale va a tutti i miei collaboratori, è grazie alla squadra che siamo riusciti a concretizzare le molte iniziative realizzate. Un grazie anche a tutti i responsabili delle associazioni locali con cui abbiamo collaborato, all'Amministrazione comunale ed alle istituzioni locali, nonché all’Avis provinciale per la sua presenza attiva e collaborativa. Avis comunale Trecenta: una grande famiglia! Grazie a tutti. Avis comunale di Trecenta “Ugo Grisetti” Avis Ugo Grisetti - La presidente Barbara Garbellini Centenario della Grande Guerra A lezione di storia: la Grande Guerra 19152015 Facendo parte del Comitato Biblioteca, abbiamo pensato di proporre due progetti da realizzare all’interno dell’istituto comprensivo di Trecenta. Il primo è relativo alla prima guerra mondiale: il 25 marzo, durante il rientro pomeridiano, le classi terze delle medie hanno assistito a una lezione sulla prima guerra mondiale attraverso alcuni modellini di aerei. Cristian, dell’associazione modellisti statici GMB di Begosso (VR), ha spiegato ai ragazzi l’impiego degli aerei durante il conflitto. Partendo da Icaro e dalle esperienze di volo più antiche, si è arrivati ai fratelli Wright, che hanno costruito i primi aerei in grado di volare. Da allora i progressi sono stati molti e molto veloci, tanto che durante la Grande Guerra si sono potuti impiegare per la prima volta gli aerei, dapprima solo come ricognitori, poi anche per azioni da caccia e bombardamenti. Noi italiani, in questo ambito siamo stati determinanti, tanto che il primo bombardamento è stato fatto dall’esercito italiano in Libia. Cristian ha spiegato, inoltre, come funziona un aereo e come si vola, oltre ad alcune manovre del combattimento in aria. I modellini che ha portato per l’occasione sono serviti ai ragazzi per vedere i colori sgargianti che i piloti usavano in quel periodo, Sicuramente una lezione di storia alternativa, che può aiutare i ragazzi a ricordare gli argomenti studiati. Il secondo progetto sarà realizzato verso la fine dell’anno scolastico. Si tratta di un campionato della lettura, che avrà come tema il libro di narrativa che i ragazzi di prima media stanno leggendo e analizzando durante l’anno scolastico, ovvero “Gli elefanti hanno sete”. Comitato Biblioteca Trecenta - Roberta Sarti Aprile - Maggio 2015 Pagina 3 Un angelo Il Comitato biblioteca ha cominciato il 2015 con la presentazione del libro di Giovanni Milani “Angelo” nella sala polifunzionale dell’ostello di Sariano. “Moreno”, come viene chiamato, era particolarmente emozionato, dal momento che quello che oggi è l’ostello, un tempo è stata la sua casa. A coordinare la serata Mariella Andreasi, del comitato biblioteca, che ha chiesto all’autore di spiegare come è arrivato alla scrittura del libro. L’autore ha spiegato che questo libro è nato per raccontare la sua storia da quando a 11 anni è diventato sordo a causa di una meningite, proprio nella sua camera all’interno dell’ostello. La storia che racconta è quello di un angelo custode che viene inviato a badare a una bambina sorda di quattro anni. La bimba vive a Sariano e porta l’impianto cocleare. Il messaggio che Giovanni ha voluto trasmettere con questo libro è che “non si è mai soli, c’è sempre qualcuno che ci può dare una mano”. Moreno partecipa attivamente al forum “Affrontiamo la sordità insieme”, il cui presidente era presente alla serata, insieme ad un audioprotesista. Grazie alla loro presenza si è affrontato l’argomento della sordità da vari punti di vista, a partire dall’impegno dei membri del forum per sensibilizzare la politica ad aggiornare le leggi in materia, tanto da essere arrivati ad avere un’audizio-ne alla Camera dei deputati. La serata si è sviluppata con le domande dei presenti, interessati a conoscere questa realtà, soprattutto riguardo le possibilità che hanno i bambini che nascono sordi. Roberta Sarti Giovanni Milani Opere pubbliche Nonostante le limitazioni derivanti dai vincoli del patto di stabilità, grazie agli avanzi di amministrazioni degli esercizi 2013 e 2014 il comune di Trecenta ha potuto programmare diversi interventi in particolar modo nel settore turistico con 2 bandi cofinanziati dal Gal (gruppo di azione locale) per costituzioni di itinerari ciclopedonali, nel settore del sociale con la ristrutturazione dell’immobile di Parco Paiolo da destinarsi ad attività sociali. Diversi sono poi gli interventi su immobili di proprietà comunale per la riparazione dei danni subiti a causa del terremoto: qui il costo è interamente coperto dai fondi regionali e dai risarcimenti assicurativi. Di seguito i dettagli delle opere realizzate nel 2014, quelle già messe in cantiere per il 2015e i lavori già approvati dalla Giunta Comunale. Lavori conclusi nel 2014: riparazione dei danni causati dagli eventi sismici di maggio 2012 con miglioramento sismico delle strutture della caserma dei Carabinieri (140.000 euro: 112.000 dalla Regione; 28.000 risarcimento assicurativo) e dell’edificio scolastico Edmondo de Amicis (215.000 euro: 172.00 dalla Regione; 43.000 risarcimento assicurativo); collocazione di arredi e attrezzature lungo l’itinerario del Fissero-Tartaro-Canalbianco e valorizzazione dei percorsi turistici a carattere rurale nel territorio di Trecenta, dal “Parco Luigi Masetti” (nei pressi del ponte sul fiume Tartaro) all’ostello “Don Onorio” di Sariano (47.000 euro: 33.331,50 dal Gal Polesine-Delta Po; 13.668,50 dal bilancio comunale); sistemazione del percorso lungo il gorgo della sposa (pista ciclabile, ponte di legno che attraversa il Gorgo della Sposa, panchine per la sosta e torretta di birdwatching per un totale di 77.000 euro (59.400 dal Gal e 17.600 dalle casse comunali). Sono stati inoltre effettuati lavori di sgrondo delle acque piovane che allagavano alcuni punti delle strade in via Madonnina e via Spadolina. Lavori in corso d’opera o che inizieranno entro giugno 2015: interventi di riparazione a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012 della sede municipale (107.000 euro: finanziamento regionale 93.600; 13.400 da risarcimento assicurativo) e della Torre civica (euro 350.000, di cui 315.000 dalla Regione e 35.000 da risarcimento assicurativo); gli edifici del Parco Paiolo saranno adibiti a luogo di aggregazione, socializzazione e ricreazione per minori ed anziani: l’opera è stata in parte finanziata dalla Fondazione CaRiPaRo nell’ambito del Progetto Sociale 2012 (costo totale 245.500 euro: 108.100 con contributo Fondazione CaRiPaRo e 137.400 a carico del Comune); nel Parco Paiolo sono state recentemente installate giostre e giochi per bambini: questa Amministrazione intende creare uno spazio aggregativo “sicuro”, lontano dalla strada, in cui i bambini possano correre e divertirsi in piena libertà e sicurezza. Nel corso del 2015 sono inoltre previsti lavori di ampliamento dell’illuminazione pubblica, sistemazione e asfaltatura in via Vallalta sul Tartaro; rifacimento del manto delle vie Cuoghe e Albarello; nelle piazze di Trecenta, Pissatola e Sariano saranno realizzate zone di Wi-Fi libera. Con grande soddisfazione da parte dell’Amministrazione Comunale due fondamentali strutture, inaugurate in questi ultimi anni, sono state assegnate in gestione: il palazzetto dello sport, affidato in convenzione alla polisportiva Qui Sport (Società Trecenta Sport Management) e l’ostello della gioventù, i cui gestori hanno già attivato un servizio di bar, e presto entrerà in funzione anche il servizio di ristorazione e l’attività ricettiva. Per la gestione della parte alberghiera la ditta sarà supportata dal C.T.G. (Centro Turistico Giovanile), che metterà a disposizione dell’ostello tutta la sua rete di conoscenza e la sua capillare presenza sul territorio nazionale al fine di promuoverne la sua conoscenza e l’offerta ricettiva. Il vicesindaco Matteo Tegazzini “Nonostante il patto di stabilità, a Trecenta i lavori non si fermano” Ostello Don Onorio: presentazione del libro “Angelo” Pagina 4 Qui Trecenta Festa della donna Un momento conviviale nell’asilo di Sariano “Tegnì bòta, tenete duro” (Don Onorio) Trecenta d’altri tempi: Piazza Garibaldi La gioia di stare insieme e la volontà di contribuire al graduale recupero dell’ex scuola materna di Sariano sono state, ancora una volta, condivise dagli ormai affezionati che, domenica 8 marzo in occasione della Festa della Donna, hanno partecipato calorosamente al pranzo organizzato dal Gruppo Pastorale di Sariano con la collaborazione di alcuni volontari. Gli affezionati sono sarianesi, ex-sarianesi e amici di amici che partecipano per trascorrere una giornata in compagnia, animando le aule dell’ex scuola materna e incoraggiando gli organizzatori con “... quando sarà la prossima?”. Gli affezionati sono anche coloro che, pur non partecipando direttamente a queste iniziative, le sostengono offrendo doni, contribuendo così alle piccole lotterie e tombole del dopo pranzo; un doveroso grazie va quindi alle attività commerciali di Sariano e Trecenta. Si ringraziano in modo particolare la ditta Mobilferro di Trecenta, nella persona del titolare Stefano Bianchini, per la generosità dimostrata prima con l’offerta vantaggiosa di tavoli, poi con la donazione di sedie e altri tavoli, e il Caseificio Caccialupi di Sariano, sempre presente e disponibile nell’offrire i propri prodotti artigianali. Grazie alla risposta di tutti coloro che hanno in vario modo contribuito alle piccole iniziative della parrocchia è stato possibile effettuare e saldare il ripristino di una parte del tetto. Ma c’è ancora tanto da fare... Con la speranza che tale sensibilità, generosità e collaborazione proseguano, ricordiamo l’esortazione del mai dimenticato don Onorio a continuare, a non mollare, con il suo “tegnì bòta, tenete duro” che, insieme al suo sorriso, ci dava la forza di continuare ogni volta che mostravamo preoccupazione per le difficoltà e gli impegni assunti. La sua presenza si sente, soprattutto quando si entra in quell’asilo che lui ha tanto amato. Lorella - Consiglio Pastorale Parrocchiale di Sariano Inserimenti lavorativi di utilità sociale In questi primi mesi del 2015 sono stati attivati, o sono in corso di attivazione, alcuni inserimenti lavorativi temporanei in attività del Comune o presso aziende: 8 persone per lo svolgimento delle attività di supporto al custode cimiteriale nel capoluogo e nelle due frazioni di Pissatola e Sariano; supporto ai servizi comunali per la cura della pulizia e dell’igiene degli spazi pubblici destinati all’aggregazione sociale in ambito sportivo -ricreativo-culturale; supporto agli operatori ecologici per lo svolgimento di attività complementari. Il progetto ha un valore complessivo di 9.500 euro lordi, da realizzarsi in collaborazione con il Con.Svi.Po. e la Caritas diocesana e finanziato dalla Fondazione CaRiPaRo e Regione del Veneto, con il contributo richiesto al Comune di Trecenta di 2.000 euro; gli 8 assunti hanno partecipato al corso di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, organizzato dal Comune e, a partire dal 16 marzo, ha avuto avvio l’attività lavorativa nell’area esterna secondo le indicazioni del tutor, e proseguirà fino all’esaurimento delle 950 ore complessivamente previste. Progetto di pubblica utilità con l’impiego di 3 persone presso i servizi scolastici per il sostegno all’attività di mensa scolastica, doposcuola e piccoli lavori di manutenzione dei locali comunali; iniziativa del valore complessivo di 6.500 euro, realizzata in collaborazione con il Con.Svi.Po. di Rovigo e Federsolidarietà Rovigo, finanziata dalla Fondazione CaRiPaRo e Regione del Veneto, con la compartecipazione del Comune di Trecenta per 2.600 euro; 2 persone, assunte temporaneamente da Cooperativa, hanno iniziato l’attività nel mese di dicembre 2014 e conclu- deranno nel mese di giugno, mentre una sarà impiegata nei prossimi mesi di aprile/maggio/ giugno. Prosecuzione fino al mese di giugno prossimo del Progetto di Inserimento Lavorativo Protetto (S.I.L.) promosso dall’Azienda Ulss 18 – Settore Disabilità – a favore di un impiegato a supporto dei servizi amministrativi comunali per 15 ore settimanali, con oneri sostenuti dall’Azienda ULSS 18 stessa. Progetto "Reddito di ultima istanza - RUI" , promosso dal Comune di Rovigo, capofila in collaborazione con altri 20 Comuni, finalizzato al recupero e al reinserimento sociale e/o lavorativo delle fasce socialmente deboli, per un importo complessivo di 3.874,51 euro, finanziati dalla Regione e dalla Fondazione CaRiPaRo, per 3.156,76 euro, con i restanti 717,75 euro a carico del Comune di Trecenta; tale progetto vede l’impiego di 4 cittadini in tirocini formativi di circa 3 mesi cadauno presso aziende locali e associazioni di volontariato che hanno gentilmente accettato di collaborare per la buona riuscita dell’iniziativa. Inoltre sono in corso di svolgimento le 2 borse lavoro, finanziate in parte dalla Fondazione CaRiPaRo e dalla Regione del Veneto ed in parte dalle aziende ospitanti, per un valore di 2.000 euro e 400 ore lavorative cadauna, di cui 320 a carico del Fondo straordinario di solidarietà e le restanti 80 a carico delle aziende locali che si sono rese disponibili, la cui l’attivazione è avvenuta con il supporto burocratico dei servizi sociali comunali. L’assessore esterno ai Servizi Sociali Roberta Franco Aprile - Maggio 2015 Pagina 5 Sicurezza Carissimi lettori e lettrici, in questi ultimi tempi il territorio della Provincia di Rovigo, di tutto il Veneto e del Nord in particolare, è soggetto ad un’ondata di furti che stanno creando forti preoccupazioni in tutte le famiglie e stanno togliendo loro serenità, in particolar modo alle famiglie di persone anziane . Con altri sindaci dell’Alto Polesine ci siamo rivolti al prefetto nei mesi passati perché venga attivata una sorveglianza più incisiva con l’utilizzo di un maggior numero di personale; ci risulta che la sorveglianza in questi mesi è aumentata, ma tale azione non ha scoraggiato atti di micro-criminalità verso la proprietà e le persone. Questa criminalità diffusa è figlia dell’apertura delle frontiere, dell’allargamento dell’Europa, della fortissima immigrazione di questi anni, in particolare da aree del terzo mondo. Di fronte a questo incremento di criminalità, il legislatore avrebbe dovuto rafforzare le pene sui delitti contro la proprietà, invece, purtroppo, le necessità di svuotamento di carceri intasate, hanno portato a una depenalizzazione diffusa di tanti reati considerati di scarsa incidenza sociale. Spesso siamo venuti a conoscenza di ladri pescati sul fatto, arrestati e dopo alcuni giorni di nuovo liberi in circolazione. Rammento le norme che regolano i ruoli e le competenze sulla sicurezza del territorio e dei cittadini: - art. 117 della Costituzione - la competenza sull’ordine pubblico e sulla sicurezza spetta allo Stato; - art.13 L.121/81 - il prefetto è l’autorità provinciale di Pubblica Sicurezza ed ha la responsabilità generale dell’ordine e della sicurezza pubblica; nella Provincia dispone della Forze Pubbliche e ne coordina l’attività, affiancato dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. - D.M.I. del 5 agosto 2008, art.1 affida al Sindaco i compiti di provvedere a tutelare la Comunità attraverso l’adozione di provvedimenti finalizzati a prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, avvalendosi in primis della polizia locale. I ladri delinquono nella convinzione di poter fruire di una normativa leggera che permette loro di cavarsela con pochissimi danni; da cittadino mi chiedo: considerato che lo Stato non è in grado economicamente di costruire altre strutture ed assumere altro personale (una persona in carcere costa allo Stato circa 50.000 euro l’anno), in analogia agli accordi che vengono stipulati fra Stati nei settori economici e di altra natura, perché lo Stato Italiano non stipula accordi con altri Stati per mandare i criminali che vengono catturati a scontare la dovuta pena nei paesi di origine? Sul nostro territorio da anni abbiamo incrementato la sicurezza rafforzando ed ampliando impianti di illuminazione, ma come sappiamo, non sono bastati; abbiamo pertanto deciso di attivare impianti di videosorveglianza; impianti particolarmente costosi su cui auspichiamo che lo Stato, la Regione, decidano di assegnare finanziamenti in quanto, dopo i tagli delle risorse finanziarie ai Comuni, non riteniamo lecito pescare sempre nella tasca del cittadino per compiti specifici di vigilanza che spettano allo Stato; abbiamo comunque assunto un primo impegno di spesa di circa 60.000 euro, su un progetto complessivo di circa 270.000, per dare inizio a tale progetto che peraltro, dopo il completamento dell’installazione, ci imporrà altri costi di manutenzione e di personale preposto alla lettura delle registrazioni. E’ all’esame il progetto di installazione del controllo video presso la locale stazione dei Carabinieri ed auspichiamo che si vada in questa direzione. Certamente la videosorveglianza non risolverà il problema dei furti e quindi nei prossimi incontri, oltre ad un’attività informativa mirata, proporremo alla comunità ulteriori forme di rafforzamento della sicurezza e di tutela della proprietà. Il sindaco Antonio Laruccia I Pulcini ringraziano I dirigenti Carmine Pagano e Ivo Pasqualini, a nome anche dell’Union Vis e dei suoi diciotto “pulcini”, vogliono esprimere tutta la loro riconoscenza a Bianca Boldrin Romani, che con il grande cuore di mamma e di insegnante che la contraddistingue, si è impegnata in occasione della manifestazione “Tre Notti a Trecenta” in una raccolti di fondi, attraverso la vendita di dolci, per donare una muta comple- ta di maglie ai giovanissimi calciatori. Un grazie anche al circolo Noi San Girolamo “Compagnia della Sacra Vigna” di Pissatola che generosamente si è offerto di arricchire tutte le maglie con il logo “Tre Notti a Trecenta”. Ed infine un bacione a tutte le signore che con mani sapienti hanno confezionato tantissimi buoni dolci. I Pulcini dell’Union Vis I “Pulcini” dell’Union Vis Trecenta: la Torre Civica “Non riteniamo lecito pescare sempre nella tasca del cittadino per compiti che spettano allo Stato” Pagina 6 Qui Trecenta Amministratori in erba “Amministratori di domani” è il nome del nuovo progetto, ideato dalla consigliere comunale con delega all’Istruzione Cristina Rizzi e dal vicesindaco Matteo Tegazzini, che vede coinvolti i componenti del Consiglio comunale dei ragazzi. L’idea nacque nel giugno del 2014 con l’intento di far conoscere ai ragazzi la realtà amministrativa che essi rappresentano nel loro piccolo ambito comunale. Fu allora che il Consiglio comunale dei ragazzi, insieme ai componenti della Consulta giovani, andò in visita a Palazzo Ferro – Fini, sede del Consiglio Regionale. La visita fu talmente coinvolgente da indurre i promotori a coinvolgere i ragazzi in questo progetto, che vuole introdurli alla collaborazione con realtà associative locali e far conoscere loro un altro spaccato della vita istituzionale del nostro Paese. L’associazione scelta allo scopo è l’Anteas Villa Pepoli, soprattutto per far capire ai ragazzi quanto sia importante salvaguardare e difendere la memoria storica dei nostri piccoli paesi, conservata dagli anziani. E’ importante far capire loro l’importanza ed il rispetto che dobbiamo a chi prima di noi ha vissuto ed ha contribuito alla crescita del nostro Comune. Il Consiglio comunale dei ragazzi è impegnato anche sul versante giovanile intercomunale con l’organizzazione per la fine dell’anno scolastico di un piccolo spettacolo con i talenti presenti nelle scuole che fanno parte dell’Istituto comprensivo (Trecenta, Giacciano e Bagnolo di Po). Impegno importante del progetto è stata il viaggio a Roma, con la visita alla Camera dei deputati e la partecipazione a una seduta del Senato della Repubblica; esperienza istituzionale, ma con l’opportunità di vedere alcuni dei monumenti e dei palazzi che rendono la nostra Italia “il Bel Paese” e dei quali molti dei ragazzi avevano solo sentito parlare dai loro insegnanti. Con la collaborazione dell’Istituto comprensivo è in progetto l’accoglienza a maggio di un gruppo di studenti della scuola media di Medolla (MO) con i quali alcuni dei nostri studenti sono in corrispondenza epistolare dall’epoca del sisma del 2012. Il sindaco dei ragazzi Anna Barbini rimarrà in carica fino ad ottobre 2015, quando si procederà alla nomina del nuovo Consiglio comunale dei ragazzi. Il consigliere con delega all’Istruzione Cristina Rizzi I giovani “amministratori” trecentani in visita a Roma Protezione civile Sono aperte le iscrizioni al Gruppo comunale di Protezione civile. Finalità e attività di questa associazione di volontariato saranno illustrate in un incontro pubblico che si terrà alle 21 di giovedì 9 aprile nel municipio di Giacciano con Baruchella. Il Gruppo comunale di Protezione civile è un’associazione di volontariato con connotazioni operative, diretta emanazione dell’Amministrazione comunale. La partecipazione al gruppo è aperta a tutti i maggiorenni di ambo i sessi. Il Comune, in questo caso Trecenta insieme a Giacciano con Baruchella, si fa carico della gestione amministrativa ed economica del gruppo, curandone gli aspetti assicurativi e la dotazione di mezzi e attrezzature. Chiunque lo voglia, può offrire il proprio tempo e mettere a disposizione le proprie capacità per aiutare la popolazione in caso di emergenze. Documentazione e informazioni sono disponibili presso i Comuni di Trecenta e Giacciano con Baruchella. Per un amico (Claudio Bariani) Compagni di scuola, di calcio, di lavoro, abbiamo condiviso momenti importanti di vita. Costruiti sul terreno fertile dell’Amicizia, troppo spesso affogata nella superficialità e nell’interesse. Per te invece ha significato sincerità, fiducia, capacità di ascolto e di accoglienza, di rispetto e di generosità. Genuino e misurato nelle vittorie, paziente nelle sconfitte, dello sport e della vita, sei un esempio di uomo buono ed umile, cosciente di sé, delle proprie qualità e dei propri limiti. Come si addice alle persone di grande spessore. Noi, sportivi ed amici, ti ricorderemo così, con affetto e riconoscenza per averci offerto la tua Amicizia. Anche se ora una parte di noi viene via con Te. Un abbraccio. Franco Rossi Gino, meglio conosciuto come “Claudio” Bariani Ringraziamento Un nuovo contributo economico per “Qui Trecenta” è arrivato: una gentile signora che vuole rimanere anonima, ci ha offerto 50 euro. La redazione, la Pro Loco e tutte le associazioni ringraziano sentitamente. Aprile - Maggio 2015 Pagina 7 Paolino Sono quelle pagine che non si vorrebbero mai scrivere, ma con grande amarezza e rimpianto voglio ricordare un grande amico che ci ha lasciati improvvisamente il 9 febbraio scorso: Flavio Ghiraldini, conosciuto da tutti come “Paolino”. Aveva solo 60 anni. Da qualche anno viveva in carrozzella, ma qualche giorno prima di morire mi diceva che contava su una operazione che l’avrebbe rimesso in piedi. Purtroppo un violento infarto lo ha fermato, lasciando nella disperazione la moglie Gianna e i quattro figli Alessia, Mirko, Cristian e Alessandro, dei quali era orgogliosissimo. Se può servire a loro da consolazione, la partecipazione al suo funerale è stata imponen- te. Ha concelebrato con don Ferdinando, don Giuliano Zattarin, ex parroco di Sariano, amico storico di Paolino e tanti altri, che ha avuto, con il groppo in gola, parole toccanti che hanno commosso tutti i presenti. Ma io voglio ricordare Paolino con il suo carattere estroverso, appassionato, generoso. Da quanto ricordo, è sempre stato nella Pro Loco, con il suo entusiasmo, con il suo attaccamento a Sariano, con la sua disponibilità a collaborare. Negli ultimi tempi era amareggiato, perché si sentiva messo da parte, non so se a torto o a ragione. Ma soprattutto lamentava la poca passione dei giovani per il volontariato, che è fatto anche di sacrifici e di rinunce. Con Paolino, Sariano ha perso un personaggio che pur con i suoi limiti e i suoi difetti, come del resto abbiamo tutti, ha sempre portato in alto il nome ed il prestigio della sua comunità, sia dal punto di vista politico che sociale. Siamo anche stati assieme in consiglio comunale, a volte nella stessa maggioranza, a volte in posizioni diverse, ma non è mai mancato il dialogo ed il confronto. Fino al 2012 ha fatto coppia con Paolo Gozzo, altro storico collaboratore della Pro Loco venuto a mancare in giovane età. La fede ci autorizza a pensare che faranno coppia anche in cielo. Ciao Paolino, a nome mio e di tutta la Pro Loco. Gastone Paglierini Flavio “Paolino” Ghiraldini Quel mazzolin di... erbette A proposito di natura, mi piacerebbe partire da una frase di Papa Francesco che recita così: "L'uomo non è il padrone della natura ma solamente il custode". Esserne il custode vuol dire nutrire amore e rispetto per essa ed apprezzare i doni che, come una madre generosa, ci offre spontaneamente in ogni stagione. Questo breve scritto non ha certamente le pretese di essere una lezione di botanica ma si propone unicamente di dare Rosolaccio dei pratici suggerimenti per chi, come me, in questa stagione di risveglio prima- (“garòsola”) verile, ama passeggiare all'aria aperta e può, come si dice, unire l'utile al dilettevole. Per "utile" intendo saper riconoscere e raccogliere erbe commestibili, da gustare in purezza, o come condimento per primi piatti o contorni per secondi. Partirei dai "molesìn" (valeriana) che è una delle prime piante che nasce in questa stagione. Ha foglie piccole, lisce, arrotondate e cresce in piccoli Valeriana (“molesìn”) cespi; si consuma cruda come insalata perché è molto tenera e si trova più facilmente nei terreni morbidi e sabbiosi e nelle zone soleggiate. La pianta del papavero, detta da noi "garòsola" (rosolaccio), cresce nei campi, nei terreni incolti, lungo strade e fossati; i germogli giovani sono ottimi come insalata oppure per frittate, minestre e risotti. Le piante adulte ve le consiglio, previa cottura in acqua, saltate in padella con uno spicchio d'aglio: a mio parere sono migliori degli spinaci perché hanno la stessa morbidezza ma sono molto più saporite. Il loro gusto dolciastro può essere attenuato se insieme mescolate la pianta del tarassaco dall'appellativo popolare "soffione" o "piscialetto" o “brusaòci” (tarassaco): "soffione" perché il fiore giallo che la caratterizza, a fine fioritura, si trasforma in una palla piumosa, "piscialetto" perché dotata di proprietà diuretiche. Le piante, naturalmente, è meglio raccoglierle prima della fioritura e si trovano un po’ dappertutto nei luoghi erbosi. Speciali per ottimi risotti e frittate sono: strigoli, luppolo e le puntine fresche delle ortiche. Lo strigolo è detto volgarmente "schioppettino" perché in primavera genera un fiore bianco che, schiacciato, emette il suono di un debole scoppio. Il suo sapore ricorda lontanamente l'asparago o il pisello. Il luppolo, da noi detto "bruscànzolo" o "bruscàndolo", cresce bene sulle rive dei fiumi: è una pianta rampicante che si aggrappa alle siepi, alle sterpaglie, a piccoli fusti e ne va raccolta la parte terminale prima della fioritura. Tarassaco o soffione Le ortiche le conosciamo tutti, l'unica precauzione è quella utilizzare i guanti! (“brusaòci”) Se i miei nonni potessero parlare mi direbbero: " Hai scoperto l'acqua calda? Questa era la maggior parte della nostra dieta!". Potrei solo rispondere così: "No! Ho unicamente imparato a rivalutare questi doni spontanei che la natura ci offre chiedendo in cambio solo un po’ di rispetto". Spero che questi piccoli suggerimenti possano servire anche a voi per ritornare ad apprezzare cibi naturali, dalle mille proprietà, che il benessere e il ritmo frenetico della nostra vita spesso ci fanno traLuppolo scurare". (“bruscànzolo”) Paola Poltronieri http://quitrecenta.altervista.org EDITORE E PROPRIETARIO: PRO LOCO TRECENTA Piazza San Giorgio, 30 45027 Trecenta (RO) Tel.: 0425 701457 Fax: 0425 700258 E-mail: [email protected] www.prolocotrecenta.it quitrecenta.altervista.org Appuntamenti Aprile 2014 Domenica 5 aprile Pasqua di Resurrezione Dal 23 al 27 aprile Sagra di San Giorgio Sabato 25 aprile Festa della Liberazione In caso di maltempo la manifestazione avrà luogo venerdì 1° maggio Venerdì 25 aprile | h 9 (venerdì 1 maggio se ) Passeggiata ecologica Pro Loco Trecenta Piazza San Giorgio - Trecenta Maggio 2014 DIRETTORE RESPONSABILE: Francesco Romani [email protected] REDAZIONE: Piazza San Giorgio, 30 45027 Trecenta (RO) [email protected] IN REDAZIONE: Chiara Mora Sara Belletti Roberta Sarti Gastone Paglierini STAMPA: Tipografia Masi di Masi Giuseppe & C. S.n.c. Via Cigno, 169 45021 Badia Polesine (RO) Registrazione del Tribunale di Rovigo 17 febbraio 2010 n. 2 facebook.com/trecenta Venerdì 1 maggio Festa del Lavoro Domenica 24 maggio 2015 100 anni Grande Guerra Domenica 31 maggio Elezioni Amministrative Seggi elettorali presso edificio scolastico Edmondo De Amicis Trecenta Diversamente... Emozioni Dopo il grande successo che il nostro stand ha riscosso alla scorsa edizione di ''Tre notti a Trecenta'', il Comitato Pari Opportunità si è messo a lavorare per preparare eventi e momenti che fossero nuovi, interessanti e non scontati. Tra i tanti spunti che “Pari opportunità” offre, abbiamo scelto di partire con il tema della disabilità. “Diversamente... emozioni” è il titolo di una serie di eventi che si è svolta con successo nel Teatro Ferruccio Martini a fine febbraio. Nella serata del venerdì abbiamo ospitato le associazioni Albachiara di Occhiobello e pianeta Handicap di Rovigo, che si occupano di disabilità gravi e lievi e offrono attività di sostegno, di riabilitazione e propongono progetti creativi e sportivi. Sabato e domenica protagonisti sono stati i ragazzi del gruppo LEMM della cooperativa sociale AltriNoi che, con la danzaterapeuta Elena Guzzon e il teatroterapeuta Andrea Zanforlin, hanno presentato uno spettacolo ricco di emozioni che ha incantato il pubblico. Successivamente alcuni di questi ragazzi hanno coinvolto in un workshop alcuni giovani di Trecenta. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato al nostro evento e tutte quelle persone che ci hanno sostenuto e aiutato nella sua realizzazione. In collaborazione con gli istituti scolastici locali, sono in corso di elaborazione attività che coinvolgano e sensibilizzino i più giovani su nuovi temi sociali. Il nostro ideale è quello di non rimanere un gruppo chiuso e distante, ma quello di poter dar voce a idee e proposte che non vengano solo da noi. Per questo, siamo disponibili a valutare e ad ascoltare chiunque abbia voglia o necessità di parlare. Il Comitato Pari Opportunità Quello che il bruco chiama “morte”, la farfalla la chiama “vita” (Richard Bach) In questi due mesi ci hanno lasciato: il 4/2 Sara “Miranda” Salaro (79 anni), il 9/2 Flavio “Paolino” Ghiraldini (60), l’11/2 Natalina Pavanin (93), il 14/2 Umbertino Poli (84), il 18/2 Franco Luppi (78), il 24/2 Vilelmina Malosti (96), il 3/3 Isora Trambaioli (70), l’11/3 Gabriella Tegazzini (91), il 17/3 Adriano Chieregati (80), il 23/2 Regina Castellani (90), il 25/3 Gino “Claudio” Bariani (75), il 26/3 Rosina Panziera (92).
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