Anno 6, Numero 32 - Aprile - Maggio 2015 - Qui Trecenta

BIMESTRALE
D'INFORMAZIONE
DELLE
ASSOCIAZIONI DI
TRECENTA
Hanno collaborato
a questo numero:
Qui Trecenta
Aprile - Maggio 2015
Anno 6, Numero 32
La sicurezza insicura
Avis “Ugo Grisetti”
Biblioteca Comunale
Comune di Trecenta
Gruppo Giovani Sariano
Parrocchia di Sariano
Pro Loco Trecenta
Union Vis
Sommario:
Assemblea Avis
2
Grande Guerra
2
Libro: “Angelo”
3
Lavori pubblici
3
Festa della donna 4
Servizi sociali
4
Sicurezza
5
Calcio: “Pulcini”
5
Ragazzi
6
Protezione Civile
6
Claudio
6
Paolino
7
Cucina
7
Appuntamenti e ...
8
La sicurezza dei cittadini è stata recentemente
posta al centro del dibattito politico locale. Dapprima la minoranza in consiglio comunale ha
affermato che, se Trecenta fosse dotata di telecamere per la videosorveglianza, sarebbe possibile dare uno strumento in più alle forze
dell’ordine per individuare i malviventi. La risposta del sindaco è stata immediata:
l’Amministrazione comunale ha già approvato un
progetto per un sistema completo di videosorveglianza, per una spesa complessiva di 270 mila
euro.
In occasione di un furto avvenuto qualche mese
fa in pieno giorno in centro a Trecenta, i ladri,
identificati grazie alla testimonianza di alcuni
cittadini e prontamente fermati dai Carabinieri
mentre scaricavano dall’auto la refurtiva, sono
stati immediatamente rimessi in libertà dal magistrato competente, il quale non ne ha confermato l’arresto; alla luce di ciò, mi pongo una semplice domanda: se un magistrato non accetta la
parola di testimoni oculari e l’evidenza dei fatti,
potrà accettare una registrazione video come
prova per mettere in galera dei malviventi?
Personalmente nutro seri dubbi che ciò possa
avvenire, visto che la magistratura sembra più
attenta al sovraffollamento delle carceri, piuttosto che alla tutela di quelle proprietà per le quali
onesti cittadini pagano ingenti tasse.
Da queste considerazioni sorge spontanea la
domanda: perché investire 270 mila euro della
Quanto è
utile la
videosorveglianza
a garantire la nostra sicurezza?
comunità in un qualche cosa che, alla fine, non
potrà avere alcuna utilità pratica nella difesa dai
malintenzionati? Un investimento idoneo, forse,
a rivelare l’identità di chi ci ha derubato, salvo
poi rivedere il giorno dopo il ladro circolare
indisturbato per le vie del paese.
Trecenta può realmente permettersi a cuor
leggero una spesa tanto ingente?
Possiamo togliere dalle casse del nostro Comune oltre un quarto di milione di euro per una
cosa che, come ci sembra logico supporre, non
avrà nessuna utilità pratica?
Non è forse meglio ammettere l’inefficacia del
nostro sistema giuridico e giudiziario nel salvaguardare la proprietà privata e seguire l’esempio
di Selvazzano, centro di 10.000 abitanti in provincia di Padova, dove il Comune con 10.000
euro per il 2015 (1 euro per abitante) paga una
polizza contro furti, rapine e scippi per i propri
abitanti?
Francesco Romani
Primavera della psicologia
Il Comitato Biblioteca del Comune di Trecenta in collaborazione con l’Amministrazione
comunale organizza alcuni incontri gratuiti, con relatori
qualificati, su temi di interesse
sociale, momenti di riflessione
e spunti per affrontare al meglio le difficoltà che si possono
incontrare come individuo,
genitore e all’interno della
coppia.
Tutti gli incontri si svolgono
nel ridotto del teatro comuna-
le “Ferruccio Martini” alle 21.
Ecco gli appuntamenti ancora
in calendario:
Venerdì 10 aprile: “Insieme ma
soli” - Genitori e figli nell'era
digitale. Relatrice: Chiara Govoni, psicologa e psicoterapeuta.
Giovedì 16 aprile: “Non voglio
andare a scuola” - Quando
dietro ad un rifiuto scolastico
si nasconde un disturbo
dell’apprendimento. Relatrice:
Loredana Arena, psicologa e
psicoterapeuta.
Venerdì 8 maggio: “La coppia
che scoppia” - Quando l'amore
diventa una prigione. Relatrice:
Loredana Arena, psicologa e
psicoterapeuta.
Venerdì 15 maggio:
“Adolescenza: tutto il resto é
noia?” - Una riflessione per
comprendere il mondo degli
adolescenti. Relatrici: Silvia
Biscuola, psicologa psicoterapeuta e Elena Vallin, psicologa
psicoterapeuta.
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Qui Trecenta
Assemblea Avis
Assemblea nella sede
dell’Avis “Ugo Grisetti”
“Avis Ugo
Grisetti: una
grande
famiglia”
L’assemblea annuale costituisce l'incontro più importante
per la nostra associazione; è
l'occasione per riflettere ed
analizzare su quanto abbiamo
sviluppato nell'anno appena
trascorso, e delineare le iniziative che andremo a sviluppare
nel corso dei prossimi mesi.
Il 2014 per l’Avis comunale
“Ugo Grisetti” è stato positivo
e ricco di soddisfazioni; siamo
stati tutti impegnati su diversi
fronti e abbiamo avuto molti
contatti di persone che si
sono dimostrate interessate al
nostro scopo sociale.
Tra gli obiettivi dell'attuale
dirigenza rimane alta la responsabilità nel reperire nuovi
donatori, sensibilizzandoli,
come quelli già in essere, al
rispetto delle regole del Centro Unico di Chiamata Avis,
operativo già da diversi anni
sul nostro territorio, ciò al
fine di non sprecare sangue o
creare giacenze inutili.
Scopo principale della nostra
associazione, sappiamo, è
quello di promuovere la donazione del sangue, anche se non
mancherà la nostra attenzione
all'informazione ed educazione
sanitaria dei cittadini nonché
allo sviluppo del volontariato e
dell’associazionismo. Intendiamo inoltre proseguire ad essere presenti alle iniziative organizzate dai vari gruppi giovani
e a organizzare la festa del
donatore.
Per il 2015 è nostra intenzione
organizzare corsi di formazione per il gruppo direttivo e
per i collaboratori, promuovere una serata di “solidarietà”
per raccogliere fondi per onlus rivolte ai bambini quali
“Azzurra” e “Alessia e i suoi
angeli”. In programma c’è
anche una gita al “Tempio del
donatore”.
È nostra intenzione dar vita a
un gruppo giovani avisino
trecentano da poter inserire
in quello provinciale e regionale, dar vita a una pagina facebook “Avis Trecenta”, per
mantenerci al passo con i
mezzi di comunicazione dei
giovani, e avviare una collaborazione con l'associazione
“Danilo Ruzza” per fare conoscere anche la donazione del
midollo osseo.
Molte sono le idee e molta è
la voglia di fare crescere la
nostra sezione Avis e di mantenerla sempre operativa,
efficiente e di qualità.
E per concludere un sincero
ringraziamento va ai donatori
di sangue, a noi Donatori: è
per noi che l’Avis c’è e cresce
e, ci auguriamo, crescerà ancora; “Donare il sangue è un
gesto importante, volontario e
consapevole”.
Un ringraziamento speciale va
a tutti i miei collaboratori, è
grazie alla squadra che siamo
riusciti a concretizzare le molte iniziative realizzate.
Un grazie anche a tutti i responsabili delle associazioni
locali con cui abbiamo collaborato, all'Amministrazione comunale ed alle istituzioni locali, nonché all’Avis provinciale
per la sua presenza attiva e
collaborativa.
Avis comunale Trecenta: una
grande famiglia! Grazie a tutti.
Avis comunale di Trecenta
“Ugo Grisetti”
Avis Ugo Grisetti - La presidente
Barbara Garbellini
Centenario della Grande Guerra
A lezione di storia: la
Grande Guerra 19152015
Facendo parte del Comitato Biblioteca, abbiamo pensato di proporre due progetti
da realizzare all’interno dell’istituto comprensivo di Trecenta. Il primo è relativo alla
prima guerra mondiale: il 25 marzo, durante il rientro pomeridiano, le classi terze
delle medie hanno assistito a una lezione sulla prima guerra mondiale attraverso
alcuni modellini di aerei. Cristian, dell’associazione modellisti statici GMB di Begosso
(VR), ha spiegato ai ragazzi l’impiego degli aerei durante il conflitto. Partendo da
Icaro e dalle esperienze di volo più antiche, si è arrivati ai fratelli Wright, che hanno
costruito i primi aerei in grado di volare. Da allora i progressi sono stati molti e
molto veloci, tanto che durante la Grande Guerra si sono potuti impiegare per la
prima volta gli aerei, dapprima solo come ricognitori, poi anche per azioni da caccia
e bombardamenti. Noi italiani, in questo ambito siamo stati determinanti, tanto che
il primo bombardamento è stato fatto dall’esercito italiano in Libia.
Cristian ha spiegato, inoltre, come funziona un aereo e come si vola, oltre ad alcune manovre del
combattimento in aria. I modellini che ha portato per l’occasione sono serviti ai ragazzi per vedere
i colori sgargianti che i piloti usavano in quel periodo, Sicuramente una lezione di storia alternativa,
che può aiutare i ragazzi a ricordare gli argomenti studiati.
Il secondo progetto sarà realizzato verso la fine dell’anno scolastico. Si tratta di un campionato
della lettura, che avrà come tema il libro di narrativa che i ragazzi di prima media stanno leggendo
e analizzando durante l’anno scolastico, ovvero “Gli elefanti hanno sete”.
Comitato Biblioteca Trecenta - Roberta Sarti
Aprile - Maggio 2015
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Un angelo
Il Comitato biblioteca ha cominciato il 2015 con
la presentazione del libro di Giovanni Milani
“Angelo” nella sala polifunzionale dell’ostello di
Sariano. “Moreno”, come viene chiamato, era
particolarmente emozionato, dal momento che
quello che oggi è l’ostello, un tempo è stata la
sua casa. A coordinare la serata Mariella Andreasi, del comitato biblioteca, che ha chiesto
all’autore di spiegare come è arrivato alla scrittura del libro. L’autore ha spiegato che questo
libro è nato per raccontare la sua storia da
quando a 11 anni è diventato sordo a causa di
una meningite, proprio nella sua camera
all’interno dell’ostello. La storia che racconta è
quello di un angelo custode che viene inviato a
badare a una bambina sorda di quattro anni. La
bimba vive a Sariano e porta l’impianto cocleare.
Il messaggio che Giovanni ha voluto trasmettere
con questo libro è che “non si è mai soli, c’è
sempre qualcuno che ci può dare una mano”.
Moreno partecipa attivamente al forum
“Affrontiamo la sordità insieme”, il cui presidente era presente alla serata, insieme ad un audioprotesista. Grazie alla loro presenza si è affrontato l’argomento della sordità da vari punti di
vista, a partire dall’impegno dei membri del forum per sensibilizzare la politica ad aggiornare le
leggi in materia, tanto da essere arrivati ad avere
un’audizio-ne alla Camera dei deputati.
La serata si è sviluppata con le domande dei
presenti, interessati a conoscere questa realtà,
soprattutto riguardo le possibilità che hanno i
bambini che nascono sordi.
Roberta Sarti
Giovanni Milani
Opere pubbliche
Nonostante le limitazioni derivanti dai vincoli del patto di stabilità, grazie agli avanzi di amministrazioni degli esercizi 2013 e 2014 il comune di Trecenta ha potuto programmare diversi interventi in
particolar modo nel settore turistico con 2 bandi cofinanziati dal Gal (gruppo di azione locale) per
costituzioni di itinerari ciclopedonali, nel settore del sociale con la ristrutturazione dell’immobile di
Parco Paiolo da destinarsi ad attività sociali. Diversi sono poi gli interventi su immobili di proprietà
comunale per la riparazione dei danni subiti a causa del terremoto: qui il costo è interamente coperto dai fondi regionali e dai risarcimenti assicurativi. Di seguito i dettagli delle opere realizzate
nel 2014, quelle già messe in cantiere per il 2015e i lavori già approvati dalla Giunta Comunale.
Lavori conclusi nel 2014: riparazione dei danni causati dagli eventi sismici di maggio 2012 con miglioramento sismico delle strutture della caserma dei Carabinieri (140.000 euro: 112.000 dalla
Regione; 28.000 risarcimento assicurativo) e dell’edificio scolastico Edmondo de Amicis (215.000
euro: 172.00 dalla Regione; 43.000 risarcimento assicurativo); collocazione di arredi e attrezzature
lungo l’itinerario del Fissero-Tartaro-Canalbianco e valorizzazione dei percorsi turistici a carattere
rurale nel territorio di Trecenta, dal “Parco Luigi Masetti” (nei pressi del ponte sul fiume Tartaro)
all’ostello “Don Onorio” di Sariano (47.000 euro: 33.331,50 dal Gal Polesine-Delta Po; 13.668,50
dal bilancio comunale); sistemazione del percorso lungo il gorgo della sposa (pista ciclabile, ponte
di legno che attraversa il Gorgo della Sposa, panchine per la sosta e torretta di birdwatching per
un totale di 77.000 euro (59.400 dal Gal e 17.600 dalle casse comunali). Sono stati inoltre effettuati
lavori di sgrondo delle acque piovane che allagavano alcuni punti delle strade in via Madonnina e via
Spadolina.
Lavori in corso d’opera o che inizieranno entro giugno 2015: interventi di riparazione a seguito
degli eventi sismici del mese di maggio 2012 della sede municipale (107.000 euro: finanziamento
regionale 93.600; 13.400 da risarcimento assicurativo) e della Torre civica (euro 350.000, di cui
315.000 dalla Regione e 35.000 da risarcimento assicurativo); gli edifici del Parco Paiolo saranno
adibiti a luogo di aggregazione, socializzazione e ricreazione per minori ed anziani: l’opera è stata in
parte finanziata dalla Fondazione CaRiPaRo nell’ambito del Progetto Sociale 2012 (costo totale
245.500 euro: 108.100 con contributo Fondazione CaRiPaRo e 137.400 a carico del Comune); nel
Parco Paiolo sono state recentemente installate giostre e giochi per bambini: questa Amministrazione intende creare uno spazio aggregativo “sicuro”, lontano dalla strada, in cui i bambini possano
correre e divertirsi in piena libertà e sicurezza. Nel corso del 2015 sono inoltre previsti lavori di
ampliamento dell’illuminazione pubblica, sistemazione e asfaltatura in via Vallalta sul Tartaro; rifacimento del manto delle vie Cuoghe e Albarello; nelle piazze di Trecenta, Pissatola e Sariano saranno realizzate zone di Wi-Fi libera. Con grande soddisfazione da parte dell’Amministrazione Comunale due fondamentali strutture, inaugurate in questi ultimi anni, sono state assegnate in gestione: il
palazzetto dello sport, affidato in convenzione alla polisportiva Qui Sport (Società Trecenta Sport
Management) e l’ostello della gioventù, i cui gestori hanno già attivato un servizio di bar, e presto
entrerà in funzione anche il servizio di ristorazione e l’attività ricettiva. Per la gestione della parte
alberghiera la ditta sarà supportata dal C.T.G. (Centro Turistico Giovanile), che metterà a disposizione dell’ostello tutta la sua rete di conoscenza e la sua capillare presenza sul territorio nazionale
al fine di promuoverne la sua conoscenza e l’offerta ricettiva.
Il vicesindaco Matteo Tegazzini
“Nonostante il
patto di
stabilità, a
Trecenta i
lavori non si
fermano”
Ostello Don Onorio:
presentazione del
libro “Angelo”
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Qui Trecenta
Festa della donna
Un momento conviviale nell’asilo di Sariano
“Tegnì bòta,
tenete duro”
(Don Onorio)
Trecenta d’altri tempi: Piazza Garibaldi
La gioia di stare insieme e la volontà di contribuire al graduale recupero
dell’ex scuola materna di Sariano sono state, ancora una volta, condivise dagli
ormai affezionati che, domenica 8 marzo in occasione della Festa della Donna,
hanno partecipato calorosamente al pranzo organizzato dal Gruppo Pastorale
di Sariano con la collaborazione di alcuni volontari.
Gli affezionati sono sarianesi, ex-sarianesi e amici di amici che partecipano per
trascorrere una giornata in compagnia, animando le aule dell’ex scuola materna e incoraggiando gli organizzatori con “... quando sarà la prossima?”. Gli
affezionati sono anche coloro che, pur non partecipando direttamente a queste iniziative, le sostengono offrendo doni, contribuendo così alle piccole lotterie e tombole del dopo pranzo; un doveroso grazie va quindi alle attività commerciali di Sariano
e Trecenta. Si ringraziano in modo particolare la ditta Mobilferro di Trecenta, nella persona del
titolare Stefano Bianchini, per la generosità dimostrata prima con l’offerta vantaggiosa di tavoli, poi
con la donazione di sedie e altri tavoli, e il Caseificio Caccialupi di Sariano, sempre presente e
disponibile nell’offrire i propri prodotti artigianali. Grazie alla risposta di tutti coloro che hanno in
vario modo contribuito alle piccole iniziative della parrocchia è stato possibile effettuare e saldare
il ripristino di una parte del tetto. Ma c’è ancora tanto da fare...
Con la speranza che tale sensibilità, generosità e collaborazione proseguano, ricordiamo
l’esortazione del mai dimenticato don Onorio a continuare, a non mollare, con il suo “tegnì bòta,
tenete duro” che, insieme al suo sorriso, ci dava la forza di continuare ogni volta che mostravamo
preoccupazione per le difficoltà e gli impegni assunti.
La sua presenza si sente, soprattutto quando si entra in quell’asilo che lui ha tanto amato.
Lorella - Consiglio Pastorale Parrocchiale di Sariano
Inserimenti lavorativi di utilità sociale
In questi primi mesi del 2015 sono stati attivati,
o sono in corso di attivazione, alcuni inserimenti
lavorativi temporanei in attività del Comune o
presso aziende: 8 persone per lo svolgimento
delle attività di supporto al custode cimiteriale
nel capoluogo e nelle due frazioni di Pissatola e
Sariano; supporto ai servizi comunali per la cura
della pulizia e dell’igiene degli spazi pubblici destinati all’aggregazione sociale in ambito sportivo
-ricreativo-culturale; supporto agli operatori
ecologici per lo svolgimento di attività complementari. Il progetto ha un valore complessivo di
9.500 euro lordi, da realizzarsi in collaborazione
con il Con.Svi.Po. e la Caritas diocesana e finanziato dalla Fondazione CaRiPaRo e Regione del
Veneto, con il contributo richiesto al Comune
di Trecenta di 2.000 euro; gli 8 assunti hanno
partecipato al corso di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, organizzato dal Comune
e, a partire dal 16 marzo, ha avuto avvio l’attività
lavorativa nell’area esterna secondo le indicazioni del tutor, e proseguirà fino all’esaurimento
delle 950 ore complessivamente previste.
Progetto di pubblica utilità con l’impiego di 3
persone presso i servizi scolastici per il sostegno
all’attività di mensa scolastica, doposcuola e
piccoli lavori di manutenzione dei locali comunali; iniziativa del valore complessivo di 6.500 euro, realizzata in collaborazione con il Con.Svi.Po.
di Rovigo e Federsolidarietà Rovigo, finanziata
dalla Fondazione CaRiPaRo e Regione del Veneto, con la compartecipazione del Comune di
Trecenta per 2.600 euro; 2 persone, assunte
temporaneamente da Cooperativa, hanno iniziato l’attività nel mese di dicembre 2014 e conclu-
deranno nel mese di giugno, mentre una sarà
impiegata nei prossimi mesi di aprile/maggio/
giugno. Prosecuzione fino al mese di giugno
prossimo del Progetto di Inserimento Lavorativo Protetto (S.I.L.) promosso dall’Azienda Ulss
18 – Settore Disabilità – a favore di un impiegato a supporto dei servizi amministrativi comunali
per 15 ore settimanali, con oneri sostenuti
dall’Azienda ULSS 18 stessa.
Progetto "Reddito di ultima istanza - RUI" , promosso dal Comune di Rovigo, capofila in collaborazione con altri 20 Comuni, finalizzato al
recupero e al reinserimento sociale e/o lavorativo delle fasce socialmente deboli, per un importo complessivo di 3.874,51 euro, finanziati dalla
Regione e dalla Fondazione CaRiPaRo, per
3.156,76 euro, con i restanti 717,75 euro a carico del Comune di Trecenta; tale progetto vede
l’impiego di 4 cittadini in tirocini formativi di
circa 3 mesi cadauno presso aziende locali e
associazioni di volontariato che hanno gentilmente accettato di collaborare per la buona
riuscita dell’iniziativa.
Inoltre sono in corso di svolgimento le 2 borse
lavoro, finanziate in parte dalla Fondazione CaRiPaRo e dalla Regione del Veneto ed in parte
dalle aziende ospitanti, per un valore di 2.000
euro e 400 ore lavorative cadauna, di cui 320 a
carico del Fondo straordinario di solidarietà e le
restanti 80 a carico delle aziende locali che si
sono rese disponibili, la cui l’attivazione è avvenuta con il supporto burocratico dei servizi
sociali comunali.
L’assessore esterno ai Servizi Sociali
Roberta Franco
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Sicurezza
Carissimi lettori e lettrici, in questi ultimi tempi il territorio della Provincia di Rovigo, di tutto il
Veneto e del Nord in particolare, è soggetto ad un’ondata di furti che stanno creando forti preoccupazioni in tutte le famiglie e stanno togliendo loro serenità, in particolar modo alle famiglie di
persone anziane .
Con altri sindaci dell’Alto Polesine ci siamo rivolti al prefetto nei mesi passati perché venga attivata una sorveglianza più incisiva con l’utilizzo di un maggior numero di personale; ci risulta che la
sorveglianza in questi mesi è aumentata, ma tale azione non ha scoraggiato atti di micro-criminalità
verso la proprietà e le persone.
Questa criminalità diffusa è figlia dell’apertura delle frontiere, dell’allargamento dell’Europa, della
fortissima immigrazione di questi anni, in particolare da aree del terzo mondo. Di fronte a questo
incremento di criminalità, il legislatore avrebbe dovuto rafforzare le pene sui delitti contro la proprietà, invece, purtroppo, le necessità di svuotamento di carceri intasate, hanno portato a una
depenalizzazione diffusa di tanti reati considerati di scarsa incidenza sociale. Spesso siamo venuti a
conoscenza di ladri pescati sul fatto, arrestati e dopo alcuni giorni di nuovo liberi in circolazione.
Rammento le norme che regolano i ruoli e le competenze sulla sicurezza del territorio e dei cittadini:
- art. 117 della Costituzione - la competenza sull’ordine pubblico e sulla sicurezza spetta allo Stato;
- art.13 L.121/81 - il prefetto è l’autorità provinciale di Pubblica Sicurezza ed ha la responsabilità
generale dell’ordine e della sicurezza pubblica; nella Provincia dispone della Forze Pubbliche e ne
coordina l’attività, affiancato dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
- D.M.I. del 5 agosto 2008, art.1 affida al Sindaco i compiti di provvedere a tutelare la Comunità
attraverso l’adozione di provvedimenti finalizzati a prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, avvalendosi in primis della polizia locale.
I ladri delinquono nella convinzione di poter fruire di una normativa leggera che permette loro di
cavarsela con pochissimi danni; da cittadino mi chiedo: considerato che lo Stato non è in grado
economicamente di costruire altre strutture ed assumere altro personale (una persona in carcere
costa allo Stato circa 50.000 euro l’anno), in analogia agli accordi che vengono stipulati fra Stati nei
settori economici e di altra natura, perché lo Stato Italiano non stipula accordi con altri Stati per
mandare i criminali che vengono catturati a scontare la dovuta pena nei paesi di origine?
Sul nostro territorio da anni abbiamo incrementato la sicurezza rafforzando ed ampliando impianti
di illuminazione, ma come sappiamo, non sono bastati; abbiamo pertanto deciso di attivare impianti
di videosorveglianza; impianti particolarmente costosi su cui auspichiamo che lo Stato, la Regione,
decidano di assegnare finanziamenti in quanto, dopo i tagli delle risorse finanziarie ai Comuni, non
riteniamo lecito pescare sempre nella tasca del cittadino per compiti specifici di vigilanza che spettano allo Stato; abbiamo comunque assunto un primo impegno di spesa di circa 60.000 euro, su un
progetto complessivo di circa 270.000, per dare inizio a tale progetto che peraltro, dopo il completamento dell’installazione, ci imporrà altri costi di manutenzione e di personale preposto alla
lettura delle registrazioni. E’ all’esame il progetto di installazione del controllo video presso la locale stazione dei Carabinieri ed auspichiamo che si vada in questa direzione. Certamente la videosorveglianza non risolverà il problema dei furti e quindi nei prossimi incontri, oltre ad un’attività informativa mirata, proporremo alla comunità ulteriori forme di rafforzamento della sicurezza e di tutela della proprietà.
Il sindaco Antonio Laruccia
I Pulcini ringraziano
I dirigenti Carmine Pagano e
Ivo Pasqualini, a nome anche
dell’Union Vis e dei suoi diciotto “pulcini”, vogliono esprimere tutta la loro riconoscenza a Bianca Boldrin Romani, che con il grande cuore di
mamma e di insegnante che la
contraddistingue, si è impegnata in occasione della manifestazione “Tre Notti a Trecenta” in una raccolti di fondi,
attraverso la vendita di dolci,
per donare una muta comple-
ta di maglie ai giovanissimi
calciatori.
Un grazie anche al circolo Noi
San Girolamo “Compagnia
della Sacra Vigna” di Pissatola
che generosamente si è offerto di arricchire tutte le maglie
con il logo “Tre Notti a Trecenta”.
Ed infine un bacione a tutte le
signore che con mani sapienti
hanno confezionato tantissimi
buoni dolci.
I Pulcini dell’Union Vis
I “Pulcini” dell’Union Vis
Trecenta: la Torre
Civica
“Non riteniamo
lecito pescare
sempre nella
tasca del
cittadino per
compiti che
spettano allo
Stato”
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Qui Trecenta
Amministratori in erba
“Amministratori di domani” è il nome del nuovo progetto, ideato dalla consigliere comunale con delega all’Istruzione Cristina Rizzi e dal vicesindaco Matteo Tegazzini, che
vede coinvolti i componenti del Consiglio comunale dei ragazzi. L’idea nacque nel giugno del 2014 con l’intento di far conoscere ai ragazzi la realtà amministrativa che essi
rappresentano nel loro piccolo ambito comunale. Fu allora che il Consiglio comunale
dei ragazzi, insieme ai componenti della Consulta giovani, andò in visita a Palazzo Ferro
– Fini, sede del Consiglio Regionale. La visita fu talmente coinvolgente da indurre i promotori a coinvolgere i ragazzi in questo progetto, che vuole introdurli alla collaborazione con realtà associative locali e far conoscere loro un altro spaccato della vita istituzionale del nostro Paese. L’associazione scelta allo scopo è l’Anteas Villa Pepoli, soprattutto per far capire ai ragazzi quanto sia
importante salvaguardare e difendere la memoria storica dei nostri piccoli paesi, conservata dagli anziani. E’ importante far
capire loro l’importanza ed il rispetto che dobbiamo a chi prima di noi ha vissuto ed ha contribuito alla crescita del nostro Comune. Il Consiglio comunale dei ragazzi è impegnato anche sul versante giovanile intercomunale con l’organizzazione per la fine
dell’anno scolastico di un piccolo spettacolo con i talenti presenti nelle scuole che fanno parte dell’Istituto comprensivo
(Trecenta, Giacciano e Bagnolo di Po).
Impegno importante del progetto è stata il viaggio a Roma, con la visita alla Camera dei deputati e
la partecipazione a una seduta del Senato della Repubblica; esperienza istituzionale, ma con
l’opportunità di vedere alcuni dei monumenti e dei palazzi che rendono la nostra Italia “il Bel
Paese” e dei quali molti dei ragazzi avevano solo sentito parlare dai loro insegnanti. Con la collaborazione dell’Istituto comprensivo è in progetto l’accoglienza a maggio di un gruppo di studenti della
scuola media di Medolla (MO) con i quali alcuni dei nostri studenti sono in corrispondenza epistolare dall’epoca del sisma del 2012. Il sindaco dei ragazzi Anna Barbini rimarrà in carica fino ad ottobre 2015, quando si procederà alla nomina del nuovo Consiglio comunale dei ragazzi.
Il consigliere con delega all’Istruzione Cristina Rizzi
I giovani
“amministratori”
trecentani in visita a
Roma
Protezione civile
Sono aperte le iscrizioni al Gruppo comunale di Protezione civile.
Finalità e attività di questa associazione di volontariato saranno illustrate in un incontro pubblico
che si terrà alle 21 di giovedì 9 aprile nel municipio di Giacciano con Baruchella. Il Gruppo comunale di Protezione civile è un’associazione di volontariato con connotazioni operative, diretta emanazione dell’Amministrazione comunale. La partecipazione al gruppo è aperta a tutti i maggiorenni
di ambo i sessi. Il Comune, in questo caso Trecenta insieme a Giacciano con Baruchella, si fa carico
della gestione amministrativa ed economica del gruppo, curandone gli aspetti assicurativi e la dotazione di mezzi e attrezzature. Chiunque lo voglia, può offrire il proprio tempo e mettere a disposizione le proprie capacità per aiutare la popolazione in caso di emergenze. Documentazione e informazioni sono disponibili presso i Comuni di Trecenta e Giacciano con Baruchella.
Per un amico (Claudio Bariani)
Compagni di scuola, di calcio, di lavoro, abbiamo condiviso momenti importanti di vita. Costruiti
sul terreno fertile dell’Amicizia, troppo spesso affogata nella superficialità e nell’interesse. Per te
invece ha significato sincerità, fiducia, capacità di ascolto e di accoglienza, di rispetto e di generosità. Genuino e misurato nelle vittorie, paziente nelle sconfitte, dello sport e della vita, sei un esempio di uomo buono ed umile, cosciente di sé, delle proprie qualità e dei propri limiti.
Come si addice alle persone di grande spessore.
Noi, sportivi ed amici, ti ricorderemo così, con affetto e riconoscenza per averci offerto la tua
Amicizia. Anche se ora una parte di noi viene via con Te. Un abbraccio.
Franco Rossi
Gino, meglio conosciuto come
“Claudio” Bariani
Ringraziamento
Un nuovo contributo economico per “Qui Trecenta” è arrivato: una gentile signora che vuole
rimanere anonima, ci ha offerto 50 euro.
La redazione, la Pro Loco e tutte le associazioni ringraziano sentitamente.
Aprile - Maggio 2015
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Paolino
Sono quelle pagine che non si
vorrebbero mai scrivere, ma
con grande amarezza e rimpianto voglio ricordare un
grande amico che ci ha lasciati
improvvisamente il 9 febbraio
scorso: Flavio Ghiraldini, conosciuto da tutti come
“Paolino”. Aveva solo 60 anni.
Da qualche anno viveva in
carrozzella, ma qualche giorno
prima di morire mi diceva che
contava su una operazione che
l’avrebbe rimesso in piedi.
Purtroppo un violento infarto
lo ha fermato, lasciando nella
disperazione la moglie Gianna
e i quattro figli Alessia, Mirko,
Cristian e Alessandro, dei
quali era orgogliosissimo.
Se può servire a loro da consolazione, la partecipazione al
suo funerale è stata imponen-
te. Ha concelebrato con don
Ferdinando, don Giuliano
Zattarin, ex parroco di Sariano, amico storico di Paolino e
tanti altri, che ha avuto, con il
groppo in gola, parole toccanti
che hanno commosso tutti i
presenti.
Ma io voglio ricordare Paolino
con il suo carattere estroverso, appassionato, generoso.
Da quanto ricordo, è sempre
stato nella Pro Loco, con il
suo entusiasmo, con il suo
attaccamento a Sariano, con la
sua disponibilità a collaborare.
Negli ultimi tempi era amareggiato, perché si sentiva messo
da parte, non so se a torto o a
ragione. Ma soprattutto lamentava la poca passione dei
giovani per il volontariato, che
è fatto anche di sacrifici e di
rinunce. Con Paolino, Sariano
ha perso un personaggio che
pur con i suoi limiti e i suoi
difetti, come del resto abbiamo tutti, ha sempre portato in
alto il nome ed il prestigio
della sua comunità, sia dal
punto di vista politico che
sociale. Siamo anche stati
assieme in consiglio comunale,
a volte nella stessa maggioranza, a volte in posizioni diverse,
ma non è mai mancato il dialogo ed il confronto. Fino al
2012 ha fatto coppia con Paolo Gozzo, altro storico collaboratore della Pro Loco venuto a mancare in giovane età.
La fede ci autorizza a pensare
che faranno coppia anche in
cielo. Ciao Paolino, a nome
mio e di tutta la Pro Loco.
Gastone Paglierini
Flavio “Paolino” Ghiraldini
Quel mazzolin di... erbette
A proposito di natura, mi piacerebbe partire da una frase di Papa Francesco che recita così: "L'uomo
non è il padrone della natura ma solamente il custode". Esserne il custode vuol dire nutrire amore e
rispetto per essa ed apprezzare i doni che, come una madre generosa, ci offre
spontaneamente in ogni stagione. Questo breve scritto non ha certamente le
pretese di essere una lezione di botanica ma si propone unicamente di dare
Rosolaccio
dei pratici suggerimenti per chi, come me, in questa stagione di risveglio prima- (“garòsola”)
verile, ama passeggiare all'aria aperta e può, come si dice, unire l'utile al dilettevole. Per "utile" intendo saper riconoscere e raccogliere erbe commestibili, da gustare in purezza, o
come condimento per primi piatti o contorni per secondi. Partirei dai "molesìn" (valeriana) che è una
delle prime piante che nasce in questa stagione. Ha foglie piccole, lisce, arrotondate e cresce in piccoli
Valeriana (“molesìn”)
cespi; si consuma cruda come insalata perché è molto tenera e si trova più facilmente nei terreni morbidi e sabbiosi e nelle zone soleggiate.
La pianta del papavero, detta da noi "garòsola" (rosolaccio), cresce nei campi, nei terreni incolti, lungo strade e fossati; i germogli giovani sono ottimi come insalata oppure per frittate, minestre e risotti. Le piante adulte ve le consiglio, previa cottura in
acqua, saltate in padella con uno spicchio d'aglio: a mio parere sono migliori degli spinaci perché hanno la stessa morbidezza ma
sono molto più saporite. Il loro gusto dolciastro può essere attenuato se insieme mescolate la pianta del tarassaco dall'appellativo popolare "soffione" o "piscialetto" o “brusaòci” (tarassaco): "soffione" perché il fiore giallo che la caratterizza, a fine fioritura,
si trasforma in una palla piumosa, "piscialetto" perché dotata di proprietà diuretiche. Le piante, naturalmente, è meglio raccoglierle prima della fioritura e si trovano un po’ dappertutto nei luoghi erbosi.
Speciali per ottimi risotti e frittate sono: strigoli, luppolo e le puntine fresche delle ortiche.
Lo strigolo è detto volgarmente "schioppettino" perché in primavera genera un fiore bianco che, schiacciato, emette il suono di un debole scoppio. Il suo sapore ricorda lontanamente l'asparago o il pisello. Il
luppolo, da noi detto "bruscànzolo" o "bruscàndolo", cresce bene sulle rive dei fiumi: è una pianta rampicante che si aggrappa alle siepi, alle sterpaglie, a piccoli fusti e ne va raccolta
la parte terminale prima della fioritura.
Tarassaco o soffione
Le ortiche le conosciamo tutti, l'unica precauzione è quella utilizzare i guanti!
(“brusaòci”)
Se i miei nonni potessero parlare mi direbbero: " Hai scoperto l'acqua calda?
Questa era la maggior parte della nostra dieta!". Potrei solo rispondere così:
"No! Ho unicamente imparato a rivalutare questi doni spontanei che la natura ci offre chiedendo in
cambio solo un po’ di rispetto".
Spero che questi piccoli suggerimenti possano servire anche a voi per ritornare ad apprezzare cibi
naturali,
dalle mille proprietà, che il benessere e il ritmo frenetico della nostra vita spesso ci fanno traLuppolo
scurare".
(“bruscànzolo”)
Paola Poltronieri
http://quitrecenta.altervista.org
EDITORE E
PROPRIETARIO:
PRO LOCO
TRECENTA
Piazza San Giorgio, 30
45027 Trecenta (RO)
Tel.: 0425 701457
Fax: 0425 700258
E-mail: [email protected]
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quitrecenta.altervista.org
Appuntamenti
Aprile 2014
Domenica 5 aprile
Pasqua di Resurrezione
Dal 23 al 27 aprile
Sagra di San Giorgio
Sabato 25 aprile
Festa della Liberazione
In caso di maltempo la manifestazione avrà luogo venerdì 1° maggio
Venerdì 25 aprile | h 9
(venerdì 1 maggio se )
Passeggiata ecologica
Pro Loco Trecenta
Piazza San Giorgio - Trecenta
Maggio 2014
DIRETTORE
RESPONSABILE:
Francesco Romani
[email protected]
REDAZIONE:
Piazza San Giorgio, 30
45027 Trecenta (RO)
[email protected]
IN REDAZIONE:
Chiara Mora
Sara Belletti
Roberta Sarti
Gastone Paglierini
STAMPA:
Tipografia Masi
di Masi Giuseppe & C. S.n.c.
Via Cigno, 169
45021 Badia Polesine (RO)
Registrazione del
Tribunale di Rovigo
17 febbraio 2010 n. 2
facebook.com/trecenta
Venerdì 1 maggio
Festa del Lavoro
Domenica 24 maggio 2015
100 anni Grande Guerra
Domenica 31 maggio
Elezioni Amministrative
Seggi elettorali presso edificio
scolastico Edmondo De Amicis
Trecenta
Diversamente... Emozioni
Dopo il grande successo che il
nostro stand ha riscosso alla
scorsa edizione di ''Tre notti a
Trecenta'', il Comitato Pari
Opportunità si è messo a lavorare per preparare eventi e
momenti che fossero nuovi,
interessanti e non scontati.
Tra i tanti spunti che “Pari
opportunità” offre, abbiamo
scelto di partire con il tema
della disabilità. “Diversamente...
emozioni” è il titolo di una
serie di eventi che si è svolta
con successo nel Teatro Ferruccio Martini a fine febbraio.
Nella serata del venerdì abbiamo ospitato le associazioni
Albachiara di Occhiobello e
pianeta Handicap di Rovigo, che
si occupano di disabilità gravi e
lievi e offrono attività di sostegno, di riabilitazione e propongono progetti creativi e sportivi. Sabato e domenica protagonisti sono stati i ragazzi del
gruppo LEMM della cooperativa
sociale AltriNoi che, con la
danzaterapeuta Elena Guzzon e
il teatroterapeuta Andrea Zanforlin, hanno presentato uno
spettacolo ricco di emozioni
che ha incantato il pubblico.
Successivamente alcuni di questi ragazzi hanno coinvolto in
un workshop alcuni giovani di
Trecenta. Ringraziamo tutti
coloro che hanno partecipato al
nostro evento e tutte quelle
persone che ci hanno sostenuto e aiutato nella sua realizzazione.
In collaborazione con gli istituti
scolastici locali, sono in corso
di elaborazione attività che
coinvolgano e sensibilizzino i
più giovani su nuovi temi sociali.
Il nostro ideale è quello di non
rimanere un gruppo chiuso e
distante, ma quello di poter dar
voce a idee e proposte che non
vengano solo da noi.
Per questo, siamo disponibili a
valutare e ad ascoltare chiunque abbia voglia o necessità di
parlare.
Il Comitato Pari Opportunità
Quello che il bruco chiama “morte”, la farfalla la chiama “vita” (Richard Bach)
In questi due mesi ci hanno lasciato: il 4/2 Sara “Miranda” Salaro (79 anni), il 9/2 Flavio “Paolino”
Ghiraldini (60), l’11/2 Natalina Pavanin (93), il 14/2 Umbertino Poli (84), il 18/2 Franco Luppi (78),
il 24/2 Vilelmina Malosti (96), il 3/3 Isora Trambaioli (70), l’11/3 Gabriella Tegazzini (91), il 17/3
Adriano Chieregati (80), il 23/2 Regina Castellani (90), il 25/3 Gino “Claudio” Bariani (75), il 26/3
Rosina Panziera (92).