2 1 Solitude of the forest (Heinrich Leuthod, 1827

La solitudine del bosco
Solitude of the forest (Heinrich Leuthod, 1827-1879)
Quiete del bosco,
instilla a goccia a goccia
nella mia anima
le tue dolci rugiade!
Fammi sognare ancora
I sogni della gioventù!
Oh pace o quiete, scendi su di me.
Come ti amo, come ti amo,
solitudine del bosco!
Oh respiro della creazione
che mi incanta e mi ammalia!
Oh pace, o quiete scendi su di me!
Come ti amo, come ti amo,
solitudine del bosco!
Solenne silenzio domenicale
È tempo di primavera:
nessun rumore, nessuna persona,
ovunque tu cerchi.
Mi accompagna solo una vaga melanconia…
Oh pace oh quiete scendi su di me.
Come ti amo, come ti amo,
solitudine del bosco!
Fioriscono le violette
Gli alberi hanno le gemme.
La primavera è arrivata;
gli uccelli cinguettano,
le cime degli alberi stormiscono
con suono misterioso.
Translation: Lamberta Amonn
1
Your sweet, sweet shivers of awe,
Oh peace of the forest,
Breathe into,
Seep into my soul.
Let me dream the dreams
Of youth.
Oh peace, oh rest, fall upon me.
How I love you, love you,
Solitude of the forest!
Solemn stillness of the sabbath
And springtime,
Not a sound, not a soul
Far and wide.
Only a quiet, muted sorrow
Accompanies me; –
Oh peace, oh rest, fall upon me.
How I love you, love you,
Solitude of the forest!
March violets bloom, sap is rising in the trees,
Spring has come;
The birds twitter, the tree tops sough
So wondrously.
Oh breath of creation, that enchants
And uplifts my bosom!
Oh peace, oh rest, fall upon me.
How I love you, love you,
Solitude of the forest!
2
Il risveglio della rosa
The rose’s awakening
(Friedrich von Sallet 1812-1843) comp. 1883
Il bocciolo sognava il sole,
il fruscio delle foglie sul verde boschetto,
il ruscello che sorga armonioso dalla sorgente,
il melodioso canto dell’ usignolo,
le brezze accarezzanti e cullanti,
i profumi che blandiscono e confondono.
The bud was dreaming of sunshine,
Of the rustling of leaves in the greenwood,
Of the stream’s melodious purling,
Of the nightingale’s sweet singing,
Of the breeze’s caressing and lulling,
Of the scents that beguiled in their passing.
E quando il bocciolo al risveglio è una rosa
Sorride dolcemente fra le lacrime,
guardando e ascoltando
come intorno tutto splende e risuona,
profuma ed inebria.
And when the bud awoke as a rose,
She laughed gently through her tears
And looked about her and listened –
Took in the light and the sounds,
The scents and the bustle.
Ora che il sogno si rivela realtà
Essa trema di dolce sgomento
E sussurra: è proprio così,
come se l’avessi già vissuto una volta.
As all her dreams now came to be,
She thrilled in sweet wondrous awe
And whispered quietly, “It seems to me,
As if I’d experienced all this before.”
Sentieri notturni
Nocturnal paths (Karl Stieler, 1842-1885)
Fra gli alberi un leggero fremito,
fra i rami trapela il chiarore della luna.
Qua e là un abbaiare di cani,
Qua e là un lume solitario.
There is a quiet movement in the trees,
Moonlight breaks through the branches.
Here and there a barking of dogs,
Here and there a lonely light.
La notte avvolge valli e monti
E io cammino nella notte
Tremante di desiderio …
Cercando te, solo te, dolcemente.
Night lies upon valley and mountains.
And I wander through the night
Toward you – trembling with longing,
Toward you – softly, soft!
Translation: Lamberta Amonn
Translation: Lamberta Amonn
3
4
Canto nel bosco
Now Love once like a nightingale
(Emanuel von Geibel, 1815-1884)
comp. 9 April 1879
Sedeva l’amore fattosi usignolo
Nel rosaio, e cantava;
La dolcissima eco si spandeva
Per la verde foresta.
Now Love once like a nightingale
in rosebush perched and sang;
with sweetest wonder flew the sound
along the woodland green.
A quel suono salì tutt’ intorno
Il profumo da mille calici di fiori,
Le cime degli alberi stormirono piano
La brezza sfiorò ancora più leggera.
And as it rang, there rose a scent
from ring of thousand buds,
and all the treetops rustled soft,
and softer blew the air;
Tacquero i ruscelli
Che poco prima scrosciavano giù dai monti
I caprioli vi stettero sognanti
Ad ascoltare quel canto.
The brooklets silenced, scarcely come
splashing from the heights,
the fawns stood still as if in dream
and listened to the tone.
E il sole splendeva sempre più fulgido
Inondando la sua luce sempre più chiara
Fiori, bosco e burroni.
Io però proseguivo per il mio sentiero
E sentivo pur quella musica.
Ah! Da quel momento ciò che cantavo
Ne era solo una debole eco.
And bright and ever brighter flowed
the sunbeams down inside,
’round blossoms, wood and gorge it gushed
with golden red sunshine.
I walked along the path that day
and also heard that sound.
Alas! what ever since I’ve sung
was just its echo faint.
Translation: Lamberta Amonn
5
Volevo fare un mazzetto
I would have made a bouquet
(Clemens von Brentano, 1778-1842)
Volevo fare un mazzetto di fiori
Ma cadde la notte
E i fiori non si vedevano più
Altrimenti te l’avrei portato.
Allora scesero lacrime
Giù dalle mie guance sull’erba
Ed ecco, io vidi un fiore,
spuntato nel giardino.
Volevo coglierlo per te,
in mezzo all’erba scura,
ma il fiore si mise a parlare:
«Ah, non farmi male!
Abbi un cuore gentile
e pensa alla tua stessa sofferenza,
non farmi morire
innanzi tempo, soffrendo!»
E se non avesse parlato così
Tutto solo in quel giardino,
avrei colto quel fiore per te,
ma ora non mi sentivo più.
Anche il mio tesoro non è venuto
E mi ha lasciato solo.
Nell’amore c’è anche la tristezza
E non può essere altrimenti.
I would have made a bouquet
but dark night arrived
and there was no little flower to be found,
or I would have brought it.
Then down my cheeks flowed
tears onto the clover –
I saw that one small flower had now
blossomed in the garden.
I wanted to pick it for you
deep in the dark clover,
but it began to speak:
“Ah, do not harm me!”
“Be kind-hearted,
consider your own grief,
and do not let me
die in agony before my time!”
And if it had not spoken so,
in the garden all alone,
I would have plucked it for you,
but now that cannot be.
My sweetheart has not come,
I am so entirely alone.
In love dwells tribulation,
and it can be no different.
Translation: Lamberta Amonn
6
Canto della filatrice
Spinning Song (from Des Knaben Wunderhorn)
Il laccio di rose
Fila, fila, figlia mia cara,
ti compero un paio di scarpe.
Sì, sì, mamma mia cara,
ma scarpe con fibbie;
Davvero non posso filare
per via del mio dito,
le dita mi fanno male.
Spin, spin, my dear daughter,
I will buy you a pair of shoes.
Yes, yes, my dear mother,
With buckles too;
But truly I cannot spin
On account of my finger,
My fingers are sore.
In spring shade I found her
(Friedrich Gottlieb Klopstock, 1724-1803)
comp. 22 September 1897
La trovai nell’ombra, era primavera,
e la avvolsi con un laccio di rose;
non se ne accorse, e rimase assopita.
In spring shade I found her,
and bound her with rosy ribbons:
she felt it not, and slumbered on.
Fila, fila, figlia mia cara,
ti compero un paio di calze.
Sì, sì, mamma mia cara,
Ma calze con un bello sprone.
Davvero non posso filare
per via del mio dito,
le dita mi fanno male.
Spin, spin, my dear daughter,
I will buy you a pair of stockings.
Yes, yes, my dear mother,
With pretty gussets in them;
But truly I cannot spin
On account of my finger,
My fingers are sore.
La guardai: la mia vita si legò
Con questo sguardo alla sua;
lo sentivo, senza saperlo.
I looked at her; my life hung
with that gaze on her life:
I felt it well, but knew it not.
Sussurrai qualcosa, pur senza parlare
E feci frusciare il laccio di rose.
Allora si svegliò dal sonno.
But I whispered wordlessly to her
and rustled the rosy ribbons.
Then she awoke from her slumber.
Fila, fila, figlia mia cara,
ti compero un marito
sì, sì mamma mia cara,
questo si mi sta bene:
adesso posso filare proprio bene,
nessuna delle mia dita mi fa più male.
Spin, spin, my dear daughter,
I will buy you a husband.
Yes, yes, my dear mother,
That would become me very well;
Truly I can spin well,
Of all of my fingers
Not a one is sore.
Mi guardò; la sua vita si legò
con questo sguardo alla mia,
e intorno a noi vi fu l’Elisio.
She looked at me; her life hung
with this gaze on my life:
and around us it became Elysium.
Translation: Lamberta Amonn
Translation: Lamberta Amonn
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8
Rose rosse
Red Roses (Karl Stieler 1842-1885)
comp. 11 September 1883
Ricordi la rosa che mi hai donato?
Superba, ardente sorella delle timide viole;
Il suo profumo trasmetteva la vita del tuo corpo
E a quel profumo mi attacco sempre di più
Do you recall the rose you gave me?
The proud, passionate sister of the shy violet;
Its perfume drew life from your breast,
And more and more I fastened on that perfume.
Ti vedo ancora, fronte e tempie in fiamme,
ritrosa però la nuca,
tenere e candide le mani.
Primavera nello sguardo,
Pienezza dell’estate sul corpo,
Come la campagna fiorente nel solstizio.
I see you now before me: brow and temples glowing,
The neck defiant, hands both soft and white
Your eye still childlike, but the figure fully
In bloom, as the meadow blooms in midsummer.
And I am wrapt in night, cool and cloudless,
Yet day and night merge into one.
My spirit dreams of your red rose
And of the garden in which I won it.
Intorno a me la notte fresca,
senza nubi, tesse la sua trama.
Ma notte e giorno si fondono in un tutt’uno.
Io sogno soltanto quella tua rosa rossa
E il giardino dove divenne mia.
Saluto
Greeting (Otto Gensichen, 1847-1933)
Sotto alberi in fiore
Nella notte silenziosa
In felici fantasie
Ho pensato a te, mia diletta.
Beneath blossoming trees
in the silent night,
in blissful dreams
I think of you, you lovely woman.
Il tiglio profumato spargeva
Su di me i suoi fiori;
I venti sembrano portarmi
Il tuo saluto come una carezza.
The fragrant linden trees strewed
blossoms down upon me;
the winds caressed pleasantly
like a greeting from you.
E un canto celestiale
par scendere dalla volta stellata
risuonando dolcemente
Sul mondo addormentato.
And a heavenly singing
from the starry sky seemed
to float gently down
and permeate the sleeping world.
Translation: Lamberta Amonn
Translation: Lamberta Amonn
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Mezzogiorno d’estate
Summer’s noon (Theodor Storm, 1817-1888)
Tutto tace sull’aia,
La ruota del mulino è ferma;
Il pero dalle lucidi foglie
Sta immobile nel sole.
Now it is still about the farmyard and barn,
And in the mill the stone is resting;
The pear tree with its shiny leaves
Stands motionless in the sunshine.
Le api ronzano sonnolente;
E nella sua buca
Sonnecchia Puk,
inebriato dall’odore del fieno.
The bees are humming sleepily;
And in the open hatch,
Befuddled by the scent of the hay,
Puck sleeps in his grey coat.
Il mugnaio russa, i garzoni pure.
In casa solo la figlia è desta,
ride fra sé e sé e, silenziosamente,
si sfila di nascosto le pantofole.
The miller is snoring as are all his minions,
And only the daughter is awake in the house;
She laughs quietly, and secretly,
Prudently takes off her clogs.
Va a svegliare l’aiutante mugnaio
che non crede a suoi occhi assonnati:
«ora baciami, giovane innamorato,
ma con gentilezza! E senza farti sentire!»
She goes and wakes the miller lad,
Who can scarce believe his heavy eyes:
“Now kiss me, you love-struck boy;
But justly, justly! not too loud.”
Incontro
Nobody saw (Otto Friedrich Gruppe, 1804-1876)
comp. 18 December 1883
Scendo i gradini come volando,
in un balzo lui sale e mi prende.
Nel punto più buio della scala
Ci siamo baciati tante volte
E nessuno l’ha visto.
A-down the stairway bounding, came I with laughter
gay,
and springing up to meet me, came he the other way.
And in the shadow so dark and grim,
he held me close, so close to him
and kiss’d me once and kiss’d me twice
and kiss’d me thrice!
I hope that no one saw!
Entro passo passo nella sala,
fra la variopinta folla degli ospiti,
le guance in fiamme
e penso che ognuno si accorga
di ciò che abbiamo fatto –
ma nessuno l’ha visto.
My guilty cheeks were burning as I in the parlour
came,
to smiling guests a-turning, my heart all filled with
shame.
I thought “Ah, me, they have seen it all!
Their scorn on me this moment should fall!
Ah, me, ah marry! what shall I do?
His folly he will rue!”
I’m sure that no one saw!
Qualcosa mi spingeva fuori, in giardino
a vedere i fiori,
ed ero impaziente di essere fuori,
le rose fiorivano ovunque
e gli uccelli cantavano a gola spiegata,
come se loro l’avessero visto.
Translation: Lamberta Amonn
I in the Garden hid me where bright the flowers
shone,
for laughing glances chid me and I must be alone.
The roses a-blushing hid their face.
The sweet birds were twittering of my disgrace,
I care not if they saw!
Translation: Lamberta Amonn
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La bambina
The little girl (Joseph von Eichendorff, 1788-1857)
Nelle montagne, cara mamma,
lungo il bosco,
cavalcano tre giovani cacciatori
su tre cavallini splendenti,
cara mamma,
su tre cavallini splendenti.
Between the mountains, dear mother,
Far along the forest,
Three young huntsmen are riding
On three shining horses,
Dear mother!
On three shining horses.
Siate pur lieta, cara mamma,
se fuori tutto tace:
appena papà torna dal bosco
vi bacia come vuole,
cara mamma,
vi bacia come vuole.
You can be happy, dear mother,
When it becomes quiet outdoors;
Father comes home from the forest
And you can kiss each other as much as you want,
Dear mother!
You can kiss each other as much as you want,
E io mi butto sul mio lettino
Di notte senza tregua,
mi giro di qua e di là,
da nessun lato trovo qualcosa
cara mamma,
da nessun lato trovo qualcosa.
And I toss about
In my little bed at night without cease,
I turn to left and I turn to right
Nowhere do I have anything,
Dear mother.
Nowhere do I have anything.
Ma quando sarò finalmente donna
Allora nella notte silenziosa
Mi giro da tutti i lati,
bacio quanto voglio cara mamma,
bacio quanto voglio.
Translation: Lamberta Amonn
When I am finally a woman
In the quiet night then
I will turn to all sides
And kiss as much as I want to,
Dear mother.
And kiss as much as I want to.
14
Noi vogliamo saltare
(Otto Julius Bierbaum, 1865-1910)
Let us both jump for joy
(Otto Julius Bierbaum, 1865-1910)
comp. 7 June 1896
Corre il vento per la vasta landa
Spinge bocca contro bocca,
Mano verso mano
Ed è come un canto.
A wind blew throughout all the land,
Pressed mouth upon mouth, blew hand into hand
And was like the sound of singing.
It wafted you and me together;
And though it blows no longer:
Let us both jump for joy.
Ha fatto incontrare anche te e me.
Se poi il vento si ferma
Non importa:
noi due vogliamo saltare.
Translation: Lamberta Amonn
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Risuona il rumore del mondo
Song of a woman (Karl Stieler, 1822-1885)
Risuona il rumore del mondo,
ma io non lo sento più.
Solo ciò che hai detto tu
Io lo sento sempre.
The noise of the world clangs forth, –
I never hear it;
For only what you said,
That is what I always hear.
La gente mi guarda
e quasi non me ne accorgo
ho dimenticato tutti
per pensare solo a te.
People look at me, –
I hardly think of it;
For I have forgotten all of them
Because of you.
Oh, lasciami tacere
Mio amore, mia felicità!
Tu mi hai baciato senza una parola
E io non so parlare!
Oh, let me fall silent,
My love, my Eden!
You have kissed me mute –
I can no longer speak!
Ho dato tutto
Non mi rimane più nulla
So fare solo una cosa
Amare, amare te!
I have offered up everything,
Nothing remains my own;
I can only do one thing more –
To love you, love you!
Ritorno a casa
Homecoming
(Adolf Friedrich Graf von Schack, 1815 - 1894)
comp. 1886
I rami oscillano silenziosi,
la barca scivola verso la riva.
La colomba torna al suo nido
Il mio cuore ritorna a casa da te.
The branches sway more gently,
the boat skims toward the shore;
home to its nest turns the dove,
home to you turns my heart.
Abbastanza, nel giorno radioso,
quando ovunque pulsa la vita
(il cuore) con folle battito d’ali
se n’è andato lontano.
It has wandered enough on shimmering days,
when life clamoured
and with beating wings
it keenly explored foreign lands.
Ma ora che il sole è tramontato
E il silenzio scende sul bosco
(il cuor) sente: la pace è da te,
la quiete solo da te.
But now the sun has departed,
and silence sinks down upon the grove.
My heart feels this: with you is peace,
with you alone is rest.
Translation: Lamberta Amonn
Translation: Lamberta Amonn
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17
Cuori che battono
Beating hearts (Otto Julius Bierbaum, 1865-1910)
comp. 7 June 1895
Un fanciullo camminava per prati e campi,
cling clang, batteva il suo cuore;
Al suo dito brillava un anello d’oro
cling clang batteva il suo cuore.
«Oh prati, o campi,
come siete belli!
Oh monti, o boschi
Come siete belli!
Come sei bello, e buono,
sole d’oro su in alto, nel cielo!»
Cling, clang batteva il suo cuore.
Fra prati e campi c’era una fanciulla
cling clang, batteva il suo cuore,
«Per prati e campi,
per monti e boschi,
da me,
viene veloce da me!
Oh fosse già qui
Vicino a me, vicino a me.»
Cling, clang batteva il suo cuore.
Translation: Lamberta Amonn
Il fanciullo si affrettava con passo gioioso,
colse qualche fiorellino ridente
cling clang, batteva il suo cuore.
«Su prati e campi soffia il vento di primavera.
Sopra monti e boschi
Soffia il vento di primavera.
Dentro il mio cuore
Spira il vento di primavera
E mi spinge dolcemente da te!»
Cling, clang, batteva il suo cuore.
Over meadows and fields went a boy,
Pit-a-pat beat his heart;
On his finger shone a ring of gold,
Pit-a-pat beat his heart!
O meadows, o fields,
how fair you are!
O hills, o valleys,
how fair!
How good, how lovely you are,
You golden sun in heaven’s heights!
Pit-a-pat beat his heart.
Between meadows and fields stood a girl,
Pit-a-pat beat her heart.
Shading her eyes with her hand to gaze,
Pit-a-pat beat her heart.
Over meadows and fields,
over hills and woods,
To me, he is hastening here to me.
O, if he were only with me, were already here!
Pit-a-pat beat her heart.
Swiftly hurried the lad with joyous step,
Pit-a-pat beat his heart;
Taking with him many a smiling flower –
Pit-a-pat beat his heart.
Over meadows and fields
the spring wind blows,
Over hills and woods
the spring wind blows,
Deep within my heart the spring wind blows,
Driving me softly, gently to you,
Pit-a-pat beat his heart.
18
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Canzone della giovane strega
The song of the young witch
(Otto Julius Bierbaum, 1865-1910)
Al mio bambino
To my child (Gustav Falke, 1853-1916)
comp. 7-8 February 1897
Cavalcavo per i monti
Rack, schack, schacke, cavallino mio,
ma uno strano campanellino mi accompagnava
kling, ling, klingelalei.
When by night I rode over the mountains,
Rack, schack, schacke, my little horse,
A strange ringing seemed to be riding alongside me,
Kling, ling, klingelalei.
Risuonava come preghiera suadente,
bello come voci infantili.
It was a beguilingly pleading sound,
It was as beautiful as the voices of children.
Mi sembrava di accarezzare una chioma leggera,
mi sentivo melanconico e felice.
It was as if I were caressing a soft head of hair,
I felt so melancholy and wondrous.
Ma lo scampanellio cessò improvvisamente
e vidi l’abisso della valle.
Then the ringing disappeared all at once,
I gazed down into the deep valley.
Tu dormi, e io mi chino
dolcemente sul tuo letto
e ti benedico.
Ogni delicato respiro
è come un peregrinare
in volo nel cielo,
alla ricerca di una piccola stella
dove l’amore coglie un quadrifoglio
scintillante di luce e splendore
da portare giù in volo da te
per posarlo sulla tua coltre bianca.
Tu dormi, e io mi chino
Dolcemente sul tuo letto e ti benedico.
You sleep and gently I lean
Over your little bed and bless you.
Every cautious intake of breath
Is a roaming flight to heaven,
Is a searching all around,
To see if there isn’t yet a little star
Where from sheer gloss and light
Love could break off a good-luck herb,
Which then Love, winged, would carry down
And lay on your little white blanket.
You are sleeping and gently I lean
Over your little bed and bless you.
Vidi allora la mia casa illuminata
Rack, schack, schacke, cavallino mio.
Il mio figlioletto cercava
La mamma con gli occhi
kling, ling, klingelalai.
There I saw light within my house,
Rack, schack, schacke, my little horse,
My little lad was looking out for his mother,
Kling, ling, klingelalei.
Translation: Lamberta Amonn
Translation: Lamberta Amonn
20
21
Mattina d’estate
Summer morning (Karl Stieler, 1842-1885)
Cosa mi è accaduto?
Mi sono svegliata da un sogno?
Come vedono i miei occhi!
Come ride la mia bocca!
What has happened to me?
Have I awakened from a dream? – –
How my eyes can see!
Oh how my mouth laughs!
Quasi non ci fosse mai stato,
Un azzurro così luminoso
sulla mia vita intera
si è posato come rugiada.
As if there had never before been
Such a luminous blue heaven;
Upon my entire life
Morning dew has fallen.
E nel profondo del mio essere
sgorga come sorgente
di speranza e di ricordi.
Com’è bello, com’è luminoso!
And in the deepest depths of my being
There is a rippling as of a waterspring
Of hope and remembrance – –
How beautiful that is, how bright!
Oh felicità di quest’ora!
Vieni, uomo ardente d’amore
E baciandomi dimmi in silenzio
Ciò che io non so dire!
Oh golden hour of celebration! – –
Oh come, you ardent man,
And quietly kiss from my lips
That which I cannot utter!
Translation: Lamberta Amonn
Come nasconderla?
How shall we keep it secret
(Adolf Friedrich Graf von Schack, 1815-1894)
comp. 1888
Come potremmo nascondere
la felicità di cui siamo ricolmi?
No, si sveli pure il nostro cuore
nelle sue pieghe più intime.
How shall we keep it secret,
This bliss that fulfils us?
No, to its greatest depths,
Shall our heart be revealed to all.
Quando due si sono trovati nell’amore
giubila anche la natura,
per lunghe ore di felicità
la luce del giorno si posa su boschi e campi.
When two find themselves in love,
Jubilation pervades nature,
And the day lies in long wonder-filled hours
Over wood and field.
Perfino dal decrepito tronco
di una quercia millenaria
spunta una verde fiamma
e freme di ardori giovanili.
Even from the oak’s rotting trunk,
Which survives for a thousand years,
Shoots anew the treetops’ green flame
And rustles throughout with youthful vigour.
I boccioli si schiudono
a maggior splendore e profumo
per la felicità della coppia,
il mormorio dei ruscelli
si fa più dolce
e maggio fiorisce più ricco
e più splendente.
With greater brilliance and fragrance, buds
Burst at the happiness of the pair,
And more sweetly does the brook rush,
And more richly does May bloom and glitter.
Translation: Lamberta Amonn
22
23
Verso casa
Along the homeward path (Karl Stieler, 1842-1885)
Nebbie
Fog (Nikolaus Lenau, 1802-1850)
Cammino verso casa in aperta campagna
le nuvole passano lentamente.
Profonda calma su tutte le cose …
Tu non ci sei più!
I wander homeward through the tall grain,
The clouds race.
The world lies in deep peace –
You are gone!
Opaca nebbia, tu celi alla mia vista
la valle col suo fiume,
il monte con le sue foreste
ed ogni saluto del sole.
Gloomy fog, you shroud from me
The valley and its river,
The mountain and its forest,
And all the joys of the sun.
La campana del vespro ha suonato
nel verde dei tigli.
Dal bosco si sente l’ultimo canto d’uccelli …
Tu non ci sei più.
The sound of evening bells has died away
In the greenery of the lime trees,
The last bird is singing in the forest –
You are gone!
Porta via sul tuo notturno grigiore
tutta quanta la terra!
Porta via tutto ciò che mi rattrista,
anche il passato.
Take hence into your grey night
The whole expanse of the earth,
Take hence that which makes me so sad,
Even all that is past.
Sento vagamente che sono
ammalato di desiderio.
L’ultimo uccello tace, il sole è tramontato …
Tu non ci sei più!
Then I quietly perceive how
Sick with longing I am.
The bird has fallen silent, the sun has set –
You are gone!
Translation: Lamberta Amonn
Translation: Lamberta Amonn
(Translation: Sharon Krebs)
24
25
Abbandonata
My slumber grows ever more peaceful
(Hermann von Lingg, 1820-1905)
Madrigal
Madrigal (Michelangelo Buonaroti, 1475-1564)
comp. 1886
Il mio sonno si fa sempre più leggero
Il mio dolore mi avvolge,
tremante, come un velo.
Spesso, in sogno ti odo chiamare
fuori, alla porta:
nessuno sente, nessuno ti apre,
io mi sveglio e piango disperatamente
My slumber grows ever more peaceful;
only like a thin veil now does my anxiety
lie trembling upon me.
Often in my dreams I hear you
calling outside my door;
no one is awake to let you in,
and I awake and weep bitterly.
Sì, io dovrò morire,
Tu bacerai un’altra,
quando sarò pallida e fredda.
Prima delle brezze di maggio
Prima che il tordo canti nel bosco
Se vuoi vedermi in vita ancora una volta,
affrettati, vieni!
Yes, I will have to die;
another will you kiss,
when I am pale and cold.
Before the May breezes blow,
before the thrush sings in the forest:
if you wish to see me once more,
come, o come soon!
Porgo umilmente all’aspro giogo il collo,
Il volto lieto alla fortuna ria,
E alla donna mia
Nemica, il cor di fede è foco pieno.
Né dal martir mi crollo,
Anzi ogni or temo non mi venga meno,
Chè se ‘l volto sereno
Cibo e vita mi fa del gran martire,
Qual crudel doglia mi può far morire?
Into the yoke I humbly bow my neck,
I bow my head smilingly before my misfortune,
Bow my heart that loves and has faith
Before my foe. Against this agony
I do not rebel with rancour,
Rather, I am afraid that it will once
Be assuaged when the beam of your eyes
Has transformed this suffering into my lifeblood,
What suffering then has the power to kill me?
Translation: Lamberta Amonn
Translation: Lamberta Amonn
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Lamento
Lament (Karl Stieler, 1842-1885)
Giaccio nella stanza aperta,
intorno tutto tace e l’ora e tarda.
Come è stato questo giorno
Passato senza di te!
I lean out from my open chamber,
It is the hour soft and late.
How mournfully does the day pass
That passes without you!
La mia luce sta solo nei tuoi occhi,
ma i tuoi occhi mi evitavano.
La mia salute è nelle tue mani,
ma non riesco più a riconquistarti.
My light lies in your eyes,
But your eyes avoid me.
My salvation lies in your hands,
But I shall never win you.
Giaccio nella stanza aperta,
porgo l’orecchio al vento primaverile.
Come è stata solitaria la primavera,
passata senza te!
I lean out from my open chamber,
And listen to the spring wind blow.
How mournfully does the spring pass
That passes without you!
Sentimento natalizio
Christmas spirit (Martin Greif, 1839-1909
comp. 8 December 1899
Si avvicina il tempo gioioso
e mi assale la nostalgia,
fra le lacrime rimembro
la felicità svanita.
With the time of joy
There comes to me an image:
Of long-gone bliss,
That I now think of with tears.
Come in sogno rivedo
l’ombra del passato
aleggiare attorno all’albero di Natale
ma lei, la felicità
non torna mai più.
And I see, as if in a dream,
Its far-off glimmer
Woven around the Christmas tree,
Never to return.
Translation: Lamberta Amonn
Translation: Lamberta Amonn
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Il mio angelo ti protegga
Good angels watch o’er thee (Wilhelm Hertz 1835- 1902)
Giorno dei morti
All Souls’ Day (Hermann von Gilm, 1812-1864)
Se proprio vuoi lasciarmi
Mio amato fanciullo,
ti accompagni tutta la mia gioia.
Scomparso tu, mi resta
solo il mio cuore triste.
Vai in pace, mio caro!
Il mio angelo ti protegga!
Good angels watch o’er thee
And willst though go away, dear,
And leave me here alone,
Then all the joys go with thee,
That I can call my own.
My sad heart and my sorrow
Are all that are left to me;
Farewell, dear love, be happy!
Good Angels watch o’er thee!
Disponi sul tavolo le resede profumate.
Porta qui gli ultimi astri rossi,
e parliamo ancora d’amore
Come allora, a maggio.
Place on the table the fragrant mignonettes,
Bring inside the last red asters,
and let us speak again of love,
as once we did in May.
Dammi la mano, la voglio stringere segretamente.
Non importa se qualcuno vede.
Donami solo uno dei tuoi dolci sguardi,
Come allora, a maggio.
Give me your hand, so I can press it secretly;
and if someone sees us, it’s all the same to me.
Just give me your sweet gaze,
as once you did in May.
My happiness and peace, dear,
Are so bound up in you.
Ah, happiness and peace, dear,
To me mean only you!
Dark, dreary lies before me
My life that is to be;
Farewell, dear love, be happy!
Good Angels watch o’er thee!
Oggi splendono su ogni tomba lumi e fiori
Questo è l’unico giorno di libertà per i morti,
Lasciati stringere al mio cuore
Come allora, a maggio.
Flowers today adorn each grave, giving off their scent;
one day in the year are the dead free.
Come close to my heart, so that I can have you again,
as once I did in May.
La mia felicità e la mia pace
A lui furono di protezione.
Ah, felicità e pace e vita
Tutto questo sei tu!
E se tu sei partito
vola via anche il mio angelo.
Vai, mio caro, in pace,
il mio angelo ti protegga!
Translation: Lamberta Amonn
Translation: Lamberta Amonn
Oh, mayst thou never know, dear,
Aught that might trouble thee,
How sad, alone, forsaken,
I long thy face to see!
Nay, think me glad and radiant,
As once I used to be;
Farewell, dear love, be happy!
Good Angels watch o’er thee!
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Chi è stato?
Who has done this? (Hermann von Gilm, 1812-1864)
comp. 3 October 1885
Sta immobile il mio canto
nella notte e nel gelo
che tutto fanno morire
nell’ inutile attesa
dell’aurora ad oriente.
My song speaks of night and frost,
that kill all living things,
and vainly awaits,
that dawn should blush again in the east.
Now a whole year has passed
in this cold of night,
yet greenery springs anew,
who could bring that about?
Sta immobile così da un anno intero
In questa gelida notte
E continua tuttavia a verdeggiare.
Chi lo ha tenuto in vita?
Not you, not you, by all the world
envied and admired.
what was done, was done by him,
he who clothes the field in lilies.
Non tu, non tu, da tutti
Ammirato e invidiato.
È stato Lui, lui stesso
Che veste i gigli dei campi.
Vieni, dolce sonno
Come, sweet sleep (Wilhelm Hertz 1835-1902)
Vieni, dolce sonno, conforto della notte,
e chiudi dolcemente i miei occhi!
Ho pensato tanto al passato
E ora il mio cuore ha bisogno di pace.
Come, sweet sleep, you solace of night!
Gently close my eyes!
I have been thinking of past times,
My heart now yearns for rest.
Allora, dopo i baci e la gioia,
Tu eri il compimento dell’amore nascosto
E facevi posare la mia testa felice
Sul tuo caldo cuore.
Once, after kisses and jests, you assuaged
The joys of hidden love,
And leaned back upon his warm heart
My bliss-filled head.
Ora lui è da lungo tempo nella tomba
E con lui amore e felicità.
Vieni, dolce sonno, conforto della notte,
il mio cuore ha bisogno di pace.
Now he has long been laid in his grave
And love and happiness with him.
Come, sweet sleep, you solace of night!
My heart now yearns for rest.
Translation: Lamberta Amonn
Translation: Lamberta Amonn
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