La solitudine del bosco Solitude of the forest (Heinrich Leuthod, 1827-1879) Quiete del bosco, instilla a goccia a goccia nella mia anima le tue dolci rugiade! Fammi sognare ancora I sogni della gioventù! Oh pace o quiete, scendi su di me. Come ti amo, come ti amo, solitudine del bosco! Oh respiro della creazione che mi incanta e mi ammalia! Oh pace, o quiete scendi su di me! Come ti amo, come ti amo, solitudine del bosco! Solenne silenzio domenicale È tempo di primavera: nessun rumore, nessuna persona, ovunque tu cerchi. Mi accompagna solo una vaga melanconia… Oh pace oh quiete scendi su di me. Come ti amo, come ti amo, solitudine del bosco! Fioriscono le violette Gli alberi hanno le gemme. La primavera è arrivata; gli uccelli cinguettano, le cime degli alberi stormiscono con suono misterioso. Translation: Lamberta Amonn 1 Your sweet, sweet shivers of awe, Oh peace of the forest, Breathe into, Seep into my soul. Let me dream the dreams Of youth. Oh peace, oh rest, fall upon me. How I love you, love you, Solitude of the forest! Solemn stillness of the sabbath And springtime, Not a sound, not a soul Far and wide. Only a quiet, muted sorrow Accompanies me; – Oh peace, oh rest, fall upon me. How I love you, love you, Solitude of the forest! March violets bloom, sap is rising in the trees, Spring has come; The birds twitter, the tree tops sough So wondrously. Oh breath of creation, that enchants And uplifts my bosom! Oh peace, oh rest, fall upon me. How I love you, love you, Solitude of the forest! 2 Il risveglio della rosa The rose’s awakening (Friedrich von Sallet 1812-1843) comp. 1883 Il bocciolo sognava il sole, il fruscio delle foglie sul verde boschetto, il ruscello che sorga armonioso dalla sorgente, il melodioso canto dell’ usignolo, le brezze accarezzanti e cullanti, i profumi che blandiscono e confondono. The bud was dreaming of sunshine, Of the rustling of leaves in the greenwood, Of the stream’s melodious purling, Of the nightingale’s sweet singing, Of the breeze’s caressing and lulling, Of the scents that beguiled in their passing. E quando il bocciolo al risveglio è una rosa Sorride dolcemente fra le lacrime, guardando e ascoltando come intorno tutto splende e risuona, profuma ed inebria. And when the bud awoke as a rose, She laughed gently through her tears And looked about her and listened – Took in the light and the sounds, The scents and the bustle. Ora che il sogno si rivela realtà Essa trema di dolce sgomento E sussurra: è proprio così, come se l’avessi già vissuto una volta. As all her dreams now came to be, She thrilled in sweet wondrous awe And whispered quietly, “It seems to me, As if I’d experienced all this before.” Sentieri notturni Nocturnal paths (Karl Stieler, 1842-1885) Fra gli alberi un leggero fremito, fra i rami trapela il chiarore della luna. Qua e là un abbaiare di cani, Qua e là un lume solitario. There is a quiet movement in the trees, Moonlight breaks through the branches. Here and there a barking of dogs, Here and there a lonely light. La notte avvolge valli e monti E io cammino nella notte Tremante di desiderio … Cercando te, solo te, dolcemente. Night lies upon valley and mountains. And I wander through the night Toward you – trembling with longing, Toward you – softly, soft! Translation: Lamberta Amonn Translation: Lamberta Amonn 3 4 Canto nel bosco Now Love once like a nightingale (Emanuel von Geibel, 1815-1884) comp. 9 April 1879 Sedeva l’amore fattosi usignolo Nel rosaio, e cantava; La dolcissima eco si spandeva Per la verde foresta. Now Love once like a nightingale in rosebush perched and sang; with sweetest wonder flew the sound along the woodland green. A quel suono salì tutt’ intorno Il profumo da mille calici di fiori, Le cime degli alberi stormirono piano La brezza sfiorò ancora più leggera. And as it rang, there rose a scent from ring of thousand buds, and all the treetops rustled soft, and softer blew the air; Tacquero i ruscelli Che poco prima scrosciavano giù dai monti I caprioli vi stettero sognanti Ad ascoltare quel canto. The brooklets silenced, scarcely come splashing from the heights, the fawns stood still as if in dream and listened to the tone. E il sole splendeva sempre più fulgido Inondando la sua luce sempre più chiara Fiori, bosco e burroni. Io però proseguivo per il mio sentiero E sentivo pur quella musica. Ah! Da quel momento ciò che cantavo Ne era solo una debole eco. And bright and ever brighter flowed the sunbeams down inside, ’round blossoms, wood and gorge it gushed with golden red sunshine. I walked along the path that day and also heard that sound. Alas! what ever since I’ve sung was just its echo faint. Translation: Lamberta Amonn 5 Volevo fare un mazzetto I would have made a bouquet (Clemens von Brentano, 1778-1842) Volevo fare un mazzetto di fiori Ma cadde la notte E i fiori non si vedevano più Altrimenti te l’avrei portato. Allora scesero lacrime Giù dalle mie guance sull’erba Ed ecco, io vidi un fiore, spuntato nel giardino. Volevo coglierlo per te, in mezzo all’erba scura, ma il fiore si mise a parlare: «Ah, non farmi male! Abbi un cuore gentile e pensa alla tua stessa sofferenza, non farmi morire innanzi tempo, soffrendo!» E se non avesse parlato così Tutto solo in quel giardino, avrei colto quel fiore per te, ma ora non mi sentivo più. Anche il mio tesoro non è venuto E mi ha lasciato solo. Nell’amore c’è anche la tristezza E non può essere altrimenti. I would have made a bouquet but dark night arrived and there was no little flower to be found, or I would have brought it. Then down my cheeks flowed tears onto the clover – I saw that one small flower had now blossomed in the garden. I wanted to pick it for you deep in the dark clover, but it began to speak: “Ah, do not harm me!” “Be kind-hearted, consider your own grief, and do not let me die in agony before my time!” And if it had not spoken so, in the garden all alone, I would have plucked it for you, but now that cannot be. My sweetheart has not come, I am so entirely alone. In love dwells tribulation, and it can be no different. Translation: Lamberta Amonn 6 Canto della filatrice Spinning Song (from Des Knaben Wunderhorn) Il laccio di rose Fila, fila, figlia mia cara, ti compero un paio di scarpe. Sì, sì, mamma mia cara, ma scarpe con fibbie; Davvero non posso filare per via del mio dito, le dita mi fanno male. Spin, spin, my dear daughter, I will buy you a pair of shoes. Yes, yes, my dear mother, With buckles too; But truly I cannot spin On account of my finger, My fingers are sore. In spring shade I found her (Friedrich Gottlieb Klopstock, 1724-1803) comp. 22 September 1897 La trovai nell’ombra, era primavera, e la avvolsi con un laccio di rose; non se ne accorse, e rimase assopita. In spring shade I found her, and bound her with rosy ribbons: she felt it not, and slumbered on. Fila, fila, figlia mia cara, ti compero un paio di calze. Sì, sì, mamma mia cara, Ma calze con un bello sprone. Davvero non posso filare per via del mio dito, le dita mi fanno male. Spin, spin, my dear daughter, I will buy you a pair of stockings. Yes, yes, my dear mother, With pretty gussets in them; But truly I cannot spin On account of my finger, My fingers are sore. La guardai: la mia vita si legò Con questo sguardo alla sua; lo sentivo, senza saperlo. I looked at her; my life hung with that gaze on her life: I felt it well, but knew it not. Sussurrai qualcosa, pur senza parlare E feci frusciare il laccio di rose. Allora si svegliò dal sonno. But I whispered wordlessly to her and rustled the rosy ribbons. Then she awoke from her slumber. Fila, fila, figlia mia cara, ti compero un marito sì, sì mamma mia cara, questo si mi sta bene: adesso posso filare proprio bene, nessuna delle mia dita mi fa più male. Spin, spin, my dear daughter, I will buy you a husband. Yes, yes, my dear mother, That would become me very well; Truly I can spin well, Of all of my fingers Not a one is sore. Mi guardò; la sua vita si legò con questo sguardo alla mia, e intorno a noi vi fu l’Elisio. She looked at me; her life hung with this gaze on my life: and around us it became Elysium. Translation: Lamberta Amonn Translation: Lamberta Amonn 7 8 Rose rosse Red Roses (Karl Stieler 1842-1885) comp. 11 September 1883 Ricordi la rosa che mi hai donato? Superba, ardente sorella delle timide viole; Il suo profumo trasmetteva la vita del tuo corpo E a quel profumo mi attacco sempre di più Do you recall the rose you gave me? The proud, passionate sister of the shy violet; Its perfume drew life from your breast, And more and more I fastened on that perfume. Ti vedo ancora, fronte e tempie in fiamme, ritrosa però la nuca, tenere e candide le mani. Primavera nello sguardo, Pienezza dell’estate sul corpo, Come la campagna fiorente nel solstizio. I see you now before me: brow and temples glowing, The neck defiant, hands both soft and white Your eye still childlike, but the figure fully In bloom, as the meadow blooms in midsummer. And I am wrapt in night, cool and cloudless, Yet day and night merge into one. My spirit dreams of your red rose And of the garden in which I won it. Intorno a me la notte fresca, senza nubi, tesse la sua trama. Ma notte e giorno si fondono in un tutt’uno. Io sogno soltanto quella tua rosa rossa E il giardino dove divenne mia. Saluto Greeting (Otto Gensichen, 1847-1933) Sotto alberi in fiore Nella notte silenziosa In felici fantasie Ho pensato a te, mia diletta. Beneath blossoming trees in the silent night, in blissful dreams I think of you, you lovely woman. Il tiglio profumato spargeva Su di me i suoi fiori; I venti sembrano portarmi Il tuo saluto come una carezza. The fragrant linden trees strewed blossoms down upon me; the winds caressed pleasantly like a greeting from you. E un canto celestiale par scendere dalla volta stellata risuonando dolcemente Sul mondo addormentato. And a heavenly singing from the starry sky seemed to float gently down and permeate the sleeping world. Translation: Lamberta Amonn Translation: Lamberta Amonn 9 10 Mezzogiorno d’estate Summer’s noon (Theodor Storm, 1817-1888) Tutto tace sull’aia, La ruota del mulino è ferma; Il pero dalle lucidi foglie Sta immobile nel sole. Now it is still about the farmyard and barn, And in the mill the stone is resting; The pear tree with its shiny leaves Stands motionless in the sunshine. Le api ronzano sonnolente; E nella sua buca Sonnecchia Puk, inebriato dall’odore del fieno. The bees are humming sleepily; And in the open hatch, Befuddled by the scent of the hay, Puck sleeps in his grey coat. Il mugnaio russa, i garzoni pure. In casa solo la figlia è desta, ride fra sé e sé e, silenziosamente, si sfila di nascosto le pantofole. The miller is snoring as are all his minions, And only the daughter is awake in the house; She laughs quietly, and secretly, Prudently takes off her clogs. Va a svegliare l’aiutante mugnaio che non crede a suoi occhi assonnati: «ora baciami, giovane innamorato, ma con gentilezza! E senza farti sentire!» She goes and wakes the miller lad, Who can scarce believe his heavy eyes: “Now kiss me, you love-struck boy; But justly, justly! not too loud.” Incontro Nobody saw (Otto Friedrich Gruppe, 1804-1876) comp. 18 December 1883 Scendo i gradini come volando, in un balzo lui sale e mi prende. Nel punto più buio della scala Ci siamo baciati tante volte E nessuno l’ha visto. A-down the stairway bounding, came I with laughter gay, and springing up to meet me, came he the other way. And in the shadow so dark and grim, he held me close, so close to him and kiss’d me once and kiss’d me twice and kiss’d me thrice! I hope that no one saw! Entro passo passo nella sala, fra la variopinta folla degli ospiti, le guance in fiamme e penso che ognuno si accorga di ciò che abbiamo fatto – ma nessuno l’ha visto. My guilty cheeks were burning as I in the parlour came, to smiling guests a-turning, my heart all filled with shame. I thought “Ah, me, they have seen it all! Their scorn on me this moment should fall! Ah, me, ah marry! what shall I do? His folly he will rue!” I’m sure that no one saw! Qualcosa mi spingeva fuori, in giardino a vedere i fiori, ed ero impaziente di essere fuori, le rose fiorivano ovunque e gli uccelli cantavano a gola spiegata, come se loro l’avessero visto. Translation: Lamberta Amonn I in the Garden hid me where bright the flowers shone, for laughing glances chid me and I must be alone. The roses a-blushing hid their face. The sweet birds were twittering of my disgrace, I care not if they saw! Translation: Lamberta Amonn 12 13 La bambina The little girl (Joseph von Eichendorff, 1788-1857) Nelle montagne, cara mamma, lungo il bosco, cavalcano tre giovani cacciatori su tre cavallini splendenti, cara mamma, su tre cavallini splendenti. Between the mountains, dear mother, Far along the forest, Three young huntsmen are riding On three shining horses, Dear mother! On three shining horses. Siate pur lieta, cara mamma, se fuori tutto tace: appena papà torna dal bosco vi bacia come vuole, cara mamma, vi bacia come vuole. You can be happy, dear mother, When it becomes quiet outdoors; Father comes home from the forest And you can kiss each other as much as you want, Dear mother! You can kiss each other as much as you want, E io mi butto sul mio lettino Di notte senza tregua, mi giro di qua e di là, da nessun lato trovo qualcosa cara mamma, da nessun lato trovo qualcosa. And I toss about In my little bed at night without cease, I turn to left and I turn to right Nowhere do I have anything, Dear mother. Nowhere do I have anything. Ma quando sarò finalmente donna Allora nella notte silenziosa Mi giro da tutti i lati, bacio quanto voglio cara mamma, bacio quanto voglio. Translation: Lamberta Amonn When I am finally a woman In the quiet night then I will turn to all sides And kiss as much as I want to, Dear mother. And kiss as much as I want to. 14 Noi vogliamo saltare (Otto Julius Bierbaum, 1865-1910) Let us both jump for joy (Otto Julius Bierbaum, 1865-1910) comp. 7 June 1896 Corre il vento per la vasta landa Spinge bocca contro bocca, Mano verso mano Ed è come un canto. A wind blew throughout all the land, Pressed mouth upon mouth, blew hand into hand And was like the sound of singing. It wafted you and me together; And though it blows no longer: Let us both jump for joy. Ha fatto incontrare anche te e me. Se poi il vento si ferma Non importa: noi due vogliamo saltare. Translation: Lamberta Amonn 15 Risuona il rumore del mondo Song of a woman (Karl Stieler, 1822-1885) Risuona il rumore del mondo, ma io non lo sento più. Solo ciò che hai detto tu Io lo sento sempre. The noise of the world clangs forth, – I never hear it; For only what you said, That is what I always hear. La gente mi guarda e quasi non me ne accorgo ho dimenticato tutti per pensare solo a te. People look at me, – I hardly think of it; For I have forgotten all of them Because of you. Oh, lasciami tacere Mio amore, mia felicità! Tu mi hai baciato senza una parola E io non so parlare! Oh, let me fall silent, My love, my Eden! You have kissed me mute – I can no longer speak! Ho dato tutto Non mi rimane più nulla So fare solo una cosa Amare, amare te! I have offered up everything, Nothing remains my own; I can only do one thing more – To love you, love you! Ritorno a casa Homecoming (Adolf Friedrich Graf von Schack, 1815 - 1894) comp. 1886 I rami oscillano silenziosi, la barca scivola verso la riva. La colomba torna al suo nido Il mio cuore ritorna a casa da te. The branches sway more gently, the boat skims toward the shore; home to its nest turns the dove, home to you turns my heart. Abbastanza, nel giorno radioso, quando ovunque pulsa la vita (il cuore) con folle battito d’ali se n’è andato lontano. It has wandered enough on shimmering days, when life clamoured and with beating wings it keenly explored foreign lands. Ma ora che il sole è tramontato E il silenzio scende sul bosco (il cuor) sente: la pace è da te, la quiete solo da te. But now the sun has departed, and silence sinks down upon the grove. My heart feels this: with you is peace, with you alone is rest. Translation: Lamberta Amonn Translation: Lamberta Amonn 16 17 Cuori che battono Beating hearts (Otto Julius Bierbaum, 1865-1910) comp. 7 June 1895 Un fanciullo camminava per prati e campi, cling clang, batteva il suo cuore; Al suo dito brillava un anello d’oro cling clang batteva il suo cuore. «Oh prati, o campi, come siete belli! Oh monti, o boschi Come siete belli! Come sei bello, e buono, sole d’oro su in alto, nel cielo!» Cling, clang batteva il suo cuore. Fra prati e campi c’era una fanciulla cling clang, batteva il suo cuore, «Per prati e campi, per monti e boschi, da me, viene veloce da me! Oh fosse già qui Vicino a me, vicino a me.» Cling, clang batteva il suo cuore. Translation: Lamberta Amonn Il fanciullo si affrettava con passo gioioso, colse qualche fiorellino ridente cling clang, batteva il suo cuore. «Su prati e campi soffia il vento di primavera. Sopra monti e boschi Soffia il vento di primavera. Dentro il mio cuore Spira il vento di primavera E mi spinge dolcemente da te!» Cling, clang, batteva il suo cuore. Over meadows and fields went a boy, Pit-a-pat beat his heart; On his finger shone a ring of gold, Pit-a-pat beat his heart! O meadows, o fields, how fair you are! O hills, o valleys, how fair! How good, how lovely you are, You golden sun in heaven’s heights! Pit-a-pat beat his heart. Between meadows and fields stood a girl, Pit-a-pat beat her heart. Shading her eyes with her hand to gaze, Pit-a-pat beat her heart. Over meadows and fields, over hills and woods, To me, he is hastening here to me. O, if he were only with me, were already here! Pit-a-pat beat her heart. Swiftly hurried the lad with joyous step, Pit-a-pat beat his heart; Taking with him many a smiling flower – Pit-a-pat beat his heart. Over meadows and fields the spring wind blows, Over hills and woods the spring wind blows, Deep within my heart the spring wind blows, Driving me softly, gently to you, Pit-a-pat beat his heart. 18 19 Canzone della giovane strega The song of the young witch (Otto Julius Bierbaum, 1865-1910) Al mio bambino To my child (Gustav Falke, 1853-1916) comp. 7-8 February 1897 Cavalcavo per i monti Rack, schack, schacke, cavallino mio, ma uno strano campanellino mi accompagnava kling, ling, klingelalei. When by night I rode over the mountains, Rack, schack, schacke, my little horse, A strange ringing seemed to be riding alongside me, Kling, ling, klingelalei. Risuonava come preghiera suadente, bello come voci infantili. It was a beguilingly pleading sound, It was as beautiful as the voices of children. Mi sembrava di accarezzare una chioma leggera, mi sentivo melanconico e felice. It was as if I were caressing a soft head of hair, I felt so melancholy and wondrous. Ma lo scampanellio cessò improvvisamente e vidi l’abisso della valle. Then the ringing disappeared all at once, I gazed down into the deep valley. Tu dormi, e io mi chino dolcemente sul tuo letto e ti benedico. Ogni delicato respiro è come un peregrinare in volo nel cielo, alla ricerca di una piccola stella dove l’amore coglie un quadrifoglio scintillante di luce e splendore da portare giù in volo da te per posarlo sulla tua coltre bianca. Tu dormi, e io mi chino Dolcemente sul tuo letto e ti benedico. You sleep and gently I lean Over your little bed and bless you. Every cautious intake of breath Is a roaming flight to heaven, Is a searching all around, To see if there isn’t yet a little star Where from sheer gloss and light Love could break off a good-luck herb, Which then Love, winged, would carry down And lay on your little white blanket. You are sleeping and gently I lean Over your little bed and bless you. Vidi allora la mia casa illuminata Rack, schack, schacke, cavallino mio. Il mio figlioletto cercava La mamma con gli occhi kling, ling, klingelalai. There I saw light within my house, Rack, schack, schacke, my little horse, My little lad was looking out for his mother, Kling, ling, klingelalei. Translation: Lamberta Amonn Translation: Lamberta Amonn 20 21 Mattina d’estate Summer morning (Karl Stieler, 1842-1885) Cosa mi è accaduto? Mi sono svegliata da un sogno? Come vedono i miei occhi! Come ride la mia bocca! What has happened to me? Have I awakened from a dream? – – How my eyes can see! Oh how my mouth laughs! Quasi non ci fosse mai stato, Un azzurro così luminoso sulla mia vita intera si è posato come rugiada. As if there had never before been Such a luminous blue heaven; Upon my entire life Morning dew has fallen. E nel profondo del mio essere sgorga come sorgente di speranza e di ricordi. Com’è bello, com’è luminoso! And in the deepest depths of my being There is a rippling as of a waterspring Of hope and remembrance – – How beautiful that is, how bright! Oh felicità di quest’ora! Vieni, uomo ardente d’amore E baciandomi dimmi in silenzio Ciò che io non so dire! Oh golden hour of celebration! – – Oh come, you ardent man, And quietly kiss from my lips That which I cannot utter! Translation: Lamberta Amonn Come nasconderla? How shall we keep it secret (Adolf Friedrich Graf von Schack, 1815-1894) comp. 1888 Come potremmo nascondere la felicità di cui siamo ricolmi? No, si sveli pure il nostro cuore nelle sue pieghe più intime. How shall we keep it secret, This bliss that fulfils us? No, to its greatest depths, Shall our heart be revealed to all. Quando due si sono trovati nell’amore giubila anche la natura, per lunghe ore di felicità la luce del giorno si posa su boschi e campi. When two find themselves in love, Jubilation pervades nature, And the day lies in long wonder-filled hours Over wood and field. Perfino dal decrepito tronco di una quercia millenaria spunta una verde fiamma e freme di ardori giovanili. Even from the oak’s rotting trunk, Which survives for a thousand years, Shoots anew the treetops’ green flame And rustles throughout with youthful vigour. I boccioli si schiudono a maggior splendore e profumo per la felicità della coppia, il mormorio dei ruscelli si fa più dolce e maggio fiorisce più ricco e più splendente. With greater brilliance and fragrance, buds Burst at the happiness of the pair, And more sweetly does the brook rush, And more richly does May bloom and glitter. Translation: Lamberta Amonn 22 23 Verso casa Along the homeward path (Karl Stieler, 1842-1885) Nebbie Fog (Nikolaus Lenau, 1802-1850) Cammino verso casa in aperta campagna le nuvole passano lentamente. Profonda calma su tutte le cose … Tu non ci sei più! I wander homeward through the tall grain, The clouds race. The world lies in deep peace – You are gone! Opaca nebbia, tu celi alla mia vista la valle col suo fiume, il monte con le sue foreste ed ogni saluto del sole. Gloomy fog, you shroud from me The valley and its river, The mountain and its forest, And all the joys of the sun. La campana del vespro ha suonato nel verde dei tigli. Dal bosco si sente l’ultimo canto d’uccelli … Tu non ci sei più. The sound of evening bells has died away In the greenery of the lime trees, The last bird is singing in the forest – You are gone! Porta via sul tuo notturno grigiore tutta quanta la terra! Porta via tutto ciò che mi rattrista, anche il passato. Take hence into your grey night The whole expanse of the earth, Take hence that which makes me so sad, Even all that is past. Sento vagamente che sono ammalato di desiderio. L’ultimo uccello tace, il sole è tramontato … Tu non ci sei più! Then I quietly perceive how Sick with longing I am. The bird has fallen silent, the sun has set – You are gone! Translation: Lamberta Amonn Translation: Lamberta Amonn (Translation: Sharon Krebs) 24 25 Abbandonata My slumber grows ever more peaceful (Hermann von Lingg, 1820-1905) Madrigal Madrigal (Michelangelo Buonaroti, 1475-1564) comp. 1886 Il mio sonno si fa sempre più leggero Il mio dolore mi avvolge, tremante, come un velo. Spesso, in sogno ti odo chiamare fuori, alla porta: nessuno sente, nessuno ti apre, io mi sveglio e piango disperatamente My slumber grows ever more peaceful; only like a thin veil now does my anxiety lie trembling upon me. Often in my dreams I hear you calling outside my door; no one is awake to let you in, and I awake and weep bitterly. Sì, io dovrò morire, Tu bacerai un’altra, quando sarò pallida e fredda. Prima delle brezze di maggio Prima che il tordo canti nel bosco Se vuoi vedermi in vita ancora una volta, affrettati, vieni! Yes, I will have to die; another will you kiss, when I am pale and cold. Before the May breezes blow, before the thrush sings in the forest: if you wish to see me once more, come, o come soon! Porgo umilmente all’aspro giogo il collo, Il volto lieto alla fortuna ria, E alla donna mia Nemica, il cor di fede è foco pieno. Né dal martir mi crollo, Anzi ogni or temo non mi venga meno, Chè se ‘l volto sereno Cibo e vita mi fa del gran martire, Qual crudel doglia mi può far morire? Into the yoke I humbly bow my neck, I bow my head smilingly before my misfortune, Bow my heart that loves and has faith Before my foe. Against this agony I do not rebel with rancour, Rather, I am afraid that it will once Be assuaged when the beam of your eyes Has transformed this suffering into my lifeblood, What suffering then has the power to kill me? Translation: Lamberta Amonn Translation: Lamberta Amonn 26 27 Lamento Lament (Karl Stieler, 1842-1885) Giaccio nella stanza aperta, intorno tutto tace e l’ora e tarda. Come è stato questo giorno Passato senza di te! I lean out from my open chamber, It is the hour soft and late. How mournfully does the day pass That passes without you! La mia luce sta solo nei tuoi occhi, ma i tuoi occhi mi evitavano. La mia salute è nelle tue mani, ma non riesco più a riconquistarti. My light lies in your eyes, But your eyes avoid me. My salvation lies in your hands, But I shall never win you. Giaccio nella stanza aperta, porgo l’orecchio al vento primaverile. Come è stata solitaria la primavera, passata senza te! I lean out from my open chamber, And listen to the spring wind blow. How mournfully does the spring pass That passes without you! Sentimento natalizio Christmas spirit (Martin Greif, 1839-1909 comp. 8 December 1899 Si avvicina il tempo gioioso e mi assale la nostalgia, fra le lacrime rimembro la felicità svanita. With the time of joy There comes to me an image: Of long-gone bliss, That I now think of with tears. Come in sogno rivedo l’ombra del passato aleggiare attorno all’albero di Natale ma lei, la felicità non torna mai più. And I see, as if in a dream, Its far-off glimmer Woven around the Christmas tree, Never to return. Translation: Lamberta Amonn Translation: Lamberta Amonn 28 29 Il mio angelo ti protegga Good angels watch o’er thee (Wilhelm Hertz 1835- 1902) Giorno dei morti All Souls’ Day (Hermann von Gilm, 1812-1864) Se proprio vuoi lasciarmi Mio amato fanciullo, ti accompagni tutta la mia gioia. Scomparso tu, mi resta solo il mio cuore triste. Vai in pace, mio caro! Il mio angelo ti protegga! Good angels watch o’er thee And willst though go away, dear, And leave me here alone, Then all the joys go with thee, That I can call my own. My sad heart and my sorrow Are all that are left to me; Farewell, dear love, be happy! Good Angels watch o’er thee! Disponi sul tavolo le resede profumate. Porta qui gli ultimi astri rossi, e parliamo ancora d’amore Come allora, a maggio. Place on the table the fragrant mignonettes, Bring inside the last red asters, and let us speak again of love, as once we did in May. Dammi la mano, la voglio stringere segretamente. Non importa se qualcuno vede. Donami solo uno dei tuoi dolci sguardi, Come allora, a maggio. Give me your hand, so I can press it secretly; and if someone sees us, it’s all the same to me. Just give me your sweet gaze, as once you did in May. My happiness and peace, dear, Are so bound up in you. Ah, happiness and peace, dear, To me mean only you! Dark, dreary lies before me My life that is to be; Farewell, dear love, be happy! Good Angels watch o’er thee! Oggi splendono su ogni tomba lumi e fiori Questo è l’unico giorno di libertà per i morti, Lasciati stringere al mio cuore Come allora, a maggio. Flowers today adorn each grave, giving off their scent; one day in the year are the dead free. Come close to my heart, so that I can have you again, as once I did in May. La mia felicità e la mia pace A lui furono di protezione. Ah, felicità e pace e vita Tutto questo sei tu! E se tu sei partito vola via anche il mio angelo. Vai, mio caro, in pace, il mio angelo ti protegga! Translation: Lamberta Amonn Translation: Lamberta Amonn Oh, mayst thou never know, dear, Aught that might trouble thee, How sad, alone, forsaken, I long thy face to see! Nay, think me glad and radiant, As once I used to be; Farewell, dear love, be happy! Good Angels watch o’er thee! 30 31 Chi è stato? Who has done this? (Hermann von Gilm, 1812-1864) comp. 3 October 1885 Sta immobile il mio canto nella notte e nel gelo che tutto fanno morire nell’ inutile attesa dell’aurora ad oriente. My song speaks of night and frost, that kill all living things, and vainly awaits, that dawn should blush again in the east. Now a whole year has passed in this cold of night, yet greenery springs anew, who could bring that about? Sta immobile così da un anno intero In questa gelida notte E continua tuttavia a verdeggiare. Chi lo ha tenuto in vita? Not you, not you, by all the world envied and admired. what was done, was done by him, he who clothes the field in lilies. Non tu, non tu, da tutti Ammirato e invidiato. È stato Lui, lui stesso Che veste i gigli dei campi. Vieni, dolce sonno Come, sweet sleep (Wilhelm Hertz 1835-1902) Vieni, dolce sonno, conforto della notte, e chiudi dolcemente i miei occhi! Ho pensato tanto al passato E ora il mio cuore ha bisogno di pace. Come, sweet sleep, you solace of night! Gently close my eyes! I have been thinking of past times, My heart now yearns for rest. Allora, dopo i baci e la gioia, Tu eri il compimento dell’amore nascosto E facevi posare la mia testa felice Sul tuo caldo cuore. Once, after kisses and jests, you assuaged The joys of hidden love, And leaned back upon his warm heart My bliss-filled head. Ora lui è da lungo tempo nella tomba E con lui amore e felicità. Vieni, dolce sonno, conforto della notte, il mio cuore ha bisogno di pace. Now he has long been laid in his grave And love and happiness with him. Come, sweet sleep, you solace of night! My heart now yearns for rest. Translation: Lamberta Amonn Translation: Lamberta Amonn 32 33
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