Department: Rischi Agricoli Country: ITALIA IL PERITO ESTIMATORE DANNI DA GRANDINE ED AVVERSITÀ ATMOSFERICHE Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 GENERALI ITALIA Gestione amministrativa Contratti e Sinistri Rapporti istituzionali Studio e sviluppo nuovi prodotti e Ricerche di mercato Gestione tecnica di rilevazione dei danni Rischi Agricoli Gestione dei programmi riassicurativi Generali Italia S.p.A. Formazione e supporto tecnico/commerciale 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 PREMESSE • Con l’introduzione delle novità riportate nel Piano Assicurativo Agricolo Nazionale, i professionisti devono avere capacità estimative che soddisfino le esigenze delle Compagnie di Assicurazione e degli imprenditori Agricoli • La formazione del professionista non può, quindi, rimanere circoscritta, come in passato, al solo rischio grandine ma dovrà essere ampliata anche ad altri eventi atmosferici oggetto di coperture assicurative • Le Compagnie di Assicurazione ricercano professionisti che abbiano una buona conoscenza delle colture agricole ed in particolar modo della loro fisiologia e dei danni provocati su di esse dagli eventi atmosferici catastrofali come: gelo e brina, siccità, sbalzi termici, vento forte, eccesso di pioggia, ed altri. Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 4 Il perito estimatore deve avere uno spiccato senso di adattamento alle esigenze del mercato Assicurativo in continua evoluzione: • Capacità di stima in funzione della diversità delle condizioni di Assicurazione • Adattabilità alle incombenze amministrative affidategli • Capacità organizzativa, individuazione e risoluzione di problemi dovuti a criticità impreviste riguardanti l’attività di rilevazione dei danni e la gestione dell’incarico (interpretazione delle condizioni di assicurazione, funzionamento delle procedure informatiche, ecc.) Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 5 Per garantire una maggiore cura della clientela la struttura del corpo peritale prevede: • Una distribuzione capillare dei tecnici sul territorio • L’adozione di qualifiche operative con diverso grado di responsabilità • Formazione e aggiornamento dei tecnici sulle innovazioni previste nel PAAN Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 6 COMPOSIZIONE DEL CORPO PERITALE 2015 Generali Italia S.p.A. RESPONSABILI TECNICI DI AREA 3 ISPETTORI TECNICI DI ZONA 6 RESPONSABILI DI SQUADRA 19 RILEVATORI 68 AIUTI 52 PRATICANTI 28 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 STRUTTURA 2014 Albo peritale di GENERALI ITALIA 180 Professionisti • • • • • • Qualifiche ruoli di responsabilità Formazione della squadra Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 • • • • Resp. Tecnico di Area Isp. Tecnico di Zona Responsabile di squadra Rilevatore Aiuto Praticante Carico assuntivo Conoscenza dei prodotti Conoscenza delle garanzie Disponibilità Campagna Grandine 2015 ORGANIZZAZIONE SUL TERRITORIO • Aree operative • Zone operative • Recapiti peritali • Sviluppo relazioni con gli altri operatori attivi nel settore Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DELLE AREE OPERATIVE Area 2 Nord Ovest Emilia Romagna Toscana – Marche – Umbria – Lazio – Abruzzo - Sardegna Area 3 Molise – Campania – Puglia – Basilicata – Calabria - Sicilia Generali Italia S.p.A. Area 1 Piemonte – Liguria – Lombardia – Trentino Alto Adige – Friuli Venezia Giulia – Nord- Est Emilia Romagna ATTIVITA’ E FUNZIONI Responsabile Tecnico di Area: • Prende atto delle condizioni contrattuali sottoscritte tra le Compagnie ed i Condifesa • Coordina le attività di rilevazione dei danni ed è il primo responsabile dell’organizzazione • Verifica l’entità degli eventi manifestatisi nella propria area operativa • Sviluppa buone relazioni con gli altri operatori del settore • Gestisce l’ITZ e le risorse ad esso assegnate • Gestisce il supporto informatico • Svolge attività di formazione dei tecnici “sul campo” • Verifica, insieme all’ITZ oppure quando lo ritiene opportuno, l’attività tecnica nelle zone di sua competenza • Controlla l’evoluzione dei risarcimenti Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 ATTIVITA’ E FUNZIONI L’Ispettore Tecnico di Zona: Le attività e le funzioni dell’Ispettore Tecnico di Zona sono le stesse elencate per il Responsabile Tecnico di Area, ma esercitate in un territorio più ristretto nell’ambito dell’Area operativa. Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 ATTIVITA’ E FUNZIONI Il Responsabile di squadra: • È il primo collaboratore dell’Ispettore Tecnico • Deve avere conoscenze tecniche allargate a più prodotti • Deve essere in grado di condurre le risorse in un contesto più limitato rispetto alla zona operativa anche con incarichi distaccati • Deve essere anche buon conoscitore dei programmi informatici utilizzati Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 Unità operativa • E’ formata da un responsabile di perizia – Rilevatore – e da un Aiuto o Praticante. • Cura l’esecuzione delle perizie in un ambito territoriale più limitato (uno o più Comuni) • L’Aiuto e il Praticante, oltre ad acquisire tutte le indicazioni tecniche necessarie per loro formazione, curano anche la gestione informatica dell’incarico Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 ESEMPIO DI INCARICO ASSEGNAZIONE DELL’ AREA OPERATIVA E COMUNICAZIONE AL RESPONSABILE DEI PERITI ASSEGNATI RESPONSABILE TENICO DI AREA ISPETTORE TECNICO DI ZONA RESPONSABILE DI SQUADRA UNITA’ OPERATIVA (Rilevatore + Aiuto) UNITA’ OPERATIVA (Rilevatore + Praticante) UNITA’ OPERATIVA (Rilevatore + Aiuto) Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 UNITA’ OPERATIVA (Rilevatore + Praticante) Campagna Grandine 2015 REQUISITI BASE (Art.9 D.L. n.1 del 24/01/2012 e succ. mod. e integrazioni) • Iscrizione all’albo professionale • Iscrizione alla cassa di previdenza • Copertura con polizza RC professionale (obbligatoria dal 13 Agosto 2013) • P.IVA e codice di attività ATECO Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 16 Il clima sta cambiando L’agricoltura italiana, come quella di tutti i Paesi dell’area mediterranea, è una delle più esposte e vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici. Diversi studi (Climagri, Agroscenari) identificano per il prossimo futuro i seguenti fattori di criticità: aumento delle temperature medie aumento degli estremi climatici di precipitazioni e temperature anticipo delle fasi fenologiche alterazione della stagionalità delle produzioni riduzione delle disponibilità idriche Le modifiche sullo sviluppo fenologico delle colture agrarie vedono non solo una concentrazione e uno spostamento degli areali verso le zone più interne e settentrionali ma, anche se gli scenari sono contraddittori, si attende una generale riduzione delle rese e una modifica della qualità organolettiche dei prodotti Generali Italia S.p.A. Febbraio 2015 Campagna Grandine 2015 17 Il clima sta cambiando Nel periodo 2007-2012 il Mipaf ha riconosciuto danni, ai fini delle compensazioni ex post del Fondo di solidarietà nazionale, pari a 4,134,47 mln di euro. Gli eventi riconosciuti sono così ripartiti: siccità con danni per 2.978,79 mln (circa il 50% del totale) eccesso termico per 647,46 mln gelate e brinate per 207,32 mln venti sciroccali o impetuosi per 161,10 mln piogge alluvionali e persistenti per 112,52 mln altri eventi per 188,38 mln. In relazione agli eventi siccitosi, la distribuzione è alquanto uniforme sul territorio nazionale, indice che il fenomeno non è ormai presente solo o maggiormente nelle aree meridionali e insulari. Le piogge alluvionali/persistenti hanno colpito sempre con maggiore frequenza e in alternanza a periodi siccitosi. Generali Italia S.p.A. Febbraio 2015 Campagna Grandine 2015 18 Le avversità Le polizze assicurative coprono i danni provocati dalle seguenti avversità atmosferiche: Grandine Vento Forte Colpo di Sole Eccesso di Neve Eccesso di Pioggia Alluvione Gelo-Brina Siccità Sbalzo Termico Vento caldo Generali Italia S.p.A. Febbraio 2015 Campagna Grandine 2015 Operatività della garanzia Per i danni diversi dalla grandine i periti dovranno accertare il verificarsi delle seguenti condizioni: 1. Superamento dei valori oggettivi dei dati metereologici utilizzati nella definizione degli eventi (CAUSA) 2. Si devono riscontrare danni alle produzioni assicurate (EFFETTO) 3. Gli eventi denunciati devono essere riscontrabili sulla stessa specie in altre aziende entro un raggio di 3 km in zone similari. Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 Denuncia di danno Con richiesta di perizia. Per memoria. È consentita la trasformazione in perizia: 1. per le avversità grandine e/o venti forti fino a venti giorni prima della raccolta del prodotto. Per raccolta si intende quella del prodotto relativo alla varietà più precoce; 2. per le altre avversità è consentita entro 30 giorni dalla data di accadimento dell’evento indicata sulla denuncia per memoria. Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 Indagini tecniche Le indagini, a seguito del verificarsi di eventi dannosi, vengono effettuate per area/zona/comune e non su singoli assicurati. Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 Perizia preventiva TIPOLOGIE DI INTERVENTO PERITALE: PERIZIA PREVENTIVA – a discrezione del Perito o, se motivata, su richiesta dell’assicurato, è quella perizia effettuata nell’ambito di un territorio interessato da un’avversità per identificarne le caratteristiche salienti quali: INTENSITA’, ZONA ED ESTENSIONE DEL TERRITORIO COLPITO , FASE FENOLOGICA DEI PRODOTTI, ACCERTAMENTO DI EVENTUALI CAUSE DI ESCLUSIONE (es. fitopatie) – Le risultanze di queste visite sono riservate e non costituiscono ATTO PERITALE Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 Perizia e indagini PERIZIA TECNICA CON EMISSIONE DI “BOLLETTINO DI CONSTATAZIONE“ – è una perizia sul prodotto assicurato effettuata in anticipo rispetto alla normale programmazione. Essa prevede l’emissione di un bollettino di campagna definito appunto di ‘CONSTATAZIONE’ che certifica lo stato delle colture e l’ammontare del danno e dovrà essere sottoscritto dall’assicurato. Se il prodotto non sarà interessato da ulteriori eventi la perizia diventerà definitiva, in caso contrario ai procenti riportati nel bollettino di constatazione andranno aggiunti ulteriori danni. Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 Perizia e indagini PERIZIA DEFINITIVA CON EMISSIONE DEL BOLLETTINO DI CAMPAGNA: atto finale di valutazione del danno complessivo relativo alla stessa AZIENDA/SPECIE/COMUNE. Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 PERIZIA D’APPELLO • In caso di controversia, non accettazione del bollettino definitivo da parte dell’Assicurato, quest’ultimo può attivare la procedura di Perizia d’Appello. • In tal caso il perito che opera per la Compagnia di Assicurazione, nel comune dove è ubicato il danno oggetto di contenzioso, viene nominato perito di parte della stessa. • la perizia viene rivista dai periti delle parti (Compagnia ed Assicurato), e se non condivisa, verrà riesaminata da un terzo perito (scelto nell’elenco riportato nella convenzione assicurativa) il cui parere è definitivo. Generali Italia S.p.A. Stima della produzione risarcibile PRODUZIONE RISARCIBILE = PROD. ASSICURATA – DANNI DA EVENTI NON ASSICURABILI Tipologia di eventi non assicurabili: Agronomici (legate alla non ottimale gestione del fondo); Eventi atmosferici che non superano i valori dei dati metereologici previsti dalle condizioni contrattuali o altri eventi (es. bassa temperatura); Danni causati da eventi assicurabili ma verificatisi prima della sottoscrizione della polizza convenzione; Danni causati da «eventi» assicurabili ma non sottoscrivibili (alternarie, batteriosi, virosi ecc.). Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 Calcolo della potenzialità produttiva dell’annata Indispensabile per verificare se corrisponde o meno alla produzione assicurata: Se >,nelle multirischio eventuali piccoli danni di quantità si annullano Es. Produzione assicurata 100 q.li Produzione risarcibile 100 q.li Potenzialità produttiva dell’annata 120 q.li Produzione ottenibile in seguito all’avversità 110 q.li il danno di quantità è 0 anche se nella realtà si sono persi 10 q.li. Se <,nelle multirischio va a diminuire la produzione risarcibile Es. Produzione assicurata 100 q.li Produzione risarcibile 100 q.li Potenzialità produttiva dell’annata 90 q.li (l’assicurato può ridurre) Produzione ottenibile in seguito all’avversità 80 q.li il danno di quantità è di (90-80) 10 q.li Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 Danno di quantità PRODUZIONE RISARCIBILE – PRODUZIONE OTTENIBILE = DANNO DI QUANTITA’ Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 Danno di qualità Il danno di qualità viene determinato, solitamente, applicando dei coefficienti di danno sul prodotto residuo. Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 Esempio 1 Problema: Assicurare una partita di 10 ha di MAIS DA INSILAGGIO con una polizza Multirischi CAT in provincia di Brescia 1 - Medie produttive dell’azienda: Anno 2013 Produzione unitaria q.li/ha 600 2012 350 2011 580 2010 615 2009 608 MEDIA 596 2 - Il vincolo contrattuale è fissato dalle condizioni a 600 q.li/ha (area nord - terreni franchi e argillosi) 3 - Il vincolo provinciale bresciano è fissato a 750 q.li/ha 4 - Viene denunciato un danno da GRANDINE 5 - La PRODUZIONE RISARCIBILE corrisponde alla PRODUZIONE ASSICURATA in quanto non sono accaduti danni da eventi non assicurabili. Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 Esempio 1: 6 - La potenzialità produttiva dell'annata stima una produzione di 620 q.li/ha 7 - Produzione ottenibile a seguito dell'avversità: 510 q.li 8 - Il danno di quantità è 86 q.li/ha (596-510) che corrisponde ad un 15% 9 - Applicando il danno di qualità del 7% (tabellare) sul prodotto residuo (85%) ottengo un 6% di danno 10 - Il danno complessivo è del 21% e non si procede alla liquidazione perché sotto franchigia Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 Esempio 2 Problema: Assicurare due partite di 10 ha di UVA Prosecco DOC con una polizza Multirischi GOLD in provincia di Treviso 1 - Medie produttive: Il disciplinare di produzione prevede una produzione di 180 q.li/ha 2 - Non esistono dati produttivi aziendali per cui vengono assicurati 180 q.li/ha Partite Partita 1 Partita 2 ha 10 10 Produzione assicurata q.li/ha 180 180 3 - Viene denunciato un danno da GRANDINE 4 - La PRODUZIONE RISARCIBILE non corrisponde alla PRODUZIONE ASSICURATA in quanto un attacco di botrite in fioritura ha compromesso i grappoli. La produzione risarcibile viene quindi accertata e fissata a 150 q.li/ha 5 - La potenzialità produttiva dell'annata è di 150 q.li/ha per entrambe le partite Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 Esempio 2 6 - Produzione ottenibile a seguito dell'avversità: (Partita 1) 90 q.li/ha; (Partita 2) 135 q.li/ha 7 - Partita 1: Il danno di quantità è 60 q.li/ha (90-150) che corrisponde ad un 40% - Partita 2: Il danno di quantità è 15 q.li/ha (135-150) che corrisponde ad un 10% 8 - Applicando il danno di qualità del: - 20% sulla partita 1, da applicare sul prodotto residuo (60%) ottengo un 12% di danno; - 5% sulla partita 2, da applicare sul prodotto residuo (90%) rimane un 5% di danno. 9 - Il danno complessivo è del: - 52% nella partita 1 - 15% nella partita 2 Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 Esempio 2 10 - Calcolo del danno medio per il superamento della soglia: (52+15)/2=34% 11 - Liquidazione: P01: Danno 52%, franchigia 10%, liquidato 42%; P02: Danno 15%, Franchigia 30%, liquidato 0%. Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 DATI RELATIVI ALL’ATTIVITA’ DEL CORPO TECNICO NUMERO DENUNCE DI DANNO NUMERO DI PERIZIE 2014 15.207 12.441 CONSISTENZA CORPO PERITALE 180 NUMERO DI PERITI IMPIEGATI 141 NUMERO DI GIORNATE DI LAVORO 6.538 NUMERO MEDIO DI GIORNATE PER PERITO SPESE DI PERIZIA Generali Italia S.p.A. 47 € 3.400.000 19 marzo 2015 Campagna Grandine 2015 DATI TECNICI DEL CORPO PERITALE SUDDIVISI PER AREA GEOGRAFICA (DATI PROVVISORI) AREA GEOGRAFICA CERTIFICATI TOTALI CERTIFICATI COLPITI % NORD 17.655 5.296 30% 9.586 7.509 CENTRO 2.085 625 30% 1.161 1.019 SUD 5.520 1.656 30% 4.460 3.913 TOTALE 25.260 7.577 30% 15.207 12.441 Generali Italia S.p.A. 19 marzo 2015 Presentation Title DENUNCE BOLLETTINI
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