omunicato stampa stagione 2015 Musica in Università

Pavia, 29 aprile 2015
COMUNICATO STAMPA
La stagione di “Musica in Università realizzata” da ADRAT (Associazione Docenti e
Ricercatori Ateneo Ticinense) e Università degli Studi di Pavia in collaborazione con CUP
(Circolo dell’Università di Pavia) “Amici dell'Ateneo” quest’anno si svolge nel ricordo del
prof. Piero A. Milani, suo artefice e organizzatore per oltre tre decenni, al quale sarà
dedicato specificamente un concerto.
Come consuetudine della rassegna, nei cinque appuntamenti si toccheranno vari generi,
differenti epoche e contesti culturali, coinvolgendo varie tipologie di formazione, dal duo
alla grande orchestra sinfonica, passando per l’ensemble con strumenti antichi e il quartetto
d’archi consolidatosi nel pieno del Classicismo.
La produzione poetica di Francesco Petrarca, ospite in Pavia dal 1363 al 1369, sarà oggetto
privilegiato del concerto inaugurale il 10 maggio in Aula del ‘400. La fonte musica,
ensemble specializzato nell’esecuzione della musica antica e diretto da Michele Pasotti,
percorrerà tre secoli di storia della musica con l’intento di porre nella giusta luce e le
peculiarità delle forme poetiche petrarchesche e la varietà delle intonazioni musicali.
Il concerto successivo, sabato 6 giugno nella Chiesa di Santa Maria di Canepanova, offerto
dall’Harrington String Quartet in ricordo del prof. Milani, proporrà un programma
cameristico con tre quartetti estremamente significativi del repertorio romantico e tardo
romantico tedesco e italiano: Crisantemi di G. Puccini; il quartetto di G. Verdi e La morte e
la fanciulla D 810 di Schubert. L’ensemble, costituitosi nel 1981, nel West Texas ed ora
quartetto residente presso la West Texas A & M University, si è affermato rapidamente a
livello internazionale ricevendo entusiastiche critiche dalla stampa specializzata. Nel
Chiostro dell’Orto Botanico (via Sant’Epifanio 14) il 16 settembre sarà ospitata l’Orchestra
Sinfonica dell'Emilia Romagna "A. Toscanini", compagine maturata sul piano artistico nella
più che trentennale esperienza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna. Diretta da
Marco Dallara l’orchestra proporrà un programma interamente dedicato a Felix Mendelssohn
Bartholdy e comprendente l’ouverture op. 26 le Ebridi, la celeberrima sinfonia op. 90 in la
maggiore conosciuta come Italiana e l’altrettanto famoso concerto in mi minore per violino e
orchestra op. 64, Mihaela Costea solista. L’ultimo concerto si svolgerà nuovamente nell’aula
del’400 e avrà come protagonista la musica da camera di Johann Sebastian Bach. Le quattro
sonate per flauto e pianoforte BWV 1030, 1031, 1032, 1020 saranno interpretate da Mario
Carbotta e Andrea Bacchetti.