MONTECCHIO MAGGIORE Mercoledì, 20 maggio 2015 MONTECCHIO MAGGIORE Mercoledì, 20 maggio 2015 Montecchio Maggiore 20/05/2015 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 11 1 Studente rapinato e minacciato E' caccia a un giovane di colore 20/05/2015 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 15 Alessandro Tomaselli Giro, è fuga con trionfo per Boem E da domani quattro tappe venete 19/05/2015 Corriere Vicentino 4 Festival Biblico, gli appuntamenti a Montecchio Maggiore 20/05/2015 Il Gazzettino Pagina 64 5 La gioia de lsandonatese Boem 20/05/2015 Il Gazzettino Pagina 64 7 Una provincia intera pronta a salutare la carovana rosa 20/05/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 9 «Un giro attorno a me», ventuno tappe formula Doris 20/05/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 11 ATTIVITÀ ARTIGIANE Anche Confartigianato "partecipa" al Giro d'... 20/05/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 12 C' è il Giro d' Italia Tre tappe da urlo per 300 mila tifosi 20/05/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 14 Cenghialta teme lo sgambetto a Monte Berico 20/05/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 15 Cookson al traguardo Da Vegni i complimenti 20/05/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 16 Il trasporto malati rimane ai Gec Rinnovato l' accordo 20/05/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 17 Le scuole gemellate festeggiano 25 anni Cerimonia a Passau 20/05/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 18 Protesta per le case dell' Ater Assolti i nove manifestanti 20/05/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 19 Razziate Pro loco e polisportiva 20/05/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 21 Sarà febbre rosa per 150 chilometri 20/05/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 23 Sol Lucernari, semifinale nel mirino 20/05/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 24 Studente rapinato in zona Fornaci È il quinto colpo 20/05/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 25 Una cena con i campioni contro la fibrosi cistica 19/05/2015 Vicenza Today Giro d' Italia a Vicenza e Montecchio: informazioni sui mezzi pubblici 2 Redazione 26 Dal Nazionale 20/05/2015 Corriere dello Sport Stadio (ed. Bologna) Pagina 5 Per Orsato è la terza di fila. La fine di tutti gli arbitri 27 20/05/2015 Cronache del Garantista (ed. Reggio Calabria) Pagina 27 QUANDO BRUNORI È IN VACANZA Al via il tour del cantautore di... 29 20/05/2015 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 51 Lo spettacolo del grande ciclismo in "onda" sui Colli 20/05/2015 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 54 Villa Contarini in rosa e Piazzola si candida 20/05/2015 La Nazione (ed. Empoli) Pagina 9 Arti Marziali La coppia Marco e Martina Calugie Alessio Di Clemente grandi... 20/05/2015 La Nazione (ed. PisaPontedera) Pagina 11 Lupi, ora o mai più Operazione bella 20/05/2015 L'Eco di Bergamo Pagina 55 Bergamo e Treviglio, tutto facile Doppio successo per 60 20/05/2015 Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Pagina 31 Piante di vite donate a Montecchio 20/05/2015 TuttoSport (ed. Lombardia) Pagina 20 Prima le colline, poi finale da F1 30 31 33 34 35 36 37 20 maggio 2015 Pagina 11 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore IN VIA ROSSINI. Studente rapinato e minacciato E' caccia a un giovane di colore VICENZA Studente, viene rapinato alle 7 di lunedì mattina, lungo via Rossini a Vicenza: un extracomunitario lo minaccia con un taglierino, quindi gli strappa dal collo la collana, del valore di 200 euro. Il diciottenne di Montecchio Maggiore, che si è rivolto ai carabinieri, è solo l' ennesima vittima di colpi in strada. La sera alle 23 un altro caso: una ventisettenne ha chiamato la polizia raccontando di essere stata scippata della borsa a passeggio in contra' Santa Maria Nova. Autore un uomo di colore, che è fuggito prendendo portafoglio e cellulare e abbandonando sull' asfalto la borsa. (b.c . ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 20 maggio 2015 Pagina 15 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore Giro, è fuga con trionfo per Boem E da domani quattro tappe venete Il finisseur di San Donà vince sul traguardo di Forlì, secondo il trevigiano Busato. PADOVA Arriva il Giro d' Italia e il Veneto è già pronto ad accogliere la carovana rosa. E lo fa con un«prologo» di tutto rispetto: la vittoria ieri di Nicola Boem, di San Donà di Piave, sul traguardo di Forlì. Una vittoria a braccia alzate dopo una lunghissima fuga, dove Boem ha preceduto i compagni di fuga tra cui il trevigiano Matteo Busato, secondo. Tappa, maglia rossa e gloria. Robe da ciclismo d' altri tempi mentre la carovana inizia la sua lunga marcia verso le grandi montagne. Pochi attimi dopo la partenza da Civitanova Marche il veneziano di San Donà, se ne va insieme ad altri due veneti e due romagnoli: Gatto, Busato, Malaguti e Marangoni. I cinque trovano l' accordo, ci credono e tengono sino al traguardo. Negli ultimi due chilometri il capolavoro di Nicola Boem: parte Alan Marangoni, il ciclista della Bardiani tappa il buco e vince allo sprint. Un successo impreziosito dalla conquista della maglia rossa riservata alla classifica a punti. «Non ho parole gioisce Boem è un' impresa che arriva nella tappa più banale, dove si immaginava un arrivo in volata. Ho dato tutto, questa è la vittoria che sogni fin da bambino e che va condivisa con tutta la squadra». Una corsa perfetta quella del 25enne, un gregario al servizio dei compagni che per un giorno diventa campione. Da domani con l' arrivo di Vicenza avrà inizio una quattro giorni molto succosa. Quattro tappe che si annunciano una più spettacolare dell' altra che con ogni probabilità condizioneranno la classifica di questo Giro d' Italia. La tappa di domani, da Imola a Vicenza, sarà il primo appuntamento per la provincia berica. L' arrivo non sarà come due anni fa in via Roma ma nell' inedito traguardo al santuario della Madonna di Monte Berico: arrivo in salita che richiamerà tantissimo pubblico. «E' un arrivo adatto a finisseur un po' alla mia maniera racconta Moreno Argentin, il campione veneziano degli anni '80 è una tappa che mi sarebbe piaciuto correre e avrei messo tra le mie favorite», aggiunge sorridendo il sandonatese Argentin, felice anche per il suo concittadino Nicola Boem. «Enrico Battaglin, che gioca in casa, farà di tutto per vincere ma anche Diego Ulissi è adatto a questo genere di arrivi». Venerdì sarà la volta della Montecchio MaggioreJesolo, tappa di appena 147 chilometri pianeggiante che si presterà ad un arrivo in volta. «Sono poche le occasioni in questo Giro per i velocisti, quindi sul traguardo di Jesolo saranno in molti ad averci fatto un pensiero sottolinea Argentin non ci sono difficoltà Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 20 maggio 2015 Pagina 15 < Segue Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore altimetriche che possano intimorire velocisti come Viviani e Modolo. Il primo ha già vinto il secondo non ancora ma entrambi vorranno fare bene sulle strade di casa». Sabato sarà il giorno della tappa regina di questo Giro: la cronometro TrevisoValdobbiadene. Sessanta chilometri tra il capoluogo della Marca e la capitale del Prosecco, per metà pianeggianti e poi un continuo saliscendi tra le colline. «Fino ad ora è stato un Giro molto bello ma anche molto duro analizza Argentin, il quale aggiunge la cronometro disegnerà una nuova classifica: Contador resta il mio favorito ma starei attento anche ad Uran che potrebbe rientrare in gioco proprio a Valdobbiadene. L' australiano Porte non lo conosco molto, in questa stagione ha vinto parecchio ma al Giro fino ad ora mi sembra si sia nascosto per attendere la cronometro, per la quale è dato tra i favoriti. Per gli italiani certamente c' è Aru, che però non è uno specialista di queste prove contro il tempo e rischia di pagare in termini di distacco sui migliori sul primo tratto che è totalmente pianeggiante». Domenica la carovana rosa farà ritorno nel vicentino per la partenza della MarosticaMadonna di Campiglio: primo tappone alpino che darà un ulteriore scossone alla classifica. «Saranno quattro giorni di Giro in terra veneta veramente spettacolari conclude Argentin ci sono davvero tutti gli ingredienti perché le tante persone che si assieperanno lungo le strade possano divertisi, il pepe lo metteranno sicuramente i corridori». Alessandro Tomaselli. Alessandro Tomaselli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 19 maggio 2015 Corriere Vicentino Montecchio Maggiore Festival Biblico, gli appuntamenti a Montecchio Maggiore Anche quest'anno Montecchio Maggiore è protagonista del Festival Biblico, nato nel 2005 per volere della Diocesi di Vicenza e della società San Paolo. Sono quattro gli appuntamenti in città, che si inseriscono nel solco del tema guida di quest'anno, ossia Custodire il Creato, coltivare l'Umano. Questi gli appuntamenti: 21 maggio ore 9 al Teatro S. Antonio e ore 11 all'IIS Ceccato in Piazzale Collodi: Simone Salvagnin, lo sguardo oltre. In bicicletta da Schio all'Uzbekistan e fino alla fine del mondo racconti di un giovane, atleta, alpinista, viaggiatore. Conversazione proposta e riservata agli alunni dell'IIS. Ceccato. Simone Salvagnin, ipovedente, è rappresentante degli atleti nella commissione internazionale di paraclimbing e portavoce della carta dei diritti dei disabili ONU. 22 maggio ore 20,45 nella chiesa di S. Maria Immacolata, via Murialdo 29: Ecco, Io manderò il diluvio sulla terra. L'uomo e il creato: un rapporto difficile, una riconciliazione possibile. Lectio Magistralis di monsignor Adriano Tessarollo, biblista, vescovo di Chioggia. Introduzione del liturgista don Gaetano Comiati con una breve lettura artistica delle formelle in ceramica presenti nel Battistero della chiesa. 23 maggio ore 20,15 al Castello di Romeo: Guarda in cielo e conta le stelle. Meditazione proposta da Francesco Bertola, professore di astrofisica presso il Dipartimento di Astronomia dell'Università di Padova, e da Alessandro Omizzolo, sacerdote diocesano, astronomo, membro del personale della Specola Vaticana. La conversazione a due voci sarà preceduta dal canto dei primi Vespri di Pentecoste proposto dall'Ensemble vocale Quarta Giusta e seguita dall'osservazione del firmamento con il Circolo Astrofili di Montecchio Maggiore Cacciatori di stelle. 24 maggio ore 17,45 in Villa Gualda, via Gualda 21: La vite è l'albero della vita? Viti e vino nella Bibbia e nella tradizione del territorio vicentino. Conversazione proposta da Raimondo Sinibaldi, direttore dell'Ufficio Pellegrinaggi della diocesi di Vicenza, e da Mario Bagnara, presidente della Biblioteca Internazionale La Vigna di Vicenza. Seguirà degustazione dei vini della Cantina Colli Vicentini presentata dal Direttore dr. Alberto Marchisio con il servizio a cura degli studenti dell'Istituto Alberghiero P. Artusi di Recoaro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 20 maggio 2015 Pagina 64 Il Gazzettino Montecchio Maggiore Francesco Coppola. La gioia de lsandonatese Boem L' aria di casa ha cominciato a far bene al sandonatese Nicola Boem che ieri ha scritto una tra le pagini più belle del 98. Giro d' Italia aggiudicandosi la 10. tappa, la Civitanova MarcheForlì di 200 km, preparata a pochi giorni di distanza dalla Montecchio Maggiore Jesolo e anche la maglia rossa della classifica a punti. Il corridore del Greenteam Bardiani si è reso protagonista di una prova davvero maiuscola che ha sorpreso tutti. Boem, che già nei giorni scorsi aveva dato segnali di crescita, è nato a San Donà di Piave il 27 settembre del 1989 ed è professionista dal 2013. «La mia felicità è alle stelle ha raccontato Nicola e la vittoria di tappa al Giro d' Italia la sognavo da bambino. In cuor mio speravo che un giorno potessi partecipare alla corsa rosa e oggi è arrivata la vittoria. Un successo che è arrivato grazie anche ai compagni di squadra e alla società che hanno creduto in me e che mi hanno messo nelle condizioni di poterlo raggiungere. La mia gioia è ancora più grande nel sapere di indossare la maglia rossa di leader della classifica a punti che spero di poter mantenere almeno fino a quando non arriveremo a casa venerdì». Ad indossare la maglia rossa fino a ieri è stato il veronese Elia Viviani. «Elia lo conosco bene ha concluso Nicola e sono sicuro che farà tutto il possibile per riprendersela». Il successo di Boem è stato accompagnato anche dal 2. e dal 4. posto centrati da due atleti formatisi alla scuola della Coppi GazzeraVidea di Renato Marin, Matteo Busato ed Alan Marangoni da aggiungere anche la vittoria di Matteo Malucelli in Irlanda nella terza tappa dell' An Post Ras. Tra i primi a congratularsi con Nicola il compagno di quadra Paolo Simion che ha twittato: «te si el numero 1! Te me ghe fatto commovere! Grande». Boem è stato scoperto giovanissimo dal compianto Fortunato Cestaro, ds dell' Uc Basso PiaveTMS Spinazzé, quando subito dopo il passaggio da juniores ad under, lo volle ad ogni scosto nella sua squadra perché, raccontava il tecnico con ammirazione agli amici «è un ragazzo serio, che fa bene il proprio lavoro e sa quello che vuole». Le sue parole furono più che mai giuste ed il ragazzo non ci mise molto ad inanellare una lunga serie di vittorie mettendosi con umiltà al servizio dei compagni. Nell' anno successivo alla scomparsa di Cestaro Boem passò alla «corazzata» Zalf Euromobil Fior e anche con la compagine di Castelfranco riuscì a mettersi in evidenza centrando numerosi appuntamenti di prestigio. Ad accorgersi subito di lui fu la famiglia Reverberi ed il tecnico Mirko Rossato che lo ingaggiarono per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 20 maggio 2015 Pagina 64 < Segue Il Gazzettino Montecchio Maggiore la Bardiani ValvoleCSF Inox per fare «da treno» a Sacha Modolo e nell' anno successivo ad Enrico Battaglin. Alla 2. stagione tra i professionisti Nicola riuscì a centrare la prima vittoria nella 6. ed ultima tappa del Tour of Denmark. Il forte passista veneziano nel 2014 si è messo in più occasioni al servizio dei compagni ma al tempo stesso ritagliarsi spazi come all' Amstel Gold Race dove fu protagonista di una fuga di 260 km. © riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 20 maggio 2015 Pagina 64 Il Gazzettino Montecchio Maggiore Una provincia intera pronta a salutare la carovana rosa Una provincia colorata di rosa. È conto alla rovescia per l' arrivo del Giro d' Italia che venerdì, per la 13esima tappa, la MontecchioJesolo arriverà nel cuore del litorale veneziano. Un grande evento, presentato ieri mattina assieme alle altre manifestazioni sportive che caratterizzeranno il weekend jesolano. Prima di arrivare in città la carovana rosa attraverserà le province di Vicenza e Padova entrando in quella di Venezia da Santa Maria di Sala. Poi sarà la volta di Mirano e Spinea, fino al passaggio a Mestre che sarà anche traguardo volante. In città le due ruote correranno lungo via Miranese, Circonvallazione, Da Verrazzano, Fradeletto, Vespucci e Bissuola fino a Favaro e Dese da dove poi la corsa si dirigerà verso Musile (Treviso Mare), il centro di San Donà di Piave ed Eraclea. Qui inizierà l' ultimo tratto, con l' ingresso a Jesolo da Cortellazzo e il passaggio su via Roma sinistra e via Colombo. Quindi sarà la volta di Viale Oriente, a ridosso della Pineta e di via Martin Luther King da dove inizierà l' ultima parte della tappa che prevede l' attraversamento della rotonda «Picchi» e di viale del Marinaio, fino ad arrivare al traguardo in viale del Bersagliere. In totale 147 chilometri, tra le tappe più corte di questa edizione, per un percorso completamente pianeggiante. L' ideale per velocisti che davanti al Pala Arrex si daranno battaglia, soprattutto in vista della Cronometro del giorno dopo, la TrevisoValdobbiadene e delle successive scalate in alta montagna. Proprio per questo i favoriti alla vittoria di tappa sono numerosi. A partire dal veneto Elia Viviani, che ha già vinto a Genova. Oppure il tedesco André Greipe, sempre inserito tra i favoriti nei percorsi pianeggianti. Senza dimenticare l' atleta di «casa»: il sandonatese Nicola Boem (BardianiCsf) che proprio ieri ha ottenuto la vittoria in volata nella Civitanova MarcheForlì e nel quale ora c' è grande aspettativa in tutto il Veneto Orientale. Ma è grande l' attesa per tutta la provincia che in vista dell' arrivo della corsa si tra preparando al meglio con numerose iniziative. «Del resto il Giro d' Italia è una istituzione in Italia e potere ospitare un arrivo di tappa è un onore oltre che un grande sforzo organizzativo ha commentato proprio ieri, durante la presentazione della tappa, il campione Moreno Argentin, che fa parte del Comitato di tappa il Veneto e la Provincia di Venezia meritano questo palcoscenico e sarà sicuramente uno spettacolo assistere all' arrivo in volata dei corridori». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 20 maggio 2015 Pagina 64 < Segue Il Gazzettino Montecchio Maggiore © riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 20 maggio 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore IL LIBRO. Il presidente del Gruppo Mediolanum, appassionato di ciclismo, assieme al giornalista Stagi ha raccontato la storia di una corsa specchio del nostro Paese. «Un giro attorno a me», ventuno tappe formula Doris Di che pasta sia fatto il libro "Un giro intorno a me" dell' imprenditore Ennio Doris, 74 anni, e del giornalista Pier Augusto Stagi, 53 anni, lo si capisce già dall' indice. A scandire pagine e argomenti non ci sono capitoli, ma "tappe", le 21 del Giro d' Italia ovviamente. Ognuna di esse, partendo dall' edizione 2015, diventa occasione per tornare indietro negli anni, ricordare i grandi campioni, le emozioni e talvolta i dolori, come le cadute tragiche e i casi di doping, dei giorni più "rosa" dell' anno. Nel libro fresco di stampa (Sperling & Kupfer edizioni) Doris si spoglia dei panni di presidente del Gruppo Mediolanum e indossa quelli dello sportivo per raccontare, con attenzione a dettagli e date, la storia del Giro d' Italia e del ciclismo, sua grande passione. Tra le pagine, nel botta e risposta con Stagi, s' intrecciano ricordi privati, aneddoti e grandi momenti sportivi, con la Storia dell' Italia a fare da sfondo. E così, si torna al secondo dopoguerra con i bambini che giocano sulle rive di un torrente con dei legnetti trasformati in campioni di ciclismo e lasciati trasportare dalla corrente, fino al traguardo. Ci sono poi zoccoli di legno, pantaloncini corti e la prima bicicletta "Una Mondial bianca che riuscii ad acquistare con la metà della mia borsa di studio conseguita alle medie", spiega Doris. C' è la vita di tutti i giorni, insomma. E poi c' è il sogno, incarnato dai campioni delle due ruote. Cresce così il mito di Fausto Coppi che con uno sprint prende nel cuore di Doris il posto che inizialmente era di Gino Bartali. "Ma come si fa a passare da Bartali a Coppi?" si chiede Stagi e si chiede il lettore. Doris non tentenna: «Un giorno chiesi lumi al babbo. Lui era un grande appassionato di ciclismo e grandissimo tifoso del "Campionissimo", e mi spiegò chi era Fausto Coppi: e in quel momento mi aprì un mondo». L' autore parla da tifoso autentico, come racconta nella prefazione Cristiano Gatti, giornalista e romanziere. Si dice infatti che Doris, nonostante l' impegno come sponsor della manifestazione, eviti accuratamente passerelle e aree vip. Il Giro diventa attesa a bordo strada, una grigliata con gli amici, tifo puro. Ed è da questa postazione che l' imprenditore conosce e racconta i grandi campioni. Tra le 182 pagine (con galleria fotografica annessa), oltre al Campionissimo e Ginettaccio, si rincorrono altri miti. Non è un ordine cronologico quello seguito nel volume: il flusso dei ricordi si fa guidare dalle tappe, ciascuna depositaria di momenti significativi, storie curiose. Spazio quindi alle lacrime di Eddy Merckx, "Il Cannibale", campione belga escluso dal Giro nel 1969 per doping. Un episodio che, come racconta Doris, non interessò solo il ciclismo, ma anche la diplomazia. Non mancano le fatiche del "primo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9 20 maggio 2015 Pagina 1 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore campionissimo del ciclismo mondiale" Costante Girardengo, di Alfredo Binda, Ercole Baldini, Felice Gimondi, Francesco Moser, per citarne alcuni. Il ciclismo però, sport capace di accendere un Paese, non poteva non intrecciarsi con la Storia. Ecco quindi lo scoppio del secondo conflitto mondiale, nel 1940, che interrompe le speranze di atleti e tifosi: "Coppi appare come un sogno e poi svanisce. C' è la guerra", spiega Doris, recuperando i ricordi lasciatigli in eredità dal padre. Il 9 maggio 1978 quell' intreccio torna: in via Caetani a Roma viene ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro; a La Spezia Giovanni Saronni vince la sua prima tappa. "La vittoria di questo ragazzo passò, com' era logico che fosse, non in secondo piano, di più", chiarisce l' autore. Non poteva mancare il ricordo di Marco Pantani, il Pirata, con la sua parabola eroica e poi tragica. "Il suo modo di andare in salita, di gettarsi in discesa, di interpretare il ciclismo ha qualcosa di unico". Protagonista anche il territorio berico. Sono tre le tappe che interessano il Vicentino, da Imola a Vicenza, d a Montecchio Maggiore a Jesolo e quella di Marostica. "Con Vicenza mi viene alla mente immediatamente Gentullio Campagnolo, detto Tullio, un genio assoluto del made in Italy", spiega Doris. "Non ci si può dimenticare di un uomo che ha cambiato il modo di pensare la bicicletta da corsa", precisa poi. Ma Vicenza, come ricorda Stagi "è un crocevia di ciclismo e ciclisti. C' è solo l' imbarazzo della scelta". Ed ecco allora che piovono nomi: si parte con Marino Basso di Caldogno in sfida con Franco Bitossi e la cronaca di De Zan "Bitossi Bitossi Bitossi Basso". Stagi aggiunge, tra gli altri, Fabio Baldato, Filippo Pozzato, Gianni Faresin, Alessandra Cappellotto e Tatiana Guderzo; Doris risponde con Imerio Massignan di Altavilla e Lucillo Lievore di Breganze, protagonista quest' ultimo di una nota intervista di Sergio Zavoli. Marostica fa rima invece con Giovanni Battaglin "l' unico vicentino capace di vincere il Giro d' Italia". Chiuso il libro, gli occhi tornano all' oggi, con i campioni pronti a scrivere altre tappe decisive. E gli appassionati ad incitarli. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 20 maggio 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore ATTIVITÀ ARTIGIANE Anche Confartigianato "partecipa" al Giro d' Italia. Il preside ATTIVITÀ ARTIGIANE Anche Confartigianato "partecipa" al Giro d' Italia. Il presidente del mandamento berico Valter Casarotto e la giunta hanno deciso infatti di appoggiare il comitato organizzatore con alcune iniziative. Domani a Campo Marzo sarà allestito un gazebo informativo con un' installazione artistica: un albero in legno con appesi oggetti e immagini rappresentativi delle varie attività produttive. Verrà inoltre distribuito un pieghevole con informazioni sulle attività del centro. Si replica venerdì, a Montecchio Maggiore con indicazioni sulle attività locali. PAESAGGI E STORIE Il Giro d' Italia arriva in Veneto e Edoardo Camurri ne anticipa i percorsi, andando alla ricerca di storie e personaggi del territorio, nel suo "Viaggio nell' Italia del Giro", il programma di Rai Cultura in onda alle 19 su Rai Storia, con repliche alle 23.30 e su Rai Sport nell' ambito del "Giro Mattina". Si parte oggi con la tappa Imola Vicenza attraverso storie di "geni incompresi". D o m a n i t o c c a a l l a t a p p a t r a Montecchio Maggiore e Jesolo, passando dalle magie del Palladio alle industrie di Marghera, il tutto legato alle parole del vicentino Goffredo Parise. La MarosticaMadonna di Campiglio verrà raccontata sabato, con il ricordo dei luoghi della Grande Guerra. Dall' Altopiano di Asiago con Mario Rigoni Stern fino alle vette trentine. GASTRONOMIA Il ristorante itinerante Ristotruck abbandona temporaneamente il motomondiale per fare tappa da oggi a venerdì a Campo Marzo. Con la collaborazione del Comitato tappa, sono previsti ospiti di eccezione tra cui ex campioni. Nel menù spazio ai prodotti del territorio. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 20 maggio 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore L' EVENTO. Giovedì, venerdì e domenica il passaggio della corsa rosa. C' è il Giro d' Italia Tre tappe da urlo per 300 mila tifosi Il passaggio del Giro è: una vetrina per il territorio berico, un' imponente macchina organizzativa, il banco di prova in vista della candidatura di Vicenza a ospitare i mondiali di ciclismo del 2020. Ma soprattutto un pieno di emozioni. Ce n' è da far girare la testa ad appassionati e curiosi. Eccolo l' evento sportivo che il Comitato tappa prepara da otto mesi e che i cultori pregustano da altrettanto tempo. L' attesa si è quasi conclusa: ancora 24 ore e la carovana del 98° Giro d' Italia tingerà di rosa le strade vicentine, schierando lungo il percorso, si calcola, un pubblico di 300 mila persone. Centocinquanta chilometri in tre tappe che toccheranno la città, Montecchio Maggiore e Marostica. La corsa entra nel territorio provinciale domani con la dodicesima tappa (ImolaVicenza) il cui arrivo è previsto davanti al Santuario di Monte Berico, intorno alle 17. Venerdì le ruote veloci ripartiranno da Montecchio Maggiore, alla sua prima volta con il passaggio del Giro. Il sipario sul segmento vicentino della competizione scenderà definitivamente domenica, giorno della quindicesima tappa, con i corridori che prenderanno le mosse da Marostica alla volta di Madonna di Campiglio. Un evento dai grandi numeri: 300 mila spettatori sulle strade vicentine, 150 milioni che seguiranno la gara in tv, 171 emittenti televisive da tutto il mondo che punteranno le loro telecamere sul passaggio vicentino, circa 600 volontari impiegati. Tutto pronto per l' appuntamento. A confermarlo anche il sindaco e presidente della Provincia Achille Variati che ieri in contrà Gazzolle ha contribuito a dare l' ultima spinta mediatica all' iniziativa, in compagnia della prima cittadina di Montecchio Maggiore, Milena Cecchetto, della sua omologa di Marostica, Marica Dalla Valle, dei rappresentanti del comitato tappa VicenzaMontecchio Maggiore, il vicepresidente Alessandro Belluscio e il coordinatore generale Gabriele Viale, e di Claudio Pasqualin, presidente del Comitato promotore della candidatura di Vicenza ai mondiali di ciclismo su strada del 2020. Sì perché il Giro d' Italia potrebbe essere il trampolino di lancio del capoluogo berico verso un' altra prestigiosa vetrina. E forse "galeotta" sarà la visita del presidente dell' Unione ciclistica internazionale, Brian Cookson, proprio domani, durante la tappa. «Architetto, amante del Palladio, cercheremo di portarlo a visitare i nostri gioielli architettonici. Avremo con lui un momento ufficiale per discutere del dossier che abbiamo quasi completato perla candidatura», spiega Pasqualin che non ha dubbi: «Stiamo marciando a gonfie vele verso l' obiettivo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 20 maggio 2015 Pagina 1 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore «L' arrivo di Cookson è importante per le decisioni che verranno prese in futuro», sottolinea Variati che intanto si concentra sul presente: «Saranno 150 chilometri di festa popolare che riempirà strade e piazze». E che avrà una ricaduta economica positiva, specifica Viale: «Si calcola un indotto a breve termine di almeno 3 milioni di euro». Se così sarà, l' impegno di risorse ? 500 mila euro il costo delle tappe di Vicenza e Montecchio sarà ampiamente ripagato. Spiega Belluscio: «Il contributo economico di chi ci ha sostenuto è stato all' altezza della situazione anche in un momento economico difficile come questo. Hanno capito tutti che questo evento è importantissimo per far conoscere il territorio». L' occasione è ghiotta pure per Montecchio Maggiore: «Viviamo questo appuntamento con grande emozione ? ammette il sindaco Cecchetto . Siamo felici di aver coinvolto l' intera popolazione». Ad accompagnare il giro anche un corollario di iniziative, come a Marostica che comincerà i festeggiamenti, sabato sera, il giorno precedente alla tappa che la vedrà protagonista. «E domenica ? annuncia il sindaco Dalla Valle ? ricorderemo con un monumento chi, come Alfredo Martini, ha fatto grande questo sport. Ci saranno anche Fondriest, Bugno, Argentin, Saronni e Moser». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 20 maggio 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore IL PERSONAGGIO. Il direttore sportivo della TinkoffSaxo è il pilota di Sagan e della maglia rosa Contador. Venerdì si godrà una tappa con il via da casa, a Montecchio. Cenghialta teme lo sgambetto a Monte Berico Prima come professionista e poi come direttore sportivo, Bruno Cenghialta frequenta il mondo del ciclismo internazionale da trenta stagioni. Dal 2014 fa parte della TinkoffSaxo, una delle principali formazioni del gruppo, in cui militano campioni come Peter Sagan e Alberto Contador; e proprio il corridore spagnolo, che indossa da una settimana la maglia rosa, viene assistito in ammiraglia dal nativo di Montecchio Maggiore. Cenghialta, come sta Contador dopo la caduta di Castiglione della Pescaia? «Adesso sta molto meglio, in questi giorni ha recuperato bene». Aru e l' Astana hanno disputato sinora un Giro di qualità: come pensate di prevalere sul sardo? «Loro sono molto forti, ma ce lo aspettavamo. Noi riteniamo di avere una squadra capace di rispondere alle loro azioni: è chiaro che, se Contador dovesse trovarsi nella morsa di più Astana, dovremmo essere bravi a gestire la situazione. Se Alberto perdesse la maglia oggi a Imola o domani a Vicenza non ci faremmo prendere dalla foga perché sappiamo quello che può fare nelle tappe di alta montagna. Sia lui che Aru sono ben attrezzati ma il nostro capitano ha dalla sua una maggior esperienza». Nella tappa di ieri Porte ha perso terreno per un problema meccanico. Inoltre negli anni scorsi ha trovato difficoltà nella terza settimana. «È vero, lui ha sempre faticato con il passare dei giorni di gara. Però nel 2015 è molto progredito e nelle precedenti corse ha raccolto grandi risultati; può anche essere che il miglioramento valga anche per i grandi giri. Lo consideriamo ancora un rivale pericoloso che può guadagnare terreno nella crono disabato ». Imola e Vicenza sono due frazioni insidiose, con finali di gara particolarmente mossi. Temete attacchi dai rivali? «Credo che in questo Giro ogni momento sia propizio per guadagnare o perdere terreo, basti vedere allo sfortunato incidente di Porte nel finale di ieri. Ci aspettiamo di venire attaccati e proveremo a mantenere le posizioni. Domani a Vicenza sarà un' altra frazione difficile, con l' arrivo a Monte Berico molto insidioso». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 20 maggio 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Cookson al traguardo Da Vegni i complimenti Mauro Vegni non conosceva i Colli Berici finché Moreno Nicoletti, nel 2012, gli propose di farci arrivare il Giro d' Italia. Al direttore del Giro piacque il percorso che gli fu proposto e fu così che prese vita la tappa Caravaggio Vicenza del 2013. Nicoletti vinse la sua scommessa: le strade dei colli esaltarono quel finale di tappa, in cui Giovanni Visconti mise a segno un avvincente colpo di mano. I corridori e gli organizzatori ricevettero il plauso di 250 mila spettatori presenti lungo la strada, forse più, e di qualche milione davanti al televisore. Quando il comitato organizzatore è tornato alla carica per l' edizione del 2015 Vegni non ha potuto dire di no. «Disegnare una tappa non è semplice, bisogna che si inserisca nella configurazione complessiva del Giro e si deve tenere conto di molti fattori che non è facile far combaciare premette Vegni Vicenza nel 2013 ha dato vita ad una performance organizzativa eccellente e anche questa volta devo dare atto a Moreno Nicoletti di avere afferrato fin dall' inizio la nostra visione d' insieme. Ci ha presentato un tracciato sul quale non abbiamo dovuto intervenire, e questo ha facilitato il nostro lavoro». «Credo che Vicenza e il suo territorio possano andare fieri di ciò che stanno ottenendo ai massimi livelli del ciclismo, molte altre città non ci riescono afferma Mauro Vegni Portare a casa due tappe in così in così poco tempo, oltre alla partenza da Montecchio, richiede un lavoro enorme e grandi capacità di coordinamento. L' esperienza di questi due anni sarà sicuramente una credenziale importante per la candidatura di Vicenza a organizzare i campionati del mondo del 2020». Non è un caso se ImolaVicenza sarà l' unica tappa di questo Giro seguita in auto da Brian Cookson, il numero uno dell' Unione Ciclistica Internazionale. Cookson, che è architetto e ama Palladio, visionerà i luoghi su cui fra qualche anni potrebbe sventolare l' iride. Una visita tecnica e culturale allo stesso tempo, che galvanizza Claudio Pasqualin e Moreno Nicoletti, presidente e vicepresidente del comitato vicentino pro mondiali. Dopo avere assistito alla tappa, Cookson sarà accolto al Teatro Olimpico e in serata interverrà ad una serata di gala organizzata dal comitato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 20 maggio 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO. Servizio affidato cinque anni fa. Il trasporto malati rimane ai Gec Rinnovato l' accordo Il servizio di trasporto dei malati oncologici all ´ospedale di Legnago è stato affidato ancora una volta ai Gec. I volontari della Gruppo di educazione civica continueranno anche nei prossimi mesi ad accompagnare, una volta a settimana, all´ospedale veronese chi deve sottoporsi a radioterapia. La giunta comunale ha infatti confermato l' incarico e quindi i Gec proseguiranno per il 2015 con questo importante servizio, secondo il calendario predisposto dall' Andos Ovest Vicentino ed utilizzando un mezzo dell' Ulss 5 Ovest Vicentino. Confermato anche il servizio, affidato agli uomini in giallo cinque anni fa, in supporto dell' assessorato ai servizi sociali e sanità. I volontari del gruppo di educazione civica continueranno ad occuparsi della tempestiva distribuzione e della diffusione negli ambulatori medici, locali pubblici ed altri luoghi aperti al pubblico, di materiale divulgativo ed illustrativo riguardante le iniziative dell´assessorato. Pochi mesi fa era stata prorogata pure la convenzione fra il Comune e il Gruppo che proseguirà con le diverse attività sia di supporto alla polizia locale che in eventi e manifestazioni. Da diversi anni, ormai, l´Amministrazione affida ai Gec sempre maggiori incarichi di controllo, sorveglianza nella conservazione del patrimonio pubblico, nell´attività di regolazione e controllo del traffico e dei parcheggi, in occasione di funerali e, in particolare, davanti alle scuole durante gli orari di entrata ed uscita degli studenti. A.F. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 20 maggio 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO. A settembre tedeschi in visita. Le scuole gemellate festeggiano 25 anni Cerimonia a Passau Un viaggio in Germania per celebrare un sodalizio che dura ormai da ben 25 anni. L' istituto di istruzione superiore "Silvio Ceccato" di Montecchio Maggiore e la scuola superiore della città tedesca di Passau, nella Baviera oprientale, hanno festeggiato il gemellaggio che li lega assieme ormai da un quarto di secolo. È stato, questo, un legame che è stato precursore del gemellaggio istituito ufficialmente 12 anni fa tra le due città. All' incontro organizzato per l' occasione, in Germania, ha partecipato una delegazione della cittadina castellana composta dall' assessore ai gemellaggi Maria Paola Stocchero, dalla dirigente scolastica dell' istituto "Ceccato" Antonella Sperotto, da alcuni insegnanti e dai rappresentanti del Comitato gemellaggi e del Comitato genitori. La rappresentanza castellana ha incontrato anche il gruppo composto dagli studenti di Montecchio i q u a l i h a n n o t r a s c o r s o u n a settimana come ospiti delle famiglie tedesche. Nel prossimo settembre, con il nuovo anno scolastico, l' ospitalità sarà ricambiata con l' arrivo a Montecchio degli studenti di Passau, i quali saranno, a loro volta, accolti dalle famiglie castellane. Nel corso del viaggio, la delegazione di Montecchio è stata dunque accolta nel municipio della cittadina tedesca dalla terza borgomastro Erika Träger, che nella Rathaus, ha porto il saluto ufficiale della città e ha ribadito l' affetto e l' amicizia che legano i due centri. «Questo incontroscambio tra le scuole ? ha spiegato dal canto suo l' assessore Maria Paola Stocchero ?, è uno di quei valori immateriali, tra cui l' amicizia, che arricchiscono gli studenti delle nostre scuole, un valore che dà loro la possibilità di vedere, conoscere e capire e così allargare, i propri orizzonti, nonchè vedere al di là dei tanti muri che vengono eretti davanti a noi. Vorrei ringraziare la città di Passau per l' accoglienza e l' ospitalità sempre grandi e calorose che riserva ogni anno agli studenti di Montecchio Maggiore in visita».MA.CA. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 20 maggio 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore SENTENZA. Gli imputati, tutti legati al centro sociale Bocciodromo, accusati di danneggiamento. Protesta per le case dell' Ater Assolti i nove manifestanti Erano a processo con l' accusa di danneggiamento per aver tranciato la catena con luccheto che impediva loro l' ingresso al vecchio stabile comunale di contra' della Rocchetta. Ieri i nove attivisti del centro sociale Bocciodromo sono stati tutti assolti per non aver commesso il fatto. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Garbo. A giudizio erano finiti il croato Marko U r u k a l o F r a n o v , 2 7 a n n i , d i Montecchio Maggiore, ritenuto l' organizzatore del blitz; Francesco Pavin, 35, di Vicenza, storico leader della sinistra antagonista vicentina; Jacopo Borga, 23, di Santorso; Lorenzo Thiella, 29, di Montecchio Precalcino; Luigi Tecchio, 57, di Montecchio Maggiore; Teo Molin Fop, 32, di Creazzo; Daniela Perin, 51, di Vicenza; Giada Perin, 33, di Vicenza, e Davide Mioli, 36, di Thiene. I nove erano stati identificati dalla Digos grazie alle immagini delle videocamere; alcuni manifestanti non erano stati immediatamente riconosciuti, perché indossavano delle maschere. Inizialmente i poliziotti del vice questore Di Vincenzo avevano segnalato i vicentini anche per manifestazione non autorizzata e imbrattamento, perchè la manifestazione aveva vissuto varie tappe. Il blitz aveva interessato la sede Ater di via Battaglione Framarin, l' ex sede della guardia di finanza di contrà Rocchetta e l' ex Inps di via Torino. I manifestanti erano "armati" di megafono, silicone per sigillare le porte, qualche fumogeno e striscioni per dire «no alla svendita del patrimonio pubblico» e «la casa è un diritto dei cittadini». Gli attivisti, con le tute e il viso coperto, avevano spiegato di aver «chiuso simbolicamente la sede dell' Ater, colpito da scandali a Venezia e Padova, che continua a svendere il patrimonio nonostante l' impennata di sfratti e di famiglie che finiscono per strada. I suoi dirigenti assegnano appartamenti ad amici e parenti mentre nelle graduatorie migliaia di famiglie aspettano di avere un' abitazione».M.B. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 20 maggio 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore BRENDOLA. Dalle sedi delle due associazioni i ladri avevano rubato generi alimentari e vino. L' amarezza dei presidenti. Razziate Pro loco e polisportiva Associazioni nel mirino dei ladri, a Brendola, dove le sedi della Pro loco e della polisportiva sono state oggetto di un' incursione notturna. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di risalire ad A. E. S., 25 anni, e P. M., 26 anni, entrambi cittadini romeni e senza fissa dimora, i quali sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso. Secondo le ricostruzioni, intorno alle 3, i carabinieri di Altavilla, durante un servizio che ha visto coinvolti anche i militari della Compagnia di intervento operativo del 4° battaglione "Veneto" di Mestre, hanno notato una Ford Focus in piazza della Vittoria. Al suo interno si trovava A. E. S., incensurato. Ad un controllo degli uomini dell' Arma, però, l' auto è risultata intestata al connazionale P. M., gravato da precedenti. Dopo essersi allontanati, i carabinieri, insospettiti, si sono appostati per controllare l' automobile; poco dopo, è sbucato il proprietario della vettura, il quale si è diretto verso la stessa. A quel punto i militari sono intervenuti, ma il giovane si è dato alla fuga nei campi e, dopo un breve inseguimento, ha fatto perdere le proprie tracce, imitato dal connazionale alla guida della Focus. Poco lontano, però, dietro al muretto dal quale era spuntato il denunciato, i militari hanno rinvenuto generi alimentari, come insaccati, cialde per caffè, bottiglie di vino, 200 euro in contanti, vari monili in oro e quattro orologi. Assieme a tali oggetti sono stati recuperati e posti sotto sequestro attrezzi atti allo scasso, tra cui un flessibile, dei trapani, un cacciavite. Le verifiche dei carabinieri hanno potuto accertare la responsabilità dei due fuggitivi in merito ai furti alla Pro loco e alla polisportiva, avvenuti poco prima; in particolare, la refurtiva è risultata proveniente proprio dalle due sedi, localizzate nella struttura del Centro sociale comunale. Nelle prossime ore sarà accertato se parte del bottino possa risultare riconducibile ad altri episodi. «I ladri hanno messo tutto a soqquadro, portando via anche un proiettore ? spiega il presidente della Pro loco Giuseppe Volpato, 48 anni, del paese ?. Fortunatamente poi è stato tutto ritrovato. Rimane l' amarezza per un fatto che ha visto danneggiate cose e strutture che, alla fine, appartengono a tutto il paese». «Hanno frugato nei cassetti e negli armadietti, portando via anche diversi attrezzi ? gli fa eco il presidente della polisportiva Giulio Cicolin, 57 anni, di Montecchio Maggiore ?. Ormai viviamo tutti nell' insicurezza e nella paura, soprattutto chi, come noi, fa volontariato e sicuramente non potrà recuperare i danni provocati da azioni come questa». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19 20 maggio 2015 Pagina 1 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 20 maggio 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore IL PERCORSO. A partire dalle 14.30 di domani sono previste deviazioni del traffico sulle strade percorse dalle gara e nella viabilità satellite. Sarà febbre rosa per 150 chilometri Il passaggio del Giro causerà delle modifiche alla circolazione a partire dalle 14.50 di domani, fino al termine della manifestazione, alle 17.30 circa, in occasione dell' arrivo della dodicesima tappa. Le vie percorso di gara saranno chiuse all' ora indicata con divieto di sosta con rimozione che scatterà sin dalle 8 del mattino. Si tratta di viale S. Agostino, delle vie Vaccari e Maganza, di viale Fusinato, viale Dante (chiuso, questo, già dalle 8 del mattino), viale X Giugno tratto tra viale D' Azeglio e viale Cialdini (chiuso già dalle 22 di questa sera, con divieto di sosta e rimozione dalle 15 di oggi), viale X Giugno tratto tra viale Cialdini e confine comunale verso Arcugnano (chiuso già dalle 22 di questa sera, con accesso e uscita per i soli residenti da e per Arcugnano). Tante altre le strade che subiranno modifiche alla viabilità o per le quali sono state previste diverse modalità di ingresso e uscita, perché a ridosso del percorso. Per gli spostamenti dalla zona est a quella ovest e viceversa, si raccomanda di utilizzare la tangenziale sud. Mentre sarà garantita la piena accessibilità ai caselli autostradali di Vicenza ovest e Vicenza est. La stazione ferroviaria e l' autostazione Ftv saranno funzionanti e raggiungibili. Tuttavia Ferrovie e Tramvie Vicentine segnala possibili disagi del servizio di trasporto nei giorni del passaggio del Giro. Le corse saranno garantite ma potranno subire rallentamenti e ritardi o essere addirittura soppresse, tenuto conto anche del fatto che venerdì gli istituti superiori della città rimarranno chiusi, come pure l' istituto Ceccato di Montecchio. A causa della sospensione della circolazione su alcune strade provinciali, inoltre, sono previste variazioni di percorso. Informazioni dettagliate si possono reperire nel sito internet di ftv e singoli avvisi sono stati affissi nelle 300 fermate Ftv interessate. Nel dettaglio, domani dalle 14.30 fino a fine esigenze sono interessate le linee 4673335 e 51. Il percorso interesserà Ponte di Nanto, Mossano, Lapio, Torri di Arcugnano, Perarolo, Vicenza (Viale Sant' Agostino, Via Maganza, Viale Fusinato fino Vicenza Monte Berico). Venerdì dalle 12.30 fino a fine esigenze (previste per le 14.3015.00) sono interessate le linee 12346 122728293031323334354750 e 80. Il percorso interesserà Montecchio Maggiore, Alte Ceccato, Tavernelle, Vicenza (Sant' Agostino, Via Maganza, Viale Fusinato, Viale Risorgimento, Borgo Berga, Via dello Stadio, Via Martiri delle Foibe, Viale della Pace, strada di Ca' Balbi), Marola, Lerino, Grumolo delle Abbadesse, Camisano e Piazzola sul Brenta. Domenica 24 maggio saranno coinvolte le linee di Marostica e Thiene. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21 20 maggio 2015 Pagina 1 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Il Giro passerà su «manti stradali buoni ha detto ieri in conferenza stampa, il sindaco di Vicenza e presidente della Provincia, Achille Variati La Provincia ha fatto lavori di asfaltatura e messa in sicurezza per 120 mila euro più Iva. Non si è trattato di interventi specifici per "abbellire" l' evento. Abbiamo fatto lavori utili, necessari. A questi si aggiungono i 12 mila euro di segnaletica stradale in parte dedicata alla corsa, in parte per il ripristino di cartelli che poi rimarranno nella circolazione ordinaria». L.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 20 maggio 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore VOLLEY B1/MASCHILE. La squadra di Baraldo è decisa a chiudere i conti per proseguire il sognopromozione in A2. Sol Lucernari, semifinale nel mirino Il Sol Lucernari ha questa sera nelle mani, e nella testa, il pallone da schiacciare a terra per entrare nelle semifinali playoff per l' A2. Al Palaparenti di Santa Croce sull' Arno, alle 20.30, la formazione vicentina proverà a ribadire la superiorità tecnica e tattica mostrata. È infatti iniziato nel migliore dei modi il cammino verso l' A2 della squadra maschile d i Montecchio Maggiore, protagonista di una partita studiata e gestita al meglio, con soluzioni di gioco che hanno messo in crisi rice e difesa toscana. Non sarà però certo facile ripetersi, vuoi per il peso del viaggio (la partenza è fissata solo alle 14), vuoi perché un palasport di grandi dimensioni, pur con un taraflex che delimita visivamente bene il campo, avvantaggia decisamente la formazione di casa. che vorrà rialzarsi dopo la sconfitta in gara uno e senza dubbio cercherà di fare la partita con la P maiuscola. Il tecnico Baraldo si affiderà ancora all' intero collettivo ma soprattutto al braccio pesante di Michele Pranovi e a "Giova" Bertelle, l' uomo partita nella prova di sabato, preciso nel primo tocco, micidiale in attacco; una prova davvero superlativa la sua. Sarà assente per impegni di lavoro Matteo Pranovi, mentre invece è confermata la presenza di Frizzarin, che a denti stretti (e con qualche antidolorifico in corpo) proverà a contrastare le torri toscane al centro del campo. «Sarà sicuramente una bella partita ? spiega alla vigilia il tecnico castellano Maurizio Baraldo ?, i nostri avversari giocheranno il tutto per tutto e speriamo che questo possa giocare a nostro favore». Se il Sol Lucernari farà sua anche la partita del ritorno, dopo il turno di riposo di sabato, si ritufferà nella corsa mercoledì 28 in gara 1 delle semifinali con Aversa oppure Mondovì. Diversamente, sabato sera a Montecchio, è in programma lo spareggio. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 20 maggio 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore CRIMINALITÀ. Preso di mira alle 7 in via Rossini un ragazzo di 18 anni. Studente rapinato in zona Fornaci È il quinto colpo E cinque. Il numero delle rapine in zona Fornaci continua a crescere. Passanti presi di mira in pieno giorno mentre camminano per la strada, catenine strappate in un lampo e poi via, la fuga. Ma questa volta, rispetto agli episodi precedenti, messi a segno qualche giorno fa, c' è una novità. Il malvivente ha minacciato la sua vittima con un taglierino prima di strappare la collana d' oro. L' ALLARME. È accaduto lunedì mattina alle 7 in via Rossini ma solo nel pomeriggio lo studente di origine bosniaca, che abita a Montecchio Maggiore e ha 18 anni, si è rivolto ai carabinieri della stazione di Altavilla vicentina per sporgere denuncia. Ha detto che mentre stava andando a scuola è stato avvicinato da un uomo che gli ha prima puntato il taglierino per minacciarlo e poi gli ha strappato la catena che aveva al collo e che vale almeno duecento euro. Il ragazzo è riuscito a fornire una descrizione del suo aggressore e si è detto certo che si trattasse di uno straniero, probabilmente nordafricano. LE INDAGINI. Dopo la raffica di rapine in zona Fornaci polizia e carabinieri hanno dato il via alle indagini. Indagini che proseguono su un duplice fronte: da un lato si stanno controllando tutte le immagini delle telecamere installate in zona che potrebbero aver ripreso i colpi e rivelarsi fondamentali per riuscire ad identificare gli autori anche perché, a quanto pare, non ci sarebbero testimoni. Nessuno ha visto nulla, nessuno ha assistito alle aggressioni o alla fuga: i malviventi devono essere stati bene attenti e sono entrati in azione quando sono stati certi che non ci fosse nessuno. L' altra pista riguarda i negozi di compro oro dove potrebbero essere state vendute le collane. È facile che chi ha la refurtiva abbia anche una certa fretta di sbarazzarsene. I PRECEDENTI. Il penultimo allarme sabato, alle 17, da via Legione Antonini, davanti alla scuola media Calderari. A chiedere aiuto una pensionata di 72 anni, aggredita mentre passeggiava. Uno choc: solo a fatica è riuscita a spiegare agli agenti che cosa fosse accaduto. È stata afferrata alle spalle da un uomo che le ha strappato la catena e poi è scappato. Il giorno prima in via delle Fornaci altra vittima, questa volta una vicentina di 68 anni. La settimana precedente, infine, erano stati denunciati altri due episodi: un pensionato di 71 anni era stato avvicinato da due uomini che gli avevano spruzzato negli occhi dello spray al peperoncino e poi si erano impossessati della sua catena. Prima di lui un altro anziano era stato preso di mira in viale Crispi. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 20 maggio 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Una cena con i campioni contro la fibrosi cistica Domani, dopo la volata finale verso il santuario di Monte Berico, spazio alla solidarietà con la Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica Ffc, fondata da Matteo Marzotto, attuale vicepresidente, chiamato a presiedere anche il Comitato organizzatore di tappa VicenzaMontecchio Maggiore. Bmw Gruppo Fimauto Autogemelli Spa ospiterà nel nuovo showroom di via dell' Economia 6, una cena benefica per raccogliere fondi, mentre con il contributo del gruppo Dekra, leader mondiale nella sicurezza stradale, la onlus è tra gli enti noprofit protagonisti della Carovana del Giro d' Italia, il colorato corteo che anticipa i corridori. La cena vede protagonisti, oltre a Marzotto, grandi ciclisti quali Davide Cassani, Max Lelli, Iader Fabbri e Fabrizio Macchi, i quali ricorderanno i momenti più emozionanti delle loro carriere. La quota di partecipazione è di 50 euro e il ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione. La serata, con inizio alle 20.30, sarà anche l' occasione per presentare il libro "Bike TourPedalando per la ricerca" curato da Matteo Marzotto ed edito da Rizzoli. Con una sorpresa: all' interno c' è la cartolina per partecipare al concorso "Pedalando per la Ricerca".. In palio, la bicicletta altamente tecnologica "Brigante" . Solidale, poi, anche la "Lotteria in rosa", che dona 4 maglie originali del Giro ai possessori più fortunati dei biglietti messi in palio dal Comitato VicenzaMontecchio Maggiore e in vendita fino al 31 maggio (5 euro). © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 19 maggio 2015 Vicenza Today Montecchio Maggiore Giro d' Italia a Vicenza e Montecchio: informazioni sui mezzi pubblici Il servizio di trasporto è garantito, ma potrà subire rallentamenti e ritardi, e alcune corse saranno soppresse, tenuto conto anche del fatto che tante scuole sono chiuse. A causa della sospensione della circolazione su alcune strade provinciali, inoltre, sono previste variazioni di percorso. Ferrovie e Tramvie Vicentine, società che gestisce il trasporto pubblico extraurbano, segnala possibili disagi del servizio a causa delle strade interrotte nei giorni in cui la carovana del Giro d' Italia farà visita al vicentino. Il servizio di trasporto è garantito, ma potrà subire rallentamenti e ritardi, e alcune corse saranno soppresse , tenuto conto anche del fatto che tante scuole sono chiuse. A causa della sospensione della circolazione su alcune strade provinciali, inoltre, sono previste variazioni di percorso. "Ce ne scusiamo sin d' ora con i nostri utenti commenta l' amministratore Unico Romano Leonardi invitandoli ad informarsi su eventuali variazioni al servizio giornaliero che li potessero interessare." Informazioni dettagliate si possono reperire nel sito internet www.ftv.vi.it e singoli avvisi sono stati appesi nelle 300 fermate Ftv interessate. Nel dettaglio: Giovedì 21 maggio 2015 dalle 14.30 fino a fine esigenze sono interessate le linee 4673335 e 51. Il percorso interesserà Ponte di Nanto, Mossano, Lapio, Torri di Arcugnano, Perarolo, Vicenza (Viale Sant' Agostino, Via Maganza, Viale Fusinato fino Vicenza Monte Berico). Venerdì 22 maggio 2015 dalle 12.30 fino a fine esigenze (previste per le 14.30/15.00) sono interessate le linee 12346122728293031323334354750 e 80. Il percorso interesserà Montecchio Maggiore, Alte Ceccato, Tavernelle, Vicenza (Sant' Agostino, Via Maganza, Viale Fusinato, Viale Risorgimento, Borgo Berga, Via dello Stadio, Via Martiri delle Foibe, Viale della Pace, strada di Ca' Balbi), Marola, Lerino, Grumolo delle Abbadesse, Camisano e Piazzola sul Brenta. Annuncio promozionale Domenica 24 maggio sono interessate le linee di Marostica e Thiene. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 20 maggio 2015 Pagina 5 Corriere dello Sport Stadio (ed. Bologna) Dal Nazionale Per Orsato è la terza di fila. La fine di tutti gli arbitri La gestione Nicchi, le "non scelte" di Messina: non abbiamo più direttori di gara all' altezza. E l' Aia torna al passato. Sarà Daniele Orsato, 39 anni da Montecchio Maggiore, il migliore (sicuramente) arbitro di questa stagione, fra i migliori degli attuali arbitri di vertice, a dirigere la finale di questa sera fra la Juventus e la Lazio. Direte: perfetto. E invece di perfetto c' è poco, se non l' arbitro in questione che, però, da solo, conta uno. La designazione di Orsato (che ha fatto infuriare mezza Can) sancisce, in pratica, la fine della categoria «arbitri» in Italia, visto che è la terza finale di fila che fa, dopo Fiorentina Napoli 13 dell' anno scorso e Roma Lazio 01 di due anni fa. Era già successo che un arbitro dirigesse più volte l' ultimo atto della coppa Nazionale, ma mai consecutivamente e quando la finale si giocava comunque in due gare: è capitato a Colli na (andata nel 2002, andata nel 2004 e andata 2005) e Morganti (attuale vice di Messina alla Can A: ritorno 2007, 2008 e 2011), tanto per rimanere a tempi recenti. NON SCELTA. Questa, invece, è una "non scelta", dettata evidentemente dalla paura: è sempre successo così, quando si è in difficoltà, meglio affidarsi al migliore, scaricandogli le responsabilità. Ed è quello che succede agli arbitri italiani ogni domenica: nessuno decide più, tutti s' affidano a qualcun' altro. Un esempio, facile dire: gli additional non servono. Usati così come li usa Messina, da scaricabarile, sono più nocivi che altro.... E porteranno alla loro estinzione, non il prossimo anno (c' è un patto non scritto per il via libera alla Goal Line Tecnology) ma quasi.... Quel che è strano, però, è che Orsato, pro prio perché l' unico prodotto d' eccellenza della gestione Nicchi (in sei anni e passa di presidenza, quali sono i fenomeni che ha prodotto l' Aia? I nostri tre Elite dell' Uefa sono vicini alla pensione, chi andrà al posto loro?), pare sia stato indicato dai vertici Aia Can perché rappresenta la "garanzia" tecnica per chi è coinvolto nella finale. Inizialmente i nomi erano altri. Da Dama to (ma aveva "padellato" in Sassuolo Milan sul gol fantasma di Berardi e sul gol di Alex, non aiutando lo spaurito Guida) a Banti (che avrebbe meritato questa soddisfazione, in virtù di una stagione comunque scevra da grandi casi da moviola). Scelte però che avrebbero scoperto il fianco a critiche, in caso le cose fossero andate male. E, come diceva Manzoni nei Promessi Sposi, «il coraggio, uno non se lo può dare». DISASTRO. Che Orsato, allora, faccia la sua partita, e se la farà come sa, sarà un successo. Ma che sia stata una decisione "forzata" è chiaro, palese. Tre finali di fila non le aveva fatte nessuno. E dato che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 27 20 maggio 2015 Pagina 5 < Segue Corriere dello Sport Stadio (ed. Bologna) Dal Nazionale Messina ha "bruciato" tutti e alle porte ci sono il derby di Roma (all' andata lo aveva diretto proprio Orsato, non può rifarlo, c' è pare Rizzoli in pole) e poi Napoli Lazio (andata a Rizzoli, il ritorno potrebbe toccare a Rocchi, tenuto lontano dai guai con un inutile TorinoChievo), ecco che il suo nome era l' unico spendibile. Ma c' è un' altra prova per una scelta inopportuna: Orsato sta per partire per la Nuova Zelanda (con Tonolini e Manganelli) per il Mondiale Under 20 che comincerà fra dieci giorni (il 30 maggio). Lasciamo a voi ogni altra considerazione.... @edmondo_pinna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 20 maggio 2015 Pagina 27 Cronache del Garantista (ed. Reggio Calabria) Dal Nazionale LA TOURNÉE. QUANDO BRUNORI È IN VACANZA Al via il tour del cantautore di Guardia Nuntio vobis gaudium magnum habemus Darium. Anzi, ad annunciare le date dell' immintente tour estivo, è proprio Brunori in persona, direttamente dalla sua pagina Facebook: «Con una foto che ricorda il miglior Lando Buzzanca, vado ad annunciare alla Sv che, dopo aver intortato con successo il pubblico dei teatri di tutta Italia, porteremo "Brunori Srl" anche in contesti estivi e "aperti" in senso lato. Eccovi le prima date. Sappiate che se ne aggiungeranno altre, e che se scrivete : "a Bologna quando?", "ad Aosta quando?", "a Treviso non vieni mai", "la Sardegna non ti piace", "la Calabria non c' è! ", "Con lo spray?", "La Siciiiilliiiiaaaaa!!!", giuro che non vi parlo più e che lo dico a mamma. Abbracci circolari. D.». Torna quindi in scena da luglio "Brunori Srl: una società a responsabilità limitata", la tournée teatrale di Brunori Sas dove il cantautore racconta, attraverso musica e parole, la società che ci circonda. Uno spettacolo già apprezzato da pubblico e critica, in bilico tra stand up comedy e teatro canzone, dove attraverso aneddoti, ricordi e storie personali Dario Brunori ironizza sulla società odierna e sull' abitudine di delegare, soprattutto le proprie responsabilità. Queste le prime date estive confermate di "Brunori Srl: una società a responsabilità limitata" (tour prodotto e organizzato da Picicca/Gilda Produzioni): il 3 luglio all' Arti Vive Festival di Soliera (Modena), l' 11 luglio al Demodè Festival di Bitonto (Bari), il 16 luglio a Villa Arconati a Bollate (Milano), il 17 luglio al Verucchio Festival di Verucchio (Rimini), il 22 luglio al Sant' Elmo Estate di Napoli, il 25 luglio al Teatro delle Rocce di Gavorrano (Grosseto), il 28 luglio al Teatro La Versiliana di Pietrasanta (Lucca), il 5 agosto al Castello di Romeo di Montecchio Maggiore (Vicenza), il 9 settembre all' Eutropia Festival di Roma e il 17 settembre al Mi To (c/o Teatro Colosseo) di Torino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 20 maggio 2015 Pagina 51 Il Gazzettino (ed. Padova) Dal Nazionale Lo spettacolo del grande ciclismo in "onda" sui Colli (g.piva) Nella grande vetrina del Giro d' Italia entra anche Padova, e offre al pubblico televisivo le perle del suo territorio: i Colli Euganei e le bellezze artistiche della Provincia, rappresentate per l' occasione in particolare da alcune ville di grande effetto "fotogenico" che non mancheranno di deliziare gli operatori televisivi, sempre alla ricerca di scorci entusiasmanti della nostra bella Italia. La carovana rosa torna sulle nostre strade in due tappe, quella che domani porta i corridori da Imola a Vicenza, e quella di venerdì che va da Montecchio Maggiore a Jesolo. L' obiettivo non mancherà di puntare sui gioielli architettonici della Bassa Padovana, da dove il gruppo della maglia rosa preceduto dalla carovana pubblicitaria e dalle ammiraglie al seguito della corsa entererà nella nostra provincia, con l' imbarazzo della scelta sorvolando Monselice, Arquà, Galzignano, Torreglia, Teolo, Bastia, per proseguire verso i Colli Berici e la conclusione della tappa. Una tappa interessante e imprevedibile, nella quale i Colli sono chiamati a offrire il terreno d' azione per gli attaccanti di giornata prima del finale al Monte Berico, sopra Vicenza. Il giorno seguente, un tratto più breve sarà percorso dal Giro, ma lo spettacolo che Piazzola sul Brenta saprà procurare come cornice della corsa, potrebbe riservare una graditissima sorpresa per il Giro 2016. Le strade percorse dalle tappe resteranno chiuse al traffico da due ore prima del passaggio dei corridori e ci potranno essere divieti di sosta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 20 maggio 2015 Pagina 54 Il Gazzettino (ed. Padova) Dal Nazionale Villa Contarini in rosa e Piazzola si candida È una tipica tappabiliardo, la 13.ma del Giro (147 km) che porterà prevedibilmente "in c a r r o z z a " l a m a g l i a r o s a d a Montecchio Maggiore a J e s o l o , t r a g u a r d o t u t t o p e r velocisti. Domani la corsa rosa riattraversa la provincia di Padova in senso inverso, partendo dal vicentino, ed è attesissima in particolare a Piazzola sul Brenta, dove a curare l' accoglienza è l' attivissimo Piazzola Cycling presieduto da Massimo Santinello, società che ha solo cinque anni di vita ma che conta oltre cento iscritti. In questa parte della provincia però il ciclismo si mastica con competenza e passione da molto tempo, fin dagli albori di questo popolarissimo sport, e fino ad alcuni anni fa un ritrovo come la storica Locanda Mantegna era punto di riferimento per grandi discussioni sul ciclismo attuale e passato. Una figura mitica in paese era poi il meccanico Guerrino Pasqualon, il "mago" della Torpado che negli anni 5060 si fece 17 Giri d' Italia, personaggio scomparso recentemente. L' attività agonistica dal 1975 in avanti è stata sostenuta dal Veloce Club Piazzola, società che ha lanciato corridori di valore come Sergio Scremin, Marco Endrizzi, Andrea Moletta e che ha messo in sella centinaia di ragazzi, promettenti o semplicemente volonterosi. Il Vc Piazzola ha ripreso anche la sua più importante tradizione, il Giro delle Due Provincie, una classica che sfida le salite dell' Altopiano di Asiago e che ha "diplomato" nelle sue 33 edizioni vincitori di gran qualità. Il Piazzola Cycling invece ha deciso di assumersi l' impegno di far ripartire il ciclismo giovanile in paese, con un gruppetto di esordienti da far pedalare già dal prossimo anno, attività da abbinare a quella cicloturistica con grandi pedalate anche fuori dall' Italia nei "santuari" alpini o nordici del grande ciclismo. Attività svolta sempre con un collegamento solidale: ben 40mila euro sono stati donati da questo club in cinque anni di vita a Città della Speranza. A Piazzola la corsa transiterà proprio in piazza, davanti a Villa Contarini, dove ad attenderla ci sarà una coreografia rosa con tanti bambini delle scuole. Già nel 2009 il Giro era passato di qui e in quell' occasione venne fatta una donazione di tremila euro alla fondazione benefica Livestrong con una simbolica consegna fatta "al volo" nelle mani del campione americano Lance Armstrong. Ha un particolare significato il "passaggio" di domani, in quanto il Piazzola Cycling d' accordo con l' amministrazione comunale ha chiesto di poter ospitare la partenza di una tappa tutta veneta per il Giro 2016, e spera di poter fare davanti alle telecamere e a tutto il seguito del Giro una buona figura. Di certo la scenografia incomparabile della Villa farà la parte più importante. Qui la carovana pubblicitaria sosterà per mezzora, intorno alle 12, anticipando di un paio d' ore il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 31 20 maggio 2015 Pagina 54 < Segue Il Gazzettino (ed. Padova) Dal Nazionale passaggio dei corridori. L' assalto ai gadget è garantito. Il Giro passerà poi da Campo San Martino, paese dell' iridato della 100 km Cristian Salvato, ora presidente dell' Associazione dei corridori professionisti italiani. Grande attesa anche ad Arsego, dove l' attività ciclistica è molto intensa, con i gruppi amatoriali e giovanili della zona, e poi a San Giorgio delle Pertiche e Borgoricco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 20 maggio 2015 Pagina 9 La Nazione (ed. Empoli) Dal Nazionale Arti Marziali La coppia Marco e Martina Calugie Alessio Di Clemente grandi protagonisti IN GRANDE spolvero gli atleti di punta del Kodokan Empoli negli ultimi impegni a Campegine (Reggio Emilia) e Conversano (Bari). Per quanto riguarda il 7° Memorial «Otello Bisi», penultima tappa del Grand Prix Nazionale di Kata di Judo 2015 che si concluderà con il Campionato Italiano in programma a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 21 Giugno prossimo, la coppia Empolese formata da Marco e Martina Calugi si è guadagnata subito l' accesso alla finale con il punteggio più alto a pari punti (413) con la coppia Emiliana. Marco e Martina Calugi sono infatti saliti sul terzo gradino del podio alle spalle delle coppie di Torino e Bologna. Grazie a questo risultato Marco e Martina Calugi sono adesso al 2° posto nella classifica provvisoria del Grand Prix 2015. Passando dal pianeta Kata a quello dello Shiai (combattimenti), buon 9° posto di Alessio Di Clemente (55 Kg) ai Campionati Italiani di Judo della classe JunioresUnder 21. Un risultato di tutto rispetto visto che è al primo anno nella nuova categoria di età e questa manifestazione era di alto livello, coinvolgendo tutti i migliori atleti nazionali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 20 maggio 2015 Pagina 11 La Nazione (ed. Pisa Pontedera) Dal Nazionale Volley B1 Questa sera Gara 2. Lupi, ora o mai più Operazione bella GRUPPO Biokimica all' assalto dei vicentini per portarli alla bella di sabato prossimo nel Veneto. Questa sera (ore 20.30) è prevista al PalaParenti gara 2 fra i Lupi ed il Montecchio Maggiore, vittorioso per 31 sabato scorso, nel confronto d' andata. Stasera va in scena la rivincita, coi biancorossi decisi ad imporsi. Sabato scorso la ricezione non è stata assolutamente all' altezza dell' importanza della gara ed anche il servizio non ha reso secondo le aspettative. «In effetti qualcosa non è andato come doveva ammette il centrale Di Benedetto ma stasera abbiamo l' occasione per rimediare portandoci in parità. Vogliamo agguantare la bella e poi giocarci tutto in gara3. D' altronde a noi le cose facili non piacciono». Il Gruppo Biokimica conformerà quasi sicuramente il sei più uno dell' andata con NutiHendriks, BaldacciniDi Benedetto, Del CampoGherardi e Biffoli libero. Ma attenzione anche alla panchina dove Pagliai potrà attingere, immettendo i vari Ciulli, Colli, Da Prato, Diouf, Lumini e Pasquetti. Quest' ultimo, a Montecchio Maggiore, h a disputato una grossa parte del match sostituendo Biffoli. Gli ospiti si affideranno alle bordate dell' opposto Michele Pranovi che giocherà in diagonale con Sartori, mentre di banda fungerà Matteo Pranovi, fratello di Michele, in coppia con Bertelle, uno schiacciatore piuttosto prolifico. Al centro stazioneranno Masiero e Frizzarin, mentre l' ex bassanese Lollato sarà il libero. «Loro sono una buona squadra afferma il dirigente Luca Ciulli altrimenti non avrebbero chiuso al secondo posto nel girone del nordest della B1, ma i Lupi hanno le carte in regola per portarsi in parità, giocandosi tutto nell' eventuale bella. Di sicuro però non dovranno ripetersi le imperfezioni che hanno compromesso gara1». Per stasera, come di regola, ingresso gratuito per i giovani fino a 20 anni e prezzi modici con la speranza, da parte del club, che i pubblico risponda adeguatamente. Marco Lepri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 20 maggio 2015 Pagina 55 L'Eco di Bergamo Dal Nazionale Bergamo e Treviglio, tutto facile Doppio successo per 60 Seizero, seizero. Non è il risultato di una partita tra un buon giocatore e un altro mediocre, ma i due punteggi che hanno segnato un weekend particolarmente favorevole alle bergamasche nei campionati a squadre. In serie A2, primo «cappotto» stagionale per il Tc Bergamo, che ha dominato i modenesi de La Meridiana, pur senza il numero 1 Molteni. A portare i punti ci hanno pensato nei singolari Edoardo Tessaro, Luca Rovetta, Claudio Scatizzi e Lorenzo Carera, con quest' ultimo che è stato l' unico a rischiare qualcosa nel secondo set dell' incontro vinto con Marco Rossi. La «passeggiata» è proseguita pure nei doppi, con le coppie Carera/Scatizzi e Rovetta/Tessaro che, nel complesso, hanno lasciato per strada soltanto sei game in quattro set. Le buone notizie della giornata per gli orobici non si fermano qui, perché i rivali più pericolosi, quelli del Ct Palermo, si sono fermati sul 33 contro Montecchio Maggiore, esattamente come era capitato ai nostri. Dunque rimane totalmente aperta la corsa alla prima posizione nel girone, anche se i siciliani restano favoriti da una migliore differenza tra singoli match vinti e persi. In serie B uguale nella forma, ma non nella sostanza, la vittoria di Treviglio in casa contro i sardi della Torres. Perché se è vero che Mattia Scotti ha conquistato agevolmente due punti, il suo singolare e il doppio accanto a Moghini, è altrettanto vero che Vitari, Leonardi, Alberti e il doppio Leonardi/Bergomi, hanno avuto bisogno di tre set per chiudere, con molti rischi corsi in almeno tre delle quattro partite, quelle vinte in rimonta. Tc BergamoLa Meridiana Modena 60 (Tessaro b. Dragoni 62 60, Rovetta b. Sirchio 63 64, Carera b. Rossi 62 76, Scatizzi b. Malagoli 61 61, Carera/Scatizzi b. Dragoni/Malagoli 61 60, Rovetta/Tessaro b. Rossi/Sirchio 61 64). Tc TreviglioTorres Sassari 60 (Vitari b. Pinna 46 62 75, Leonardi b. Fois 26 75 61, Scotti b. Bianco 61 60, Alberti b. Pintus 62 36 63, Moghini/Scotti b. Bianco/Fois 64 62, Leonardi/Bergomi b. Pinna/Pintus 46 76 61). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 20 maggio 2015 Pagina 31 Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Dal Nazionale Piante di vite donate a Montecchio Un gruppo di abitanti di Maniaglia si è recato in pullman a far visita agli amici di Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza, con cui dal terremoto del 1976 si è stabilito un forte legame di amicizia e solidarietà. L'obiettivo è stato la visita alla fattoria didattica sociale Paolino Massignan che ospita e dà lavoro a persone con disabilità. Nell'occasione sono state donate alla fattoria alcune piante di vite (p.c.) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 20 maggio 2015 Pagina 20 TuttoSport (ed. Lombardia) Dal Nazionale LA TAPPA DI OGGI. Prima le colline, poi finale da F1 Si arriva sulla pista dell' autodromo di Imola, ma oggi i velocisti non avranno vita facile perché le colline romagnole non danno tregua. Saranno 153 chilometri di saliscendi subito dopo essersi lasciati alle spalle Forlì (il via è fissato alle ore 13): Trebbio (primo gran premio della montagna), monte Casale, La Valletta, monte Albano e il valico del Prugno (secondo gran premio del la montagna), prima di immettersi nel circuito finale da ripetere tre volte. Gli organizzatori hanno disegnato un giro di 15,4 chilometri che si snoda in parte all' interno dell' autodromo, in parte fuori. Dalla linea d' arrivo (posta sul rettilineo dei box) i corridori pedaleranno per 3,5 chilometri in pista, prima di uscire all' altezza della Variante Alta e da lì si immetteranno su una salita che può fare male a mol ti, soprattutto se ripetuta tre volte: la Tre Monti. La pendenza media non è impossibile (4,2%), ma in certi punti la strada va su al 10%. Ci sarà terreno buono per chi vorrà attaccare. Ascoltando Basso «Il percorso di questa tappa non l' ho visto confessa Alberto Contador ma mi fido di Ivan Basso. In questo Giro è il mio compagno di stanza e, dopo cena, avrò modo di parlarne con lui». Non è questa la tappa su cui il Pistolero punta per fare la differenza, ma in un Giro che sinora ha riservato molte sorprese, meglio non correre troppi rischi. Da domani poi il Giro si sposterà in Veneto, dove sono in programma l' arrivo in salita di Monte Berico (a Vicenza), la tappa per velocisti da Montecchio Maggiore a Jesolo (venerdì) e infine il weekend in cui Contador e Aru dovranno giocare finalmente a carte scoperte: sabato ci sarà la temuta cronometro TrevisoValdobbiadene, mentre domenica si salirà sulle Dolomiti, partendo da Marostica e diretti a Madonna di Cam piglio. IN TV Oggi diretta dalle 15.10 alle 18 su Rai 3 (anteprima su RaiSport 1 alle ore 14); diretta dalle 14.30 alle 17.45 su Eurosport (Giro d' Italia today alle ore 13.45) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37
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