“ALLEGATO 6” ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Agricoltura sociale a Maas Tlamin SETTORE e Area di Intervento: F07 (Area Servizio civile all’estero; Settore Assistenza) OBIETTIVI DEL PROGETTO Favorire e facilitare un processo di miglioramento delle condizioni di vita dei giovani con ritardi mentali del territorio di Megiddo e delle tre città della Valle di Jizrael. Le attività del progetto riguarderanno soprattutto la dimensione lavorativa dei giovani incidendo in maniera significativa e positiva sia sulla sfera professionale che su quella sociale dei giovani interessati. PRIMO OBIETTIVO SPECIFICO Sensibilizzazione delle imprese sull’opportunità di accogliere le persone con disabilità nella forza lavoro. Mettendo in relazione il target (735 disabili sul territorio) con le opportunità che il tessuto lavorativo/imprenditoriale che gravita intorno al Kibbutz può mettere loro a disposizione. In sostanza si promuove l’occupabilità delle persone con ritardo mentale nel contesto del progetto. SECONDO OBIETTIVO SPECIFICO Incrementare le attività e la produzione e sviluppare il rapporto con imprese collaterali. Esprime il cuore del progetto, nel senso che attraverso l’impiego mirato e tutorato delle persone con disabilità coinvolte nel progetto si da vita ad un intervento di assistenza tesa al miglioramento della qualità della vita dei soggetti. ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI ATTIVITA’ 1.1 Attività per la raccolta della disponibilità all’accoglienza di personale disabile tra le aziende del territorio 1.2 Attività di sensibilizazione delle imprese rispetto ai fini del progetto AZIONI 1.1.1 1.1.2 1.1.3 1.1.4 1.2.1. 1.2.2 1.2.3 1.2.4 1.2.5 1.2.6 1.2.7 COMPITI DEL VOLONTARIO Ricopre un ruolo ausiliare nello svolgimento dell’attività Supporta le fasi di comunicazione mediatica Collabora fattivamente nelle fasi di comunicazione con le aziende Collabora nella messa in essere dello sportello Svolge attività ausiliari per l’ideazione di contenuti informativi Collabora nella fase di ricerca di sedi adatte Aiuta i responsabili nelle fasi del piano comunicativo Svolge un ruolo fattivo nell’organizzazione e nella logistica Collabora nelle fasi di predisposizione della modulistica Collabora nelle fasi di predisposizione della modulistica Svolge attività di supporto ATTIVITA’ 2.1 Attività di selezione del personale con disabilità 2.2 Attività di potenziamento delle attività e della produzione AZIONI 2.1.1 2.1.2 2.1.3 2.1.4 2.1.5 2.1.6 2.2.1 2.2.2 2.2.3 2.2.4 2.2.5 2.2.6 2.2.7 2.2.8 COMPITI DEL VOLONTARIO Collabora in maniera ausiliaria nelle attività a diretto contatto con i beneficiari Supporta le attività pensate per i beneficiari Attività di ausilio a diretto contatto con i benificiari Collabora nelle attività da svolgere con i beneficiari Collabora nelle azioni quotidiane pensate per i beneficiari Supporta le fasi di creazione di interazioni sociali Aiuta in maniera fattiva la realizzazione della fase pratica Collabora nel lavoro manuale ordinario Attività di ausilio nella ricerca dei terreni Collabora nelle fasi ordinarie di conduzione Collabora nelle fasi ordinarie di conduzione Collabora nelle fasi ordinarie di conduzione Affianca i responsabili nella gestione della vendita dei prodotti Ausiliario nelle attività ludiche e didattiche predisposte CRITERI DI SELEZIONE Per quanto riguarda le modalità di selezione dei volontari partiremo con una campagna di reclutamento sul nostro sito internet per dare informazioni ai giovani sui nostri progetti e sul servizio civile in generale per aiutare loro nella scelta consapevole del progetto da scegliere con l'obiettivo di raggiungere il più alto numero di candidati. Nei giorni successivi alla chiusura del Bando di Servizio Civile si procederà alla nomina della/le commissione/i di valutazione dei candidati che presenteranno domanda. La/le stessa/e sarà/saranno composta/e da almeno 2 membri di cui uno con esperienza sullo specifico settore del progetto e sul servizio civile nazionale e l'altro con esperienza in attività di selezione del personale o di gestione di risorse umane per almeno un anno. I componenti della/e commissione/i di valutazione dei candidati sottoscriveranno, all’atto dell’accettazione dell’incarico, una dichiarazione sull’insussistenza di situazioni di conflitti d’interesse nonché una dichiarazione sull’insussistenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità. Tutte le attività di selezione verranno supervisionate dal selettore accreditato. A chiusura del bando di servizio civile ogni sede di progetto stilerà un elenco dei candidati che hanno consegnato la domanda di partecipazione. La Commissione prenderà in carico le domande e procederà ad effettuare le operazioni di ammissione/esclusione dei candidati prendendo in considerazione i requisiti previsti dal bando. Una volta concluse le operazioni di cui sopra la Commissione stilerà un elenco di candidati ammessi ai colloqui ed un altro contenente i candidati esclusi con la motivazione dell'esclusione. La Commissione procederà alla scelta delle date in cui si terranno i colloqui e alla Convocazione dei candidati ammessi. La convocazione avverrà attraverso la pagina dedicata del sito internet dell’ente contenente il calendario dei colloqui nonché il materiale utile per i candidati (bando integrale; progetto; procedure selettive, etc.); Presso le sedi dell’Ente è attivato un front office finalizzato alle informazioni specifiche ed alla consegna di modulistica, anche attraverso servizio telefonico e telematico. Una volta pubblicati sul sito i calendari delle selezioni la commissione procederà all'esame delle domande e valutazione dei titoli con le seguente modalità e con dei criteri che valorizzeranno: − le pregresse esperienze di volontariato del candidato; − le capacità di relazionarsi del candidato; − l'interesse del candidato per lo svolgimento del Servizio Civile Nazionale e del progetto scelto. Attraverso la valutazione del candidato si intende misurare le seguenti variabili: 1. Conoscenza del servizio civile utilizzando come indicatori il progetto e l'area di intervento. 2. Il background del candidato utilizzando come indicatori le esperienze di volontario, le esperienze di lavoro pregresse ed i corsi di studio La valutazione del candidato sarà effettuata dalla valutazione dei titoli contenuti nella domanda di partecipazione ed i suoi allegati e da un colloquio approfondito su: servizio civile, progetto e curriculum personale (con particolare riguardo alle precedenti esperienze di volontariato e lavorative nel settore specifico del progetto e non) al fine di avere un quadro completo e complessivo del profilo del candidato, delle sue potenzialità, delle sue qualità e delle sue attitudini, oltre ad avere una breve autopresentazione da parte del candidato. Il punteggio massimo che un candidato può ottenere è pari a 110 punti, ripartiti come da tabella di seguito: Colloquio MAX 60 PUNTI Valutazione dei titoli MAX 50 PUNTI (precedenti esperienze max 30 punti – titolo di studio, esperienza aggiuntive e altre conoscenze max 20 punti) La valutazione dei titoli si concentra sulle esperienze di volontariato e sulle esperienze di crescita formative come da tabella sottostante: Precedenti esperienze Titoli di studio, esperienze aggiuntive e altre conoscenze MAX 30 PUNTI MAX 20 PUNTI Precedenti esperienze massimo 30 punti Periodo massimo valutabile per singola esperienza: 12 mesi. Precedenti esperienze c/o enti che realizzano il progetto Coefficiente 1,00 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) Precedenti esperienze nello stesso settore del progetto c/o enti diversi da quello che realizza il progetto MAX 12 PUNTI MAX 9 PUNTI Coefficiente 0,75 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg) Precedenti esperienze in un settore diverso c/o ente che realizza il progetto Coefficiente 0,50 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg) MAX 6 PUNTI Precedenti esperienze in settori analoghi c/o enti diversi da quello che realizza il progetto Coefficiente 0,25 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) MAX 3 PUNTI Titolo di studio massimo 8 punti (si valuta solo il titolo più elevato) Laurea (vecchio ordinamento oppure 3+2) 8 PUNTI Laurea triennale 7 PUNTI Diploma scuola superiore 6 PUNTI Frequenza scuola media Superiore FINO A 4 PUNTI (1 PUNTO PER OGNI ANNO CONCLUSO) Titoli professionali (LeF.P. D.lgs. n. 226/2005 ) massimo 4 punti (si valuta solo il titolo più elevato) Titolo completo 4 PUNTI Non terminato 2 PUNTI Esperienze aggiuntive a quelle valutate fino ad un massimo di 4 punti (per esempio: stage lavorativo, animatore di villaggi turistici, attività di assistenza ai bambini durante il periodo estivo, etc.) Di durata superiore a 12 mesi 4 PUNTI Di durata inferiore a 12 mesi 2 PUNTI Altre conoscenze massimo 4 punti (si valuta 1 punto per ogni titolo, sino ad un massimo di 4) - per esempio: specializzazioni universitarie, master, conoscenza di una lingua straniera, informatica, musica, teatro, pittura, ecc…). Attestati o autocertificati 1 PUNTI Per la valutazione del candidato attraverso il colloquio il criterio di selezione utilizzato mira a valorizzare: − le esperienze di volontariato; − le esperienze di crescita formative: − le capacità relazionali; − l'interesse del candidato a svolgere il servizio civile ed il progetto scelto La Commissione procederà con 1 colloquio per singolo candidato che avrà la funzione di avere una breve autopresentazione del candidato ed un profilo completo del candidato, delle sue potenzialità e delle sue attitudini e secondo un calendario pubblicato sul sito dell’ente che verterà su: − conoscenza ed interesse sul servizio civile nazionale − conoscenza ed interesse alla realizzazione dello specifico progetto scelto − precedenti esperienze di volontariato, lavorative, all'estero nel settore del progetto e non COLLOQUIO MAX 60 PUNTI Il colloquio consiste in una serie di 10 argomenti da approfondire ognuno con punteggio da 0 a 60 punti. L’idoneità a partecipare al progetto di servizio civile nazionale viene raggiunta con un minimo di 36 PUNTI al colloquio. 1. Esperienze pregresse di volontariato giudizio (max 60 punti):…………. 2. Conoscenza del servizio civile giudizio (max 60 punti):…………. 3. Interesse del candidato per lo svolgimento del servizio civile volontario: giudizio (max 60 punti):…………. 4. Conoscenza del settore di intervento del progetto giudizio (max 60 punti):…………. 5. Interesse del candidato per lo svolgimento del servizio civile volontario nello specifico settore scelto giudizio (max 60 punti):…………. 6.Esperienza pregressa nello stesso o in analogo settore d'impiego: giudizio (max 60 punti):…………. 7. Conoscenza del progetto di servizio civile scelto giudizio (max 60 punti):…………. 8. Condivisione degli obiettivi proposti dal progetto: giudizio (max 60 punti):…………. 9. Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato: giudizio (max 60 punti):…………. 10. Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio (es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...): giudizio (max 60 punti):…………. Valutazione finale giudizio (max 60 punti):…………. La somma di tutti i punteggio assegnati al set di argomenti diviso il numero delle domande dà come esito il punteggio finale del colloquio REDAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA FINALE Al termine delle selezioni si procederà alla redazione della graduatoria sommando il punteggio ottenuto da ogni singolo candidato con la valutazione dei titoli più il punteggio conseguito col colloquio. Si procederà a stilare la graduatoria prendendo in considerazione il punteggio totale di ogni singolo candidato in ordine decrescente. La graduatoria verrà pubblicata sul sito dell’ente nell’apposita sezione dedicata al servizio civile e sarà possibile consultarla in ogni sede di progetto. CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Modalità di fruizione del vitto e alloggio: L’ospitalità dei quattro volontari in SC è prevista in alloggi sistemati in appartamento. I volontari saranno accolti in un alloggio (situato nel centro abitato) che presenta condizioni di full comfort. L’alloggio è situato nei pressi degli uffici della organizzazione partner locale e la sede di realizzazione del progetto è raggiungibile senza alcun disagio. I volontari concorderanno con l’Operatore Locale di progetto in loco eventuali particolari necessità relative al vitto che sarà garantita direttamente dall’Ente. Numero ore di servizio settimanali dei volontari 30 ore Giorni di servizio a settimana dei volontari 5 giorni Mesi di permanenza all’estero ed eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: I mesi di permanenza all’estero sono 10. Gli obblighi sono: • Flessibilità oraria in caso di esigenze particolari • Partecipazione a momenti di verifica e monitoraggio • Frequenza di corsi, di seminari e ogni altro momento di incontro e confronto utile ai fini del progetto e della formazione dei volontari coinvolti. • Osservanza della riservatezza dell’ente e della privacy di tutte le figure coinvolte nella realizzazione del progetto • Disponibilità alla guida di automezzi e motoveicoli dell’ente • Disponibilità all’accompagnamento degli utenti del progetto con mezzi dell’ente e/o dei partner Particolari condizioni di rischio per la realizzazione del progetto connesse alla situazione politica e sociale esistente nell’area d’intervento prescelta: La situazione al momento sembra suscettibile di rapidi mutamenti soprattutto per via della tensioni esistenti al confine con la Striscia di Gaza Accorgimenti adottati per garantire i livelli minimi di sicurezza e di tutela dei volontari a fronte dei rischi evidenziati al precedente punto 16) e di quelli sanitari: Il livello sanitario è equiparato al nostro Paese. La situazione sanitaria in generale è ottima ed i servizi ospedalieri sono di buon livello. E' preferibile conoscere l'inglese anche se molti medici locali parlano l’italiano. I livelli minimi di sicurezza sono garantiti dall’organizzazione stessa del kibbutz e, più in generale, dall’organizzazione dello stato di Israele. Nella vicina città di Afula vi è il più grande centro ospedaliero della regione: Il “Emek Medical Center”, la più grande istituzione sanitaria del nord del Paese. Nessuna vaccinazione obbligatoria. Particolari condizioni di disagio per i volontari connesse alla realizzazione del progetto: Non si registrano situazioni di disagio all'interno del Kibbutz di riferimento. Al fine di evitare possibili disagi per quanto riguarda usi e costumi, sono da tenere in considerazione le norme di cortesia delle principali festività religiose (es. divieto di mangiare in pubblico durante Yom Kippur, abbigliamento adeguato nei quartieri religiosi ultraortodossi). Il servizio dei trasporti è discreto nei giorni feriali, possibili disagi nei giorni festivi e nei pomeriggi dei prefestivi. Modalità di comunicazione della presenza dei volontari all’autorità consolare o diplomatica italiana presso il paese in cui si realizza il progetto: I volontari hanno a disposizione sia il telefono/fax, l’uso gratuito di internet (mail, msn, sito web,skype). I responsabili di riferimento della sede estera sono sempre contattabili al loro cellulare e anche i volontari potranno attivare un numero di cellulare locale. La presenza dei volontari verrà preventivamente comunicata in forma scritta all’Autorità Consolare di riferimento. Al momento dell’arrivo sul posto inoltre verrà immediatamente preso contatto con la suddetta autorità e verranno forniti i riferimenti telefonici e gli indirizzi per la costante reperibilità. Modalità di collegamento e comunicazione con la sede italiana dell’ente proponente il progetto assicurata ai volontari: I volontari hanno a disposizione sia il telefono/fax, l’uso gratuito di internet (mail, msn, sito web,skype). I responsabili di riferimento della sede estera sono sempre contattabili al loro cellulare e anche i volontari potranno attivare un numero di cellulare locale. È prevista e garantita la possibilità per i giovani volontari di comunicare con la sedi italiana dell’ente attraverso le consuete vie di comunicazione: posta; e-mail; telefono. A tale scopo si farà principalmente riferimento agli uffici delle sedi di realizzazione del progetto. Laddove sarà possibile si installeranno strumenti di comunicazione presso la stessa struttura di residenza dei Volontari. Modalità e tempi di eventuali rientri in Italia dei volontari durante il periodo di permanenza all’estero: Partenza dopo la formazione (entro il 45esimo giorno dall’inizio del progetto), rientro a 15 giorni dal termine per la valutazione finale e il bilancio delle competenze. Durante il servizio è previsto un rientro per i 20 giorni di permesso da concordare con il proponente in base alle esigenze della missione, più eventuali rientri dovuti a malattie o casi personali particolari. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Buona conoscenza della lingua inglese , scritta e orale. Disponibilità alle condizioni di vita comunitaria del Kibbutz. SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 volontari Numero posti senza vitto e alloggio: 0 Paese sede Italia Israele Sede Indirizzo Modavi onlus-Sede C.so Trieste, n. 63/b Nazionale MODAVI ISRAELE KIBBUTZ MEGIDDO TLAMIM TA'ASUKA LTB Città Roma MEGIDDO CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Eventuali crediti formativi riconosciuti: Nessuno Eventuali tirocini riconosciuti : Nessuno Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Al fine di certificare le competenze acquisite nel corso dell’espletamento del servizio l’Ente ha siglato un apposito accordo con EFAL Regione Sicilia – Ente Formazione e Addestramento Lavoratori Regione Sicilia CF 93018030846 Ente iscritto a Regione Sicilia C.I.R. AH1260_01 e EFAL - Ente Formazione e Addestramento Lavoratori CF 80061890580. Durante l’espletamento del servizio, i volontari che parteciperanno alla realizzazione di questo progetto acquisiranno le seguenti competenze utili alla propria crescita professionale: Competenze di base - Competenze sviluppate che facilitano l'apprendimento e facilitano l'acquisizione rapida di conoscenza. Competenze di contenuto - Strutture di base necessarie per acquisire ed applicare specifiche competenze tecnico professionali in qualsiasi dominio applicativo. Comprendere testi scritti - Comprendere frasi e paragrafi scritti in documenti relativi al lavoro. Ascoltare attivamente - Fare piena attenzione a quello che altri stanno dicendo, soffermandosi per capirne i punti essenziali, ponendo domande al momento opportuno ed evitando interruzioni inappropriate. Scrivere - Comunicare efficacemente per iscritto ed in modo appropriato rispetto alle esigenze dei destinatari. Parlare - Parlare ad altri per comunicare informazioni in modo efficace. Competenze di processo - Procedure che contribuiscono ad accrescere la rapidità di acquisizione di conoscenza in qualsiasi dominio applicativo. Senso critico - Usare la logica e il ragionamento per individuare i punti di forza e di debolezza di soluzioni, conclusioni o approcci alternativi ai problemi. Apprendimento attivo - Comprendere le implicazioni di nuove informazioni per la soluzione di problemi presenti, futuri e per i processi decisionali. Strategie di apprendimento - Selezionare ed utilizzare metodi e procedure appropriate per apprendere o insegnare nuove materie. Competenze trasversali - Competenze sviluppate che facilitano l'esecuzione di attività trasversali a tutte le professioni. Competenze sistemiche - Competenze sviluppate per comprendere, monitorare, e migliorare sistemi tecno-sociali. Valutare e prendere decisioni - Valutare i costi e i benefici di una possibile azione per scegliere la più opportuna. Competenze per la gestione risorse - Competenze sviluppate per allocare efficientemente le risorse a disposizione. Gestire il tempo - Gestire il tempo proprio e quello altrui. 32 Gestire risorse finanziarie - Determinare quanto denaro sia necessario spendere per fare un lavoro e contabilizzare le spese. Gestire risorse materiali - Ottenere ed occuparsi dell’uso appropriato di attrezzature, strumenti e materiali necessari a svolgere un lavoro. Competenze sociali - Competenze sviluppate per lavorare con le altre persone nel raggiungimento di un obiettivo comune. Comprendere gli altri - Essere consapevole delle reazioni degli altri e comprendere perché reagiscano in determinati modi. Adattabilità - Adattare le proprie azioni in relazione a quelle degli altri. Persuadere - Persuadere gli altri a cambiare opinioni o comportamenti. Orientamento al servizio - Disponibilità ad individuare attivamente i modi per soddisfare le esigenze di altre persone. Competenze tecniche - Competenze sviluppate per progettare, installare, utilizzare, e/o correggere malfunzionamenti di macchine e/o sistemi tecnologici. Riparare - Riparare macchinari o sistemi usando le attrezzature opportune. Selezionare strumenti - Individuare gli strumenti necessari per lo svolgimento di un lavoro. Manutenere - Effettuare manutenzioni ordinarie sulle attrezzature e definire quando e che tipo di manutenzione è necessaria. Competenze tecnico professionali - Competenze sviluppate che facilitano l'esecuzione di attività specifiche per insieme ridotto di professioni. Competenze per l'acquisizione informazioni - Competenze che rendono in grado di comprendere quali siano le informazioni necessarie allo svolgimento della professione ed anche dove e come poterle acquisire. Controllare processi, materiali o ambienti circostanti - Controllare e rivedere informazioni provenienti da materiali, dagli eventi o dall’ambiente per individuare o valutare problemi. Identificare oggetti, azioni ed eventi - Identificare informazioni catalogando, valutando e riconoscendo differenze e similarità di circostanze o di eventi. Ispezionare attrezzature, strutture o materiali - Ispezionare attrezzature, strutture o materiali per individuare cause di errore, o altri problemi o difetti. Raccogliere informazioni - Osservare, ricevere o ottenere in qualunque altro modo informazioni da fonti rilevanti. Stimare le caratteristiche quantificabili di prodotti, eventi o informazioni - Stimare misure, distanze e quantità o determinare tempi, costi, risorse o materiali necessari per svolgere una determinata attività lavorativa. Competenze per i processi mentali - Competenze che mettono in grado di processare, pianificare, prendere decisioni, risolvere problemi e più in generale eseguire attività innovative sulle informazioni acquisite per lo svolgimento della professione. Aggiornare e usare conoscenze di rilievo - Mantenersi aggiornati e applicare nuove conoscenze nel proprio lavoro. Analizzare dati o informazioni - Identificare le relazioni, le ragioni o i fatti sottostanti ad informazioni disaggregando informazioni o dati in parti separate. Elaborare informazioni - Compilare, codificare, classificare, calcolare, tabulare, esaminare o verificare informazioni o dati. Pensare in modo creativo - Sviluppare, progettare o creare nuove applicazioni, idee, relazioni e nuovi sistemi e prodotti. Pianificare il lavoro e le attività - Programmare eventi, piani e attività o il lavoro di altre persone. Competenze per le attività lavorative - Competenze che mettono in grado di svolgere le attività lavorative, siano esse fisiche e manuali o concettuali per lo svolgimento della professione. Documentare, registrare informazioni - Inserire, trascrivere, registrare, immagazzinare o conservare informazioni in forma scritta, elettronica o magnetica. Lavorare con i computer - Usare computer e sistemi informatici (software ed hardware) per programmare, scrivere software, regolare funzioni, inserire dati, o elaborare informazioni. Maneggiare e muovere oggetti - Usare mani e braccia per maneggiare, installare, posizionare e muovere materiali o per manipolare oggetti. Riparare e manutenere attrezzature elettroniche - Manutenere, riparare, regolare, calibrare, mettere a punto o provare macchine, periferiche e attrezzature elettroniche (non meccaniche). Svolgere attività fisiche generali - Svolgere attività fisiche che richiedono di muovere l’intero corpo o un notevole uso delle braccia e delle gambe, come arrampicarsi, salire scale, stare in equilibrio, camminare, piegarsi e manipolare materiali. Competenze nell'interazione con gli altri - Competenze che mettono in grado di comunicare, interagire con superiori, colleghi e persone coinvolte nella attività specifiche della professione. Comunicare con persone esterne all'organizzazione - Comunicare con persone esterne all’organizzazione, rappresentare la stessa verso i clienti, il pubblico, le amministrazioni ed altre entità esterne, personalmente, in forma scritta, per telefono o via e-mail. Comunicare con superiori, colleghi o subordinati - Fornire informazioni ai superiori, ai colleghi e ai subalterni, per telefono, in forma scritta, via e-mail o personalmente. Esibirsi o lavorare a contatto diretto con il pubblico - Esibirsi per il pubblico o occuparsi direttamente del pubblico. Comprende servire i clienti in pubblici esercizi o negozi e ricevere clienti o ospiti. Stabilire e mantenere relazioni interpersonali - Creare rapporti di lavoro costruttivi e cooperativi e mantenerli nel tempo. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Contenuti della formazione: I contenuti della formazione sono stati studiati direttamente dall’ente al fine di accrescere il bagaglio di competenze specifiche dei volontari, fornendo loro al contempo un arricchimento culturale e civile. Il piano di formazione specifica si svilupperà in diversi moduli ed approfondimenti: I APPROFONDIMENTO: Modulo I: Agricoltura sociale: uno strumento per lo sviluppo del territorio (Durata 12 ore) · Elementi di sociologia generale e sociologia del territorio; Modulo II: Progettazione sociale: teorie e tecniche di condivisione delle strategie di sviluppo(Durata 12 ore) · Metodologie e tecniche della progettazione partecipata (visioning, pattern language, planning for real,...) Modulo III: (Durata 6 ore) · I servizi ed i progetti realizzati dall’associazione “MODAVI ISRAELE” · Il contesto socio-politico-culturale d’Israele e focus sul territorio su cui interviene il progetto II APPROFONDIMENTO: Modulo IV: Informazione ai volontari (conforme al D.Lgs 81/08 art. 36). Durata: 4 ore · Rischi per la salute e sicurezza sul lavoro · Procedure di primo soccorso, lotta antincendio, procedure di emergenza · Organigramma della sicurezza · Misure di prevenzione adottate Modulo V: Formazione sui rischi specifici (conforme al D.Lgs 81/08 art. 37, comma 1, lett.b e accordo Stato/Regioni del 21 Dicembre 2011). Durata: 4 ore · Rischi derivanti dall’ambiente di lavoro · Rischi meccanici ed elettrici generali · Rischio biologico, chimico e fisico · Rischio videoterminale · Movimentazione manuale dei carichi · Altri Rischi · Dispositivi di Protezione Individuale · Stress lavoro correlato · Segnaletica di emergenza · Incidenti ed infortuni mancati III APPROFONDIMENTO: · Assistenza ai disabili: tecniche e metodologie Durata 10 ore · Dinamiche individuali e di gruppo di un’esperienza di servizio civile all’estero Durata 12 ore · Approcciare alla disabilità, strumenti per relazionarsi con i disabili Durata 12 ore Durata: 72 ore
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