Gruppo del Padon - Strada delle Gallerie

CLUB
ALPINO
ITALIANO
SEZIONE DI VERONA
COMMISSIONE
ALPINISMO
GIOVANILE
Scheda N° 8/2015 1° LIVELLO
Fondata nel 1875
DOMENICA 21 AGOSTO
PADON: ALTA VIA DELLE CRESTE
Responsabile:
Partenza :
P.ta Vescovo ore 6.30 - Distrib. Total (ex Fina) ore 6.45 – Verona Nord ore 7.00
Ritorno : ore 21.00
Ricordatevi di notificare la vostra presenza alla gita link
Con il pullman percorriamo la Val
di Fassa fino a Canazei per poi
deviare verso Penia e raggiungere, dopo aver lasciato i ragazzi
del secondo livello, Passo Fedaia sovrastante l’omonimo lago.
La nostra meta è la traversata
del Gruppo del Padon, cupo crinale posto in posizione strategica tra la Marmolada e il Gruppo
del Sella. E’ percorso da vecchi
sentieri e postazioni della I Guerra Mondiale. Poco oltre il rifugio
Passo Fedaia (m.2030) dalla
strada per Malga Ciapela si
stacca , verso Nord, il sentiero n.
699 che seguiamo salendo fino
al Rifugio Passo Padon (m.
2389), nelle cui vicinanze è po-
a mail: [email protected]
sto un piccolo museo di guerra
ed un obice in perfette condizioni. Proseguiamo deviando a sinistra imboccando il sentiero 636,
che si inerpica nel versante roccioso, fino ad arrivare al caratteristico bivacco Bontadini (m.
2550), situato in posizione panoramica, da dove, se il tempo lo
permette, si può ammirare una
fantastica prospettiva sul ghiacciaio della Marmolada. Ora, muniti di torcia elettrica, attraversiamo lunghe gallerie intervallate
da tratti attrezzati con corde metalliche. Dopo divertenti ma impegnativi saliscendi, lasciamo la
cresta e attraverso il sentiero di
rientro della Via ferrata delle
Trincee incrociamo " il sentiero
geologico di Arabba" sotto le
pendici del Padon, dove con un
po' di fortuna e silenzio potremmo incontrare le marmotte. Proseguiamo in costa fino ad arrivare al Passo Europa ed in breve
al
rifugio
Porta
Vescovo
(m.2.478), (stazione a monte della funivia che sale da Arabba).
Seguendo il sentiero 698 (breve
tratto del Sentiero Italia che va
dalle Alpi alla Sicilia) tra alpeggi
e prati scendiamo ripidamente
all’estremità occidentale del Lago Fedaia, raggiungiamo il Rifugio Ettore Castiglioni dove c’è il
pullman ad attenderci per il rientro a Verona.
m. 2389
LAGO FEDAIA
m. 2030
2200
2000
m. 2478
2400
Passo Europa
2600
m. 2560
2800
Biv. Bontadini
Rif. P. Padon
3000
m. 2550
3200
Rif. Porta Vescovo
Dislivello :
in salita
m. 530 Percorso :
escursionisti esperti attrezzato(EEA)
Dislivello :
in discesa m. 530 Difficoltà :
impegnativo
Cartografia : "Val di Fassa e Dolomiti Fassane" - scala 1:25000 - ed. Tabacco
LAGO FEDAIA
m. 2030
1800
-2
-1
0
1
2
3
4
5
6
7
ORE DI CAMMINO PROGRESSIVE
RICORDARSI DI PORTARE LA TORCIA ELETTRICA FUNZIONANTE
CLUB
ALPINO
Scheda N° 8/2015 2° LIVELLO
ITALIANO
SEZIONE DI VERONA dal 1875
COMMISSIONE
ALPINISMO
GIOVANILE
DOMENICA 21 GIUGNO
PADON: VIA FERRATA DELLE TRINCEE
Responsabile:
Partenza :
P.ta Vescovo ore 6.30 - Distrib. Total (ex Fina) ore 6.45 – Verona Nord ore 7.00
Ritorno : ore 21.00
Ricordatevi di notificare la vostra presenza alla gita link
a mail: [email protected]
Con il pullman percorriamo la Val di Fassa fino a Canazei per poi deviare verso Penia e raggiungere il
rifugio E. Castiglioni all’inizio del Lago di Fedaia prima dell’omonimo passo.
La meta della nostra gita è il cupo crinale del Monte Padon situato proprio di fronte al versante Nord del
gruppo della Marmolada.
Dal Lago di Fedaia (m. 2.030), sul sentiero n. 698 (breve tratto del Sentiero Italia che va dalle Alpi alla
Sicilia) ripido nella prima parte, arriviamo percorrendo una bella valle e per alpeggi alla Porta Vescovo
(m. 2.478) (rifugio e stazione a monte della funivia che sale da Arabba). Volgiamo verso Est ed in breve
ma faticosa salita arriviamo all’inizio delle attrezzature dove ci aspetta subito una verticale e liscia parete rocciosa assicurata solo con una fune metallica. Dopo questo primo tratto molto impegnativo, la via
prosegue sempre verticale e con poche assicurazioni verso la cresta aggirando la parete con un bel
traverso. Si arriva così al punto più emozionante della salita…un ponte sospeso tra le guglie passato il
quale si giunge in breve alla cima più alta del Crepes del Padon: il Bec de Mesdì (m. 2.727) dove troviamo anche molte postazioni della 1° Guerra Mondiale (che coraggio!!).
Per divertenti ma anche impegnativi saliscendi (a tratti anche non attrezzati) passando dal Monte Mesola (m. 2.642), arriviamo all’imbocco di alcune gallerie (PORTARE UNA TORCIA ELETTRICA FUNZIONANTE) percorse le quali giungiamo al Bivacco Bontadini (m. 2.550) dove finalmente, sostando e rilassandoci, potremmo gustare il meraviglioso panorama sul ghiacciaio della Marmolada. Dal bivacco, per
un ripido sentiero, scendiamo al Passo Padon ed all’omonimo rifugio (m. 2.389) dove si trova un piccolo
museo di guerra ed un obice ancora in buone condizioni. Verso Sud, per il sentiero n. 699, percorriamo
tutte le pendici del gruppo del Padon avendo così la possibilità di rivedere dal basso la via percorsa. In
breve al Passo Europa ed al rifugio Porta Vescovo per poi scendere dalla stessa valle salita in mattinata
e giungere così al rifugio E. Castiglioni, luogo di ritrovo con i compagni del 1° livello e del pullman.
LAGO di
FEDAIA
m. 2030
Rif. Passo Padon
m. 2389
m. 2478
2400
Bivacco Bontadini
2600
m. 2550
2800
m. 2727
Rif. Porta Vescovo
3000
2200
Bec da Mesdì
Dislivello : in salita
m. 700
Percorso :
escursionisti esperti attrezzato(EEA)
Dislivello : in discesa m. 700
Difficoltà :
impegnativo
Cartografia : ."Val di Fassa e Dolomiti Fassane" - scala 1:25000 - ed. Tabacco
LAGO di
FEDAIA
m. 2030
2000
1800
-2.0
-1.0
0.0
1.0
2.0
3.0
4.0
5.0
6.0
7.0
8.0
9.0
ORE DI CAMMINO PROGRESSIVE
RICORDARSI DI PORTARE LA TORCIA ELETTRICA
FUNZIONANTE
GITA 8/2015
1°e2° Livello
Domenica 21 GIUGNO
GRUPPO DEL PADON
N
1° LIVELLO
2° LIVELLO