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PROVINCIA DI GORIZIA
RASSEGNA STAMPA
MARTEDÌ 16 APRILE 2013
Rassegna per testata/edizione
N° Titolo
Testata-Edizione
1
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
16-04-2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
16-04-2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
16-04-2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
16-04-2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
16-04-2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
16-04-2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
16-04-2013
Messaggero Veneto Gorizia
16-04-2013
Messaggero Veneto Gorizia
16-04-2013
Messaggero Veneto Gorizia
16-04-2013
Messaggero Veneto Nazionale
16-04-2013
Primorski Dnevnik
16-04-2013
Primorski Dnevnik
16-04-2013
Primorski Dnevnik
16-04-2013
Primorski Dnevnik
16-04-2013
Calo di assunzioni situazione piu' grave nel Goriziano
Data
Provincia di Gorizia -
2
Incentivi a chi assume giovani dai 19 ai 35 anni
Provincia di Gorizia -
3
Giovane a processo per aver allagato la scuola
Provincia di Gorizia -
4
Gironcoli: 'Basta politici da ricollocare'
Donatella Gironcoli - Provincia di Gorizia -
5
Prosegue la rassegna di film d'autore della Pro loco
Provincia di Gorizia -
6
Gradisca, la gara di Enduro fissata per il 2 giugno
Provincia di Gorizia -
7
Arriva la primavera e gli amici a 4 zampe invadono Gorizia
Provincia di Gorizia -
8
Allago' la scuola
Provincia di Gorizia -
9
Boom di cassintegrati Sparite 213 imprese
Bianca della Pietra - Provincia di Gorizia -
10
Buono chilometrico epr non autosufficienti
Bianca della Pietra - Provincia di Gorizia -
11
Al via 16 squadra La finale e' fissata per il 7 maggio
Sara Vito -
12
Merjasec povzrocil razdejanje v dnevni sobi
Provincia di Gorizia -
13
Pisus prinasa milijone
Provincia di Gorizia -
14
Rilkejeva pespot zaprta
Provincia di Gorizia -
15
Presegli milijon ur dopolnilne blagajne
Bianca della Pietra - Provincia di Gorizia -
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca
16 APR 2013
pagina 21
Quotidiano
»
LAVORO IL REPORT DELLA PROVINCIA
di Marco Bisiach
Precipitano le assunzioni, cala
il numero delle imprese attive,
s’impenna quello degli inserimenti in mobilità. Pur in un
quadro generale della media
italiana, ed anche di quella regionale, che per certi versi si
presenta ancor peggiore, resta
nero, nerissimo il presente
dell'economia e del mercato
del lavoro della provincia di
Gorizia, che fa registrare per
certi versi gli indicatori peggiori degli ultimi tre anni, ovvero
da quando il paese è precipitato nella crisi e nella recessione.
Assunzioni
Il dato più impressionante e
significativo, tra quelli presentati ieri mattina in Provincia,
con il report sul mercato del lavoro del 4˚ trimestre 2012, curato da Grazia Sartor per la direzione centrale lavoro della
Regione, è quello relativo alle
assunzioni. Negli ultimi tre
mesi dell'anno passato sono
state in totale 4713, nell'Isontino, molte meno delle 6496 del
trimestre precedente. E se questo può essere normale (l'ultimo trimestre è, tipicamente,
quello della chiusura dei rapporti di lavoro, e non dell'assunzione), molto più preoccupante è la constatazione che
mai negli ultimi tre anni (ma si
dovrebbe tornare indietro ancor di più) la cifra delle nuove
assunzioni è stata così bassa.
Ed anche su base tendenziale
il calo è comunque significativo: -6,3% rispetto al trimestre
precedente (6946 assunzioni).
La crisi sembra dunque al suo
apice.
Nell'Isontino soffre di più in
questo senso la Destra Isonzo,
con il Centro per l'impiego di
Gorizia che segna 297 assunzioni in meno rispetto a 12 mesi prima (-47,6%) mentre a
Monfalcone il calo è più limitato (21 assunzioni in meno, per
un -6,2%). Malissimo il dato di
genere riferito alle donne
(-370 assunte) e quello dei giovani con meno di trenta anni
(-271 assunti), con numeri che
vanno a peggiorare una situazione già per nulla rosea nel
2011.
Imprese
Se il settore dell'industria
(che però nell'Isontino incide
meno che nelle altre province)
ha tutto sommato tenuto (le
assunzioni sono aumentate
LA CRISI NELL’ISONTINO
RAFFRONTO QUARTO TRIMESTRE 2011-2012
imprese attive al 31 dicembre 2012: 9519, 213 in meno rispetto all’anno prima
COSTRUZIONI
72 imprese in meno, -4,4%
AGRICOLTURA
53 imprese in meno, -3,9%
INDUSTRIA
36 imprese in meno, -3,6%
COMMERCIO
35 imprese in meno, -1,4%
SERVIZI
17 imprese in meno, -0,5%
settori
più
colpiti
FONTE
Infocamere
e Provincia di Gorizia
Calo di assunzioni,
situazione più grave
nel Goriziano
Più contenuto nel Monfalconese il calo di chi ha trovato
un posto ma le donne restano le più penalizzate
del 15% rispetto al 2011), in generale la situazione di tutti i
settori produttivi della provincia di Gorizia è critica. Dal
quarto trimestre 2011 al quarto trimestre 2012 il tessuto imprenditoriale isontino si è notevolmente impoverito, perdendo in totale 213 imprese
(-2,2%).
Soffrono tutti, indiscriminatamente, dalle imprese ormai
ridotte all'osso delle costruzioni (altre 72 hanno chiuso nel
2012) per arrivare fino a quelle
dei servizi, risparmiate in un
primo momento dalla crisi,
ma ora in difficoltà: ne sono
scomparse 17 nell'Isontino dal
registro delle realtà attive. Per
quanto riguarda il settore manufatturiero, poi, preoccupa
constatare come in provincia
viene utilizzato solo il 64% de-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
gli impianti, rispetto al totale
del loro potenziale, quando
un'azienda in salute non dovrebbe mai scendere almeno
sotto l'80%.
Occupazione
Nell'Isontino la forza lavoro
aumenta più che nel resto della regione (+3% contro +0,9%),
anche perchè sempre più giovani decidono di entrare nel
mondo del lavoro senza proseguire gli studi.
Ed anche se la media regionale è più negativa, preoccupa
che a fronte di un +2,3% di occupati (con contratti di ogni tipo), la disoccupazione sia salita del 13,6%, e del 29% se ci si
riferisce solo alle donne. Non
raggiunge livelli record la Cassa Integrazione Guadagni (811
mila ore nel quarto trimestre
2012, erano quasi un milione e
1/1
mezzo l'anno prima), ma in
compenso quasi nel 70% dei
casi si tratta di cassa integrazione straordinaria. Ed il 2013,
in questo senso, è iniziato ancor peggio, perchè nei primi
tre mesi sono stati erogate già
1 milione di ore di cassa, con
un aumento al ricordo agli ammortizzatori del 64%. In calo la
cassa in deroga (-46%), ma più
che raddoppiata (+107%) la
cassa straordinaria, 737mila
ore da gennaio a marzo 2013.
Così si arriva, dopo a quello dato dalle assunzioni, ad un nuovo record negativo dell'ultimo
trimestre 2012, dove gli ingressi in mobilità sono stati 473
(ben 120 in più rispetto a dodici mesi prima), dato peggiore
dal 2009, ed in forte ascesa sia
nell'industria che nei servizi.
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Apertura
16 APR 2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca
pagina 21
Quotidiano
LE CONTROMISURE
Incentivi a chi assume
giovani dai 19 ai 35 anni
Per risolvere la crisi servireb- uomini over 55 e soggetti a
be la bacchetta magica, ed al- cui mancano non più di cinlora si prova almeno a tam- que anni all'ottenimento delponarla.
la pensione, e che rischierebPer contrastare la dramma- bero, senza lavoro, di restare
tica diminuzione di assunzio- in un limbo da cui oggi è imni – ed a catena tutti i proble- possibile uscire. Interessanmi economici e sociali che te poi la formula dei cosidquesto comporta – nell'Ison- detti “contratti di solidarietino la Provincia di Gorizia tà”. Funzionano così: l'azienmette in campo tutta una se- da assume part-time (ma parie di azioni e di incentivi gando per intero i contributi)
economici riservati alle im- soggetti a non più di tre anni
prese, per sensibilizzarle ed dalla pensione, e con il
invogliarle ad investire in “mezzo” posto di lavoro che
nuovi conavanza dal
tratti. Per i
part-time, inIl bando
giovani ma
serisce invedella Provincia ce un giovanon solo.
Una delle
ha già ottenuto ne. Altre forazioni princi- 70 domande e sarà
mule di agepali resta il fivolazione soprorogato oltre maggio
nanziamenno invece i
to – variabile
cantieri di laovviamente
voro (adottaa seconda delle situazioni – ti anche dal Comune), che
riservato alle imprese che as- prevedono il pagamento atsumono ragazzi e ragazze traverso i voucher di persone
dai 19 ai 35 anni, con il ban- disoccupate di ogni tipo, per
do in questione che ha già ri- svolgere interventi sul verde
cevuto una settantina di do- pubblico o sui cantieri stramande nel corso di un mese, dali, ed i contributi pensati
da quando cioè è stato attiva- per sostenere le nuove imto, e che sarà probabilmente prenditorialità, soprattutto
prorogato oltre la scadenza giovanili. Sempre per i giovadi fine maggio, fino alla fine ni, ma in questo caso ancor
dell'anno. Coperta è anche la prima dell'inserimento nel
fascia degli over 35, perché si- mondo del lavoro, la Provinmili contributi (supportati in cia prevede incentivi per frequesto caso da fondi regiona- quentare e portare a termine
li) sono riservati alle aziende corsi di formazione profesche assumono lavoratori dai sionale, snodo fondamenta35 anni in su. Ancora, contri- le per avvicinare poi le esibuti analoghi riguardano l'as- genze del mercato del lavosunzione di donne over 50, ro.
(m.b.)
‘‘
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Spalla destra
16 APR 2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca
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Quotidiano
Giovane a processo
per aver allagato la scuola
Furono causati danni per 30mila euro all’istituto professionale “Cossar-da Vinci”
L’atto vandalico avvenne tre anni fa alla vigilia dell’esame di maturità
di Franco Femia
Alla vigilia dell’esame di maturità di tre anni fa l’istituto professionale di Stato “Cossar-da
Vinci” venne allagato dopo
che alcuni studenti, introdottisi di notte all’interno, avevano
divelto i rubinetti dei bagni di
tutti e tre i piani lasciando che
l’acqua sgorgasse liberamente.
Di quella impresa vandalica
sono stati chiamati a rispondere penalmente due giovani, il
goriziano Lorenzo Bedon, oggi 21enne, e un minorenne. La
posizione di quest’ultimo è
stata stralciata e se ne occuperà il tribunale dei minori.
Bedon invece deve rispondere di danneggiamento pluriaggravato e furto. Il processo, iniziato dinanzi al giudice
monocratico Roze, è stato aggiornato al prossimo 14 giugno per sentire ancora un testimone che nella notte tra sabato 20 e domenica 21 giugno
del 2010 - il lunedì era fissata
la prima prova della esame di
maturità - avrebbe visto aggirarsi dei giovani attorno alla
scuola di viale Virgilio. Nell’ultima udienza del dibattimento sarà chiamato a deporre anche il consulente tecnico, che
ha effettuato la perizia sui danni provocati dal vandalismo.
E furono danni di non poco
conto perché per entrare
all’interno dell’istituto fu sfondato un portoncino in legno e
vetro; vennero poi resi inservibili i rubinetti dei bagni. Ma il
danno maggiore fu causato
dall’acqua al pavimento in linoleum del primo piano. Allora la Provincia, proprietaria
dell’edificio, stimò complessivamente i danni in 30mila euro, di cui solo 24mila per sostituire il pavimento del primo
piano.
Bedon, oltre che di danneggiamento pluriaggravto, deve
rispondere pure di furto. Durante il raid vennero anche
sottratti snacks e merendine
dalle macchinette automatiche che si trovavano all’interno della scuola. Il giovane goriziano è difeso dall’avvocato
Guglielmo Bancheri, che punta sull’assoluzione del suo
cliente sostenendo che non sarebbero state raggiunte le prove certe del coinvolgimento di
Bedon nel danneggiamento alla scuola e alcuni testi fin qui
sentiti si sarebbero anche contraddetti.
Allora le indagini vennero
affidate alla Digos dopo la denuncia che la dirigente scolastica Anna Condolf aveva presentato alla Questura. Nonostante i danni le prove dell’esame di maturità si svolsero regolarmente secondo il calendario prestabilito.
Bedon non è nuovo alle cronache giudiziarie: nel gennaio
scorso aveva patteggiato una
pena a 2 anni e 2 mesi di reclusione perché ritenuto responsabile di una rapina avvenuta
nei confronti della titolare del
bar “Ai passeggeri” di via Trieste Gradisca e del furto di due
motociclette a Romans e di tre
automobili a Cervignano e a
Farra d’Isonzo.
Bidelle al lavoro per pulire la scuola dopo il vandalismo
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Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca
16 APR 2013
pagina 23
Quotidiano
Gironcoli: «Basta politici da ricollocare»
La candidata Idv: «Via gli enti e i consorzi che servono a dare un posto agli esodati dalle istituzioni»
Donatella Gironcoli, goriziana,
laureata in archeologia, insegnante liceale, consigliere comunale a Gorizia dal 2007 al
2012, oggi assessore provinciale. Coordinatrice provinciale
Idv dal 2010, partito per cui candida.
Gironcoli, l’abbraccio dell'
Idv con Ingroia alle Politiche
non vi ha portato bene. Superata la delusione?
Sono sempre stata critica verso una scelta che mi è parsa affrettata e di conseguenza poco
compresa. Soprattutto non ho
condiviso la rinuncia al simbolo. La delusione è superata e
stiamo ripartendo proprio dal
Fvg.
Nel centrosinistra c'è traffico di liste. Questa volta ci sono
pure i grillini che dreneranno
voti. Come si difende l'Idv nato come partito di protesta?
Abbiamo collaborato negli
anni passati con il Meet Up di
Donatella Gironcoli
Gorizia, condividendo diverse
battaglie, soprattutto ambientali. Non a caso uno dei candidati
M5S, Fantini, è stato in precedenza coordinatore goriziano
dell’Idv. Non intendiamo inseguire Grillo. Siamo nati come
partito di protesta ma ora gover-
niamo, rimanendo fedeli alla
nostra natura che ci porta sempre per le strade fra la gente.
Dopo l'esperienza di due anni da assessore provinciale
quali sono le difficoltà maggiori che si incontrano per attuare i programmi?
Le lungaggini burocratiche.
Nonostante io sia molto fortunata perché lavoro con una dirigente e uffici efficienti, sono
spesso frustrata dai tempi per la
realizzazione delle opere pubbliche
Dunque, cosa fare per superare questi problemi?
Sburocratizzare, semplificare, snellire, eliminando le sovrapposizioni di pratiche e documenti, diminuendo il numero delle leggi e leggine, obbligando a rispettare i tempi.
Qual è il suo concetto di Regione
Vedo una regione aperta, accogliente, ricca del sua multi-
culturalità, libera dall'eterna
contrapposizione tra il grande
Friuli e Trieste. Una regione orgogliosa della propria specialità. Ma soprattutto una regione
etica, che ponga al suo centro i
bisogni dei cittadini, ispirandosi ai grandi modelli del welfare
europeo.
Lei è assessore provinciale
ma spesso ha manifestato per
la chiusura delle Province. Ora
qual è la sua posizione?
Credo che sia acclarata la volontà di tutti i partiti di chiudere
le Province, battaglia iniziata da
Idv. La mia posizione è sempre
la stessa. Sostengo un riassetto
istituzionale complessivo, fatto
bene, per ottenere benefici non
costi aggiuntivi. E mi aspetto,
qualora avvenisse, la chiusura
di tutte le Province, non solo
quella di Gorizia che mi pare
stia facendo da vittima sacrificale.
Se Serracchiani si spostasse
verso Renzi lei si sentirebbe
più sollevata per la vittoria finale?
La situazione politica nazionale sta influenzando il risultato regionale. Ho votato alle primarie, non per Renzi ma ora
penso sia venuto il suo memento. È l'unico che ha capito che
stiamo entrando in una nuova
epoca politica, dove tutto è mutato, anche il linguaggio.
L'obiettivo per il quale come
consigliere regionale sarebbe
disposta a tutto per conseguirlo?
Mi sta a cuore l'eliminazione
di quegli enti, sottoenti, consorzi e agenzie inutili e costosi che
servono solo a ricollocare gli
esodati della politica, in una
nuova logica di trasparenza e
responsabilità per dirigenti e
politici. Chi ha male usato i fondi pubblici deve risponderne e
non ricoprire più alcun incarico. (ro.co.)
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16 APR 2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca
pagina 27
Quotidiano
FOGLIANO REDIPUGLIA
Prosegue
la rassegna
di film d’autore
della Pro loco
◗ FOGLIANOREDUPUGLIA
Dopo il successo della serata
d'apertura con “Toro scatenato”, prosegue la rassegna “Lo
sport come insegnamento di vita”, organizzata dalla Pro Loco
di Fogliano Redipuglia, con il
patrocinio dell’amministrazione Ccmunale e della Provincia
di Gorizia. Questa sera, alle
20.30, nella biblioteca comunale, sarà proiettato il film “Il sapore della vittoria” di Boaz
Yakin. Ispirato a una storia vera, esso è ambientato nel 1971
in una scuola superiore della
Virginia. Questa settimana è
previsto anche un inedito fuori
programma. Infatti, giovedì
avrà luogo la proiezione speciale di Habemus Papam di Nanni
Moretti. Gli ultimi due appuntamenti sono previsti per il 23 e
30 aprile, quando verranno presentati “Il miracolo di Berna” di
Sonke Wortmann e “Invictus –
L'invincibile” di Clint Eastwood. Il “Dvd cineforum”, giunto
alla terza edizione, è stato messo a punto con la supervisione
del critico Elisa Battistella e
vuol far emergere l’attuale disagio giovanile nell’applicazione
delle discipline sportive, quanto mai indispensabili per preparare alla vita le nuove generazioni.
(l.p.)
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16 APR 2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca
pagina 30
Quotidiano
MOTO CLUB ISONTINO
Gradisca, la gara di enduro
fissata per il 2 giugno
◗ GRADISCA
Moto Club Isontino ancora
protagonista. Si sono tenute
nei giorni scorsi le premiazioni dei “campioni regionali del
Friuli Venezia Giulia” alla presenza, fra gli altri, del campione europeo di enduro delle
Fiamme Oro, Maurizio Micheluz. Grande soddisfazione per
il Motoclub Isontino di Gradisca, che con i suoi due giovani
alfieri Mattia Petri e Simone
Dario ha monopolizzato il podio della classe regina del minienduro.
Risultati lusinghieri anche
nell'ambito del Campionato
triveneto di minienduro con il
5˚ posto assoluto per Simone
Dario e 6˚ posto assoluto per
Mattia Petri. Ma anche nell’en-
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duro dei “senior” il club ha lasciato il segno, conquistando
la prima piazza del podio della
classe J3 con il pilota Fabio
Brumat. Per la stagione 2013 il
Motoclub Isontino ha già messo in cantiere diverse manifestazioni motoristiche da non
perdere, tra le quali la 16esima
edizione enduro del Trofeo
“Citta di Gradisca” e la 3.a prova calendariata di minienduro
programmata per il 2 giugno,
entrambe valide per i rispettivi
campionati Triveneto. Il sodalizio ringrazia gli enti locali, tra
i quali i Comuni di Gradisca,
Gorizia, Villesse, Romans, Medea, Farra, Regione, Provincia,
Corpo forestale, gli sponsor e
tutti gli addetti ai lavori per il
loro prezioso contributo.
(l.m.)
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16 APR 2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Agenda
pagina 34
Quotidiano
Da piazza
Sant’Antonio a
piazza Vittoria si
sono visti cani di
ogni razza
STRACANINA
Arriva la primavera
e gli amici a 4 zampe
invadono Gorizia
Erano tanti, uno più simpatico
dell’altro, ognuno con il suo
carattere ed il suo personalissimo aspetto. C’era il cucciolo di
pochi mesi che sembrava un
gigante, un bellissimo Leonberger, o il piccino con ormai
tante primavere alle spalle, ma
dall’aspetto vispo e peperino.
E poi quello con il pelo lungo e
l’altro con il pelo cortissimo,
uno con le orecchie a punta e
uno con quelle pendule, il
manto chiaro o a chiazze, lo
sguardo buffo o fiero, la coda
dritta o arrotolata, comunque
scodinzolate.
Sono loro, i protagonisti,
183 per la precisione, dell'edizione 2013 di “Feet&Tail”, la
stracanina e stracittadina organizzata per il terzo anno di fila
da Modìca Special Events e Go.
Idea con l’associazione Cinofiliamo, in collaborazione con
Comune e Provincia di Gorizia, e tutta una serie di sponsor
privati. Per l’occasione questo
mese di aprile ha sfoderato
una giornata di primavera, finalmente, straordinaria, tendente quasi all’estate. Ed ecco
che si spiega anche il nuovo record di partecipanti, oltre sessanta in più rispetto all’anno
scorso, arrivati dalla città ma
anche dal resto della provin-
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Acciaio al Kinemax
❙❙ Il film “Acciaio” di Stefano Mordini è la proposta del ciclo
“Nuovevisioni” promosso dal Cineclub Gorizia oggi al Kinemax di
Monfalcone (17.40, 20, 22).
La pellicola tratta dall’omonimo
romanzo di Silvia Avallone (vincitore, tra gli altri, del Premio Campiello Opera Prima e tradotto in
18 lingue) racconta la storia di
Anna e Francesca, due adolescenti
che vivono nelle case popolari di
Piombino. Sullo sfondo ci sono le
acciaierie della Lucchini che danno lavoro e disperazione a mezza
città, ma le due ragazze sono alle
prese con i primi cambiamenti e i
dolorosi passaggi verso l'età adulta. Riuscirà l'amicizia tra Anna e
Francesca a resistere al fuoco che
tempra l’acciaio e scioglie ogni
cosa?
cia, da Trieste e dalla Slovenia.
«Un plauso agli organizzatori
ed ai padroni di questi splendidi cani – ha detto prima del via
l’assessore comunale al Tempo libero Alessandro Vascotto
-, che sono esempio di passione e di educazione».
È stata davvero una bella festa per tutti gli appassionati di
animali, e di cani in particolare, che dalle 10 hanno iniziato
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16 APR 2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Agenda
pagina 34
Quotidiano
a ritrovarsi alla spicciolata in
piazza Sant'Antonio, trasformata nel simpatico “Dog Village”, con gli stand di negozi e
operatori specializzati che
hanno offerto cibo, prodotti,
informazioni utili e servizi a
padroni e quattro zampe. Chi
lo desiderava poteva farsi ritrarre in una divertente caricatura con il proprio amico peloso, oppure regalargli una bella
toeletta eseguita da professionisti. Prima di partire tutti hanno potuto ammirare le esibizioni di cani addestrati e dei
quattro zampe del gruppo cinofilo della Guardia di Finanza. Straordinari.
Poi il via, con una bella passeggiata tra le vie del centro, e
qualche esercizio, più o meno
complesso, da eseguire nelle
cinque stazioni organizzate
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tra piazza Sant'Antonio, piazza Vittoria, corso Italia e via
Garibaldi. Alla fine applausi,
crocchette ed una bella pastasciutta per tutti, ma anche tanti premi per le coppie cane-conduttore che si sono distinte nella gara. A pari merito,
con il massimo dei voti (70/70)
si sono piazzati il meticcio Rex
con il padrone Mauro Paronitti, la bella labrador Margot con
l’amica Gaia ed il meticcio Viki
con Cristina.
Tra gli altri, poi, un premio
speciale se lo sono meritato la
piccola Sofia (di nove anni)
con il cocker Rocky di Roberto
Gajer, i primi a tagliare il traguardo terminando il percorso. «L’evento cresce di anno in
anno, e noi siamo contentissimi – dice Cinzia Carta, di Modica Special Events -. Il pubblico ha risposto alla grande, ed
abbiamo vissuto una splendida giornata. Devo ringraziare
Cinofiliamo e tutti coloro che
hanno lavorato a questo evento, che riproporremo senz'altro anche in futuro».
Marco Bisiach
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16 APR 2013
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 22
Quotidiano
vandalismi alla cossar
Allagò la scuola, giovane sotto processo
Lorenzo Bedon, 21 anni, deve rispondere di danneggiamento pluriaggravato e furto
di Franco Femia
Alla vigilia dell’esame di maturità di tre anni fa l’istituto professionale di Stato “Cossar-da
Vinci” venne allagato dopo
che alcuni studenti, introdottisi di notte all’interno, avevano divelto i rubinetti dei bagni
di tutti e tre i piani lasciando
che l’acqua sgorgasse liberamente.
Di quella impresa vandalica sono stati chiamati a rispondere penalmente due
giovani, il goriziano Lorenzo
Bedon, oggi 21enne, e un minorenne. La posizione di
quest’ultimo è stata stralciata
e se ne occuperà il tribunale
dei minori.
Bedon invece deve rispondere di danneggiamento pluriaggravato e furto. Il processo, cominciato dinanzi al giudice monocratico Roze, è stato aggiornato al prossimo 14
giugno per sentire ancora un
testimone che nella notte tra
sabato 20 e domenica 21 giugno del 2010 - il lunedì era fissata la prima prova della esame di maturità - avrebbe visto
aggirarsi dei giovani attorno
alla scuola di viale Virgilio.
Nell’ultima udienza del dibat-
timento sarà chiamato a deporre anche il consulente tecnico, che ha effettuato la perizia sui danni provocati dal
vandalismo.
E furono danni di non poco
conto perché per entrare
all’interno dell’istituto fu sfondato un portoncino in legno e
vetro; vennero poi resi inservibili i rubinetti dei bagni. Ma il
danno maggiore fu causato
dall’acqua al pavimento in linoleum del primo piano. Allora la Provincia, proprietaria
dell’edificio, stimò complessivamente i danni in 30 mila euro, di cui solo 24 mila per so-
stituire il pavimento del primo piano.
Bedon, oltre che di danneggiamento pluriaggravto, deve
rispondere pure di furto. Durante il raid vennero anche
sottratti snacks e merendine
dalle macchinette automatiche che si trovavano all’interno della scuola. Il giovane goriziano è difeso dall’avvocato
Guglielmo Bancheri, che punta sull’assoluzione del suo
cliente sostenendo che non
sarebbero state raggiunte le
prove certe del coinvolgimento di Bedon nel danneggiamento alla scuola e alcuni testi fin qui sentiti si sarebbero
anche contraddetti.
Allora le indagini vennero
affidate alla Digos dopo la denuncia che la dirigente scolastica Anna Condolf aveva presentato alla Questura. Nonostante i danni le prove
dell’esame di maturità si svolsero regolarmente secondo il
calendario prestabilito.
Bedon non è nuovo alle cronache giudiziarie: nel gennaio scorso aveva patteggiato
una pena a 2 anni e 2 mesi di
reclusione perché ritenuto responsabile di una rapina avvenuta nei confronti della titolare del bar “Ai passeggeri” di
via Trieste Gradisca e del furto di due motociclette a Romans e di tre automobili a
Cervignano e a Farra d’Isonzo.
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Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
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IaDATI
INPS
paparotti
Lavoro
in crisi
Impresario
Aumentano
muore
iincassintegrati
cantiere
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Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 22
Quotidiano
Un giovane consulta gli annunci di lavoro e un momento di una manifestazione di protesta di un gruppo di disoccupati
Boom di cassintegrati
Sparite 213 imprese
Nel primo trimestre 2013 richiesto il 64,8% di ore in più rispetto allo scorso anno
Peggiora il settore manifatturiero, anche le esportazioni sono in calo
Da gennaio a marzo del 2013,
secondo i dati dell’Inps, la cassa integrazione ha sfondato il
milione di ore in provincia di
Gorizia, con un’impennata del
+64,8%: 1.012.720 contro le
614.375 ore del primo trimestre 2012, pari a un quinto del
dato complessivo del Fvg
(5.919.957 ore). Su base tendenziale, è più che raddoppiata la componente straordinaria, balzata dalle 356.186 alle
737.094, mentre la cig ordinaria è salita da 160.133 a
223.079. In calo, del 46,4%, solo la cassa in deroga (da 98.054
a 52.547 ore).
Il primo trimestre dell’anno
in corso lancia, dunque, segnali preoccupanti dall’isontino,
ma anche il 2012 si è chiuso a
tinte fosche, con il peggiore dato degli ingressi in mobilità
dell’ultimo triennio: - 473 unità fra ottobre e dicembre, +120
di variazione tendenziale,
+194 di variazione congiunturale. È questa la fotografia illustrata, ieri mattina, da Grazia
Sartor e Marco Cantalupi
dell’Osservatorio regionale del
mercato del lavoro in sala
giunta della Provincia di Gorizia.
Mobilità. «Nel 2012 – ha aggiunto l’assessore provinciale
al lavoro Bianca Della Pietra –
abbiamo registrato 97 ingressi
in mobilità in più rispetto
all’anno precedente, 1535 contro i 1438 del 2011. Ci sono, però, alcuni aspetti positivi, come il tasso di occupazione,
maggiore rispetto a quello nazionale (63,5% contro 56,8%) e
il tasso di disoccupazione, che
si attesta al 7% contro una media italiana, invece, dell’11%».
Gli inserimenti in mobilità aumentano rispetto allo stesso
periodo dell’anno scorso in
tutti i settori, fatta eccezione
per il commercio. I comparti
più colpiti dagli esuberi sono
l’industria (234 lavoratori) e i
servizi (128). Il maggior numero di iscritti nelle liste di mobilità si registra al centro per
l’impiego di Monfalcone (330)
rispetto che al centro per l’impiego di Gorizia (143).
Cig. Complessivamente il ricorso alla cassa integrazione è
passato da 3.039.000 ore del
2011 a 3.445.000 ore nel 2012
(+3,4%). Nel quarto trimestre
dell’anno scorso, invece, le ore
di cig concesse nell’isontino
sono state 811 mila ovvero
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
l’11% del totale del Fvg e per il
69,1% di componente straordinaria. Le ore sono calate del
44,2% su base tendenziale e
del 2,3% su base congiunturale: 1.453.000 nel quarto trimestre del 2011, 831 mila nel terzo trimestre 2012. A livello settoriale, su base annua il ricorso alla cig si è dimezzato
nell’industria (-55,3%) scendendo dalle 1.300.000 ore del
quarto trimestre 2011 alle 581
mila ore del quarto trimestre
del 2012, mentre è cresciuto
nel commercio, da 86 mila a
158 mila ore.
Meno imprese. «Il tessuto
imprenditoriale della provincia si sta impoverendo», lancia
l’allarme Sartor. Dal quarto trimestre del 2011 al quarto trimestre del 2012 sono sparite
213 imprese (72 nel comparto
delle costruzioni, 53 attività
agricole, 36 industrie, 35 nel
commercio, 17 nei servizi). Al
31 dicembre dell’anno scorso
le imprese attive erano 9.519.
Considerando, invece, i dati
2/3
del registro delle imprese
dell’ente camerale, l’anno
scorso si sono iscritte 646
aziende, mentre 809 si sono
cancellate. Il saldo è negativo:
163 partite Iva in meno nell’arco di un anno. Secondo Confidustria, gli indicatori del manifatturiero sono in peggioramento nel quarto trimestre
(-19,4% produzione, -22,8%
vendite estero, -17% di nuovi
ordini, -14,3% mercato interno). Anche le esportazioni sono in calo (-3,8% su base tendenziale pari a -8.160.000 euro), reggono l’impatto della crisi solo il sistema moda
(+22,1%) e legno e mobili
(+28,9%). Per Unioncamere,
fatturato
e
produzione
nell’isontino sono in calo, ma
meno pronunciato che nel resto del Fvg.
Ilaria Purassanta
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Apertura
16 APR 2013
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 22
Quotidiano
Incentivi alle assunzioni e contributi per le donne over 50
Più di 4.400 accessi sono stati registrati ai centri
per l’impiego di Gorizia e Monfalcone nell’arco di
un mese per informazioni sugli incentivi alle
assunzioni e sono oltre 70 le richieste di
stabilizzazioni pervenute, anche se
prevalentemente per lavori stagionali o contratti a
tempo indeterminato.
L’assessore provinciale al lavoro, Bianca Della
Pietra, ha elencato tutte le misure messe in campo
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
dall’ente a sostegno della vita lavorativa:
finanziamenti per le aziende che assumono giovani
dai 19 ai 35 anni, corsi di formazione professionale
dedicati ai giovani, contributi per le assunzioni alle
aziende dai 36 anni in su, contributi specifici per
donne over 50, per tempi indeterminati per
lavoratori ai quali mancano non più di 5 anni alla
pensione e per assunzioni di uomini over 55,
finanziamenti per l’autoimprenditorialità. (i.p.)
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Apertura
16 APR 2013
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 23
Quotidiano
in breve
CONSEGNA IN PROVINCIA
Buono “chilometrico”
per non autosufficienti
■■ Stamane alle 11, nella sala
del consiglio provinciale,
l’assessore Bianca Della Pietra
terrà una conferenza stampa e
consegnerà agli assessore dei
Comuni di Gorizia e di
Monfalcone, Silvana Romano e
Cristiana Morsolin, presidenti
dell’assemblea dei sindaci
degli Ambiti distrettuali alto e
basso isontino, un buono
chilometrico per il servizio di
trasporto di persone con
difficoltà di movimento in
autonomia (500 chilometri
complessivi).
Inoltre sarà presentato il
libricino “Servizi di trasporto
per persone anziane, disabili o
con ridotta autonomia della
provincia di Gorizia”.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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Breve
16 APR 2013
Messaggero Veneto Nazionale Sport
pagina 46
Quotidiano
IL TROFEO ROCCO
Alvia16squadre
La finale è fissata
peril7maggio
◗ GRADISCA D’ISONZO
Il 28˚ Torneo internazionale
“Città di Gradisca”- Trofeo
Nereo Rocco” ha acceso i motori. Ieri mattina al Teatro
Nuovo Comunale si è svolta la
presentazione ufficiale di
quella che viene considerata
una delle più prestigiose manifestazioni
internazionali
giovanili di calcio, riservata alle formazioni allievi. Il gran
galà ha avuto come ospiti
d’eccezione il commissario
tecnico della nazionale italiana Cesare Prandelli, l’ex Golden boy del calcio italiano, oggi presidente del Settore giovanile scolastico Gianni Rivera e il centrocampista
dell’Udinese Roberto Pereyra. Ad accoglierli il presidente del Comitato organizzatore Franco Bonanno , il sindaco di Gradisca Franco Tommasini, il presidente del Coni
regionale Giorgio Brandolin ,
il presidente della Figc Fvg
Gianni Toffoletto, il consigliere regionale Franco Brussa,
l’assessore provinciale allo
sport Sara Vito.
Dalle autorità è stato messo
in risalto l’importanza di un
evento che dà visibilità internazionale a Gradisca, alla Provincia e alla Regione, grazie
all’impegno, alla professionalità e all’amore per il calcio
della dirigenza dell’ISM Gradisca che si può avvalere nell’organizzazione della collaborazione di diversi enti ed istituzioni. Il Ct Prandelli ha parlato del torneo Rocco come di
una manifestazione di grande
livello per il calcio giovanile.
«Questo torneo ha dietro sé
una storia bella ed interessante e basta rileggere i nomi di
quei giocatori che poi sono diventati dei campioni per sot-
tolinearne l’importanza - ha
sottolineato Prandelli -. Dal
punto di vista tecnico e agonistico sarà un banco di prova
utile per vedere i progressi
dell’Italia under 16 a confronto con diverse scuole calcistiche. Solo confrontandosi con
squadre internazionali il nostro calcio giovanile può crescere anche di mentalità. Noi
dobbiamo per forza di cose
cercare di migliorare la preparazione dei nostri ragazzi. Sotto questo aspetto , a livello di
nazionali giovanili, si sta facendo un grande lavoro di
qualità a livello organizzativo,
tecnico e comportamentale».
L’ex campione del Milan
Gianni Rivera ha messo in risalto l’importanza di sviluppare una crescita sportiva che
guarda ai principi etici per formare non solo buoni calciatori ma soprattutto delle persone leali e corrette. A Prandelli,
Rivera e Pereyra è stato consegnato il Premio Sport 2013.
Per quanto riguardo il Torneo Rocco la caccia al Colo
Colo, campione del 2012, partirà ufficialmente il 1˚ maggio
mentre la finale sarà disputata il 7 maggio. Tra le 16 squadre partecipanti c’è anche
l’Udinese che proverà a vincere per la prima volta la manifestazione. Grande attesa anche per il Torneo delle Nazioni che si svolge in concomitanza con il torneo Rocco. Tra
le favorite c’è l’Italia che nel
girone eliminatorio se la dovrà vedere contro gli Stati Uniti, la Slovenia e il Cile.
Marco Silvestri
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Spalla destra
16 APR 2013
Primorski Dnevnik
pagina 3
Quotidiano
RONCHIS - Neobičajen »obisk«
Merjasec povzročil
razdejanje v dnevni sobi
Število divjih
prašičev je v FJK
izredno naraslo in
njihovi »obiski« v
naseljih postajajo
vse bolj pogosti
ARHIV KROMA
RONCHIS - Včeraj približno ob
pol osmih zjutraj je velik merjasec
povzročil precej razburjenja v zaselku Fraforeano v Ronchisu pri Latisani. Divji prašič si je namreč za »obisk«
izbral eno od hiš in »vstopil« v dnevno sobo skozi okenska vrata. Ker
vrata niso bila odprta, je merjasec
razbil steklo na vratih, nato pa v dnevni sobi povzročil pravo razdejanje.
Vse kar je dosegel ali kar se je znašlo
na njegovi poti, je podrl oziroma prevrnil na tla. Ko je zaključil »hišno preiskavo«, je skozi razbita steklena vrata zbežal na prostost.
Družina, ki živi v hiši, se zaradi
merjaščevega divjanja ni prestrašila.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Toda razlog je v tem, da so bili člani
družine na poti v Milan in nepovabljenega gosta sploh niso videli. Na kraj
»razdejanja« so prišli karabinjerji iz
Ronchisa in prostovoljci lovske zveze
Odgovorni za lovski nadzor pri
pokrajinski zvezi lovcev Salvatore Salerno je bil zelo jasen: »Zdaj je najbrž
že vsem jasno, da je v spodnji Furlaniji
toliko divjih prašičev, da predstavljajo nevarnost za vse. Rad bi še opozoril, da te živali uvrščajo med najbolj nevarne za ljudi. Rešitev je samo ena, in
sicer dovoljenje za odstrel večjega
števila divjih prašičev tudi izven redne lovske sezone. Toda to je v pristojnosti Pokrajine.«
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Taglio basso
16 APR 2013
Primorski Dnevnik
pagina 4
Quotidiano
OBČINA TRST
Pisus
prinaša
milijone
Drugo mesto, vredno 5 milijonov 700 tisoč evrov. To je zavidljiv rezultat, ki ga je dosegla
tržaška občina s predstavitvijo
svojega načrta za trajnostni urbani razvoj (Pisus) mesta. Projekt
je v deželnem merilu zasedel drugo mesto (od skupno 19 tovrstnih
načrtov). Uprava je predvidela
zanj 5 milijonov 800 tisoč evrov,
prejela jih bo le sto tisoč evrov
manj, kar je tudi lep dosežek.
Načrt so pripravili tržaški
občinski tehniki pod vodstvom
arh. Marine Cassin, pri njem pa so
sodelovali tudi trgovinska zbornica in še nekatere druge ustanove in organizacije (med njimi tudi Pokrajina Trst in tržaška kvestura). Projekt predvideva tri sklope posegov. Prvi se nanaša na izboljšanje mobilnosti v mestnem
središču; drugi predvideva izboljšanje kulturne ponudbe bodisi
s posegi na področju obstoječih
kulturnih struktur (na primer
muzejev), bodisi z razvojem načrtov in predlogov za večjo »kulturno privlačnost mesta«; tretji
sklop zadeva gospodarstvo in turizem: osnovni namen je promocija podjetništva v mestnem središču in povečanje zaposlitvene
ravni v tem predelu.
To je že drugi pomembni
uspeh mestne uprave na tem področju. Pred kratkim je bil načrt
tržaške občine o »mestnem projektu« uvrščen med najboljše tovrstne načrte v državnem merilu
(od skupnih 429 predlogov) in
prejel finančno podporo v višini
4 milijonov evrov.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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Spalla destra
16 APR 2013
Primorski Dnevnik
pagina 5
Quotidiano
DEVIN-NABREŽINA - Devinski princ storil to, kar je že pred časom napovedal
Rilkejeva pešpot zaprta
Včeraj je zapadla koncesijska pogodba, po kateri je Rilkejevo pešpot upravljala Pokrajina Trst
Pregrade so postavili na poti iz sesljanske smeri ob koncu avtokampa in pri devinskem semaforju
Rilkejeva pešpot je od včeraj zaprta. Ne vsa. Tisti del, katerega lastnik je devinski princ Carlo Thurn und
Taxis.
Včeraj malo po 17. uri so njegovi uslužbenci namestili pregradi in zaprli pešpot od konca avtokampa Marepineta iz sesljanske smeri do območja semaforja ob vhodu v Devin, ki
mu domačini pravijo pri Kupčevih. Del
pešpoti od nekdanjega sedeža turistične ustanove v Sesljanu do konca avtokampa je namreč last upraviteljev avtokampa; del pešpoti od območja semaforja pri Devinu do sedeža Zavoda
združenega sveta Jadranskega morja pa
je last Dežele Furlanije-Julijske krajine.
Princ hurn und Taxis je tako storil to, kar je napovedal že pred tedni. V
nedeljo je namreč zapadla 30-letna
koncesijska pogodba, na podlagi katere
je bila Pokrajina Trst od leta 1983 upraviteljica Rilkejeve poti. Princ je že pred
tremi leti opozoril deželno upravo na zapadlost in napovedal, da bo pešpot zaprl, če ne bo pravočasno prišlo do odkupa območja. Letna najemnina pešpoti
je bila namreč zgolj simbolična: 0,50 evra
letno. Princ je predlagal odkup območja in določil ceno: 500 tisoč evrov.
Deželna uprava se za zadevo ni
zmenila. Pokrajinska uprava je načela
nekakšna pogajanja. Devinsko-nabrežinska uprava je ocenila, da območja
sama ne more odkupiti, ker preprosto
za to nima denarja. Vprašanje je zastalo, čas pa je tekel in se včeraj popoldne iztekel.
Dopoldne je bila pešpot še odprta. V jutranjih urah se je po njej sprehodil tudi gospod Giulio. V Devin se
je pripeljal iz Roviga. Sina, dijaka, je
pospremil do Zavoda združenega sveta Jadranskega morja na sprejemni izpit za prihodnje šolsko leto. Sam je izkoristil nekaj prostih uric za sprehod
po Rilkejevi pešpoti. Ko je prispel iz
devinske smeri do Sesljana, je zaman
iskal informacije o kaki drugi bližnji
pešpoti. Nameraval je kreniti proti
Trstu, a sedež nekdanje turistične
ustanove je bil zaprt, tako si je moral
sam pomagati.
Gost iz Veneta je bil presenečen,
ko je izvedel, da »bi morala biti Rilkejeva pešpot od včeraj zaprta.« Ni mu
šlo v glavo, kako bi se lahko odrekli
sprehodu po poti s tako čudovitim pogledom na morje.
Dan prej, v nedeljo, se je več stotin ljudi, Tržačanov in gostov iz drugih krajev, podalo na Rilkejevo pešpot.
Privabila jih je »grožnja«, da bo pot od
15. aprila dalje zaprta.
Včeraj dopoldne je bila pešpot
še odprta. Vsa obsijana s soncem. V
dopoldanskih urah se je - ob gospodu Giuliu - podalo na sprehod od
Devina do Sesljana (ali v nasprotno
smer) kar nekaj ljudi. Večina ni vedela, da bi morala biti - po napovedih - pešpot zaprta. Prišli so na sprehod, da bi se razvedrili ob občudovanju narave. Novice o nameravanem zaprtju so jim bile tuje ...
»Vse je bilo tako kot prejšnje dni,
vse normalno,« je zgodaj popoldne,
pred zaprtjem, pokomentiral dogajanje
devinsko-nabrežinski župan Vladimir
Kukanja. Občinska uprava je ves ta čas
pozorno sledila zadevi, saj je predstavljala Rilkejeva pešpot pravo turistično
atrakcijo: privabljala je mnogo ljudi,
mnogo turistov, ki so se potem ustavili v občini. Ob turističnem je imela
pešpot tudi gospodarski pomen.
Nekaj ur pozneje je sam Kukanja
sporočil, da je devinski princ dal zapreti Rilkejevo pešpot.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Zaprtje Rilkejeve pešpoti na devinski strani pri Kupčevih
Zaprtje pomembne pokrajinske
turistične atrakcije je takoj odjeknilo
v javnosti. O njem bo danes ob 19.30
govor na srečanju, ki ga prirejata kandidatka leve sredine za predsednika
Dežele Furlanije-Julijske krajine Debora Serracchiani in devinsko-nabrežinski župan Vladimir Kukanja na
trgu pred sedežem nekdanje turistične ustanove v Sesljanu, le nekaj metrov od začetka pešpoti v smeri proti Devinu. Ob prisotnosti devinskonabrežinske uprave bo beseda tekla
tudi o sesljanskem kopališču Castel-
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KROMA
reggio, ureditev katerega je - v okviru obnove Sesljanskega zaliva še vedno neznana.
Svoje mnenje o Rilkejevi pešpoti so iznesli tudi pokrajinski svetniki
Ljudstva svobode Claudio Grizon,
Massimo Romita, Daniela Pallotta in
Viviana Carboni. Zahtevali so, naj pokrajinska uprava takoj skliče »zeleno
omizje s krajevnimi upravami in zasebniki, da bi na njem dosegli programski sporazum, ki bi zagotovil odprtje Rilkejeve pešpoti.«
M.K.
Apertura
16 APR 2013
Primorski Dnevnik
pagina 17
Quotidiano
GORIŠKA - V prvem trimesečju letošnjega leta negativni gospodarski kazalci
Presegli milijon ur
dopolnilne blagajne
Gospodarski kazalci v prvem trimesečju letošnjega leta so še vedno negativni;
brezposelnost narašča, število ur dopolnilne
blagajne je preseglo milijon, Italija in z njo
tudi goriška pokrajina sta še vedno v primežu splošne gospodarske krize. To izhaja iz včerajšnje predstavitve poročila o položaju gospodarstva in trga dela na Gori-
škem v pokrajinski palači. Podatke so
predstavili pokrajinska odbornica za delo
Bianca Della Pietra, vodja pokrajinske
službe za politike dela Elena Ciancia in
predstavnik deželne agencije za delo Marco Cantalupi, ki so postregli z vse prej kot
spodbudnimi vestmi. »Najbolj zaskrbljujoč
je podatek o naraščanju števila ur dopol-
Iz podatkov,
s katerimi
razpolaga
goriška pokrajina,
se je za gradbena
podjetja obseg
prometa znižal
za 16 odstotkov
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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nilne blagajne v prvih treh mesecih letošnjega leta, kar kaže na to, da so goriška podjetja še vedno v velikih težavah,« je opozorila odbornica Della Pietrova, medtem ko
je Cantalupi pojasnil, da se je od januarja
do marca nabralo kar 1.012.720 ur dopolnilne blagajne, kar je skoraj 400.000 ur več
kot v enakem obdobju lanskega leta. »Posebno hudo je to, da je še zlasti naraslo število ur izredne dopolnilne blagajne. V prvih
treh mesecih lanskega leta so delavci opravili 356.188 ur izredne dopolnilne blagajne, letos pa 737.094 ur,« je razložil Cantalupi in opozoril, da se je zelo povečalo tudi število delavcev, ki so v mobilnosti. »V
zadnjem trimesečju lanskega leta so v seznam delavcev v mobilnosti vpisali 473
oseb, pred enim letom jih je bilo v enakem
obdobju vpisanih 140 manj,« je povedal
Cantalupi, ki je nanizal več zaskrbljujočih
podatkov tudi za zadnje trimesečje lanskega
leta. Proizvodnja se je znižala za 19,4 odstotka, prodaja v Italijo je upadla za 14,3 odstotka, prodaja v tujino za 22,8 odstotka, naročila so se znižala za 17 odstotkov. Stopnja zaposlenosti je upadla za 2,1 odstotka;
v težavah so se še zlasti znašla trgovska podjetja, ki so beležila 4,3-odstotni upad prodaje, in gradbena podjetja, katerih obseg
prometa se je znižal za 16 odstotkov. Po besedah Cantalupija se kriza odraža tudi v številu podjetij, ki so vpisana v sezname Trgovinske zbornice; v zadnjem trimesečju lanskega leta je bilo namreč ukinjenih 213 podjetij, tako da jih je skupno 9516. V celem le-
Apertura